IT8224407A1 - Procedimento per impermeabilizzare e stabilizzare opere d'arte e parti di opere d'arte e materiale per l'attuazione del medesimo - Google Patents

Procedimento per impermeabilizzare e stabilizzare opere d'arte e parti di opere d'arte e materiale per l'attuazione del medesimo Download PDF

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IT8224407A1 IT1982A24407A IT2440782A IT8224407A1 IT 8224407 A1 IT8224407 A1 IT 8224407A1 IT 1982A24407 A IT1982A24407 A IT 1982A24407A IT 2440782 A IT2440782 A IT 2440782A IT 8224407 A1 IT8224407 A1 IT 8224407A1
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
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Description

DOCUMENTAZIONE
RILEGATA "PROCEDIMENTO PER IMPERMEABILIZZARE E STABILIZZARE OPERE D' AR TE E PARTI DI OPERE D' ARTE E MATERIALE PER L 'ATTUAZIONE DEL MEDESIMO"
L'invenzione riguarda un procedimento per impermeabilizza re e stabilizzare opere d'arte, particolarmente gallerie, comprese le gallerie di miniere, cassoni d'immersione, e/o parti di opere d'arte, come per esempio anelli di rivestimento in a_c ciaio, contro l'acqua in pressione, il quale ? caratterizzato dal fatto che si spruzza un materiale di materia sintetica o di caucci?, reagente in modo estremamente veloce e modificato in modo corrispondente, con un procedimento a due componenti direttamente sul sottofondo secco oppure umido rispettivamente sulla roccia scavata, come strato isolante aderente e come strato adesivo per il calcestruzzo a spruzzo da applicare pi? tardi rispettivamente per il rinforzo della galleria (per esem pio un guscio di calcestruzzo a spruzzo). In questo caso viene spruzzato un rivestimento isolante liquido oppure strato isolante avente uno spessore entro il campo di spessori da 8 M sino verso lo zero, preferibilmente nel campo da circa 3 sino ad 1 mm. Il materiale impiegato a base di materia sintetica o di caucci? possiede un tempo di reazione estremamente breve (tempo di passivazione) di circa 3 secondi sino a circa 4-0 mi nuti, preferibilmente da 14 secondi sino a 40 minuti, ed una durezza Shore A tra circa 40 e 90, preferibilmente da 65 a 80, e contiene delle sostanze per modificarlo, per esempio per mi gliorare le caratteristiche d'adesivit?, ricoprire crepe e si mili. Particolarmente vantaggiosa ? l'eliminazione dei lavori di saldatura per le lamine e la buona resistenza del rivestimento isolante liquido al gelo ed al calore, nonch? il suo comportamento elastico ed il fatto che esso in confronto con gli altri provvedimenti d'impermeabilizzazione finora impiega ti, non richiede superfici dell'opera d'arte completamente secche n? in via assoluta una pressione di pressatura.
TESTO DELLA DESCRIZIONE
L'Invenzione riguarda un procedimento per impermeabiliz-zare e stabilizzare opere d'arte e parti di opere d'arte, se-condo il preambolo della rivendicazione 1 ed un materiale per attuare il procedimento.
E' noto impermeabilizzare gallerie e simili opere d'arte con nastri saldati e/o lamine, che-devono venire fissati con-tro la roccia per montarvi poi la costruzione vera e propria della galleria di calcestruzzo gettato e/o a spruzzo oppure realizzata con una costruzione di elementi prefabbricati (anel i di rivestimento in acciaio).
Tutti questi procedimenti hanno l ' inconveniente che i na stri d' impermeabilizzazione devono venire fissati sulla roc-cia scavata. Questi punti di fissaggio rappresentano sempre dei punti deboli latenti. Inoltre esiste il pericolo che queste lamine d ' impermeabilizzazione, prima che la costruzione di calcestruzzo portante venga cementata contro le stesse, si riempi ano d' acqua uscente dalla roccia e formino delle gobbe , cosicch? si arriva ad avere nuovamente dei danneggiamen ti e delle perdite .
