IT9021200A1 - Macchina per soffiatura - Google Patents

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IT9021200A1
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Alfred Effenberger
Hellmut Mandry
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Stahl R Blasformtechnik
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Description

avente per titolo:
"Macchina per soffiatura",
Descrizione
L' invenzione concerne una macchina per soffiatura, con un'unità di estrusione e due unità di calibratura installate l'una di fronte all'altra rispetto all'unità di estrusione stessa, con gli ul teriori accorgimenti specifici indicati nel concetto essenziale della rivendicazione 1.
Macchine di soffiatura di questo tipo sono generalmente note. Ditte produttrici del settore sono, per esempio, le ditte Bekum, Kautex, ed inoltre Battenfeld-Fischer.
Le macchine di soffiatura già note sono costituite da una macchina-base, con un'unità di estrusione e con due unità di calibratura installate lateralmente alla stessa, nonché con due sistemi di chiusura associati, i quali reggono ciascuno due se mi-stampi, che formano lo stampo di soffiatura del relativo sistema di chiusura, e possono essere alimentati alternativamente con pre-formati in materia plastica in stato di plastificazione ottenuti presso l'unità di estrusione stessa. In aggiunta a questi elementi della macchina, che costituiscono la macchina-base, sono previste unità di lavorazione successiva installate a valle delle due unità di ca libratura, per esempio per la tranciatura di apertu re del manico in caso di bottiglie, e/o per l'elimi nazione di piccoli risalti del corpo cavo pròvenien te dagli stampi di soffiatura, e/o per effettuare prove di tenuta dei corpi cavi stessi, dovendo, que ste unità di lavorazione successiva, essere presenti in doppia serie - con riferimento a macchine di soffiatura con due unità di calibratura - e ciò in una sistemazione altrimenti consueta per macchine di soffiature provviste di una sola unità di calibrat ura.
Qualora i corpi cavi in materia plastica, ottenuti per soffiaggio presso entrambe le unità di calibratura e portati, eventualmente, nella loro forma definitiva nelle ulteriori unità di lavorazio ne successiva, debbano essere prelevati dalla macchina, da un'unica posizione di uscita, possibilmen te con un'orientazione comune, sono altresì necessa ri costosi dispositivi di trasporto e di alimentazione, che riuniscano i corpi cavi lavorati presso le singole unità di calibratura, nell'unità di prelievo comune.
Le macchine di soffiatura di questo tipo presentano, tuttavia, quantomeno gli svantaggi di seguito indicati, in considerazione delle loro caratteristiche costruttive e funzionali fin qui descritte :
1. grande fabbisogno di spazio lungo quel piano ov vero quei piani che sono caratterizzati dalla successione delle unità di lavorazione successive;
2. elevato impegno di natura tecnica con costi di fabbricazione conseguentemente elevati,in relazione alla necessaria duplicità delle unità di lavorazione successiva da prevedersi. Questo svantaggio è tanto più grave ove si debbano pre vedere in "doppia serie" anche gusci di traspor to e di fissaggio da adattare alla forma del corpo cavo in lavorazione, i quali risultano di costosa fabbricazione. Quanto detto vale, corrispondentemente, per utensili di tranciatura da adattare alla forma delle aperture di presa, nonché per sistemi di prova ed ulteriori utensi li di lavorazione successiva;
3. costo addizionale per dispositivi di trasporto e deviazione, per mezzo dei quali i corpi cavi finiti debbono essere trasportati verso un'unità di prelievo comune.
L'obiettivo dell'invenzione è, pertanto, quello di migliorare ulteriormente una macchina di soffiatura del genere indicato all’inizio, in maniis ra tale da evitare costosi dispositivi di trasporto per riunire i corpi cavi ottenuti per soffiatura presso le diverse unità di calibratura, potendosi realizzare, peraltro, la macchina con una semplice configurazione e con un fabbisogno di spazio sensibilmente ridotto.
Questo obiettivo viene raggiunto, secondo l'invenzione, grazie al fatto che il dispositivo di presa comprende una pinza orientabile, la quale por ta i corpi cavi ottenuti per soffiatura presso una unità di calibratura, nella posizione di prelievo i donea per il trasporto successivo in quel piano lun go il quale avviene il trasporto dei corpi cavi ottenuti per soffiatura presso l'altra unità di calibratura, verso la prima unità di lavorazione succes siva .
I vantaggi in tal modo ottenuti sono quan tomeno i seguenti.
Al momento del trasferimento dei corpi ca vi, ottenuti per soffiatura presso entrambe le unità di calibratura, verso la prima unità di lavorazione successiva, la direzione di trasporto è la stessa per tutti i corpi cavi, cosicché non si richiedono ulteriori dispositivi di trasporto, ovvero di deviazione, per la riunione dei corpi cavi stessi in una unità di prelievo comune.
Risulta necessaria soltanto una serie di unità di lavorazione successiva, ragione per cui vengono considerevolmente ridotti sia il fabbisogno di spazio della macchina di soffiatura oggetto dell'invenzione, che anche l'impegno di natura tecnica necessario alla sua realizzazione. A tale proposito è particolarmente significativo il fatto che le pin ze con conformazione fedelmente correlata ai profili, quali quelle che risultano necessarie nel caso di macchine di calibratura doppie di tipo convenzio naie al fine di prelevare i corpi cavi ottenuti per soffiatura dai mandrini di calibratura, debbono essere previste solamente una volta , e precisamente presso la pinza orientabile.
