ITAN20130005A1 - Pannellatura composita per mobili o parti di mobili - Google Patents

Pannellatura composita per mobili o parti di mobili

Info

Publication number
ITAN20130005A1
ITAN20130005A1 IT000005A ITAN20130005A ITAN20130005A1 IT AN20130005 A1 ITAN20130005 A1 IT AN20130005A1 IT 000005 A IT000005 A IT 000005A IT AN20130005 A ITAN20130005 A IT AN20130005A IT AN20130005 A1 ITAN20130005 A1 IT AN20130005A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
paneling
rev
sides
composite
infill
Prior art date
Application number
IT000005A
Other languages
English (en)
Inventor
Andrea Anibaldi
Mario Sassaroli
Original Assignee
S T A F S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by S T A F S P A filed Critical S T A F S P A
Priority to IT000005A priority Critical patent/ITAN20130005A1/it
Publication of ITAN20130005A1 publication Critical patent/ITAN20130005A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47BTABLES; DESKS; OFFICE FURNITURE; CABINETS; DRAWERS; GENERAL DETAILS OF FURNITURE
    • A47B96/00Details of cabinets, racks or shelf units not covered by a single one of groups A47B43/00 - A47B95/00; General details of furniture
    • A47B96/20Furniture panels or like furniture elements
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47BTABLES; DESKS; OFFICE FURNITURE; CABINETS; DRAWERS; GENERAL DETAILS OF FURNITURE
    • A47B96/00Details of cabinets, racks or shelf units not covered by a single one of groups A47B43/00 - A47B95/00; General details of furniture
    • A47B96/20Furniture panels or like furniture elements
    • A47B96/205Composite panels, comprising several elements joined together
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47BTABLES; DESKS; OFFICE FURNITURE; CABINETS; DRAWERS; GENERAL DETAILS OF FURNITURE
    • A47B96/00Details of cabinets, racks or shelf units not covered by a single one of groups A47B43/00 - A47B95/00; General details of furniture
    • A47B96/20Furniture panels or like furniture elements
    • A47B2096/208Decorative panels for household appliances

Landscapes

  • Laminated Bodies (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
PANNELLATURA COMPOSITA PER MOBILI O PARTI DI MOBILI
La presente invenzione si riferisce ad una pannellatura composita per parti di arredamenti commerciali e/o domestici.
Più precisamente, il trovato si riferisce ad una pannellatura composita di un cassetto e/o sportello e/o anta e/o porta o simili (da qui in poi anche detti per semplicità “battenti†) per mobili o parti di mobili (ad esempio, per apparati frigoriferi o parti di apparati frigoriferi e/o apparati simili), detta pannellatura costituendo preferibilmente la faccia frontale estetica e funzionale di tali elementi.
Il trovato può inserirsi, pertanto, in una vasta gamma di campi quali quello mobiliero, degli arredamenti commerciali, della refrigerazione industriale o domestica, nei quali, per questioni di igienicità e solidità strutturale, à ̈ sempre più frequente, ad esempio, l’uso di mobilia e strutture in metallo, preferibilmente in acciaio, sebbene ancora previsto sia l’uso alternativo di mobilia in materiale plastico.
Tali mobili possono comprendere pannellature formanti la loro struttura esterna ed estetica o che concorrono alla realizzazione e composizione di loro parti quali porte, sportelli e cassetti.
Nel campo particolare di mobili o parti di mobili in metallo, sebbene siano note ed impiegabili numerose tecniche, le pannellature utilizzate per la composizione di loro sportelli e/o cassetti e/o altri componenti vengono realizzate a partire da una o più lamiere piane che vengono tranciate a misura, opportunamente piegate ed accoppiate reciprocamente a formare un corpo sostanzialmente scatolare.
A tale scopo, dopo le operazioni di tranciatura, i bordi perimetrali di dette una o più lamiera vengono piegati, lungo relative linee di piega, a formare i quattro fianchi della pannellatura mentre le zone di angolo comprese tra due fianchi adiacenti sono meccanicamente vincolate ad esse in modo da assicurare la continuità e l’opportuna rigidità alla pannellatura.
Le zone d’angolo possano essere vincolate tramite saldatura (ovviamente, come precisato, nel caso di mobili o parti di mobili in metallo) con un processo che risulta, però, lungo e dispendioso e che non sempre garantisce risultati affidabili ed esteticamente apprezzabili, o tramite l’impiego di angolari appositamente concepiti per garantire un sicuro ed indeformabile bloccaggio della corrispondente zona d’angolo anche in situazioni critiche quali urti accidentali o severe condizioni ambientali.
Tali angolari possono assumere una certa complessità strutturale che finisce per incidere sui costi industriali di produzione di tali pannellature.
Non sempre, inoltre, tali noti angolari assicurano una geometria degli spigoli della pannellatura composita esteticamente valida.
