ITBG950006A1

ITBG950006A1 - COVERING SHEET IN ADHERENCE WITH A LOCALLY DIFFERENTIATED AND / OR DIFFERENTIATED PITCH BY AT LEAST ONE WAVE OF ELASTIC PROFILE FOR

Info

Publication number: ITBG950006A1
Application number: IT95BG000006A
Authority: IT
Inventors: Alberto Bonaiti
Original assignee: Rivierasca Spa
Priority date: 1995-02-10
Filing date: 1995-02-10
Publication date: 1996-08-10
Also published as: IT1281470B1; ITBG950006A0

Abstract

Questa lastra di ricopertura in aderenza per ricopertura anche di giunzioni di lastre ondulate di cemento - amianto, ha la particolarità di essere dotata, oltreché di ondulazioni coniugate a quelle (N) delle lastre da ricoprire, anche di un passo localmente differenziato e/o differenziabile mediante almeno un'onda (2, 3, 5, 17, 18, 19) di profilo che sia elasticamente deformabile (figg. 6, 7).This adhering covering plate for covering also joints of corrugated asbestos cement sheets, has the particularity of being equipped, in addition to corrugations combined with those (N) of the slabs to be covered, also with a locally differentiated and / or differentiable pitch by means of at least one wave (2, 3, 5, 17, 18, 19) in profile which is elastically deformable (figs. 6, 7).