Il problema posto a base della, presente invenzione cons_i ste ora nel proporre un procedimento funzionante ottimamente ed in modo sicuro, nonch? un materiale per attuare il procedi, mento, che elimini gli inconvenienti sopraddetti e possa essere impiegato in modo particolarmente economico.
La soluzione del problema viene offerta dall ' insegnamento tecnico descritto nella parte caratteristica della rivendi, cazione 1. Le rivendicazioni da 2 a 4 rappresentano convenien ti forme d' esecuzione del procedimento secondo la rivendicazione 1 , mentre le rivendicazioni da 5 a 7 descrivono convenien, ti materiali da .impiegare per il prooedimento rivendicato.
Con lo sviluppo di materiali di materia sintetica o di caucci? sec?ndo l ' intenzione , modificati , reagenti in modo estremamente veloce e presentanti compatibilit? nei riguardi dell ' umidit? ? diventato ora possibile spruzzare su sottofondi secchi e/o umidi, prevalentemente nella costruzione di gal lerie, uno strato isolante avente uno spessore entro un campo di spessori di 8,0 sino verso lo zero rum, preferibilmente en-tro un campo da circa 3 ad 1 mm, che garantisce anche nella zona sopratesta sufficiente adesivit?-al sottofondo da una par te e dall'altra al calcestruzzo gettato e/o a spruzzo, da applicare in un secondo tempo.
E' diventato cos? possibile praticare una sorta di costruzione razionale e molto conveniente, completamente nuova nel campo edile, mai finora applicata.
A seconda delle condizioni del sottofondo si pu? spruzza^ re il materiale di materia sintetica o di caucci? direttamente sulla roccia scavata oppure su un guscio di calcestruzzo spruzzato immediatamente dopo lo scavo, come un rivestimento ?solante liquido.
Grazie al tempo di reazione estremamente breve di circa 14 secondi, ai pu? poi, successivamente, montare direttamente il rinforzo della galleria rispettivamente l'armatura trasvej? sale e spruzzare per esempio immediatamente dopo, oon calcestruzzo a spruzzo con fibre d'acciaio o calcestruzzo a spruzzo normale, il guscio portante. Naturalmente ? pure possibile gettare anche calcestruzzo, a seconda delle condizioni techi?he, contro 11 rivestimento isolante liquido spruzzato.
A causa dulia sua particolare struttura superficiale, il materiale secondo l'invenzione pu? venire anche ricoperto con calcestruzzo a spruzzo ?i tutti i tipi o con corrispondenti intonacature .
Il prodotto secondo .1 ' invenzione indurisce in due fasi : 1. fase: immediatamente ?ojpo la spruzzatura .( circa 15 sjs condi sino a pressappoco 40 minuti dopo la lavorazione} , il materiale ha una consistenza relativamente viscosa sul tipo della paraffina.
2. fase : poi dopo 40 minuti si ha un materiale isolante molto viscoso, resistente altamen te alla trazione e resistente all 'abrasione, omogeneo corneo* sotto forma di rivestimento isolante liquido indurito.
la spruzzatura del calcestruzzo a spruzzo oppure l' appli caziooe di sistemi d'intonacatura di qualsiasi tipo avviene preferibilmente nello stadio della prima fase, per? dopo l ' ini zio della seconda fase ? senz'altro possibile , per cui sono ancora possibili le aderenze degli strati intermedi e le pos-sibilit? di collegamento del rivestimi nto isolante liquido, anche molto tempo dopo la spruzzatura e/o l ' applicazione con un attrezzo a ci? adatto, vale a dire i giunti di lavoro restia no costantemente ermetici.
