IT9003746A1 - Complesso di elementi realizzanti meccanismi di comando per infissi apribili sia ad anta che a ribalta. - Google Patents

Description

dotata di una coppia di terze alette (21) di battuta per il nottolino (10a) ront rapposte ; la seconda semiparte (17b) risulta i ncastrabi 1 e nella prima in due diverse posizioni di cui una ruotata di un angolo piatto rispetto all’altra cosi da variare la distanza reciproca delle rispettive alette di battuta (13, 21) tale da permettere una diversa battuta tra queste ultime e il nottolino ( 1Oa). (F1G. 1)

D E S C R I ZI O N E

Il presente trovato concerne un complesso di elementi realizzanti meccanismi di comando per infissi apribili sia ad anta che a ribalta.

E1 noto che negli infissi apribili sia ad anta che a ribalta vengono impiegati numerosi accessori primari, cioè quelli che intervengono direttamente per il comando e la movimentazione degli infissi (quali ad esempio maniglie, aste di comando apertura e chiusura dell'anta mobile, elementi di battuta o di incontro ecc.), e secondari, cioè quelli utilizzati per il bloccaggio reciproco di quelli primari, per un corretto funzionamento dell’infisso stesso.

Attualmente questi infissi presentano due sistemi di apertura che rappresentano anche due filosofie costruttive ben precise: uno che chiameremo "CAV” (Chiusura Anta Vasistas od anche sistema "tradi zional e " ) e uno che definiremo "CVA" (Chiusura Vasistas Anta) , i quali differiscono tra loro escl usivamente per la posizione operativa del la manigl ia, derivata ovviamente da un diverso al l i -neamento dei sopracitati accessori primari .

In entrambi i sistemi la posizione di anta chiusa corrisponde ad un posizionamento verticale del la maniglia, con l 'estremità l ibera del l ' impugnatura rivolta verso il basso; partendo dal la posizione ora accennata e ruotando la manigl ia di 90° (cioè la si porta sostanzial -mente in una posizione orizzontale rispetto al l ’ infisso) si determina, nel caso del sistema "CAV" , l 'apertura ad anta del l ’ infisso, mentre nel caso del sistema "CVA" se ne determina l 'apertura a vasistas.

Se da quest ‘ ultima posizione si ruota ancora di 90° l ' impugnatura (portandola quindi nuovamente in una posi -zione verticale, ma con 1 'estremità l ibera del l ' impugnatura rivolta verso 1 'alto) si determina, sempre nel caso del sistema "CAV" , l 'apertura del l ' infisso a vasi stas, mentre nel caso del sistema "CVA" l ’apertura ad anta del -lo stesso infisso.

Ora è naturale che, a seconda dei casi , ogni ditta del settore abbia puntato su una di queste due filosofie costruttive, questo in funzione sia del le proprie necessità (vedi anche scorte di magazzino) che del tipo di mercato nel quale la stessa ditta opera. Gli inconvenienti di tale sdoppiamento di sistemi (oltre alle necessità di una produzione ed immagazzinamento sdoppiate) però nascono nel momento in cui l'infisso con le caratteristiche di anta e ribalta viene montato, in quanto la scelta del tipo di sistema da utilizzare deve essere effettuato precedentemente al montaggio definitivo dell'infisso: attualmente infatti, ad infisso montato, non è possibile cambiare il tipo di sistema applicato e quindi la scelta dello stesso sistema deve ritenersi definitiva apri oristicernente.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati tramite la realizzazione di un complesso di elementi realizzanti i meccanismi primari degli infissi sia ad anta che a ribalta con cui è possibile variare, anche a montaggio avvenuto, il tipo di sisterna di comando della maniglia in modo semplice, veloce e senza modificare la struttura dell'infisso .