Description

Descrizione di un brevetto d'invenzione Description of an invention patent

DESCRIZIONE DESCRIPTION

Questa invenzione si riferisce ad una lastra di ricopertura in aderenza a passo localmente differenziato e/o differenziabile mediante almeno un'onda di profilo elastica per ricopertura anche di giunzioni di lastre ondulate particolarmente in cemento-amianto. Come è noto, nel passato le coperture o tetti, specialmente di capannoni industriali, venivano effettuate con delle lastre ondulate in cemento-amianto (commercializzate con vari marchi, per es. ETERNIT). A seguito della scoperta degli effetti cancerogeni provocati dall'amianto, tale genere di materiale è stato bandito dalla quasi totalità delle nazioni, alcune legislazioni delle quali prevedevano in certi casi addirittura la rimozione di tali lastre in cemento-amianto. In molte importanti nazioni si è invece permesso il mantenimento delle preesistenti ricoperture in cemento-amianto, purché venissero ricoperte da un'ulteriore ricopertura che evitasse la loro esposizione agli agenti atmosferici. Tali ricoperture sono attualmente effettuate disponendo al di sopra della vecchia copertura in cemento-amianto (preventivamente verniciata con vernici a base alcoolica polivinilica) dei listoni di legno, aventi funzione di appoggio per la sovrastante ricopertura, generalmente in grecati di alluminio, di lamiera, di PRFV (Poliestere Rinforzato Fibra Vetro) o in altri materiali plastici. Con tale tecnica si può prescindere da quella che è la disposizione della ondulatura delle lastre sottostanti; tuttavia, si ha la necessità di dover rifare completamente grondaie, scossaline e pluviali, giacché di fatto si ha un tetto posto ad un livello più elevato. La soluzione ideale sarebbe quella di sovrapporre per aderenza delle nuove lastre, in materiale che non sia nocivo, alle vecchie lastre in cemento-amianto: tale soluzione è resa tuttavia impraticabile dal fatto che il passo delle ondulazioni delle lastre in cemento-amianto subisce delle differenziazioni in corrispondenza delle loro giunture. Osservando , la fig. 1, in cui è rappresentato un tipico profilo di lastre ondulate in cemento-amianto, si può notare che delle lastre uguali A e B aventi un identico passo C, con la loro sovrapposizione di congiunzione creano un passo D che è minore di C, proprio perchè l'estremità E di una lastra deve posizionarsi all’interno della tipica canalizzazione F di una distanza G proporzionale allo stesso spessore H della lastra A. Nei casi pratici, riferiti per esempio al tipico passo di 177 mm delle recenti coperture in cemento-amianto, si ha che la differenza tra C e D può variare da 27 a 12 mm. Ciò significa che una qualsiasi normale lastra ondulata non potrebbe essere idonea a realizzare la ipotetica ricopertura per aderenza, appunto perchè nella sottostante zona di congiunzione delle lastre in cemento-amianto troverebbe un passo tra le creste d'onda che è più piccolo del proprio. Questo fatto è poi motivo di impedimento, sia nell'ipotesi che si voglia iniziare a sovrapporre lastre dal bordo della lastra in cemento-amianto inferiore, sia nel caso che si voglia iniziare tale sovrapposizione dalla zona centrale e priva di congiunzioni della citata lastra in cemento-amianto sottostante. Ne è pensabile che le normali lastre consentano una deformazione elastica delle loro onde di estremità per adeguarsi alle citate variazioni di passo. Anche perchè dette variazioni di passo derivano non solo dalla intrinseca geometria dei profili delle lastre ondulate in cemento-amianto, ma anche dalla necessità, avuta da tali lastre, di essere fissate secondo una richesta rettilineità di posa per ragioni estetiche, che veniva acquisita posizionando liberamente l'estremità E in tutta la larghezza offerta dalla tipica canalizzazione F. Quanto detto in riferimento ad ondulazioni di lastre piane, vale ovviamente anche per lastre curvate per realizzare le tipiche coperture a volta aventi raggi di curvatura generalmente compresi tra tre e venti metri. Scopo della presènte invenzione è quello di definire una lastra di ricopertura in aderenza, anche di giunzioni, di lastre ondulate, particolarmente di cemento-amianto. ‘Altro scopo è quello di definire delle lastre, come sopra, che possano essere idonee alla ricopertura <; >in aderenza di sottostanti lastre in cemento-amianto con differenti tecniche di installazione, che:prevedano congiunzioni delle lastre di ricopertura anche non coincidenti con le sottostanti congiunz ioni delle lastre in cemento-amianto. Questi ed altri scopi appariranno come raggiunti dalla 'lettura della descrizione dettagliata seguente e dalle rivendicazioni allegate. 11 materiale costitutivo di tali lastre può essere di vario tipo: a titolo di esempio, resine poliestere, oppure fenoliche, rinforzate con fibra di vetro, alluminio, lamiera zincata di ferro. L'invenzione è illustrata, a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo, nelle allegate tavole di disegno in CUI : This invention refers to an adhesion covering plate with locally differentiated and / or differentiable pitch by means of at least one elastic profile wave for covering also the joints of corrugated plates particularly in asbestos-cement. As is known, in the past the roofs or roofs, especially of industrial warehouses, were made with corrugated asbestos-cement sheets (marketed under various brands, for example ETERNIT). Following the discovery of the carcinogenic effects caused by asbestos, this kind of material was banned by almost all nations, some legislations of which in some cases even provided for the removal of such asbestos-cement slabs. In many important countries, on the other hand, the pre-existing cement-asbestos coatings were allowed to be maintained, provided they were covered with a further coating that avoided their exposure to atmospheric agents. These coatings are currently carried out by placing wooden planks on top of the old asbestos-cement roof (previously painted with polyvinyl alcohol-based paints), acting as a support for the overlying covering, generally in corrugated aluminum, sheet metal, GRP (Glass Fiber Reinforced Polyester) or other plastic materials. With this technique it is possible to disregard the arrangement of the corrugation of the underlying slabs; however, it is necessary to completely redo gutters, flashings and downspouts, since in fact a roof is placed at a higher level. The ideal solution would be to overlap the old asbestos-cement slabs by adhesion of the new slabs, in a material that is not harmful: this solution is however made impractical by the fact that the pitch of the corrugations of the asbestos-cement slabs undergoes differentiations at their joints. Observing fig. 1, in which a typical profile of corrugated asbestos-cement sheets is represented, it can be seen that the same sheets A and B having an identical pitch C, with their joining overlap create a pitch D which is smaller than C, precisely because the end E of a slab must be positioned inside the typical channel F by a distance G proportional to the same thickness H as the slab A. In practical cases, referring for example to the typical 177 mm pitch of recent asbestos-cement roofs , the difference between C and D can vary from 27 to 12 mm. This means that any normal corrugated sheet could not be suitable for creating the hypothetical covering by adhesion, precisely because in the underlying area where the asbestos-cement sheets meet, it would find a step between the wave crests that is smaller than its own. This fact is also a reason for impediment, both in the hypothesis that you want to start overlapping slabs from the edge of the lower asbestos-cement slab, and in the case that you want to start this overlapping from the central area without junctions of the aforementioned concrete slab. - underlying asbestos. It is conceivable that normal plates allow an elastic deformation of their end waves to adapt to the aforementioned pitch variations. Also because said pitch variations derive not only from the intrinsic geometry of the profiles of the corrugated asbestos-cement slabs, but also from the need, which these slabs had, to be fixed according to a required straightness of installation for aesthetic reasons, which was acquired by freely positioning the end E in all the width offered by the typical channeling F. What has been said in reference to corrugations of flat sheets obviously also applies to curved sheets to create the typical vaulted roofs with radii of curvature generally between three and twenty meters. The purpose of the present invention is to define a covering sheet in adherence, also of joints, of corrugated sheets, particularly of asbestos-cement. 'Another purpose is to define sheets, as above, which may be suitable for covering <; > adhering to the underlying asbestos-cement slabs with different installation techniques, which: provide for the junctions of the covering slabs even if they do not coincide with the underlying junctions of the asbestos-cement slabs. These and other objects will appear to have been achieved by reading the following detailed description and the attached claims. The constituent material of these sheets can be of various types: for example, polyester or phenolic resins, reinforced with glass fiber, aluminum, galvanized iron sheet. The invention is illustrated, purely by way of non-limiting example, in the attached drawing tables in which:

- la fig. 2 mostra un tipo di lastra con onde regolari nella sua zona centrale ed un'onda più piccola in una delle sue due estremità laterali; - fig. 2 shows a type of plate with regular waves in its central zone and a smaller wave in one of its two lateral ends;

- la fig. 3 mostra un tipo di lastra con onde regolari nelle sue zone laterali ed un'onda più piccola nella sua zona centrale; - fig. 3 shows a type of plate with regular waves in its lateral zones and a smaller wave in its central zone;

- la fig. 4 mostra una pluralità di lastre a passo regolare da ricoprire associata ad altrettante lastre di ricopertura in aderenza aventi onde di estremità più piccole, per adeguarsi al minor passo espresso dalle due onde attigue delle lastre da ricoprire ; - fig. 4 shows a plurality of regular-pitch plates to be covered associated with as many adherent covering plates having smaller end waves, to adapt to the smaller pitch expressed by the two adjacent waves of the plates to be covered;

- la fig. 5 mostra una pluralità di lastre a passo regolare da ricoprire associata ad altrettante lastre di ricopertura in aderenza aventi onda centrale più piccola, per adeguarsi al minor passo espresso dalle due onde attigue delle sottostanti lastre da ricoprire; - fig. 5 shows a plurality of plates with a regular pitch to be covered associated with as many covering plates in adherence having a smaller central wave, to adapt to the smaller pitch expressed by the two adjacent waves of the underlying plates to be covered;

- la fig. 6 mostra in dettaglio come una lastra di ricopertura con la sua onda più piccola e dotata di un passo intermedio, ai due valori estremi massimo e minimo presenti nella zona di congiunzione-sovrapposizione di due lastre di cemento-amianto, allungato elasticamente per adeguarsi ad un valore di passo maggiore; detta onda più piccola potrebbe indifferentemente essere sia un'onda di estremità come illustrato nella fig. 2, sia l'onda centrale illustrata in fig. 3; - fig. 6 shows in detail how a covering slab with its smallest wave and equipped with an intermediate pitch, at the two extreme maximum and minimum values present in the junction-overlap area of two asbestos-cement slabs, elastically stretched to adapt to a higher step value; said smaller wave could indifferently be either an end wave as illustrated in fig. 2, is the central wave illustrated in fig. 3;

