ITAN20070005U1 - Attacco rapido per staffe che sorreggono elementi tubolari - Google Patents

Description

Descrizione del modello di utilità avente per titolo:

“ ATTACCO RAPIDO PER STAFFE CHE SORREGGONO ELEMENTI TUBOLARI”

Il presente modello di utilità consiste in un sistema di attacco rapido che serve a facilitare la chiusura e riapertura di staffe di sostegno per elementi tubolari.

Le staffe di sostegno servono ad ancorare alle pareti le tubazioni per il trasporto di gas, acqua sanitaria, riscaldamento, scarichi, ossigeno e fluidi in generale, sia all’ interno che all’ esterno di edifici ed abitazioni civili ed industriali.

Le staffe usate più comunemente sono formate da due componenti per lo più di forma semicircolare che presentano due estremità appiattite.

Uno dei due componenti semicircolare presenta al centro un foro o un inserto filettato dove poter inserire un chiodo o una vite che serve ad ancorare la stessa alla parete.

Il tubo viene fatto aderire alla semicirconferenza fissata alla parete, vi viene poi applicata Γ altra semicirconferenza, sovrapponendo fra loro le due coppie di estremità appiattite, a formare una flangia nelle quali solitamente si trovano due fori filettati, per quanto riguarda la parte semicircolare ancorata nel muro, mentre nell’ altra ci sono semplicemente due fori dove vengono inserite le viti che uniranno le due parti tramite un semplice cacciavite.

Una staffa di questo tipo, pur funzionando in modo efficace , presenta tuttavia diversi inconvenienti, uno dei quali è quello di dover tenere il tubo e la parte semicircolare non ancorata al muro con una mano e con Γ altra mano bisogna avvitare le due viti serrandole con un cacciavite, ma non sempre la vite prende il filetto con facilità o addirittura spesso accade che la vite finisca a terra dovendo così sospendere il lavoro e qualora ci trovassimo su di una scala, dovremmo scendere per recuperarla.

Pur non trattandosi di operazioni in sé eccessivamente complicate, tuttavia richiedono tempo e, talora, comportano difficoltà di coordinazione.

Questi inconvenienti vengono, insieme ad altri, brillantemente superati dal presente modello di utilità, che consiste in un attacco rapido il quale è suddiviso in due parti principali, le quali vengono poste una Γ opposto dell’ altra e vengono ancorate alle estremità appiattite delle due parti semicircolari o di forma analoga, attraverso dei fori che possono essere rotondi, quadrati o di qualsiasi altra forma fatti apposta per contenere le due parti suddivise dell’ attacco rapido e sostituire così le tradizionali viti e dadi.

Ognuna delle due parti dell’ attacco rapido può essere singola e quindi montata nelle due parti semicircolari che unite assieme formano una staffa di sostegno, oppure possono essere parte unica con le due parti semicircolari cioè significa con una sola fusione e possono essere realizzate in materiale plastico, metallico oppure di entrambe i materiali messi assieme, o di qualsiasi altro materiale che sia adatto a far funzionare il meccanismo ad incastro.

L’ attacco rapido quando smontato è formato da due parti le quali vengono suddivise in una femmina e un maschio queste due parti vengono montate una sulla parte semicircolare opposta all’ altra.

Ogni parte semicircolare può contenere un maschio o una femmina da un lato, mentre nell’ altro lato un qualsiasi sistema di aggancio, ad esempio tipo cerniera la quale mantiene le due parti semicircolari unite fra di loro permanentemente ma pur sempre snodabili, vedi figure 5 e 6, oppure può avere due parti maschio nella stessa parte semicircolare e due femmine nell’ altra, quindi avere un sistema di chiusura rapida ad entrambe le estremità appiattite della staffa, vedi figure 3 e 4.

Il presente modello di utilità viene ora descritto in maggior dettaglio, facendo riferimento alle figure, 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono in condizioni smontate e montate, vengono raffigurate per la maggior parte in vista laterale prospettica.

Come si vede nelle figure, Γ attacco rapido in questione viene applicato sulla staffa, la quale è suddivisa in due parti principali di forma semicircolare (4a e 4b) e nelle estremità appiattite si trovano i fori (3a, 3b, 3c, 3d), dove Γ attacco rapido prenderà posto.

L’ attacco rapido quando è aperto, cioè con le parti (1 e 2) separate, viene inserito nei fori con una semplice pressione, mettendo la parte femmina (2) nei fori di una delle due parti semicircolari e la parte maschio (1) nell’ altra, ma volendo per motivi economici o di produzione le parti (1 e 2) possono essere una parte unica con le parti semicircolari, quindi un'unica fusione.