Il materiale secondo l ' invenzione pu? consistere di poliuretani, sistemi di resine epossidiche , acrilati , poliesteri , siliconi j polisolfuri* gomma butilica e cloruro di polivjL nile toner? ed eventualm?nte duro, nonch? gomma naturale o si. mile , ed ? messo a punto con venientemente su una durezza Shore A tra 65 ed 80. Le ricerche fatte hanno dimostrato che in questo campo il rimbalzo del calcestruzzo a spruzzo rispettivamente dal cacestruzzo a spruzzo con fibre d' acciaio ? minimo e s ' escludono con sicurezza perforazioni dovute alle fibre di acciaio che si trovano nel calcestruzzo a spruzzo con fibre d' acciaio.
Per determinati campi d' impiego si possono variare le propriet? del materiale aggiungendo adatti materiali solidi di riempimento , come per esempio inerti minerali sotto forma di gesso , silicati naturali e/o sintetici e simili, in modo da migliorare tra l ' altro le propriet? adesive e nello stesso tempo aumentare in modo decisivo l ' economicit? del sistema d' impermeabilizzazione con il rivestimento isolante liquido.
Mediante aggiunta di sostanze riempitive liquide , come per esempio catrame liquido , oli minerali, sostanze oleose, paraffine , e simili , vengono mosificate , in modo conforme al-l ' applicazione, le propriet? per quanto riguarda il ricopri-I
mento di crepe e l ' adesivit? al sottofondo con variazione dell ' elastici t? e simili .
Oltre a ci? si pu? rinforzare lo strato isolante rispet-tivamente il rivestimento isolante liquido mediante aggiunta di fibre , per esemplo fibre di vetro, fibre di polipropilene, fibre di carb?ne , fibre metalliche, fibre di poliammidi , nonch? fibre minerali e naturali ? simili*
Una combinazione regolata in modo speciale di materiali riempitivi solidi e liquidi permette la modifioa del rivestimento isolante liquido sino ad ottenere un rivestimento elasti. co per pavimento, resistente all'usura, che assume contemporaneamente i compiti dell'impermeabilizzazione.
Vantaggioso ? per il resto il fatto che il rivestimento isolante liquido pu? venire applicato senz'altro anche agli strati del medesimo materiale, vecchi di alcuni giorni, cosic ch? i collegamenti e le sezioni di lavoro non rappresentano un problema. E' pure possibile applicare il rivestimento isolante liquido in due strati l'uno dopo l'altro oppure tra 1 due strati incorporare un'adatta lamina o un inserto di tessu to, o simile (velo, feltro). Anche l'inserimento di nastri di rame ondulati non offre alcuna difficolt?.
Particolarmente vantaggiosa ? l'eliminazione dei lavori di saldatura per le impermeabilizzazioni con lamine o nastri saldati finora adoperati, altrimenti usuali. Notoriamente que sti lavori hanno provocato a suo tempo nella costruzione della metropolitana di Monaco ripetutelote gravi incendi; in parte anche con conseguenze mortali.
Di grande vantaggio sono soprattutto anche la buona resi, stenza del rivestimento isolante liquido al gelo ed al calore, il suo comportamento elastico, nonch? il fatto che esso,,in confronto d?n i provvedimenti d'impermeabilizzazione finora im piegati, non richiede superfioi di opere d'arte completamente secche, n? assolutamente una pressione di pressatura.
Confrontato con i metodi finora noti per 1'impermesbilfzzazione con lamine o nastri saldati, il procedimento secondo l'invenzione presenta inoltre il vantaggio che esaO praticamente non d? strati d'infiltrazioni d'acqua profondi. Oltracci? ai evitano le aolite penetrazioni degli ancoraggi di roccia, che si usano per i nastri drimpermeabilizzazione. Ci? va le in eguale misura per i fissaggi delle lamine.
