IT9019854A1 - Calzatura a tacco alto - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce alle calzature ed in particolare alle scarpe ed agli stivali tradizionalmente destinati ad essere indossati dalle donne e noti come scarpe o stivali "a tacco alto".

Tali calzature sono comuni e vengono indossate per le ragioni che la calzatura in sè è considerata elegante, accentua la conformazione delle gambe femminili ed aumenta l'altezza della persona che le indossa. Tuttavia, i tradizionali "tacchi alti" hanno gli inconvenienti di essere scomodi ed affaticanti, specialmente quando vengono indossati per periodi prolungati. Ciò è attribuibile a tre ragioni principali. Innanzitutto, il piede umano sporge naturalmente in avanti dalla gamba, generalmente ad angolo retto. Viceversa, quando si cammina o si sta fermi sui tacchi alti il piede viene forzato ad assumere un angolo innaturale verso il basso, che arriva fino a 45 gradi, e quindi i muscoli che controllano l'articolazione della caviglia non possono lavorare nel loro modo più efficace ed efficiente. In secondo luogo, a causa dell'angolo forzato del piede, il carico del corpo non può essere sostenuto in via principale dal tallone, mentre le dita e 1'avampiede vengono usati principalmente per l'equilibrio e il controllo, ma invece il piede viene forzato nella scarpa o nello stivale, provocando una pressione indebita sull'avampiede e serrando le dita della persona che porta le scarpe e i .bordi anteriori del piede mediante la scarpa o stivale. In terze luogo, il camminare comporta, a ciascun passo, un'azione con tre piegamenti concretantisi nel porre il tallone sul terreno; nel "ruotare" dal tallone all'avampiede; e quindi nel sollevare l'avampiede dal terreno. Con i tacchi aiti convenzionali, quando il tallone viene posto sul terreno, il tacco della scarpa o dello stivale sporge verso il basso e in avanti e tende a penetrare nella superficie su cui si cammina e quindi, con l'azione di rotolamento del passo, il tacco diventa più verticale e tende a sollevare leggermente il tallone della persona che cammina. Quindi, a ciascun passo, non solo si ha un brusco urto fisico provocato dal tacco che penetra nella superficie su cui si cammina, ma anche si ha un effetto di contrasto all'inizio dell'azione di rotolamento. Va anche notato che i tradizionali tacchi alti, oltre a provocare una mancanza di confort nel piede di chi li indossa, tendono anche a produrre mal di schiena a causa dell'azione di movimento innaturale che viene richiesta .

Con la geometria del piede richiesta dai tacchi alti, alcuni degli svantaggi sopra menzionati non possono essere evitati, ma la presente invenzione si riferisce al modo di ridurre almeno alcuni di tali svantaggi, mantenendo contemporaneamente le caratteristiche desiderabili o attraenti delle calzature a tacco alto.

L'approccio di base della presente invenzione έ quello di fornire il desiderato grado dì elasticità al tacco. Tale approccio è stato già condotto in passato con riferimento alle scarpe in generale e a tale proposito si fà riferimento alle descrizioni brevettuali GB 569169, GE 660774, US 1625048, US 3822490, US 4592153 e US 2447603. Più in particolare, la previsione di un grado di elasticità nei tacchi di calzature a tacco alto è stata presa in considerazione nel passato come è mostrato nelle descrizioni brevettuali FR 2112848. FR 2105684, GB 591740, GB 875788 e US 3044191. Un problema che nasce con i tacchi alti mostrati in queste ultime descrizioni è che nessuno di essi da luogo ad una scarpa che combini le tre caratteristiche di eleganza, stabilità e durata.