- la fig. 7 mostra in dettaglio come una lastra di ricopertura con la sua onda più piccola e dotata di un passo intermedio, ai due valori estremi massimo e minimo presenti nella zona di congiunzione-sovrapposione di due lastre di cemento-amianto, accorciato elasticamente per adeguarsi ad un valore di passo minore; - fig. 7 shows in detail how a covering plate with its smallest wave and equipped with an intermediate pitch, at the two extreme maximum and minimum values present in the junction-overlap area of two asbestos-cement plates, elastically shortened to adapt to a smaller step value;

la fig. 8 mostra un profilo di lastra con il tratto da sovrapporre alla sottostante zona a passo ridotto di congiunzione tra lastre di cemento-amianto costituito da una pluralità di piccole onde; - la fig. 9 mostra un profilo di lastra con il tratto da sovrapporre alla sottostante zona a passo ridotto di congiunzione tra lastre di cemento-amianto dotato di spessore inferiore per consentire una sua maggiore def ormabilità elastica. Entrambe le soluzioni delle fig. 8 e 9 possono trovare applicazione anche nei bordi delle lastre quando queste siano del tipo di cui alla fig. 2; - la fig. 10 mostra una versione di lastra dimezzata, e tale da combinarsi poi con lastre di sovrapposizione aventi la loro onda a passo ridotto nella zona centrale e tali pertanto da ricoprire le giunzioni sottostanti delle lastre in cemento-amianto con superfici intere e quindi di massima impermeabilità. fig. 8 shows a slab profile with the section to be superimposed on the underlying area with a reduced pitch of junction between slabs of asbestos-cement consisting of a plurality of small waves; - fig. 9 shows a slab profile with the section to be superimposed on the underlying area with a reduced pitch of junction between slabs of asbestos-cement having a lower thickness to allow its greater elastic deformability. Both the solutions of figs. 8 and 9 can also be applied to the edges of the sheets when these are of the type shown in fig. 2; - fig. 10 shows a version of a halved slab, and such as to then be combined with overlapping slabs having their wave with a reduced pitch in the central area and therefore such as to cover the underlying joints of the asbestos-cement slabs with entire surfaces and therefore of maximum impermeability.

Con riferimento alla sopra citata fig. 2 una lastra 1 è realizzata da ondulazioni aventi passo ed altezza tali da coniugarsi perfettamente con le ondulazioni standardizzate (per esempio, passo 177 mm altezza 51 mm) delle lastre in cemento-amianto che essa deve ricoprire in un modo che presenti una sostanziale aderenza. Tale aderenza consente infatti, vantaggiosamente, di fissare le lastre di ricopertura 1 con viti che possono realizzare anche il fissaggio delle lastre sottostanti in cemento-amianto. Consente poi di evitare le tipiche infiltrazioni di vento e pioggia che avvengono in presenza di intercapedini tra le due superfici. Inoltre, consente di utilizzare le stesse grondaie, scossaline e pluviali già in opera e serventi la precedente ricopertura in cemento-amianto. Tale lastra 1 può infatti essere dotata di spessori esigui, quali sono i tipici spessori delle lastre in poliestere rinforzato in fibra di vetro (PRFV); tale lastra potrebbe essere realizzata anche con altri materiali, quali resina fenolica rinforzata con vetro, oppure in alluminio, polivinilcloruro, policarbonato o altre materie plastiche come pure con materiali fibrosi impregnati con bitume ecc. e pertanto, tali da non alterare sostanzialmente il livello della copertura. Tali lastre 1, differiscono dalle normali lastre in commercio per il fatto che dispongono di una o più onde a passo più breve e tale da potersi sovrapporre alle tipiche zone di giunzione, illustrate in fig. 1, caratterizzanti le tradizionali lastre in cemento-amianto. Tali onde possono trovare collocazione: With reference to the aforementioned fig. 2 a slab 1 is made of corrugations having a pitch and height such as to perfectly match the standardized corrugations (for example, pitch 177 mm height 51 mm) of the asbestos-cement slabs that it must cover in a way that presents substantial adherence. In fact, this adherence allows, advantageously, to fix the covering plates 1 with screws which can also fix the underlying asbestos-cement plates. It also avoids the typical infiltrations of wind and rain that occur in the presence of cavities between the two surfaces. Furthermore, it allows to use the same gutters, flashings and downspouts already in place and serving the previous asbestos-cement covering. Said sheet 1 can in fact be provided with small thicknesses, such as the typical thicknesses of glass fiber reinforced polyester (PRFV) sheets; this sheet could also be made with other materials, such as phenolic resin reinforced with glass, or with aluminum, polyvinyl chloride, polycarbonate or other plastic materials as well as with fibrous materials impregnated with bitumen, etc. and therefore, such as not to substantially alter the level of coverage. These plates 1 differ from the normal plates on the market in that they have one or more waves with a shorter pitch and such as to be able to overlap the typical junction areas, illustrated in fig. 1, characterizing the traditional asbestos-cement sheets. These waves can find a place:

- o in una delle due estremità della lastra, come indicato da 2 in fig. 2; - or in one of the two ends of the plate, as indicated by 2 in fig. 2;

- oppure al centro della lastra 4, come indic.ato da 5 in fig. 3. - or in the center of the plate 4, as indicated by 5 in fig. 3.

In fig. 2, il minor passo delle citate onde di estremità è posto in evidenza mediante confronto con quello che sarebbe stato il normale profilo 6, ovvero 7, delle estremità. In fig. 3, invece, il minor passo dell'onda centrale rispetto all'onda normale è posto in evidenza dalle distanze normale N e minore M. Con riferimento alla fig. 4, può essere rilevato un modo di sovrapposizione di lastre di ricopertura 1 su lastre tradizionali di cemento-amianto T; un modo che prevede le giunzioni tra le lastre di ricopertura in un modo coincidente con le giunzioni delle lastre tradizionali T in cemento-amianto. Tale modo richiede ovviamente lastre con passo ridotto sulle loro onde laterali di estremità. Da tale fig. 4 appare pure come tra le due lastre sovrapposte T e 1 possa essere vantaggiosamente interposto un tappeto 8 in materiale espanso morbido con funzione di isolante termo-acustico, quale per esempio polietilene espanso (in tale figura lo spessore indicato è molto maggiore del reale). Con riferimento alla fig. 5, può essere rilevato un altro modo di sovrapposizione di lastre di ricopertura su lastre tradizionali T. Tale modo prevede la ricopertura delle tipiche giunzione per sovrapposizione 9 delle lastre T, con l'onda centrale 5 a passo ridotto propria delle lastre 4, illustrate dalla fig. 3. In tale fig. 5 le lastre sono espresse con i loro soli profili ed in modo distanziato (e quindi non aderente) solo per consentire una maggiore chiarezza espositiva. Con riferimento alla sopra citata fig. 6, si può notare un bordo 10 di una usuale lastra T che è congiunto per sovrapposizione ad un altro analogo bordo 11 in una posizione molto ravvicinata, e tale da lasciare tra essi una zona 12 con distanza minima. Ciò significa che una distanza Z tra le due creste d'onda attigue e create dalla congiunzione delle lastre avrà un valore o passo massimo. Il contrario si verifica in una situazione del tipo espresso dalla figura 7, in cui una grande distanza 15 tra bordi 13 e 14 delle lastre in cemento-amianto crea un passo K delle creste d'onda coinvolte dalla congiunzione che è minimo. Premesso ciò, si può ben comprendere che una lastra 16 (fig. 7) che dovesse avere una sua onda 2, 3 oppure 5, (figg. 2, 3) preposta ad adeguarsi ai possibili passi ridotti dalla congiunzione delle lastre di cemento-amianto (fig. 1), dovrebbe sostanzialmente essere in grado di fornire sia il passo K, sia il passo Z. Ciò gli è consentito da una sua possibilità di deformazione elastica di un suo passo intermedio P dato dalla metà della somma di K con Z. Da tale passo ridotto di base la lastra potrà dunque subire un'estensione, o appiattimento dell'onda, come nel caso della fig. 6; opppure potrà subire un accorciamento, o aumento di incurvamento, come nel caso della fig. 7. Tale possibilità di accorciamento o allungamento del passo è tuttavia resa possibile, proprio perchè si verifica da un passo M, ovvero P, che è già ridotto rispetto al passo normale N, ed espressivo della citata media tra i passi Z e K. Da un punto di vista inerente la reale posa in opera delle lastre su coperture di cemento-amianto già esistenti si ha, infatti, che relativamente ad un passo N di 177 mm, il passo K è di circa 150 mm ed il passo Z è di circa 165 mm. Ciò significa che una lastra normale dovrebbe subire un accorciamento della sua onda che potrebbe perfino essere di 177 - 150 = Z7 mm. Con la lastra qui inventata e dotata di passo già ridotto al valore P, cioè circa 157 mm (media tra 165 mm e 150 mm) si ha invece un accorciamento o allungamento di meno di 8 mm: cioè 157 - 150 = 7; 165 - 157 = 8. Ecco pertanto che, con l'invenzione qui presentata, si può utilizzare la stessa deformabilita elastica dei materiali e degli spessori delle usuali lastre di ricopertura in PRFV. Ciò non esclude che l'invenzione possa trovare possibilità espressiva anche con altre soluzioni, come per esempio quella offerta da un profila "a soffietto" nella citata zona a passo ridotto, di cui le due piccole onde 17 e 18 di fig. 8 costituiscono un esempio. Altro esempio di elasticizzazione della zona a passo ridotto è offerto dalla fig. 9, la quale mostra una lastra con uno spessore 19 ridotto in una sua zona.centrale. Tale soluzione della fig. 9 è adottabile sia per onde centrali tipo 5, sia per onde laterali 2 e 3. La soluzione della fig. 8 è invece adottabile soltanto per le onde centrali tipo 5. Con riferimento alla sopra citata fig. 10 si può rilevare come la ricopertura di lastre T possa essere effettuata non solo con lastre aventi larghezza uguale a quella delle lastre da ricoprire, ma anche con lastre aventi una larghezza 20, che è la metà di quella di una normale lastra. Tali semi-lastre consentirebbero un loro ancoraggio iniziale mediante un'onda laterale tipo 2 o 3, e poi ancoraggi di lastre del tipo ad onda centrale 5 (fig. 3) che richiederebbero la foratura per l'inserimento delle viti di fissaggio alle sottostanti lastre T in corrispondenza