IT8922108A1

IT8922108A1 - Valvola a disco.

Info

Publication number: IT8922108A1
Application number: IT1989A22108A
Authority: IT
Inventors: Hendrick Fred Woodson
Original assignee: Automatic Control Components Inc
Priority date: 1988-10-31
Filing date: 1989-10-24
Publication date: 1991-04-24
Also published as: DE3935448A1; GB2225623A; US5025833A; IT1237631B; CA1319138C; NO894323L; FR2638502A1; IT8922108A0; NO894323D0; GB8924364D0

Description

"VALVOLA A DISCO

RIASSUNTO

E? descritta una struttura di valvola a disco avente un corpo valvolare unitario formato con una cavit? interna per acc?gliere in essa un cassetto rotativo fatto passare attraverso l'estremit? di entrata del fluido del corpo valvolare. Un elemento a manicotto ricambiabile presso una camera di uscita della valvola comprende una parte conica tronca seguita da una parte cilindrica dell'estremit? di scarico del fluido del manicotto. L'elemento a manicotto ? mantenuto in posizione dalla pressione del fluido.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una valvola avente elementi a disco capaci di moto relativo, ciascuno ,con un?apertura per il fluido, che pu? essere portata in allineamento e fuori allineamento di conduzione di fluido per scaricare il fluido in una bocca di scarico, e, pi? particolarmente, a parf ezionamenti di tale valvola che comprendono un corpo valvolare unitario avente una cavit? interna per accogliere i dischi ed un elemento rotorico di passaggio attraverso l?apertura di entrata, da posizionare operativamente nella cavit? interna del corpo valvolare.

Descrizione della tecnica nota: La presente invenzione si riferisce ad una valvola avente un disco stazionario e un disco girevole montato in un corpo valvolare in posizione fronteggiante faccia a faccia in un percorso del fluido nel corpo valvolare. I dischi sono provvisti ciascuno di almeno un orifizio o un'apertura per regolare la circolazione del fluido attraverso la valvola in base alla grandezza dei fori nel disco nonch? al grado di allineamento tra i fori nel disco. Il movimento angolare di un disco rispetto all'altro nel corpo valvolare ? effettuato ruotando una maniglia situata esternamente al corpo valvolare ma accoppiata in modo da produrre una rotazione del disco girevole. Il disco girevole pu? essere spostato da una posizione completamente aperta, in cui il foro o i fori di un disco sono allineati con il foro o i fori dell?altro disco per consentire la massima circolazione attraverso la valvola, ad una posizione completamente chiusa in cui il foro o i fori dei rispettivi dischi sono disallineati e bloccati da parti non forate .dei dischi fronteggiantisi.

E' ben noto nella tecnica il costruire il corpo valvolare per una tale valvola come un complesso di due parti di corpo valvolare. Le parti di corpo valvolare sono provviste di flange che vengono imbullonate insieme. La linea di separazione tra le parti del corpo valvolare, ovunque essa sia situata, deve sempre essere giuntata e sigillata, in un modo a tenuta di fluido. Nell 'assiemare la valvola, il cassetto rotativo viene posto nel canale interno della parte a monte del corpo e insediato contro una parete anulare sporgente che forma la parte terminale della camera di entrata e impedisce uno spostamento del cassetto rotativo entro la camera di entrata. La molteplicit? di parti resa necessaria dal corpo valvolare in due parti complica l'ottenimento della tenuta a fluido della valvola e aumenta i costi.

