IT8222717A1 - Valvola di comando - Google Patents

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IT8222717A1 IT1982A22717A IT2271782A IT8222717A1 IT 8222717 A1 IT8222717 A1 IT 8222717A1 IT 1982A22717 A IT1982A22717 A IT 1982A22717A IT 2271782 A IT2271782 A IT 2271782A IT 8222717 A1 IT8222717 A1 IT 8222717A1
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Description

Descrizione di una invenzione avente titolo:
"VALVOLA DI COMANDO"
RIASSUNTO
L'invenzione concerne una valvola di comando (l) con un corpo valvolare principale (8), che pu? essere accostato a pressione ermeticamente contro una sede valvolare principale (7). Il corpo valvolare principale (8) vie ne sollecitato da parte di un elemento elastico (16) in direzione di apertura con carica elastica. Sul corpo valvolare principale (8) e su un corpo valvolare ausiliario (12) sono ricavate superfici di pressione . La superficie di pressione che agisce in direzione di chiusura del corpo valvolare principale (8), ? in particolare maggiore della superficie di pressione at tiva in direzione di apertura del corpo valvolare principale (8). Conseguentemente il corpo valvolare principale (8) al superamento di una determinata pressione minima nella conduttura (2) di adduzione del fluido in pressione in antagonismo alla carica dell'elemento elastico (16) viene spinto nella sua posizione di chiusura.
DESCRIZIONE.
L'invenzione concerne una valvola di comando con una custodia valvolare, presentante una conduttura di adduzione del fluido in pressione, una conduttura di lavoro ed eventualmente una conduttura di scarico del fluido in pressione, nonch? con una valvola principale, che ? prevista nella custodia valvolare, agisce fra la conduttura di adduzione del fluido in pressione e la conduttura di lavoro ed ? dotata di una sede valvolare principale e di corpo valvolare principale, eventualmente con una valvola ausiliaria, che ? prevista nella custodia valvolare, agisce fra la conduttura di lavoro e la conduttura di scarico del fluido in pressione ed ? dotata di un corpo valvolare ausiliario e di un elemento elastico che con una determinata carica sollecita il corpo valvolare principale. Valvole di comando di questo genere, nella forma di valvole a due vie senza conduttura di scarico del fluido in pressione e come valvole a tre vie con conduttura di scarico del fluido in pressione, vengono impiegati in una piu ralit? di settori di applicazione.
La nota valvola di comando da cui parte l'invenzione (vedere il brevetto DE-OS 2915 280) ? eseguita nella for ma di valvola di comando ad autotenut?. Questa valvola di comando presenta un dispositivo di azionamento per il corpo valvolare principale ed eventualmente per il corpo valvolare ausiliario, che viene comandato idraulicamente o pneumaticamente a partire da una conduttura di pressic ne di comando. L?elemento elastico in questa nota valvola di comando sollecita il corpo valvolare principale in direzione di chiusura con una determinata carica elastica, cosicch? nella posizione di riposo la valvola principale ? chiusa. Se il dispositivo di azionamento viene azionato mediante pressione di comando crescente, allora viene aperta la valvola principale e questa viene mar tenuta nella posizione di apertura indipendentemente dal la pressione di comando per mezzo dell'autotenuta. Se in questa nota valvola di comando si collega la conduttura di adduzione del fluido in pressione con la conduttura di pressione di comando, ossia se si utilizza la pressic ne nella conduttura di adduzione del fluido in pressione come pressione di comando, allora detta nota valvola di comando opera come valvola limitatrice di pressione per la pressione nella conduttura di adduzione del fluido ir pressione, in quanto infatti al superamento della pressione di manovra nella conduttura di adduzione del fluid in pressione essa effettua il collegamento con la condut tura di lavoro.
La nota valvola di comando precedentemente illustrata non ? impiegabile quando si deve limitare la pressione nella conduttura di lavoro, ossia quando la conduttura di lavoro al superamento di una determinata pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione debba es sere disaccoppiata dalla conduttura di adduzione del fluido in pressione mediante chiusura della valvola principale. Inoltre questa nota valvola di comando a causa dell'auto tenuta ivi realizzata non ? adatta per il comando automa tico a seconda della pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione.
