IT8922589A1

IT8922589A1 - Procedimento e dispositivo per la lubrificazione del mandrino nella fabbricazione di tubi senza cucitura secondo il procedimento di laminazione a passo di pellegrino a freddo

Info

Publication number: IT8922589A1
Application number: IT1989A22589A
Authority: IT
Inventors: Horst Stinnertz
Original assignee: Mannesmann Ag
Priority date: 1988-12-23
Filing date: 1989-12-01
Publication date: 1991-06-01
Also published as: FR2640892B1; US4966022A; FR2640892A1; DE3844163A1; DE3844163C2; IT8922589A0; JPH02200306A; IT1238504B; DD289944A5

Description

massimo 10% della corsa della gabbia e durante la interruzione della riduzione un mezzo refrigerante e lubrificante viene premuto nella fessura anulare della zona esente da riduzione fra il mandrino di laminazione e la superficie interna del prodotto da laminare.

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un procedimento e un dispositivo per l'attuazione del procedimento per la fabbricazione di tubi metallici senza cucitura secondo il procedimento di laminazione a passo di pellegrino a freddo, con una gabbia di laminazione, alternativamente mobile nella direzione di laminazione con cilindri calibrati in modo rastremante, i quali rotolano con senso di rotazione alternato sopra il prodotto da laminare, in cui si trova un mandrino rastremantesi, essendo ridotti il diametro e lo spessore del tubo.

Noti sono procedimenti di laminazione a passo di pellegrino a freddo con una formatura della calibratura di laminazione dei mandrini di laminazione in modo che il diametro e l'andamento della riduzione della parete seguano senza interruzione una curva continua. Sono noti anche procedimenti, in cui in un primo momento viene effettuata una riduzione del diametro senza contatto con il mandrino e successivamente viene effettuata una riduzione prevalente della parete. Vengono inoltre descritti procedimenti, secondo i quali in diverse zone di deformazione vengono effettuati passi speciali di deformazione, per esempio, l'allargamento.

Lo svantaggio dei procedimenti secondo lo stato della tecnica ? che essi non permettono alcuna alimentazione costante di mezzo refrigerante e lubrificante fresco nella zona anulare temporaneamente aperta fra il mandrino di laminazione e la superficie interna del prodotto da laminare. Vale a dire il mezzo lubrificante, il quale giunge attraverso la superficie interna del massello nella fessura anulare, non viene rinnovato durante il passaggio di una sezione trasversale del tubo attraverso la zona di deformazione.

E' degno di nota che la superficie interna del prodotto da laminare frequentemente viene sostanzialmente ingrandita per via della deformazione. Ci? pu? portare all'interruzione del film di lubrificazione. Nel caso di maggiori produttivit? di laminazione pu? anche crollare l'azione lubrificante, in quanto in materiali per tubi in questione ? notevole lo sviluppo di calore per via della potenza della deformazione. La conseguenza sono saldature fra il tubo e il mandrino, le quali portano allo scarto del tubo.

Aggiunte di sostanze solide nel mezzo lubrificante dovrebbero ridurre il problema, portano per? a metodi onerosi di pulizia. Anche dal punto di vista ecologico lo stato della tecnica ? insufficiente in quanto per la laminazione dei materiali per tubi spesso vengono impiegati olii sulla base di cloro -parafina, in modo che ogni sviluppo che porta a migliori condizioni di lubrificazione, lascia diventare pi? probabile la sostituzione degli olii sulla base di cloro-parafina attualmente impiegati da prodotti meno pericolosi come scopo.

Dal brevetto europeo 0148806 ? noto un procedimento il quale permette l'alimentazione di olio fresco nella fessura anulare temporanea fra il prodotto da laminare e il mandrino di laminazione. Svantaggioso ? che il mandrino a tale scopo dev'essere mosso in dietro e nuovamente in avanti con ogni corsa della gabbia o che guarnizioni suscettibili di lesione sono previste nell'interno del massello o rispettivamente del tubo.

Partendo dallo stato della tecnica e dai problemi prima descritti la presente invenzione si prefigge lo scopo di migliorare l'alimentazione di mezzo lubrificante e refrigerante nella fessura di laminazione.

Questo scopo viene raggiunto dal procedimento o rispettivamente dal dispositivo a tale scopo sviluppato, descritto nelle rivendicazioni.

Con interruzione della riduzione durante una corsa di laminazione risulta la possibilit? introdurre senza interruzione della corsa mezzo lubrificante nella fessura-anulare fra il mandrino e la superficie interna del prodotto da laminare, prima che venga proseguita la riduzione. Si pu? rinunciare ad additivi ecologicamente dannosi di lubrificante, in quanto per via dell?accorgimento secondo l'invenzione l'effetto lubrificante e refrigerante pu? essere notevolmente migliorato rispetto alle note soluzioni.