Altri vantaggi del procedimento consistono oltre al risparmio di coste per i lavori di casser&tura e simili ? di una fase di lavorazione rispetto al tipo costruttivo a due o pi? gusci, nel fatto che la roccia viene immediatamente consolidata e impermeabilizzata verso la galler?a, venendo Ottenuti bello stesso tempo d?i rilevanti ad?Oroiamenti dei tempi di costruzione.
l'invenzione viene illustrata In base ad un esemplo di esecuzione:
Oen sistema di scavo a foro oiedO viene scavato ufi tratti di metropolitana; le condissiibi d?i sottosuolo variano da^. l? rosola sino al terreno silieso?m?rnoa?. A causa delle condizioni variabili del terreno Occorre consolidare subito il tratto scavato, contemporaneamente bisogna applicare un siete ma d'impermeabilizzazione immediatamente efficace, il rivesti minto dei tratto sec?ndo l'invenzione avviene mediante un prj^ me consolidamento della roccia per mezzo di uno strato di cai distruzzp a spruzzo d? uno spessore di guscio di 6 - 8 cm. Di rettamente sopra il calcestruzzo a spruzzo ancora frest?o (dopo un intervallo di tempo pressappoco da 25 a 3p minuti, spo-stamento longitudinale circa 1 metro lineare) viene spruzzato sul sottofondo, il materiale secondo l'invenzione con un impianto airless a due componenti. Terminata una striscia avente una larghezza di circa 1 m sull'intera sezione della galle. ria, viene montata l'armatura sotto forma di travi a tralic-cio adattate alla forma della galleria, la quale ? prefabbri-cata per esempio con maglie d'armatura in acciaio da costruzione, e spruzzato immediatamente sopra un guscio di calcestruzzo a spruzzo con fibre d'acciaio di uno spessore di cir-ca 20 cm.
Lo strato isolante secondo l'invenzione, rispettivamente il rivestimento isolante liquido pu? venire realizzato a tito lo d'esempio nel modo seguente!
Un poliuretano a due componenti, modificato, esente da solventi, altamente reattivo e privo di riempitivi viene mesco lato in base al peso nel rapporto di miscela 100 : 72 oppure in base al volume 100 : 69 di resina ed induritore in un im-pianto airless a due componenti. Nella lavorazione occorre re attenzione affinch? in special modo 1'induritore non sia esposto a forte umidit? dell'aria. In ogni caso le confezioni devono venire subito nuovamente chiuse dopo l'uso, lavorando su sottofondo d'acciaio occorre applicare anzitutto una mano di fondo, per esempio per mezzo di un materiale a base di due componenti con mica ferrosa legata con resine epossidiche oppu

Claims (7)

RIVENDICAZIONI
1. Procedimento per impermeabilizzare e stabilizzare opere d'arte, particolarmente gallerie, comprese le gallerie di miniera, cassoni d'immersione e/o parti di opere d'arte, come per esempio anelli di rivestimento in acciaio, contro 1'acqua in pressione, caratterizzato dal fatto che si spruzza un mate riale di materia sintetica o di caucci?, reagente in modo estremamente veloce e modificato corrispondentemente, con un procedimento a due componenti direttamente sul sottofondo eec. co o umido, rispettivamente sulla roccia scavata, come strato isolante aderente e come strato adesivo per il calcestruzzo a spruzzo da applicare pi? tardi rispettivamente per il rinforzo della galleria (per esempio un guscio di calcestruzzo a spruzzo).
2. Procedimento secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che si spruzza lo strato isolante avente uno spessore compreso nel campo di spessori da 8,0 mm sino verso lo zero, preferibilmente nel campo da circa 3 sino ad 1 mm.
3. Procedimento secondo le riv. 1 e 2, caratterizzato dal fatto che si provvedono i sottofondi d'acciaio, prima di applicare lo strato isolante, di una mano di fondo a base di ma teria sintetica, per esempio una resina epossidica a due com-ponenti con mica ferrosa o polvere di zinco.
4. Procedimento secondo le riv. da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che si rinforza lo strato isolante incorporando del le lamine, nastri striati ondulati o altri materiali.
