IT9020217A1

IT9020217A1 - Dispositivo di protezione per alberi snodati per attrezzi agricoli

Info

Publication number: IT9020217A1
Application number: IT020217A
Authority: IT
Inventors: Felix Mikeska
Original assignee: Walterscheid Gmbh Jean
Priority date: 1989-05-23
Filing date: 1990-05-04
Publication date: 1991-11-04
Also published as: DE3916748C2; DE3916748A1; DD297491A5; IT9020217A0; IT1240048B

Description

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un dispositivo di protezione per alberi rotanti, con movimento a cannocchiale, specialmente per alberi snodati per l'azionamento di attrezzi agricoli oppure nel dispositivo di azionamento di attrezzi agricoli, costituito di tubi di protezione in materiale sintetico, che sono supportati girevoli, ma non scorrevoli assialmente, sulle due estremità d'albero, con le loro altre estremità sono innestati l'uno nell'altro in modo solidale alla rotazione e sono guidati, movibili l'uno nell' altro e l'uno fuori dall' altro, con l'albero e reciprocamente tramite sporgenze.

Il sostegno radiale reciproco di due tubi di protezione, per mezzo di piastrine, che aggiuntivamente in direzione periferica dovranno produrre una forza frenante in seguito all' andamento obliquo, è noto dal brevetto tedesco DE 2925 398 C2. Queste piastrine possono essere sagomate localmente a ridosso dell'estremità di un tubo di protezione interno, estendendosi radialmente verso l'esterno, oppure possono far parte di un distinto anello applicabile a innesto.

I tubi di protezione solitamente fatti di materiale sintetico vengono prodotti mediante estrusione. L'applicazione delle piastrine richiede un'ulteriore fase di lavorazione. Per questo motivo in pratica non si sceglierà una soluzione che prevede una diretta sagomatura a ridosso del tubo di protezione interno, ma si preferirà un manicotto innestabile aggiuntivamente, che può essere quindi prodotto mediante iniettofusione.

Ciò significa tuttavia che è necessario un elemento costruttivo supplementare e che inoltre solo su una corta zona sussiste un sostegno dei due tubi di protezione innestati l'uno nell'altro, quando sui tubi di protezione agisce una sollecitazione radiale, il che può portare a una deformazione. Il comportamento di guida di tali piastrine di guida, sporgenti localmete, è modesto. Inoltre con le precedenti piastrine si intende ottenere anche una protezione contro rotazioni relative fra i due tubi di protezione. Tuttavia in caso di una durata di impiego relativamente lunga le piastrine si usurano, rispettivamente la forza di accostamento si riduce in seguito ad invecchiamento, cosicché alla lunga non è garantita la protezione contro rotazioni relative, in quanto dette piastrine operano sulla base del vincolo dinamico.

Per questo motivo in pratica si impiegano tubi di protezione, dei quali quello esterno è eseguito ovale, e dopo essere stato calzato sul tubo di protezione interno lo deforma corrispondentemente. In questa forma di realizzazione è svantaggioso il fatto che sussiste un attrito relativamente alto fra entrambi i tubi di protezione interessati, che aumenta ulteriormente, specialmente con l'insudi ciamento che si verifica durante il funzionamento.

Partendo da ciò l'invenzione si pone il compito di proporre un'esecuzione dei tubi di produzione, che può essere attuata semplicemente con il metodo di estrusione, non rende necessari elementi costruttivi particolari da applicare aggiuntivamente, per garantire la guida, ed inoltre presenta un attrito ridotto rispetto alle note forme di realizzazione.

Secondo l'invenzione questo problema viene risolto per il fatto che il tubo di protezione esterno è dotato di almeno una sporgenza, sporgente radialmente verso l'interno dalla superficie interna, ed il tubo di protezione interno è dotato di almeno una sporgenza, sporgente radialmente verso l'esterno dalla superficie esterna, oppure di un incavo nella superficie esterna, che si estendono parallelamente all' asse di rotazione sulla lunghezza dei tubi di rotazione e li guidano reciprocamente.

Prevedendo questa esecuzione e vantaggioso il fatto che tramite le sporgenze, localmente limitate, viene ridotto l'attrito e ciò nonostante si ottiene una buona guida sull' intera corsa di spostamento. Inoltre le sporgenze estendentesi in direzione longitudinale dei tubi, nel corso della produzione dei tubi di protezione con il metodo di estrusione possono essere senz' altro concomitantemente applicate a ridosso iin un sol pezzo. Non sono necessarie aggiuntive fasi di lavorazione. Per il centraggio diametrale si può prevedere un giuoco, poiché in direzione periferica si verifica un trascinamento tramite vincolo geometrico. Sono previste di preferenza rispettivamente due sporgenze, rispettivamente due incavi. Però per ogni tubo di protezione si possono prevedere rispettivamente una sporgenza ed un incavo, dove la sporgenza dell' uno è guidata nell' incavo dell'altro tubo di protezione.

Conformemente ad un'ulteriore caratteristica viene proposto che ognuno dei due tubi di protezione sia dotato di rispettivamente due sporgenze, che sono dirette verso l'interno e di due sporgenze dirette verso l'esterno. Con una tale esecuzione si ottiene il vantaggio che nel corso dell' applicazione di un sistema ad elementi componibili con differenti graduazioni diametrali, ognuno dei due tubi di protezione, in un accoppiamento può formare il tubo di protezione esterno, mentre per l'accoppiamento diametrale immediatamente superiore può formare il tubo di protezione interno. In tal modo aggiuntivamente si riduce anche la molteplicità degli elementi costruttivi. In forme di realizzazione come quelle previste conformemente all' attuale stato della tecnica, per ogni accoppiamento o va previsto un distinto tubo di protezione, dotato di piastrine sagomate a ridosso all'estremità oppure, a seconda delle possibilità dell'accoppiamento diametrale, va prevista una distinta cappa da applicare con piastrine.

Nell' ulteriore esecuzione è previsto che le superfici di guida delle sporgenze sono adattate alle superfici di appoggio dei tubi di protezione. In tal modo si ottiene un contatto ad estensione superficiale.

Un esempio di realizzazione preferito dell' invenzione è rappresentato schematicamente nel disegno.

In particolare:

la figura 1 mostra un albero snodato nella vista laterale, parzialmente in sezione, e

la figura 2 mostra una sezione trasversale attraverso l'albero .snodato nella zona della copertura di due tubi di protezione.

La figura 3 mostra una sezione trasversale come la figura 2, tuttavia con tubi di protezione con rispettivamente un incavo ed una sporgenza.

L' albero snodato 1 rappresentato nel disegno serve preferibilmente all'azionamento di un attrezzo agricolo a partire da un trattore. Una delle estremità dell'albero snodato è accoppiabile con l'albero di presa di moto del trattore, mentre l'altra è accoppiabile con lo spinotto di raccordo dell'attrezzo. Tali alberi inoltre però vengono inseriti anche nel dispositivo di azionamento di attrezzi agricoli.

L'albero snodato 1 è costituito dei due snodi 2, che sono eseguiti come snodi cardanici e sono accoppiati fra di loro solidali alla rotazione, ma scorrevoli assialmente, tramite due tubi profilati 3, 4. I due tubi profilati 3, 4 provvendo alla trasmissione della coppia. I due tubi profilati 3, 4 sono circondati da tubi di protezione 5, 6 fungenti da protezione contro incidenti. Uno dei due tubi di protezione costituisce il tubo di protezione esterno 5, in cui il tubo di protezione interno 6 è alloggiato scorrevole assialmente. I due tubi di protezione 5, 6 sono girevoli in corrispondenza dell'estremità lato-snodo, tramite una cappa di raccordo 7 ed un supporto 8, ma sono sostenuti non scorrevoli assialmente. Alla cappa di raccordo 7 è raccordata rispettivamente una parte 9 ad imbuto di protezione, che copre il relativo snodo 2. I due tubi di protezione 5, 6 sono dotati di sporgenze 10, 11. In particolare, conformemente alla figura 2, almeno il tubo di protezione esterno 5 è dotato di due sporgenze 10, contrapposte, dirette verso l'interno, mentre il tubo di protezione interno 6 è dotato di due sporgenze 11, sporgenti radialmente verso l' esterno, che sono disposte parimenti diametralmente contrapposte fra di loro. Le due sporgenze 10, 11 si estendono parallelamente all'asse di rotazione 16 dei tubi profilati 3, 4 che circondano.