Le valvole di questo tipo sono particolarmente utili. per regolare la circolazione di fluidi da pozzi di petrolio e di gas o simili. Tale valvola ? talvolta denominata valvola di strozzamento (choke) quando ? usata per regolare la portata di circolazione di fluidi di estrazione da pozzi che possono contenere sostanze abrasive come ad esempio particelle di sabbia. Il fluido entrante nella valvola pu? essere ad altissima pressione, per esempio dell'ordine di 3000 PS I ( 210 kg/crn2 j . Le aperture nei dischi hanno una sezione trasversale pi? piccola della camera d'entrata a monte e della camera di scarico a valle, che sono formate nel corpo valvolare . Le aperture nei dischi provocano un'accelerazione del fluido passante attraverso le aperture stesse. Perci?, il fluido emergente dall'apertura nel disco a valle entra con velocit? aumentata nella camera di scarico, che ha una sezione trasversale maggiore della sezione trasversale delle aperture nel disco, ma a causa della struttura della camera di scarico, particolarmente se ? fotmata da un manicotto ricambiabile nel corpo valvolare, si .crea una grande caduta di pressione nel fluido passante attraverso il manicotto. Questo effetto tende a ridurre la capacit? della valvola, e a causa della struttura della valvola ricambiabile, le brunelle variazioni di configurazione dell'apertura nel manicotto producono una turbolenza nel fluido, particolarmente all'uscita della valvola che non ? protetta dal manicotto ricambiabile.

Nella forma nota delle valvole del tipo in discussione, l?apertura di uscita ? definita da una configurazione trasversale oblunga immediatamente a valle del disco a valle. La configurazione oblunga ? un risultato della necessit? di prevedere aperture per accogliere le spine di ritegno che sono usate per ancorare il disco nel corpo valvolare. L'area della configurazione oblunga viene ridotta in misura pari allo spessore del manicotto, quando per la camera di uscita ? richiesto un tale manicotto protettivo. L'area oblunga ridotta del disco, a sua volta, limita le dimensioni massime del disco che possono essere utilizzate con il manicotto ricambiabile, a confronto, .per esempio, delle dimensioni della camera di uscita oblunga quando non viene usato un manicotto ricambiabile. Il minor volume disponibile per la conduzione del fluido nel manicotto crea una maggiore caduta di pressione nel fluido passante attraverso il manicotto, e quindi riduce la capacit? della valvola.

Inoltre, nella forma nota delle valvole utilizzanti i manicotti ricambiabili nella camera di uscita, il manicotto viene fatto aderire al corpo valvolare mediante un adesivo, ad esempio un cemento epossidico, sul quale quindi si deve fare affidamento per impedire la circolazione di fluido fra il manicotto e il corpo valvolare. Quando ? necessario sostituire il manicotto, il corpo valvolare deve essere riscaldato ad una temperatura sufficiente per rammollire la resina epossidica, in modo che il manicotto possa essere rimosso. Tipicamente, ? noto che un corpo valvolare debba essere riscaldato fino a oltre 250CF (120?C) allo scopo di rammollire efficacemente la resina epossidica per la sostituzione del manicotto.

Uno scopo della presente invenzione ? quello di prevedere una struttura perfezionata di un corpo valvolare per una valvola a disco che riduca il costo della valvola e le esigenze di tenuta a fluido.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di prevedere una struttura perfezionata per una valvola a disco che non soltanto riduca oppure, ove desiderato, produca una caduta di pressione nel fluido emergente dalla valvola, ma anche riduca la turbolenza del fluido, e adatti la configurazione in uscita di un elemento a manicotto all'uscita con la configurazione della bocca di uscita della valvola, in modo da evitare una turbolenza del fluido in aree di uscita non protetta del corpo valvolare.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di prevedere una struttura perfezionata di un elemento a manicotto formante una via di circolazione di scarico per il fluido emergente da un canale in un elemento a disco entro un corpo valvolare in cui sia formata una camera fra il disco e il corpo valvolare per contenere una tenuta che impedisca la circolazione elei fluido lungo la periferia esterna dell'elemento a disco nonch? fra il manicotto e le superfici di sopporto dello stesso nel corpo valvolare.

