IT9020346A1

IT9020346A1 - Apparecchio di saldatura per tubetti metallici innestati uno nell'altro

Info

Publication number: IT9020346A1
Application number: IT020346A
Authority: IT
Inventors: Benito Bogni
Original assignee: Benito Bogni
Priority date: 1990-05-17
Filing date: 1990-05-17
Publication date: 1991-11-17
Also published as: IT9020346A0; DE69103330T2; DE69103330D1; EP0457400B1; EP0457400A1; IT1241151B; BR9101990A; ATE109704T1

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Apparecchio di saldatura per tubetti metallici innestati uno nell'altro".

RIASSUNTO

L'apparecchio di saldatura comprende una prima e una seconda coppia di morsetti (20, 21; 22, 23) alimentati elettricernente per il supporto e il bloccaggio rispettivo di un primo e un secondo tubetto metallico (30, 31) da saldare tra loro.

Ciascuno dei morsetti della seconda coppia (22, 23) comprende un inserto ceramico (26, 27) a contatto con il secondo tubetto metallico (31) nella zona di innesto e saldatura del primo tubetto (30).(Fig.1)

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un apparecchio di saldatura per tubetti metallici innestati uno nell'altro.

E' nota La necessità di realizzare talvolta la giunzione per saldatura di tubetti metallici, anche di materiale diverso.

E' questo il caso, ad esempio, dei tubetti di collegamento tra L'evaporatore e il compressore di un comune frigorifero, dove dal primo fuoriesce un tubetto di alluminio in cui si innesta un tubetto di rame in ingresso nel compressore.

Per la saldatura dei due tubetti sono usualmente impiegati apparecchi ad arco elettrico, che comprendono fondamentalmente due coppie di morsetti atti ad afferrare e mantenere i rispettivi tubetti in posizione innestata e bloccata durante il tempo di alimentazione di un arco elettrico nella zona di saldatura. Il calore dell'arco elettrico determina la saldatura reciproca dei due materiali e quindi dei due tubetti.

Negli apparecchi secondo la tecnica nota la struttura dei morsetti è tale che il calore sviluppato non è in grado di produrre una saldatura uniforme lungo tutta La zona di accoppiamento tra il tubetto di rame e quello di alluminio.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una saldatura il più possibile omogenea lungo tutta la zona di contatto tra i tubetti.

In accordo con l'invenzione tale scopo è raggiunto attraverso un apparecchio di saldatura per un primo e un secondo tubetto metallico innestati l'uno nell'altro, comprendente una prima e una seconda coppia di morsetti alimentati elettricamente per il supporto e il bloccaggio rispettivo di detto primo e secondo tubetto da saldare, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei morsetti della seconda coppia comprende un inserto ceramico a contatto con detto secondo tubetto nella zona di innesto e saldatura del primo tubetto.

In tal modo iL calore dall'arco elettrico si concentra in modo uniforme in corrispondenza della zona di saldatura tra i due tubetti, permettendo di ottenere una saldatura uniforme per tutta la lunghezza della zona stessa.

Le caratteristiche della presente invenzione saranno rese maggiormente evidenti da una sua forma di realizzazione pratica illustrata a titolo di esempio, non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista frontale parzialmente sezionata dell'apparecchio di saldatura con le due coppie di morsetti in posizione di riposo;

la figura 2 mostra una prima coppia di morsetti in sezione secondo la Linea II-II di figura 1;

la figura 3 mostra una seconda coppia di morsetti in sezione secondo la linea III—III di figura 1;

la figura 4 è una vista analoga a quella di figura 1, limitata alla zona di saldatura, con le due coppie di morsetti rappresentate in sezione in posizione di lavoro;

la figura 5 è una vista in pianta della stessa zona di saldatura;

la figura 6 mostra in prospettiva il particolare ingrandito di uno dei morsetti provvisti di inserto ceramico;

le figure da 7 a 10 mostrano fasi successive del processo di accoppiamento di due tubetti.

Con riferimento alta figura 1 L'apparecchio di saldatura comprende un'intelaiatura fissa 1 alla quale è associata una prima e una seconda coppia di supporti 3, 5 e 2, 4 per una prima e una seconda coppia di morsetti metallici 20, 21 e 22, 23, rispettivamente destinate al supporto di un tubetto di rame 30 e di un tubetto di alluminio 31 innestati l'uno nell'altro. La prima e la seconda coppia di supporti comprendono rispettivi supporti inferiori 3, 2 e superiori 5, 4. I supporti superiori 5, 4 sono fissati a steli verticali 61, 62 scorrevoli all'interno di blocchi strutturali 7, 6 sotto il comando di cilindri 9, 8. I supporti inferiori 2, 3 sono a loro volta fissati a blocchi strutturali 11, 10 che ne fissano la posizione verticale rispetto all'intelaiatura fissa 1. I blocchi 6, 7, 10, 11 sono attraversati da barre 12, 13 di guida allo scorrimento orizzontale dei blocchi 7, 10, comandato da un cilindro idraulico 14 attraverso uno stelo orizzontale 15 scorrevole in un supporto 82 delle barre di guida 12, 13. Ai supporti 3, 5 sono associati tramite viti 16, 17 i morsetti 20, 21, ciascuno con faccia di accoppiamento munita di scanalatura semicilindrica 63, 64 (figg.2, 4 e 5). Ai supporti 2, 4 sono associati mediante viti 18, 19 i morsetti 22, 23, ciascuno analogamente munito di scanalatura semicilindrica 65, 66 (figg.3-6), a cui sono associati tramite viti 24, 25 inserti ceramici 26, 27 analogamente scanalati. I supporti inferiori 3, 2, e quindi i morsetti 20, 22, sono collegati elettricamente a una sorgente di tensione 70 atta a produrre un arco elettrico tra le due coppie di morsetti 20, 21 e 22, 23.

Come illustrato in figura 1, in posizione di riposo i supporti inferiori 3, 5 e superiori 2, 4 sono distanziati tra di loro. In questa situazione un tubetto di alluminio 31 viene appoggiato sul morsetto inferiore 22 in modo che la sua estremità 72 sia allineata con l'estremità destra del morsetto 22. Analogamente un tubetto di rame 30 viene appoggiato sul morsetto 20 in modo tale che una sua estremità rastremata 71 (fig. 7) spoi— ga per il tratto che dovrà introdursi nel tubetto di alluminio 31.

Come illustrato nelle figure 4, 5 e 7, 10 i due tubetti 30, 31 vengono ora serrati tra le rispettive coppie di morsetti 20, 21 e 22, 23 mediante traslazione verticale dei morsetti superiori 21, 23, comandata dai rispettivi mezzi idraulici 61, 9 e 62, 8.

Successivamente la coppia di blocchi 10, 7, e quindi la coppia di morsetti 20, 21, viene traslata orizzontalmente in avvicinamento verso la coppia di blocchi 11, 6, e rispettivamente dei morsetti 22, 23, mediante scorrimento lungo Le guide 12, 13 comandato da mezzi idraulici 14, 15. Per effetto di questa traslazione orizzontale l'estremità rastremata 71 del tubetto 30 scorre alL'interno dell'estremità 72 del tubetto 31 (fig. 9) fino alla situazione illustrata in fig.10.

A questo punto attraverso la sorgente elettrica 70 e i collegamenti elettrici 40, 41 viene applicata una differenza di potenziale tra i morsetti 20, 21 e i morsetti 22, 23. Viene così prodotto un arco elettrico che interessa La zona con inserti ceramici 26, 27 producendovi un calore uniforme che provoca la saldatura del tubetto di rame 30 con quello di alluminio 31, come mostrato in fig.10.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio di saldatura per un primo e un secondo tubetto metallico innestati l'uno nell'altro, comprendente una prima e una seconda coppia di morsetti (20, 21; 22, 23) alimentati elettricamente'per il supporto e il bloccaggio rispettivo di detto primo (30) e secondo tubetto (31) da saldare, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei morsetti della seconda coppia (22, 23) comprende un inserto ceramico (26, 27) a contatto con detto secondo tubetto (31) nella zona di innesto e saldatura del primo tubetto (30).
2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una sorgente di tensione (70) atta ad applicare a dette coppie di morsetti (20, 21; 22, 23) una differenza di potenziale tale da provocare un arco elettrico tra gli stessi.
3. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima e seconda coppia di morsetti (20, 21; 22, 23) comprendono supporti inferiori (3, 2) e supporti superiori (5, 4), detti supporti inferiori (3, 2) essendo uno fisso e L'altro traslabile orizzontalmente in avvicinamento ad esso per effetto di mezzi idraulici di comando (14, 15), detti supporti superiori (5, 4) essendo traslabili verticalmente mediante mezzi idraulici di comando (9, 8) e uno di detti supporti superiori (5) essendo inoltre traslabile orizzontalmente rispetto all'altro supporto superiore (4) per effetto di detti mezzi idraulici di comando (14, 15).