IT9021989A1 - Composizione adesiva (tipo hot melt) reticolabile e suo procedimento di applicazione - Google Patents

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Description

DESCRIZIONE
L'invenzione si riferisce ad una composizione adesiva (tipo hot melt) reattiva a base di:
a) almeno un prepolimero a funzionalizzazione isocianica
b) almeno un poliepossido
c) almeno un catalizzatore di trimerizzazione e di polimerizzazione degli epossidi
ed eventualmente
d) additivi e/o modificanti
La suddetta composizione è destinata in particolare al settore degli adesivi e dei sigillanti ad alte prestazioni. Essa presenta gli elevati valori di green strength caratteristici delle composizioni termofusibili e manifesta, in tempi molto brevi, grazie alla reazione di formazione di isocianurati e di polimerizzazione degli epossidi, elevati valori di resistenza meccanica e termica, anche nel caso di assemblaggi tra aderendi impermeabili al vapor d'acqua, come materie plastiche, metalli, vetro e ceramica.
La composizione stessa può essere utilizzata nel settore dei rivestimenti, impregnanti e dei laminati.
Composizioni di hot melt reattivi di tipo termoindurente (idonee per l'applicazione anche su substrati impermeabili al vapore acqueo) sono note nel settore degli adesivi e dei sigillanti. Il processo di reticolazione è generalmente ottenuto mediante un post-indurimento a caldo dei manufatti assemblati. Ciò comporta la necessità di tenere assemblati con mezzi di fissaggio meccanico gli aderendi immediatamente dopo l'applicazione dell'hot melt (rallentando la cadenza produttiva) e ne limita l'impiego ad alcuni cicli applicativi specifici (in particolare nell'industria dei mezzi di trasporto).
Composizioni di adesivi hot melt termoindurenti post-reticolabili a base di prepolimeri epossidici sono state descritte in "Strukturelles Kleben und Dichten im Fahrzeugbau, Fertigungstechnische Aufgaben und Loesungen in Gegenwart und Zukunft, Hinterwaldner Verlag, 1988 Monaco, pagg. 109-116.
Tali sistemi richiedono, dopo applicazione a 80°C, un passaggio in forno di 30 min. a 180°C oppure un'attivazione termica per via induttiva.
E' nota inoltre dal brevetto WO 89/01503 una composizione adesiva hot melt multicomponente in cui i componenti reagiscono chimicamente secondo meccanismi di poliaddizione o per via radicalica. Tale composizione prevede la miscelazione dei componenti immediatamente prima dell'applicazione e la loro successiva rapida reticolazione,.senza somministrazione di energia, per reazione a temperatura ambiente in modo indipendente dalle condizioni di umidità ambientale.
E' inoltre nota dal brevetto DE 3840220 una composizione adesiva hot melt bicomponente in cui prepolimeri terminati -NCO o alcossisilano vengono miscelati prima dell'applicazione con sostanze che liberano acqua.
Composizioni di adesivi hot melt termoindurenti post-reticolabili per via catalitica sono descritte nel Brevetto FR 2,541,298, che prevede l'utilizzo di un prepolimero termoplastico a insaturazione etilenica contenente gruppi uretanici (derivato dalla reazione fra un estere acrilico di una resina epossidica, contenente almeno un gruppo ossidrilico, e un diolo bloccato con isocianato) e di un iniziatore termico di radicali.
Tali composizioni possono richiedere temperature di fusione di 80-120°C e successivi processi di post-reticolazione per 10-30 min. a 140-160°C oppure per via elettromagnetica.
Inoltre la domanda di brevetto Italia 19.224 A/89 descrive una composizione hot melt reattiva a base di prepolimeri a funzionalizzazione isocianica e catalizzatori di trimerizzazione.
In fase applicativa mediante la somministrazione di una certa quantità di energia viene attivata la reazione di trimerizzazione che procede anche in condizioni di temperatura ambientale, in assenza di umidità.
