ITAR20070013A1

ITAR20070013A1 - Procedimento e mezzi per il rifornimento di anube al gruppo di avvitatura

Info

Publication number: ITAR20070013A1
Authority: IT
Inventors: Giovanni Tiezzi
Original assignee: C T C Srl
Priority date: 2007-03-08
Filing date: 2007-03-08
Publication date: 2008-09-09

Description

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne il procedimento ed i mezzi per il rifornimento di anube al gruppo di avvitatura, attraverso il quale ciascuna, nel punto di inserimento, è ancorata per avvitamento alla struttura che la riceve, normalmente un infisso, che cosi può ruotare relativamente ad una seconda struttura provvista di una seconda anuba, dall’accoppiamento delle quali è originata la cerniera che unisce le dette due strutture.

Sono conosciute macchine provviste di gruppo di avvitatura con cui l’anuba, maschio o femmina, viene inserita per avvitamento nella sede che deve riceverla, normalmente ricavata sul contorno di una struttura da congiungere con cerniera ad altra struttura, con dette strutture costituite, ad esempio, da infìssi composti da telaio e ante.

Una delle macchine note ha il gruppo di avvitatura che viene caricato dall’operatore con una anuba alla volta. Siffatta macchina ha una modesta produttività e all’operatore è richiesto di stare a ridosso del punto di lavoro in cui sono presenti parti mobili, con il pericolo che ciò comporta.

Un'altra macchina nota ha il gruppo di avvitatura combinato con un caricatore intercambiabile. La macchina opera con continuità fintanto che sono presenti anube nel caricatore. All’esaurimento delle anube l’operatore sostituisce il caricatore esaurito con uno carico e riavvia la macchina per poi procedere al riempimento manuale con anube de! caricatore vuoto o all’inserimento dì quest’ultimo in una macchina che provvede a riempirlo. La macchina così fatta presenta ancora dei tempi morti dovuti alla sostituzione del caricatore, riducendo così la sua produttività. L’operatore inoltre deve ancora intervenire nella stazione di caricamento, quindi a ridosso della macchina ove è esposto ai pericoli

Nelle produzioni industriali eseguite con le macchine provviste di gruppo di avvitatura di uno dei tipi descritti, all’operatore è richiesto di rimanere a ridosso della macchina per inserire in essa in successione le singole anube oppure per provvedere alla sostituzione dei caricatore svuotato, comportando inoltre tale presenza notevoli costi di gestione della macchina medesima.

Per ovviare a tale inconveniente è stata prodotta una macchina nella quale il caricatore, da cui il gruppo di avvitatura preleva una anuba dietro l’altra, viene alimentato con continuità da un gruppo di caricamento a vibrazione. Ciò comporta però, nella maggior parte delle applicazioni, altri e più gravi svantaggi. Infatti la struttura o pezzo trattato deve ricevere normalmente due o piu anube. Tale pezzo viene fissato nella posizione di lavorazione con coordinate ben definite nel piano dì lavoro, mentre è il gruppo di avvitatura che si sposta da un punto di inserimento anuba al successivo, con tali spostamenti eseguiti con rapidità, per aumentare la produttività della macchina.

Il gruppo di caricamento a vibrazione trasla insieme al gruppo di avvitatura, quindi è soggetto anch’esso a rapide e repentine traslazioni, durante le quali le anube -che salgono in successione, sul percorso elicoidale fino a raggiungere l’ingresso al caricatore- cascano sulla base di vibrazione del caricatore medesimo. Ciò determina la discontinuità della presenza di anube che raggiungono il gruppo di avvitatura, determinando ciò l’arresto della macchina finché il gruppo vibratore non ha nuovamente condotto le anube all'ingresso del gruppo di avvitatura medesimo. La macchina pertanto è soggetta a frequenti soste che riducono e rallentano il lavoro eseguito, rendendo preferibile a tale soluzione quella che prevede la presenza di un operatore addetto al caricamento con anube de! gruppo di avvitatura o alla sostituzione del caricatore esaurito associato ai gruppo di avvitatura con uno carico,

E' uno scopo della presente invenzione quello di individuare un procedimento di lavorazione che permetta alla macchina o impianto ad alta produttività di operare con continuità, senza la presenza di un operatore dedicato al suo caricamento o alimentazione con anube, in modo da elevare la produttività della macchina o impianto medesimo e da eliminare i pericoli di incidenti per l’operatore.