Un esempio di realizzazione dell'invenzione sar? ulteriormente descritto sulla base dei disegni, in cui

la Figura 1 rappresenta schematicamente le condizioni di laminazione sulla corsa di avanzamento di una gabbia di laminazione secondo lo stato della tecnica, e

la Figura 2 rappresenta schematicamente la zona di deformazione secondo l'invenzione.

La Figura 1 mostra schematicamente le condizioni di laminazione sulla corsa di avanzamento della gabbia di laminazione secondo lo stato della tecnica. Fra il mandrino di laminazione 1 e i cilindri 2 il prodotto da laminare 3 viene ridotto relativamente al diametro e alla parete. Le sezioni attraverso il piano di entrata (sezione C-D) e attraverso il piano di uscita (sezione A-B) mostrano per la corsa di avanzamento che la fessura anulare ? ampiamente chiusa posteriormente alla zona di deformazione ed ? aperta anteriormente alla zona di deformazione.

Dopo l'avvenuto avanzamento VI del massello in almeno un punto morto della gabbia la fessura anulare si apre sull'intera lunghezza della zona di deformazione. Visibilmente non ? possibilie applicare fori di lubrificazi?ne nel mandrino di laminazione, i quali non verrebbero in un istante qualsiasi interessati dal prodotto da laminare e quindi porterebbero inevitabilmente a saldature e a lesioni della superficie. La Figura 2 mostra schematicamente e a titolo di esempio la zona di deformazione, interrotta dalla zona secondo l'invenzione, in cui una fessura anulare costante permette l'alimentazione del mezzo refrigerante e lubrificante. Attraverso il foro 4, il quale viene proseguito nell'asta del mandrino, sotto pressione viene costantemente alimentato mezzo refrigerante e lubrificante e alimentato attraverso i fori radiali 5 alla cavit? anulare (zona di interruzione 6).

Dopo l'avvenuto avanzamento VI del massello si forma una fessura anulare 7 fra il prodotto avanzato da laminare 8 (linea a tratti e punti) e il prodotto da laminare attraverso la quale il mezzo refrigerante e lubrificante pu? distribuirsi lungo la lunghezza di calibratura. Per via del processo di laminazione la fessura anulare viene chiusa in modo crescente sulla base dell'avanzamento in direzione di laminazione in modo che il mezzo refrigerante e lubrificante fluir? esclusivamente e prevalentemente nella direzione di laminazione. Sulla corsa di ritorno la fessura viene invece chiusa in modo crescente contro la direzione di laminazione in modo che anche il flusso del mezzo refrigerante e lubrificante viene diretto verso dietro. Cosi ? assicurato che sull'intera lunghezza di deformazione divenga efficace il mezzo refrigerante e lubrificante fresco, freddo.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la fabbricazione di tubi metallici senza cucitura secondo il procedimento di laminazione a passo di pellegrino a freddo, con una gabbia di laminazione, alternativamente mobile nella direzione di laminazione, con cilindri calibrati in modo rastremante, i quali rotolano con senso di rotazione alternato sul prodotto da laminare, in cui si trova un mandrino rastremantesi, essendo ridotti il diametro e lo spessore di parete del tubo, caratterizzato dal fatto che la riduzione del diametro e dello spessore di parete viene interrotta in una zona esente da riduzione su una lunghezza di almeno 2% e di al massimo 10% della corsa della gabbia e durante la interruzione della riduzione un mezzo refrigerante e lubrificante viene premuto nella fessura anulare della zona esente da riduzione fra il mandrino di laminazione e la superficie interna del prodotto da laminare.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la zona esente da riduzione si trova nel primo terzo della intera zona di riduzione di una corsa della gabbia.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il mandrino 1 e l'utensile 2 presentano entro la zona di riduzione una zona di interruzione, in cui non ha luogo alcun contatto fra il prodotto da laminare (3) e il mandrino (1).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il mandrino (l) presenta un foro assiale (4) per l'alimentazione del mezzo refrigerante e lubrificante, dal quale almeno un foro (5) porta alla superficie di camicia del mandrino (1) nella zona di interruzione (6).
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 e 4, caratterizzato dal fatto che fra un gruppo di lubrificazione e l?asta portamandrino (1) ? disposto un attacco girevole per l'alimentazione per il mezzo refrigerante e lubrificante nel mandrino (1).
6. Dispositivo secondo le rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che nel caso di impiego di pi? controsupporti del mandrino, alternativamente funzionanti, vengono impiegati pi? attacchi girevoli.