IT9021845A1

IT9021845A1 - Gruppo di trasmissione idrostatica particolarmente per macchine industriali.

Info

Publication number: IT9021845A1
Application number: IT021845A
Authority: IT
Inventors: Fritz Carl Anton Hurth
Original assignee: Fritz Carl Anton Hurth
Priority date: 1990-10-23
Filing date: 1990-10-23
Publication date: 1992-04-23
Also published as: ATE127202T1; IT1244319B; EP0482524B1; DE69112564D1; EP0482524A1; DE69112564T2; IT9021845A0

Description

D E S C R I Z I O N E

Nel brevetto tedesco DE-3907633, viene illustrato un gruppo di trasmissione idrostatica da utilizzarsi preferibilmente su macchine industriali, che presenta sostanzialmente una pompa a cilindrata variabile la quale alimenta in parallelo due motori idrostatici, di cui uno a cilindrata variabile, che sono connessi con l'albero di trasmissione di moto agli assali. Più precisamente, risulta previsto un motore idrostatico a cilindrata fissa che è connesso all'albero di uscita tramite una prima catena cinemati^ ca di ingranaggi, sempre in presa sull'albero, ed un secondo motore idrosta tico a cilindrata variabile, con necessità di raggiungimento di cilindrata nulla, il quale risulta connesso al medesimo albero di uscita tramite una catena cinematica sulla quale risulta interposta una frizione che offre la possibilità di disconnettere tale motore dall'albero di uscita.

L'accoppiamento descritto dà la possibilità di raggiungere certi fattori di conversione, ma presenta, ad esempio, l’inconveniente di non fer mare immediatamente ed effettivamente la rotazione del motore a cilindrata variabile quando viene aperto l’innesto a frizione ad esso collegato.

Inoltre, tale soluzione richiede l'uso di un motore idrostatico in grado di raggiungere cilindrata nulla.

Il compito che si propone il trovato è quello di perfezionare la soluzione sopra esposta mettendo a disposizione un gruppo di trasmissione i drostatica che offra la possibilità di eseguire l'arresto istantaneo ed ef— fettivo del motore a cilindrata variabile, non appena viene aperto 1'innesto a frizione che lo connette all'albero di uscita.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un gruppo di trasmissione in cui si abbia la possibilità di utilizzare qualsiasi motore idrostatico, che non deve necessariamente raggiungere cilindrata nulla, contribuendo così ad una notevole semplificazione costruttiva.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo di trasmissione che consenta di ridurre sensibilmente le perdite di potenza, ottenendo conseguentemente un rendimento utile molto elevato.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un gruppo di trasmissione che, per le sue peculiari caratteristiche realizzata ve, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell 'uso.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un gruppo di trasmissio ne idrostatica, particolarmente per macchine industriali, comprendente una pompa idrostatica a cilindrata variabile pilotante un primo ed uh secondo motore idrostatico, almeno uno dei quali è a cilindrata variabile, uno di detti motori idrostatici essendo connesso con una catena cinematica di ingranaggi ad un albero di uscita operativamente associato agli assali per la trasmissione del moto, caratterizzato dal fatto di comprendere un innesto a frizione interposto sulla catena cinematica di connessione di detto almeno un motore a cilindrata variabile a detto albero di uscita ed un freno o perativamente associato a detto motore a cilindrata variabile.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un gruppo di trasmissione idrostatica particolarmente per macchine indù striali, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, con l'ausilio del^ l'unito schema che rappresenta il gruppo dì trasmissione idrostatica, secondo il trovato.

Con riferimento alle citate figure, il gruppo di trasmissione idrostatica, particolarmente per macchine industriali, secondo il,trovato, comprende una pompa idrostatica 1 a cilindrata variabiale, alla quale risultano connessi in parallelo un primo motore idrostatico 2 ed un secondo motore idrostatico 3.

Vantaggiosamente il primo motore idrostatico risulta essere a cilindrata variabile, mentre il secondo motore idrostatico 3 può essere realizzato sia a cilindrata fissa che a cilindrata variabile, in funzione dei rapporti di conversione che si vogliono ottenere. ,

Il secondo motore idrostatico 3 è connesso, tramite una catena cinematica costituita da un primo ingranaggio 5 e da un secondo ingranaggio 6, ad un albero di uscita 7 il quale, tramite un pignone conico 8, agisce sugli assalì 9 del veicolo industriale.