E’ un altro scopo della presente invenzione quello di individuare un procedimento attraverso il quale il caricatore associato al gruppo dì avvitatura che manipola le anube sia costantemente carico, senza implicare arresti della macchina per la sua sostituzione quando svuotato con uno pieno di anube e senza avere gruppi di caricamento che inseguono il gruppo di avvitatura ed il caricatore ad esso associato.

E’ un altro scopo della invenzione l'individuazione di un procedimento ne! quale, durante il funzionamento della macchina, siano sfruttati gli intervalli dì tempo in cui il gruppo di avvitatura, che opera l'applicazione delle anube, è fermo per essere rifornito con nuove anube; ad esempio durante la fase in cui il piano di lavoro della macchina viene liberato dal pezzo su cui sono state fatte le lavorazioni e viene sostituito da un altro pezzo su cui dette lavorazioni, con l’applicazione di anube, devono essere eseguite,

E’ un altro scopo della invenzione quello di individuare un procedimento che richieda mezzi dì manipolazione delle anube che risultino singolarmente semplici ed eventualmente di tipo alla tecnica noto, quindi sufficientemente sperimentati, tali da rendere la macchina sicura nel funzionamento e di costo contenuto.

Questi ed altri scopi sono raggiunti con il procedimento e con i mezzi oggetto della presente invenzione, in cui il detto procedimento si concretizza in: -una fase di trasferimento delle anube da una stazione dì alimentazione, ubicata in posizione comunque lontana dal gruppo di avvitatura da alimentare, ad una stazione di caricamento, ubicata a ridosso delia posizione occupata dal gruppo di avvitatura da alimentare in un intervallo del ciclo di lavorazione; -una fase in cui le anube sono inserite, tutte egualmente orientate e secondo una successione ordinata, in una guida di introduzione, sotto il controllo dei mezzi passo a passo che assicurano loro il corretto posizionamento in essa e nella quale guida sostano in attesa di caricamento; -una fase in cui il caricatore del gruppo di avvitatura si posiziona allineato alla guida di introduzione, normalmente ad un livello inferiore ad essa; -una fase in cui i mezzi passo a passo autorizzano il trasferimento delle anube dalla guida di introduzione al caricatore assodato al gruppo di avvitatura; -una fase durante la quale avviene il riposizionamento sulla guida di introduzione dei mezzi passo a passo atti a consentire alla stessa di ricevere dal gruppo di alimentazione le anube in successione e di trattenerle ordinate man mano che detta guida di introduzione si riempie; quindi il ciclo si ripete,

I mezzi attraverso cui il procedimento è attuato consistono invece in: -un contenitore di alimentazione ove vengono scaricate le anube da trasmettere al gruppo di avvitatura; -mezzi per il loro trasferimento in modo controllato ad una stazione di caricamento; -un gruppo alimentatore che provvede a disporre le anube nella posizione di caricamento secondo una successione ordinata e a farle avanzare passo dopo passo, fino a condurre la prima della fila ordinata sulla guida di introduzione; -la guida di Introduzione combinata con un mezzo passo a passo che da una posizione di sommità, ove è allineato con la via da cui giungono le anube, si abbassa passo a passo, con ogni passo pari allo spessore delle anube, fino a raggiungere un punto, normalmente la base della guida di introduzione, ove arresta l’alimentazione delle anube ed ove sosta in attesa di lasciarle defluire.

I mezzi passo a passo che trattengono la prima anuba della fila sulla guida di introduzione, posizionatosi il caricatore da alimentare nel punto previsto, retrocedono consentendo alla fila di anube di passare nel caricatore sotto l'azione del proprio peso.