La macchina di soffiatura oggetto dell'in venzione può essere realizzata installando le unità di lavorazione successive lungo quel piano che viene definito dagli assi centrali dei mandrini di sof fiatura delle unità di calibratura installate ad en trambi i lati dell'estrusore, vale a dire con successione in quella direzione in cui avvengono anche i movimenti di traslazione degli stampi di soffiata ra per il trasferimento dei semi-lavorati tubolari estrusi in materia plastica e per la traslazione de gli stampi di soffiatura stessi verso le unità di calibratura, essendo, le unità di lavorazione successiva, presenti soltanto su "un lato" della macchina-base, ed effettuando, la pinza orientabile, u na rotazione per 180°, al fine di portare i corpi cavi, ottenuti per soffiatura presso l'altra unità di calibratura, verso la prima unità di lavorazione successiva .
Per contro, nella configurazione preferita della macchina di soffiatura, è previsto che il piano di trasporto, lungo il quale sono installate le unità di lavorazione successiva, sia il piano mediano longitudinale sviluppato ortogonalmente al piano mediano trasversale della macchina di soffiatura stessa definito dagli assi centrali dei mandri ni di calibratura, con la conseguenza che i corpi cavi soffiati presso entrambe le unità di calibrata ra debbono essere portati, tramite movimenti di orientazione a 90°, nella posizione corretta per lo indirizzamento verso la prima unità di lavorazione successiva, il che comporta, tuttavia, il vantaggio che gli intervalli temporali necessari per effettua re i movimenti di orientazione, che sono i medesimi per i corpi cavi soffiati presso entrambe le unità di calibratura, possono essere mantenuti quantomeno "uguali", il che risulta estremamente vantaggioso in considerazione della minimizzazione dei tempi di ciclo della macchina di soffiatura.
Anche in questo caso, i necessari movimen ti di orientazione a 90°, a partire da un'unità di calibratura, verso la prima unità di lavorazione successiva, vengono effettuati tramite un'unica pin za girevole, la quale può essere orientata, secondo la rivendicazione 3, per 180°, e "preleva" i corpi lavorati presso entrambe le unità di calibratura per indirizzarli alla prima unità di lavorazione successiva .
In un'altra configurazione preferita della macchina di soffiatura, la pinza orientabile com prende un braccio orizzontale che può essere pasto in rotazione, sul quale è previsto, nella sua direzione longitudinale, vale a dire in direzione radia le rispetto all'asse di orientazione, un sistema di chiusura a gusci quale unità di presa, il quale può essere fatto traslare con moto alternato nella dire zione longitudinale del braccio stesso, per mezzo di un ulteriore sistema di azionamento. La pinza orientabile può essere quindi utilizzata anche per il trasferimento dei corpi cavi all' unità di lavorazione di volta in volta successiva, in particolare anche per il trasporto successivo dei corpi cavi fra le rotaie di guida di tipo consueto, venendo fatti agevolmente proseguire per spinta i corpi cavi medesimi a mezzo di movimenti "radiali" del sistema di chiusura a gusci. Tramite i movimenti azimutali - di orientazione del braccio ed i movimenti - radiali - di traslazione del sistema di chiusura a gusci sul braccio, quest'ultimo può essere portato anche lungo traiettorie di spostamento ellittiche o analoghe, le quali possono essere condotte ad una distanza sicura sui sistemi di chiusura che por tano gli stampi di soffiatura. Questi possono, pertanto, essere mantenuti nella configurazione consue ta delle macchine di soffiatura in argomento.
Per quanto riguarda la configurazione costruttiva della pinza orientabile, risulta particolarmente vantaggioso realizzare, nel modo indicato dalla rivendicazione 5, l'azionamento di orientazio ne sotto forma di cilindro idraulico con albero fis so e con alloggiamento girevole attorno al suo asse longitudinale, realizzando, altresì, l'azionamento radiale sotto forma di cilindro pneumatico lineare, in modo tale che sia l'alloggiamento, che anche il braccio, possano essere fissamente collegati con lo alloggiamento del motore di azionamento per l'orien tazione .
Lo scopo della possibilità di rotazione prevista con riferimento alla rivendicazione 6, per quanto concerne il sistema di chiusura a gusci della pinza orientabile per almeno 180° attorno ad un asse sviluppato parallelamente s quello di orientazione del motore di orientazione, essendo configura to - con riferimento alla figura 7 - un motore di a zionamento appositamente previsto, preferibilmente, sotto forma di motore a pale variabili di tipo idra ulico oppure pneumatico, con alloggiamento fisso ed albero girevole, al quale è collegato, a prova di torsione, il sistema di chiusura a gusci, è quello di poter orientare corpi cavi "asimmetrici’', i quali siano stati ottenuti per soffiatura presso entrambe le unità di calibratura con un orientamento definito nei confronti delle zone a conformazione a simmetrica, nella definitiva orientazione unica del la prima unità di lavorazione successiva.