La sporgenza 10, diretta verso l'interno, del tubo di protezione esterno 5 è guidata con una superficie di guida 13 sulla superficie esterna 15 del tubo di protezione interna 6 ed è adattata a questa per quanto riguarda la sezione trasversale. Le sporgenze contrapposte 11, associate al tubo di protezione interno 6 possiedono parimenti una superficie di guida 13 che poggia sulla superficie interna 14 del tubo di protezione esterno 5 ed in sezione trasversale e adattata al suo andamento. Per la protezione contro rotazione le due sporgenze 10 dirette verso l'interno, e sporgenze 11 dirette verso l'esterno, poggiano l'una sull'altra con i loro fianchi 12. Oltre al centraggio sulle superfici di guida 13 tramite l'appoggio in direzione periferica si ottiene un sostegno solidale alla rotazione fra i due tubi di protezione 5, 6.

Nella figura 2 ai due tubi di protezione 5, 6 sono associate rispettivamente anche aggiuntive sporgenze, rappresentate tratteggiate, e precisamente al tubo di protezione esterno 5 due sporgenze 11a, che sono dirette verso l'esterno e sono praticate a distanza periferica rispetto alle sporgenze 10 dirette verso l'interno, mentre al tubo di protezione interno 6 sono associate aggiuntivamente due sporgenze 10a, che sono dirette verso l'interno a distanza periferica rispetto alle sporgenze 11 dirette verso l'esterno. Inoltre è indicato tratteggiato un ulteriore tubo di protezione esterna per rappresentare il fatto che per la successiva grandezza costruttiva di albero snodato il tubo di protezione esterno 5 forma il tubo di protezione interno.

Dalla figura 3 è rilevabile una forma modificata. Sia il tubo di protezione esterno, sia anche il tubo di protezione interno presentano rispettivamente una sporgenza 10, 11 ed un incavo 17, 17a. Nel caso del tubo di protezione interno la sporgenza 11 è diretta verso l'esterno e l'incavo 17 si trova nella superficie esterna, mentre per il tubo di protezione esterno la sporgenza 10 è diretta verso l'interno e l'incavo 17a si trova nella superficie interna. Legenda

1 Albero snodato

2 Snodi

3 Tubo profilato

4 Tubo profilato

5 Tubo di protezione esterno

6 Tubo di protezione interno

7 Cappa di raccordo

8 Supporto

9 Imbuto di protezione

10, 10a Sporgenza diretta verso l'interno

11, 11a Sporgenza diretta verso l'esterno

12 Fianco

13 Superficie di guida delle sporgenze

14 Superficie interna del tubo di protezione esterno 15 Superficie esterna del tubo di protezione interno 16 Asse di rotazione

17, 17a Cava

Claims

Rivendicazioni 1. Dispositivo di protezione per alberi rotanti, con movimento a cannocchiale, specialmente per alberi snodati, per l'azionamento di attrezzi agricoli oppure nel dispositivo di azionamento di attrezzi agricoli, costituito di tubi di protezione in materiale sintetico, che sono supportati girevoli sulle due estremità d'albero, ma non scorrevoli assialmente, e con le altre loro estremità sono innestati l'uno nell'altro solidali alla rotazione e sono guidati con l'albero, movibili l'uno nell'altro e l'uno fuori dell'altro e reciprocamente mediante sporgenze, caratterizzato dal fatto che il tubo di protezione esterno (5) è dotato di almeno una sporgenza (10, 11), sporgente radialmente verso l'interno dalla superficie interna (14), mentre il tubo di protezione interno (6) è dotato di almeno una sporgenza (10, 11), sporgente radialmente verso l'esterno dalla superficie esterna (15), oppure di una rientranza nella superficie esterna, che si estendono parallelamente all'asse di rotazione (16) sulla lunghezza dei tubi di protezione (5, 6) e li guidano reciprocamente.
2. Dispositivo di protezione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che sono previste due sporgenze (10, 11).
3. Dispositivo di protezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per ogni tubo di protezione (5, 6) sono previsti rispettivamente un incavo (17, 17a) ed una sporgenza (10, 11).
4. Dispositivo di protezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per ogni tubo di protezione (5, 6) sono previste quattro sporgenze (10, 11), delle quali due sporgenze fra di loro opposte sono dirette verso l'interno e le due ulteriori sporgenze (11a), contrapposte, sfalsate sul contorno rispetto a queste, sono dirette verso l'esterno.
5. Dispositivo di protezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la superficie di guida (13) delle sporgenze (10, 11) è adattata alle superfici di appoggio (14, 15) dei tubi di protezione (5, 6).