Tale motore 3, come in precedenza accennato, può essere realizzato con qualsiasi tipo di motore idrostatico attualmente presente sul mercato.

Il primo motore idrostatico 2 si connette tramite una catena cine matica costituita da un terzo ingranaggio 10 ingranante con un quarto ingranaggio 11, con un gruppo frizione 12 che offre la possibilità di innesta re tale gruppo sull'albero di uscita 7.

Inoltre, ed è questa una caratteristica importante del trovato, sul motore idrostatico 2 a cilindrata variabile, risulta associato un freno 20 che dà la possibilità di arrestare immediatamente la rotazione del motore idrostatico 2 allorquando viene aperta la frizione.

A quanto detto va anche aggiunto che le coppie di ingranaggi consentono di variare le dimensioni dei motori applicati ed il rapporto di conversione totale ottenibile.

La funzione dell'innesto a frizione 12 è quella di permettere il collegamento del motore idrostatico 2 alla catena cinematica costituita dal terzo e quarto ingranaggio e conseguentemente all'albero di uscita Θ.

Nel pratico funzionamento si ha che nelle condizioni iniziali il freno 20 è rilasciato, cioè non agisce sul motore, mentre l'innesto a frizione viene chiuso in modo tale che il motore idrostatico a cilindrata varia bile, in condizione di cilindrata massima, risulta collegato direttamente sull'albero di uscita 7 tramite la coppia di ingranaggi sopra desicritti.

In queste condizioni i due motori lavorano sommando le'coppie in proporzione alla cilindrata,ripartendosi in pratica la portata della pompa.

La prima fase della conversione di moto viene ottenuta’regolando di circa tre volte la cilindrata della pompa.

La seconda fase si ottiene riducendo la cilindrata del motore a cilindrata variabile 2 al minimo possibile costruttivamente, senza l'effet tiva necessità di raggiungere una cilindrata nulla.

La terza fase si attua innestando il gruppo freno 20 e'conseguen temente disinnestando la frizione, e riportando la pompa alla cilindrata massima.

In queste condizioni è soltanto il motore idrostatico 3 che può essere a cilindrata variabile o fissa che assorbe l'intera portata erogata della pompa, la quale si riequilibra in funzione della cilindrata del moto re 3.

Una ulteriore fase di conversione è possibile regolando ulteriormente la cilindrata della pompa.

In questo modo si ha la possibilità di raggiungere dei fattori di conversione estremamente elevati che possono raggiungere il rapporto 81.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiun ga gli scopi proposti, ed in particolare si sottolinea il fatto che viene messo a disposizione un gruppo dì trasmissione che, utilizzando un gruppo freno sul motore a cilindrata variabile, dà la possibilità di arrestare ef fettivamente il motore stesso,allorquando viene disinnestato il gruppo a fri zìone.

Inoltre si ha anche la possibilità di utilizzare un secondo moto re a cilindrata variabile con il vantaggio di ampliare ulteriormente la gam ma dei rapporti di conversione ottenibili.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Gruppo di trasmissione idrostatica particolarmente per macchine industriali, comprendente una pompa idrostatica a cilindrata variabile e pilotante un primo ed un secondo motore idrostatico, almeno uno dei quali è a cilindrata variabile, uno di detti motori idrostatici essendo connes so con una catena cinematica di ingranaggi ed un albero di uscita operativa mente associato agli assali per la trasmissione del moto, caratterizzato dal fatto di comprendere un innesto a frizione interposto sulla catena cinematica di conversione di detto almeno un motore a cilindrata variabile a detto albero di uscita ed un freno operativamente associato a detto motore a cilindrata variabile.
2. Gruppo di trasmissione idrostatica, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che entrambi detti motori idrostatici sono a cilindrata variabile.
3. Gruppo di trasmissione idrostatica, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere un rapporto di trasmissio ne fino a 81.
4. Gruppo di trasmissione idrostatica particolarmente per macchine industriali , caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.