La sincronizzazione, prevista con riferimento alla rivendicazione 8, dei movimenti di apertura e di traslazione del sistema di chiusura e dei gusci di presa, necessari per il trasferimento del materiale estruso nello stampo di soffiatura del re lativo sistema di chiusura e per il trasferimento del corpo cavo ottenuto per soffiatura nello stampo di questo stesso sistema di chiusura, la quale può essere altresì facilitata, con riferimento alla rivendicazione 9, grazie al fatto che il sistema a gu sci può essere portato, mediante traslazione fino a giungere in contatto con il sistema di chiusura che subito dopo afferrerà il materiale grezzo, nella po sizione corretta per il prelievo del corpo cavo pre cedentemente ottenuto per soffiatura nello stampo di questo stesso sistema di chiusura, consente di realizzare un semplice sistema di controllo dei movimenti di questo tipo di sistemi di chiusura. La precisione di un sistema di azionamento idraulico con servosistema ad anello aperto, previsto per lo spostamento dei sistemi di chiusura dello stampo di soffiatura, può essere, quindi, sfruttata, per eseim pio, anche per i movimenti di traslazione dei siste ma di chiusura a gusci.
La pinza orientabile e/o le unità di lavo razione successive possono essere realizzate sotto forma di componenti da installare successivamente su di una macchina-base di tipo convenzionale.
Ulteriori particolarità ed accorgimenti dell1 invenzione si riscontrano dalla seguente descrizione di un esempio esecutivo di tipo specifico, con riferimento ai disegni, ove:
la figura 1 rappresenta una vista parziale di una macchina di soffiatura oggetto dell'invenzione, con una pinza orientabile in rappresentazione semplificata, vista dal lato delle sue cessive lavorazioni;
la figura 2 rappresenta il sistema a gusci del la pinza orientabile di cui alla figura 1, in una vista dall'alto semplificata;
la figura 3a illustra la macchina di soffiatura di cui alla figura 1, in vista parziale da_l l'alto, compresa una prima unità di lavorazione successiva ; e
le figure da 3b a 3f illustrano rappresentazio ni dall'alto in forma schematica semplificata della macchina di soffiatura, ai fini dell’illustrazione del suo funzionamento.
La macchina di soffiatura rappresentata nella figura 1, ai particolari della quale si fa espressamente rimando, contrassegnata, nel suo complesso, con la cifra di riferimento 10, serve per la realizzazione di corpi cavi, sotto forma di bottiglie, scatole, oppure tubolari, nonché di conteni tori a base di materie plastiche con caratteristiche termoplastiche, a tal fine idonee, quali polietilene (PE) , polipropilene (PP), polivinilcloruro (PVC) , polistirolo (PS), oppure poliammide (PA), so lamente per citare alcuni dei materiali rappresenta tivi consueti, che possono venire elaborati con pro cessi di soffiatura di tipo già noto.
A tal fine, il materiale plastico da elaborare per ottenere il prodotto finito viene fornito, in condizione termo-plastificata, sotto'forma di semi-lavorato 11 grezzo in materia plastica, in forma di tubo flessibile, da un estrusore contrasse gnato, nel suo complesso, con la cifra di riferimeri to 12, il quale dispone, con riferimento allo speci fico esempio esecutivo rappresentato, di due teste di estrusione 13, dalle quali fuoriescono, pendenti verticalmente verso il basso, i semi-lavorati 11 grezzi, con un posizionamento coassiale rispetto agli assi centrali 14 e rispettivamente 16 delle relative teste di estrusione 13.
Lungo il piano mediano trasversale 17 (fi gura 3a) - verticale -, caratterizzato dai due assi centrali 14 e 16 di entrambe le teste 13 dell'estri) sore 12, sono installate, ai due lati dell'estrusore 12 medesimo, due unità di calibratura 18 e 19, le quali dispongono ciascuna, a sua volta, di due mandrini di soffiatura 21, i cui assi centrali 22 e 23 - sviluppati nella verticale - giacciono parimen ti nel piano mediano trasversale 17 verticale dello estrusore 12, ovvero della macchina di soffiatura 10, e presentano la medesima intardistanza d oriz zontale degli assi centrali 14 e 16 delle teste di estrusione 13. L'estrusore 12 presenta, rispetto al le due unità di calibratura 18 e 19, la medesima distanza D, misurata lungo il piano mediano trasversa le 17, fra il piano mediano longitudinale 44, sviluppato ortogonalmente al primo, dell'estrusore 12 ed i piani mediani longitudinali 44’ e 44", ad esso paralleli e passanti per gli assi 22 e 23 dei mandrini di soffiatura, delle due unità di calibratura 18 ovvero rispettivamente 19.
L'estrusore 12 e le due unità di calibra-, tura 18 e 19 sono montati su di una incastellatura della macchina, accennata soltanto schematicamente e contrassegnata, nel suo complesso, con la cifra di riferimento 24, la quale forma anche la base -fissa in posizione - per due sistemi di chiusura 26 e 27, i quali sono installati con possibilità di rno vimento traslatorio alternato sull' incastellatura 24 della macchina stessa.
Nelle figure da 3a a 3f, ai particolari delle quali si fa espresso riferimento ai fini della completezza dell'illustrazione della struttura e del funzionamento della macchina di soffiatura 10, le unità di calibratura 18 e 19 sono rappresentate, per ragioni di semplicità nella configurazione, uni. camente mediante le sezioni trasversali dei relativi mandrini di soffiatura 21, con i relativi assi centrali 22 e 23.
