ITAR950032A1

ITAR950032A1 - Dispositivo per il posizionamento e la movimentazione del cielo filtrante di cabine di verniciatura a spruzzo

Info

Publication number: ITAR950032A1
Application number: IT95AR000032A
Authority: IT
Inventors: Giancarlo Fabrizi
Original assignee: Nova Verta Int Spa
Priority date: 1995-11-09
Filing date: 1995-11-09
Publication date: 1997-05-09
Also published as: ITAR950032A0; US5695536A; IT1280659B1

Abstract

L'invenzione consiste nella combinazione di due cornici (2) e (4), una interna all'altra, con scanalatura rientrante (3) e (5) sulle superfici affacciate, quella interna (2) e delimitazione del telaio portante il cielo filtrante (1), quella esterna (4) ancorata verso la sommità della camera interna della cabina (12), un tubo gonfiabile (6) di posizionamento, ancorato sulla scanalatura (5) della cornice esterna portante (4), ed un impianto (7) per immettere fluido in pressione nel tubo flessibile (6) e per originare una depressione in esso, nonché una motorizzazione (10) con cavi (8), a cui il cielo filtrante (1) è appeso, per variarne il livello quindi per provocare gli abbassamenti ed i sollevamenti sul pavimento (13).

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo per cabine di verniciatura a spruzzo, mediante cui viene posizionato il cielo filtrante verso la sommità della camera interna della cabina e viene invece fatto calare verso il pavimento quando i filtri depuratori necessitano di essere manipolati ed in particolare sostituiti o ripuliti.

Sono conosciute cabine di verniciatura a spruzzo nelle quali, quando in opera, è presente un flusso d’aria che, aspirata in tutto o in parte daH'esterno, viene convogliata all'interno della cabina con un moto dall'alto verso il basso con lo scopo di abbattere le particelle di vernice e di solvente in sospensione o di prosciugare le superfici verniciate. Tale flusso d'aria viene pulito del pulviscolo e distribuito al'interno della cabina dal cielo filtrante, ossia da un pannello che chiude verso la sommità la camera interna della cabina e reca una pluralità di formelle filtranti che periodicamente necessitano di essere pulite e/o sostituite per ravvivare la loro azione e per limitare la caduta di pressione del flusso d'aria che l'attraversa; caduta di pressione che aumenta man mano che le porosità delle formelle filtranti vengono otturate.

La pulitura e/o sostituzione delle formelle filtranti richiede però un lungo lavoro che consiste normalmente nel distacco da una cornice perimetrale portante della struttura reticolare a plafonatura o cielo su cui sono fissate le formelle filtranti medesime. Tale cornice portante è ubicata verso la sommità della camera interna della cabina ed è provvista di adatte guarnizioni di tenuta e di viti o di altri agganci di bloccaggio con cui è fissata la struttura reticolare con formelle. Tale distacco richiede l'intervento di più persone per calare verso il pavimento e appoggiare su adatti appoggi il cielo filtrante per consentire la rimozione delle singole formelle, quindi la loro pulitura ed eventualmente la loro sostituzione per essere poi riposizionate e ancorate.

A tale intervento di distacco con pulitura, segue il sollevamento del cielo filtrante, il posizionamento delle guarnizioni perimetrali e l'ancoraggio di detto cielo filtrante alla cornice portante perimetrale, con un lavoro altrettanto laborioso e complesso richiedente ancora l'intervento di una pluralità di persone.

Nelle cabine di verniciatura note la pulitura e/o la sostituzione delle formelle filtranti comporta pertanto un lavoro lungo e laborioso e, non per ultimo, l'intervento di più operatori per l'abbassamento, il sollevamento e infine il nuovo ancoraggio del cielo filtrante. A causa di ciò, sovente, gli operatori eseguono tale intervento ad intervalli di tempo molto più lunghi di quello che sarebbe necessario, per cui fanno funzionare la cabina di verniciatura per lunghi periodi in condizioni lontane da quelle ottimali di funzionamento, con un conseguente maggior consumo di energia e con effetti di essiccamento delle superfici verniciate e/o di pulitura dell'aria interna alla cabina inadeguati.