Nel caso particolare di utilizzo in frigoriferi o in mobili che richiedono una certa tenuta termica, la pannellatura scatolare così composta à ̈ riempita, per iniezione, di materiale coibente espanso, quale il poliuretano o materiali simili (da qui in avanti detti, per semplicità, “schiuma†).
Come noto, la schiuma iniettata internamente al corpo scatolare definente la pannellatura composita per apparati frigoriferi o parti di frigoriferi, inizialmente liquida, per effetto della reazione dei suoi componenti chimici, si espande sino a riempire completamente il volume interno di detta pannellatura; tale espansione genera ovviamente una spinta notevole sulle pareti della pannellatura che sono pertanto fortemente sollecitate. Tale sollecitazione può risultare ancor più dannosa in corrispondenza delle dette zone d’angolo in quanto zone di discontinuità e debolezza strutturale e quindi maggiormente soggette alla fuoriuscita della schiuma poliuretanica.
Scopo principale della presente invenzione à ̈ di ovviare agli inconvenienti sopra esposti, prevedendo una pannellatura composita, ad esempio metallica, per parti di mobili che non richiede necessità di saldare le sue zone d’angolo dove saranno, al contrario, previsti “angolari†di semplice fattura, economicamente realizzabili, di rapida applicazione, esteticamente apprezzabili ed in grado di garantire la continuità di detta pannellatura ed una adeguata rigidità, stabilità e robustezza strutturale.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di prevedere una pannellatura composita per parti di mobili, ad esempio, ma senza alcun intento limitativo, di apparati frigoriferi, concepita per evitare la fuoriuscita della schiuma coibente durante la sua iniezione.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di prevedere una procedura semplificata di composizione di detta pannellatura composita per mobili o parti di mobili , ad esempio, in metallo, quali preferibilmente, ma non limitatamente, cassetti e/o sportelli e/o ante.
Ulteriori caratteristiche del presente trovato risulteranno meglio evidenziate dalla seguente descrizione di una preferita forma di realizzazione, conforme alle rivendicazioni brevettuali e illustrata, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle allegate tavole di disegno, in cui:
- le figg. 1a e 1b mostrano, in esploso, rispettivamente la pannellatura composita per mobili o parti di mobili secondo l’invenzione ed un dettaglio di una parte di detta pannellatura;
- le figg. 2a e 2b mostrano, rispettivamente, una assonometria e le proiezioni ortogonali di un fermo per una pannellatura composita per mobili o parti di mobili secondo l’invenzione;
- le figg. 3a e 3b raffigurano, rispettivamente, due viste assonometriche e le proiezioni ortogonali di un angolare di una pannellatura composita per mobili o parti per mobili
- le figg. 4a e 4b mostrano, rispettivamente, una porzione della pannellatura composita di fig.1 quando parzialmente e completamente montata
- la fig. 5 mostra, in più viste, un particolare della pannellatura composita per mobili o parti di mobili secondo l’invenzione, in particolare la zona compresa tra due suoi fianchi contigui
- la fig. 6 mostra, in più viste assonometriche, un dettaglio della pannellatura composita per mobili o parti di mobili dell’invenzione quando in configurazlone operativa
- le figg. 7 e 8 mostrano dettagli della pannellatura composita per mobili o parti di mobili dell’invenzione e di suoi componenti mostrati nelle figg. precedenti.
Si descrivono ora le caratteristiche del trovato, avvalendosi dei riferimenti contenuti nelle figure e con particolare riferimento alla variante rappresentata in esse. I termini “superiore†/†inferiore†, “verticale†/†orizzontale†o simili riferimenti spaziali da qui in poi utilizzati riguardano la posizione con cui gli elementi compaiono nelle figure, senza alcun riferimento, salvo ove altrimenti precisato, alla loro posizione in condizioni operative.
E’ utile, inoltre, precisare che la pannellatura composita che si descriverà può rappresentare indifferentemente una porta o uno sportello o un anta di un mobile o loro parti o, in alternativa, la faccia frontale, in vista, di un cassetto scorrevole ed estraibile/richiudibile da/in detto mobile, collegata, tramite mezzi noti, al suo corpo contenitore.
Senza perdere di generalità e senza alcun intento limitativo, detti mobili possono essere apparati frigoriferi o simili, ad esempio del tipo in materiale metallico, così come pure in materiale metallico potrà essere realizzata, almeno in alcune sue parti (ad es. i suoi gusci), la pannellatura dell’invenzione.
Nulla vieta, ovviamente, la possibilità di estendere quanto verrà descritto anche, ad es., al caso di pannellature sostanzialmente in materiale plastico o qualsiasi altro materiale idoneo, salvo prevedere, in tal caso, le dovute modifiche, ben prevedibili per i tecnici del ramo, ad alcune fasi della procedura di composizione, ad esempio alla preparazione e realizzazione, come verrà detto, dei suoi gusci componenti.
Le geometrie degli angolari, fermi e tasselli che verranno più avanti descritte, come rappresentati nelle figg. allegate, sono, senza alcun intento limitativo, solo alcune varianti costruttive tra tutte quelle ammissibili.