Secondo la presente invenzione ? prevista una valvola comprendente la combinazione di: un corpo di un sol'? pezzo avente una cavit? interna con un ingresso e un'uscita del fluido; un cassetto rotativo insediato con libert? di moto rotativo nella cavit? del corpo valvolare in una posizione distanziata a monte dell'uscita del fluido, la bocca d'entrata essendo dimensionata , in modo da consentire l'introduzione del cassetto rotativo attraverso l'entrata nella cavit? del corpo valvolare in cui. il cassetto rotativo ? insediato, il cassetto rotativo avendo un canale di passaggio del fluido, un disco a monte bloccato in modo . da ruotare con il cassetto rotativo nella cavit? del corpo valvolare a valle del cassetto rotativo, il disco a monte avendo un canale di passaggio del fluido per condurre il fluido dal f canale di passaggio del fluido del cassetto rotativo, un disco a valle disposto in posizione faccia a faccia e fronteggiante rispetto al disco a monte nella cavit? del corpo valvolare, il : disco a valle avendo un canale di passaggio del fluido per condurre il fluido dal canale di passaggio del fluido nel disco a monte; mezzi per intercollegare l'elemento a disco a valle con il corpo valvolare; e mezzi per ruotare il cassetto,rotativo mentre il cassetto rotativo ? insediato nella cavit? del corpo valvolare, per portare in una posizione di conduzione e di non conduzione del fluido il canale di passaggio nel disco a monte e il canale di passaggio nel disco a valle.

Preferibilmente, un inserto tubolare amovibile ? interconnesso con il disco a valle mentre ? supportato dal corpo valvolare per condurre il fluido dall'apertura nel disco a valle alla bocca di uscita. L'inserto tubolare ha una sezione trasversale circolare, con supporti di interbloccaggio sporgenti nella configurazione circolare dell'inserto sul lato a valle del disco. Dei mezzi costituiti ad esempio da spine interconnettono l'elemento a disco a valle con l'inserto tubolare.

E' preferibile, secondo la presente invenzione, prevedere che l'inserto tubolare ricambiabile comprenda una parete d'estremit? con un canale di passaggio in essa per misurare la circolazione del fluido scaricato dall'inserto tubolare verso la bocca di uscita del corpo valvolare. Preferibilmente, il cassetto rotativo ? provvisto di una superficie vincolante la tenuta, avente una configurazione anulare e supportata dal cassetto rotativo per evitare un contatto ad attrito con una tenuta tra il disco a monte e il corpo valvolare, mentre allo stesso tempo la superficie vincolante limita l'escursione della tenuta nell'eventualit?, per esempio, di una inversione della circolazione del fluido o delle condizioni di pressione. La superficie vincolante mantiene in posizione la .tenuta fra il disco e il corpo valvolare.

Queste caratteristiche e questi vantaggi della presente invenzione, nonch? altri, verranno pi? completamente chiariti e letti con riferimento agli acclusi disegni, in cui:

la figura 1 ? una vista isometrica esplosa di una valvola comprendente caratteristiche secondo la presente invenzione;

la figura 2 ? una vista sezionata mostrante l'insieme delle parti illustrate in figura 1, formanti la valvola secondo la presente invenzione;

la figura 3 ? una vista in sezione trasversale di un elemento a manicotto nella camera di scarico della valvola mostrata nelle figure 1 e 2;

la figura 4 ? una vista frontale in pianta dell'elemento a manicotto mostrato in figura 3;

la figura 5 ? una vista in pianta dal retro del manicotto mostrato in figura 3;

la figura 6 ? una vista sezionata eseguita lungo le linee VI-VI di figura 4;

la figura 7 ? una vista ingrandita in sezione per illustrare le posizioni relative fra un disco a monte e il manicotto mostrato nelle figure 3-6; e

la figura 8 ? una vista ingrandita simile alla figura 2, ma illustrante una forma di realizzazione preferita del cassetto rotativo per la valvola secondo la presente invenzione.

