IT9020414A1 - Tampone comandabile perla levigatura di pannelli - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo:

“Tampone comandabile per la levigatura di pannelli"

Riassunto del trovato

Tampone comandabile per la levigatura di pannelli, presentante in senso longitudinale una serie di pattini di pressione agenti sul nastro abrasivo, ciascuno dei pattini essendo collegato con una unità pneumatica a cilindro-pistone, prevedendo che ogni unità a cilindro-pistone è eseguita ad effetto semplice e che al suo lato di pressione è au mentabile o un fluido avente pressione maggiore oppure un fluido avente pressione minore.

Descrizione del trovato

La presente invenzione ha per oggetto un tampone comandabile, munito di pattini comandabili e mezzi per il controllo automatico della pressione di levigatura.

Tamponi di questo genere trovano impiego in macchine levigatrice a nastro, utilizzate ad esempio per levigare pannelli, destinati alla produzione di mobili e rivestiti con impiallacciatura in legno.

Detti pannelli, prima del trattamento di superficie, ad esempio tramite verniciatura, devono essere sottoposti ad una fase di levigatura che costituisce un procedimento molto delicato, considerando che gli strati di impiallacciatura si trovano intorno a 0,5 min. Pertanto, durante la fase di levigatura che avviene con procedimenti automatici, il tampone deve essere comandato in modo tale da levigare perfettamente la superficie, senza danneggiare però l'impiallacciatura, in particolare, in vicinanza dei bordi del pannello.

E' noto dalla tecnica che con l'uso di tamponi di levigatura aventi generalmente struttura sezionata, sorge il problema di non riuscire a proteggere a sufficienza i bordi laterali del pannello, in quanto la pressione sui bordi laterali è sempre uguale a quella che viene applicata ad esempio al centro del pannello.

Di conseguenza, i bordi laterali del pannello vengono sottoposti ad una eccessiva levigatura con grave danno per il pezzo.

Per ovviare a questo inconveniente, è stato tentato in passato di prevedere nel tampone una pluralità di membrane, distribuite lungo il corpo del tampone di levigatura, costituito generalmente da un profilato metallico. Altre forme di esecuzione del tampone prevedevano una pluralità di cilindretti pneumatici a doppio effetto, allo scopo di ottenere un adattamento alle esigenze di levigatura varianti in continuazione, sfruttando nei cilindri a doppio effetto sulla pressione nonché sulla contropressione che si formavano all'interno del cilindro.

Tutti i sistemi noti si sono dimostrati validi solo in teoria, mentre non hanno dato risultati soddisfacenti in pratica. Considerando che l'interno di queste macchine levigatrici è esposto ad una enorme quantità di polvere di levigatura finissima, che evidentemente costituisce una continua fonte di disturbo dei sensibili dispositivi di regolazione e tenendo presente che dalle macchine levigatrici del tipo indicato si pretende una elevatissima produttività, nonostante la delicatezza con la quale devono essere trattate le superfici rivestite dei pannelli, diventa comprensibile che i delicati meccanismi finora proposti non potevano assolvere al loro compito.

E' pertanto scopo della presente invenzione di ovviare agli inconvenienti appartenenti allo stato anteriore della tecnica e di perfezionare un tampone di levigatura del tipo indicato, proponendo mezzi affidabili, con possibilità di un adattamento automatico della pressione di levigatura esercitata dai pistoni sul nastro abrasivo, tenendo in particolare conto della posizione del pannello rispetto alla serie di pistoncini montati sul tampone.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di proporre un nuovo tampone che consenta una levigatura "a tuffo", e cioè un tampone che consenta di levigare perfettamente anche pannelli aventi spessore variabile.

Secondo il trovato, tale scopo viene raggiunto tramite un tampone di levigatura presentante in senso longitudinale una serie di pattini di pressione agenti sul nastro abrasivo, che con ogni pattino è collegata una unità pneumatica a cilindro-pistone e che ogni unità a cilindro-pistone è eseguita ad effetto semplice e che al lato di pressione del cilindro è alimentatile, a scelta, un fluido avente pressione maggiore, oppure un fluido avente pressione minore.

Con particolare vantaggio, ad ogni unità cilindro-pistone sono asservite due elettrovalvole comandabili, delle quali una fa affluire pressione maggiore e l'altra pressione minore all'unità cilindro-pistone.

