IT9019818A1 - Macchina di lavaggio e pulizia di superfici, particolarmente di pavimentazioni industriali - Google Patents

Description

"MACCHINA DI LAVAGGIO E PULIZIA DI SUPERFICI,PARTICOLARMENTE DI PAVI MENTAZIONI INDUSTRIALI"

RIASSUNTO

Viene prevista,secondo l'invenzione,una macchina di lavaggio e pulizia di superfid,particolarmente di pavimentazioni Industriali, comprendente un telalo d1 sostegno, ruote per la movimentazione della macchina,un gruppo spazzole di lavaggio e pulizia disposto al di sotto del telaio e definente bordi di lavaggio aventi una distanza reciproca superiore alla distanza tra le fiancate del telaio, un perno interposto tra 11 telaio e il gruppo spazzole e atto a permettere al gruppo spazzole di oscillare e di ruotare al di fuori delle fiancate del telalo, e mezzi di centraggio atti a contrastare l’oscillazione angolare del gruppo spazzole in corrispondenza del perno.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una macchina d1 lavaggio e pulizia di superfici,particolarmente di pavimentazioni Industriali.

Come è noto, attualmente la pulizia ed 11 lavaggio d1 superfici pavimentate,ad esempio all'interno o all'esterno di vasti capannoni, può essere effettuata con macchine dotate, fra l'altro, di particolari spazzole rotanti di lavaggio e pulizia.

Tali spazzole svolgono, 1n presenza di una opportuna Irrorazione di acqua, una azione sia di lavaggio sia di raschiamento delle superfld pavimentate e presentano setole notevolmente più corte e rigide di quelle delle comuni spazzole e rulli per spazzatrici stradali.

Per il sostegno di queste spazzole è generalmente previsto un gruppo portaspazzole che avvolge le spazzole stesse.

Ausillariamente a queste particolari spazzole, che hanno una azione particolarmente energica sul suolo, le macchine d1 lavaggio e pulizia possono possedere anche normali spazzole e rulli a setole lunghe e morbide per una ulteriore azione di spazzatura e raccolta dei detriti d1 più ampie dimensione,od anche dei detriti sollevati con le dette spazzole di lavaggio e pulizia.

Nelle macchine in questione un importante problema tecnico è la scelta della posizione del gruppo portaspazzole: lo stesso può essere disposto a sbalzo davanti al telaio delle macchine, come generalmente av-viene, od anche al di sotto del telaio stesso.

La posizione a sbalzo davanti al telalo ha 11 pregio d1 rendere molto agevole controllare o sostituire o pulire le spazzole ed 1 relativi motori e supporti.

Inoltre permette chi guida d1 osservare agevolmente la posizione delle spazzole di lavaggio e pulizia. Risulta pertanto possibile tenere le spazzole vicine ad eventuali ostacoli o sponde o pareti od altro pre-senti in corrispondenza delle superfici da pulire.

Non è infatti pensabile una seria azione d1 lavaggio e raschiatura, come è quella eseguita dalle dette spazzole, che trascuri spazi od angoli di una certa dimensione.

Tuttavia la posizione a sbalzo sul davanti del telaio ha il grave inconveniente di determinare un forte Ingombro complessivo delle macchine di lavaggio e pulizia. Tale forte ingombro si traduce in una scarsa manovrabilità delle macchine stesse e pertanto in un difficile accesso 1n varie zone da pulire ed in una scarsa capacità di manovra in vicinanza di ostacoli o sponde.

La posizione del gruppo portaspazzole al d1 sotto del telaio riduce notevolmente l'ingombro delle macchine d1 lavaggio e pulizia, ed accresce la manovrabilità delle stesse.

Tuttavia questa soluzione tecnica attualmente peggiora la funzionalità delle macchine 1n questione.

Infatti il gruppo portaspazzole al di sotto del telalo risulta poco accessibile e pertanto risultano difficoltose tutte le operazioni di pulizia,manutenzione e controllo.

Inoltre l'operatore che guida la macchina può trovarsi obbligato a sfiorare, con le fiancate della stessa macchina,gl1 ostacoli e le sponde presenti in corrispondenza della pavimentazione da lavare, e per di più lo stesso operatore deve distogliere gl1 occhi dalla direzione di avanzamento, se deve osservare le fiancate del telaio.