5. Materiale per l'attuazione del procedimento secondo le riv. da 1 a 4, fatto con materia sintetica o caucci?, cara_t terizzato dal fatto che esso presenta un tempo di reazione (tempo di passivazione) estremamente breve di circa 3 secondi sino a circa 40 minuti, preferibilmente di 14 secondi sino a 40 minuti, ed una durezza Shore A tra circa 40 e 90, preferi-bilmente da 65 a 80, e contiene delle sostanze per modificarlo, per esempio per migliorare l'aderenza, per ricoprire le crepe e simile.
6. Materiale secondo la riv. 5, caratterizzato dal fatto die es30 contiene come mezzi per la modifica, degli inerti mi nerali, gesso, silicati naturali e sintetici, catrame liquido, oli minerali, sostanze oleose, paraffine o simili, per miglio rare per esempio l'aderenza, la compatibilit? con l'umidit?, per la variazione della viscosit? e del modulo E, per la variazione delle caratteristiche di rottura ed usura, nonch? per pilotare il tempo di reazione^eoc.
7, Materiale secondo le riv. 5 e 6, caratterizzato dal fatto che esso ? in pi? rinforzato con fibre, veli, feltri e tessuti di fibre di vetro, fibre polipropileniche, fibre di carbone, fibre metalliche, fibre di poliammidi, nonch? fibre minerali e naturali.
RI VENDICA ZIONI
1. Procedimeli to per impermeabilizzare e stabilizzare opere d'.artu, particolarmente gallerie , comprese le gallerie di miniera, cannoni d ' immersione e/o parti di opere d'arte, come per esempio anelli li rivestimento in acciaio, con tro _1 ' acqua in pressione, caratterizzato dal fatto che ai spruzza un mat^ riale il rnvterra sintetica 0 di caucci?, reagente in modo estremamente veloce e modificato corrispondentemente, oon un procedimento a due componenti direttamente sul sottofondo se? co o umido, rispettivamente sulla roccia scavata, come strato isolante aderente e come strato adesivo per il calcestruzzo a spruzzo da applicare pi?.tardi rispettivamente per il rinforzo della galleria (per esempio un guscio di calcestruzzo a spruzzo).
2. Procedimento secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che si spruzza lo strato isolante avente uno spessore compreso nel campo di spessori da 8,0 mm sino verso lo zero, preferibilmente nel campo da circa 3 sino ad 1 mm.
3. Procedimento secondo le riv. 1 e 2, caratterizzato dal fatto che si provvedono i sottofondi d'acciaio, prima di applicare lo strato isolante, di una mano di fondo a base di ma teria sintetica, per esempio una resina epossidica a due componenti con mica ferrosa o polvere di zinco.
4. Procedimento secondo le riv. da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che si rinforza lo strato isolante incorporando del le lamine, nastri striati ondulati o altri materiali.
5. Materiale per l'attuazione del procedimento secondo le riv. da 1 a 4, fatto con materia sintetica o caucci?, cara_t terizzato dal fatto che esso presenta un tempo di reazione (tempo di passivazione) estremamente breve di circa 3 secondi sino a circa 40 minuti, preferibilmente di 14 secondi sino a 40 minuti, ed una durezza Shore A tra circa 40 e 90, preferibilmente da 65 a 80, e contiene delle sostanze per modificarlo, per esempio per migliorare l'aderenza, per ricoprire le crepe e simile.
6. Materiale secondo la r?v. 5, caratterizzato dal fatto che esso contiene come mezzi per la modifica, degli inerti mi nerali, gesso, silicati naturali e sintetici, catrame liquido, oli minerali, sostanze oleose, paraffine o simili, per miglio rare per esempio l'aderenza, la compatibilit? con l'umidit?, per la variazione della viscosit? e del modulo E, per la va-riazione delle caratteristiche di rottura ed usura, nonoh? per pilotare il tempo di reazione^ecc.
7. Materiale secondo le riv. 5 e 6, caratterizzato dal fatto che esso ? in pi? rinforzato con fibre, veli, feltri e tessuti di fibre di vetro, fibre polipropileniche, fibre di carbone, fibre metalliche, fibre di poliammidi, nonch? fibre minerali e naturali.