Con particolare vantaggio, le elettrovalvole sono munite di mezzi autonomi per la regolazione della pressione del fluido da alimentare all'unità cilindro-pistone.

Ulteriori vantaggi del trovato potranno essere rilevati dalla seguente descrizione, dalle rivendicazioni nonché dai disegni allegati.

L'oggetto concepito secondo la presente invenzione sarà ora meglio descritto tramite una forma di esecuzione data solo a titolo di esempio e illustrato nei disegni allegati nei quali: la Figura 1 mostra il tampone di levigatura concepito secondo la presente invenzione in sezione trasversale;

la Figura 2 mostra il tampone in vista di pianta; e

la Figura 3 mostra schematicamente tre pistoni con tre pattini di pressione nonché un pezzo di pannello, osservato nel senso di avanzamento del pannello.

Come si può rilevare dalla figura 1, il tampone indicato complessivamente con 1 è costituito da un profilato 2 estendentesi per l'intera larghezza della macchina levigatrice. Il profilato 2 è solidale con l'asta 3 di un pistone principale, previsto per sollevare ed abbassare l'intero gruppo di levigatura. Tramite colonnine 4 e 5, il profilato supporta una piastra 6. Detta piastra 6 accoglie una pluralità di unità a cilindro-pistone indicate con 7. L'asta 8 di ogni pistone 7, con l'ausilio di una spina trasversale 9 accoglie un pattino 10. I pattini 10 agiscono su un tampone 11 solidale con una lamiera in acciaio Ila armonico e mantenuto in posizione da una tela grafitata 12 sulla quale scorre il nastro abrasivo (non illustrato). Tamponi a sezioni, come finora descritti, sono noti dallo stato anteriore della tecnica.

Nuovo secondo il trovato è che ad ogni unità a cilindro-pistone 7, eseguita ad effetto semplice, sono asservite due elettrovalvole 13, 14 comandabili. Le unità di attivazione elettrica delle elettrovalvole 13, 14 sono collegate operativamente con il sistema a controllo numerico della macchina (non illustrato).

Dalla elettrovalvola 14 si dirama una tubazione 15 che alimenta aria compressa al lato di pressione 16 dell'unità cilindro-pistone 7. Tramite l'elettrovalvola 14 risulta inoltre collegata la tubazione 17 dell' elettrovalvola 13. Quindi, attraverso un canale in collegamento con la tubazione 15, l'elettrovalvola 13 fornisce all'unità cilindro-pistone 7 un flusso di aria compressa, avente pressione differente. Ad esempio, la pressione dell' aria alimentata tramite l'elettrovalvola 14 corrisponde a circa 0,8 bar, mentre la pressione dell' aria alimentata tramite l'elettrovalvola 13 e la tubazione 17, corrisponde ad esempio a 0,5 bar.

Ogni elettrovalvola è munita di un mezzo 18, rispettivamente 19 per regolare le pressioni del fluido pneumatico da alimentare all' unità cilindro-pistone 7.

Con particolare vantaggio, trovano impiego unità cilindro-pistone 7 ad effetto semplice, dato che un ritorno del pistone o dell'asta 8 nella posizione originaria viene garantito dalla elasticità della lamiera in acciaio Ila armonico coprente il tampone 11 elastico nonché dalla tela 12 grafitata.

Dalla Figura 2 si può rilevare schematicamente il tampone 1 in vista di pianta. Il pannello P viene alimentato da un nastro trasportatore (non illustrato) nel senso indicato dalla freccia f.

In modo noto, il pannello P influenza, prima di giungere sotto il tampone di levigatura 1, rulli tastatori 20, i quali sollevano dei braccetti 21 di comando che attivano corrispondenti temporizzatori, i quali sono collegati operativamente con l'unità a controllo numerico che, dopo l'azionamento dei rulli 20 riesce a stabilire la posizione del pannello P rispetto al tampone, consentendo di attivare questo, a seconda della velocità di avanzamento (f) nel momento in cui il pannello risulta posizionato al di sotto del tampone di levigatura 1. Questi accorgimenti sono da tempo noti dalla tecnica e non richiedono una più dettagliata descrizione.

Dalla figura 3 si può rilevare schematicamente la disposizione delle unità cilindro-pistone 7 rispetto al pezzo P da levigare nonché l'esecuzione dei pattini di levigatura 10, montati in modo oscillabile tramite una spina 9 trasversale nella corrispondente asta 8. Per semplicità non sono illustrati in questo disegno il tampone, la lamiera in acciaio armonico e la tela grafitata.

