IT8312710A1

IT8312710A1 - Sistema anfibio di alaggio e varo per aliscafi e naviglio minore

Info

Publication number: IT8312710A1
Application number: IT1983A12710A
Authority: IT
Original assignee: Rodriquez Cantiere Navale S P A
Priority date: 1983-12-23
Filing date: 1983-12-23
Publication date: 1985-06-23
Also published as: AU3635484A; IT1172661B; GR81193B; GB2151560A; IT8312710A0; GB8431670D0; ES538728A0; ES8507404A1; FR2563166A1

Description

DESCRIZIONE dell'invernarne Industriale dal titolo: "Sistema anfibio di alaggio e varo per aliscafi e naviglio minore."

RIASSUNTO

L'oggetto della presente invenzione si riferisce ad un sistema anfibio di alaggio e varo per aliscafi e naviglio minore. Esso comprende un telaio formato preferibilmente da elementi tubolari stagni 1, 2 e 4? ai quattro angoli del quale sono fissati quattro mezzi cingolati 5? orientabili, in grado di appoggiarsi al fondo marino e di muoversi su di esso in modo autonomo.

Il telaio in questione ? dotato di selle di appoggio per la carena di un natante convenzionale, pppure per le ali di un aliscafo.

Secondo una forma preferita di realizzazione, es so prevede anche corpi cavi, preferibilmente tubolafri 18, 19, diretti verticalmente, in grado di assicurare condizioni di galleggiabilit? al sistema rivendicato, (Figura 1)

TESTO DELLA DESCRIZJLONE

L'oggetto della presente invenzione ? costituito da un sistema anfibio di alaggio e varo per alisca fi e naviglio minore.

La totalit? dei bacini di carenaggio per navi e gli scali di alaggio o sistemi equivalenti per il naviglio minore, sorgono nell'ambito di zone portua li od insenature naturali che proteggono tali opere marittime dall'azione distruttrice dei moti ondosi del mare,

Mei caso di aliscafi o naviglio convenzionale ch|e operino, sia per il trasporto di passeggeri che di merce, in zone remote dalle predette aree portuali, sorge con frequenza il problema dell'alaggio di talji mezzi per le operazioni di manutenzione ordinaria o straordin?ria.

A volte, un collegamento rapido con aliscafi, tra due localit? turistiche lontane da centri di assistenza tecnica, pu? non venire realizzato per l'assenza di un qualunque sistema di alaggio.

Il sistema, oggetto del presente brevetto, consente di superare i problemi accennnati, ed in molti casi pu? trovare utile applicazione anche nell'afa bito di zone portuali.

Il sistema secondo l'invenzione ?, anfibio, semovente per mezzo di quattro gruppi cingolati, ed ? costituito da un telaio quadrangolare provvisto trasversalmente di selle, intercambiabili, idonee a ricevere in appoggio le ali di un aliscafo o la carena di un'imbarcazione convenzionale.

Una delle caratteristiche principali dell'anfibio secondo l'invenzione, ? che esso pu? muoversi in fondali marini sabbiosi, ghiaiosi e di diversa natura, senza alcun livellamento di tale fondale, che non sia quello naturale prodotto dalle onde del mare, anche perch? le discontinuit? del fondale ste so vengono compensate dai cingolati, con la loro ca pacit? di adattarsi al terreno in quanto sono parzialmente snodati rispetto alla struttura dell'anfi} bio. I quattro gruppi cingolati, mossi da motori idraulici, sono indipendenti tra di loro e quindi variamente orientabili al fine di ottenere, particolarmente sulla terraferma, qualsiasi tipo di traslazione ed; al limite, anche quello di far ruotare il mezzo su se stesso, disponendo i quattro cingola sulle tangenti del cerchio.

L'anfibio, secondo l'invenzione, in una versione pu? essere galleggiante con l'ausilio di quattro elementi tubolari verticali che gli consentono di essere semisemmerso quanto necessario per ricevere i mezzi navali da alare; naturalmente la condizione di galleggiabilit? viene conseguita con casse di arj?a e gli elementi tubolari verticali, i quali emergono dalla superficie del mare e garantiscono con i loro momenti di inerzia delle figure al galleggiamento la necessaria stabilit? trasversale e longitudinale Con tale sistema di galleggiabilit? e con la possibilit? che ha il mezzo di incrementare o diminuire la sua immersione, ? possibile effettuare le operazioni di insellamento al largo della spiaggia ed anche in condizioni di mare non perfetto.

