ITAN20120027A1 - Macchina agricola per terreni in pendenza. - Google Patents

Description

MACCHINA AGRICOLA PER TERRENI IN PENDENZA

DESCRIZIONE

La presente invenzione si rierisce a una macchina agricola, in particolare a una macchina agricola in grado di operare in condizioni di pendenza particolari.

Esistono macchine agricole di diverso tipo, come trattori, mietitrebbiatrici, tagliaerbe, falciatrici, ruspe e altre. La loro comparsa nel mondo agricolo ha sicuramente contribuito a renderlo più industriale, permettendo attività precedentemente impensabili, con rese sicuramente più elevate e con condizioni di lavoro più favorevoli.

In Italia, le aree agricole, con l'eccezione di Pianura Padana, Tavoliere delle Puglie, Maremma e poche altre, sono situate in zone per lo più collinari, qualche volta addirittura montuose. Ciò comporta il problema che molti lavori agricoli debbano essere eseguiti in condizioni di pendenza. Pendenze lievi comportano inconvenienti scarsi o addirittura nulli; vi sono, invece, seri problemi di sicurezza tutte le volte che le pendenze superano il 20% circa, dato che vi sono seri rischi di ribaltamento delle macchine, con gravi rischi per l'incolumità fisica dell'operatore a esse addetto.

WO 10/121 617 descrive una falciatrice cingolata, in grado di lavorare in pendenza, comprendente due cingoli, mezzi di taglio posti davanti ai cingoli e di larghezza superiore ad essi; la lunghezza della macchina à ̈ maggiore della sua larghezza. La macchina à ̈ dotata di mezzi per il proprio livellamento, mentre una potenza adeguata del motore viene assicurata da un sistema di lubrificazione appositamente realizzato. Per la sua costruzione, questa macchina non à ̈ in grado di lavorare correttamente con piccoli attrezzi, come una trivella o una tranciatrice.

Una macchina simile à ̈ descritta in WO10/121 616. I cingoli vengono mantenuti costantemente a contatto col terreno, grazie al fatto che un'estremità del telaio della macchina porta i cingoli imperniati all'estremità del veicolo, mentre l'altra estremità del telaio à ̈ connessa con una leva, montata imperniata alla carcassa del veicolo. La costruzione di questa macchina à ̈ estremamente complicata e costosa.

Un'altra soluzione à ̈ stata descritta in NL 1 023 500, che prevede una macchina agricola cingolata, in cui i cingoli sono più lunghi della carcassa e sporgono su entrambe le sue estremità.

Una macchina auto-livellante à ̈ descritta in FR 2 692 751.

Caratteristica comune alle macchine appena esaminate à ̈ di essere per lo più studiate per un'unica situazione particolare, non potendo essere adattate a un numero ampio di macchine agricole. Sarebbe auspicabile poter realizzare una macchina agricola, adatta possibilmente a svolgere più funzioni, che possa superare agevolmente le pendenze normali nell'espletamento del proprio lavoro.

In particolare, tali esigenze sono sentite per le macchine preposte alla rasatura dell'erba sul fianco di strade e autostrade; normalmente tali operazioni vengono svolte da trattori, camion o simili che portano un braccio laterale di rasatura. Benché, in tal modo, si evitino i problemi connessi alla pendenza del terreno su cui la rasatura viene eseguita, tali camion marciano a velocità molto basse, intralciando il traffico, talvolta anche pesantemente.

Problema alla base dell’invenzione à ̈ di proporre una macchina agricola che superi gli inconvenienti menzionati e che consenta di eseguire una pluralità di diverse operazioni, con pendenze anche notevoli. Questo scopo viene raggiunto da una macchina agricola, comprendente una cabina di guida posta su un pianale contenuto fra le ruote o fra i cingoli, caratterizzata da ciò che prevede mezzi per regolare la posizione del proprio baricentro.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risultano comunque meglio evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo ed illustrata nei disegni allegati, nei quali:

figg. 1A-1D rappresentano rispettivamente una vista laterale (fig.