Tale composizione permette di ottenere elevati valori di resistenza meccanica e termica in tempi brevi e per ottenere tali prestazioni richiede l'impiego di prepolimeri ad elevata concentrazione di NCO che possono presentare qualche criticità in fase applicativa.
Ora è stata trovata, ed è oggetto della presente invenzione, una composizione hot melt reticolabile comprendente :
a) almeno un prepolimero a funzionalizzazione isocianica formato per reazione fra un composto contenente idrogeni attivi ed un poliisocianato, tale prepolimero essendo caratterizzato da un rapporto fra i gruppi -NCO ed il gruppo contenente idrogeno attivo minore o uguale a 5 e da un punto di rammollimento compreso tra 30 e 200°C. b) almeno un poliepossido presente in un rapporto da circa 0,01 fino a circa 100 equivalenti di poliepossido per equivalente di prepolimero a funzionalizzazione isocianica
c) almeno un catalizzatore di trimerizzazione degli isocianati e di omopolimerizzazione degli epossidi ed eventualmente
d) additivi e/o modificanti non reattivi
Costituisce un vantaggio della presente invenzione rispetto al Caso 2991 l'impiego di prepolimeri a basso livello di NCO che presentano caratteristiche di maggiore sicurezza in fase applicativa. Inoltre il coimpiego di resine epossidiche comporta ulteriori vantaggi al fine di sviluppare elevati valori di resistenza meccanica e termica in tempi brevi.
Questo vale sia nell'ambito degli adesivi e sigillanti che dei rivestimenti, degli impregnanti e dei laminati. Entrambe JLe reazioni, quella di trimerizzazione degli isocianati e quella di polimerizzazione degli epossidi, procedono per via catalitica anche a temperatura ambiente ed in assenza di umidità.
Queste proprietà fondamentali corrispondono alle esigenze industriali ove si prevedono cadenze di applicazione veloci o automatizzate.
Il sistema reattivo, oggetto della presente invenzione, può essere formulato come prodotto a uno o più componenti.
Un prodotto monocomponente può essere ottenuto impiegando catalizzatori latenti sia rispetto alla funzione NCO che epossido ed eventualmente ricorrendo a prepolimeri a funzionalizzazione isocianica bloccata.
Un prodotto monocomponente può pure essere ottenuto impiegando tutti gli ingredienti della composizione in forma di polvere.
Nel caso di formulazione a due o più componenti è prevista la loro miscelazione immediatamente prima dell 'applicazione.
In qualche situazione applicativa particolare, nel settore degli adesivi, si può prevedere un procedimento applicativo per contatto ove i componenti vengono applicati separatamente sugli aderendi da assemblare.
Costituisce un ulteriore vantaggio del sistema reattivo oggetto della presente invenzione la possibilità di ottenere a caldo, per mezzo di processi di post-reticolazione a temperature tra 100 e 200°C circa, l'interpolimerizzazione tra i gruppi isocianici ed epossidici con la conseguente formazione di oxazolidoni.
Il sistema reattivo è costituito in dettaglio come segue :
a) i prepolimeri a funzionalizzazione isocianica sono il prodotto di reazione fra poliisocianati e composti contenenti atomi di idrogeno attivo, e portano all'estremità della catena gruppi di isocianato libero o bloccato.
Ogni tipo di poliisocianato organico monomerico, oligomerico o polimerico, può essere utilizzato, sia tal quale che in miscela. Rappresentativi esempi di poliisocianati sono i tipi aromatici bifunzionali a base di tolilen diisocianato (TDI), difenilmetano diisocianato (MDI), naftilen diisocianato, fenilen diisocianato e similari; i tipi bifunzionali alifatici e cicloalifatici a base di esametilen diisocianato (HDI), isoforone diisocianato (IPDI), tetrametilxililene diisocianato, cicloesildiisocianato, dicicloesilmetano diisocianato (H12 MDI); i tipi bifunzionali e polifunzionali modificati con gruppi uretano, carbodiimmide, uretidinedione , uretone immina, isocianurato, urea e biureto e derivati dai sopra indicati poliisocianati; i tipi polimerici come il polimetilene-polifenilmetano poliisocianato o i tipi parzialmente polimerici come i diisocianatì tecnici.