I mezzi che trattengono le anube tornano ad inizio guida di introduzione, si riposizionano in essa, viene riattivato il gruppo alimentatore e detti mezzi iniziano a calare passo-passo man mano che arrivano le anube, ripetendosi cosi in esso il ciclo di carico.

II procedimento descritto risulta vantaggioso poiché l'operatore scarica sul contenitore di alimentazione le anube in numero sufficiente a rendere la macchina autonoma per un lungo tempo, durante il quale egli può dedicarsi anche ad altre attività.

Risulta vantaggioso poiché l'operatore agisce lontano da parti in movimento della macchina che potrebbero essere causa di incidenti.

Risulta vantaggioso poiché la posizione della stazione di caricamento del caricatore associato al gruppo di avvitatura della macchina può essere comunque variata, quindi ubicata in uno qualsiasi dei percorsi descritti dal gruppo di avvitatura medesimo durante il suo funzionamento o anche in parti diverse, in funzione deile specifiche necessità del l'utilizzatore e dell'impianto di cui la macchina fa parte.

Risulta vantaggioso poiché il caricatore può essere fisso sul gruppo di avvitatura, oppure può essere provvisto di propri mezzi di movimentazione dai quali è condotto dalia posizione in cui interagisce con il gruppo di avvitatura a cui è associato alla posizione di rifornimento prescelta.

I mezzi che attuano il procedimento sono altrettanto vantaggiosi in quanto singolarmente possono essere comunque diversificati e quindi possono essere anche mezzi di tipo noto e sufficientemente sperimentati per garantire il loro funzionamento con una manutenzione minima.

Sono altrettanto vantaggiosi poiché singolarmente sono di semplice e quindi sicuro funzionamento e di costo contenuto.

L’invenzione sarà facilmente compresa, particolarmente dai tecnici del setore, nella sua logica funzionale e nella sua struttura dalla lettura della descrizione dettagliata che segue, con riferimento ai disegni esemplificativi riproducenti la soluzione realizzativa preferita, in cui:

- la fig. 1 è la vista laterale in elevazione del gruppo atto a trasferire le anube dalla stazione di alimentazione alla stazione di caricamento;

- la fig. 2 mostra, in diversa scala, due anube, una femmina e l’altra maschio;

- la fig. 3 è la vista schematica, ìn diversa scala, del tratto terminale del gruppo alimentatore a vibrazione, della guida di introduzione con i mezzi passo a passo e di una parte del caricatore in posizione allineata alia guida di introduzione;

- la fig. 4 è la vista frontale, in diversa scala, della guida di introduzione e dei mezzi passo a passo ubicati alla sommità di detta guida;

- la fig. 5 è la vista frontale della guida di introduzione di fig. 4 riempita di anube e dei mezzi passo a passo che provvedono ai controllo del loro avanzamento in detta guida, nonché dì una parte del caricatore in posizione adatta a ricevere le anube;

la fig. 6 è la vista frontale della guida di introduzione di fig. 5 con l’elemento di tenuta delle anube traslato all'esterno delia guida medesima e le anube trasferite nel caricatore.

Sostanzialmente l’invenzione riguarda quindi il procedimento ed i mezzi attraverso cui viene rifornito il caricatore 5 associato al gruppo di avvitatura delle anube 1 nei pezzi in lavorazione, senza richiedere la presenza assidua dell’opertatore e senza vincolare lo stesso ad interventi in prossimità di parti della macchina e/o dell'impianto che sono in movimento e che potrebbero causargli danni fisici.

Nella soluzione realizzativa preferita, i cui mezzi sono esemplificati nei disegni acclusi, il procedimento si concretizza in una prima fase di trasferimento delle anube 1 da una stazione di alimentazione 2, ubicata in posizione comunque lontana dal gruppo di avvitatura da alimentare, non riprodotto nei disegni, ad una stazione di caricamento 3, ubicata a ridosso della posizione occupata dal gruppo di avvitatura in un istante o in un intervallo del ciclo di lavorazione della macchina o impianto ad alta produttività di cui il gruppo di avvitatura fa parte. Una seconda fase prevede il trasferimento delle anube 1, secondo una successione o fila ordinata, dalla stazione di caricamento 3 fino all’ingresso della guida di introduzione 4, ossia dell’organo che provvederà alla loro assegnazione al caricatore 5 associato al gruppo di avvitatura.