L* anfibio secondo l'invenzione, grazie alla sua galleggiabilit? pu? essere rimorchiato da una zona all*altra, anche a grandi distanze?

Tra i molti vantaggi del sistema rivendicato, ha particolare rilevanza il fatto che non sono necessaf rie, come per tutti gli altri sistemi di alaggio, o pere fisse a terra e/o in mare e questo da al dispo: sitivo un requisito di grande economicit? rispetto ai sistemi tradizionali.

Gli oggetti, vantaggi e caratteristiche dell'invenzione risulteranno inoltre dalla descrizione che segue, relativa a forme di esecuzione scelte a solo titolo di esempio, con particolare riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

- la figura 1 ? una vista laterale dell?anfibio;

- la figura 2 ? una vista dall'alto;

- la figura 5 ? una sezione secondo l'asse B-B della figura 1;

- la figura 4 ? una sezione secondo l'asse C-C della figura 1;

- la figura 5 ? una sezione secondo l'asse A-A della figura 4;

- la figura 6 ? una sezione del particolare "D" dolila figura 3;

- la figura 7 ? una sezione del particolare "E" delfla figura 4;

- la figura 8 ? una sezione secondo l'asse F-F della figura 2;

- la figura 9 ? una sezione trasversale dove ? visibile la parte prodiera di uno scafo normale inselflato sull'anfibio;

- la figura 10 ? una sezione trasversale dove ? visibile l'insellamento della parte poppiera di uno scafo normale.

Nelle figure 1 e 2, sono visibili le travi scatollate 1 dell'anfibio, le quali sono collegate trasversalmente mediante gli elementi scatolati 2 e 4? i quattro gruppi cingolati 5 sono collegati alle travi 1 mediante i puntoni verticali 6 e 7; gli elementi tubolari verticali 16 possono ruotare sulle cerniere 24 da "M" verso ??" o viceversa, comandati dai cilindri oleodinamici 26; i tubi verticali 18 sono solidali con le travi 1?

All'interno delle carenature stagne 19* che si trovano nella parte inferiore dei tubi 18, trovano sistemazione, in ciascuna di esse, un motore diesel accoppiato ad una pompa oleodinamica la quale forni sce la potenza necessaria alle varie utenze e cio? al cilindri oleodinamici ed ai motori oleodinamici che muovono ciascuno degli otto cingoli.

All'interno dei tubi 18 trovano ubicazione le tubazioni per l'aspirazione dell'aria e lo scarico dei gas dei motori diesel, le tubazioni idrauliche ed i cavi dei vari telecomandi.

Nella parte superiore, emergente, di uno dei tubi 18, si trova la centrale di comando dei motori diesel e di tutte le utenze oleodinamiche. Tale cenfcrale pu? essere anche radiocomandata.

L'anfibio, grazie ai voiLumi di spinta che gli so-

20 propri ( elementi tubolari voticeli; travi 1 scatolate e stagne grazie ai diaframmi 14? travi trasversali 2, 3 e 4, eco...) ? galleggiante secondo La linea d'acqua x-x.

In tali condizioni, al largo della spiaggia, l'anfibio ? in grado di ricevere l'aliscafo 29 della figura 1, con ala di poppa 30 ed ala di prora 31 secondo la direzione indicata dalla freccia R di figura 2.

Gli elementi tubolari 16 si trovano nella posizio ne M di massima apertura per consentire il passaggio trasversale dell'ala di poppa.

Assunti i riferimenti necessari di centraggio dell?anfibio rispetto al natante, l'anfibio stesso, ? in grado di emergere parzialmente sino alla linea di acqua y-y, che corrisponde ad una posizione di contatto tra le selle 2 e 3 e le ali, e ci? in conseguenza dell'aspirazione dell'acqua che si trova all?interno dei tubi 16 e 18, dal livello xl al livello y1 di figura 8, realizzata con pompe idrau liche. Ad operazione di invasatura avvenuta, gli elementi tubolari 16 vengono portati dalla posizione "M? alla posizione "N", nella quale aderiscono alle pareti laterali del natante per impedire eventuali movimenti trasversali tra i due corpi; a tal punto ha inizio il rimorchio verso terra sino a che i cingolati prodieri vengono in contatto con il fordae21 di figura 1,

Nel caso in cui risulti necessario aumentare 1* aderenza con il terreno per una migliore trazione, i puntoni 6 di collegamento tra cingolati e tra vi 1, che, come indicato in figura 6 sono dei cilindri idraulici, dove 10 ? il pistone e 33 le tubazioni di entrata e di uscita dell*olio, possono innalzare l'anfibio ed il natante determinando un maggio|-re carico e quindi una migliore aderenza.