Ciascuno dei due sistemi di chiusura 26 e 27 comprende due ganasce 28 e 29, ovvero rispettiva mente 31 e 32, che possono traslare l'una rispetto all'altra, sui lati delle quali, rivolti l'uno verso l'altro, sono fissati i semi-stampi 33 e 34, ovvero rispettivamente 36 e 37, di due stampi di soffiatura contrassegnati, nel loro complesso, con le cifre di riferimento 38 e rispettivamente 39, in cu i vengono ottenuti per soffiatura i corpi stampati da realizzare presso le unità di calibratura 18, ov vero rispettivamente 19.
I sistemi di chiusura 26 e 27 sono montati, come accennato schematicamente soltanto in figu ra 3a, su blocchi di scorrimento 41 e rispettivamen te 42, i quali sono installati con possibilità di traslazione alternata in un dispositivo di guida, contrassegnato nel suo complesso con la cifra di ri ferimento 43, dell'incastellatura 24 della macchina, in orizzontale, trasversalmente al piano medio longitudinale 44, verticale, sviluppato fra le due teste di estrusione 13. I cilindri-motori idraulici previsti per il corrispondente azionamento dei sistemi di chiusura 26 e 27 sono contrassegnati, rispettivamente, con le cifre di riferimento 46 e 47.
Per mezzo di questi due cilindri-motori 46 e 47 vengono comandati gli spostamenti di trasla zione di ambedue i sistemi di chiusura 26 e 27, tra mite i quali gli stampi di soffiatura 38 e 39 vengo no portati al di sotto dell'estrusore 12 per l'acco glimento dei semi-lavorati grezzi 11 in materia pla stica e, da qui, all'indietro verso le rispettive unità di calibratura 18 ovvero 19.
Per il controllo dei movimenti di apertura e di chiusura degli stampi di soffiatura 38 e 39 i sistemi di chiusura 26 e 27 sono provvisti ciascu no di un cilindro idraulico - lineare - 48, ovvero rispettivamente 49, i quali intervengono meccanicamente fra le ganasce 28 e 29, ovvero rispettivamente 31 e 32, del sistema di chiusura 26, ovvero rispettivamente 27. Gli spostamenti relativi, ottenibili con questi cilindri idraulici 48 e 49, delle ganasce 28 e 29, ovvero rispettivamente 31 e 32, de_ i due sistemi di chiusura 26 e 27, vengono "resi simmetrici" per mezzo di elementi di trasmissione non rappresentati separatamente, ad esempio dentiere e pignoni, in modo tale che i semi-stampi di sof fiatura 33 e 34, ovvero rispettivamente 36 e 37, de i due stampi di soffiatura 38 e 39, le cui fessure di chiusura, rispettivamente 51 e 52, sono sviluppa te, in condizione di chiusura degli stampi di soffiatura 38 e 39 medesimi; nel piano mediano trasver sale 17, verticale, della macchina di soffiatura 10, subiscano deviazioni di volta in volta uguali, con riferimento ai loro valori assoluti, rispetto al piano mediano trasversale 17 stesso, sia nella direzione di apertura, che anche in quella di chiusura.
Entrambi i sistemi di chiusura 26 e 27 so no configurati come sistemi auto-portanti, i quali, come si può rilevare al meglio dalla rappresentazio ne di figura 3a, sono installati in modo sporgente lateralmente dal dispositivo di guida 43 dell'incastellatura 24 della macchina, cosicché "al di sotto" dei sistemi di chiusura stessi resti disponibile uno spazio ancora sufficiente per gli elementi di azionamento di un dispositivo di presa, per mezzo del quale i corpi cavi, ottenuti per soffiatura presso le unità di calibratura 18 e 19, possono essere trasportati verso le ulteriori unità di lavora zione successiva.
La configurazione descritta fino a questo punto per quanto riguarda la macchina di soffiatura 10 può essere considerata corrispondente allo stato attuale della tecnica .
Mentre, per quanto concerne le macchine di soffiatura già conosciute con due unità di calibratura alimentate alternativamente, a valle di que ste ultime è di volta in volta installata una serie di unità di lavorazione successiva, le quali debbono dunque essere previste in modo doppio, per quanto riguarda la macchina di soffiatura 10, nella for ma esecutiva rappresentata nelle figure da 3a a 3f è prevista unicamente una serie di unità di lavorazione successiva, che, per ragioni di semplicità di rappresentazione, viene rappresentata soltanto da una prima unità di lavorazione successiva, contrassegnata, nel suo complesso, con la cifra di riferimento 53, la quale, con riferimento all'esempio esecutivo specifico ivi rappresentato, è realizzata sotto forma di unità per l'asportazione di piccoli risalti .
Queste unità di lavorazione successiva ed altre non separatamente rappresentate sono presenti lungo il piano mediano longitudinale 44 verticale della macchina di soffiatura 10 e sono presenti, di volta in volta, in forma semplicemente "unica".