Inoltre ? nota una valvola di comando (vedere il brevetto FR-PS 1060 914), che opera come valvola a due vie Anche questa valvola di comando opera in modo che viene aperto il collegamento fra la conduttura di adduzione de fluido in pressione e la conduttura di lavoro al superamento di una determinata pressione nella conduttura di afl duzione del fluido in pressione. La pressione che esiste nella conduttura di lavoro in questa valvola di comando viene tuttavia ricondotta in una specie di accoppiamento a reazione sul corpo valvolare principale, cosicch? ha luogo una limitazione della pressione nella conduttura dilacero a seconda della pressione ivi esistente. In questo caso non ? possibile una limitazione della pressione nella conduttura di lavoro a seconda della pressione esistei te nella conduttura di adduzione del fluido di pressione Inoltre questa nota valvola di comando al diminuire della pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione chiude immediatamente.
L?esigenza, precedentemente indicata, relativa ad una valvola di comando che al superamento di una determinata pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione chiude, ? rilevante specialmente in relazione a condutture per gas naturale. Il gas naturale in tali condutture viene trasportato sotto una elevata pressione fino dell'ordine di 15 bar, laddove nella conduttura del gas naturale a determinate distanze sono inseriti generatori di pressione. Nella conduttura del gas naturale i noltre sono inserite anche valvole principali, che suddi vidono la conduttura del gas naturale in singoli tratti. Per il comando di queste valvole principali, ossia per i loro azionamento, viene utilizzata l'elevata pressione e sistente nella conduttura stessa del gas naturale. Per i resto oltre alle valvole principali sono previste anche speciali valvole di sicurezza a chiusura rapida. Nel caso dell'improvvisa caduta di pressione in un tratto della conduttura del gas naturale a causa di una perdita per difetto di tenuta o similari pu? immediatamente chiude re la valvola di sicurezza immediatamente vicina.
Se in una conduttura del gas naturale a causa di una improvvisa caduta di pressione in un tratto una valvola di sicurezza chiude improvvisamente, allora in un primo momento dall?anti-stante generatore di pressione, che an zi ? dimensionato per l?intera lunghezza del tratto seguente della conduttura del gas naturale, la pressione n 1 la conduttura del gas naturale viene aumentata considere volmente oltre la pressione nominale, fino a quando anch il generatore di pressione ha effettuato la disinserzion Poich? i generatori di pressione non effettuano la disinserzione cos? rapidamente come le valvole di sicurezza, nella conduttura del gas naturale per un intervallo di tempo relativamente lungo pu? esistere una pressione assai elevata. Da questa pressione assi elevata vengono influenzati i dispositivi di azionamento delle valvole principali disposte fra il generatore di pressione e la valvola di sicurezza chiudente. In altre parole sui dispositivi di azionamento delle valvole principali viene esercitata improvvisamente una elevatissima forza di azionamento, che supera ampiamente il valore normale, ad esempio nella forma di una coppia assai elevata. I dispo sitivi di azionamento delle valvole principali con il no male dimensionamento, offerto per motivi economici, non sono assai durevoli e si usurano rapidamente. Per questo motivo uno dei compiti degli enti pre-posti all'esercito di condutture di gas naturali ? quello di proteggere i dispositivi di azionamento da una improvvisa sovra pressione nella conduttura del gas naturale.
Partendo dallo stato della tecnica precedentemente il lustrato dettagliatamente e dal problema risultante da questo stato della tecnica l'invenzione si pone ora il compito di indicare una valvola di comando, costruibile anche come valvola a tre vie, che al disotto di una determinata pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione chiude mentre al superamento di una determinata pressione apre nuovamente e pu? essere impie gata pertanto ad esempio per la protezione dei dispositivi di azionamento di valvole principali di una conduttura del gas naturale contro sovra pressione.