I tipi preferiti sono quelli bifunzionali a base aromatica (specialmente MDI) e alifatica (specialmente IPDI, HDI, H12MDI).
Quali composti contenenti atomi di idrogeno attivo si intende ogni tipo di poliolo, di estensore della catena, di promotore o bloccante della reazione e di ogni altro composto attivo secondo il test di Zerewitinoff.
Polioli idonei all’impiego sono ad esempio quelli a base di polietere, poliestere, polilattone, policarbonato, polibutilene , polibutadiene, poliisoprene e relative miscele.
L'ambito dei pesi molecolari può variare tra 400 e 10.000, mentre i valori di temperature di transizione vetrosa (Tg) possono essere compresi tra -80 e 50°C.
Vengono in generale preferiti i dioli di peso molecolare tra 400 e 5000 e nell'ambito di una composizione vengono preferite le combinazioni di dioli di tipo cristallino, amorfo (elastomerico) e vetroso.
Possono inoltre essere impiegati polioli con una funzionalità superiore a 2. Sono preferiti i polioli trifunzionali di tipo isocianurico quale il triidrossietilisocianurato oppure quelli derivati dal trimetilolpropano.
Quali estensori di catena possono essere introdotti polioli a catena corta quale per es, l'l,4 butandiolo o l'l,6 esandiolo o diammine alifatiche quali per es. 1'esametilendiammina, l'isoforondiammina o le polissialchilenammine.
Altri tipi di composti attivi, secondo il test di Zerewitinoff , che possono essere aggiunti sono costituiti ad esempio dalle poliamminoammidi. Per quanto concerne le condizioni di funzionalizzazione il rapporto tra i gruppi -NCO ed i gruppi contenenti idrogeno attivo deve essere inferiore o uguale 5. Il contenuto in -NCO del prepolimero è di solito almeno dello 0,5% preferibilmente tra 1,5 e 6% in peso.
I prepolimeri ottenuti possono essere ulteriormente modificati introducendo segmenti ossazolidonici mediante reazione dei gruppi -NCO terminali con derivati epossidici.
II punto di rammollimento dei prepolimeri o delle miscele di prepolimeri da considerare può variare tra 30 e 200°C; è preferito l'intervallo tra 40 e 100°C.
Idonei agenti bloccanti dei gruppi -NCO sono quelli indicati in "Progress in organic coatings" 3 (1975) 73-99 e nel brevetto US 4,524,104.
Inoltre possono essere idonei i pirazoli sostituiti, come indica il brevetto EP 159,117; i triazoli aromatici citati in Elastomers and Plastics Voi. 11 January 1979; il 6-metilpiperidin-2-one come indica il brevetto DE 3,312,028; gli esteri idrossammici come il benzilmetacrilidrossammato citato in J. Coating Technology, 50, 58, 1978 e bloccanti polimerici quali per es. le resine terpenfenoliche come indicato nel brevetto EP 294,271.
Tra gli agenti bloccanti sono preferiti quelli con punto di fusione superiore a 65°C.
La reazione tra agenti bloccanti e gruppi -NCO avviene di regola con un rapporto in equivalenti gruppo bloccante/gruppo -NCO compreso tra 1/1 e 2/1 e preferibilmente fra 1,05/1 e 1,1/1.
Idonei all’impiego sono pure i poliisocianati internamente bloccati, quali quelli contenenti i gruppi uretidinedione.
b) I poliepossidi previsti includono ogni tipo di composto alifatico, cicloalifatico, aromatico, eterociclico contenente almeno due gruppi epossido e presentano pesi equivalenti tra 100 e 5000 e di preferenza tra 170 e 240.
