ITBA20070054U1 - Arredo modulare - Google Patents

Description

Domanda di Brevetto per Modello Di Utilità

Il presente modello si riferisce ad un arredo per interni ed esterni ottenibile mediante l’assemblaggio di moduli trasformabili in complementi d’arredo quali sgabelli, tavolini, colonne di sostegno, ripiani, elementi decorativi, piedistalli, contenitori, quali portaombrelli, ecc.

I componenti d’arredo possono essere realizzati in materiali e colori diversi.

Le figure delle tavole di disegni allegate ne illustrano una serie di esecuzioni e configurazioni preferite.

In particolare:

figura 1 – una vista laterale di un modulo cavo con piano di copertura, in preassemblaggio;

figura 2 – una vista laterale dell’elemento di base applicabile anche alla sommità del modulo;

figura 3 – una sezione longitudinale del modulo di figura 1 formante un contenitore;

figura 4 – una sezione longitudinale dell’elemento di base di figura 2;

figura 5 – una vista laterale di una serie di moduli, in preassemblaggio, formanti una colonna;

figura 6 – una vista laterale di un modulo cavo non ricoperto alla sommità utilizzabile come contenitore porta ombrelli, bastoni, ecc.;

figura 7 – una vista laterale del modulo cavo di figura 8 chiuso alla sommità da un piano di copertura utilizzabile come piedistallo per l’appoggio di un vaso, di un portafotografie e altri soprammobili;

figura 8 – il piano di copertura ovvero coperchio di un modulo, utilizzabile come vassoio;

figura 9 – il coperchio di un modulo utilizzabile come appoggio per una lampada; figura 10 – una vista laterale di un’ulteriore esecuzione di un modulo cavo con piano di copertura in preassemblaggio;

figura 11 – una sezione verticale del modulo di figura 10;

figura 12 – l’elemento di base di figura 2 in posizione capovolta, per formare un tavolinetto basso;

figura 13 – il tavolinetto di figura 12 sovrapposto al modulo di figura 1 in modo da formare un tavolinetto alto o in alternativa un piedistallo;

figura 14 – una vista fotografica della colonna di figura 5 dopo l’assemblaggio; figura 15 – un dettaglio dei moduli costituenti la colonna di figura 14.

Caratteristica principale del modello è la sua struttura modulare che ne permette il rapido assemblaggio mediante impilaggi ed incastri.

Un’altra caratteristica principale del ritrovato è la possibilità di poter variare il design ovvero il modello di ciascun arredo mediante la variazione del numero dei componenti sovrapposti e dalla loro forma circolare e/o poligonale.

Ancora una caratteristica importante è quella di poter variare le dimensioni verticali e trasversali di ciascun modulo in modo da ottenere un diverso design ovvero moduli diversi.

Infine, ancora una caratteristica importante è quella di poter facilmente trasformare il design di ciascun complemento di arredo mediante l’inserimento di moduli di colori diversi ovvero mediante la loro combinazione.

Si descrivono e illustrano più dettagliatamente alcune delle esecuzioni preferite illustrate nei disegni.

Il complemento d’arredo illustrato nella figura 1 rappresenta un modulo la cui superficie laterale 1 forma una serie ininterrotta di scanalature 2 e rilievi 3 concatenati in modo che la sezione passante per l’asse verticale formi una superficie laterale costituita da anelli sovrapposti aventi diametri esterni diversi..

L’anello 3.1 alla sommità della colonna ha un diametro esterno tale da permettere il calettamento di un anello 4 solidale ad un coperchio 5; la base 6 della colonna è a sua volta solidale ad un anello 3.2 per l’eventuale appoggio e impilaggio in una base 7, illustrata in figura 2, fornita di una piastra d’appoggio 9 di maggiori dimensioni.

Nella figura 3 è illustrato un disegno atipico di una sezione verticale del modulo di figura 1 provvisto di una cavità interna 8 che funge da contenitore per oggetti quali ombrelli, bastoni, ecc., così come illustrato in figura 6 e utilizzabile come sgabello mediante la sovrapposizione del coperchio 5.

Nella figura 4 è illustrato un disegno atipico di una sezione verticale della base 7 illustrata in figura 2.

Nella figura 5 è illustrata in preassemblaggio una colonna 10 costituita da una serie di moduli impilati e provvista di coperchio 5 di sommità, formante la cimasa della colonna, e piastra di appoggio 9.

Nelle figure 7, 8 e 9 sono illustrate altre applicazioni del modello.

Nella figura 10 è illustrata in prospetto una diversa esecuzione del modulo in forma biconica provvisto di cavità 8.3.

Nella figura 11, un disegno atipico di una sezione del modulo di figura 10.

Nelle figure 12 e 13 sono illustrati un tavolinetto e un piedistallo / tavolinetto alto ottenibili con il capovolgimento del modulo e della base illustrati nelle figure 1 e 2.

Nelle figure 11, 3 e 4 le sezioni verticali dei moduli sono illustrate suddivise in elementi separati dalle linee tratteggiate 11 che rappresentano un’eventuale sistema di realizzazione.

La figura 14 è una vista fotografica, dopo l’assemblaggio, di una colonna ottenuta con la sovrapposizione dei modulo oggetto del presente modello.

La figura 15 illustra dei complementi d’arredo costituiti dai moduli, impilati e non, e provvisti o sprovvisti di coperchi 5.

I moduli e le basi secondo il presente modello possono essere cavi o in alternativa pieni a seconda delle richieste ed esigenze dell’utilizzatore.

Claims (7)

1. Rivendicazioni 1. “Arredo modulare” costituito da una serie di moduli tridimensionali componibili, caratterizzato da moduli impilati e/o reciprocamente incastrati, ciascun modulo, potendo essere trasformato in un arredo indipendente di forma, colore, dimensione ed altre caratteristiche diverse quali colonne munite di ripiani d’appoggio per sostenere statue, sculture, oggetti d’arte, ecc., o in alternativa, se non impilati, una molteplicità di oggetti d’arredo di minore altezza, quali ad esempio sgabelli, tavoli, sostegni, ripiani, ecc.
2. 2. Arredo di cui a rivendicazione 1 caratterizzato da una forma esterna ottenuta mediante la sovrapposizione di elementi anulari, ovvero poligonali di dimensioni e spessori diversi formanti all’interno una cavità componibile cilindrica ovvero a sezione poligonale.
3. 3. Arredo di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la superficie laterale di ciascun modulo formante l’arredo è provvista di scanalature orizzontali (2) e rilievi (3).
4. 4. Arredo di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i moduli circolari o poligonali formanti l’arredo sono di colori diversi ovvero combinati in modo da formare delle combinazioni di moduli di colori diversi.
5. 5. Arredo di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le dimensioni verticali e trasversali di ciascun modulo componente dell’arredo sono di dimensioni, verticali e trasversali, uguali o diverse.
6. 6. Arredo di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il numero dei componenti sovrapposti e reciprocamente incastrati a sezione circolare e/o poligonale possono variare in modo da conferire all’arredo aspetti diversi.
7. 7. Arredo di cui a rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che le superfici laterali dei moduli ovvero degli oggetti d’arredo possono variare dalla forma biconica, a quella cilindrica, o parallelepipeda ottenuta con la sovrapposizione di anelli circolari o in alternativa poligonali di spessori uguali o diversi.