ITBA20000017A1 - Dispositivo per ottenere un effetto sabbiato su materiali litoidi - Google Patents

Dispositivo per ottenere un effetto sabbiato su materiali litoidi Download PDF

Info

Publication number
ITBA20000017A1
ITBA20000017A1 IT000017A ITBA20000017A ITBA20000017A1 IT BA20000017 A1 ITBA20000017 A1 IT BA20000017A1 IT 000017 A IT000017 A IT 000017A IT BA20000017 A ITBA20000017 A IT BA20000017A IT BA20000017 A1 ITBA20000017 A1 IT BA20000017A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
rollers
lithoid
fact
elements
supports
Prior art date
Application number
IT000017A
Other languages
English (en)
Inventor
Luigi Galari
Original Assignee
G & G Di Galari Pierluigi E C S A S
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by G & G Di Galari Pierluigi E C S A S filed Critical G & G Di Galari Pierluigi E C S A S
Priority to IT000017A priority Critical patent/ITBA20000017A1/it
Publication of ITBA20000017A1 publication Critical patent/ITBA20000017A1/it

Links

Description

Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale
L’invenzione concerne un gruppo utensili di tipo rotativo atto a conferire un effetto sabbiato ai materiali litoidi.
Si conosce già un procedimento utilizzato per la sabbiatura di materiali litoidi.
La sabbiatura è un processo meccanico di pulitura superficiale, ottenuta sfruttando l’abrasione prodotta da corpi di piccole dimensioni, energicamente proiettati contro la superficie da lavorare.
Più in particolare, il processo di sabbiatura vero e proprio, consiste nel proiettare, a mezzo di un getto di aria compressa, granelli di sabbia, acciaio o plastica, contro la superficie da ripulire.
L’energia acquistata dai granelli, a seguito del brusco arresto che subiscono sulla parete da trattare, asporta, per azione d’urto o di strisciamento, l'immediata superficie del corpo stesso.
La sabbiatura viene eseguita in camere blindate, con pavimento a griglia, di tipo variabile a seconda delle dimensioni del pezzo.
La camera è provvista di un tubo di lancio in robusta gomma blindata e di leve per il comando di lancio, dell’alimentazione della graniglia, dello scarico dei tubi dell’acqua di condensazione; il rifornimento è fatto con carrello attraverso una porta a saracinesca a chiusura ermetica e il recupero della graniglia viene fatto con tramoggia sottostante alla camera di sabbiatura.
Nel caso in cui l’operazione sia di tipo manuale, l’operaio addetto alla sabbiatura è protetto da casco respiratorio e da guantoni in grosso cuoio, o da scafandro speciale.
L’insieme dei macchinari e dei componenti che vengono utilizzati per il suddetto procedimento sono di complessa realizzazione e di elevato costo. Si rende necessaria l’automatizzazione delle fasi della lavorazione o, altresì, si richiede una manodopera specializzata; in questo caso si possono presentare delle situazioni pericolose per l’operatore dovute all’ingestione dei granelli che costituiscono il getto di sabbia.
Il ritrovato, quale esso è caratterizzato dalle rivendicazioni, ha lo scopo di eliminare i suddetti inconvenienti; fornisce un mezzo per lavorare materiali litoidi in modo da conferire loro un effetto di tipo sabbiato senza ricorrere al getto di sabbia.
Il trovato è descritto in dettaglio nel seguito, con riferimento alle figure delie tavole di disegni allegate, che forniscono rispettivamente:
fig. 1: una vista dal basso della macchina nella sua esecuzione con quattro supporti radiali per portarulli scorrevoli e due supporti per portarulli non scorrevoli;
fig.2: una vista laterale della fig. 1;
fig. 3: una vista dal basso della macchina nella sua esecuzione ottagonale con otto supporti di portarulli scorrevoli radialmente;
fig. 4: una vista laterale del rullo con cuspidi e una sua sezione diametrale; fig. 5: una vista laterale del rullo a dentatura parallela al suo asse di rotazione ed una sua sezione diametrale;
fig. 6: particolari delle guide-rulli di fig. 3;
fig.7: una vista d’insieme di un impianto industriale per l’ottenimento dell’ effetto sabbiato.
Il dispositivo secondo l’invenzione si applica principalmente a materiali litoidi muniti di superfici piane.
L’effetto sabbiato è realizzato grazie all’utilizzo contemporaneo di utensili consistenti in rulli sulla cui superficie cilindrica esterna sono applicati dei taglienti che, ruotando, scalfiscono il materiale litoide con un’intensità tanto più elevata quanto più elevata è la pressione sulla sua superfìcie, realizzandone la pulitura superficiale.
I rulli sono di due tipi diversi, ovvero i rulli 5 e i rulli 6.