L 1involizione riguarda un procedimelito per impermeabilizzare e stabilizzare opere d'arte e parli di opere d'arte, secondo il preambolo delia rivendicazione 1 od un materiale per nttUEira ij. pj.ucedimento.
?' noto impermeabilizzare gallerie e simili opere d'arte con nastri saldati e/o lamine, ohe devono venire fiesati contro la rocoia per montarvi poi la costruzione vera e propria della galleria di caloeatruzzo gettato e/o a spruzzo oppure realizzala con una costruzione di elementi prefabbricati (ane,l i di riveeLitnenlo in acciaio).
Tutti questi procedimenti hanno l ' inconveniente che i na atri d' impermeabilizzazione devono venire fissati sulla roccia scavata. Questi punti di fissaggio rappresentano sempre dei punti daboli latenti. Inoltre esiste il pericolo che queste lamine d' impermeabilizzazione, prima che la costruzione di calcestruzzo portante venga cementata contro le stesse , si riempi ano d' acqua uscente dalla roocia e formino delle gobbe, cosicch? si arriva ad avere nuovamente dei danneggiamenti e delle perdi te.
Il problema posto a base della presente invenzione consi_ ste ora nel proporre un procedimento funzionante ottimamente ed in modo sicuro, nonch? un materiale per attuare il procedi^ mento, che elimini gli inconvenienti sopraddetti e possa essere impiegato in modo particolarmente economico.
La soluzione del problema viene offerta dall ' insegnamento tecnico descritto nella parte caratteristica della pi vendi^ cazione 1. Le rivendicazioni da 2 a 4 rappresentano convenien, ti forme d' esecuzione del procedimento secondo la rivendicazione 1 , men tre le rivendicazioni da 5 a 7 descrivono convenien. ti materiali da impiegare per il prpcedimento rivendicato.
Con lo sviluppo di materiali di materia sintetica o di caucci?, secondo ^ invenzione , modificati , reagenti in modo estremamente veloce e presentanti compatibilit? nei riguardi dell ' umidit? ? diventato ora possibile spruzzare su sottofondi secchi e/o umidi , prevalentemente nella costruzione di gal lerie, uno strato isolante avente uno spessore entro un campo di spessori di 8,0 sino verso lo zero mm, preferibilmente entro un campo da circa 3 ad 1 mm, che garantisce anche nella zona sopratesta sufficiente adesivit? al sottofondo da una pa? te e dall'altra al calcestruzzo gettato e/o a spruzzo, da ap-plicare in un secondo tempo.
E' diventato cosi possibile praticare una sorta di co-struzione razionale e molto conveniente, completamente nuova nel campo edile, mai finora applicata.
A seconda delle condizioni del sottofondo si pu? spruzza re il materiale di materia sintetica o di caucci? direttamente sulla roccia scavata oppure su un gusoio di calcestruzzo spruzzato immediatamente dopo lo scavo, come un rivestimento isolante liquido.
Grazie al tempo di reazione estremamente breve di;circa 14 secondi, si pu? poi, successivamente, montare direttamente il rinforzo della galleria rispettivamente l'armatura trasver sale e spruzzare per esempio immediatamente dopo, con calcestruzzo a spruzzo con fibre d'acciaio o calcestruzzo a spruzzo normale, il guscio portante. Naturalmente ? pure possibile gettare anche calcestruzzo, a seconda delle condizioni techiche, contro il rivestimento isolante liquido spruzzato.
A causa della sua particolare struttura superficiale, il materiale secondo l'invenzione pu? venire anche ricoperto con caloestruzzo a spruzzo ?i tutti i tipi o con corrispondenti intonacature.
Il prodotto secondo l ' invenzione indurisce in due fasi : 1. fase: immediatamente dopo la spruzzatura (circa 15 sei condi sino a pressappoco 40 mintiti dopo la lavorazione') , il materiale ha una consistenza relativamente viscosa sul tipo della- paraffina.
