IT9082569A1 - Detorsolatrice, particolarmente per mele e pere cotogne e finocchi o altri prodotti ortofrutticoli. - Google Patents

Description

"DETORSOLATRICE, PARTICOLARMENTE PER MELE E PERE COTOGNE E FINIC-CHI 0 ALTRI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI".

DE SCR IZ ION E

La presente domanda ha per oggetto una detorsolatrice, particolarmente utilizzabile per prodotti orticoli e frutticoli.

Oggi giorno l'industria conserviera richiede che i prodotti orticoli o frutticoli, quali ad esempio delle mele e pere cotogne o finocchi, vengano, rispettivamente detersolati e squartati precedentemente le lavorazioni atte a consentire la loro conservazione nel tempo.

Oggi la tecnica nota prevede che tali operazioni di detorsolatura e/o squartatura avvengano manualmente: ciò comporta un elevato impiego di manodopera e quindi un costo che incide notevolmente sul prezzo al pubblico del prodotto finale lavorato.

Inoltre la manualità di tali operazioni comporta spesso l'inconveniente di essere causa di numerosi infortuni sul lavoro.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati in tipi noti escogitando un trovato che permetta di conseguire in tempi rapidi la ottimale detorsolatura o la squartatura di prodotti frutticoli od orticoli mediante l'impiego di un numero assai ridotto di personale.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un trovato in cui le operazioni di detorsolatura o squamatura avvengano in totale sicurezza per l'operatore.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un trovato che risulti affidabile e sicuro nel'uso.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un trovato che risulti strutturalmente semplice e che presenti costi realizzativi contenuti.

Il compito e gli scopi sopra accennati nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una detorsolatrice, particolarmente per prodotti orticoli e frutticoli, che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno una prima stazione per il trasporto del prodotto da lavorare ad almeno una seconda stazione di carico e convogliamento di una pluralità di singoli prodotti ad una terza stazione per la detorsolatura e/o squarrtatura automatica soprastante una quarta stazione per la ràccolta del prodotto lavorato, in detta terza stazione avvenendo anche lo scariico degli scarti di lavorazione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma realizzativa, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nella allegata tavola di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista laterale, uno schema illustrativo della detorsolatrice;

la fig. 2 è una vista operata secondo il piano di sezione II-II di fig.1;

la fig. 3 illustra, in una vista parzialmente sezionata

secondo un asse circa medio longitudinale, alcuni componenti la terza stazione in una condizione di non interazione con il prodotto;

la fig. 4 illustra, in una vista analoga alla precedente, la terza stazione nella condizione finale di prodotto detorsolato;

la fig. 5 illustra la detorsolatrice in una vista laterale. Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicato con il numero 1 la detorsolatrice particolarmente per prodotti frutticoli e/o orticoli, indicati globalmente con il numero 2,quali delle pere e mele cotogne,finocchi eccetera.

La detorsolatrice 1 risulta comprendere un corpo scatolare/

3 comprendente almeno una prima stazione 4 per iil trasporto prodotti 2 da lavorare la quale risulta essere costituita da una tramoggia 5 inferiormente comunicante con un nastro trasportatore 6, a tapparelle.

Quest'ultimo risulta trasportare i prodotti 2 da lavorare in corrispondenza di almeno una seconda stazione 7 la quale risulta essere costituita da una vasca 8 di raccolta per i prodotti 2 trasportati mediante il primo nastro trasportatore 6, tale vasca presentando opportunamente un fondo 9 conformato a V capovolta e quindi atto a consentire il convogliamento dei prodotti 2 in corrispondenza delle zone laterali 10a e 10b della vasca 8 stessa.

A costituire la seconda stazione 7 concorre inoltre una coppia di convoqliatori Ila e llb, presentanti una zona soprastante ed attigua alla vasca 8 nel mentre la restante parte degli stessi risulta scorrere in un ambiente protetto ricavato in corrispondenza del corpo scatolare 3.

Ciascuno di tali convogliatori Ila e llb risulta essere costituito da una pluralità di rulli 12, di cui almeno uno motorizzato, di supporto per predisposte catene 13 in corrispondenza delle quali risulta trasversalmente posto un elemento di supporto 14 per un singolo prodotto 2.

Tali elementi di supporto 14 risultano essere costituiti da un chiodo 15 presentante una base 16 conformata a funghetto e temporaneamente impegnabile, m corrispondenza della terza stazione 17, con una prima guida 18 sporgente da una attigua piastra 19.

Il chiodo 15 risulta scorrevolmente associato e sporgere in corrispondenza di un elemento tronco-conico 20 solidale ad una piastra 21 interconnessa alle catene 13.

In corrispondenza della zona soprastante la vasca 8, la base 16 del chiodo 15 risulta affacciata a predisposti riscontri i quali consentono quindi di mantenere nella posizione fissa il chiodo 15 stesso permettendo l'accoppiamento ad esso di un prodotto 2 in corrispondenza del suo asse medio longitudinale e quindi della zona presentante il torsolo.

Successivamente è movimentata la catena 13 ogni singolo prodotto associato in corrispondenza di un singolo chiodo 15 viene convogliato alla terza stazione 17 la quale risulta essere costituita da un motore 22, vincolato al corpo scatolare 3, in corrispondenza del cui asse risulta telescopicamente associato un alberino 23 a cui è calettata una predisposta fresa 24.

Quest 'ultima presenta un diametro circa pari alla dimensione media del torsolo da asportare a dei prodotti 2.

Opportunamente tale fresa potrebbe essere del tipo intercambiabile.

A costituire inoltre la terza stazione 17 concorre un supporto 25 per un gruppo di lame 26 che, nella particolare forma realizzativa, risultano essere in numero di 4 disposte a croce tra loro.

Ciascuna di tali lame 26 risulta essere d ispos ta, longitudinalmente all'alberino 23 della fresa 24 con un bordo perimetrale attiguo alla fresa stessa.

A costituire inoltre la terza stazione 17 concorre un pistone 27 il cui corpo è vincolato a detto motore 22 ed il cui stelo è collegato al supporto 25: la funzione di tale pistone è quindi quella di consentire uno spostamento longitudinale •all'insieme dei componenti costituiti dalla fresa 24 e dalle lame 26.

Tale spostamento risulta agevolato risultando il supporto 25 vincolato ad un predisposto carrello 28 il cui spostamento risulta guidato da una coppia di pulegge 29 interagenti con predisposte seconde guide 30 e da una coppia di rullini 31a e 31b scorrevoli in predisposte terze guide 32a e 32b.

Al carrello 28 risultano inoltre associati dei manicotti 33a e 33b la cui funzione è quella, una volta posizionato in corrispondenza e assialmente alla fresa 24 il prodotto 2 da detorsolare, di imporre uno spostamento alla piastrina 19, ad essi collegata, in modo da estrarre parzialmente il chiodo 15 dall'elemento tronco-conico 20.

Come infatti illustrato nelle figg. 3 e 4 si ha che ad avanzamento del supporto 25 e quindi delle lame 26 e della f 24 si ha, successivamente ad una penetrazione delle lame entro prodotto 2, un arretramento del chiodo 15 in modo da consentire l'azionamento della fresa 24 e quindi lo spappolamento del del prodotto 2 stesso.

Successivamente a tale operazione, in cui quindi si consegue una suddivisione del prodotto 2 in quattro spicchi con la frantumazione del torsolo, alla detorsolatrice viene inviato un comando per l'azionamento del pistone 27 che porta ad un arretramento del carrello 28 nel mentre il prodotto 2 viene sfilato dalle lame 26 essendo presente una predisposta barriera 34 opportunamente intagliata.

Inferiormente all'interspazio presente tra tale barriera 34 e l'elemento di supporto 14 per il prodotto 2 è presente una predisposta griglia,non illustrata nelle tavole,atta da un lato a convogliare il prodotto lavorato in corrispondenza di un predisposto contenitore o di un ulteriore nastro trasportatore per il suo invio alle successive lavorazioni e dall'altro permette, presentando la medesima una conformazione preferibilmente arcuata, di consentire la caduta per gravità del torsolo macinato in un ulteriore e distinto contenitore.

Il funzionamento della detorsolatrice risulta quindi essere il seguente: inizialmente i prodotti vengono scaricati entro la tramoggia 5 e, tramite il primo nastro trasportatore 6 rovesciati entro la vasca 8.

Ivi due operatori prelevano singolarmente ogni prodotto infilando il medesimo in corrispondenza dell'affacciato chiodo 15 di cui alla coppia di convogliatori Ila e llb.

La macchina automaticamente provvederà quindi a convogliare i prodotti inseriti entro gli elementi di supporto 14 in corrispondenza della terza stazione in cui avverrà contemporaneamente il taglio del prodotto in più pezzi e la sua detorsolazione.

Successivamente il torsolo macinato e il prodotto tagliato vengono singolarmente convogliati a due contenitori o mezzi di trasporto distinti per il loro scarto e lavorazione.

Si è cosi constato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi conseguita una macchina che permette di conseguire una ottimale detorsolatura e taglio del prodotto in tempi molto rapidi e in completa sicurezza per l'operatore.

Infatti le operazioni di detorsolatura e taglio avvengono completamente in automatico ed in zone completamente protette non accessibile ad alcun operatore.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente anche i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti la detorsolatrice potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (16)

1. RIVENDICAZION I 1) Detersolatrice, particolarmente per prodotti orticoli e frutticoli, che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno una prima stazione per iil trasporto del prodotto lavorare ad almeno una seconda stazione di carico e convogliamento di una pluralità di singoli prodotti ad una terza stazione per la detorsolatura e/o squartatura automatica soprastante una quarta stazione per la raccolta del prodotto lavorato, in detta terza stazione avvenendo anche lo scarico degli scarti di lavorazione.
2. 2) Detorsolatrice come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di comprendere un corpo scatolare comprendente almeno una prima stazione,per il trasporto di detti prodotti da lavorare, costituita da almeno una tramoggia inferiormente comunicante con un nastro trasportatore a tapparelle.
3. 3) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detto nastro trasportatore a tapparelle trasporta detti prodotti da lavorare in corrispondenza di almeno una seconda stazione costituita da almeno una vasca,di raccolta p?r detti prodotti, presentante un fondo conformato a V rovesciato atto a consentire il convogliamento di detti prodotti in corrispondenza delle zone laterali di detta vasca.
4. 4) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detta seconda stazione è costituita da una coppia di convogliatori, presentanti una zona soprastante ed attigua a detta vasca in vista e la restante parte scorrevole in un ambiente protetto.
5. 5) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che ciascuno di detti convogliatori è costituito da una pluralità di rulli, di cui almeno uno motorizzato,di supporto per predisposte catene in corrispondenza delle quali é posto un elemento di supporto per un singolo prodotto da lavorare.
6. 6) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detti elementi di supporto sono costituiti da un chiodo presentante una base conformata a lunghetto e temporaneamente insegnabile, in corrispondenza di detta terza stazione, con una prima guida sporgente da una attigua piastra.
7. 7) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detto chiodo risulta sporgere ed è scorrevolmente associato in corrispondenza di un elemento troncoconico solidale ad una piastra interconnessa a dette catene.
8. 8) Detorsolatriece come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che nella zona soprastante detta vasca detta base di detto chiodo è affacciata a predisposti riscontri atta a consentire l'inserimento manuale o automatico di detto prodotto da lavorare su detto chiodo stesso in corrispondenza del torsolo o dell'asse medio longitudinale.
9. 9) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detti elementi di supporto vengono/ trasportati in corrispondenza di detta terza stazione la quale a costituita da un motore, vincolato a detto corpo scatolare, in corrispondenza del cui asse è telescopicamente e calettato un alberino a cui è associata una fresa di diametro circa pari a quello del torsolo da eliminare.
10. 10) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che a costituire detta terza stazione concorre un supporto per un gruppo di lame, disposte longitudinalmente ed attigue a detto alberino di detta fresa, ed un pistone il cui corpo è vincolato a detto motore ed il cui stelo è collegato a detto supporto stesso.
11. 11) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che detto supporto è vincolato ad un carrello il cui spostamento, secondo un asse longitudinale parallelo a quello di detto alberino, è guidato da una coppia di pulegge e di rullini rispettivamente interagenti con predisposte seconde e terze guide.
12. 12) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 11 che si caratterizza per il fatto che a detto carrello sono associati dei manicotti atti ad imporre uno spostamento a detta piastrina, temporaneamente connessa a detta base di detto chiodo, in modo da estrarre parzialmente detto chiodo stesso da detto elemento tronco-conico a consentire a detta fresa di detorsolare detto prodotto.
13. 13) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 12 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di dette lame alberino è presente, tra le stesse e detto prodotto da detorsolare, una barriera, opportunamente intagliata, atta a consentire lo sfilamento da dette lame e fresa di detto prodotto detorsolato.
14. 14) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 13 che si caratterizza per il fatto che infer-iormente all'interspazio presente tra dette barriera ed elemento di supporto è presente una griglia arcuata atta a convogliare il prodotto detorsolato alle successive lavorazioni e consentire la caduta del torsolo macinato in predisposti contenitori.
15. 15) Detorsolatrice come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che dette lame sono in numero di quattro disposte a croce tra loro.
16. 16) Detorsolatrice come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.