La parte (1) è formata da un tronco (le) dove un lato è liscio e nell’ altro ci sono dei denti simili a quelli di una sega, la base del tronco che chiameremo (la) è più larga del tronco stesso e anche dei fori presenti sulle parti semicircolari così che abbia la funzione di fine corsa, nella stessa base (la) si trova una scanalatura (lb) nella quale a sua volta ci sono uno o più tagli o scanalature in modo da renderla flessibile cosi che una volta introdotta nel foro, si chiude e una volta raggiunta la giusta posizione si riapre e forma un incastro perfetto che tiene la parte (1) saldamente ancorata ai fori (3a, 3b, 3c o 3d), presenti nelle due parti semicircolari.

La parte (2) è formata da un dente d’ aggancio (2a), un foro passante (2c), una scanalatura (2b) che ha la stessa funzione della scanalatura (lb) presente nella parte (1), un tronco di guida (2d) e una base (2e) che ha anch’ essa ha la funzione di fine corsa.

Una volta che la parte (1) e la parte (2) sono state posizionate rispettivamente nei fori, (3a, 3b, 3c, 3d), presenti sulle due parti semicircolari (4a e 4b), la staffa è pronta per essere chiusa inserendo il tronco (le) presente nella parte (1), nel foro (2c) presente nella parte (2) e esercitando una leggera pressione fra le due estremità appiattite la dentatura presente nel tronco (le) entra in contatto con il dente d’ aggancio (2a) il quale flettendo al passaggio di ogni dente forma un meccanismo ad incastro.

Le due parti semicircolari (4a e 4b) appena unite tramite la parte (1 e 2), potranno avere una stretta parziale in modo da poter muovere il tubo all’ interno della staffa a proprio piacimento e una volta che il tubo ha raggiunto la posizione desiderata si continua la pressione fra la parte (1) e la parte (2) fino al bloccaggio finale del tubo aiutandosi anche con una chiave a pinza o pappagallo, attrezzo comune ad ogni installatore.

Una volta che la staffa è stata chiusa può essere riaperta tramite Γ utilizzo di un semplice cacciavite inserendolo nella fessura (4c), vedi figure (4 e 6) facendolo ruotare su se stesso cosi da liberare i denti presenti nel tronco (le) dal dente (2a).

Come si vede nelle figure (3 e 5) le staffe sono aperte mentre nelle figure (4 e 6) le staffe sono chiuse.

Claims (24)