Scopo della presente invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti dello stato anteriore della tecnica e di realizzare un dispositivo che consenta, anche al singolo operatore, di abbassare il cielo filtrante per operare la pulitura e/o la sostituzione delle formelle filtranti, quindi riposizionare e stabilizzare il cielo filtrante nella posizione di lavoro, senza richiedere un impegno gravoso e tanto meno il ricorso a più persone.

Un dispositivo cioè che consenta anche all'operatore che lavora da solo l'intervento sul cielo filtrante della propria cabina di verniciatura per mantenerla in condizioni di elevata efficienza, quindi con risparmi energetici e con risultati della verniciatura ottimali.

L'invenzione che consente di ottenere tali risultati comprende in combinazione due cornici, una interna all'altra, con scanalatura rientrante sulle superfici affacciate, quella interna a delimitazione del telaio portante il cielo filtrante, quella esterna da ancorare verso la sommità della camera interna della cabina. Comprende inoltre un tubo gonfiabile di posizionamento, ancorato sulla scanalatura di una delle due cornici, normalmente di quella esterna portante, ed un impianto per immettere un fluido in pressione nel tubo flessibile e per originare al suo interno una depressione. Comprende infine una motorizzazione con cavi di sollevamento a cui il cielo filtrante è appeso, per variarne il livello, quindi per provocarne gli abbassamenti ed i sollevamenti sul pavimento.

L'invenzione in oggetto consente all'operatore, dopo aver provocato la contrazione del tubo gonfiabile nella scanalatura che lo alloggia, di abbassare e sollevare il cielo filtrante mediante l'attivazione della motorizzazione che determina lo srotolamento e l’avvolgimento dalle barre rotanti dei cavi ai quali il cielo filtrante è appeso.

Raggiunta la posizione di lavoro, il cielo filtrante è correttamente posizionato con l'attivazione dell'impianto fluidodinamico che, gonfiando il tubo flessibile, spinge le cornici affacciate a posizionarsi correttamente fra loro e, nel contempo, determina la impermeabilizzazione della linea di accoppiamento perimetrale delle due cornici affacciate attraverso il tubo gonfiato che preme su entrambe.

Il dispositivo in oggetto richiede pertanto per la sua attivazione un solo operatore, permette con rapidità la movimentazione (abbassamento-sollevamento) ed il corretto posizionamento del cielo filtrante, facilitando anche da parte di un solo operatore l'intervento sulle formelle filtranti e quindi la loro rapida manutenzione.

Maggiori caratteristiche del trovato ed i vantaggi che consente di ottenere appariranno evidenti nella descrizione che segue, riferita ad una forma preferita di realizzazione, illustrata a puro titolo di esempio, non limitativo, nelle figure delle tavole di disegno allegate, in cui:

- la fig. 1 rappresenta la vista frontale della cabina di verniciatura sezionata con un piano verticale, con il cielo filtrante in posizione di lavoro;

- la fig. 2 rappresenta la cabina riprodotta in fig. 1, con il cielo filtrante calato verso il pavimento;

- la fig. 3 è la vista in diversa scala delle due cornici affacciate, del tubolare interposto gonfiato e della motorizzazione atta a sotenere e movimentare il cielo filtrante;

- la fig. 4 riproduce i particolari di fig. 3, con il tubolare gonfiabile nello stato contratto ed il cielo filtrante calato rispetto alla cornice esterna di posizionamento;

- la fig. 5 è la vista frontale in diversa scala delle due cornici nello stato affacciato, con il tubolare nello stato contratto, quindi nello stato in cui quella interna con il cielo filtrante ad essa connesso può essere calata;

- la fig. 6 è la vista prospettica esemplificativa di una cabina di verniciatura a spruzzo con il cielo filtrante abbassato fino ad una posizione vicino al pavimento.

