ITBO20000295A1 - Cilindro attuatore . - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa ad un cilindro attuatore.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad un cilindro attuatore del tipo comprendente un cilindro presentante un asse longitudinale determinato; un'asta di uscita accoppiata in modo scorrevole al cilindro stesso; e mezzi attuatori per spostare la citata asta di uscita lungo l'asse del cilindro tra due posizioni di fine corsa, in cui l'asta di uscita stessa è sostanzialmente disposta all'esterno e, rispettivamente, all'interno del cilindro.

I cilindri attuatori noti del tipo sopra descritto presentano il grave inconveniente costituito dal fatto che l'asta di uscita può disporsi unicamente in una delle citate posizioni di fine corsa rendendo relativamente limitati il campo operativo e le possibilità di impiego di tali cilindri attuatori.

Scopo della presente invenzione è di realizzare un cilindro attuatore che sia esente dagli inconvenienti sopra esposti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un cilindro attuatore comprendente un cilindro presentante un asse longitudinale determinato; un'asta di uscita accoppiata in modo scorrevole al detto cilindro; e mezzi attuatori per spostare la detta asta di uscita lungo il detto asse tra una prima ed una seconda posizione di fine corsa; caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, ulteriori mezzi attuatori per spostare la detta asta di uscita in almeno una posizione intermedia disposta tra le dette prima e seconda posizione di fine corsa.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una sezione longitudinale schematica, con parti ingrandite per chiarezza, di una preferita forma di attuazione del cilindro attuatore della presente invenzione illustrato in una prima posizione operativa;

la figura 2 è una sezione longitudinale schematica, con parti ingrandite per chiarezza, del cilindro attuatore della figura 1 illustrato in una seconda posizione operativa; e

la figura 3 è una sezione longitudinale schematica, con parti ingrandite per chiarezza, del cilindro attuatore della figura 1 illustrato in una terza posizione operativa.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è indicato, nel suo complesso, un cilindro attuatore comprendente un cilindro 2 comprendente, a sua volta, una camicia 3 sostanzialmente cilindrica, la quale presenta un asse 4 longitudinale sostanzialmente orizzontale, ed è limitata, in corrispondenza delle sue estremità 5, da due fondelli 6, 7 tubolari disposti coassialmente all'asse 4 stesso ed a contatto delle estremità 5.

Il cilindro attuatore 1 comprende, inoltre, un'asta 8 di uscita, la quale è disposta coassialmente all'asse 4, ed è montata scorrevole all'interno di due fori 9, 10 definiti attraverso i due fondelli 6 e, rispettivamente, 7 coassialmente all'asse 4 stesso. L'asta 8 comprende una porzione 11 cilindrica montata scorrevole all'interno del foro 9, ed una porzione 12 cilindrica, la quale è collegata, in corrispondenza di una sua estremità 13 libera, ad una estremità 14 libera della porzione 11 tramite un accoppiamento 15 filettato, è montata scorrevole all'interno del foro 10, e presenta un diametro sostanzialmente maggiore del diametro della porzione 11 stessa in modo da definire uno spallamento 12a trasversale all'asse 4.

L'asta 8 è guidata all'interno della camicia 3 tramite due elementi 16, 17 di guida, i quali sono coassiali all'asse 4, e sono disposti in posizione affacciata ai fondelli 6 e, rispettivamente, 7.

L'elemento 17 comprende un piattello 18 sostanzialmente cilindrico, il quale si estende trasversalmente all'asse 4, è montato scorrevole sulla porzione 11, è disposto a contatto dello spallamento 12ar ed è assialmente bloccato lungo la porzione 11 da un anello 19 di fissaggio portato dall'asta 8 tramite l'interposizione di un cannotto 20, che è montato scorrevole sulla porzione 11 stessa, è disposto a contatto, in corrispondenza di una sua prima estremità libera, del piattello 18, e presenta, in corrispondenza di una sua seconda estremità libera, una flangia 21 anulare estendentesi radialmente verso l'esterno dalla superficie esterna del cannotto 20 stesso.