I taglienti applicati sulla superficie cilindrica esterna dei rulli 5 sono di tipo cuspidale 5.1, ovvero di forma piramidale, adiacenti l’uno all’altro, senza soluzione di continuità, con le basi di forma quadrata.
In una esecuzione preferita, la base degli elementi cuspidali ha una larghezza d di pochi min e un’altezza h anch’essa pochi mm.
La densità degli elementi cuspidali sull’unità di superfìcie è per esempio di 6, 8 o 10 elementi per cmq a seconda del diametro, spessore e velocità di rotazione.
I rulli 6 sono invece muniti di denti 6.1 muniti di taglienti 6.3 paralleli al loro asse di rotazione, i quali hanno alla loro base una larghezza b e un’altezza s: in un’esecuzione preferita la larghezza è di 3 mm e l’altezza è di 2 mm.
La lunghezza 1 dei taglienti è all’ incirca uguale alla larghezza della corona cilindrica dei rulli 6.
II diametro dei rulli 5 è leggermente minore di quello dei rulli 6, di circa 2 mm per permettere una rasatura superficiale della superficie piana del materiale litoide, senza eliminare le zigrinature formate dai rulli 5.
Gli elementi cuspidali 5.1 e i denti paralleli 6.1 sono caratterizzati da un’elevata durezza e resistenza meccanica.
I rulli 5 e 6 sono montati su una piastra rotante.
Nell’esecuzione di fig. 1 i loro assi di rotazione sono disposti radialmente in modo da associare l’azione dei rulli 5 a quella dei rulli 6; il passaggio dei rulli 6 nella zona lavorata dai rulli 5 determina unicamente, sulla superfìcie del materiale litoide, il livellamento delle creste prodotte dall’azione dei rulli 5.
Nella sua esecuzione di fig. I i rulli sono montati su quattro guide 2 disposte radialmente, munite di scanalature 2.1 in ciascuna delle quali si impegna il supporto 4 di ciascuno dei rulli 5 o 6, mediante i perni 3.
La piastra 1 è inoltre provvista di due rulli non scorrevoli 8 solidali al supporto 7 che la collega all’albero motore che causa la rotazione della piastra.
Nell’esecuzione della macchina con piastra portarulli 13 di forma ottagonale, quest’ultima è provvista nella parte inferiore di otto guide radiali 12 alle quali si applicano i supporti 9 dei rulli 5 e 6 scorrevoli radialmente, mediante la rotazione di una barra filettata 10 nei fori 11.1 dei supporti 11 solidali alla piastra 13 medesima.
La barra filettata 10 è bloccata mediante coppiglie 10.1 ai supporti 11.
In questa esecuzione le guide radiali 12 sono diverse da quelle 2 illustrate nelle figg. 1 e 2, poiché il loro scorrimento e adattamento viene realizzato mediante la barra filettata 10 invece che con il perno 3 scorrevole nella scanalatura 2.1.
In un’altra ulteriore esecuzione, i rulli 5 e 6 possono essere applicati sulla piastra rotante 1 mediante supporti laterali 20 muniti di cuscinetti.
Il funzionamento della macchina consiste nel sovrapporre i rulli 5 e 6, solidali alla piastra in rotazione 1 o 13, alla superficie da lavorare, in modo che gli elementi di cui è fornita la superficie dei rulli suddetti, ruotando in successione con un’opportuna pressione contro la superficie medesima, causino una corrispondente asportazione di particelle del materiale litoide, in profondità o in superficie.
I rulli 5 o 6 applicati ai supporti scorrevoli nelle rispettive scanalature di guida 2 e 12, vedi figg. 1 e 3, sono fìssati nella posizione più idonea per la lavorazione da effettuare.
Per applicazioni a livello industriale il dispositivo e il materiale litoide da trattare sono spostati reciprocamente, in modo tale da estendere la zona lavorata a tutta la superficie desiderata.
Per esempio, la macchina può essere collegata tramite il supporto 7 a un dispositivo per movimentare la piastra portarulli 1 sulla superficie del materiale litoide 14, che nel frattempo subisce un movimento traslatorio, essendo posizionato su un nastro trasportatore 15.
La piastra portarulli 1 è messa in rotazione dall’albero 17.1 di un motore 17. La pressione dei rulli 5 e 6 può essere regolata in modo tale che l’ asportazione del materiale litoide non sia superiore a quella desiderata. Nella versione industriale, il dispositivo è supportato da un braccio 18 che può traslare verticalmente lungo il supporto a colonna 16, al quale è solidale l’equipaggiamento oleodinamico 19 consistente in un pistone 19.1 infùlcrato al braccio 18.