Secondo la presente invenzione, viene previsto un articolo di calzatura a tacco alto che ha una lamina di supporto generalmente configurata ad U per il tacco. La lamina ha un braccio superiore che è fissato rigidamente alla parte posteriore della suola e si estende in avanti da una posizione vicina al retro della suola, lungo la maggior parte della lunghezza della parte sollevata della suola. Ciò consente un fissaggio molto stabile della lamina alla suola in modo di realizzare una buona stabilità. La lamina si estende verso il basso e in avanti a partire dal braccio superiore formando una curva ampia, e quindi si estende all 1indietro sotto forma di un braccio inferiore generalmente piatto che entra in contatto con il terreno direttamente oppure presenta un sottile cuscinetto fissato ad esso. Il braccio inferiore della lamina si estende in direzione posteriore per una lunghezza sufficiente a far si che esso termini dietro l'asse della gamba della persona che indossa la scarpa quando essa è ferma in posizione eretta, dando luogo così ad una buona stabilità. La lamina ha un grado di elasticità tale per cui il braccio inferiore si piega leggermente in senso verticale durante la camminata, riducendo così gli urti trasmessi alla gamba e al piede durante il passo. Mentre si cammina, la piegatura della lamina si verifica principalmente nella zona a curva dolce. A causa di questa curva dolce, si ha un ridotto pericolo di rottura per fatica della lamina. In confronto con gli articoli calzaturieri a tacco alto della tecnica nota, che possono essere considerati tali da presentare un certo grado di eleganza, l'articolo mostrato in FR 2112848 presenta solo una piccola zona lungo la quale la lamina del tallone è fissata alla suola, e pertanto presenta i problemi di mancanza dì stabilità. e della possibilità che la lamina venga asportata dalla suola. La disposizione mostrata in GB 875788 utilizza una piega molto stretta fra la parte della lamina che si impegna con il terreno e la parte della lamina che è fissata alla suola della scarpa, cioè la lamina è sagomata a V. Di conseguenza , vi sarà una sostanziale concentrazione di sollecitazioni in corrispondenza della piegatura della lamina, ed è quindi facile una rottura per fatica nella disposizione del GB 875738. La disposizione mostrata in US 3044191 è in qualche modo simile a quella del FR 2112848, ma in più la lamina è sagomata trasversalmente in modo che la piegatura si verifica solo in una piccola parte della lamina e pertanto questa disposizione sarà aneli’essa soggetta a rottura per fatica nella zona di piegatura.

Di preferenza, la lamina di supporto secondo l'invenzione costituisce l'unico mezzo di supporto per la parte posteriore della scarpa.

Una specifica forma di realizzazione della presente invenzione verrà ora descritta a titolo di esempio con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di una scarpa a tacco alto;

la figura 2 è una vista in pianta della parte inferiore della scarpa; e

la figura 3 έ una vista laterale della lamina di supporto. Facendo riferimento ai disegni, una scarpa 10 a tacco alto presenta una suola esterna 12 comprendente una parte anteriore generalmente piatta 14 e una parte posteriore 16 che si estende verso l'alto e all1indietro a partire dalla parte anteriore 14 secondo un angolo generalmente di circa 30 gradi. Una copertura superiore 13 è fissata alla suola esterna 12 e una suola interna 20 è fissata entro la scarpa con un adatto materiale ammortizzante. Come è stato descritto, la scarpa 10 è convenzionale e vengono impiegate delle tecniche convenzionali per la sua fabbricazione relativamente alla formazione e al fissaggio fra di essi dei diversi componenti.

La scarpa comprende inoltre una lamina di supporto 22 sagomata ad U avente un braccio superiore 24, un braccio inferiore 26 generalmente piatto e, fra queste due parti, una zona ad ampia curvatura 28. L'angolo fra i bracci superiore e inferiore 24, 26 è all'incirca uguale all'angolo generale della parte posteriore della suola rispetto all'orizzontale, e il braccio superiore 24 può essere piegato leggermente in modo da adattarsi alla configurazione della parte posteriore 16 della suola.

Il braccio 24 della lamina superiore è fissato alla parte posteriore 16 della suola in uno o due modi. Esso può essere semplicemente attaccato al di sotto della parte posteriore 16 della suola, o più preferibilmente, come è mostrato nei disegni, esso può essere disposto a sandwich fra la parte posteriore 16 della suola e la suola interna 20, tramite una fessura 30, le cui estremità possono essere viste in figura 2, che è formata nella parte posteriore 16 della suola ed attraverso la quale la lamina 22 passa e si inserisce fino alla parte di passaggio fra il braccio superiore 24 e la parte ampiamente incurvata 28. La lamina 22 è fissata in posizione mediante adesivo e/o elementi di fissaggio quali viti che si impegnano in fori filettati della lamina 22, o viti e dadi, o più preferibilmente rivetti. Il braccio superiore 24 della lamina di supporto 22 dovrebbe essere fissato alla suola il più rìgidamente possibile in modo da dar luogo ad una adatta stabilità per la scarpa, così da rinforzare la parte posteriore 16 della suola e (nel caso in cui il braccio superiore 26 è trattenuto fra le suole interna ed esterna) in modo da impedire il movimento del braccio superiore della lamina entro la scarpa, il che provocherebbe altrimenti scomodità e fastidio alla persona che la indossa.

Come illustrato nelle figure 1 e 3, un pezzo di appoggio a lunga durata avente sostanzialmente la stessa forma del braccio inferiore 26 della lamina del supporto, è fissato ad esso, ad esempio tramite un adesivo.

Come si vede attraverso la linea tratteggiata in figura 2, il braccio superiore 24 della lamina di supporto si estende all'indietro almeno fino al bordo posteriore della parte posteriore 16 della suola. Inoltre, il braccio superiore 24 della lamina di supporto si estende per un trarto U che è maggiore del 50% della lunghezza totale R della parte posteriore 16 della suola. Più preferibilmente, la dimensione U è almeno il 70% della dimensione R e, come mostrato nel disegno, può essere ad esempio di circa il 75%.