Una possibile tipologia di detta pannellatura composita 1 à ̈ mostrata schematicamente in fig. 1a. Detta pannellatura composita 1 comprende un guscio di tamponamento 11 ed un guscio frontale 12, quest’ultimo destinato a rimanere in vista quando installato in un mobile, ed inoltre profili di tenuta 3 e relativi mezzi di fissaggio reciproco 2 atti a conferire a detta pannellatura 1 la conformazione finale di corpo scatolare e ad assicurarne la richiesta stabilità e rigidità strutturale.
Da questo momento e per la restante parte della trattazione, si trascurerà volutamente la descrizione approfondita del guscio di tamponamento 11 salvo limitarsi a dire, di volta in volta, come questo verrà vincolato ai restanti componenti della pannellatura composita 1 mostrata in fig.1b.
Il guscio frontale 12 à ̈, concordemente all’arte nota, del tipo avente fianchi 121 terminanti in una estremità 122 sagomata ad “U†comprendente una bordatura superiore 123 ed una linguetta terminale 124 (v. figg. 1a, 1b e/o i dettagli di fig.5), rivolta internamente al guscio 12 medesimo.
Per effetto della lavorazione di preparazione e realizzazione a cui à ̈ sottoposto detto guscio 12 (ad esempio, taglio e piegatura di una lamiera in caso di pannellatura composita 1 metallica o stampaggio o tecniche simili in caso di pannellature 1 composite in materiale plastico), tra suoi due fianchi 121 contigui e reciprocamente ortogonali à ̈ prevista una zona di discontinuità 13.
Ancora più precisamente, tali discontinuità 13 consistono in fenditure 13 delle zone d’angolo del guscio frontale 12.
Tali discontinuità 13 sono destinate ad essere eliminate dai detti mezzi di fissaggio reciproco 2 consistenti, secondo una variante preferita dell’invenzione, in una pluralità di angolari 21 e di fermi 22, cooperanti tra loro e con detti gusci 11, 12 secondo le modalità che verranno solo più avanti dettagliatamente descritte.
Tasselli di tamponamento 23 eliminano, invece, le discontinuità delle zone d’angolo 113 del guscio di tamponamento 11, la cui preparazione à ̈ sostanzialmente analoga a quella del guscio frontale 12.
In fig. 1, sono mostrati i profili sagomati 3 di tenuta che come si vedrà, costituiranno una barriera contro l’eventuale fuoriuscita della schiuma poliuretanica coibente iniettata nella pannellatura composita 1, fungendo da elemento di raccordo 13 tra i fianchi 121 del guscio frontale 12 e quelli 111 del guscio di tamponamento 11 (si v. fig.4b).
Per completezza descrittiva, à ̈ utile precisare come sul guscio frontale 12 possa essere ricavato l’alloggiamento 41 per una maniglia (sui cui componenti costitutivi non à ̈ necessario dilungarsi non essendo oggetto dell’invenzione ed essendo ben noti ad un esperto del ramo).
Si passa ora a descrivere, detti angolare 21 e fermo 22 con particolare riferimento alle figg. 1b-3a-3b e 2a-2b.
Su detto angolare 21 sono previsti elementi atti ad assolvere una pluralità di funzioni, quali mezzi 212 e 213 rispettivamente per il suo corretto posizionamento in corrispondenza delle zone d’angolo del guscio frontale 12 e di vincolo sui relativi fianchi 211, nonché mezzi per l’accoppiamento con il guscio di tamponamento 11 e con i detti fermi 22 e profili di tenuta 3.
Più in particolare, l’angolare 21, mostrato nelle figg. 3a e 3b, à ̈ un corpo prismatico a base sostanzialmente triangolare comprendente due facce 211, ortogonali tra loro, ciascuna terminante inferiormente con una nervatura 212.
Ciascuna nervatura 212 à ̈ aggettante rispetto al piano di giacitura di dette facce 211 e definisce la superficie di battuta contro un rispettivo fianco 121 del guscio frontale 12 della pannellatura 1; la nervatura 212 assicura pertanto l’esatto posizionamento dell’angolare 21 in corrispondenza delle zone di discontinuità 13 del guscio 12.
La continuità delle dette nervature 212 à ̈ interrotta da una zona di scarico 217 localizzata in corrispondenza della parte inferiore dello spigolo dell’angolare 21 e definente la sede di alloggiamento di un corrispondente fermo 22.
Per i motivi che saranno più avanti comprensibili, su detta zona di scarico 217 si individua (secondo quello che sarà il verso F2 di inserimento del fermo 22) una prima “superficie di scorrimento 217.s†ed una successiva “superficie di blocco 217.b†giacenti su piani verticali tra loro paralleli così da delimitare, tra loro, uno spallamento 218 di separazione.
La zona di scarico 217 à ̈, inoltre, delimitata lateralmente da spallamenti 219 laterali che fungono da guida per l’inserimento del fermo 22.