Segue la fase in cui le anube 1 sono inserite, sotto il controllo di un sistema passo a passo 10, una di seguita all’altra e tutte egualmente orientate nella guida di introduzione 4 in cui sostato in attesa di trasferimento nel caricatore 5. Il caricatore 5, associato al gruppo di avvitatura in una propria fase, si posiziona rispetto alla guida di introduzione 4 predisponendosi a ricevere le anube 1 contenute in essa.

Eseguito tale posizionamento, avviene il trasferimento delle anube 1 dalla guida di introduzione 4 al caricatore 5 associato al gruppo di avvitatura.

Segue infine la fase in cui i mezzi di caricamento passo a passo 10, che hanno controllato il posizionamento-scorrimento delle anube 1 nella guida di introduzione 4, si ri posizionano alla sommità della guida di introduzione 4 medesima per consentire alla stessa di ricevere dalla stazione di caricamento 3 le anube 1 in successione per il suo nuovo caricamento.

Il procedimento in oggetto prevede pertanto dei mezzi attraverso cui operare il trasferimento delle anube 1 dalla stazione di caricamento 3 all’ingresso della guida di introduzione 4 che avviene in modo indipendente e senza interferenze meccaniche da parte della macchina ed in particolare del suo gruppo di avvitatura.

Il caricatore 5 associato a quest'ultimo si posiziona, almeno nella soluzione preferita esemplificata nei disegni, a livello inferiore a quello della guida di introduzione 4 quando deve ricevere da essa le anube 1, in modo tale da consentire il trasferimento delle dette anube per caduta sotto la spinta gravitazionale e sotto il controllo dei mezzi accompagnatori 20.

Il caricatore 5 può essere solidale con il gruppo di avvitatura ed in tal caso è l’intero gruppo che, durante un intervallo dei ciclo di lavorazione della macchina, trasla fino a posizionare il caricatore 5 allineato alla guida di introduzione 4.

In altra soluzione la guida di introduzione 4 viene posizionata in modo da risultare allineata con il caricatore 5 del gruppo di avvitatura in un punto della traiettoria da esso gruppo descritta durante il ciclo di lavorazione della macchina, quando il detto gruppo di avvitatura si sposta per raggiungere sul piano di lavoro, su cui è posizionato il pezzo che deve ricevere le anube 1, i punti di inserimento.

E’ quindi prevista, in una soluzione realizzativa, una fase in cui, durante un intervallo di tempo nel ciclo di lavorazione della macchina in cui il gruppo di avvitatura è inattivo, il caricatore 5 ad esso associato trasla momentaneamente nella stazione di caricamento 3 ove viene rifornito di anube 1 dalla guida di introduzione 4 per poi riposizionarsi sul gruppo di avvitatura da esso alimentato. In un’altra soluzione realizzativa, Unterò gruppo di avvitatura con caricatore 5 trasla momentaneamente nella stazione 3 in cui il detto caricatore 5 viene rifornito di anube 1 dalla guida di introduzione 4, con le anube 1 ne! numero previsto e programmato, per poi detto gruppo di avvitatura riassumere la posizione di lavoro sulla macchina di cui esso fa parte.

Negli impianti complessi ad alta produttività, la guida di introduzione 4 può anche alimentare caricatori 5 appartenenti a gruppi di avvitatura diversi,

I mezzi attraverso i quali il procedimento descritto viene eseguito prevedono un contenitore 6 operante come una tramoggia nella stazione di alimentazione 2, dimensionato per alimentare con anube 1 uno o più gruppi di avvitatura per un intervallo di tempo sufficiente per consentire all'operatore addetto, fra un caricamento ed il successivo, lo svolgimento di altri compiti, e comunque dimensionato per rendere la macchina autonoma per un lungo intervallo di tempo.