di una loro linea di mezzeria 21. Vantaggiosamente, ciò consentirebbe di procedere nella ricopertura delle lastre in cemento-amianto senza mai rimuovere da esse la totalità delle loro viti di fissaggio. In fig. 2, the smaller pitch of the aforementioned end waves is highlighted by comparison with what would have been the normal profile 6, or 7, of the ends. In fig. 3, on the other hand, the smaller pitch of the central wave with respect to the normal wave is highlighted by the normal distances N and the smaller M distances. With reference to fig. 4, a way of overlapping covering plates 1 on traditional asbestos-cement plates T can be detected; a way that foresees the joints between the covering plates in a way that coincides with the joints of the traditional T plates in cement-asbestos. This way obviously requires plates with a reduced pitch on their lateral end waves. From this fig. 4 it also appears that between the two superimposed plates T and 1 a carpet 8 of soft foam material can be advantageously interposed with the function of thermo-acoustic insulation, such as for example expanded polyethylene (in this figure the indicated thickness is much greater than the real one). With reference to fig. 5, another way of overlapping covering plates on traditional plates T can be detected. This method provides for the covering of the typical joint by overlapping 9 of the plates T, with the central wave 5 having a reduced pitch typical of the plates 4, illustrated by fig. 3. In this fig. 5 the slabs are expressed with their profiles only and spaced apart (and therefore not adherent) only to allow greater clarity of display. With reference to the aforementioned fig. 6, it is possible to notice an edge 10 of a usual plate T which is joined by overlapping to another similar edge 11 in a very close position, and such as to leave between them a zone 12 with a minimum distance. This means that a distance Z between the two adjacent wave crests created by the conjunction of the plates will have a maximum value or pitch. The opposite occurs in a situation of the type expressed in Figure 7, in which a large distance 15 between edges 13 and 14 of the asbestos-cement slabs creates a pitch K of the wave crests involved in the junction which is minimal. Having said this, it can be understood that a slab 16 (fig. 7) which should have its own wave 2, 3 or 5, (figs. 2, 3) designed to adapt to the possible steps reduced by the conjunction of the asbestos-cement slabs (fig. 1), it should substantially be able to provide both the pitch K and the pitch Z. This is allowed by its possibility of elastic deformation of an intermediate pitch P given by half the sum of K with Z. From this reduced base pitch, the sheet can therefore undergo an extension, or flattening of the wave, as in the case of fig. 6; or it may undergo a shortening, or an increase in curvature, as in the case of fig. 7. This possibility of shortening or lengthening the step is however made possible, precisely because it occurs by a step M, or P, which is already reduced compared to the normal step N, and expressive of the aforementioned average between the steps Z and K. From a point of view concerning the actual laying of the slabs on existing asbestos-cement roofs is, in fact, that with respect to a pitch N of 177 mm, the pitch K is about 150 mm and the pitch Z is about 165 mm. This means that a normal plate would have to undergo a shortening of its wave which could even be 177 - 150 = Z7 mm. With the plate invented here and equipped with a pitch already reduced to the P value, that is about 157 mm (average between 165 mm and 150 mm) there is instead a shortening or elongation of less than 8 mm: that is 157 - 150 = 7; 165 - 157 = 8. Therefore, with the invention presented here, the same elastic deformability of the materials and thicknesses of the usual GRP roofing sheets can be used. This does not exclude that the invention may find expressive possibilities also with other solutions, such as for example that offered by a "bellows" profile in the aforementioned reduced pitch area, of which the two small waves 17 and 18 of fig. 8 are an example. Another example of elasticization of the reduced pitch area is offered by fig. 9, which shows a plate with a reduced thickness 19 in a central area thereof. This solution of fig. 9 can be used both for central waves of type 5 and for lateral waves 2 and 3. The solution of fig. 8, on the other hand, can be adopted only for type 5 central waves. With reference to the aforementioned fig. 10 it can be seen how the covering of sheets T can be carried out not only with sheets having a width equal to that of the sheets to be covered, but also with sheets having a width 20, which is half that of a normal sheet. These half-plates would allow their initial anchoring by means of a lateral wave type 2 or 3, and then anchoring of plates of the central wave type 5 (fig. 3) which would require drilling for the insertion of the fixing screws to the underlying plates. T in correspondence with their center line 21. Advantageously, this would allow to proceed with the covering of the asbestos-cement sheets without ever removing all of their fixing screws from them.