Il trovato, quale esso è caratterizzato dalle rivendicazioni, raggiunge gli scopi prefissati attraverso un complesso di elementi in cui è previsto un elemento di incontro inferiore, associabile ad un telaio fisso, scorrevolmente registrabile rispetto al corrispondente elemento di bloccaggio inferiore, associato al telaio mobile, e dotato di una aletta verticale di battuta per un nottol ino inferiore e un elemento di incontro superiore, associabile al telaio mobile, costituito da due semiparti distinte: una di base presentante, da un lato, una coppia di alette vertical i di battuta per il nottol ino superiore di un 'asta superiore e dall 'altro lato una cul la di complementare incastro stabile per la seconda semiparte dotata di una coppia di ulteriori alette di battuta per il detto nottol ino superiore; la seconda semiparte risulta incastrabile nel la prima in due diverse posizioni di cui una ruotata di un angolo piatto rispetto al l 'altra cosi da variare la distanza reciproca del le alette di battuta tale da permettere una diversa battuta tra queste ultime e il nottol ino superiore.

I vantaggi e le caratteristiche del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti nel la descrizione dettagl iata che segue, fatta con riferimento ai disegni al -legati , che ne rappresentano una forma di real izzazione puramente esempl ificativa e non l imitativa, in cui :

- la figura 1 il l ustra, in una vista frontale schematica, un infisso dotato del complesso di meccanismi oggetto del presente trovato;

- le figure 2a, 2b e 2c il l ustrano, tutte in una vista frontale schematica, la parte superiore del l ' infisso di cui a fig. 1 in tre diverse configurazioni operative del sistema "CAV";

- le figure 3a, 3b, 3c illustrano, tutte in una vista frontale schematica, la parte superiore dell'infisso di cui a fig. 1 in tre diverse configurazioni operative del si stema "CVA" ;

- la figura 4 illustra, in una vista frontale ingrandita, la parte inferiore dell'infisso di cui a fig. 1 con i meccanismi in una posizione di apertura dell 'anta con si stema "CVA" ;

- la figura 5 illustra una sezione V - V di cui a fig. 4 .

la figura 6 illustra, in una vista in pianta dall'alto, uno degli elementi di comando oggetto del presente trovato in conf igurazi one per il sistema "CAV"; - la figura 7 illustra, in una vista in pianta dall'alto, l'elemento di cui a fig. 6 in configurazione per il sistema "CVA".

Conformemente alle figure allegate, il complesso di elementi in oggetto è applicabile su infissi apribili sia ad anta che a ribalta e comprendono essenzialmente un telaio fisso 1 ed un'anta mobile 2; l'anta mobile 2 è dotate (vedi in particolare fig. 1), in corrispondenza del lato verticale 2a opposto a quello di accoppiamento, mediante incer nieratura (qui non illustrata), con il telaio 1, di una coppia di primi elementi di incontro 3 e 4 (nel caso illustrato è una coppia in quanto trattasi di un infisso di notevoli dimensioni). Ognuno di questi elementi di incontro 3 e 4 è sagomato a mo1 di piastrina dotata di un rilievo 3a e 4a in modo da formare una battuta per un corrispondente elemento di chiusura 5a e 6a associato a delle aste S e 6 di apertura e di chiusura dell'anta mobile 2; queste aste S e 6 sono azionabili da una maniglia 7 esterna posizionabi1e in rotazione in piu posizioni operative (tre per la precisione), e sono associate ad elementi di rinvio flessibili 40, i quali sono costituiti da corrispondenti corde metalliche (di cui una visibile in figura 4). Queste corde metalliche 40 sono scorrevoli all'interno di relativi elementi di guida 8 e 9, sagomati sostanzialmente ad "L" e disposti in corrispondenza degli angoli del suddetto lato verticale 2a.

Le corde metalliche 40 agiscono su rispettivi elementi 10 e 11 di bloccaggio ed appoggio superiore ed inferiore, i quali sono dotati di un corrispondente nottolino 1Oa e 11a, per l'anta mobile 2; nel caso specifico l'elemento 10 di bloccaggio ed appoggio superiore è costituito da un'asta 12 di supporto fulcrata in almeno due punti tra loro diversi di cui uno in corrispondenza dello stesso telaio fisso, e l'altro in corrispondenza dell'anta mobile 2 in modo da realizzare il fine corsa della stessa anta quando questa viene aperta a vasistas.