Le anube 1, del tipo femmina 1’ oppure maschio 1” come da programma, vengono trasferite da! contenitore 6 nella stazione di alimentazione 2 alla stazione di caricamento 3 da un nastro trasportatore 7, ad esempio del tipo con facchini, combinato con scivolo 9 alla sua sommità, orientato verso la base della stazione di caricamento 3. Quest’ultima, almeno nella soluzione esemplificata nei disegni, è costituita da un alimentatore a vibrazione 12 provvisto di sensore, non riprodotto nei disegni, con cui interrompere il moto del nastro trasportatore 7 che lo alimenta quando le anube 1 in esso raggiungono il livello programmato. Detto alimentatore a vibrazione 12 è provvisto di piste di selezione 13 attraverso le quali le anube 1 dalla base salgono dirigendosi verso la porta di uscita 14, disposte una di seguito all'altra e tutte egualmente orientate. Detto alimentatore a vibrazione 12 è distaccato dalla macchina da esso alimentata e non viene quindi condizionato dal moto e dalie vibrazioni delle partì in movimento della macchina medesima.

Alla porta di uscita 14 dell’alimentatore a vibrazione 12 è posizionata la guida di introduzione 4 combinata con mezzi 10 atti a far abbassare passo a passo l’elemento di livello 15 man mano che alla sommità della guida di introduzione 4 giunge una nuova anuba 1 controllata da un sensore 16. L’elemento di livello 15 sostiene quindi le anube 1 entro la guida di introduzione 4 man mano che, con il suo abbassamento a gradini, si impilano una sopra all’altra. Detto elemento di livello 15 è combinato con un martinetto 18 che provvede alla sua estrazione e inserimento nella guida di introduzione 4, rispettivamente per aprirla allo scorrimento libero delle anube 1 in essa e per chiuderla ed originare la superfìcie di appoggio e impilamento delle anube 1 che vi giungono dall’alimentatore a vibrazione 12.

Quest'ultimo è fatto operare in modo intermittente per arrestare l'avanzamento delle anube 1 sulle piste di selezione 13 di cui è corredato quando la guida di introduzione 4 è riempita con il numero di anube 1 programmato e fintanto che l’elemento di livello 15, dopo essere retrocesso, non si riposiziona ad inizio guida di introduzione 4 per consentire il successivo caricamento con anube della guida di introduzione medesima.

La detta guida di introduzione 4 è dimensionata per ricevere il numero di anube 1 sufficienti a rendere continuo il lavoro della macchina a cui è associata, anche nel caso in cui la detta guida di introduzione 4 serva per alimentare caricatori 5 di gruppi di avvitatura diversi.