2 fase: poi dopo 40 minuti al ha un materiale isolante molto viscoso, resistente altamente alla trazione e resistente all 'abrasione ,' omogeneo cornee> sotto forma di rivestimento ?solante liquido indurito*
la spruzzatura del calcestruzzo a spruzzo oppure l'appli^ daziane di sistemi d 'intonacatura di qualsiasi tipo avviene preferibilmente nello stadio della prima fase, per? dopo l ' ini zio della seconda fase ? senz' altro possibile , per cui sono ancora possibili, le aderenze degli strati intermedi e le possibilit? di collegamento del rivestim?nto isolante liquido , anche molto tempo dopo la spruzzatura e/o 1 ' applicazione con un attrezzo a ci? adatto, vale a dire i giunti di lavoro resta no costantemente ermetici.
Il materiale secondo l'invenzione pu? consistere di poliuretani, sistemi di resine epossidiche, acrilati, poliesteri, sllic??i, polisolfurij gomma butilica e cloruro di polivi nile tenero ed eventualmente dur?, nonch? gomma naturale o si, mile, ed ? messo a punto convenientemente su una durezza Shore A tra 65 ed 80* le ricerche fatte hanno dimostrato che in quasto campo il rimbalzo del calcestruzzo a spruzzo rispettivamente del cacestruzzo a spruzzo con fibre d'acciaio ? minimo e s' escludono con sicurezza perforazioni dovute alle fibre di acciaio che si trovano nel calcestruzzo a spruzzo con fibre d' acciaio.
Per determinati campi d' impiego si possono variare le propriet? del materiale aggiungendo adatti materiali solidi di riempimento, come per esempio inerti minerali sotto forma di gesso, silicati naturali e/ o sintetici e simili, in modo da migliorare tra l 'altro le propriet? adesive e nello stesso tempo aumentare in modo decisivo l ' economicit? del sistema d' impermeabilizzazione con il rivestimento isolante liquido.
Mediante aggiunta di sostanze riempitive l?quide, come per esemplo catrame liquido, oli minerali, sostanze oleose , paraffine , e simili, vengono mosificate, in modo conforme all ' applicazione , le propriet? per quanto riguarda il ricopri-mento di crepe e l ' adesivit? al sottofondo con variazione dell ' elasticit? e simili.
Oltre a ci? si pu? rinforzare lo strato isolante rispettivamente il rivestimento isolante liquido mediante aggiunta di fibre, per esempio fibre di vetro, fibre di polipropilene, fibr? di carbone* fibre me tal li che, fibre di poliammidi? nonch? fibre minerali e naturali e s?mili?
Una combinazione regolata in modo speciale d? materiali riempitivi solidi e liquidi perm?tte la modifica del rivestimento isolante liquido sino ad ottenere un rivestimento sbasti co per pavimento, resistente all ' usura, che assume contempo-raneamente i compiti dell ' impermeabilizzazione.
Vantaggioso ? per il resto il fatto che il rivestimento isolante liquido pu? venire applicato senz'altro anche agli strati del medesimo materiale, vecchi di alcuni giorni, cosic ch? i collegamenti e le sezioni di lavoro non rappresentano un problema. E' pure possibile applica**<6 >il rivestimento isolante liquido in due strati l ' uno dopo l 'altro oppure tra i due strati incorporare un' adatta lamina o un inserto di tessu to, o simile ( velo, feltro) . Anche l ' inserimento di nastri di rame ondulati non offre alcuna difficolt?.
Particolarmente vantaggiosa ? l ' eliminazione dei lavori di saldatura per le impermeabilizzazioni con lamine o nastri saldati finora adoperati, altrimenti usuali. Notoriamente qua 3ti lavori hanno provocato a suo tempo nella costruzione deli la metropolitana di Monaco ripetutamente gravi incendi, in parte anche con conseguenze mortali.