Le selle trasversali 2 e 3 sono rivestite nella parte superiore con un elastomero 32 di adeguato spessore per un migliore insellamento.

Il collegamento trasversale poppiero tra le travi 1 ? realizzato con gli elementi scatolati 4? rap presentati nelle figura 1, 24 e 5, i quali sono sollegati con le traverse 11 e 12. Su tale strutturi ? appoggiata la sella 3, la quale pu? oscillare tra-j-3versalmente di un angolo di circa 15? grazie alle ralle 13? e ci? per assorbire eventuali deformazion. della struttura dell'anfibio.

Come indicato nelle figure 6 e 7, i gruppi cingolati 5 sono snodati rispetto alle travi 1 a mezzo delle ralle 8 e 9 e possono oscillare di un angolo 'beta" di circa 15?, in tutte le direzioni per adat: -arsi alle discontinuit? del terreno.

Il fermo 27 di figura 1, il quale pu? assumere posizione verticale ed orizzontale a mezzo coi io oleodinamico, serve ad impedire scivolamenti al-L*indietro del natante rispetto all'anfibio.

Le travi 1 sono estensibili potendo scorrere l'ulna dentro l'altra; i perni 15 servono per il fissaggio nella posizione desiderata.

Ogni gruppo '^cingolato ? costituito da due cingali separati, ognuno dei quali ? mosso da un motore oleodinamico e pertanto possono ruotare intorno all'asse centrale dei puntoni 6 e 7 verso le direzioni P o R indicate in figura 2. Pertanto, i gruppi cingolati 5 possono assumere ogni desiderata posizione e traslare l'anfibio in qualsivoglia direzione.

Ci? risulta . particolarmente vantaggioso negli spofstamenti sulla terraferma.

Le figure 9 e 10 rappresentano rispettivamente lja parte prodiera e poppiera di un natante convenziona le appoggiato in diglia sulle travi 40; lo scafo viene insellato con l'ausilio idegli appoggi 41? i quali, grazie alle cerniere 42, ai bracci 43 ed ai cilindri oleodinamici 44? possono assumere 1*altezza e l'inclinazione desiderate.

In una versione semplificata, l'anfibio pu? essere sprovvisto degli elementi tubolari necessari per garantirgli galleggiabilit? e stabilit? ed in tale caso i gruppi cingolati, sia nelle operazioni

Claims

RIVENDICAZIONI

1) Sistema anfibio per l'alaggio, il varo e lo spostamento su un fondale e in terraferma di aliscafi e scafi convenzionali, caratterizzato dal fatto che esso comprende un telaio dotato di selle atte ad accogliere le ali di un aliscafo ed in generale la carena di un natante convenzionale; in cui dette telaio ? dotato di mezzi cingolati atti a consenti-? re lo spostamento del telaio soprastante e di quanto su di esso appoggiato su di un fondale e anche sulla terraferma.

2) Sistema anfibio, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto telaio ha preferibilmente forma quadrangolare, ed ? costituito da una coppia di longheroni connessi al le estremit? ad una coppia di traverse sulle quali sono sistemate le selle sopracitate; in cui i citatji mezzi cingolati sono sistemati ai quattro vertici di detto telaio e sono dotati di mezzi di azionamenfto indipendenti.

3) Sistema anfibio, secondo le rivendicazioni pr|e cedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio comprende casse di galleggiamento che ne consentono il trasporto in superficie.

4) Sistema anfibio, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette casse di galleggiamento prevedono corpi tubolari sostanzialmente verticali, in grado di sporgere al di sopra della sfa? perfid e del mare, in modo da conferire al sistema anfibio le necessarie caratteristiche di stabilit? longitudinale e trasversale quando il sistema anfibio galleggia come un natante; in cui il grado di allagamento di detti corpi tubolari ? variabile allo scopo di variare l'immersione del sistema anfibif?

