IT8346867A1 - Macchina sfogliatrice per lastre in marmo e in granito nonche' piastrelle in genere. - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo "MACCHINA SFOGLIA-TRICE PER LASTRE IN MARMO E IN GRANITO NONCH?'PIASTRELLE IN GENERE"

RIASSUNTO

Le lastre che arrivano in pacchi vengono posizionate in blocco tra due gui de; poi il blocco viene sp?nto verso l'alto per un passo prestabilito in funzione dello spessore delle singole lastre, la prima lastra in alto andando a disporsi contro ad una traversa mobile che fatta muovere parallelamente a se stessa trascina solo ed unicamente la lastra che essa impegna e che la fa uscire dalla macchina sino a condurla su un successivo tra sportatore, il tutto secondo un ciclo ripetitivo che si svolge in modo automatico.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La lavorazione dei marmi e dei graniti,nonch? delle piastrelle,comporta varie operazioni delle quali alcune sono di lavorazione vera e prepria ed altre costituiscono semplicemente delle fasi di preparazione.

In pratica le lastre, e con tale parola da ora in avanti s? intender? qual siasi tipo di lastra in marmo, granito od altro materiale nonch? piastrel le in genere, si presentano, a volte,disposte a pacco .cio? impilate l'una sull'altra come accade, ad esempio, all'arrivo del materiale oppure nella fase che dalla "testatrice" va alla "lucidatrice",mentre nelle fasi di la vorazione esse debbono presentarsi singolarmente una per una.

Nasce pertanto la necessit? di disporre in successione le lastre cio? l'una dopo l'altra.

La macchina di cui al presente trovato ha appunto tale scopo e svolge la detta operazione,chiamata in gergo "sfogliatura", in modo automatico. Lo scopo ? raggiunto con un complesso che viene alimentato ponendo in esso il pacco,o pacchi,di lastre dal quale la lastra superiore viene fatta scorrere in avanti mossa da un elemento che la traina sino a farle imboccare convenientemente un trasportatore la seconda lastra venendo portata ad occupare lo spazio lasciato libero dalla prima ed essendo a sua volta presa dall'elemento trainante che la conduce sul detto trasportatore per ritornare poi alla sua posizione iniziale atta ad impegnare la terza lastra che ? andata ad occipare il posto lasciato libero dalla seconda lastra,che ? poi quello lasciato libero dalla prima lastra, e cos? via sjl no ad esaurire in successione tutte le lastre del pacco,mezzi opportuni come ad esempio guide laterali, elementi di pressione, guide di scorrimen to e cos? via concorrendo ad assicurare il buon posizionamento delle lastre, l'introduzione precisa del pacco nonch? l'utilizzo,per mezzo della mobilit? della testata, dell'uso della macchina per pacchi di altezze diverse.

Bene verr? intesto il trovato prendendo a riferimento l'esemplificazione di cui alle unite due tavole di disegni.

Nella TAV. I la FIG. 1 mostra,schematicamente, la macchina vista in al zata; la FIG. 2 mostra il particolare,visto lateralmente , di un elemento di pressione e la FIG.3 la vista in pianta d quetuto

La TAV. II, in FIG.4,mostra la macchina, sempre schematicamente,vista in pianta con particolare riguardo all'insieme della testata che costituisce il conplesso trainante.

In riferimento alle dette figure: con 1) ? indicato un generico telaio di sostegno destinato a restare rigidamente in posizione su di un piano di appoggio come ad esempio il pavimento.

Detto telaio pu? essere previsto con piedi atti ad ottenere il miglior livellamento della macchina,ad esempio normali piedini avvitabili e svitabili.

Con 2) ? genericamente indicata la parte superiore della macchina la qua le comporta una intelaiatura di insieme che pu? essere ottenuta in complesso unico e,preferibilmente, suddivisa in due complessi,dei quali quello superiore spostabile verso l'alto e verso il basso.

Con 3) ? genericamente indicato il pacco di lastre e con 4) due serie di r?telline folli sul loro asse,e sulle quali si appoggia e si muove il pacco di lastre,distanziate tra loro in modo regolabile.

Con 5) ? indicato un piano rigido,orizzontale, collegato a degli elemen ti di scorrimento verticali 6)posti nella parte sottostante,disposti di preferenza a triangolo, e ad un cilindro idraulico o pneumatico 7) tramite il gambo 8) e la testa snodabile 9).

Su detto piano rigido 5) sono montati dei longheroni longitudinali 28). Con 10) sono indicate delle sponde,bloccabili in posizione, la cui distanza pu? essere variata per mezzo dei loro supporti orizzontali 11) a telescopio,oppure con distanziali di misure diverse e sostituibili.

Con 12) ? indicato l'elemento di traino destinato ad impegnare le singolel lastre mano a mano che vengono portate in posizione.

Con 13) ? indicato un elemento premente e,preferibilmente rotativo,campo sto da una ruotina 14) folle sul proprio asse e da un braccio 15), a lunghezza regolabile,montato su di un asse 16), libero di ruotare secondo le freccie e tendente sempre a muoversi verso il basso sotto l'azione di una normale molla leggermente precaricata detto braccio essendo impedito di spostarsi verso il basso oltre un certo limite ad esempio per mezzo di un arresto qualsiasi.

La sua funzione ? quella di tener la lastra in uscita ben stabilizzata sul trasportatore 21).

Con 17) sono indicate due guide rigide, a sezione circolare,fisse su di un loro proprio telaietto 18) lungo le quali scorre l'elemento di traino 12). Con 19) ? indicata l'asta mobile di un cilindro idraulico 20) fissato al telaietto 18).

Con 21) ? genericamente indicato un trasportatore,a cinghie o a tappeto, destinato ad accogliere le lastre in uscita ed a farle proseguire una per una verso la successiva lavorazione.