Una centralina elettrodinamica 20 sensibile alla pressione di un manometro, regola la pressione dell’olio che preme sul pistone 19.1; con un’opportuna taratura del sensore della centralina elettrodinamica 20, viene regolata istante per istante l’altezza della piastra portarulli 1 al di sopra della superfìcie 14 del materiale litoide.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1)"D ispositivo per otenere un effetto sabbiato su materiali litoidi” comprendente un disco rotante e degli utensili applicati sulla superficie inferiore di detto disco, caraterizzato dal fato che deti utensili consistono in rulli cilindrici che ruotano sulla superficie del materiale litoide per l’ effetto indoto dall’ attrito causato dalla pressione del disco rotante sul materiale litoide medesimo; i rulli essendo di due diversi tipi ovvero rulli (5) sulla cui superficie cilindrica laterale sono applicati degli elementi cuspidali di forma piramidale (5.1) e rulli (6) sulla cui superficie laterale sono applicati dei denti (6.1) muniti di taglienti (6.3) paralleli all’asse di rotazione del rullo medesimo, in modo tale che le lavorazioni effettuate dai denti cuspidali possano essere integrate in successione da quelle effettuate con i rulli dentati (6).
  2. 2) Dispositivo di cui alla rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che gli elementi cuspidali (5.1) del rullo (5) sono disposti senza soluzione di continuità sulla sua superfìcie laterale cilindrica, i suddetti elementi essendo piramidi a base quadrata aventi alla base una larghezza d compresa tra i due e i tre mm e un’altezza h anch’essa compresa tra i due e i tre mm, il rullo (6) essendo munito di denti (6.1) con taglienti (6.3), i quali hanno alla loro base una larghezza b compresa tra i due e i tre mm e un’altezza s compresa anch’essa tra due e tre mm, la densità preferita degli elementi cuspidali dei rulli (5) essendo di 9 elementi per cm2, la lunghezza 1 dei denti (6.1) essendo uguale alla larghezza della superfìcie cilindrica laterale del rullo (6).
  3. 3) Dispositivo di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i rulli (5) hanno un diametro Φ5 maggiore di circa 2 mm del diametro φ6 dei rulli (6), ovvero di alcuni millimetri necessari per permettere unicamente l’eliminazione dell’estremità superiore delle cuspidi delle zigrinature sulla superficie del materiale litoide causata dalla lavorazione effettuata con i rulli (5).
  4. 4) Dispositivo di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il disco rotante sul quale sono applicati i rulli (5) e (6) ha una forma poligonale o in alternativa circolare e dal fatto che i rulli (5) e (6) sono applicati sulla superficie inferiore del disco suddetto mediante supporti consistenti in guide longitudinali ad asse radiale sulle quali i rulli possono essere spostati e bloccati per assumere la posizione più idonea alla lavorazione da effettuare, i rulli (5) con cuspidi (5.1) essendo alternati ai rulli (6) dentati, i rulli (5) e (6) aventi entrambi, gli assi radiali, ovvero convergenti verso l’asse di rotazione del disco rotante.
  5. 5) Dispositivo di cui alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che nell’ esecuzione con quattro rulli radiali scorrevoli, sono inseriti dei rulli fissi (5) con elementi cuspidali (5.1) o dei rulli (6) con dentatura parallela (6.1).
  6. 6) Dispositivo di cui alle rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che i supporti dei rulli scorrevoli radialmente sono muniti di scanalature longitudinali (2.1) per lo scorrimento di perni (3) che bloccano il supporto (4) di ciascun rullo o, in alternativa, di una barra filettata (10) ruotante in folle nei fori (11.1) di due supporti (11) che permette lo spostamento radiale del supporto (9) di uno dei rulli (5) o (6) quando viene ruotata nel foro filettato (9.2) del supporto (9) medesimo, il supporto (9) potendo strisciare con la sua superfìcie piana (9.3) sulla superficie contrapposta del disco rotante.
  7. 7) Dispositivo di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i rulli (5) e (6) possono essere applicati mediante due supporti laterali (20), resi solidali alla piastra (1) o (13) tramite viti di fissaggio (21).
  8. 8) Impianto industriale per conferire l’effetto sabbiato alla superficie del materiale litoide, caratterizzato da una colonnina (16) sulla quale può scorrere un braccio orizzontale (18) mediante il pistone di un idoneo dispositivo, che supporta il disco rotante munito dei rulli (5) e (6) e il motore (17) che ne causa la rotazione, il materiale litoide essendo traslato da un nastro trasportatore o altro idoneo dispositivo. La superfìcie laterale dei rulli 6 può anche essere fornita di una scanalatura anulare 6.4.
IT000017A 2000-05-12 2000-05-12 Dispositivo per ottenere un effetto sabbiato su materiali litoidi ITBA20000017A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000017A ITBA20000017A1 (it) 2000-05-12 2000-05-12 Dispositivo per ottenere un effetto sabbiato su materiali litoidi