In corrispondenza della parte inferiore del telaio fisso 1 è previsto un elemento di incontro inferiore 13, associabile entro una prima scanalatura 14 dello stesso telaio fisso, il quale è scorrevolmente registrabile rispetto al corrispondente elemento di bloccaggio ed appoggio inferiore li. Questo elemento di incontro inferiore 13 è costituito (vedi in particolare figg. 4 e 5) da un tassello 22 presentante una guida inferiore 23 di scorrimento all'interno della suddetta scanalatura 14 e di una guida superiore 24 di appoggio per il nottolino M a, in corrispondenza delle suddette posizioni operative della maniglia 7, disposta contrai facciata allo stesso nottolino. il tassello 22 è dotato di una prima aletta verticale 15 di battuta laterale per il nottolino M a (preferenzialmente presentante un profilo tale da copiare sostanzialmente quello dello stesso nottolino) in corrispondenza di una delle posizioni operative della maniglia 7.

Per bloccare il tassello 22 sono previsti dei primi mezzi 16 di bloccaggio agenti tra il telaio fisso 1 e l'elemento di incontro 13; questi primi mezzi 16 di bloccaggio sono costituiti, nel caso specifico (vedi fig. 5), da una vite 31 passante attraverso una corrispondente sede 32, la quale è realizzata trasversai mente inclinata rispetto all 'elemento di incontro inferiore 13 cosi da permettere una interferenza della stessa vite all'interno della scanalatura 14.

Sulla parte superiore del telaio mobile 2 invece è previsto (vedi figg. 6 e 7) un elemento di incontro superiore 17, il quale è fissato a quello che si può definire il “treno" mobile su cui agiscono i mezzi di rinvio flessibili 40; questo elemento di incontro superiore 17 è costituito da due semi parti 17a e Γ/b, distinte, di cui una di base presentante, da un lato, una coppia di seconde alette verticali 19, contrapposte, di battuta per il nottolino 1Oa dell'asta superiore 12 e dall'altro lato una culla 20 di complementare incastro stabile per la seconda semiparte dotata di una terza coppia di alette 21 di battuta sempre per il nottolino 10a e tra loro ancora contrapposte .

Fiu in dettaglio, ognuna delle due semiparti 17a e 17b presenta le coppie di alette 19 e 21 disposte bilateralmente ad una corri spondente guida centrale 25 di passaggio del nottolino 10a; la prima semiparte di base I7a presenta la culla 20 costituita da una piastrina 26 bilateralmente dotata di scassi 26a e 26b longitudinali atti a ricevere complementari sporgenze 27 e 28 di cui è dotata la seconda semiparte 17 b . Grazie a questo tipo di conformazione della culla 20 e della seconda semiparte 1 7b , quest 'ultima può incastrarsi sulla prima semiparte 1 /a in due diverse posizioni (visibili entrambi nelle figure 6 e 7) dì cui una ruotata sostanzialmente di un angolo piatto rispetto all'altra così da variare la distanza reciproca delle alette di battuta 19 e 21 tale da permettere una diversa battuta tra queste ultime e il nottolino 10a in corrispondenza di due posizioni operative della manigl ia ?.

L'accoppiamento reciproco stabile delle due semiparti 17a e r?b è realizzato mediante secondi mezzi 18 di bloccaggio costituiti da una semplice coppia di viti 33 passanti attraverso una coppia di fori 30 realizzati nella semiparte 17b ed avvitabili all'interno di corrispondent i fori filettati 29 di cui è dotata la semiparte 17a.

Quindi l'infisso dotato di tali elementi può essere montato e utilizzato sia con il sistema tradizionale "CAV" che con il sistema "CVA", in quanto sia l'elemento di incontro inferiore 11, il quale funge, quando la propria aletta 15 è a battuta con il nottolino 11a, da secondo punto di fulcro inferiore per l'apertura dell'anta 2 a vasistas (come ben visibile in fig. A in cui il meccanismo si trova in una posizione di apertura nel sistema "CVA"), che l'elemento di incontro superiore 17, il quale funge da punto di bloccaggio o meno del nottolino 10a dell'asta 12 di supporto e fine corsa dell'anta 2 sempre nella configurazi one a vasistas sono regolabilmente posizionabili rispetto al corrispondente nottolino.