Con 213 sono invece indicate prime gole perimetrali dell’angolare 21 che concorrono ad alloggiare, bloccandole in configurazione operativa, le linguette terminali 124 dei fianchi 121 del guscio frontale 12.
I mezzi di accoppiamento 214 con i profili sagomati 3 di tenuta previsti su ciascuna faccia 211 dell’angolare 21 sono, secondo una possibile forma esecutiva, che à ̈ tra le preferite, mezzi di accoppiamento di forma consistenti in una tasca 214 per l’inserimento di almeno le estremità terminali 31 di detti profili di tenuta 3.
Più precisamente, detta tasca 214 à ̈ definita tra le superfici controsagomate 215 di ciascuna faccia 211 dell’angolare 21 e di una relativa aletta 216 ad essa solidale.
Nulla vieta ovviamente l’uso di equivalenti mezzi di accoppiamento di forma compatibili con altre geometrie e tipologia di profili di tenuta 3.
Quando inseriti in detta tasca 214, si crea una sostanziale continuità tra la superficie esterna 32 di detti profili di tenuta 3 e le relative facce 211 di detti angolari 21.
Si fa notare come detti profili sagomati 3 prevedano, inoltre, una seconda gola 132 longitudinale suscettibile di alloggiare, come si vedrà, le dette linguette terminali 124 dei fianchi 121 del guscio frontale 12 ed una terza gola 131 di inserimento della bordatura inferiore 112 dei fianchi 111 del guscio di tamponamento 11 (si v. fig.7).
L’aletta 216, inoltre, à ̈ ulteriormente conformata per contribuire a definire mezzi di bloccaggio di detto guscio di tamponamento 11 consistenti, ad esempio, in una scanalatura 210 individuata tra la superficie interna di detta aletta 216 e la faccia 211 dell’angolare 21 su cui insiste.
Come si vedrà, quando in configurazione operativa, dette prima gola 213 dell’angolare 21 e detta seconda gola 132 dei profili sagomati 3 definiscono un unico e continuo canale C1 per l’alloggiamento delle linguette terminali 124 dei fianchi 121 del guscio frontale 12 così come dette terza gola 131 di detti profili 3 e la scanalatura 210 dell’angolare 21 concorrono a definire l’alloggiamento C2 per i fianchi 111 del guscio di tamponamento 11 (si v. fig.8).
L’angolare 21 comprende infine una fessura 231, in corrispondenza della parte apicale del suo spigolo, per l’accoppiamento di forma con una costolatura 232 del tassello di tamponamento 23 (su cui non ci si dilungherà) suscettibile come si vedrà, di chiudere le zone d’angolo del guscio di tamponamento 11 della pannellatura 1, eliminando, pertanto, le sue corrispondenti discontinuità strutturali.
Si passa a questo punto a descrivere il fermo 22 dell’invenzione che, come anticipato, à ̈ destinato ad essere inserito nella zona di scarico 217 dell’angolare 21.
A tale scopo, con riferimento alla fig.2a o alle molteplici viste di fig.2b, il fermo 22 dell’invenzione comprende una prima e seconda faccia 220, ortogonali tra loro, e relativi fianchi laterali 221 che sono suscettibili di insistere, in configurazione operativa, sugli spallamenti laterali 219 di guida del primo angolare 21 (si v. anche fig.6).
Su dette facce 220 à ̈ previsto almeno un mezzo elastico 222 il cui scopo sarà più chiaro poco più avanti.
A titolo puramente esemplificativo e senza alcun intento limitativo, detto almeno un mezzo elastico 222 consiste in un dentino 222 suscettibile di deformarsi elasticamente durante il suo strisciamento contro la “superficie di scorrimento†217.s della zona di scarico 217 dell’angolare 21 fino a giungere a battuta con la sua parte sommitale 223 contro lo spallamento 218 di detta zona di scarico 217.
Con 224 à ̈ inoltre indicato il fondo, ad esempio “a sbalzo†, del fermo 22 il cui scopo sarà chiarito più avanti mentre con 224.b la sua particolare sagomatura.
Descritti i vari componenti della pannellatura composita 1 dell’invenzione, si passa a descrivere la loro procedura di montaggio e composizione. A tal proposito si faccia esplicito riferimento alle fig.4a, 4b ed, in particolare, alla fig.6.
Con riferimento al settore degli apparati frigoriferi, di seguito si descriverà la procedura di realizzazione di una pannellatura composita 1 schiumata.
Dopo la realizzazione e la preparazione (ad es., per tranciatura e piegatura o per stampaggio) dei suddetti gusci frontale 12 e di tamponamento 11, precedentemente descritti, la procedura prevede una prima fase durante la quale gli angolari 21 vengono posizionati in corrispondenza di ciascuna zona d’angolo 13 definita tra due fianchi 121 contigui ed ortogonali del guscio frontale 12. Come anticipato, le nervature 212 di ciascun angolare 21, poste in battuta sui rispettivi fianchi 121 del guscio frontale 12, assicurano il corretto posizionamento degli angolari 21 sulle rispettive zone d’angolo 13, ovvero garantiscono che le zone di scarico 217 siano esattamente interfacciate alle fenditure 13 delle zone d’angolo.