L'elemento 16 comprende un piattello 22 sostanzialmente cilindrico, il quale si estende trasversalmente all'asse 4, è montato scorrevole lungo il cannotto 20 tra la flangia 21 ed il piattello 18, ed è provvisto di una appendice 23 tubolare, che si estende dal piattello 22 verso il fondello 6, ed è disposto tra la flangia 21 e la camicia 3 coassialmente all'asse 4 stesso.

I due piattelli 18 e 22 definiscono, unitamente all'asta 8 ed al cilindro 2, tre camere anulari a volume variabile, di cui una è definita dalla camicia 3, dal fondello 6, dalla porzione 11, dal cannotto 20, e dall'elemento 16 e verrà nel seguito indicata con 24; una è definita dalla camicia 3, dal cannotto 20, e dai due piattelli 18 e 22 e verrà nel seguito indicata con 25; ed una è definita dalla camicia 3, dalla porzione 12, dal piattello 18, e dal fondello 7 e verrà nel seguito indicata con 26.

Le tre camere 24, 25, e 26 comunicano con un dispositivo pneumatico ad aria compressa di tipo noto e non illustrato tramite rispettivi circuiti 27, 28, 29 pneumatici, di cui i circuiti 27 e 29 sono realizzati attraverso i fondelli 6 e, rispettivamente, 7; ed il circuito 28 comprende un primo tratto 30, il quale è definito da un condotto estendentesi attraverso la porzione 12 coassialmente all'asse 4, ed un secondo tratto 31, che è disposto in serie al tratto 30, ed è realizzato in parte attraverso la porzione 11, ed in parte attraverso il piattello 18 per collegare il tratto 30 stesso con la camera 25.

In uso, ipotizzando che il dispositivo pneumatico (non illustrato) sopra menzionato alimenti alle camere 24, 25, e 26 aria a pressione costante, l'asta 8 è mobile:

sotto la spinta dell'aria in pressione alimentata alla camera 26 tramite il circuito 29, da una prima posizione di fine corsa (figura 1), in cui i piattelli 18 e 22 sono disposti a contatto del fondello 7 e, rispettivamente, del piattello 18 stesso, ad una seconda posizione di fine corsa (figura 3), in cui il cannotto 20 ed il piattello 18 sono disposti a contatto del fondello 6 e, rispettivamente, del piattello 22;

sotto la spinta dell'aria in pressione alimentata alla camera 24 tramite il circuito 27, dalla seconda posizione di fine corsa alla prima posizione di fine corsa; e

sotto la spinta dell'aria in pressione alimentata alle camere 25 e 26 tramite i circuiti 28 e, rispettivamente, 29 dalla prima posizione di fine corsa ad una posizione intermedia (figura 2), che è disposta tra la prima e la seconda posizione di fine corsa, ed in cui il cannotto 20 e la flangia 21 sono disposti a contatto del fondello 6 e, rispettivamente, del piattello 22.

Con riferimento alla figura 2, dal momento che la superficie della sezione trasversale della camera 25 è maggiore della superficie della sezione trasversale della camera 26, l'aria in pressione alimentata alla camera 25 esercita sul piattello 18 una spinta maggiore della spinta esercitata sul piattello 18 stesso dall'aria in pressione alimentata alla camera 26. Di conseguenza, quando l'asta 8 è disposta nella sua posizione intermedia, la flangia 21 rimane a contatto del piattello 22, e non può spostarsi verso il fondello 6.

E' opportuno, infine, precisare che:

il citato dispositivo pneumatico (non illustrato) può essere provvisto di un dispositivo di regolazione (non illustrato), il quale consente di controllare la pressione dell'aria alimentata alle tre camere 24, 25, 26, in particolare dell'aria alimentata alle camere 25 e 26, in modo da controllare selettivamente la posizione intermedia dell'asta 8 di uscita lungo l'asse 4;

realizzando le tre camere 24, 25, e 26 in modo tale che la superficie della sezione trasversale della camera 26 sia maggiore della superficie della sezione trasversale della camera 24 e, rispettivamente, minore della superficie della sezione trasversale della camera 25, ed alimentando contemporaneamente aria in pressione alle tre camere 24, 25, e 26, è possibile spostare l'asta 8 di uscita nella sua posizione intermedia anche a partire dalla sua seconda posizione di fine corsa; e

disponendo il cilindro attuatore 1 con il suo asse 4 in posizione verticale e con l'asta 8 di uscita rivolta verso l'alto o verso il basso, l'asta 8 di uscita stessa può spostarsi nella prima o, rispettivamente, nella seconda posizione di fine corsa sotto la spinta del proprio peso, consentendo, quindi, di eliminare il circuito 27 o, rispettivamente, 29.

Claims (1)

1. R IV E N D ICA Z IO N I 1.- Cilindro attuatore comprendente un cilindro (2) presentante un asse (4) longitudinale determinato; un'asta di uscita (8) accoppiata in modo scorrevole al detto cilindro (2); e mezzi attuatori (27, 29) per spostare la detta asta di uscita (8) lungo il detto asse (4) tra una prima ed una seconda posizione di fine corsa; caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, ulteriori mezzi attuatori (28) per spostare la detta asta di uscita (8) in almeno una posizione intermedia disposta tra le dette prima e seconda posizione di fine corsa. 2.- Cilindro attuatore secondo la rivendicazione 1, in cui la detta asta di uscita (8) è conformata in maniera tale da definire, unitamente al detto cilindro (2), tre camere (24, 25, 26) a volume variabile disposte in successione lungo il detto asse (4). 3.- Cilindro attuatore secondo la rivendicazione 2, in cui la detta asta di uscita (8) è provvista di primi (16) e secondi mezzi di guida (17) atti a guidare l'asta di uscita (8) stessa lungo il detto cilindro (2) ed a definire, unitamente al detto cilindro (2) ed alla detta asta di uscita (8) una prima (24) e, rispettivamente, una seconda (26) delle dette camere (24, 25, 26); i detti primi (16) e secondi mezzi di guida (17) essendo mobili uno rispetto all'altro per definire una terza (25) delle camere (24, 25, 26) stesse. 4.- Cilindro attuatore secondo la rivendicazione 3, in cui i detti primi (16) e secondi mezzi di guida (17) sono accoppiati in maniera assialmente scorrevole e, rispettivamente, assialmente fissa alla detta asta di uscita (8); il detto cilindro (2) comprendendo primi e secondi mezzi di fine corsa (6, 7) per arrestare la detta asta di uscita (8) nelle dette prima e, rispettivamente, seconda posizione di fine corsa; ed i detti primi mezzi di guida (16) definendo terzi mezzi di fine corsa per arrestare la detta asta di uscita (8) nella detta posizione intermedia. 5.- Cilindro attuatore secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui i detti mezzi attuatori (27, 29) comprendono primi (27) e secondi mezzi attuatori (29) associati alle dette prima (24) e, rispettivamente, seconda camera (26) per spostare la detta asta di uscita (8) nelle dette seconda e, rispettivamente, prima posizione di fine corsa; i detti ulteriori mezzi attuatori (28) essendo associati alla detta terza camera (25) per spostare l'asta di uscita (8) stessa nella detta posizione intermedia. 6.- Cilindro attuatore secondo la rivendicazione 5, in cui i detti secondi mezzi attuatori (29) ed ulteriori mezzi attuatori (28) sono atti a spostare la detta asta di uscita (8) nella detta prima posizione di fine corsa e, rispettivamente, nella detta posizione intermedia con una prima e, rispettivamente, una seconda spinta; le dette seconda (26} e terza camera (25) essendo conformate in modo tale che la detta seconda spìnta sia maggiore della detta prima spinta. 7.- Cilindro attuatore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in .cui i detti mezzi attuatori (27, 29) ed ulteriori mezzi attuatori (28) sono pneumatici e sono portati dal detto cilindro (2) e, rispettivamente, dalla detta asta di uscita (8). 8.- Cilindro attuatore secondo la rivendicazione 7 e comprendente, inoltre, mezzi di regolazione per regolare la pressione dell'aria alimentata dai detti mezzi attuatori (27, 29) ed ulteriori mezzi attuatori (28) in modo da controllare selettivamente la detta posizione intermedia.