La valvola di comando secondo l'invenzione, in cui ? risolto il problema precedentemente illustrato ? caratterizzato in primo luogo dal fatto che il corpo valvolare principale ? sollecitato dall'elemento elastico in direzione di apertura con carica elastica, inoltre dal fatto che sul corpo valvolare principale e, oppure eventualmente sul corpo valvolare ausiliario sono ricavate superfici di pressione, e inoltre dal fatto che la superficie di pressione attiva nella direzione di chiusura del corpo valvolare principale ? maggiore della superficie di pressione attiva in direzione di apertura del corpo valvolare principale. In primo luogo per la valvola di comando secondo l'invenzione ? importante il fatto che normalment per una pressione nella conduttura di adduzione del flui do in pressione al disotto di una determinata pressione massima ? aperta la valvola principale, poich? anzi il corpo valvolare principale dall'elemento elastico ? sollecitato in direzione di apertura con carica elastica. Sul corpo valvolare principale, nel caso di una valvola a tre vie anche sul corpo valvolare ausiliario, oltre al la forza esercitata dall'elemento elastico agisce per? anche una forza, che dipende dalla pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione e nella con duttura di scarico del fluido in pressione e che si otti ne come prodotto dalla pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione e nella conduttura di set rico del fluido in pressione (nel caso di una caduta di pressione, qui trascurata per semplicit?, fra conduttura di adduzione del fluido in pressione e conduttura di scafi co del fluido in pressione) e della differenza fra le su perfici di pressione attive in direzione di chiusura e in direzione di apertura del corpo valvolare principale. Poich? la superficie di pressione attiva in direzione di chiusura del corpo valvolare principale secondo l'invenzione ? maggiore della superficie di pressione attiva in direzione di apertura del corpo valvolare principale, si ottiene una forza, risultante dalla pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione, sul corpo valvolare principale in direzione di chiusura. Questa forza, agente in direzione di chiusura, sul corpo valvo lare principale ? opposta alla carica elastica agente in direzione di apertura. A causa della dipendenza dalla pressione della forza agente in direzione di chiusura questa aumenta all'accrescere della pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione e al superamento di una determinata pressione risulta maggiore della carica dell'elemento elastico, cosicch? il corpo valvolare prin cipale viene spinto in direzione di chiusura e chiude la valvola principale. Se diminuisce di nuovo la pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione, allora si invertono nuovamente i rapporti di forza sul corpo valvolare principale, la forza agente in direzione di chiusura scende al disotto della carica elastica ed il corpo valvolare principale viene spinto di nuovo in direzione di apertura. Complessivamente in tal modo ? ga rantito che la valvola di comando secondo l'invenzione viene comandata completamente in maniera spontanea dalla pressione nella conduttura di adduzione del fluido in pressione .
Fondamentalmente la valvola di comando secondo l'invenzione pu? essere impiegata in tutti i casi in cui si desidera ed ? necessario un comando automatico nella maniera precedentemente illustrata. In particolare la vai vola di comando secondo l'invenzione naturalmente ? adat ta per il caso di impiego illustrato all?inizio per con dutture del gas naturale per la protezione dei dispositi vi di azionamento delle valvole principali.
Esistono ora varie possibilit? di eseguire e sviluppare ulteriormente la valvola di comando secondo l'inven zione, il che verr? illustrato a titolo di esempio in appresso .
In particolare quando la valvola di comando ? realizza ta come valvola a due vie, cio? quando non ? previsto al cun corpo valvolare ausiliario la superficie premente at tiva nel senso della chiusura deve essere prevista sul corpo valvolare principale stesso e precisamente, guardati do in direzione di chiusura sul lato posteriore del corpi valvolare principale.
A tale scopo ? quindi necessario che fra la conduttura di adduzione del fluido in pressione ed il lato posteriore - guardando in direzione di chiusura - del corpo valvolare principale ? prevista una conduttura di aggiramento. Questa conduttura di aggiramento pu? essere pre vista nella custodia valvolare ma ? prevista in maniera assai vantaggiosa nel corpo valvolare principale stesso. Tramite la conduttura di aggitamento la pressione esistente nella conduttura di adduzione del fluido in pressione viene trasmessa sul lato posteriore del corpo valvolare principale.
La creazione di superficie di pressione sul lato posteriore del corpo valvolare principale pu? avvenire anche in maniera qualsiasi. E' vantaggioso quando fra il lato posteriore - guardando in direzione di chiusura -del corpo valvolare principale e la custodia valvolare sono previsti elementi distanziatori, cosicch? il fluido in pressione, che a partire dalla conduttura di adduzione del fluido in presEione ? condotto sulla conduttura di aggiramento pu? penetrare semplicemente fra il lato post riore del corpo valvolare principale e la custodia valvo lare. Se il corpo valvolare principale ? guidato con giuoco nella custodia valvolare, allora il fluido in pressione pu? aggirare semplicemente sui lati il corpo principale, mentre diversamente sui lati del corpo valvolare principale si dovranno prevedere speciali canali di flusso, eventualmente anche ivi elementi distanziatori.