Deve essere ben inteso, tuttavia, che i disegni e le parti descritte corrispondenti sono dati unicamente a titolo d'illustrazione dell'oggetto dell'invenzione, senza costituirne in alcuna maniera una limitazione.

Nei disegni sono stati indicati con 1 il cielo filtrante, con 2 la cornice che lo delimita lungo il suo contorno, con 3 la scanalatura rientrante in essa, con 4 la cornice esterna di posizionamento, con 5 la scanalatura rientrante in essa, con 6 il tubolare gonfiabile in essa scanalatura 5 alloggiato, con 7 la tubazione che lo collega con rimpianto fluidodinamico esterno, con 8 i cavetti di sostegno del cielo filtrante, con 9 le barre trasversali rotanti di supporto, con 10 la motorizzazione che le porta in rotazione, con 12 la cabina di verniciatura, con 13 la sua pavimentazione interna.

L'invenzione si concretizza quindi in un dispositivo in cui si combinano due cornici 2 e 4, atte ad accoppiarsi l'una entro l'altra, un tubo gonfiabile 6 con impianto atto a gonfiarlo e a sgonfiarlo fino ad originare al suo interno una depressione tale che si contragga entro la cornice esterna a cui è ancorato, nonché la motorizzazione 10 mediante cui è pilotato il moto delle barre 9 e quindi dei cavi 8 a cui è appeso il cielo filtrante 1 per condurlo dalla posizione di lavoro, in cui è accoppiato con la cornice esterna 4, ad una posizione prossima al pavimento 13 in cui l'operatore può intervenire da terra per estrarre, pulire o sostituire le formelle o elementi filtranti posizionati sulla struttura portante del cielo filtrante 1.

La cornice interna 2 avvolge il contorno del cielo filtrante 1 e sulla sua superficie perimetrale è presente la scanalatura rientrante 3 normalmente con conformazione a "V".

La cornice esterna 4 è ancorata verso la sommità della camera interna della cabina 12 ed è provvista nella superficie rivolta verso 11 centro della cabina medesima della scanalatura rientrante 5, anch'essa normalmente conformata a "V".

Detta cornice esterna 4 risulta quindi fissa ed è normalmente combinata con il tubo flessibile gonfiabile 6 ancorato ad essa entro la sua scanalatura 5.

Detto tubo flessibile 6, in altra soluzione, potrebbe essere ancorato alla cornice 2 che delimita il cielo filtrante 1. Esso ha la funzione di definire il corretto accoppiamento fra la cornice interna 2 e la cornice esterna 4, oltre a impermeabilizzare le superfici affacciate di accoppiamento, per impedire al flusso d'aria di passare dalla sommità della cabina alla camera di lavoro sottostante senza attraversare i filtri rivolti a trattenere le particelle solide sospese in aria. In una soluzione e nell’altra, la scanalatura a cui è ancorato il tubo gonfiabile 6 e quest'ultimo sono dimensionati in modo che il tubo alloggi completamente entro la scanalatura a cui è fissato quando è creata al suo interno una depressione. Dovrà invece sporgere dalla scanalatura che lo alloggia fino a premere sulle superfici delimitanti la scanalatura sull'altra cornice quando è nello stato gonfiato, sì da impedire il passaggio dell'aria fra le due cornici affacciate.

Il cielo filtrante 1 risulta connesso con una motorizzazione, provvista almeno di due barre 9 trasversali rotanti a cui sono ancorati i cavi 8 di sostenimento, le estremità libere dei quali sono ancorate alla struttura portante del cielo filtrante 1 medesimo.

Detta motorizzazione è provvista di invertitore del verso di rotazione attraverso cui determinare l'inversione della rotazione delle barre trasversali 9 e quindi ravvolgimento e lo svolgimento dalle stesse dei cavi 8 portanti il cielo filtrante 1.