Di grande vantaggio sono soprattutto anche la buona resi, stenza del rivestimento isolante liquido al gelo ed al calore, il suo comportamento elastico, nonch? il fatto che essO,,in confronto con i provvedimenti d'impermeabilizzazione finora im piegati, non richiede superfici di Opere d'arte completamente secche, n? assolutamente una pressione di pressatura.
Confrontato con i metodi finora noti per 1 ' impermeabili zzazione con lamine o nastri saldati, il procedimento secondo l'invenzione presenta inoltre il vantaggio che esso praticamente non d? strati d'infiltrazione d'acqua profondi. Oltracci? si evitano le solite penetrazioni degli ancoraggi di roccia, che si usano per i nastri d'impermeabilizzazione. Ci? va le in eguale misura per i fissaggi delle lamine.
Altri vantaggi del procedimento consistono oltre al risparmio di costo per i lavori di casaeratura e simili e di una fase di lavorazione rispetto al tipo costruttivo a due o pi? gusci, nel fatto che la roccia viene immediatamente consolidata e impermeabilizzata verso la galleria, venendo ottenuti nello stesso tempo dei rilevanti accorciamenti dei tempi di costruzione.
L'invenzione viene illustrata in base ad un esempio di esecuzione*
Con sistema di scavo a foro cieco viene scavato un tratto di metropolitana; le condizioni del sottosuolo variano dal la rocoia sino al terreno siliceo-marnoso. A causa delle condizioni variabili del terreno occorre consolidare subito il tratto scavato, contemporaneamente bisogna applicare un siste ma d'impermeabilizzazione immediatamente efficace. Il rivesti, mento del tratto secondo l'invenzione avviene mediante un pri^ mo consolidamento della rosola per mezzo di uno strato di cal oestruzzo a spruzzo di uno spessore di guscio di 6 - 8 cm. Di rettamente sopra il calcestruzzo a spruzzo ancora fresco (dopo un intervallo di tempo pressappoco da 25 a 30 minati, spostamento longitudinale circa 1 metro lineare) viene spruzzato sul sottofondo, il materiale secondo l'invenzione con un impianto airless a due componenti. Terminata una striscia avente una larghezza di circa 1 m sull'intera sezione della galle, ria, viene montata l'armatura sotto forma di travi a traliccio adattate alla forma della gall?ria, la quale ? prefabbri-cata per esempio con maglie d'armatura in acciaio da costru-zione, e spruzzato immediatamente sopra un guscio di calcestruzzo a spruzzo con fibre d'acciaio di uno spessore di cir-ca 20 om.
Lo strato isolante secondo l'invenzione, rispettivamente il rivestimento isolante liquido pu? venire realizzato a tito lo d'esempio nel modo seguente:
Un poliuretano a due componenti, modificato, esente da solventi, altamente reattivo e privo di riempitivi viene inesco lato in base al peso nel rapporto di miscela 100 : 72 Oppure in base al volume 100 : 69 di resina ad induritore in un impianto airless a due componenti. Nella lavorazione occorre fa re attenzione affinch? in special modo l'induritore non sia esposto a forte umidit? dell'aria. In ogni caso le confezioni devono venire subito nuovamente chiuse dopo l'uso. Lavorando su sottofondo d'acciaio occorre applicare anzitutto una mano di fondo, per esempio per mezzo di un materiale a base di due componenti con mica ferrosa legata con resine epossidiche oppu re polvere ui zinco. I dati tecnici del materiale indicato nell 'esempio nono i seguenti:
rapporti di miscela 100 : 72 in peso 100 : 69 in volume tempo di ?.-aaaivazione/tempo di la
vorazione circa 15 secondi peso specifico a seconda del sotto
fondo e dei procedimento di spruzzatura 0,8 1.1 durezza Shore con peso specifico 0,3 j 65 - 67 0,9 s 70 - 72 1 , 1 : 77 - 80 resistenza alla trazione circa 10 N/m 2 consumo di materiale a
seconda del sottofondo 1,5 - 2,5 kg/in2 solvente per la pulitura
del l ' attrezzatura estere acetico
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