In pratica, come ben visibile nel le figg. 2a, 2b e 2c , in corrispondenza delle posizioni assunte dalla maniglia 7, r i spetti vanente la prima di chiusura verticale, la seconda di apertura ad anta e la terza di apertura a vasistas (sistema "CAV") , la seconda semiparte 17 b risulta posizionata con la propria coppia di alette 21 affiancate alle corri spendenti alette 19 della semiparte 17a; contemporaneamente il nottol ino ioa risulta a battuta con le alette 19 in corri spondenza della prima posizione, con la coppia di alette 21 in corrispondenza della seconda posizione e l ibero di fuoriuscire dal telaio fisso 1 in corr i spondenza della terza posizione.

Nelle figure 3a, 3b e 3c è illustrato invece l 'andamento del nottolino 10a in corrispondenza delle posizioni operative assunte dal la detta maniglia 7, le quali in questo caso sono rispettivamente una prima di chiusura verticale, una seconda di apertura a vasistas ed una terza di apertura ad anta (sistema "CVA") : la seconda semiparte 17b risulta posizionata con la propria coppia di alette 21 allontanata dalle cor r i spondenti alette 19 della prima semiparte iva, mentre il nottolino 10a risulta a battuta con le alette 19 in corr i spondenza della sopraccitata prima posizione, l ibero di fuoriuscire dal telaio fisso 1 in corrispondenza della seconda posizione ed a battuta con la coppia di alette 21 in corrispondenza della terza posi zione.

Questa regolazione fa si che si possano variare le corrispondenti posizioni operative del la manigl ia, quindi del l ' impugnatura esterna, in funzione del sistema che si vuole adottare. L 'architettura dei due elementi inoltre è tale (vantaggio questo del la soluzione in oggetto) che un eventuale cambiamento del sistema può essere real izzato anche ad infisso già montato: 1 'elemento inferiore infatti può essere registrato ri spetto al nottol ino semplicemente al lentando la vite e facendolo scorrere al l ' interno del la scanalatura del telaio fisso; l 'elemento superiore risulta regolabile sempl icemente variando la posizione del la seconda del le due semiparti di cui è formato.

il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti , tutte rientranti nel l 'ambito del concetto inventivo. inoltre, tutti i dettagl i possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (8)

1. Complesso di elementi real izzanti meccanismi di comando per infissi apribil i sia ad anta che a ribalta, infi ssi del tipo comprendenti un telaio fisso ( 1) ed un'anta mobile (2) ; detta anta mobile (2) essendo dotata, in cor ri spondenza del lato verticale (2a) opposto a quel lo di accoppiamento, mediante i ncer ni aratura , con il detto telaio (1), di almeno un primo elemento di incontro (3) sagomato a mo 1 di piastrina dotata di almeno un rilievo (3a) e formante una battuta per un corrispondente elemento di chiusura (5a) associato ad aste (5, (5) di apertura e di chiusura della detta anta mobile (2), azionabili da una maniglia (7) esterna posizi onabi 1e in rotazione in più posizioni operative, ed atte ad essere associate ad elementi di rinvio flessibili (40) scorrevoli all'interno di relativi elementi di guida (8, 9), sagomati sostanzialmente ad "L" e disposti in corri spondenza degli angoli di detto lato verticale (2a), detti elementi di rinvio flessibili (40) agendo su rispettivi elementi (10, 11) di bloccaggio ed appoggio superiore ed inferiore, dotati di un corrispondente nottolino (10a, M a), per la detta anta mobile (2); detto telaio (1) prevedendo, sulla propria parte superiore, un'asta (12) di supporto e fine corsa, definente il detto elemento di bloccaggio ed appoggio superiore (9), fulcrata in almeno due punti tra loro diversi di cui uno in corri spondenza dello stesso telaio fisso, e l'altro in corri spondenza di detta anta mobile (2), caratteri zzato dal fatto di prevedere: un elemento di incontro inferiore (13), associabile entro una prima scanalatura (14) di detto telaio fisso (1), scorrevolmente registrabile rispetto al corrispondente detto elemento di bloccaggio ed appoggio inferiore (11) e dotato di almeno una prima aletta verticale (15) di battuta laterale per il detto nottolino (11a) in corrispondenza di almeno una di dette posizioni operative di detta maniglia (7); primi mezzi (16) di bloccaggio essendo previsti agenti tra detto telaio fisso (1) e detto e-1 amento di incontro (13) ed atti a permettere la stabilizzazione di quest'ultimo in detta scanalatura (14); un elemento di incontro superiore (17), associabile alla detta anta mobile (2), e costituito da due semiparti (17a, 17 b ) , distinte, di cui una di base presentante, da un lato, una coppia di seconde alette verticali (19), contrapposte , di battuta per detto nottolino (I0a) di detta asta superiore (12) e dall 'altro lato una culla (20) di complementare incastro stabile per la detta seconda semiparte ( 17 b ) dotata, ad una propria estremità, di una coppia di terze alette (21), contrapposte , di battuta per il detto nottolino (10a); detta seconda semiparte ( 17b) essendo incastrabile su detta prima semiparte ( 17 a ) in due diverse posizioni di cui una ruotata sostanzialmente di un angolo piatto rispetto all 'altra così da variare la distanza reciproca delle dette alette di battuta (19, 21) tale da permettere una diversa battuta tra queste ultime e il detto nottolino (10a) in corrispondenza di almeno due di dette posizioni operative di detta maniglia ( 7 ) .