In altra soluzione realizzativa, le cornici 2 e 4, anziché seguire tutto il contorno interno della cabina 12 e del cielo filtrante 1, potrebbero limitarsi a dei tratti in cui il cielo filtrante 1 ed il contorno interno della cabina si accoppiano mentre negli altri tratti le parti affacciate si accoppiano ad incastro o premono una sull'altra ed ivi saranno corredate di adatte guarnizioni di tenuta. Anche con tale soluzione è consentito il distacco e l'ancoraggio del cielo filtrante 1 dalla parte con cui si accoppia, verso la sommità della camera interna della cabina, attraverso il ricorso al gruppo fluidodinamico e alla motorizzazione per far avvenire lo spostamento verso il pavimento del cielo filtrante medesimo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per il posizionamento e la movimentazione del cielo filtrante di cabine di verniciatura a spruzzo, da attivare quando i filtri depuratori d'aria necessitano di essere manipolati ed in particolare sostituiti, comprendente in combinazione: - due cornici (2) e (4), dimensionate in modo da essere poste una all'interno dell'altra, ciascuna con scanalatura rientrante sulle superfici affacciate, quella interna (2) a delimitazione del telaio portante il cielo filtrante, quella esterna (4) da ancorare verso la sommità della camera interna della cabina (12); - un tubo flessibile (6) ancorato sulla scanalatura di una delle due cornice (2) e (4); - un impianto per immettere fluido in pressione nel tubo flessibile (6) e per originare al suo interno una depressione; - una motorizzazione (10) con barre rotanti (9) e cavi (8) a cui il cielo filtrante (1) è appeso, con cui variarne il livello, quindi per provocarne gli abbassamenti ed i sollevamenti sul pavimento (13).
2) Dispositivo per il posizionamento e la movimentazione del cielo filtrante di cabine di verniciatura a spruzzo, come da riv. 1), caratterizzato da una cornice (2) avvolgente il contorno del cielo filtrante (1), sulla cui superficie perimetrale è presente una scanalatura rientrante (3) conformata a "V".
3) Dispositivo per il posizionamento e la movimentazione del cielo filtrante di cabine di verniciatura a spruzzo, come da riv. 1), caratterizzato da una cornice (4) destinata ad essere ancorata verso la sommità della camera interna della cabina (12), provvista nella superficie rivolta verso il centro della cabina di una scanalatura rientrante (5) conformata a "V".
4) Dispositivo per il posizionamento e la movimentazione del cielo filtrante di cabine di verniciatura a spruzzo, come da riv. 1), caratterizzato da una cornice (4) combinata con un tubo flessibile gonfiabile (6) ancorato nella sua scanalatura (5).
5) Dispositivo per il posizionamento e la movimentazione del cielo filtrante di cabine di verniciatura a spruzzo, come da riv. 1), caratterizzato dal fatto che le scanalature (3) e (5) ed il tubo gonfiabile (6) sono dimensionati in modo che il tubo (6) alloggi completamente entro la scanalatura a cui è ancorato quando è creata al suo interno una depressione, sporga dalla stessa scanalatura fino a premere sulle superfici delimitanti l'altra scanalatura quando gonfiato.
6) Dispositivo per il posizionamento e la movimentazione del cielo filtrante di cabine di verniciatura a spruzzo, come da riv. 1), caratterizzato dal fatto di comprendere una motorizzazione (10) con almeno due barre trasversali (9) a cui sono ancorati i cavi di sostenimento (8), le estremità libere dei quali sono ancorate alla struttura portante il cielo filtrante (1).
7) Dispositivo per il posizionamento e la movimentazione del cielo filtrante di cabine di verniciatura a spruzzo, come da riv. 1), caratterizzato dal fatto di comprendere una motorizzazione (10) provvista di invertitore dei verso di rotazione con cui determinare l'inversione della rotazione delle barre trasversali (9) e quindi l’avvolgimento e lo svolgimento dei cavi (8) portanti il cielo filtrante (1).