Si vedano come riferimento le tipologie indicate nei brevetti U.S. 4,728,676 e U.S.4,766,158.
Preferiti sono il diglicidiletere del bisfenolo A (DGEBA) e i poliglicidileteri delle novolacche, che non presentano gruppi ossidrilici reattivi con i prepolimeri terminati -NCO, ed in particolare le epossinovolacche semisolide e solide. Possono inoltre trovare impiego i poliepossidi modificati al fine di incrementare le caratteristiche di flessibilità quali per es. quelli che contengono in catena segmenti poliuretanici, polisolfurici o poliinsaturi. Preferiti in particolare sono i tipi che non presentano gruppi ossidrilici reattivi.
I rapporti in equivalenti tra poliepossidi e prepolimeri a funzionalizzazione isocianica possono variare da circa 0,01 fino a circa 100 equivalenti di poliepossido per equivalente di prepolimero a terminazione isocianica,preferibilmente da 0,1 fino a 25.
c) L'invenzione prevede l'impiego di almeno un catalizzatore di trimerizzazione degli isocianati e l'impiego di almeno un catalizzatore di polimerizzazione degli epossidi. Tali composti possono essere scelti tra le seguenti classi
; chimiche :
- animine terziarie o ammidine o guanidine lineari o cicliche ed i loro sali con donatori di protoni o acidi di Lewis.
- addotti tra animine terziarie e alchilene ossidi e i loro sali con donatori di protoni - sali quaternari di ammonio o fosfonio o boronio o solfonio
- carbossilati o xantati metallici
- alogenuri di antimonio organico
- imidazoli o indoli sostituiti
- basi inorganiche o alcossidi
- fosfine
- acidi di Lewis
- derivati aziridinici
Preferito è l'impiego dei catalizzatori contemporaneamente attivi verso i due tipi di reazione catalitica.
Al fine di permettere l'innesco delle due reazioni è necessario che il livello di incorporazione sia maggiore o uguale allo 0,05% in peso della quantità di prepolimero, preferibilmente almeno lo 0,5% fino a circa il 10%.
Il sistema reattivo oggetto della presente invenzione quando è formulato come prodotto monocomponente richiede l'impiego di prepolimeri a funzionalizzazione NCO bloccata e/o l'impiego di catalizzatori latenti, attivabili a temperature maggiori di 90°C, al fine di ottenere valori di stabilità allo stoccaggio industrialmente significativi.
L'effetto di latenza è ottenuto di preferenza mediante l'impiego :
a) di catalizzatori solidi cristallini micronizzati con punto di fusione superiore a 90°C;
b) di catalizzatori liquidi o solidi microincapsulati
Tra i catalizzatori solidi cristallini preferite sono le cicloammidine, le cicloguanidine ed i loro sali con composti donatori di protoni o acidi di Lewis.
Nel caso di impiego di catalizzatori microincapsulati preferito è il processo di microincapsulazione mediante reticolazione superficiale di isocianati, acrilati, epossidi o aziridine, operando secondo i metodi dell'attuale stato dell'arte.
Al fine di permettere l'innesco della reazione di isocianurazione e quella di polimerizzazione degli epossidi è necessario che il livello di incorporazione del catalizzatore debba essere maggiore o uguale allo 0,05% in peso della quantità del prepolimero preferibilmente lo 0,5%. d) Ogni altro tipo di additivo o modificante può essere incorporato nella composizione Hot Melt al fine di ottenere ulteriori specifiche proprietà prestazionali: i promotori di adesione (per esempio trialcossisilani funzionalizzati o titanati), co-catalizzatori (per esempio aldeidi, alchilene carbonati, composti metallorganici, carbodiimmidi , oxazolidine), viscodepressanti, cariche inorganiche, cariche che assorbono energia (per esempio cariche conduttive o ferromagnetiche o polari), antiossidanti, stabilizzanti, agenti antifiamma, resine non reattive (per esempio "tackifiers").