Su detti angolari 21 si applicano, quindi, i profili sagomati di tenuta 3, le cui estremità 31 sono bloccate, per accoppiamento di forma, nella tasca 214 definita tra le superfici controsagomate 215 delle facce 211 degli angolari 21 medesimi e delle relative alette 216 integrate.
Si genera, in tal modo, un telaio T (v. fig. 8) che viene allontanato dalla faccia 125 del guscio frontale 12, affinché le linguette terminali 124 dei fianchi 121 del medesimo guscio 12 si impegnino sul detto canale C1 conseguentemente generatosi.
Il telaio T viene bloccato e mantenuto in detta posizione sollevata per mezzo dei relativi fermi 22 che vengono inseriti e fatti scorrere nelle zone di scarico 217 di ciascun angolare 21 (secondo il verso indicato dalla freccia F2 in fig. 4a) fino a che: la parte sommitale 223 dei loro dentini 222, elasticamente deformabili, non giunga a battuta, come visto, contro il suo spallamento di separazione 218, ed il suo fondo 224 non si allinei “a filo†alla base 125 del guscio frontale 12 (ovvero, fino a quando le sagomature 224.b, 125.b, tra loro complementari, rispettivamente del fondo 224 del fermo 22 e della base 125 del guscio frontale 12 in corrispondenza della sue zone di discontinuità 13, combaceranno accostate senza soluzione di continuità le une all’altre; si v. figg.
2a e 5).
L’azione combinata delle linguette terminali 124 dei fianchi 121 del guscio frontale 12 inserite nel canale C1 del telaio T e del dentino 222 del fermo 22 che insiste contro lo spallamento 218 dell’angolare 21 impediscono ogni ulteriore spostamento del telaio T che risulta, pertanto, saldamente ed inamovibilmente bloccato a detto guscio frontale 12.
Il fermo 22, oltre a bloccare in posizione sollevata il telaio T, contribuisce ad evitare la fuoriuscita dalle sue zone d’angolo di discontinuità del materiale schiumoso coibente durante la sua iniezione (operazione prevista, come anticipato, nel caso particolare di apparati frigoriferi).
Viene quindi posizionato il guscio di tamponamento 11 in modo tale che la bordatura inferiore dei suoi fianchi 111 siano inserite nel detto canale C2 del telaio T.
L’inserimento di tasselli di tamponamento 23 negli spigoli aperti 113 del guscio di tamponamento 11, vincolati (ad es. “a scatto†) tramite le loro costolature 232 nelle fessure 231 dell’angolare 21, evitano l’eventuale fuoriuscita, in fase di iniezione, del materiale coibente.
Il materiale coibente (ad es., poliuretano espanso) iniettato garantisce, inoltre, il fissaggio inamovibile del guscio di tamponamento 11 ai restanti componenti della pannellatura composita 1.
La pannellatura 1 così realizzata à ̈ a questo punto pronta per essere applicata a mobili o parti di mobili o, nel caso di applicazione in apparecchi frigoriferi, per essere inserita nella maschera di schiumatura per l’iniezione del materiale coibente, ad esempio poliuretano espanso.
Gli angolari 21, fermi 22 e tasselli di tamponamento 23 sono realizzati preferibilmente per stampaggio di materiale plastico ma nulla vieta l’impiego di metodi e mezzi equivalenti e compatibili con le caratteristiche da essi richieste ed hanno finiture esterne (in particolare il fermo 22) tali da conferire alla pannellatura 1 un aspetto globale esteticamente gradevole.
Analogamente, come già in parte anticipato, anche i gusci frontale 12 e di tamponamento 12 possono essere realizzati in materiale plastico, anziché metallico, a patto che presentino sostanzialmente la medesima geometria e tutte le caratteristiche tecniche precedentemente descritte.
In conclusione, riepilogando, si à ̈ descritta una pannellatura composita 1 comprendente un guscio frontale 12, un guscio di tamponamento 11 ed un telaio T disposto internamente a detto guscio 12 e definito dall’accoppiamento di una pluralità di profili sagomati di tenuta 3 ed altrettanti angolari 21.
Nella composizione di detta pannellatura 1, il telaio T à ̈ spinto a battuta contro le linguette terminali 124 dei fianchi 121 del guscio frontale 12 con un movimento di allontanamento dalla sua base 125 (si veda, cioà ̈, lo spostamento F1 di fig.4a) ed à ̈ mantenuto in tale posizione (ovvero vincolato a dette linguette terminale 124) dai fermi 22 (inseriti secondo il verso della freccia F2 in fig. 4a nelle zone di scarico 217 degli angolari 21 del telaio T) quando i loro mezzi elasticamente deformabili 222 (i dentini 222) sono a battuta contro lo spallamento di separazione 218 della zona di scarico 217 di ciascun angolare 21 del telaio T ed il loro fondo 224 giunto “a filo†, come visto, con la base 125 del guscio frontale 12.