Per l'alimentazione delle unità 53 di lavorazione successiva, è prevista una pinza orientabile, contrassegnata nel suo complesso con la cifra di riferimento 54, la cui struttura può essere rile vata dall’esame delle figure 1 e 2, la quale viene rappresentata in diverse posizioni di funzionamento nelle figure da 3a a 3f, con la funzione di indiriz zare, in successione alternata, i corpi cavi ottenu ti per soffiatura presso entrambe le unità di calibratura 18 e 19, verso l'unità 53 di asportazione dei piccoli risalti, prevista quale prima unità di lavorazione successiva, con una successione corrispondentemente alternata.
La pinza orientabile 54 comprende un dispositivo di orientazione, contrassegnato, nel suo complesso, con la cifra di riferimento 56, nonché un sistema di chiusura 57, analogo per quanto attie ne alla sua struttura ai sistemi di chiusura 26 e 27 per gli stampi di soffiatura 38 e 39, con ganasce 58 e 59 che possono essere avvicinate ed allontanate l'una rispetto all'altra, sulle quali, analo gamente al caso dei semi-stampi di soffiatura 33 e 34, ovvero rispettivamente 36 e 37, dei sistemi di chiusura 26 e 27, possono essere fissati in modo amovibile gusci (semi-gusci) 61 e 62, i quali possono essere portati, nella condizione aperta del sistema di chiusura 57, rappresentata in vista dallo alto nella figura 2, al di sotto dell'unità di cali bratura di volta in volta attigua 19, ovvero rispet tivamente 18, mentre, in condizione di chiusura, af ferrano, per accoppiamento geometrico, i corpi cavi 63 pendenti dai mandrini di soffiatura 21 delle rispettive unità di calibratura 19, ovvero 18, succes sivamente all'apertura dei relativi stampi di soffiatura 39, ovvero rispettivamente 38, tenendo fermi - innanzitutto - questi stessi corpi cavi 63t in modo tale che i mandrini di soffiatura 21 medesimi possano essere estratti dai corpi cavi 63 di cui pra, dopodiché la pinza orientabile 54 può trasportare i corpi cavi 63 medesimi verso l'unità 53 di a sportazione dei piccoli risalti.
Le due ganasce 58 e 59 del sistema di chiusura a gusci 57 sono guidate con possibilità di traslazione su di un basamento 64 a forma di blocco. Quali azionamenti di chiusura sono previsti due cilindri lineari 66, ovvero rispettivamente 67, pne umatici, agenti di volta in volta su una delle due ganasce di chiusura 58 e 59 stesse, i quali debbono sviluppare soltanto forze di chiusura di intensità adeguata. Sia la corsa di apertura, che anche quella di chiusura delle ganasce 58 e 59 e dei relativi gusci 62 e 61, sono limitate da arresti non rappresentati - in posizione fissa sul basamento
La forma delle zone di presa 68, rappresentate di volta in volta in forma semi-circolare, dei gusci 61 e 62, corrisponde, nel modo più opportuno, di volta in volta ad una contrazione 69, accennata in forma schematica, dei corpi cavi 63 da ottenersi con la macchina di soffiatura 10, in modo tale che questi ultimi restino fissati per accoppia mento geometrico - a sistema a gusci chiuso - in quest 'ultimo.
Il dispositivo di orientazione 56, per mezzo del quale possono essere controllati gli spostamenti di prelievo nonché di indirizzamento della pinza girevole 54, comprende un braccio orizzontale 71, il quale porta il sistema di chiusura a gusci 57, essendo detto braccio orientabile attorno elio asse 72 definito dalle linee sezionali del piano me diano trasversale 17, verticale, e del piano mediano longitudinale 44, verticale, della macchina di soffiatura 10.
Quale motore di azionamento è previsto un motore idraulico 73 di orientazione, con albero -non rappresentato - fisso ed alloggiamento girevole, sul quale è fissato, con la sistemazione che si può, al meglio, riscontrare dall'esame di figura 1, il braccio orizzontale 71.
Sul lato superiore del braccio 71 viene condotto, con possibilità di traslazione alternata, nella sua direzione longitudinale, vale a dire in direzione radiale rispetto all’asse di orientazione 72 del motore idraulico 73, un blocco di montaggio 74. Su quest'ultimo è montato un secondo motore 76 di azionamento per 1' orientazione, per mezzo del quale il sistema di chiusura 57 di entrambi i gusci 61 e 62 può essere posto in rotazione attorno ad un asse 77 parallelo rispetto all'asse di orientazione 72 del motore di azionamento 73.
Questo secondo motore 76 di azionamento dell'orientazione è realizzato sotto forma di motore idraulico a pale variabili, il cui alloggiamento è fissamente collegato con il blocco di montaggio 74, mentre con il suo albero delle pale è fissamente collegato, a prova di torsione, il basamento 64 del sistema di chiusura a gusci 57.
Quale azionamento radiale, con il quale il sistema di chiusura a gusci 57 della pinza orien tabile 54 può essere fatto traslare con moto alternato sul braccio in direzione della freccia doppia 78, è previsto un cilindro lineare 79 pneumatico, il cui alloggiamento è solidale con l'alloggiamento girevole del motore di azionamento 73 per l'orienta zione, mentre la sua biella 81 è solidale in trasla zione con l'alloggiamento del motore 76 a pale variabili .