Claims

CLAIMS 1) Covering <'> slab in adherence for covering also joints of corrugated asbestos-cement slabs, characterized by the fact that it is equipped with corrugations conjugated to those (N) of the slabs (T) to be covered, also with a locally differentiated and / or differentiable step by means of profile waves (2,3,5,17,18,19) which are elastically deformable (figs. 6,7).

2) Covering plate as in the previous claim, characterized by waves with reduced pitch (P) for covering the joints of normal pitch plates (N, fig. 1) arranged on the sides of the plate (fig. 2).

3) Covering plate as per the previous claims, characterized by a wave with a reduced pitch (P) for covering the joints of normal pitch plates (N, fig. 1) arranged in a substantially central area (fig. 3) of the plate .

4) Covering plate as per the preceding claims, characterized by waves with a reduced pitch (P) having an intermediate value at the maximum (Z) and minimum (K) values found on existing roofs.

5) Covering plate as per the preceding claims, characterized by an expressive area of the reduced pitch (P) of its profile equipped with bellows corrugations (17, 18) designed to favor extensions and shortenings thereof.

6) Covering plate as per the preceding claims characterized by an expressive area of the reduced pitch (P) of its profile having a reduced thickness (19) designed to favor extensions and shortenings thereof.

7) Covering plate as per the preceding claims, characterized by its extension with half width (20) to allow an initial lateral fixing with lateral reduced pitch waves (2, 3) and a subsequent fixing with other whole sheets equipped with a reduced central pitch (5) to be superimposed on the underlying junction area between asbestos-cement slabs (T).