In figura 1 ? illustrata una valvola che comprende un corpo valvolare 10 comprendente un elemento unitario avente una parte di entrata 11 e una parte di uscita 12. Una cavit? interna nel corpo valvolare ? prevista mediante una cavit? 13 cilindrica di diamentro ridotto, come meglio visibile nelle figure 2 e 8, in cui ? stabilita una tenuta di fluido fra anelli toroidali di guarnizione 15 e 16 portati da un cassetto rotativo 17 e dalla cavit? cilindrica 13. Una caratteristica importante della presente invenzione originata dalla struttura in un solo pezzo del corpo valvolare ? costituita dal fatto che il cassetto rotativo pu? essere rimosso dal corpo valvolare togliendo dapprima una maniglia di comando 24 e poi estraendo il cassetto rotativo attraverso la parte di entrata 11. In tal modo, il corpo valvolare pu? essere fabbricato pi? economicamente. Inoltre, la struttura della valvola secondo la presente invenzione consente il montaggio dei componenti interni attraverso l?entrata, eliminando cosi la necessit? di bloccare fra loro flange a tenuta di fluido, come richiesto se il corpo valvolare ? fatto di ,due parti di corpo valvolare, come in un corpo valvolare convenzionale. La parte di ingresso 11 ? formata da una bussola allargata 18 avente filetti interni per accogliere una parte di estremit? corrispondentemente filettata di un tubo.

Similmente, la parte di uscita 12 ? formata da una bussola allargata 19, avente una parte filettata internamente che pu? accogliere un tubo per lo scarico di fluido dalla valvola.

Come meglio visibile in figura 2, la bocca eli ingresso 11 si estende verso la cavit? cilindrica 13. Il cassetto rotativo 17 ? posizionato nella cavit? cilindrica 13 e gli anelli toroidali di guarnizione 15 e 16 sono montati in scanalature formate nel cassetto rotativo vicino alle estremit? terminali, dello stesso, per formare una tenuta a fluido con il corpo valvolare e impedire il passaggio di fluido fra il cassetto rotativo e il corpo valvolare. Il fluido immesso nella valvola dalla bocca di entrata pu? passare attraverso un canale di passaggio 21 nel cassetto rotativo 17. In questa forma di realizzazione, il canale di passaggio 21 si estende in direzione longitudinale nel senso della lunghezza del cassetto. All'estremit? del cassetto che ? rivolta verso la bocca di uscita 12, la cavit? 13 si estende oltre l'estremit? del cassetto. Un disco flottante 22 ? interconnesso cinematicamente con il cassetto rotativo mediante spine 23 che si estendono entro aperture nel disco 22 e aperture nella faccia d'estremit? del cassetto rotativo. Il cassetto pu? essere fatto ruotare mediante la maniglia di comando 24, che ? provvista di una parte estrema filettata che pu? passare attraverso una cava anulare 25 nel corpo valvolare 10, ove la parte estrema filettata della man?glia 24 si impegna in una apertura filettata 26 formata nel cassetto 17 per trattenere il cassetto nella cavit? cilindrica 13 del corpo valvolare 10. Si pu? osservare che la cava 25 ? situata lungo il corpo valvolare fra i punti di supporto dei due anelli toroidali di guarnizione. Ruotando il cassetto mediante l'azionamento della.?maniglia, il cassetto ruota intorno ad un asse corrispondente all'asse longitudinale del cassetto rotativo di forma cilindrica.