Il campa angolare di orientazione del braccio 71 orientabile tramite l'apposito motore 73 nonché il campo di rotazione del sistema di chiusura a gusci 57, girevole per mezzo del secondo motore di orientazione 76, ammontano ciascuno a 180°, essendo, le posizioni terminali di orientazione del braccio 71, quelle in cui 1' asse di rotazione 77 del sistema di chiusura a gusci 57 si trova di volta in volta nel piano mediano trasversale 17, verti cale, della macchina di soffiatura 10 - in prossimi, tà di una unità di calibratura 18 oppure dell'altra unità di calibratura 19 - ed essendo altresì, le po sizioni terminali di rotazione - alternate - del si sterna di chiusura 57, quelle in cui il suo piano me diano longitudinale 82, verticale, passante per entrambi i gusci 61 e 62, si sviluppa parallelamente oppure "anti-parallelamente" rispetto al piano mediano longitudinale - verticale - della pinza orien tabile 54, definito dall'asse di orientazione 72 e dall’asse di rotazione 77 del dispositivo di orientazione 56.
La possibilità di rotazione del sistema di chiusura a gusci 57 attorno all'asse di rotazione 77 è necessaria per poter indirizzare corpi cavi 63 che abbiano una forma diversa da una forma simme trica per rotazione, come per esempio bottiglie con manico posto su di un lato soltanto, le quali siano state ottenute per soffiatura presso entrambe le unità di calibratura 18 e 19 con la medesima orientazione dei loro manici, per esempio rivolti nella direzione del piano mediano trasversale 17 della macchina di soffiatura 10, ciascuno con la medesima orientazione, verso le unità di lavorazione successiva, affinchè possano ivi essere effettuate "nella posizione corretta" le previste lavorazioni, in par ticolare nella zona del manico di cui si è detto.
Con riferimento alla figura 3a ed alle successive figure da 3b a 3f, fortemente semplifica te rispetto alla prima, viene nel seguito più detta giratamente commentato un ciclo di lavoro-tipo della macchina di soffiatura 10.
Nella situazione iniziale rappresentata in figura 3a, il sistema di chiusura 26, associato, con riferimento alla figura 1, all'unità di calibra tura 18 "sinistra", si trova nella sua posizione di trasferimento al di sotto dell'estrusore 12. Il tra sferimento dei due semi-lavorati grezzi 11 in materia plastica nello stampo di soffiatura 38 è già av venuto, come si può essere rilevato dalla sua posizione chiusa. Il sistema di chiusura 27, a destra nella rappresentazione, si trova presso l'unità di calibratura 19 di destra, ove, in questa situazione, viene effettuato il soffiaggio.
La pinza orientabile 54, rappresentata nelle figure da 3a a 3f unicamente tramite i due gu sci 61 e 62, effettua il movimento di orientazione che porta, dall' unità di calibratura 18 sinistra, verso la prima unità 53 di lavorazione successiva, assumendo già, il cilindro di azionamento radiale 59, la sua posizione di funzionamento "rientrata", vale a dire quella connessa con la minima distanza dell'asse di rotazione 77 del sistema di chiusura a gusci 57 rispetto all'asse di rotazione 72 dell'apposito dispositivo 54, dopo essere stato "estratto" in precedenza per un piccolo tratto, nel senso di un ingrandimento di questo interasse, in modo tale che il sistema di chiusura a gusci 57 possa avanzare nel successivo tratto iniziale del suo movimento di orientazione verso lo stampo di soffiatura 38.
In una situazione successiva rappresentata in figura 3b, la pinza orientabile 54 ha effettuato il suo primo movimento di orientazione a 90°, che porta, a partire dal piano mediano trasversale 17, verticale, nel piano mediano longitudinale 44, verticale, della macchina di soffiatura 10, e si trova ancora nella posizione a cui corrisponde la distanza minima del suo asse di rotazione 77 dallo asse di orientazione 72. Il sistema di chiusura sinistro 26, il quale può trovarsi ancora nella sua posizione al di sotto dell'estrusore ,12, rappresentata a tratteggio, allorquando la pinza orientabile raggiunge la sua posizione rappresentata, viene ora portato nella sua posizione presso l'unità di calibratura 18 sinistra, laddove il processo di soffiatura si è già avviato. Il sistema di chiusura destro 27 è ancora presso la sua unità di calibratura 19, ove il processo di soffiatura continua ancora.
Dopo che il sistema di chiusura a gusci 57 ha raggiunto la posizione rappresentata in figura 3b, esso viene portato, tramite regolazione del cilindro lineare 79 previsto per 1' azionamento radiale, nella posizione rappresentata in figura 3c, prevista per la lavorazione successiva nell'unità 53 di tranciatura di piccoli risalti, nella quale vengono tagliati, mediante due utensili di taglio 83, difetti superiori - piccoli risalti di materia plastica - del corpo cavo tenuto fisso fra i due gu sci 61 e 62. Per il controllo dei movimenti di taglio e di ritorno del tagliente 83, per quanto riguarda l'esempio esecutivo specifico qui rappresentato, è previsto un cilindro lineare 84 pneumatico, installato in posizione fissa rispetto all'incastel latura nell'ambito dell'unità 53 di lavorazione sue cessiva .