2. Complesso cH elementi secondo la rivendicazione 1, caratteri zzato dal fatto che detto elemento di incontro inferiore (13) è costituito da un tassello (22) presentante una guida inferiore (23) di scorrimento all'interno di detta scanalatura (14) e di una guida superiore (24) di appoggio per il detto nottolino (11a), in corrispondenza delle dette posizioni operative di detta maniglia (7), disposta contraffacci ata a quest'ultimo.

3. Complesso di elementi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima semiparte di base (17a) presenta la detta culla (20) costituita da una piastrina (26) bilateralmente dotata di scassi (25a, 26b) longitudinali atti a ricevere complementari sporgenze (27, 28) di cui è dotata la detta seconda semiparte (I7b);dette prima e seconda semiparte essendo unibili reciprocamente mediante secondi mezzi (18) di bloccaggio costituiti da una coppia di viti (33) passanti attraverso una coppia di fori (30) realizzati nella detta seconda semiparte (17b) ed avvitabili all'interno di corrispondenti fori filettati (29) di cui è dotata la detta prima semi parte (17a).

4. Complesso di elementi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti primi mezzi (16) di bloccaggio sono costituiti da una vite (31) passante attraverso una corrispondente sede (32) realizzata trasversalmente inclinata rispetto al detto elemento di incontro inferiore (13) cosi da permettere una interferenza della stessa vite all'interno di detta scanalatura (13⁄4).

5. Complesso di elementi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di incontro superiore (17) è provvisto di secondi mezzi (18) di bloccaggio reciproco delle dette due semiparti (17a, 17b) costituiti da una coppia di viti (33) verticalmente inseribili all'interno di corrispondenti sedi (29, 30) di sono dotate le stesse due semiparti.

6. Complesso di elementi secondo la rivendi cazione 1, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza delle posizioni assunte dalia detta maniglia (7) rispettivamente una prima di chiusura verticale, una seconda di apertura ad anta ed una terza di apertura a vasistas, detta seconda semiparte (17b) risulta posizionata con la propria coppia di dette alette (21) affiancate alle corrispondenti dette alette (19) di detta semiparte (17a) e dove detto nottolino (10a) risulta a battuta con detta almeno un'aletta (19) in corrispondenza di detta prima posizione, con detta coppia di alette (21) in corrispondenza di detta seconda posizione e libero di fuoriuscire da detto telaio fisso (1) in corrispondenza di detta terza posizione .

7. Complesso di elementi secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza delle dette posizioni operative assunte dalla detta maniglia (7) rispetti vamente una prima di chiusura verticale, una seconda di apertura a vasistas ed una terza di apertura ad anta, detta seconda semiparte (17b) risulta posizionata con la propria coppia di alette (21) allontanata dalla corri spondente aletta (19) di detta semiparte (17a) e dove detto nottolino (10a) risulta a battuta con detta almeno un'aletta (19) in corrispondenza di detta prima posizione, libero di fuoriuscire da detto telaio fisso (1) in corrispondenza di detta seconda posizione ed a battuta con detta coppia di alette (21) in corrispondenza di detta terza posizione.

8. Complesso di elementi secondo 1e rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi .