ITBL980004U1 - Staffa portas placchette per naselli di occhiale - Google Patents

Description

Descrizione del MODELLO INDUSTRIALE DI UTILITÀ’ avente per titolo. “STAFFA PORTA PLACCHETTÀ PER NASELLI DI OCCHIALE”

La presente innovazione attiene ad una forma particolare della staffa o gancino di sostegno delle placchette da applicare al nasello degli occhiali, per favorire il migliore sostegno e posizionamento degli stessi occhiali sul viso.

Caratteristica principale del presente trovato è quella di essere sostanzialmente costituito da un gancino metallico sagomato indicativamente a forma di lettera “S”, con una estremità da saldare al cerchiello e l’estremità opposta dotata di una parte finale indicativamente ortogonale all’asse del gancino, per allogiarsi nel foro del supporto della placchetta di nasello, essendo lo stesso gancino realizzato in materiale adeguatamente elastico.

E noto che le placchette dei naselli di occhiale hanno la funzione di favorire il miglior posizionamento dell’occhiale sul naso, al fine di assicurare le migliori condizioni d’uso dell’occhiale sul viso. A tal fine è importante che le stesse placchette siano solidali alla montatura di occhiali, pur essendo libere di muoversi ed oscillare sul proprio supporto, per garantire l’adattamento ad ogni conformazione morfologica del viso e del naso della persona che indossa l’occhiale.

Secondo una tecnica ben nota, l’oscillazione e solidale tenuta della placchetta é assicurata dall’incemieramento del suo supporto metallico all’estremità di un gancino saldato al cerchiello di occhiale, essendo tale incemieramento assicurato da una vite passante per detto supporto e per la stessa estremità di gancino.

Secondo un’altra tecnica nota, il supporto metallico di gancino viene chiuso in una coppetta, saldata all’ estremità libera del gancino, per poi essere comunque incernierato da una vite che si applica alla stessa coppetta.

Una ulteriore tecnica nota prevede l’uso di una coppetta o altro corpo di contenimento del supporto metallico della placchetta, essendo però la vite sostituita da una coppia di bugnature che assicurano l imprigionamento e l’oscillazione del supporto di placchetta sull’estremità del gancino non saldata alla montatura.

Tutte queste tecniche note assicurano in effetti una solidale associazione della placchetta alla montatura di occhiale, consentendone anche una oscillazione che generalmente può considerarsi sufficiente, però tali tecniche presentano

Γ inconveniente di una difficoltosa applicazione della vite o della bugnatura di incemieramento.

Inoltre, queste tecniche richiedono una duplice lavorazione, prima del gancino e quindi della coppetta o altro supporto da forare e filettare in parte, oltre che l’operazione di saldatura della stessa coppetta o supporto alTestremità di gancino, con conseguente impiego di materiali e con tempi di lavorazione che poi incidono sul costo dell’occhiale.

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare un gancino o staffa di sostegno della placchetta del nasello di occhiale che non richieda il difficoltoso impiego di viti o bugnature, per associare la stessa placchetta al gancino.

Altro scopo del presente trovato é quello di eliminare i costi ed i tempi di formazione ed unione delle coppette o altri analoghi dispositivi di alloggiamento, sagomando direttamente il gancino nella forma finale richiesta

Ulteriore scopo del trovato é quello di assicurare la massima possibilità di oscillazione della placchetta, pur garantendone la ritenzione, sènza l’uso di viti, bugnature, o analoghi dispositivi di chiusura.

Questi ed altri scopi sono in effetti perfettamente conseguiti con il trovato in esame, come si desume dalla seguente descrizione di una sua forma costruttiva puramente indicativa e non limitativa, proposta anche con l’ausilio di n. 4 figure schematiche riprodotte nella tavola allegata e delle quali:

- la fig. 1 rappresenta una vista frontale di un gancino per il sostegno delle placchette di nasello ai cerchielli di occhiale, realizzato secondo il trovato;

- la fig. 2 rappresenta una vista laterale dello stesso gancino di fig. 1 ;

- la fig. 3 rappresenta una vista frontale dello stesso gancino dì fig. 1, essendo raffigurato assieme alla placchetta con cui é destinato ed essere associato;

- la fig. 4 rappresenta ima vista laterale dello stesso gancino di fig. 3, associato sempre alla sua placchetta di nasello.

In tutte le figure gli stessi particolari sono rappresentati, o si intendono rappresentati, con lo stesso numero di riferimento.

Conforme alla forma costruttiva preferenziale di figg. 1 e 2, un gancino é realizzato da uno spezzone di filo sufficientemente elastico a sezione circolare, essendo dotato di una estremità I destinata ad essere saldata al cerchiello di occhiale.

Detta estremità 1 é preceduta da una piegatura 2 di quasi 180 ° del corpo verticale 3 che, a sua volta, presenta una adeguata curvatura 4 sul piano ortogonale, rispetto al piano della curvatura 2.

Dopo la curvatura 4, lo stesso spezzone di filo prosegue con una piegatura 5 di 180°, disposta sullo stesso piano della piegatura 2, per continuare con un tratto diritto 6 ed una estremità 7 piegata di circa 90°, per disporre il suo asse indicativamente sullo stesso piano delle curve 2 e 5.

Caratteristica della curvatura 4 é quella di presentare una ben definita distanza D, rispetto al piano delle curve 2 e 5, come di seguito meglio specificato.

Con riferimento alle figg. 3 e 4, una normale placchetta per nasello di occhiale é costituita notoriamente da un piano in materiale plastico A di adeguata morbidezza, tipo silicone, entro cui é annegato un supporto metallico B che viene alloggiato nelle coppette o altri simili attuali dispositivi di fissaggio al gancino di nasello.

Una normale placchetta A, del tipo noto, viene associata al gancino in esame, come rappresentato nelle figg. 3 e 4, per semplice alloggiamento dell’estremità 7 nel normale foro del supporto B.

Per consentire l infilamento del supporto B sull’estremità o perno 7, é necessario eseguire una adeguata divaricazione dello stesso perno 7, in modo che Γ ingombro del supporto B superi l ingombro della curva 4.

Cessando l’azione di divaricazione, il perno o estremità 7 si riporta sul piano delle curve 2 e 5, imprigionando il supporto B tra il lato 6 ed il lato curvato 4 del gancino in esame.

Per evitare lo sfilamento del supporto B e quindi della placchetta A dal gancino é sufficiente che la distanza D sia di poco superiore al raggio di curvatura del supporto B, come intuibile dalla fig. 4.

Da quanto fino ad ora descritto ed illustrato si evince che la placchetta A é resa solidale al gancino o staffa di sostegno, senza possibilità di sfilarsi e pur consentendo la massima possibilità di oscillazione, anche senza l’uso di viti o punzonature di bloccaggio, conforme ad uno degli scopi specificati.

Con la soluzione proposta si elimina la necessità di realizzare coppette o altri dispositivi da saldare al gancino, da forare per il passaggio delle viti, oltre che eliminare tutte le difficoltà di applicazione delle viti o delle bugnature, conforme ad altri scopi specificati.

Naturalmente la soluzione costruttiva proposta é da intendersi puramente indicativa e non limitativa, potendo essere realizzata anche in altre forme particolari, pur entro l’originalità del trovato che si vuole proteggere.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI. 1.- Staffa porta picchetta per naselli di occhiale, caratterizzata dal fatto di essere costituita da un unico spezzone di filo metallico o di altro materiale comunque adeguatamente elasticizzato, essendo sagomato indicativamente a forma di “S” , con una estremità 1 destinata alla sua saldatura o fissaggio al cerchiello di occhiale e con l’estremità opposta 7 curvata per poter essere alloggiata nel foro di un normale supporto metallico B di una comune placchetta A di nasello, in modo da poterne bloccare la fuoriuscita, pur assicurandone la migliore oscillazione; 2.- Staffa porta placchetta per naselli di occhiale, come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che una parte centrale 3 dello spezzone di filo di cui é composta é dotata di una curvatura 4 con interasse D, rispetto al piano di sviluppo delle piegature di base 2 e 5, per favorire l’elastico passaggio del supporto forato B e conseguente scatto di bloccaggio in fase di applicazione, ed impedirne la fuoriuscita in fase di normale impiego; 3.- Staffa porta placchetta per naselli di occhiale, come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che l’estremità 7 funge da perno per l’oscillazione del supporto B e dell’intera placchetta A, mentre i lati 6 e 4 della stessa staffa impediscono la dissociazione della stessa placchetta dalla staffa di sostegno e fissaggio al cerchiello di occhiale.