IT9048282A1

IT9048282A1 - Dispositivo per la rettifica di barre metalliche in continuo.

Info

Publication number: IT9048282A1
Application number: IT048282A
Authority: IT
Inventors: Ezio Cinato; Walter Tredici
Original assignee: Ilva Spa
Priority date: 1990-09-14
Filing date: 1990-09-14
Publication date: 1992-03-14
Also published as: IT1242136B; EP0477147A1; IT9048282A0

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo per la rettifica di barre metalliche in continuo".

RIASSUNTO

Nella produzione di barre trafilate e rettificate, il tradizionale dispositivo di trafilatura viene sostituito da un dispositivo di trafilatura e di rettifica in continuo costituito da una prima filiera, almeno un coltello di rettifica e una seconda filiera.

In tal modo si riesce ad avere una sola linea di trattamento in cui si passa direttamente dal grezzo di laminazione al prodotto trafilato e rettificato, che può ora essere ottenuto anche in rotoli lunghi invece che in spezzoni di soli p'ochi metri di lunghezza.

Altro vantaggio è costituito dal fatto che disponendo opportunamente i coltelli è possibile ottenere barre di qualsiasi forma di sezione trasversale.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo per la rettifica di barre metalliche in continuo, e più precisamente a un dispositivo in grado di eseguire tale operazione su prodotti di qualsiasi forma, quale tonda o poligonale, e di lunghezza indefinita.

Nei pezzi soggetti a fatica, come tiranti, bulloni, molle, ecc, uno dei requisiti principali è una difettosità superficiale possibilmente nulla, allo scopo di evitare l'innesco di rotture in corrispondenza di detti difetti superficiali.

Nella produzione di barre, vergelle, fili e simili (d'ora in avanti barre), il laminato a caldo, in forma di rotolo di lunghezza indefinita o di barra tagliata a misura, viene trafilato, ossia subisce una deformazione plastica in genere a freddo che ne riduce la sezione approssimativamente a quella finale desiderata. In questa operazione risulta impossibile eliminare la difettosità superficiale. A questa situazione si rimedia con la rettifica, che attualmente avviene con il tramite di mole rotanti che eliminano un certo strato superficiale e portano il prodotto alla sezione finale desiderata.

Tale sequenza di operazioni se è soddisfacente dal punto di vista della calibrazione e dell'eliminazione della difettosità superficiale, non lo è invece dal punto di vista economico. Infatti poiché il contatto tra mole e superficie del pezzo in lavorazione avviene secondo una retta, e poiché le mole stesse non possono essere in numero rilevante per ow ii problemi di ingombro e di costo, è necessario che la barra ruoti, per poter essere lavorata su tutta la superficie.

Ciò comporta il fatto che si possono rettificare solo barre tonde, e che tali barre debbono essere di lunghezza limitata. Ne derivano non solo problemi tecnici per le lavorazioni successive, ma anche problemi economici legati al fatto che tra la trafilatura e la rettifica gli spezzoni tagliati vanno raccolti, maneggiati, trasportati e spesso anche immagazzinati. E' ovvio, quindi, che sarebbe altamente desiderabile riuscire a rendere continuo il processo di trafila e rettifica, con chiari benefici anche per i successivi trasformatori.

Un tentativo fu fatto per la produzione di barre tonde, utilizzando una pluralità di utensili a profilo semicircolare disposti a formare un foro circolare del diametro voluto. Tuttavia problemi di allineamento tra i vari utensili e di usura degli utensili stessi facevano si che le barre lavorate presentassero rigature e difetti di simmetria nella lavorazione? pertanto questo tentativo è stato abbandonato.

La presente invenzione si propone di ovviare agli inconvenienti sopra descritti, fornendo un dispositivo in grado di operare in continuo la rettifica di barre di lunghezza anche indefinita e di accettare prodotti di qualsiasi voluta sezione trasversale. Secondo la presente invenzione, in un impianto di produzione di barre trafilate e rettificate, viene introdotto al posto della macchina di trafilatura un dispositivo'costituito da una gabbia recante al suo interno disposti nel senso di avanzamento della barra una prima filiera, mezzi di rettifica e una seconda filiera.

La prima filiera ha un foro di forma uguale a quella della barra uscita dalla laminazione e di sezione inferiore. I mezzi di rettifica vera e propria sono costituiti da almeno un coltello che raschia via dalla barra uno strato di spessore voluto. La seconda filiera ha un foro di forma e sezione circa uguali a quelle della barra finale desiderata.

Preferibilmente la distanza fra detti mezzi di rettifica e dette filiere è compresa tra tre e cinque volte il diametro della barra, in modo che dette filiere sostengano là barra perfettamente in posizione rispetto ai mezzi di rettifica. Le filiere e i mezzi di rettifica sono opportunamente montati in una struttura o gabbia rigida, detta struttura essendo aperta tra la prima filiera e i mezzi di rettifica in modo da rendere possibile l'evacuazione del truciolo tagliato dal coltello, e chiusa tra i mezzi di rettifica e la seconda filiera, in modo che nello spazio così delimitato possa essere introdotto a pressione un lubrificante che consenta la lavorazione nella seconda filiera senza grippaggio.

Come già accennato in precedenza, il gruppo di rettifica vero e proprio è costituito da almeno un coltello. Nel Caso si tratti di una barra tonda, il coltello può essere costituito da una piastra metallica in cui sia stato ricavato un foro del diametro voluto, a bordo tagliente, eventualmente indurito con trattamenti superficiali o con placchette o riporti duri metallici o ceramici.

Nel caso si lavorassero barre a sezione poligonale, ad esempio esagonale, possono essere impiegate coppie di coltelli contrapposti e opportunamente distanziate e collocate; può anche essere usata una piastra con foro poligonale.

Nel caso esistessero dei problemi di taglio (materiale della barra troppo duro, o troppo pastoso e simili), lo strato da eliminare dalla superficie della barra può essere asportato in trattamenti successivi, posizionando almeno due elementi taglienti, con fori di trattamento via via più piccoli, in sequenza lungo la direzione di movimento della barra.

Secondo la presente invenzione, quindi, è possibile effettuare in linea e in una sola passata le operazioni di

trafilatura della barra a opera della prima filiera fino a una sezione intermedia

centraggio della .barra sull'utensile, mediante l'allineamento tra la prima e la seconda filiera asportazione dello strato superficiale della barra (con difettosità superficiale e/o decarburato ecc) calibrazione alle precise dimensioni finali volute, a opera della seconda trafila.

La presente invenzione sarà ora descritta in maggior dettaglio in relazione a uno schema di realizzazione indicato a puro titolo di esempio e in modo non limitativo nell'acclusa tavola di disegni, in cui

Fig.l rappresenta uno schema generale dell'impianto di trafilatura e successiva rettifica secondo la tecnica nota

Fig.2 è una vista schematica in sezione del dispositivo di trafilatura e di rettifica secondo la presente invenzione.

Secondo la Fig.l, una barra in rotolo 1 viene raddrizzata nella raddrizzatrice 2, trafilata in 3, tagliata in 4 in spezzoni che vengono immagazzinati in 5 e in seguito, in altro impianto, vengono uno per volta rettificati in 6 e quindi confezionati in pacchi 7.

La Fig.2 rappresenta una vista schematica in sezione del dispositivo di trafilatura e rettifica. Una gabbia 30 reca una prima filiera 31, un coltello 32 tenuto a giusta distanza dalla prima filiera tramite un distanziale 35 e una seconda filiera 33, distanziata dal coltello tramite un distanziale 36. In tal modo la barra B, laminata a caldo e che si muove nel senso della freccia, subisce un centraggio rispetto al coltello 32 da parte delle filiere 31 e 33, viene trafilata in 31, rettificata dal coltello 32 e infine viene calibrata alla dimensione finale voluta dalla filiera 33. La gabbia 30 è divisa dalle filiere e dal coltello in una prima camera 301, aperta sulla sua parete esterna per favorire l'allontanamento dei trucioli staccati dal coltello 32, e in una seconda camera 302, chiusa in modo che tramite il condotto 37 possa essere riempita, preferibilmente a pressione, di lubrificante necessario a ridurre l'attrito tra barra e filiera favorendo la calibrazione.

Un prototipo di dispositivo secondo la presente invenzione ha consentito di trattare in continuo 4.000 kg di barra, senza dar luogo a inceppamenti o altri inconvenienti e con tolleranze e qualità superficiale finale perfettamente rispondenti alle norme.

Claims

RIVENDICAZIONI 1'. Dispositivo per la rettifica in continuo di barre, vergelle, fili e simili laminati a caldo, caratterizzato dal fatto di essere costituito da una gabbia recante al suo interno disposti secondo il senso di avanzamento della barra una prima filiera provvista di un foro di forma uguale a quella della barra laminata a caldo e di sezione inferiore, mezzi di rettifica e una seconda filiera provvista di un foro di forma e sezione circa uguali a quelle della barra finale desiderata. Dispositivo per la rettifica di barre, vergelle, fili e simili secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rettifica sono costituiti da almeno un coltello. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto coltello è costituito da una piastra recante un foro di trattamento a bordi smussati e taglienti definenti il perimetro della barra. 4.y Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rettifica per barre di sezione poligonale sono costituiti da almeno due coppie di coltelli, disposte in modo da definire un foro di trattamento di forma equivalente alla sezione della barra. 5 Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rettifica sono costituiti da uno o più elementi taglienti, delimitanti sezioni di trattamento via via più piccole, in sequenza lungo la direzione di movimento della barra. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la distanza tra detti mezzi di rettifica e dette filiere è compresa tra tre e cinque volte il diametro della barra. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta gabbia nello spazio tra detta prima filiera e detti mezzi di rettifica è provvista di aperture per l'evacuazione dei trucioli tagliati da detti mezzi di rettifica, mentre lo spazio tra questi ultimi e detta seconda filiera è chiuso e riempito di lubrificante tramite un appòsito condotto.