1. RIVENDICAZIONI 1) Attacco rapido per staffe di sostegno che sorreggono elementi tubolari, costituito da due parti (1, 2) che a loro volta vengono montate su due parti semicircolari (4a, 4b) le quali ognuna è caratterizzata da due estremità piatte o sostanzialmente piatte nelle quali si trovano dei fori o asole (3a, 3b, 3c, 3d) dove su questi fori o asole verranno inseriti ad incastro le parti (1, 2).
2. 2) Attacco rapido come in 1), caratterizzato da due parti (1, 2) che anno la particolarità, ima volta unite fra loro di formare un’ innesto ad incastro atto a tenere unite le due parti semicircolari (4a, 4b) al posto delle tradizionali viti autofìlettanti o viti con dado.
3. 3) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da due parti (1, 2) che sono due corpi separati fra di loro di cui la parte (1) è il maschio e la parte (2) è la femmina, entrambe devono essere montate una Γ opposto dell’ altra sulle parti semicircolari, semiquadrate, semirettangolari o semitriangolari.
4. 4) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) formato da un tronco principale (le) dove ad un lato è preferibilmente liscio e nell’ altro presenta una dentatura tipo quella presente in una lama di sega dove il dente ha una angolazione approssimativa del 48° ma può avere una qualsiasi angolazione.
5. 5) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) formato da una base (la) che ha una forma sostanzialmente piatta e una volta che il maschio (1) viene inserito in uno dei fori (3 a, 3b, 3c, o 3d), la base (la) essendo più larga dei fori stessi funge da fine corsa.
6. 6) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) formato da una scanalatura (lb) che si trova all’ incirca fra il tronco (le) e la base (la) ma se necessario può avere un’ altra collocazione, la scanalatura in questione ha la funzione principale di tenere saldo il maschio (1) alla parte semicircolare vista la sua forma particolare dove una volta che il maschio (1) viene introdotto nel foro o asola, la scanalatura essendo flessibile si chiude su se stessa e poi una volta attraversato il foro o asola si riapre fermandosi alla giusta misura grazie all’ azione di fine corsa esercitata dalla base (la), formando così un incastro ben saldo con la parte semicircolare.
7. 7) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) formato da un tronco (le) una scanalatura (lb) e una base (la), il tutto è composto da un unico pezzo o può essere assemb labile e venire costruito con materiale plastico di qualsiasi genere, metallico, ligneo o anche da una composizione mista fra di loro.
8. 8) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una femmina (2) formata da un dente di aggancio principale (2a) che ha una angolazione approssimativa del 48° ma può avere una qualsiasi angolazione, il dente di aggancio ha una forma allungata e quindi ha la caratteristica di avere una certa flessibilità, oltre ad essere singolo può essere doppio, triplo o comunque multiplo e avere una sezione quadrata, rettangolare, rotonda, triangolare o con più di quattro lati.
9. 9) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una femmina (2) formata da un tronco di guida (2d) posizionato, all’ incirca parallelamente al dente (2a) formando così una via obbligatoria al passaggio del tronco (le) presente nel maschio (1).
10. 10) Attacco rapido come in ima qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una femmina (2) formata da una base (2e) che come la base (la) presente nel maschio (1) ha anch’ essa la funzione di fine corsa.
11. 11) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una femmina (2) formata da una scanalatura (2b) che è posizionata preferibilmente all’ estremità della base ma se necessario può avere un’ altra collocazione e ha la stessa funzione della scanalatura (lb) presente nel maschio (1).
12. 12) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una femmina (2) formata da un foro passante (2c) che ha la funzione di accogliere al suo interno il tronco (le) presente nel maschio (1) e guidarlo fino al dente (2a).
13. 13) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un femmina (2) formata da un dente di aggancio (2a) un tronco di guida (2d) una base (2e) una scanalatura (2b) e un foro passante (2c), il tutto è composto da un unico pezzo o può essere assemblabile e può venire costruito con materiale plastico di qualsiasi genere, metallico, ligneo o anche da una composizione mista fra di loro.
14. 14) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) e una femmina (2) i quali possono avere una forma quadrata, rettangolare, triangolare, rotonda o di qualsiasi altra forma.
15. 15) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) e una femmina (2) i quali possono essere prodotti in materiale plastico di qualsiasi genere, metallico e ligneo o in una composizione mista fra di loro.
16. 16) Attacco rapido come in ima qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) e una femmina (2) i quali possono essere singoli oppure essere tutta una fusione con le due parti semicircolari (4a, 4b).
17. 17) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) e una femmina (2) i quali in posizione di staffa chiusa cioè ad incastro avvenuto, come si vede nelle figure 4 e 6, si forma una fessura (4c) nella quale può essere introdotto un qualsiasi utensile ad esempio un cacciavite con il quale, esercitando una pressione sul dente d’ aggancio (2a) il meccanismo si sblocca e così la staffa si può aprire di nuovo, quindi 1’ attacco rapido può essere chiuso e aperto più volte per diversi utilizzi.
18. 18) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazione precedenti, dove le parti (1 e 2) possono essere utilizzate per ogni genere di staffa, in coppia come nelle figure 3 e 4 oppure singolarmente come nelle figure 5 e 6.
19. 19) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) che può avere nel tronco (le) se necessario, la dentatura ad entrambe i lati.
20. 20) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una femmina (2) che può avere uno o più denti di aggancio (2a) messi in successione oppure averne un’ altro o più denti di aggancio al posto del tronco di guida (2d), cosi da avere due denti (2a) posizionati uno di fronte 1’ altro.
21. 21) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) dove il tronco (le) può avere una certa elasticità o se necessario può essere fabbricato curvo o con una inclinazione a destra o a sinistra.
22. 22) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una femmina (2) dove il dente di aggancio (2a) e il tronco di guida (2d) possono avere una certa elasticità o se necessario possono essere fabbricati curvi o con una inclinazione a destra o a sinistra.
23. 23) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) dove il tronco (le) se necessario può avere una dentatura a forma cilindrica, cubica, triangolare, piramidale, sferica, conica o una qualunque forma atta ad creare un’ appiglio che serve a far funzionare il meccanismo di scatto.
24. 24) Attacco rapido come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un maschio (1) e una femmina (2) dove entrambi possono avere una qualsiasi colorazione, anche, volendo a segnalare il tipo di fluido, liquido o gas che la tubazione sta trasportando.