5) Sistema anfibio, secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che detti corpi tubolari sostanzialmente verticali sono in numero di quattro, disposti ai quattro vertici del telaio citato; in cui i due corpi tubolari verticali anterio? ri sono montati all'estremit? esterna di due bracci orizzontali che alla loro estremit? interna sono molatati in modo girevole attorno ad un asse verticale costituito da mezzi a perno sporgenti dal telaio citato.

6) Sistema anfibio, secondo le rivendicazioni 3 a 5, caratterizzato dal fatto che la posizione angolare dei bracci orizzontali di supporto dei tubi verticali anteriori ? controllata da martinetti idraulici, in modo che detti corpi tubolari occupino l? loro posizione sempre pi? distante al momento dell posizionamento dell'imbarcazione sul sistema anfibie e la loro posizione pi? ravvicinata, aderente ai fianchi dell'imbarcazione, dopo il posizionamento di quest'ultima sulle selle del telaio citato.

7) Sistema anfibio, secondo le rivendicazioni pre cedenti, caratterizzato dal fatto che le selle montate sulle traverse del telaio citato sono intercamfbiabili per adattarsi alla carena di natanti differenti .

8) Sistema anfibio secondo le rivendicazioni pre cedenti, caratterizzato dal fatto che i longheroni del telaio citato ,3ono composti ciascuno da due tronconi montati telescopicamente l'uno rispetto al l?altro, per consentire l'adattamento della lunghezb Idei telalo citato alla lungdezza

/iel natante di volta in volta da alare, varare ed ip generale da trasportare.

9) Sistema anfibio, secondo le rivendicazioni presedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei gruppi cingolati predisposti ai quattro angoli del telaio citato sono costituiti da una coppia di cingoli, ciascuno comandato da un motore idraulico indipendente, in modo da consentire 1*inversione del senso di rotazione dei due cingoli e con questa il posizionamento di ognuno dei quattro gruppi cingola ti nella direzione desiderata,

10) Sistema anfibio, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei quattrb gruppi cingolati ? montato al telaio attraverso una ralla sferica che consente al gruppo cingolato di adattarsi alle asperit? del fondale mediante libere rotazioni fino a circa 10?-12?.

11) Sistema anfibio, secondo le rivendicazioni 9 e 10, caratterizzato dal fatto che i due gruppi cingolati anteriori sono fissati al telaio citato attraverso un sistema cilindro-pistone idraulico che consente,,mediante mezzi di azionamento comandajbili, di sollevare anteriormente il . telaio ed il suo carico, per aumentare la presa dei due cingoli anteriori, in particolare durante le operazioni di alaggio su di un fondale in salita.

12) Sistema anfibio, secondo le rivendicazioni 9 ad 11, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei quattro gruppi cingolati ? montato in modo girevole a perno attrono ad un asse verticale in modo da consentire la traslazione del sistema in qualunque direzione ed eventualmente la rotazione del sistema attorno a se stesso, disponendo i quattro gruppi cingolati in direzione tangente ad una circonferenza comune.

13) Sistema anfibio secondo le rivendicazioni priecedenti, caratterizzato dal fatto che la sella poppier? del telaio citato ? montata sulla corrispon*? dente traversa mediante almeno una ralla e simili, che consente inclinazioni . .relative della sella rispetto alla traversa sottostante fino a 10?-12? per compensare eventuali deformazioni del telaio.

14) Sistema anfibio secondo le rivendicazioni prje cedenti, caratterizzato dal fatto che esso prevede mezzi di arresto inclinabili in grado di bloccare longitudinalmente la posizione del natante sul sistema anfibio, dopo il suo posizionamento.

15) Sistema anfibio secondo ..una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto c?he esso prevede una centrale idraulica di comando dei cui detta centrale idraulica ? azionata da un motore termico alloggiato preferibilmente in uno dei corpi tubolari verticali poppieri

16) Sistema idraulico, secondo le rivendicazioni

de una centrale di controllo dei vari attuatori i-

data con radiocomando

17) Sistema anfibio secondo le rivendicazioni

opera secondo quanto descritto ed illustrato a solo titolo di esempio con particolare riferimento alle allegate tavole di disegni