Ne consegue un rallentamento del lavoro e sussistono anche serie possibilità di danneggiamento, per urto, sia della macchina sia delle strutture civili o industriali presenti in corrispondenza della pavimentazlone da lavare.

In pratica con queste macchine può essere opportuno lasciare una piccola distanza tra il gruppo portaspazzole e pali , colonne, sponde, scaffalature, basi d1 Impianti , pareti o altro, con la conseguenza che la pulizia eseguita non è perfetta o completa.

In questa situazione 11 compito tecnico posto al la base del la presente Invenzione è Ideare una macchina In grado d1 ovviare sostanzialmente agl i inconvenienti citati .

Nell 'ambito di questo compito tecnico è un importante scopo del l ' Invenzione realizzare una macchina di ingombro particolarmente contenuto, di semplice manutenzione, ed 1n grado d1 operare agevolmente, rapidamente e con precisione, senza pericol i d1 danneggiamenti , anche in vicinanza d1 ostacol i , pareti od altro.

Il compito tecnico accennato e lo scopo specificato sono sostanzialmente raggiunti da una macchina di lavaggio e pul izia d1 superfld , particolarmente d1 pavimentazioni industrial i , che s1 caratterizza per il fatto di presentare una o più delle soluzioni tecniche 1n seguito rivendicate.

Viene di seguito descritta, a titolo di esemplo Indicativo e non l imitativo, una esecuzione preferita ma non esclusiva d1 una macchina secondo l ' Invenzione, con riferimento agli uniti disegni , nel qual i : la figura 1 mostra 1n alzato laterale una macchina secondo l ’ Invenzione, nel suo Insieme;

la figura 2 I l lustra come s1 sviluppano ed agiscono sul suolo alcuni organi del la macchina, rispetto all ' ingombro sul suolo del telalo; la figura 3 evidenzia 1n vista prospettica ed In modo schematico la struttura articolata di sostegno delle spazzole d1 lavaggio e pulizia;

la figura 4 presenta in sezione parziale ed 1n alzato laterale un particolare illustrato in figura 2;

la figura 5 mostra mezzi di centraggio della struttura articolata; la figura 6 mostra frontalmente la struttura articolata di fig.3; la figura 7 riporta 1n vista laterale un particolare d1 figura 5; e la figura 8 schematizza la zona di attacco della struttura articolata d1 figura 3 al telalo della macchina.

Con riferimento alle figure citate, la macchina secondo l'Invenzione è globalmente indicata con 11 numero di contrassegno I.

Essa comprende un telalo d1 sostegno 2 presentante fiancate 3 e bordi anteriori e posteriori 4.

Sono previste, per la movimentazione della macchina,due ruote posteriori 5,disposte adiacenti alle fiancate 3, in corrispondenza d1 un asse posteriore 6,ed una singola ruota sterzante motrice 7 disposta su un asse anteriore 8, in corrispondenza di un motore elettrico 7a. E' inoltre previsto un gruppo spazzole di lavaggio e pulizia 9 disposto al di sotto del telalo 21n una posizione compresa tra l’asse anteriore 8 e l'asse posteriore 6 ed Immediatamente a valle, rispetto alla direzione di avanzamento, della ruota sterzante motrice 7.

Il gruppo spazzole 9 è sostenuto dal telalo 2 per interposizione di un perno 10, che definisce un asse di oscillazione IOa per lo stesso gruppo spazzole 9, sostanzialmente verticale e coincidente con l'asse di rotazione della ruota 7.

Il gruppo spazzole 9 presenta una dimensione trasversale eccedente la distanza tra le fiancate 3 e definisce perciò una pista di lavaggio 9a avente bordi di lavaggio 9b distanziati reciprocamente in misura superiore alla distanza tra le stesse fiancate 3.

Il gruppo spazzole 9 si sviluppa secondo una sagoma parzialmente avvolgente la ruota sterzante 7 e comprende una struttura articolata 11 atta a sostenere una pluralità di motori 12 a cui sono connesse una pluralità di spazzole 13 d1 lavaggio e pulizia.

A sua volta la struttura articolata 11 comprende un primo corpo di supporto 14,accoppiato girevolmente al perno 10,una coppia di bracci 15 impegnati, 1n corrispondenza d1 prime loro estremità 16,al primo corpo di supporto 14 lungo primi spinotti 17 tra loro paralleli e trasversali all'asse di oscillazione 10.