I movimenti di avanzamento, che portano nella posizione di lavorazione presso l’unità 53 di tranciatura dei risalti, del sistema di chiusura a gusci 57, e/o i movimenti di avanzamento, che porta no dalla stessa unità 53 di tranciatura dei risalti verso ulteriori unità di lavorazione successiva non rappresentate, di un ulteriore sistema di chiusura a gusci, parimenti non rappresentato, possono essere utilizzati, nel modo indicato schematicamente in figura 3c, anche per il trasporto ulteriore dei cor pi cavi 63, successivamente lavorati, fra le rotaie di guida 86, tra le quali i corpi cavi 63 medesimi vengono trasportati verso un dispositivo di prelievo della macchina di soffiatura 10.
Quando la lavorazione presso l'unità 53 di tranciatura dei risalti si è conclusa, il sistema di chiusura a gusci 57 viene riportato - tramite il richiamo del cilindro operatore 79 radiale - in condizioni di apertura, nella posizione rappresenta ta a tratteggio in figura 3d. In questo modo, il si stema di chiusura a gusci 57 viene orientato per ul teriori 90°, secondo la rappresentazione di figura 3d, ed a tale proposito il cilindro di azionamento radiale 79 viene nuovamente alimentato nel senso di un ingrandimento dell 'interdistanza fra l'asse di rotazione 77 del sistema di chiusura a gusci 57 medesimo e 1’ asse di orientazione 72 dell' apposito dispositivo 76. Il sistema di chiusura a gusci 57 giunge, in tal modo, in una posizione nella quale esso si trova dapprima ad una piccola distanza late rale rispetto allo stampo di soffiatura ed al relativo sistema di chiusura, i quali si trovano ancora presso l'unità di calibratura 19 di destra.
Al più tardi in questa posizione, tuttavia, nel modo più opportuno, già nel corso del movi mento di orientazione, il sistema di chiusura a gusci 57 viene ruotato per 180° attorno al suo asse di rotazione 77 - tramite la regolazione del motore 76 a pale variabili -, cosicché esso assume la mede sima orientazione nei confronti dell'unità di calibratura 19 di destra, quale quella assunta all'inizio del primo movimento di orientazione nei confron ti dell'unità di calibratura 18 di sinistra, portan dosi, cioè, in quella posizione in cui i lati frontali 87 ed 88 dei gusci 61 e 62, che erano rivolti all'infuori nella posizione del sistema di chiusura a gusci 57 presso l'unità di calibratura 18 di sini stra , sono ora rivolti verso l'interno, presso l'unità di calibratura 19 di destra.
La posizione assunta in relazione ai movimenti di orientazione e di rotazione del sistema di chiusura a gusci 57, presso l'unità di calibratura 19 di destra, è rappresentata, nella figura 3d, con linea a tratto pieno. In questa posizione il sistema di chiusura a gusci 57 si trova ancora con una piccola distanza laterale rispetta ai semi-stampi di soffiatura 36 e 37 dello stampo di soffiatura de stro 39.
Quando il processo di soffiatura presso l'unità di calibratura 19 destra si è concluso, lo stampo 39 viene aperto e - a seguito dell'alimentazione di pressione al cilindro di azionamento radici le 79 - il sistema di chiusura a gusci 57 viene avvicinato, in direzione della freccia 89, fino ad eri trare in contatto con le superfici frontali 87 ed 88 dei suoi semi-gusci 61 e 62 dei semi-stampi 37 e 36. Questa posizione del sistema di chiusura a gusci 57 viene rappresentata a tratto e punto in figu ra 3d. A tale proposito, lo stampo di soffiatura 39 ed il sistema di chiusura a gusci 57 vengono spinti - entrambi in condizione di apertura - insieme nella loro posizione corretta per 1' accoglimento dei semi-lavorati grezzi 11 di materia plastica, dalla unità di estrusione 12, ovvero per l'accoglimento del corpo cavo 63, ottenuto per soffiatura presso 1' unità di calibratura 19 di destra, mentre vengono posizionati, lo stampo di soffiatura 39, tramite l'alimentazione di pressione al cilindro idraulico 47, ed il sistema di chiusura a gusci 57, grazie al fatto che il cilindro di azionamento pneumatico 79 della pinza orientabile 56 viene sempre mantenuto in contatto con lo stampo di soffiatura 39 stesso. Grazie a questo tipo di controllo degli spostamenti, viene ottenuta, in semplice modo, la "sincroniz za zione" degli spostamenti di traslazione nelle posizioni di funzionamento indicate dello stampo di soffiatura 39 e del sistema di chiusura a gusci 57. La posizione assunta al termine di questa traslazio ne dallo stampo di soffiatura 39 - ancora aperto -e dal sistema di chiusura a gusci 57, parimenti ancora aperto, è rappresentata nella figura 3e.
Lo stampo di soffiatura 39 ed il sistema di chiusura a gusci 57 vengono indi chiusi - insieme -. Successivamente, mentre lo stampo di soffiatu ra 39 resta ancora presso l'estrusore 12 - per l'ac coglimento dei semi-lavorati 13 grezzi di materia plastica - il sistema di chiusura a gusci 57 viene spinta nuovamente , a seguito della alimentazione di pressione "contrapposta" del cilindro di azionamento radiale 79 pneumatico, nella sua posizione rappresentata in figura 3f a tratteggio, leggermente allontanata dallo stampo di soffiatura 39 stesso, per essere poi portato da questa posizione, tramite uno spostamento di orientazione a 90° della pinza o rientabile 96, nella posizione di partenza corretta per il trasferimento dei corpi cavi 63 ottenuti per soffiatura all'unità 53 di tranciatura dei risalti, la quale è già stata rappresentata in figura 3b.