La quantità totale di questi additivi opzionali può variare tra lo 0 e il 95% in peso rispetto alla composizione hot melt.
La composizione viene fabbricata per miscelazione dei componenti a) b) c) e eventualmente d) precedentemente caratterizzati, attraverso i procedimenti produttivi ben noti agli esperti del ramo.
La composizione, secondo la presente invenzione, trova impiego in tutti i settori noti a cui si è precedentemente accennato e nei quali sono utilizzate composizioni hot melt.
Tale composizione è particolarmente vantaggiosa perchè è applicabile in condizioni meno critiche di quelle note e soprattutto perchè le reazioni di reticolazione avvengono in tempi brevi indipendentemente dalle condizioni ambientali ed inoltre l'innesco delle stesse può avvenire mediante una somministrazione di una certa quantità di energia realizzata anche prima del momento dell'applicazione.
La somministrazione di energia può avvenire mediante un colpo di calore realizzato :
1) per via elettrica;
2) per mezzo di uno scambio termico;
3) per via elettromagnetica (induttiva);
4) per via dielettrica;
5) per mezzo di microonde
o per altra via.
La somministrazione della suddetta energia può avvenire in un periodo di tempo variabile da 0,1 secondi a 10 minuti.
Una somministrazione di energia in uno stadio successivo all'applicazione, secondo l'attuale stato dell'arte, è in ogni caso attuabile.
Nel caso si impieghino catalizzatori microincapsulati, l'attivazione delle reazioni di polimerizzazione può avvenire, oltre che per via termica, anche per altra via in grado di provocare il rilascio del catalizzatore per rottura della microcapsula mediante ad esempio azione meccanica per agitazione, attrito o pressione anche in fase successiva alla applicazione.
Nel caso che la composizione sia formulata a due o più componenti è opportuno prevedere la pulizia del sistema di miscelazione con il componente contenente i veicoli polimerici oppure con un liquido non reattivo.
Il procedimento di miscelazione può essere agevolmente realizzato nel caso della presente invenzione, in quanto l'innesco delle reazioni di polimerizzazione avviene per via catalitica e può sopportare, entro ampi limiti, situazioni di imperfetta miscelazione.
La composizione reattiva a due componenti può pure essere impiegata nel settore degli adesivi secondo il procedimento per contatto, ove i componenti vengono applicati separatamente sugli aderendi da assemblare. Questo procedimento applicativo è idoneo per aderendi perfettamente speculari e nella pratica per piccole superfici e spessore ben controllabili.
E' chiaro che questo procedimento, ove è possibile, offre il grosso vantaggio di permettere di controllare il tempo aperto della composizione hot melt indipendentemente dalla velocità di sviluppo della reazione di polimerizzazione del sistema.
L'invenzione viene ulteriormente illustrata ma non limitata dagli esempi sperimentali che seguono.
Esempio 1
Componente A : 79,7 gr di poliestere diolo (da 1,6 esandiolo adipato, N° OH = 29, Dynacoll 7360 Huls) vengono caricati nel reattore e disareati sotto vuoto ad 80°C per almeno 2 ore. Successivamente vengono aggiunti - sotto agitazione ed in presenza di un flusso di azoto - 10,3 gr , di 4,4'-difenilmetanodiisocianato (Desmodur 44 MS) e si prosegue la reazione fino al raggiungimento del valore teorico della percentuale di NCO (sono necessarie ca. 3 ore di reazione).
Si alza la temperatura a 110°C ed in flusso di azoto vengono aggiunti 10 gr di resina epossifenolica (peso equivalente : 187, punto di rammollimento : 78°C, Quatrex 2410 DOW) precedentemente fusa a 100°C.
Si agita per 15 minuti e quindi si scarica.
Componente B : 50 gr di tris-2,4,6-dimetilamminometilfenolo (K 54, Anchor) vengono caricati in un recipiente in cui vengono successivamente dispersi 50 gr di caolino {ICECAP K, Burgess) utilizzando una girante Cowles.
Rapporto A/B = 100/4
Esempio 2 comparativo
79,7 gr di poliestere diolo (da 1,6 esandiolo adipato, N° OH = 29, Dynacoll 7360 Huls) vengono caricati nel reattore e disareati sotto vuoto ad 80°C per almeno 2 ore. Successivamente vengono aggiunti -sotto agitazione ed in presenza di un flusso di azoto - 10,3 gr di 4,4'-difenilmetanodiisocianato (Desmodur 44 MS) e si prosegue la reazione fino al raggiungimento del valore teorico della percentuale di NCO (sono necessarie ca. 3 ore di reazione)
La temperatura viene abbassata a 50°C e vengono poi aggiunti sotto agitazione e in flusso di azoto 0,45 gr di dibutilstagnodilaurato, DBTL - Dopo 15 min. di agitazione il prodotto viene scaricato.
Esempio 3 comparativo
Componente A: 79,7 gr di poliestere-diolo (da 1,6 esandiolo adipato, N° OH = 29, Dynacoll 7360 Huls) vengono caricati nel reattore e disareati sotto vuoto ad 80°C per almeno 2 ore. Successivamente vengono aggiunti - sotto agitazione ed in presenza di un flusso di azoto - 10,3 gr di 4,4 -difenilmetanodiisocianato (Desmodur 44 MS) e si prosegue la reazione fino al raggiungimento del valore teorico della percentuale di NCO (sono necessarie circa 3 ore di reazione). Dopo 15 min di agitazione il prodotto viene scaricato.
Componente B : è costituito dal tris-2,4,6-dimetilamminometilfenolo (K 54, Anchor) tal quale.
Rapporto A/B = 100/1
I risultati della caratterizzazione sono raccolti di seguito :
I;
Metodo di applicazione :
I componenti A dei prodotti 1 e 3 e il prodotto 2 vengono rapidamente riscaldati in ambiente anidro fino a 100°C; i componenti A e B dei prodotti 1 e 3 vengono successivamente miscelati per via manuale o automatica ed applicati immediatamente sui provini insieme con il prodotto 2. I provini vengono immediatamente assemblati e caratterizzati.
Note
(1) DSC
(2) Viscosimetro rotazionale Viscotester, girante E 1000
(3) Miscelazione manuale
(4) ASTIVI 1002; Acciaio UNI 5866 (dimensioni 60x25x1 mm)
Trattamento superficiale = carteggiatura con carta abrasiva 240
. Spessore adesivo = 500-800 my
. Superficie accoppiata = 25x25 mm
. N° provini = quattro per prova
. Condizioni ambientali = 23 ± 2°C, UR. 60-70%
. Accoppiamento provini = entro 30 sec. dalla applicazione dell'adesivo
. Velocità di trazione = 10 mm/min.
(5) Provini in acciaio UNI 5866 (dimensioni 60x25x1 mm)
Trattamento superficiale : Carteggiatura con carta abrasiva 240
. Superficie accoppiata ; 25x25 mm
. Spessore = 500-800 my
. N° provini = quattro per prova
. Condizioni ambientali = 23 ± 2°C, UR. 60-70% . Accoppiamento provini = entro 30 sec. dalla applicazione dell'adesivo
I provini vengono posti in forno sotto tensione con carico costante e condizionati a differenti temperature.

Claims (2)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Composizione adesiva (tipo hot melt) reticolatile a uno o più componenti (confezione) comprendente: a) almeno un prepolimero a funzionalizzazione isocianica caratterizzati da un punto di rammollimento compreso tra 30 e 200°C e formati per reazione fra un composto contenente idrogeni attivi e un poliisocianato b) almeno un poliepossido c) almeno un catalizzatore di trimerizzazione degli isocianati e di polimerizzazione degli epossidi ed eventualmente d) additivi e/o modificantl.