In un tipico esempio di scarpa, il raggio di curvatura medio c della parte curvata 28 della lamina di supporto 22 è all'incirca di 12 mm. La curvatura può essere anche inferiore, ad esempio con un raggio di 8 mm o eventualmente anche di 6 mm, ma il raggio di curvatura non deve essere più piccolo, altrimenti la concentrazione degli sforzi nella parte curvata 28 della lamina di supporto 22 risulterebbe elevata e potrebbe portare a delle rotture. Il raggio di curvatura può essere maggiore di 12 mm, ad esempio 16 mm od anche 20 mm, ma non dovrebbe essere molto maggiore di questo valore, altrimenti la lunghezza del braccio superiore 24 che è fissata alla suola della scarpa ne verrebbe necessariamente. diminuita, traducendosi in una riduzione della stabilità.

La lunghezza L del braccio inferiore 26 della lamina di supporto 22 dovrebbe essere sufficiente a far sì che la scarpa risulti sensibilmente stabile per colui che l'adopera, ma non dovrebbe d'altra parte risultare eccessivamente lunga, altrimenti ne verebbe ridotto l'aspetto estetico della scarpa. Tipicamente, la lunghezza L è di circa 55 mm, ma può essere accettabile che la lunghezza L sia compresa entro il 10 o anche il 201⁄4 di questo valore, in dipendenza dalla particolare geometria e dalla dimensione della scarpa.

La lamina di supporto 22 può essere formata a partire da qualunque materiale adatto e si è constatato che l'acciaio ad elevata resistenza soddisfa alle esigenze necessarie. In questo caso, la larghezza della lamina di supporto è preferibilmente di circa 15 mm, mentre il braccio inferiore 26 della stessa può essere leggermente allargato, come illustrato in figura 2. inoltre, lo spessore della lamina di supporto 22 è preferibilmente di circa 2,5 mm. va notato<" >che, pur usando lo stesso materiale, altre dimensioni della lamina di supporto possono dare i risultati desiderati, ad esempio un allargamento della lamina rendendola però più sottile. E' anche da prevedersi che l'acciaio inossidabile possa essere un materiale adatto per la lamina di supporto, in quanto questo ha il vantaggio ulteriore che la lamina non richiede di essere trattata superficialmente, ad esempio verniciata .

Le dimensioni della lamina di supporto sopra menzionate sono applicabili con riferimento ad una scarpa di dimensione 5 (UK), 6,5 (US) o 38 (misura continentale), e può essere necessario scalarle di una certa quantità per altre dimensioni delle scarpe.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Articolo calzaturiero a tacco alto, avente una suola con una parte anteriore disposta in modo da trovarsi al di sotto dell 1avampiede e delle dita del piede dell'utilizzatore , nonché una parte posteriore che si estende all1indietro e verso l'alto dalla parte anteriore ed atta a trovarsi al di sotto dell'arco e del calcagno dell'utilizzatore , nonché una lamina di supporto generalmente conformata ad U avente un braccio superiore fissato in modo rigido alla parte posteriore della suola ed estendentesi in avanti da una posizione adiacente al fondo della parte posteriore.della suola, lungo una parte principale della lunghezza della parte posteriore della suola, la lamina estendendosi quindi verso il basso e all'indietro attraverso una parte a curvatura ampia e successivamente all 'indietro sotto forma di un braccio inferiore generalmente piatto che giace generalmente nel piano o leggermente al di sopra del piano della parte anteriore della suola, la lamina avendo un grado di elasticità tale per cui il braccio inferiore si piega leggermente in senso verticale durante la camminata, l'articolo calzaturiero essendo privo di qualunque elemento strutturale diverso dalla parte incurvata della lamina, collegante il braccio inferiore della lamina alla suola.
2. 2. Articolo secondo la rivendicazione 1, in cui la parte incurvata della lamina ha un.raggio di curvatura di almeno 6 mm e più preferibilmente di almeno 8 mm.
3. 3. Articolo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la parte incurvata della lamina ha un raggio di curvatura non superiore a 20 mm e piu preferibilmente non superiore a 16 mm.
4. 4. Articolo secondo la rivendicazione 1, in cui il raggio di curvatura della parte incurvata è di circa 12 mm.
5. 5. Articolo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui il braccio superiore della lamina di supporto si estende per più del 70% della lunghezza della parte posteriore della suola.
6. 6. Articolo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui il braccio superiore della lamina di supporto si estende per circa il 75% della lunghezza della parte posteriore della suola.
7. 7. Articolo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui la lunghezza del braccio inferiore della lamina di supporto è di circa 55 mm.