La rotazione del cassetto impartisce un moto rotativo al disco 22, in modo che, nella forma di realizzazione mostrata nelle figure 1 e 2, le aperture 27 e 28 del disco 22 possano essere spostate in allineamento e fuori allineamento o registro con le corrispondenti aperture 29 e 30 di un disco 31. Il disco 31 ? mantenuto in modo stazionario rispetto al corpo valvolare da spine di ancoraggio 32, che, come meglio visibile in figura 1 sono accolte in aperture trapanate formate nel disco 31 e in altre aperture 32A allineate con esse e formate in un manicotto ricambiabile 33, oppure, se tale manicotto non ? utilizzato, le aperture trapanate sono previste in una superficie di battuta formata in un gradino di riduzione di diametro dell'apertura del corpo valvolare. Il manicotto ? assiemato entro il corpo valvolare facendo passare il manicotto attraverso l?apertura di entrata e la cavit? cilindrica 13. Il manicotto ricambiabile 33 ? usato preferenzialmente, e pu? essere realizzato come ? mostrato nelle figure 3-6. Il manicotto ? composto da una sezione di scarico 35 anulare la cui parte a monte ? una sezione 36 complessivamente troncoconica. La sezione 36, come meglio visibile in figura 4, ? provvista di sezione sporgenti 37 che si estendono entro la configurazione conica del manicotto alla estremit? di entrata del fluido dello stesso. Queste sezioni sporgenti formano luoghi in cui vengono formati,i fori 32A per trattenere spine di ancoraggio 32. L'area trasversale del manicotto per tutta la sua lunghezza ? massimizzata perch? abbia la capacit? di convogliare il maggior volume possibile del fluido scaricato dalla valvola. In tal modo, si ottiene una caduta di pressione pi? bassa, a cui contribuisce grandemente la conicit? prevista nella parte troncoconica del manicotto. La conicit? riduce la turbolenza, e l'uscita tubolare della sezione di scarico anulare 35 del manicotto 33 ? progettata in modo da adattarsi all'uscita del corpo valvolare per impedire una turbolenza indesiderata nella parte non protetta o non rivestita del corpo valvolare.

Come si pu? vedere dalle figure 3, 5 e 6, all'esterno del manicotto 33 sono previsti risalti di ancoraggio 40 su lati diametralmente opposti del manicotto. I risalti di ancoraggio sono sporgenze sulla superficie esterna del manicotto, e si interconnettono con cavit? meglio mostrate in figura 2, formate nella superficie di accoppiamento del manicotto nel corpo valvolare sul lato di uscita di scarico del disco 31. Il manicotto secondo la presente invenzione ? progettato in modo da evitare ed eliminare la necessit? di resina epossidica o di altro adesivo per mantenere il manicotto nel corpo valvolare. Il manicotto 33 ? trattenuto contro la superficie di accoppiamento nel corpo valvolare dalla pressione del fluido esercitata sul corpo valvolare all'estremit? di entrata. Si pu? vedere dalla figura 2 che la pressione del fluido applicata al cassetto, sia esso in posizione di erogazione del fluido verso la parte di scarico oppure no, subisce una caduta di pressione a causa del canale di passaggio pi? piccolo del fluido attraverso il cassetto. La pressione differenziale, o pressione del fluido bloccato dai dischi, applica una forza sufficiente per trattenere i dischi nella loro posizione fronteggiarite faccia a faccia, e allo stesso tempo comprime il manicotto contro la valvola con forza sufficiente per mantenere una condizione di accoppiamento.

Come meglio visibile in figura 7, allo scopo di impedire una indesiderata circolazione di fluido fr.a il manicotto e il corpo valvolare, ? previsto un anello toroidale di guarnizione 42 che ? insediato in una intercapedine formata fra la superficie della faccia circonferenziale esterna del disco 31 e la parete de] corpo valvolare. La posizione dell'anello toroidale ? tale che l'anello toroidale sia insediato nella linea di divisione fra il manicotto 33 e la superficie di insediamento della valvola nello alloggiamento.