Successivamente al trasferimento dei corpi cavi 63 all’unità 53 di tranciatura dei risalti, il sistema di chiusura a gusci 57 viene portato -tramite uno spostamento di orientazione a 90° - nel suo posizionamento accanto all'unità di calibratura 18 di sinistra.
Ancora nel corso di questo movimento di o rientazione, il sistema di chiusura a gusci 57 viene ruotato per 180° - tramite l’alimentazione del motore 76 a pale variabili - affinchè esso assuma nuovamente la medesima orientazione rispetto ai cor pi cavi ottenuti per soffiatura presso 1' unità di calibratura 18 di sinistra, già assunta all' inizio dell' esempio operativo prescelto per il commento, dopodiché può avere inizio un ulteriore ciclo di la vorazione .

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina di soffiatura con un’ unità di estrusione e due unità di calibratura, installate l'una di fronte all'altra rispetto all'unità di estrusione stessa, nonché con due sistemi di chiusu ra, ciascuno associato ad una delle unità di calibratura medesime, di volta in volta per una serie di stampi di soffiatura, in cui, in successione alternata, vengono ottenuti per soffiatura presso entrambe le unità di calibratura i corpi cavi in matti ria plastica da produrre, nonché con un dispositivo di presa, per mezzo del quale i corpi cavi stessi possono essere trasportati verso unità di lavorazio ne successiva, installate in serie lungo un piano, nelle quali avviene, per esempio, una eliminazione dei risalti e/o una lavorazione di tranciatura oppure di taglio, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di presa comprende una pinza orientabile (54), la quale porta i corpi cavi (63) ottenuti per soffiatura presso una delle unità di calibratura (18 oppure 19), nella posizione iniziale corretta per il successivo suo trasporto in quel piano (44) lungo il quale viene effettuato il trasporto dei corpi cavi (63) ottenuti per soffiatura presso l'al tra unità di calibratura (19, ovvero rispettivamente 18), verso la prima unità di lavorazione successiva .
  2. 2. Macchina di soffiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il pia no di trasporto (44), lungo il quale sono installate le unità di lavorazione successiva, è il piano mediana longitudinale, sviluppato ortogonalmente al piano mediano trasversale (17), della macchina di soffiatura (10) stessa.
  3. 3. Macchina di soffiatura secondo le rivendicazioni 1 oppure 2, caratterizzata dal fatto che la pinza orientabile può ruotare per 180° e pre leva i corpi cavi (63) ottenuti per soffiatura pres so entrambe le unità di calibratura (18 e 19) da eri trambe le unità di calibratura (18 e 19) medesime, per indirizzarle verso la prima unità di lavorazione successiva (53).
  4. 4. Macchina di soffiatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la pinza orientabile (54) è provvista, oltre che dell' azionamento (73) preposto alla sua orientazione, il quale orienta un braccio (71), di un azionamento radiale (79), per mezzo del quale il sistema di chiusura a gusci (57) può essere fatto traslare con moto alternato sul braccio (71) stesso, nella sua direzione longitudinale.
  5. 5. Macchina di soffiatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che l'azio namento (73) preposto all'orientazione è configurato come azionamento di tipo idraulico oppure pneuma tico con albero fisso ed alloggiamento girevole attorno al suo asse (72), e dal fatto che l'azionamen to radiale (79) è configurato come cilindro lineare di tipo pneumatico.
  6. 6. Macchina di soffiatura seconda una delle precedenti rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che il sistema di chiusura (57) che porta i gusci (61 e 62) della pinza orientabile (54), può ruotare per almeno 180°, per mezzo di un azionamento (76) proprio, attorno ad un asse (77), sviluppato parallelamente all’asse di orientazione (72) del motore di orientazione (73).
  7. 7. Macchina di soffiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il motore di azionamento (76) preposto alla rotazione è realizzato sotto forma di motore idraulico oppure pneumatico a pale variabili, con alloggiamento fisso ed albero girevole.
  8. 8. Macchina di soffiatura secondo una delle precedenti rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzata dal fatto che i movimenti di apertura e di traslazione del sistema di chiusura e dei gusci di presa (61 e 62), che avvengono per il trasferimento del materiale estruso (11) nello stampo di soffiatura del rispettivo sistema di chiusura (26 oppure 27) nonché per il trasferimento del corpo cavo (63) ottenuto per soffiatura nello stampo di questo stes so sistema di chiusura (26, ovvero rispettivamente 27), vengono effettuati con sincronismo.
  9. 9. Macchina di soffiatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il sistema di chiusura a gusci (57) della pinza orientabile (55) può essere portato, con il sistema di chi usura (26 oppure 27) che accoglierà il successivo semi-lavorato grezzo, nella posizione corretta per il trasferimento del corpo cavo (63), precedentemen te ottenuto per soffiatura, nello stampo (38, ovvero rispettivamente 39) di questo stesso sistema di chiusura (26 oppure 27).
  10. 10. Macchina di soffiatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che la pinza orientabile (54) e/o le unità di lavorazione successiva vengono configurate come una unità costruttiva che può essere installata sulla macchina di soffiatura (10) stessa.
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