1A), frontale (fig. 1B), in pianta (fig. 1C) e in prospettiva (fig. 1D) di una forma d'esecuzione di una macchina agricola secondo la presente invenzione;

fig. 2 mostra la macchina delle figg. 1A-1D, con baricentro spostato, in posizione di avanzamento;

fig. 3 mostra una macchina secondo le figure precedenti, nella quale la cabina à ̈ in rotazione;

fig. 4 mostra una macchina come nelle figure precedenti, in un'altra posizione di lavoro;

fig. 5 Ã ̈ una vista laterale di una macchina agricola secondo la presente invenzione, durante il lavoro;

fig. 6 Ã ̈ una rappresentazione in pianta della macchina di fig. 5;

figg. 7 e 8 mostrano la macchina secondo la presente invenzione durante il funzionamento in pendenza; e

figg. 9A-9D sono viste diverse di una macchina secondo una forma d'esecuzione alternativa della presente invenzione.

Una macchina agricola 1 secondo una forma di esecuzione della presente invenzione à ̈ illustrata nei disegni. Il caso rappresentato si riferisce a una macchina per la rasatura dei bordi e delle trincee lungo le strade, ma i principii di funzionamento della presente invenzione possono essere estesi anche ad altri tipi di macchine. La macchina 1 comprende una coppia di cingoli 2, un pianale 3, una cabina 4. La cabina 4 comprende anche i mezzi di movimentazione della macchina 1.

La macchina 1 porta un attrezzo 5, preferibilmente disposto frontalmente alla cabina 4, in questo caso un dispositivo per il taglio dell'erba. Il tagliaerba 5 Ã ̈ collegato, tramite un tubo 6, a un cassone 7 per la raccolta dell'erba tagliata.

Vantaggiosamente, la macchina 1 comprende anche una coppia di cingoli supplementari 8, 9, comandati da corrispondenti bracci estraibili 10, 11.

La forma d'esecuzione delle figg. 9A-9D differisce dalla forma d'esecuzione descritta nelle figure precedenti, per il fatto che i cingolli supplementari 8, 9 sono portati da bracci estraibili 10, 11 imperniati sul corpo della macchina 1, così da poter essere disposti tanto lateralmente, quanto davanti nel senso di marcia della macchina 1.

Come si à ̈ già detto nell'introduzione della presente descrizione, le macchine agricole come quella secondo la presente invenzione trovano difficoltà notevoli a muoversi sui terreni in pendenza, dato che le pendenze più forti tendono a farle ribaltare. La macchina secondo la presente invenzione, avendo la possibilità di variare il proprio baricentro in modo dinamico, può compensare ampiamente e continuamente l'effetto della pendenza, così da essere adatta a operare in piena sicurezza anche in condizioni nelle quali le normali macchine della tecnica nota devono rinunciare per i rischi che andrebbero a correre.

La descrizione del funzionamento che va a seguire prende a esempio la rasatura delle aree intorno a strade e autostrade, per cui verrà illustrato innanzitutto il caso della marcia trasversale alla pendenza, ma la macchina secondo la presente invenzione à ̈ in grado di marciare anche secondo o contro pendenza, in condizioni di estrema sicurezza e affidabilità.