Normalmente la guida di introduzione 4 ha dimensioni sufficienti per ricevere un numero di anube 1 compreso fra 4 e 30, più frequentemente fra 10 e 20 anube. In fase di realizzazione il procedimento in oggetto e le singole parti attraverso cui è ottenuto potranno subire variazioni, senza che esse alterino la logica funzionale dell'invenzione e quindi senza con ciò uscire dal campo di protezione definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per il rifornimento di anube al gruppo dì avvitatura, caratterizzato da: - una fase di trasferimento delle anube (1 ) da una stazione di alimentazione (2), ubicata in posizione lontana dal gruppo di avvitatura da alimentare, ad una stazione di caricamento (3), ubicata a ridosso della posizione occupata dal gruppo di avvitatura in un intervallo del ciclo di lavorazione; - una fase in cui le anube {1} sono trasferite, secondo una successione ordinata, dalla stazione di caricamento (3) all'ingresso (14) della guida di introduzione (4); - una fase in cui le anube (1) sono inserite, una di seguito all’altra e tutte egualmente orientate, in una guida di introduzione (4) in cui sostano in attesa di caricamento; - una fase in cui il caricatore (5) associato al gruppo di avvitatura si posiziona rispetto alla guida di introduzione (4), predisponendosi a ricevere le anube (1) contenute in essa guida di introduzione; - una fase in cui avviene il trasferimento delle anube (1 ) dalla guida di introduzione (4) al caricatore (5) associato al gruppo di avvitatura; - una fase in cui avviene il riposizionamento nella guida di introduzione (4) dei mezzi atti a consentire alla stessa di ricevere dalla stazione di caricamento (3) le anube (1 ) in successione, 2) Procedimento, come da riv. 1 ), caratterizzato dal fatto che il trasferimento delle anube (1) dalla stazione di caricamento (3) all'ingresso (14) della guida di introduzione (4) avviene in modo indipendente e senza interferenze meccaniche da parte della macchina ed in particolare del suo gruppo dì avvitatura. 3) Procedimento, come da riv. 1), caratterizzato dal fatto che il caricatore (5) associato al gruppo di avvitatura si posiziona a livello inferiore a quello della guida di introduzione (4} quando deve ricevere da essa le anube (1) 4} Procedimento, come da riv. 1 ), caratterizzato dal fatto che il trasferimento delle anube (1) dalla guida di introduzione (4) al caricatore {5) associato al gruppo di avvitatura avviene per caduta sotto la spinta gravitazionale. 5) Procedimento, come da riv. 1), caratterizzato da una fase in cui, durante un intervallo del ciclo di lavorazione della macchina, in cui il gruppo di avvitatura è inattivo, il caricatore (5) ad esso associato trasia momentaneamente nella stazione di caricamento (3), ove viene rifornito di anube (1) dalla guida di introduzione (4), per poi riposizionarsi sul gruppo di avvitatura da esso alimentato. 6) Mezzi per il rifornimento di anube al gruppo di avvitatura, secondo il procedimento di cui alla riv, 1), caratterizzati da un contenitore (6) nella stazione di alimentazione (2) dimensionato per alimentare con anube (1) il gruppo dì avvitatura per un intervallo di tempo sufficiente a consentire, fra un caricamento ed il successivo, ail’operatore addetto lo svolgimento di altri compiti. 7) Mezzi, come da riv. 6), caratterizzati dal fatto di comprendere un nastro trasportatore (7) combinato con scivolo (9) alla sua sommità e con il contenitore di alimentazione (6) verso la sua estremità inferiore da cui preleva le anube (1) da trasferire sulla stazione di caricamento (3). 8) Mezzi, come da riv. 6), caratterizzati dal fatto di comprendere un alimentatore a vibrazione (12) provvisto di sensore con cui interrompere i! moto del nastro trasportatore (7) che lo alimenta quando le anube (1 ) in esso raggiungono il livello programmato. 9) Mezzi, come da riv. 6), caratterizzati dal fatto di comprendere un alimentatore a vibrazione (12) del tipo idoneo a condurre le anube (1) verso la porta di uscita (14) una di seguito all'altra e tutte egualmente orientate. 10) Mezzi, come da riv. 6), caratterizzati dal fatto di comprendere una guida di introduzione (4) combinata con mezzi (10) atti a far abbassare passo a passo un elemento dì livello (15) man mano che alla sommità della guida di introduzione (4) giunge una nuova anuba (1), con detto elemento di livello (15) attivato da un martinetto (18) che provvede alla sua estrazione e inserimento nella guida di introduzione (4) rispettivamente per aprirla allo scorrimento lìbero delle anube (1) in essa e per originare la superficie di appoggio e impilamento delle anube (1) che vi giungono. 11} Mezzi, come da riv. 6), caratterizzati dal fatto di comprendere la guida di introduzione (4) dimensionata per ricevere il numero di anube (1 ) sufficienti a rendere continuo il lavoro della macchina a cui è associata. 12) Mezzi, come da riv. 6), caratterizzati dal fatto di comprendere la guida di introduzione (4) di dimensioni sufficienti per ricevere un numero di anube compreso fra 4 e 30.