IT9046837A1 - Gruppo automatico per l'accensione di apparecchiature con fornelli a gas. - Google Patents

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne un dispositivo automatico per l'accensione di apparecchiature provviste di fornelli a gas, come cucine economiche e piani di cottura.

Più specificamente ci si riferisce a quegli apparecchi che sono provvisti di almeno un fornello cui è associato un noto rubinetto di alimentazione.

L'apertura del rubinetto, per questioni di sicurezza, può essere effettuata solamente previa spinta assiale sulla corrispondente manopola di azionamento, in contrasto con mezzi elastici di arretramento della stessa manopola. Infatti il perno che aziona la valvola di apertura e chiusura del rubinetto è associato al corpo del rubinetto mediante un innesto a baionetta che impedisce indesiderate rotazioni del perno quando il rubinetto è chiuso.

Per accendere i fornelli di dette apparecchiature si è da tempo generalizzato l'impiego di dispositivi che comprendono per ogni fornello una testina elettrica di accensione, collegata ad una conveniente fonte elettrica con interposizione di un organo di comando.

Senonchè i dispositivi di accensione su delineati si sono dimostrati insoddisfacenti sia sotto il profilo della sicurezza che sotto il profilo costruttivo.

In primo luogo per il fatto che l'adozione di un organo di comando per ogni singolo fornello comporta complessità costruttive e costi aggiuntivi.

In secondo luogo l'accensione di ogni fornello comporta l'effettuazione di due operazioni, segnatamente l'apertura del corrispondente rubinetto e l'azionamento del rispettivo organo di comando dell'accensione, e può accadere che un rubinetto venga aperto senza che sia automaticamente azionato l'organo di accensione.

Inoltre, nella eventualità che un fornello precedentemente acceso si spenga, per accenderlo di nuovo l'utente deve dapprima individuare il corrispondente rubinetto, e poi azionare il rispettivo organo di comando.

Va da sè che in simili situazioni l'individuazione del rubinetto aperto relativo al fornello spento non sempre è agevole e rapida e può comportare una perdita di gas che può essere pericolosa ed è certamente fastidiosa per l'utente. Lo scopo principale del presente trovato è quello di rendere disponibile un gruppo automatico di accensione atto ad ovviare a quanto sopra esposto nel contesto di una semplice e razionale soluzione costruttiva.

La soluzione secondo il trovato consiste nell 'associare ai rubinetti di apertura e chiusura del gas un organo comune che sia sensibile allo scorrimento assiale di ogni singolo rubinetto, e che a sua volta azioni un organo elettrico comune di azionamento dei mezzi di accensione associati ad ogni fornello.

conformemente all'idea su riportata, il dispositivo secondo il trovato prevede un corpo comune di comando della accensione dei fornelli che è articolato al corpo della cucina o del piano di cottura secondo un asse parallelo all'allineamento dei rubinetti e disposto trasversalmente al senso di scorrimento dei rispettivi perni, e che è agganciato ad ognuno di questi ultimi secondo un impegno unidirezionale. L'oscillazione in un senso di detto corpo comune di comando della accensione è demandata all'azionamento in apertura di uno qualunque di detti perni, mentre l'oscillazione contrapposta dello stesso corpo è demandata a mezzi elastici di riposizionamento agenti in contrasto con lo scorrimento assiale del perni.

E' altresì previsto un dispositivo comune di comando tramite il quale vengono energizzate e disenergizzate tutte le testine di accensione dei fornelli allorché il corpo comune di comando viene fatto oscillare dalla traslazione assiale di almeno uno dei perni dei rubinetti.

Grazie ai mezzi su delineati vengono raggiunti gli scopi tutti del trovato.

Infatti, in primo luogo per accendere un fornello è sufficiente effettuare la sola operazione di apertura del rispettivo rubinetto.

Inoltre, grazie alla presenza di detto corpo comune di comando per riaccendere un fornello che si è accidentalmente spento non è necessario individuare il corrispondente rubinetto, ma è sufficiente premere il pomello di un qualunque rubinetto.

Infine, l'adozione di detto corpo comune di comando rende il trovato costruttivamente semplice e di costo contenuto.

Le caratteristiche e i pregi costruttivi del trovato risulteranno evidenti dalla particolareggiata descrizione che segue, fatta con riferimento alle figure allegate che ne illustrano, a titolo puramente esemplificativo, una particolare e preferita forma di realizzazione.

La FIG. 1 mostra il trovato secondo una vista prospettica parziale, associato ad un piano di cottura del tipo ad incasso.

Le FIGG. 2 e 3 mostrano, in scala ingrandita, le sezioni rispettivamente II-II e III-III segnate nelle FIGG. 1 e 2.

Dalle citate figure si rileva un piano di cottura, indicato globalmente con 1, il quale comprende due semigusci sovrapposti rispettivamente 2 e 3, questi ultimi costituiti da due fogli metallici tranciati ed imbutiti.