In una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, come mostrato in figura 8, l'anello toroidale 42 ? : trattenuto nell?immediata prossimit? del suo punto di tenuta desiderato da una sporgenza cilindrica 43 nel cassetto rotativo 17. La sezione cilindrica 43 ? provvista di una sezione a parete * relativamente sottile avente alla sua estremit? terminale una sezione vincolante inspessita 44, che ? un allargamento del dlamentro esterno della sezione 43. La faccia d.'estremit? della sezione vincolante 44 ? sufficientemente larga per imprigionare l'anello toroidale 42 ed impedire uno spostamento indesiderato dello stesso nel senso di allontanamento dalla sede per esso prevista. La sporgenza del cassetto retorico serve inoltre a facilitare il montaggio della valvola mantenendo i dischi 22 e 31 nella loro posizione relativa fronteggiante faccia a faccia, il disco a monte 22 essendo bloccato dalle spine 23 nel cassetto rotorico. Nel normale funzionamento della valvola, la pressione all?entrata ? pi? elevata della pressione all?uscita, consentendo cos? al fluido di circolare dall'entrata all'uscita. La circolazione ? regolata dalle posizioni relative delle aperture 27, 28 e 29, 30 dei due dischi. L'anello toroidale 42 ? mantenuto in posizione dall'attrito e dalla pressione differenziale che spinge l'anello toroidale verso il lato a bassa pressione della valvola. Nel passato, le brusche variazioni nelle condizioni a valle del fluido, come ad esempio la chiusura di una valvola o una brusca caduta delle condizioni di circolazione, provoca un colpo di ariete idraulico, con la conseguenza di un impulso di pressione istantaneo all'uscita che ? pi? elevato della pressione del fluido all?entrata. Questo impulso di pressione pu? essere abbastanza grande, in certi casi, da spostare dalla sua sede la tenuta costituita dall'anello toroidale 42. Una volta che la tenuta dell'anello toroidale sia venuta a mancare, il normale funzionamento della valvola consente una circolazione d? fluido, anche se piccola;fra le pareti laterali del disco e la cavit? formata nel corpo valvolare. Il materiale usato per formare il corpo valvolare non pu? normalmente resistere all'azione abrasiva di taglio provocata dalla circolazione del fluido in questo bypass, e quindi si verifica un danno irreparabile. In altri casi, viene fatto avvenire un deliberato ritorno di fluido, per uno qualsiasi di vari motivi. Quindi, viene stabilita una circolazione di fluido attraverso una valvola in direzione inversa, ossia dal lato di uscita al lato di entrata, e il risultato ? lo stesso di quello prodotto da un colpo d?ariete idraulico. Per ovviare a ci?, la sporgenza sul cassetto rotativo, come sopra descritto,evita lo spostamento dell'anello toroidale 42 di tenuta dalla sua sede. Il vincolo stabilito dalla parete d'estremit? 44 pu? essere previsto dimensionando la sezione 43 a parete sottile in modo da evitare uno sfregamento o attrito durante la regolazione della valvola per il funzionamento normale e da formare un limite della corsa per l'anello toroidale 42. Se si verifica un flusso di circolazione inverso o, una variazione di pressione in senso inverso, 1'anello toroidale di tenuta 42 si sposta soltanto per quanto ? consentito dal vincolo fornito dalla parete 44 estendentesi dal cassetto rotativo. L'estensione dello spostamento ? tale che l'anello toroidale 42 sia trattenuto in posizione fra il disco e il corpo valvolare in modo che quando si ristabiliscono le condizioni di circolazione a pressione normale nella valvola, l'anello toroidale immediatamente assuma la sua giusta posizione di tenuta. L?applicazione di un'estensione al cassetto rotativo offre l'ulteriore vantaggio che l?anello toroidale 42 che deve essere incuneato saldamente in posizione uniformemente intorno alla periferia del disco pu? essere messo in queste condizioni senza necessit? di mezzi speciali. Nel passato, quando l'anello toroidale 42 veniva posto nella sua sede di tenuta, era usuale incuneare l'anello toroidale mediante l'impiego di una lama appuntita, come ad esempio un cacciavite. Non si poteva ottenere un buon insediamento uniforme dell'anello toroidale. Invece, prevedendo l?estensione del cassetto, si ottiene un insediamento automatico e continuo dell?anello toroidale. Si intende, naturalmente, che la funzione di ritegno dell'estensione cilindrica del cassetto pu? essere ottenuta prevedendo, per esempio, un'estensione del corpo valvolare disposta :i.n modo da sporgere entro l'apertura formata nell'alloggiamento per accogliere i dischi.