Un secondo corpo di supporto 18, atto a sostenere i motori 12 e le spazzole 13, è impegnato girevolmente a seconde estremità 19 del bracci 15 In corrispondenza di secondi spinotti 20 paralleli al primi. E' inoltre previsto un corpo a traversa 21 sviluppantesi tra 1 bracci 15 e snodato rispetto agli stessi in modo da consentirne una differente angolazione rispetto al suolo.

Un dispositivo pressore 22, impegnato al primo corpo di supporto 14 e sviluppantesi tra quest'ultimo ed il corpo a traversa 21,preme il secondo corpo di supporto 18 in direzione delle superfid da pulire per Interposizione di elementi elastici 23.

In dettaglio, il dispositivo pressore 22 comprende un gruppo di comando 24 ed una barra 25 traslabile assialmente sostanzialmente nella direzione compresa tra 11 primo corpo d1 supporto 14 ed 11 corpo a traversa ZI . Il gruppo di comando 24 è preferibilmente real izzato da un attuatore elettrico, d1 per sè noto, comprendente un motorlduttore 24a atto a porre in rotazione, ad esemplo tramite una vite senza fine, un manicotto dentato 24b, avvolgente la barra 25 ed avvitato su essa. La barra 25 è traslabi le assialmente e fissa al la rotazione e pertanto la rotazione del manicotto dentato 24b impone al la barra 25 una traslazione assiale.

Al l ' estremità del la barra 25 è connessa trasversalmente una astina 26 che s1 inserisce, con gioco, 1n asole 27 praticate 1n una coppia di a lette 28 sol idal i al corpo a traversa 21. Gl i elementi elastici 23 sono definiti da mol le d1 trazione vincolate terminalmente al Testina 26 ed a prominenze 29 del le stesse alette 28.

Tra le ruote posteriori 5 è previsto un rul lo 30 di raccolta rifiuti a spazzolone sostanzialmente ci l indrico, ruotante rispetto ad un asse sostanzialmente coincidente con Tasse posteriore 6.

Il rul lo 30 definisce una pista di raccolta 30a dei rifiuti , con bordi di raccolta 30b, di larghezza minore della distanza tra le fiancate 3. I rifiuti vengono lanciati dal rul lo 30 in un raccogl itore 31, d1 tipo estraibi le per una migl iore pul izia, avente i l fondo forato per permettere al l 'acqua raccolta di tornare al suolo.

Per consentire la raccolta d1 rifiuti su una fascia più larga del rullo 30, sono previsti organi convogl iatori 32 convergenti verso lo stesso rul lo 30 e svi luppantesi tra 1 bordi di lavaggio 9b e 1 bordi di raccolta 30b.

Nelle f1g. 1 e 2 gli organi convogliatori 32 sono realizzati da alette raschienti 33 disposte su bordi del secondo corpo di supporto 18.

Nella fig.4 gl1 organi convogliatori 32 comprendono anche organi elastici 34 che premono sul suolo le alette.Detti organi elastici 34 presentano un puntone 34a sostenente alette raschienti 33 e scorrevole attraverso 11 corpo di supporto 18,su comando di una leva 34b azionata da un elemento a molla 34c.

Inoltre sono previsti mezzi di centraggio 35, evidenziati 1n figura 5, attivi sul gruppo spazzole 9 e atti a contrastarne le oscillazioni attorno all'asse di oscillazione IOa.

I mezzi di centraggio 35 comprendono un'asta 36 trasversale all'asse di oscillazione 10a e presentante un'articolazione 36a di Impegno col perno 10 e pertanto col gruppo spazzole 9.

L'asta 36 è alloggiata in un corpo contenitore 37 vincolato osci1labilmente al telaio 2 ed è avvolta scorrevolmente da mezzi elastici 38 definiti da una molla di compressione.La molla 38 è contenuta tra una coppia di anelli di contenimento 39 scorrevoli Internamente al corpo contenitore 37 e bloccati, verso l'esterno del corpo contenitore 37, da mezzi di fine corsa 40, ad esemplo definiti da anelli elastici. Sono previsti elementi spingitori 41 formati ad esemplo da dadi filettati,attivi sugli anelli d1 contenimento 39 ed Impegnati, 1n posizione esterna a questi ultimi,all’asta 36.

L'acqua residua rimasta al suolo viene aspirata da elementi aspiranti 42,disposti a valle dell'asse posteriore 6 e a contatto del suolo, ed Inviata in un serbatoio alloggiato nella zona 43.