Anche se non è mostrato si precisa che i due semigusci 2 e 3 sono convenientemente reciprocamente fissati, e gli stessi sono distanziati in modo da accogliere gli elementi di cui si dirà più avanti.

Non ha ovviamente rilevanza se il piano di cottura 1 è destinato ad essere incassato o meno su un piano di lavoro o altro equivalente, come un mobiletto.

Come è usuale, il semiguscio superiore 2 è dotato di un ribassamene 20 per la raccolta dei liquidi che si spandono ad esempio durante la cottura, e allo stesso ribassamene è associata una serie di fornelli a gas 21.

Ad ogni singolo fornello 21 fa capo un tubo di alimentazione 4 che si deriva da un collettore anteriore 40 con interposizione di un rispettivo rubinetto 5.

Il collettore 40 e i rubinetti 5 sono fissati ad un sostegno comune 6 mediante una serie di dispositivi a morsetto 60 (v. FIG. 2), ed i perni 50 di azionamento di detti rubinetti 5 si prolungano al di sopra del semiguscio superiore, e di una sovrastante piastra 7 di mascheramento, per ricevere i corrispondenti pomelli di manovra 51.

Conformemente al trovato, posteriormente a ciascun pomello 51 è previsto un anello di spinta 8 che è infilato sul rispettivo perno 50, e che è compreso tra una spellatura di questo ultimo ed un anello di blocco 9 tipo seeger. Inoltre, a contatto con la faccia inferiore di detta rosetta 8 sono previsti due dentelli salienti diametralmente contrapposti 10, 1 quali si derivano dai bracci di un elemento conformato a forcella 11 che abbraccia il perno 50.

Come è ben illustrato in FIG. 1, gli elementi conformati a forcella 11 sono ricavati in un sol pezzo con un corpo allungato 12 che è disposto a lato dei rubinetti 5, e che è ripiegato a doppio scalino in sezione (v. FIG . 2).

In posizione contrapposta a detti elementi 11, il corpo 12 presenta almeno due feritoie 13 (FIGG. l e 3) in cui sono ricevute rispettive linguette 14, queste ultime presentanti una porzione terminale ripiegabile per impedire lo sfilamento del corpo 12 (FIGG. 1 e 2).

Si precisa che l'accoppiamento tra dette linguette 14 e feritoie 13 è tale da permettere al corpo 12 di oscillare liberamente attorno al bordo superiore del sostegno 6. inoltre, ad una estremità del corpo 12 è prevista una appendice 15 (FIGG. 1, 3) che si appoggia sul pulsante 16. Questo ultimo è associato ad un dispositivo di accensione 17, per esempio di tipo piezoelettrico, il quale è collegato alle testine di accensione 22 previste immediatamente a lato dei fornelli 21.

Il funzionamento del trovato è evidente.

Ogni volta che un qualunque pomello 51 viene premuto, ruotato e rilasciato per aprire un rubinetto 5, contestualmente attraverso l'appendice 15 e il pulsante 16 si comanda l'inintervento del dispositivo 17, che a sua volta energizza tutte le testine 22.

Si precisa che il dispositivo 17 può essere del tipo che viene azionato sia premendo il pulsante 16 che rilasciando il pulsante 16 dopo che è stato premuto.

I pregi e i vantaggi del trovato sono chiaramente comprensibili da quanto precede e dall'esame delle allegate figure. S'intende che l'invenzione non è limitata alla sola forma di realizzazione mostrata e descritta, ma la stessa ricomprende tutti gli equivalenti tecnici dei mezzi su nominati, come pure le loro combinazioni, se attuate nel contesto delle seguenti

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1, Gruppo automatico di accensione per apparecchiature comprendenti una serie di fornelli a gas (21) cui sono associati rispettive testine elettriche di accensione (22) e un corrispondente numero di rubinetti (5) allineati, questi ultimi provvisti di un perno di azionamento (50) dotato di un pomello (51) atto a comandarne lo scorrimento e la rotazione, caratterizzato per il fatto di comprendere un corpo comune (12) di comando dell'accensione che è articolato alla apparecchiatura (1) secondo un asse parallelo all'allineamento dei rubinetti e posto trasversalmente a detti perni (50), e che è agganciato ad ognuno di questi ultimi mediante una forcella (11) vincolata alle traslazioni del perno in una sola direzione in guisa che detto corpo (12) può oscillare in risposta alle traslazioni di uno qualunque dei perni (50) per premere un pulsante comune (16) che aziona un dispositivo di accensione (17) comune a tutte le testine di accensione (22).
2. 2. Gruppo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che detto corpo (12) comprende un elemento piatto di forma allungata che da una parte è provvisto di sedi (13) per la sua articolazione alla apparecchiatura (1), mentre dalla parte contrapposta è dotato di tante forcelle (11) quanti sono i rubinetti (5) delle apparecchiature, ogni singola forcella (11) essendo infilata sul perno (50) di un rubinetto per agire su un anello di spinta (8) previsto sul perno .
3. 3. Gruppo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che sono previsti mezzi elastici di riposizionamento del corpo (12).