Il veicolo 1 si muove in piano come un qualsiasi veicolo cingolato dello stesso tipo. Durante il movimento della macchina 1, l'attrezzo 5 da essa portato esegue le operazioni cui à ̈ preposto, nel caso in esame la rasatura del bordo strada. L'erba rasata viene aspirata attraverso il tubo 7 e portata così nel cassone 6, adiacente alla cabina 4. In questo modo, l'erba rasata viene raccolta e non rimane sulla sponda a ostruire eventuali tombini. Il complesso costituito da cabina 4 e cassone 6 à ̈ in grado di ruotare attorno a un asse perpendicolare al tettuccio della cabina 4 stessa, così da essere in grado di eseguire lavorazioni anche in zone adiacenti a quella esattamente di fronte al veicolo. Come si à ̈ detto, il veicolo à ̈ in grado di viaggiare lungo un pendio, trasversalmente a esso, come rappresentato schematicamente in fig. 8. Se il pendio à ̈ di scarsa pendenza, la cabina può traslare lungo il pianale 3, spostandosi trasversalmente a esso e portandosi a monte. Questo movimento consente di spostare il baricentro del veicolo più a monte che nella posizione di piano, compensando così l'attrazione verso valle e il rischio di un ribaltamento sul fianco a valle. Una situazione come appena descritta à ̈ schematizzata in fig. 2. Come si vede nella stessa fig. 2, à ̈ possibile aumentare ulteriormente la stabilità del veicolo con l'estrazione del corrispondente cingolo supplementare 9, mediante estensione dei bracci estraibili 11. In questo modo, anche brusche variazioni di pendenza, che non consentano una rapida compensazione, possono essere bilanciate mediante l'appoggio sul cingolo 9.

Per pendenze maggiori, la posizione della cabina 4 può essere livellata, in un modo noto. Ciò può avvenire sollevando il lato a valle della cabina 4 rispetto al pianale 3. Ciò può essere fatto in diversi modi, per esempio con un sistema idraulico pistone-cilindro, con un sistema di ingranaggi e cremagliera o con altri metodi. La cabina resta così sempre in posizione orizzontale, mentre i cingoli seguono l'andamento del terreno sottostante.

E' possibile combinare il livellamento con la traslazione del baricentro e/o con l'estrazione del cingolo supplementare 8 o 9: in questo modo si possono compensare nel modo più sicuro e affidabile pendenze che oggi paiono impossibili, con rischi per l'incolumità dell'operatore molto minori di quelli che oggi vengono affrontati per il superamento di pendenze di gran lunga meno importanti.

L'invenzione à ̈ stata descritta finora per una macchina agricola che viaggi trasversalmente su un pendio. Nelle figg. 9A-9D à ̈ rappresentata una macchina 1 in grado di operare, oltre che trasversalmente al pendio, anche secondo pendenza, ponendo i cingoli supplementari 8, 9 davanti nel senso di marcia, grazie al fatto che i bracci 10, 11 che li portano sono sia estraibili che imperniati sul corpo della macchina 1, così che praticamente ogni posizione possa essere raggiunta, a seconda del tipo di pendio. In questo modo si assicura un valido appoggio in discesa, così che i rischi di ribaltamento vengono ulteriormente ridotti rispetto alla forma d'esecuzione vista in precedenza. In questo caso, la traslazione della cabina 4 rispetto al pianale 3, anziché verso uno dei lati della macchina 1, avverrà verso la parte anteriore o posteriore della macchina stessa, ovviamente traslando la cabina verso monte; si potrebbe ipotizzare, in alternativa a quanto rappresentato, di prevedere due ulteriori cingoli supplementari, da porre nella parte posteriore della macchina 1, così da avere un sistema che permetta in salita la stessa sicurezza ottenibile quando la macchina 1 marcia trasversalmente al pendio.

La descrizione che precede si riferisce a una macchina 1 comprendente un attrezzo 5 costituito da un rasaerba con raccolta dello sfalcio. Si può prevedere che vi sia anche un secondo attrezzo (non rappresentato nei disegni), come una trancia per tagliare arbusti eventualmente presenti. L'attrezzo 5, peraltro, può essere un attrezzo diverso dal rasaerba, come una trincia interfilare (eventualmente con braccio scavallatore), una trivella, una trivella per piantumazione, un dispositivo piantapali, una benna, una pala per ruspa, una scavafossi, una macchina operatrice per lavorare e/o affinare il terreno, una pinza forestale per imbracare e tagliare alberi, una gru idraulica allungabile per la potatura di alberi ad alto fusto, una botte per trattamenti fitosanitari e altri. Inoltre, nella descrizione precedente e nei disegni allegati, l'attrezzo 5 à ̈ riportato posto davanti, nel senso di marcia della macchina, ma nulla vieta che esso si trovi di dietro o che vi siano più attrezzi 5, posti sia di dietro che davanti rispetto al senso di marcia della macchina 1.