Il funzionamento del tampone di levigatura 1 concepito secondo il presente trovato sarà ora meglio descritto mediante la figura 2.

Quando il pannello P, avanzante nel senso della freccia f, incontra i rulli tastatori 20 in una qualsiasi posizione della larghezza del tampone, i bracetti 21 vengono sollevati, azionando direttamente dei temporizzatori che determinano un ritardo del movimento di discesa del tampone 1.

Alzando i rulli 20 nonché i bracetti 21, può essere creata anche una serie di segnali che indicano al controllo numerico della macchina quali dei rulli 20 sono stati influenzati dal pezzo P e quindi quali dei pistoni 7 dovranno essere attivati nella successiva fase di levigatura. Il controllo numerico può quindi anche accertare quali pistoncini 7 si trovano in corrispondenza dei bordi del pannello P da levigare. Il controllo numerico attiva quindi le elettrovalvole 14 dei pistoni 7 centrali, alimentando a questi pistoni 7 un fluido con pressione maggiore, ad esempio 0,8 bar, dato che la superficie centrale del pannello P può essere levigata con pressione maggiore, senza danneggiare 10 strato di rivestimento.

Contemporaneamente, il controllo numerico della macchina attiva anche le elettrovalvole 13 dei pistoni 7 laterali (rispetto al pannello P), influenzanti con i pattini 10 i bordi del pannello P con una pressione ridotta ad esempio di 0,5 bar, garantendo quindi che la zona dei bordi del pannello P venga levigata con minore pressione.

11 tampone 1 proposto con la presente invenzione permette però anche una levigatura con parametri opposti.

Quando i bordi del pannello P risultano bordati con masselli di legno, è evidente che questi masselli devono essere levigati con una pressione maggiore rispetto alla superficie impiallacciata. In tal caso, si imposta questo differente modo di levigare con l'ausilio della unità a controllo numerico e pertanto, il passaggio del pannello P provoca per la levigatura centrale del pannello P una attivazione delle elettrovalvole 13, che alimentano ai corrispondenti pistoni 7 aria a pressione minore, mentre i pistoni 7 che dovranno attivare i pattini 10 disposti lungo i bordi del pannello P vengono alimentati dalle elettrovalvole 14 con una pressione maggiore.

Considerando che ogni elettrovalvole 13, 14 presenta un mezzo 18, 19 per la regolazione precisa della pressione da alimentare ai corrispondenti cilindri 7, la macchina può essere impiegata in modo universale.

Inoltre, potendo adattare la pressione di lavoro dei pistoni 7 indipendentemente dalla pressione del fluido, fornito dalla sorgente di aria compressa centrale, diventa possibile utilizzare il tampone proposto anche per cosiddette levigature "a tuffo". Questo per il fatto che il tampone non raggiunge mai la sua posizione fine corsa, l'asportazione di materiale dal pannello P viene effettivamente regolata dalla pressione trasmessa dai pistoncini 7 coinvolti nell'operazione di levigatura, pertanto, il tampone proposto secondo la presente invenzione si presta in modo eccezionale anche per compensare differenze di spessore di qualche millimetro tra i pannelli P alimentati.

Claims (4)

1. Rivendicazioni 1. Tampone automatico per la levigatura di pannelli, presentante in senso longitudinale una serie di pattini di pressione agenti sul nastro abrasivo, detti pattini essendo collegati ciascun con una unità pneumatica a cilindro-pistone, caratterizzato dal fatto che ogni unità a cilindro-pistone (7) è eseguita ad effetto semplice e che al suo lato di pressione è au mentabile a scelta un fluido avente pressione maggiore, oppure un fluido avente pressione minore.
2. 2. Tampone, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ad ogni unità cilindro-pistone (7) sono asservite due elettrovalvole (13, 14) comandabili e che alternativamente l'elettrovalvola (14) fa fluire una pressione maggiore e l'elettrovalvola (13) una pressione minore all'unità cilidrno-pistone.
3. 3. Tampone, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che le elettrovalvole (13, 14) sono munite di mezzi (18, 19) per la regolazione della pressione di fluido da alimentare all'unità cilindro-pistone (7).
4. 4. Tampone, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i rulli tastatori (20, 21) nonché le elettrovalvole (13, 14) sono in collegamento operativo con l'unità a con trollo numerico della macchina.