Detti fermi 22, pertanto, oltre a fungere da elementi di continuità dei fianchi 121 del guscio frontale 12, si comportano anche da distanziali 22 per il telaio T mantenendolo accoppiato alle linguette terminali 124 di detti fianchi 121.
Quanto a detti angolari 21 e tasselli di tamponamento 23, come visto, essi assicurano la continuità, rispettivamente, dei profili di tenuta 3 e dei fianchi 111 del guscio di tamponamento 11, contribuendo, pertanto, insieme al preassemblato “guscio frontale 12 - telaio T†alla preparazione di una pannellatura composita 1 con la richiesta stabilità e rigidità strutturale.
Si à ̈ in pratica trovato come l’invenzione risolva le problematiche delle note pannellature composite per mobili o parti di mobili.
In particolare, à ̈ stata descritta una pannellatura per mobili o parti di mobili per la cui composizione, nel caso esemplificativo e non limitativo di mobili o parti di mobili in metallo, ad esempio per apparati frigoriferi o loro parti, non sono richieste né operazioni di imbutitura, né saldature ma solamente tranciatura e piegatura a partire da una lamiera piana metallica e per la quale, in corrispondenza delle proprie zone d’angolo, à ̈ previsto l’impiego di angolari, fermi e tasselli di tamponamento, tra loro cooperanti, di semplice ed economica fattura ma indeformabili (anche in caso di severe condizioni ambientali e di impiego), di sicuro bloccaggio rispetto alla pannellatura medesima e tali da renderla più robusta proprio in corrispondenza di quelle parti che costituiscono zone di discontinuità, e quindi di debolezza strutturale, per detta pannellatura.
I tasselli di tamponamento contribuiscono, inoltre, all’estetica della pannellatura dell’invenzione, in particolare della sua faccia frontale destinata a rimanere in vista quando impiegata nella composizione di sportelli, cassetti, ante e porte di detti mobili o parti di mobili.
Gli stessi risultati sono ovviamente raggiungibili anche partendo da analoghi gusci frontali e di tamponamento in materiale plastico o in qualsiasi altro materiale idoneo agli scopi ed agli usi dell’invenzione.
Tutti i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica mentre nulla vieta che nell’attuazione pratica uno o più elementi e/o componenti precedentemente descritti potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti nell’idea inventiva.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI Riv. 1 Pannellatura composita (1) per mobili o parti di mobili del tipo comprendente almeno: - un guscio frontale (12) del tipo comprendente fianchi (121) terminanti in una estremità (122) sagomata ad “U†comprendente una bordatura superiore (123) ed una linguetta terminale (124), tra due fianchi (121) contigui di detto guscio frontale (12) essendo presente una zona di discontinuità (13) - un guscio di tamponamento (11) comprendente fianchi (111) terminanti con una bordatura inferiore (112) - una pluralità di profili di tenuta (3), detti profili di tenuta (3) fungendo da elemento di raccordo dei fianchi (121) di detto guscio frontale (12) ed i fianchi (111) di detto guscio di tamponamento (11) caratterizzato dal fatto che detta pannellatura composita (1) comprende ulteriormente un telaio (T) definito da detta pluralità di profili di tenuta (3) e da altrettanti angolari (21), detto telaio (T): - essendo posto internamente ai fianchi (121) di detto guscio frontale (12) - essendo posto a battuta contro le dette linguette terminali (124) di detti fianchi (121) discosto dalla base (125) di detto guscio frontale (12) - essendo mantenuto vincolato a dette linguette terminali (124) tramite una pluralità di fermi (22), detti fermi (22) comprendendo: - mezzi elasticamente deformabili (222) suscettibili di fare battuta contro uno spallamento (218) di detta zona di scarico (217) di ciascuno di detti angolari (21). - un fondo (224) suscettibile di allinearsi “a filo†con la base (125) del guscio frontale 12 una volta inseriti secondo un movimento F2 in una zona di scarico (217) di ciascuno di detti angolari (21), - detti fermi (22) fungendo da distanziali (22) per detto telaio (T) e contribuendo ad assicurare la continuità strutturale di detti fianchi (121) di detto guscio frontale (12). Riv.
  2. 2 Pannellatura composita (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detti angolari (21) sono corpi prismatici aventi una coppia di facce (211) tra loro ortogonali, dette facce (211) di detti angolari (21) creando una continuità con le superficie esterne (32) di detti profili di tenuta (3) con cui sono accoppiate. Riv.
  3. 3 Pannellatura composita (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detto guscio di tamponamento (11) comprende spigoli aperti (113) tra suoi due fianchi (111) contigui ed ortogonali tra loro, detti spigoli aperti (113) essendo chiusi da tasselli di tamponamento (23), detti tasselli di tamponamento (23) assicurando la rigidità e la continuità di detti fianchi (111). Riv.
  4. 4 Pannellatura composita (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detto telaio (T) comprende un canale (C1) per l’alloggiamento di dette linguette terminali (124) dei fianchi (121) di detto guscio frontale (12), detto canale (C1) essendo definito da prime gole (213) di detti angolari (21) e da seconde gole (132) di detti profili di tenuta (3). Riv.
  5. 5 Pannellatura composita (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detto telaio (T) comprende un canale (C2) per l’alloggiamento di detta bordatura inferiore (112) dei fianchi (111) di detto guscio di tamponamento (11), detto canale (C2) essendo definito da terze gole (131) di detti profili di tenuta (3) e scanalature (210) di detti angolari (21), dette scanalature (210) essendo individuate tra la superfici interne di alette (216) solidali alle relative facce (211) di detti angolari (21) e le medesime facce (211). Riv.
  6. 6 Pannellatura composita (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatta che detti angolari (21) comprendono ulteriormente mezzi di accoppiamento di forma (214) con detti profili di tenuta (3) di detta pannellatura composita (1) comprendenti una tasca (214) per l’inserimento di almeno le loro estremità terminali (31), detta tasca (214) essendo definita tra le superfici controsagomate di ciascuna faccia (211) di detti angolari (21) e di una relativa aletta (216) ad essa solidale. Riv.
  7. 7 Pannellatura composita (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti angolari (21) comprendono ulteriormente mezzi di centraggio (212) consistenti in una nervatura (212) aggettante rispetto al piano di giacitura delle loro dette facce (211), dette nervature (212) essendo ricavate inferiormente a ciascuna di dette facce (211) ortogonali e definendo la superficie di battuta contro i rispettivi fianchi (121) di detto guscio frontale (12) per il corretto posizionamento di detto angolare (21) in corrispondenza di dette zone di discontinuità (13). Riv.
  8. 8 Pannellatura composita (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che le dette zone di scarico (217) di detti angolari (21): - sono localizzate in corrispondenza della parte inferiore dello spigolo di ciascuno di detti angolari (21) - interrompono la continuità delle dette nervature (212) - comprendono una “superficie di scorrimento†(217.s) ed una “superficie di blocco†(217.b) giacenti su piani verticali tra loro paralleli, dette superfici “di scorrimento†(217.s) e di “blocco†(217.b) delimitando il detto spallamento di separazione (218) - sono delimitate lateralmente da spallamenti (219) di guida. Riv.
  9. 9 Pannellatura composita (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti mezzi elasticamente deformabili (222) di detti fermi (22) comprendono almeno un dentino (222) suscettibile di deformarsi elasticamente contro la detta “superficie di scorrimento†(217.s) fino a giungere a battuta contro il detto spallamento di separazione (218) di dette zone di scarico (217) di detti angolari (21), detto dentino elastico (222) essendo ricavato sulla prima e seconda faccia (220), tra loro ortogonali, di ciascuno di detti fermi (22). Riv.
  10. 10 Pannellatura composita (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detti tasselli di tamponamento (23) comprendono una costolatura (232) suscettibile di accoppiarsi con relative fessure (231) di detti angolari (21), dette fessure (231) essendo ricavate in corrispondenza della parte apicale dello spigolo di detti angolari (21). Riv.
  11. 11 Pannellatura composita (1) secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che detti mobili o parti di mobili consistono in porte e/o ante e/o sportelli e/o cassetti. Riv.
  12. 12 Pannellatura composita (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che dette porte e/o ante e/o sportelli e/o cassetti sono elementi di apparati frigoriferi, almeno i detti gusci frontale (12) e di tamponamento (11) di detta pannellatura composita (1) essendo realizzati in materiale metallico. Riv.
  13. 13 Angolare (21) per pannellatura composita (1) atto a conferire a detta pannellatura composita (1) la richiesta stabilità e rigidità strutturale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti. Riv.
  14. 14 Fermo (22) per pannellatura composita (1) atto a conferire a detta pannellatura composita (1) la richiesta stabilità e rigidità strutturale secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di cooperare con l’angolare (21) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti. Riv.
  15. 15 Tassello di tamponamento (23) per pannellatura composita (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti. Riv.
  16. 16 Procedura per la composizione di una pannellatura composita (1) per mobili o parti di mobili secondo le rivendicazioni da 1 a 12 e le rivendicazione 13, 14 e 15 caratterizzato dal fatto di comprendere almeno le seguenti fasi: - posizionare i detti angolari (21) in corrispondenza delle dette zone di discontinuità (13) definiti tra due fianchi (121) contigui ed ortogonali del guscio frontale (12) di detta pannellatura composita (1), detti angolari (21) essendo posizionati in modo tale che la loro zona di scarico (217) sia interfacciata alla corrispondente zona di discontinuità (13) di detto guscio frontale (12) - assemblare detti angolari (21) con i detti profili sagomati (3) di tenuta, detto assemblaggio assicurando continuità tra le facce (211) di detti angolari (21) e le superficie esterne (32) di detti profili di tenuta (3) e definendo un telaio (T) - allontanare, secondo un movimento F1, detto telaio (T) dalla base (125) di detto guscio frontale (12) fino a che le dette linguette terminali (124) dei fianchi (121) del detto guscio frontale (12) si impegnino all’interno di un primo canale (C1) di detto telaio bT) - bloccare detto telaio (T) contro detti fianchi (121) del detto guscio frontale (12) per mezzo di detti fermi (22), detti fermi (22) essendo fatti scorrere secondo un movimento F2 in dette relative zone di scarico (217), detto bloccaggio essendo definito dalla battuta di un mezzo elasticamente deformabile (222) di detto fermo (22) contro lo spallamento di separazione (218) di detti angolari (21) e quando il fondo (224) di detti fermi (22) si allinea “a filo†con la base (125) di detto guscio frontale (12) - assemblare su detto telaio (T) detto guscio di tamponamento (11) di detta pannellatura composita (1), la bordatura inferiore (112) dei fianchi (111) di detto guscio di tamponamento (11) essendo inserita all’interno di un secondo canale (C2) di detto telaio (T) - inserire tasselli di tamponamento (23) in corrispondenza degli spigoli aperti (113) del detto guscio di tamponamento (11), detti tasselli di tamponamento (11) accoppiandosi con detto angolare (21). Riv.
  17. 17 Procedura per la composizione di una pannellatura composita (1) per mobili o parti di mobili secondo la rivendicazione 16 caratterizzato dal fatto di prevedere ulteriormente una fase di riempimento della cavità interna di detta pannellatura composita (1) con un materiale coibente detto materiale coibente assicurando il fissaggio inamovibile di detto guscio di tamponamento (11) ai restanti componenti della pannellatura composita 1, detta pannellatura composita (1) essendo destinata ad essere applicata su apparati frigoriferi o loro parti.
IT000005A 2013-01-10 2013-01-10 Pannellatura composita per mobili o parti di mobili ITAN20130005A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000005A ITAN20130005A1 (it) 2013-01-10 2013-01-10 Pannellatura composita per mobili o parti di mobili

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000005A ITAN20130005A1 (it) 2013-01-10 2013-01-10 Pannellatura composita per mobili o parti di mobili

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITAN20130005A1 true ITAN20130005A1 (it) 2014-07-11

Family

ID=47720563

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000005A ITAN20130005A1 (it) 2013-01-10 2013-01-10 Pannellatura composita per mobili o parti di mobili

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITAN20130005A1 (it)

Citations (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE9114202U1 (de) * 1991-11-14 1992-01-23 Holland, Klaus, 8443 Bogen Rahmenelement, insbesondere zum Aufbau von Kühl- und/oder Gefriermöbeln

Patent Citations (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE9114202U1 (de) * 1991-11-14 1992-01-23 Holland, Klaus, 8443 Bogen Rahmenelement, insbesondere zum Aufbau von Kühl- und/oder Gefriermöbeln

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US20230349410A1 (en) Piece of furniture
JP5771126B2 (ja) クリップ
UA124621C2 (uk) Панелі, що містять механічний блокувальний пристрій, і складений виріб, що містить панелі
JP2014523996A5 (it)
BR112017012422B1 (pt) Conjunto de painéis compreendendo um dispositivo de travamento mecânico
JP2010196466A (ja) 調整可能なモジュール式のドア枠
DK1827992T3 (da) Emballage med et hylster og en indsats og et råemne til fremstilling af denne emballage
RU2695832C1 (ru) Двойной соединитель для стыкового соединения двух конструктивных элементов
US11466513B2 (en) Frame comprising profile connectors with a rotational joint
WO2015118588A1 (ja) パネル及びパネルの接合構造
KR20170044459A (ko) 포장용 종이상자
JP2014126219A (ja) 冷蔵庫
ITAN20130005A1 (it) Pannellatura composita per mobili o parti di mobili
ITAN20130002U1 (it) Pannellatura composita
KR101995415B1 (ko) 개구 면적 최대화를 위한 비철거형 개보수용 창호 및 그 개보수 방법
JP2015016816A (ja) 乗用車用ドアのベルトモール構造
ITUB20154888A1 (it) Soluzione per il fissaggio reciproco di parti componenti di un sistema di chiusura, in particolare per infissi
WO2008131755A1 (en) Window structure with a fitting for assembling the corners of the window sash
JP5673410B2 (ja) 採光機能付建具
JP2015172314A (ja) 建具枠
KR200455187Y1 (ko) 이탈방지형 내부케이스를 갖는 포장 박스조립체
JP2010180694A (ja) 枠材および枠材の取付構造
JP6472137B2 (ja) 外壁の納まり構造
JP2009161956A (ja) 外壁出隅部の目地構造
KR200482488Y1 (ko) 박스의 밑면터짐을 방지한 조립되는 박스