Con 22) ? indicato un motovariatore che fornisce il moto alle catene 25) tramite le ruote dentate 25') portate dall'albero 23) e le ruote dentate 24') portate dall'albero 24).

Le dette catene possono essere fatte muovere con corsa di andata e ritorno per ottenere, lo spostamento nel due sensi, dell'elemento di traino 12) nulla escludendo che le catene siano mosse sempre nello stesso senso e che al posto dell'elemento di traino 12)vi sia un elemento come una traversa 12') collegata alle due catene stesse.

Il suddetto meccanismo di traino a catena ? indicato, in FIG.4,a tratto e punto in quanto costituisce un modo di traino equivalente ma in alterna tiva a quello indicato ai numeri 19) e 20).

Con 26) e 26') sono indicate delle paretine con piano superiore disposto orizzontalmente e ad altezza tale da risultare sostanzialmente pari al piano superiore dei trasportatori 21).

Dette paretine hanno anche il compito di costituire ostacolo ed arresto per il passaggio di una*seconda lastra che potrebbe essere trascinata,per un motivo qualsiasi cerne ad esempio semplice aderenza, allorquando si muove la lastra che viene trainata in avanti.

Con 27) sono indicati due regolatori, ad esenpio a vite,per spostare e ben posizionare glifi-elementi verticali di scorrimento 6) cos? da portare i supporti longitudinali 28),montati sulla traversa 5),a raggiungere con sufficente precisione un posizionamento sul medesimo piano orizzontale.

Poich?,una volta iniziato il ciclo il pacco appoggia interamente su detti supporti longitudinali ? previsto che i med?simi siano provvisti, su tutta la loro lunghezza,di una striscia di materiale rigido ma di durezza atta a non provocare danni alla faccia sottostante dell'ultima lastra del pacco,ad esenpio, in materiale sintetico come plastica.

Il funzionamento ? il seguente: il pacco di lastre 3)viene infilato,ad esenpio facendolo scorrere nel senso della freccia (FIG.3),a mano o meccanicamente, su di una rulliera,per semplicit? non indicata nei disegni, sino a portare il suo limite posteriore un p? oltre la faccia anteriore dell'elemento di traino 12) tale operazione di introduzione venendo consentita e facilitata dalle ruote folli 4) sulle quali il pacco appoggia, il giusto posizionamento essendo ottenuto per mezzo delle ali di guida 10) opportunamente distanziate e tramite un arresto di fine corsa, di un qua],siasi adatto tipo noto,predisposto all'uopo caso per caso.

Poi si fa intervenire il pistone idraulico 7) la cui asta 8) spinger? ver so l'alto il piano orizzontale 5)per cui gli elementi 28) raggiungeranno l'ultima lastra del pacco che verr? cos? sollevato sino a quando la prima lastra superiore ? in giusta posizione davanti all'elemento trainante 12) fermandosi poi a comando tramite un arresto di fine corsa di un qualsiasi adatto noto tipo e regolato in base allo spessore delle lastre da sfogliare.

Ci? effettuato interviene il cilindro idraulico 20) la cui asta 19), collegiata all'elemento trainante 12) tramite la testa a snodo 29), si muove verso la parte anteriore della macchina trainando la detta prima lastra superiore che passer? sopra alle paratine 26) e 26') per proseguire ed andare a disporsi sul trasportatore 21).

Poi l'elemento trainante 12) torner? alla sua posizione iniziale, l'asta 8) del cilindro idraulico 7) far? sollevare di un passo di misura regolabile ad esempio tramite un miero od una fotocellula, il pacco delle lastre, l'elemento trainante 12) si mu?ver? di nuovo in avanti trascinando la seconda lastra per ritornare poi nella sua posizione iniziale e cos? via sino all'ultima lastra del pacco.

Claims (3)

RIVENDICAZIONI

1)Macchina sfogliatrice per lastre in marmo e in granito nonch? piastrelle in genere caratterizzata dal fatto:

- che il prodotto in arrivo in pacchi viene inserito, in qualsiasi modo noto, su due serie di elementi a rotolamento montati folli sul loro asse le due serie essendo affacciate tra loro secondo due allineamenti paralleli, le dette due serie di elementi a rotolamento costituendo organi di sopporto e di scorrimento per il pacco da sfogliare,

- che tra le due dette serie di elementi a rotolamento ? inserito un organo,come un pistone idraulico o pneumatico,destinato, tramite almeno un appoggio ad andamento longitudinale a sollevare il pacco di un passo pari, o leggermente superiore,allo spessore dei singoli componenti il pacco stesso,

- che l'elemento o gli elementi di appoggio destinati ad agire per lo spostamento verso l'alto del pacco, sono guidati su almeno tre punti cos? da mantenere la loro posizione orizzontale,ad esempio tramite tre aste scorrevoli in altrettanti cilindri verticali fissati al telaio della macchina,

- che il pacco di lastre da sfogliare ? guidato e mantenuto in posizione da due fiancate laterali regolabili in posizione,

- che durante il suo spostamento verso l'alto, e ad ogni passo, il componente superiore del pacco va ad inserirsi davanti ad una traversa che viene trascinata in avanti da un quali mezzo adatto come ad esempio un pistone idraulico oppure una trasmissione a catena, la traversa essendo guidata alle sue estremit? onde mantenere il suo spostamento sempre parallelo a se stesso.

2) Macchina sfogliatrice come alla rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che il gruppo di traino dei singoli elementi che costituiscono il pacco ? previsto anche regolabile in altezza, ad esempio moptandolo su di un suo proprio telaio fissabile al telaio della macchina.

3) Macchina sfogliatrice cerne alle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che tutte le singole fasi sono automatizzate e sincronizzate con normali circuiti di tecnica nota.