Anche se la presente invenzione ? stata descritta secondo le forme di realizzazione preferite delle varie figure, si intende che altre simili forme di realizzazione possono essere usate o modifiche e aggiunte possono essere apportate alla forma di realizzazione descritta per eseguire le stesse funzioni della presente invenzione senza scostarsene. Perci?, la presente invenzione non va limitata a una qualsiasi singola forma di realizzazione, ma va invece intesa in senso lato nell'ambito delle accluse rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Valvola comprendente la combinazione di: un corpo di un solo pezzo avente una cavit? interna con una entrata e un'uscita del fluido; un cassetto rotativo insediato per moto rotativo nella cavit? di tale corpo valvolare in una posizione distanziata a monte dell'uscita del fluido, tale entrata essendo dimensionata in modo da consentire l'introduzione di tale cassetto rotativo attraverso l'entrata della cavit? del corpo valvolare in cui il cassetto rotativo ? insediato, tale cassetto rotativo avendo un canale di passaggio del fluido; un disco a monte bloccato in modo da ruotare con tale cassetto rotativo nella cavit? del corpo valvolare a valle del cassetto rotativo, tale disco a monte avendo un canale di passaggio del fluido per condurre il fluido dal canale di passaggio del fluido del cassetto rotativo; un disco a valle disposto in posizione faccia a faccia e fronteggiante rispetto al disco a monte nella cavit? del corpo valvolare, il disco a monte avendo un canale di passaggio del fluido per condurre il fluido dal canale di passaggio del fluido nel disco a monte; mezzi 'per intereollegare l'elemento a disco a valle con i.1 corpo valvolare; e mezzi per ruotare il cassetto rotativo mentre il cassetto rotativo ? insediato nella cavit? del corpo, valvolare, per portare in una posizione di conduzione e di non conduzione del fluido il canale di passaggio nel disco a monte e il canale di passaggio nel disco a valle.
2. Valvola secondo la riv. 1, comprendente inoltre un inserto tubolare interconnesso con il disco a valle mentre ? supportato dal corpo valvolare per condurre il fluido dal canale di passaggio nel disco a valle alla bocca di uscita, l'inserto tubolare avendo una sezione trasversale circolare con mezzi di interbloccaggio sporgenti entro la sezione trasversale circolare dell'inserto ed entro il disco a valle; e mezzi per impedire la rotazione dell'inserto tubolare rispetto ad una superficie di supporto coniugata formata dal corpo valvolare.
3. Valvola secondo la riv. 2, in cui l'inserto tubolare comprende una parte cilindrica di scarico del fluido e a monte' della stessa una parte troncoconica per ricevere il fluido da tale disco a valle, tale parte tronca avendo tratti in risalto estendentisi dalla parete del cassetto e formanti posti diancoraggio per tali mezzi per impedire la rotazione. 1.
Valvola secondo la riv. 2, in cui l'inserto tubolare comprende una parete d'estremit? all'estremit? di scarico del fluido dello stesso, tale parete di estremit? avendo in essa una apertura per condurre il fluido verso la bocca di uscita.
5. Valvola secondo la riv. 1, comprendente inoltre dei mezzi per impedire la circolazione del fluido fra 1?incerto tubolare e i3 corpo valvolare.
6. Valvola secondo la riv. 5, in cui i mezzi per impedire la circolazione del fluido comprendono?un O-ring.
7. Valvola secondo la riv. 6, comprendente inoltre mezzi per impedire lo sloggiamento del O-ring da una posizione di tenuta insediata fra il corpo valvolare e l'inserto tubolare.
8. Valvola secondo la riv. 7, in cui tali mezzi comprendono un tratto di parete sporgente dal cassetto rotativo.
9. Valvola secondo la riv. 1, in cui tali mezzi per far ruotare il cassetto rotativo comprendono una maniglia che ? fissata amovibilmente al cassetto rotativo, tale maniglia servendo inoltre per trattenere il cassetto rotativo nella cavit? quando la maniglia ? fissata al cassetto rotativo.
10. Valvola secondo la riv. 9, in cui il corpo ha una scanalatura di forma allungata formata in esso, estendentesi sostanzialmente trasversale rispetto ad un asse longitudinale centrale del corpo, la maniglia essendo amovibilmente fissabile al cassetto rotativo attraverso tale scanalatura di forma allungata.