Il cassone 6 potrebbe essere sostituito con un cassone per la raccolta dei tronchi, un cassone per il trasporto di materiale sfuso come sabbia e ghiaia, o un cassone ribaltabile.

Il sistema di traslazione del baricentro, il sistema di livellamento e l'estrazione dei cingoli supplementari, possono essere attivati sia manualmente da un operatore, sia in modo automatico, prevedendo un sistema di sensori a retroazione che inviino a un'apposita centralina impulsi che attivino i meccanismi preposti a conservare o a raggiungere l'assetto ottimale della macchina agricola 1. E' anche pensabile prevedere i sensori collegati a un dispositivo di visualizzazione che permettano all'operatore di valutare manualmente quale tipo di intervento attivare.

L'assetto variabile della macchina permette di compensare validamente l'effetto pericoloso della pendenza, rendendo la macchina agricola 1 secondo la presente invenzione più sicura e versatile di tutte le macchine agricole oggi esistenti in commercio. Nel caso esaminato di una macchina per la rasatura delle bordure stradali, un particolare vantaggio della presente invenzione consiste nel fatto che la carreggiata rimane sgombra dalle macchine a essa preposte, dato che si lavora direttamente sulla scarpata.

La descrizione à ̈ stata fatta riferendosi al caso di una macchina semovente su cingoli, ma à ̈ evidente che la stessa macchina potrebbe analogamente muoversi su ruote.

S’intende comunque che l’invenzione non deve considerarsi limitata alla particolare disposizione illustrata sopra, che costituisce soltanto una forma di esecuzione esemplificativa di essa, ma che diverse varianti sono possibili, tutte alla portata di un tecnico del ramo, senza per questo uscire dall’ambito di protezione dell’invenzione stessa, come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina agricola (1), comprendente una cabina di guida (4) posta su un pianale (3) contenuto fra le ruote o fra i cingoli (2), caratterizzata da ciò che prevede mezzi per regolare la posizione del proprio baricentro.
2. 2) Macchina agricola come in 1), caratterizzata da ciò che detta regolazione del baricentro avviene mediante traslazione della cabina di guida (4) rispetto al pianale (3).
3. 3) Macchina agricola (1) come in 2), caratterizzata da ciò che detta traslazione avviene in una direzione laterale al senso di marcia della macchina (1).
4. 4) Macchina agricola (1) come in 2) o in 3), caratterizzata da ciò che detta traslazione avviene nella direzione di marcia, nello stesso senso o in senso opposto.
5. 5) Macchina agricola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da ciò che prevede un livellamento della cabina di guida (4), così da mantenere detta cabina (4) in senso orizzontale.
6. 6) Macchina agricola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da ciò che porta uno o più attrezzi (5) per eseguire i lavori cui à ̈ preposta.
7. 7) Macchina agricola (1) come in 6), caratterizzata da ciò che detti attrezzi (5) sono scelti dal gruppo costituito da rasaerba, trincia interfilare (eventualmente con braccio scavallatore), trivella, trivella per piantumazione, dispositivo piantapali, benna, pala per ruspa, scavafossi, macchina operatrice per lavorare e/o affinare il terreno, pinza forestale per imbracare e tagliare alberi, gru idraulica allungabile per la potatura di alberi ad alto fusto.
8. 8) Macchina agricola (1) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da ciò che il suo movimento avviene grazie a cingoli (2).
9. 9) Macchina agricola (1) come in 8), caratterizzata da ciò che comprende uno o due cingoli supplementari (8, 9), portati da bracci estraibili (10, 11).
10. 10) Macchina agricola (1) come in 9), caratterizzata da ciò che detti bracci estraibili (10, 11) sono montati imperniati sul corpo della macchina (1) stessa.
11. 11) Macchina agricola (1) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da ciò che detta regolazione del baricentro avviene in modo automatico, mediante un sistema di sensori a retroazione che inviano a un'apposita centralina impulsi che attivano i dispositivi di regolazione del baricentro della macchina (1).