Il funzionamento della macchina d1 lavaggio e pulizia, sopra descritta 1n senso prevalentemente strutturale, è 11 seguente.

Durante 11 lavoro il secondo corpo d1 supporto 18 recante le spazzole 13 viene premuto contro il suolo dal dispositivo pressore 22 e la pressione, regolabile da parte dell'operatore,che controlla 11 gruppo di comando 24, dipende dall'intensità dell’azione d1 pulizia richiesta e dalla natura della superficie trattata.

Normalmente la pressione è tale da disporre 1'astine 26 In una posizione Intermedia delle asole 27: pertanto sono gl1 elementi elastici 23 che trasmettono elasticamente la forza del dispositivo pressore 22 al corpo a traversa 21 ed ai bracci 15.

In caso di Irregolarità delle superfid da pulire le asole 27 permettono oscillazioni del secondo corpo d1 supporto 18 e dei bracci 15, oscillazioni equilibrate dagli elementi elastici 23.Sono possibili sia oscillazioni in senso verticale, con eguale tenslonamento del due elementi elastici 23, sia inclinazioni per 11 sollevamento d1 una spazzola laterale e conseguente tenslonamento diseguale degli elementi elastici 23. Per rendere possibili 1 sollevamenti laterali, nel quali 1 bracci 15 si sollevano 1n modo dlseguale, 1 primi e secondi spinotti 17 e 20,od almeno questi ultimi, sono montati con gioco, per permettere svergolamenti tra le parti connesse.

I secondi spinotti 20, allineati tra loro, definiscono Inoltre un asse di beccheggio atto a permettere movimenti adattativi del secondo corpo di supporto 18 Intorno all'asse stesso.

E' poi fondamentale rilevare che eventuali ostacoli laterali Incontrati dal gruppo spazzole 9, che sporge dalle fiancate della macchina, non provocano alcun intralcio al movimento della macchina, data la possibilità di oscillazione del gruppo spazzole 9 intorno al perno 10, in contrasto ai mezzi di centraggio 35. In questi ultimi l'asta 36 si sposta assialmente ed è contrastata dai mezzi elastici 38 su cui preme, a seconda del senso dell'oscillazione, uno degli anelli di contenimento 39,per azione d1 un elemento spingitore 41.

Disinserendo l'articolazione 36a tra l'asta 36 ed perno 10,è possibile far ruotare totalmente 11 gruppo spazzole 9 verso l'esterno, intorno al perno 10,permettendo un agevole cambio delle spazzole, ed una agevole manutenzione o pulizia.

Le alette raschienti 33 durante l’avanzamento della macchina convogliano acqua e detriti in corrispondenza del rullo 30 che 11 proietta nel raccoglitore 31.L'acqua residua rimasta sulle superficl è asportata dagli elementi aspiranti 42 a contatto con il suolo.

Quando la macchina deve eseguire del semplici spostamenti, 11 gruppo spazzole 9 può essere sollevato tramite 11 dispositivo pressore 22, che su comando del gruppo di comando 24 determina 11 sollevamento dell'asta 25 e dell'astina 26. Questa scorre in sollevamento lungo le a sole 27, rlducendo il tensionamento degli elementi elastici 23 ed infine ponendosi 1n battuta meccanica con le estremità superiori delle asole 27.Pertanto il sollevamento può essere completato per azione diretta sulle alette 28 e sul corpo a traversa 21.

L'invenzione consegue importanti vantaggi.

Le particolari spazzole di lavaggio e pulizia sono posizionate arretrate rispetto al bordo anteriore del telalo della macchina, 1n modo da rendere compatta e manovrabile la macchina stessa, ma ciò non s1 traduce In una ridotta accessibilità alle spazzole stesse, nè 1n un diffìcile controllo dell'azione di lavaggio, 1n presenza d1 ostacoli. Grazie Infatti alla presenza del perno 10, risulta possibile sia e strarre totalmente 11 gruppo spazzole da sotto 11 telalo, per rendere accessibili le spazzole, sia non temere gl 1 urti, data l 'osclllabllltà delle spazzole, sia porre anche sistematicamente le spazzole a contatto d1 sponde e pareti, dato che il gruppo spazzole può lavorare 1n posizione angolata.

In pratica la macchina consente di operare con rapidità, senza prestare particolare attenzione agli ostacoli. La capacità d1 lavoro pertanto aumenta ed i costi d1 lavaggio diminuiscono. Per di più aumenta la qualità del lavoro eseguito, dato che risulta agevole una pulizia completa, anche a ridosso d1 sponde o pareti.

La presenza degli organi convogliatori 32 fa si che nonostante l'ampiezza del gruppo spazzole 9, possa essere utilizzato un rullo 30 di raccolta di larghezza molto contenuta.

Si evidenzia che 11 contenimento dell'ingombro sul suolo della macchina e la sua conseguente accresciuta manovrabilità sono ottenuti non solo mediante l'Inserimento del gruppo spazzole 9 sotto al telaio 2, ma con l'Inserimento del rullo di raccolta tra le ruote posteriori. Questa vantaggiosa posizione permette di utilizzare uno spazio normalmente non utilizzato dagli organi d1 pulizia, ed è resa possibile sia dal fatto che le ruote posteriori non sono previste motrici, sia dal fatto che sono previsti i detti organi convogliatori.

Infine è anche da sottolineare che l'utilizzo d1 un'unica ruota motrice e sterzante posta anteriormente al gruppo spazzole 9 consente a quest'ultimo di presentare una sagoma parzialmente avvolgente la stessa ruota motrice, utile per una più efficace disposizione reciproca delle spazzole di lavaggio e pulizia senza dar luogo ad aumenti d1 Ingombro della macchina.

L’Invenzione è suscettibile di numerose modifiche,e varianti, rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre tutti 1 dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

Nella pratica attuazione del trovato 1 materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina di lavaggio e pulizia di superfld, particolarmente d1 pavimentazioni industriali, comprendente:un telalo d1 sostegno presentante in pianta una sagoma delimitata da fiancate e da bordi anteriore e posteriore,ruote per la movimentazione d1 detta macchina, ed un gruppo spazzole munito di spazzole d1 lavaggio e pulizia e disposto al d1 sotto d1 detto telalo 1n una posizione sostanzialmente compresa tra detti bordi anteriore e posteriore, -caratterizzata dal fatto che detto gruppo spazzole ha una dimensione trasversale eccedente la distanza fra dette fiancate, in modo atto a definire una pista d1 lavaggio presentante bordi d1 lavaggio con distanza-reciproca superiore alla distanza tra dette fiancate, -dal fatto che tra detto gruppo spazzole e detto telalo è Interposto un perno definente un asse di oscillazione per detto gruppo spazzole, detto perno essendo atto a permettere a detto gruppo spazzole spostamenti sostanzialmente paralleli alle superfld da pulire, -e dal fatto che sono previsti mezzi di centraggio Impegnati a detto telalo ed atti a contrastare le oscillazioni di detto gruppo spazzole Intorno a detto asse d1 oscillazione.
2. 2) Macchina secondo una o più delle rivendicazione precedenti, In particolare la 1, 1n cui è prevista singola ruota anteriore sterzante intorno ad un asse d1 rotazione ed 1n cui detto asse d1 oscillazione di detto gruppo spazzole è disposto In corrispondenza d1 detto asse di rotazione.
3. 3) Macchina secondo una o più delle riv. precedenti, 1n particolare la 2, 1n cui detto gruppo spazzole avvolge almeno parzialmente detta ruota sterzante.
4. 4) Macchina secondo una o più delle riv. precedenti, 1n particolare la 1, in cui sono previsti un rullo d1 raccolta sostanzialmente cilindrico disposto arretrato rispetto a detto gruppo spazzole,nel senso d1 avanzamento della macchina,definente una pista d1 raccolta di larghezza inferiore a detta pista d1 lavaggio di detto gruppo spazzole, ed organi convogliatori sostenuti da detto gruppo spazzole ed atti a raccordare l'azione di dette spazzole di lavaggio e pulizia con l'azione d1 detto rullo di raccolta.
5. 5) Macchina secondo una o più delle r1v. precedenti, 1n particolare la 4, In cui detti organi convogliatori comprendono alette raschienti convergenti verso detta pista d1 raccolta da detti bordi d1 lavaggio di detta pista di lavaggio, ed organi elastici atti a premere elasticamente dette alette contro dette superfici .
6. 6) Macchina secondo una o più del le riv. precedenti , 1n particolare la 4, 1n cui detto rul lo è posizionato tra ruote posteriori d1 detta macchina e definisce una pista di raccolta di larghezza inferiore a detta distanza tra dette fiancate di detto telaio.
7. 7) Macchina secondo una o più del le riv. precedenti , in particolare la 1 , 1n cui in detto gruppo spazzole è prevista una struttura articolata comprendente: un primo corpo d1 supporto accoppiato girevolmente a detto perno, almeno Una coppia di bracci impegnati a detto primo corpo di supporto in corrispondenza di primi spinotti reciprocamente paral leli e trasversal i a detto asse d1 oscil lazione, ed un secondo corpo di supporto atto a sostenere dette spazzole ed Impegnato girevolmente a detti bracci 1n corrispondenza di secondi spinotti sostanzialmente paral lel i a detti primi spinotti . β) Macchina secondo una o più del le r1v. precedenti , 1n particolare la 7, in cui è previsto almeno un dispositivo pressore Impegnato a detto primo corpo di supporto e atto a premere detto secondo corpo di supporto in direzione di dette superfici . 9) Macchina secondo una o più delle riv. precedenti , in particolare la 8, 1n cui detto dispositivo pressore comprende un gruppo d1 comando ed una barra traslabi le assialmente per azione d1 detto gruppo d1 comando 1n direzione di detto secondo corpo di supporto. 10) Macchina secondo una o più delle riv. precedenti , in particolare la 8, in cui è previsto un corpo a traversa sviluppantesi tra detti bracci, snodato rispetto agli stessi e Impegnato a detto dispositivo pressore, detto dispositivo pressore sviluppandosi tra detto primo corpo di supporto e detto corpo a traversa. 11) Macchina secondo una o più delle r1v. precedenti, 1n particolare la 10, 1n cui sono previsti elementi elastici Interposti tra detto dispositivo pressore e detto corpo a traversa e atti a trasmettere e lasticamente la forza d1 detto dispositivo pressore a detto corpo a traversa In direzione d1 dette superfid. 12) Macchina secondo una o più delle riv.precedenti, 1n particolare la 1, 1n cui detti mezzi di centraggio comprendono: un'asta articolata a detto gruppo spazzole e mobile per l'oscillazione d1 detto gruppo spazzole Intorno a detto asse di oscillazione, e mezzi elastici Interposti tra detto telalo e detta asta ed atti a contrastare detti spostamenti d1 detta asta. 13) Macchina secondo una o più delle riv.precedenti, 1n particolare la 12, 1n cui detta asta è trasversale a detto asse d1 oscillazione e mobile 1n senso sostanzialmente assiale, ed In cui detti mezzi di centraggio comprendono Inoltre: un corpo contenitore alloggiente almeno parzialmente detta asta e vincolato osci1labilmente a detto telalo, una molla di compressione definente detti mezzi elastici ed alloggiata Internamente a detto corpo contenitore,avvolta sulla detta asta, una coppia d1 anelli d1 contenimento di detta molla scorrevoli Internamente a detto corpo contenitore,mezzi di fine corsa d1 detti anelli di contenimento Impegnati a detto corpo contenitore, ed elementi spingitoi Impegnati a detta asta. 14) Macchina di lavaggio e pulizia di superfici, particolarmente di pavimentazioni industriali, comprendente: un telaio d1 sostegno, un gruppo spazzole munito di spazzole di lavaggio e pulizia, sostenuto da detto telaio e definente una pista di lavaggio, un asse anteriore ed un asse posteriore in corrispondenza dei quali sono predisposte ruote per la movimentazione di detta macchina, e un rullo sostanzialmente cilindrico, di raccolta dei rifiuti, disposto arretrato rispetto a detto gruppo spazzole, nel senso di avanzamento del.la macchina, -caratterizzata dal fatto che detto rullo è disposto 1n corrispondenza di detto asse posteriore,tra ruote posteriori folli, detto rullo definendo una pista di raccolta d1 larghezza Inferiore alla larghezza di detta pista di lavaggio,trasversalmente a detto senso di avanzamento, -e dai fatto che tra dette spazzole di lavaggio e pulizia e detto rullo sono previsti organi convogliatori comprendenti alette raschiantl che si sviluppano tra dette piste di lavaggio e di raccolta, detti organi convogliatori raccordando dette spazzole d1 lavaggio e pulizia con detto rullo di raccolta. 15) Macchina di lavaggio e pulizia di superfici,particolarmente di pavimentazioni Industriali,caratterizzata dal fatto d1 comprendere u na o più delle soluzioni tecniche descritte o illustrate.