  2. 2) Composizione adesiva (tipo hot melt) reticolabile secondo la precedente rivendicazione nella quale il composto contenente idrogeni attivi indicato al punto a) è scelto tra policarbonato polioli, poliestere polioli, poiicaprolattone polioli, polietere polioli, polibutilene polioli, poliisoprene polioli, polibutadiene polioli, polibutadiene-acrilonitrile polioli, polistirene-butadiene polioli, poliacrilato polioli, come tali o in miscela, 3) Composizione hot melt reticolabile secondo la precedente rivendicazione nella quale i composti contenenti idrogeni attivi vengono scelti tra quelli aventi peso molecolare compreso fra 400 e 10.000. 4) Composizione hot melt reticolabile secondo la precedente rivendicazione nella quale i composti contenenti idrogeni attivi vengono preferibilmente scelti fra quelli con peso molecolare compreso fra 500 e 5000. 5) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 2 nella quale il composto contenente idrogeni attivi è preferibilmente costituito da una miscela di due o più dei polioli indicati. 6) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 2 nella quale il composto contenente idrogeni attivi è costituito da una miscela di due o più polioli in diverse forme fisiche. 7) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 2 nella quale il composto contenente idrogeni attivi è modificato con polioli aventi peso molecolare inferiore a 400. 8) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 2 nella quale il composto contenente idrogeni attivi è modificato con diammine aventi peso molecolare inferiore a 2000. 9) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 2, nella quale il composto contenente idrogeni attivi è modificato con poliamminoammidi 10) Composizione hot melt reticolabile secondo la prima rivendicazione nella quale il poliisocianato indicato al punto a) è scelto tra composti bifunzionali monomerici, oligomerici o polimerici a base aromatica, alifatica o cicloalifatica, ovvero tra composti oligomerici a base aromatica, alifatica o cicloalifatica modificati con gruppi scelti tra uretani, isocianurati, uree, biureti, uretidinedioni , uretone-immine o carbodiimmidi. 11) Composizione hot melt reticolabile secondo la precedente rivendicazione nella quale il diisocianato è modificato con un triisocianato. 12) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 10 nella quale il poliisocianato è scelto preferibilmente fra difenilmetano diisocianato, isoforone diisocianato, esametilen diisocianato , dicicloesilmetandiisocianato. 13) Composizione hot melt reticolabile secondo la prima rivendicazione nella quale il prepolimero a funzionalizzazione isocianica indicato al punto a), è caratterizzato da un rapporto fra i gruppi -NCO ed i gruppi contenenti idrogeni attivi inferiore o uguale a 5. 14) Composizione hot melt reticolabile secondo la prima rivendicazione nella quale il prepolimero a funzionalizzazione isocianica è caratterizzato da un contenuto in -NCO pari ad almeno lo 0,5% in peso. 15) Composizione hot melt reticolabile secondo la precedente rivendicazione nella quale il contenuto in -NCO è preferibilmente compreso fra 1,5 e 6% in peso. 16) Composizione hot melt reticolabile secondo la prima rivendicazione nella quale il prepolimero a funzionalizzazione isocianica è parzialmente modificato introducendo segmenti ossazolidonici. 17) Composizione hot melt reticolabile secondo la prima rivendicazione nella quale il prepolimero a funzionalizzazione isocianica è parzialmente modificato introducendo polioli con funzionalità superiore a 2. 18) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 1 nella quale il prepolimero a funzionalizzazione isocianica è caratterizzato dalla presenza di gruppi -NCO bloccati. 19) Composizione hot melt reticolabile secondo la precedente rivendicazione nella quale il prepolimero a funzionalizzazione isocianica è caratterizzato dalla presenza di gruppi -NCO preferibilmente bloccati con agenti bloccanti aventi punto di fusione superiore a 65°C. 20) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 18 nella quale il prepolimero a funzionalizzazione isocianica è caratterizzato dalla presenza di gruppi -NCO bloccati internamente. 21) composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 18 nella quale il prepolimero a funzionalizzazione isocianica è caratterizzato dalla presenza di gruppi -NCO bloccati internamente quali quelli contenenti uretidinedione. 22) Composizione hot melt reticolabile secondo le rivendicazioni da 1 a 21 nella quale il poliepossido è costituito da uno o più tipi di composti alifatici, cicloalifatici, aromatici o eterociclici contenenti almeno due gruppi epossido ed aventi un peso equivalente tra 100 e 5000, preferibilmente tra 170 e 240. 23) Composizione hot melt reticolabile secondo la precedente rivendicazione in cui il rapporto in equivalenti tra gruppi epossido e gruppi isocianato varia da circa 0,01 fino a circa 100 equivalenti di poliepossido per equivalente di prepolimero a terminazione isocianica e preferibilmente da 0,1 fino a 25. 24) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 22 nella quale il poliepossido è poliglicidiletere di una resina novolacca. 25) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 22 nella quale il poliepossido è il diglicidiletere del Bisfenolo A (DGEBA). 26) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 22 nella quale il poliepossido contiene dei segmenti elastomerici ed è esente da gruppi OH. 27) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 26 nella quale il poliepossido è il prodotto di reazione tra un prepolimero terminato NCO e una resina epossidica e tale poliepossido è esente da gruppi OH. 28) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 26 nella quale il poliepossido è il prodotto di reazione tra un diisocianato, un elastomero ossidrilato e una resina epossidica e tale poliepossido è esente da gruppi OH. 29) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 26 nella quale il poliepossido contiene dei segmenti polisolfurici ed è esente da gruppi OH. 30) Composizione hot melt reticolabile secondo le rivendicazioni da 18 a 23 in cui il poliepossido contiene dei gruppi OH. 31) Composizione hot melt reticolabile secondo le rivendicazioni da 18 a 23 in cui il poliepossido contiene dei segmenti elastomerici. 32) Composizione hot melt reticolabile secondo le rivendicazioni da 1 a 31 in cui il catalizzatore di trimerizzazione degli isocianati e di polimerizzazione degli epossidi è costituito da almeno uno dei seguenti composti : - ammine terziarie o ammidine o guanidine, lineari o cicliche, e relativi sali con composti donatori di protoni o acidi di Lewis - addotti tra ammine terziarie e alchilene ossidi e i loro sali con donatori di protoni - sali quaternari di ammonio o fosfonio o boronio o solfonio - carbossilati o xantati metallici - alogenuri di antimonio organico - imidazoli o indoli sostituiti - basi inorganiche o alcossidi - fosfine - acidi di Lewis - derivati aziridinici. 33) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 32 in cui al catalizzatore vengono aggiunti uno o più cocatalizzatori scelti fra i seguenti composti : - alchilene carbonati - aldeidi - oxazoline - carbodiimmidi - composti organometallici. 34) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 32 in cui la quantità di catalizzatore è pari ad almeno lo 0,05% in peso, preferibilmente lo 0,5% fino a ca. 10% in peso. 35) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 32 in cui il catalizzatore è di tipo solido cristallino. 36) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 32 in cui il catalizzatore è di tipo liquido o solido ed è introdotto in forma microincapsulata . 37) Composizione hot melt reticolabile secondo la rivendicazione 1 in cui tutti gli ingredienti sono introdotti in forma di polvere. 38) Procedimento applicativo di una composizione hot melt reticolabile a due o più componenti secondo le rivendicazioni da 1 a 37 in cui la miscelazione dei componenti avviene mediante miscelatore statico o dinamico prima dell'applicazione 39) Procedimento applicativo di una composizione hot melt reticolabile a due o più componenti secondo le rivendicazioni da 1 a 34 in cui i componenti vengono applicati separatamente e messi in contatto al momento dell'assemblaggio. 40) Composizione hot melt reticolabile secondo le rivendicazioni da 1 a 39 che presenti dopo postreticolazione a temperature tra 100 e 200°C legami oxazolidonici.
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