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000017A ITBA20000017A1 (it) 2000-05-12 2000-05-12 Dispositivo per ottenere un effetto sabbiato su materiali litoidi

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBA20000017A1 true ITBA20000017A1 (it) 2001-11-12

Family

ID=43628798

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000017A ITBA20000017A1 (it) 2000-05-12 2000-05-12 Dispositivo per ottenere un effetto sabbiato su materiali litoidi

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITBA20000017A1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITBS20100176A1 (it) Impianto per lavorazioni di alleggerimento di pannelli o lastre sottili mediante asportazione di materiale
ITTV20090224A1 (it) Macchina di levigatura o lucidatura di lastre di materiale lapideo, quale pietra naturale e agglomerata, ceramico e vetro.
EP3172013B1 (en) Method for smoothing and/or polishing slabs of stone or stone-like material
ITBA20000017A1 (it) Dispositivo per ottenere un effetto sabbiato su materiali litoidi
ITMI20081345A1 (it) Metodo e disopositivo per il trattamento di mozzi sferici per snodi omocinetici
ES2793282T3 (es) Máquina y método para mecanizar un contorno de una pieza de trabajo
ITBO20080534A1 (it) Macchina piallatrice per la piallatura di componenti di legno o simili
ITMO960144A1 (it) Macchina lucidatrice-lisciatrice di lastre, piastrelle e simili
ITUB20155371A1 (it) Utensile per la lucidatura di manufatti ceramici e/o pietre naturali
ITGE950037U1 (it) Macchina per la verniciatura e per il trattamento preventivo e/o successivo di pezzi in lavorazione.
RU2057631C1 (ru) Устройство для абразивной обработки беговых дорожек колец подшипников
CN217615456U (zh) 一种木门表面喷漆用夹紧工装
ITMO980039A1 (it) Macchina levigatrice-lucidatrice di lastre, piastrelle e simili
EP3756810A3 (en) Improved multi-spindle machine tool
JP2018019627A5 (it)
DE69905941D1 (de) Schleifmaschine zum bearbeiten der oberfläche eines zylindrischen werkstückes
CA2322228A1 (en) Apparatus for finishing inside diameter of work
IT202100020618A1 (it) Dispositivo di incisione per lastre in materiale relativamente fragile e relativo metodo di incisione
IT201900007374A1 (it) Stazione multi-mandrino per celle robotizzate
IT202100018767A1 (it) Macchina per la lavorazione di pezzi comprendente un sistema di rilevamento e metodo di funzionamento corrispondente.
ITUB20155391A1 (it) Utensile per la lucidatura di manufatti ceramici e/o pietre naturali
ITBO20100686A1 (it) Aggregato per la lavorazione di componenti di legno o simili
ITMO990273A1 (it) Macchina per eseguire incavi con elevato grado di finitura superficiale su materiali duri
ES2201988T3 (es) Dispositivo para fabricacion de piezas con un perfil exterior.
IT202000012499A1 (it) Macchina per la lavorazione di pezzi in legno comprendente un sistema laser e metodo di funzionamento relativo.