Conformemente ad un ulteriore ooncetto dell'invenzione, che ha particolare importanza, il corpo valvolare principale in posizione di apertura viene ad appoggiarsi su un contrappoggio coprente parzialmente la superficie di pressione attiva in direzione di chiusura. Prevedendo questa esecuzione della valvola di comando secondo l'invenzione la superficie di pressione attiva in direzione di chiusura, in caso di sollevamento del corpo valvolare principale dal contro appoggio, ossia nell'istante in cui il corpo valvolare principale nella sua posizione di aper tura si stacca e comincia a spostarsi in direzione di chiusura, viene ingrandita bruscamente in ragione della parte coperta precedentemente dal contrappoggio. La forzi attiva in direzione di chiusura viene ugualmente ingrandita in tal modo conformemente al prodotto fra pressione e superficie, cosicch? il movimento di chiusura del corpo valvolare principale pu? avvenire in maniera particolarmente rapida.
Le esecuzioni precedentemente illustrate della valvola di comando secondo l'invenzione sono realizzabili indipendentemente dal fatto che sia o non previsto un corpi valvolare ausiliario. Nel seguito vengono illustrate anche alcune esecuzioni della valvola di comando secondo l'invenzione, che sono rilevanti per quanto riguarda una esecuzione come valvola a tre vie, ossia con un corpo valvolare ausiliario.
Fondamentalmente per una valvola di comando eseguita come valvola a tre vie il corpo valvolare ausiliario rispetto alle azioni dinamiche pu? essere neutrale in dire zione di chiusura od in direzione di apertura. Se per? ? gi? previsto un corpo valvolare ausiliario allora in tal caso ? anche opportuno ricavare sul corpo valvolare ausiliario una superficie di pressione che agisce in direzione di chiusura del corpo valvolare principale. In particolare ? vantaggioso quando la superficie di pressione, ricavata sul corpo valvolare ausiliario, in posizione di apertura del corpo valvolare principale - ed in posizioni di chiusura del corpo valvolare ausiliario - forma almeno una parte prevalente della superficie di pressione agent in direzione di chiusura del corpo valvolare principale. In particolare la superficie di pressione attiva in dire zione di chiusura del corpo valvolare principale pu? essere eseguita anche esclusivamente sul corpo valvolare aujsiliario, laddove in tal caso naturalmente il corpo valvolare principale ed il corpo valvolare ausiliario dovranno essere accoppiati fra di loro, in modo che la forza che si presenta sul corpo valvolare ausiliario viene trasmessa sul corpo valvolare principale. Questa costruzione presenta il vantaggio che non ? assolutamente necessaria una speciale conduttura di aggiramento per il corpo valvolare principale, poich? infatti la forza che agisce in direzione di chiusura del corpo valvolare principale viene prodotta dapprima sul corpo valvolare ausiliario e successivamente, dopo il sollevamento del corpo valvolar principale del suo appoggio posteriore sulla custodia valvolare, viene prodotta quasi spontaneamente anche sul la to posteriore del corpo valvolare principale.
Per motivi tecnico-circuitali ? opportuno quando ? ga rantito che per una valvola a tre vie non esiste mai un collegamento diretto fra la conduttura di adduzione del fluido in pressione e la conduttura di scarico del fluido in pressione. Perci? una ulteriore esecuzione dell'invenzione, particolarmente importante, consiste nel fatto che dal corpo valvolare principale ? raggiungibile la posizio ne di chiusura, prima che dal corpo valvolare ausiliario sia raggiungibile la posizione di apertura. Soltanto per questo caso, ? garantito che in un primo momento si verifica un distacco della conduttura di adduzione del fluido in pressione dalla conduttura di lavoro e solo successivamente un collegamento della conduttura di scarico del fluido in pressione della conduttura di lavoro.
Per realizzare il concetto precedentemente illustrato in dettaglio opportunamente come sede valvolare principale per il corpo valvolare principale ? previsto un elemen to di tenuta limitatamente deformabile elasticamente. In particolare il corpo valvolare principale e l'elemento di tenuta servente da sede valvolare principale in corrispon denza dei lati fra di loro affacciati opportunamente presentano superfici di appoggio fra di loro corrispondenti e che sono foggiate di preferenza in sostanza conicamente Su questo elemento di tenuta deformabile elasticamente pu? venire ad appoggiarsi ermeticamente il corpo valvolare principale, cosicch? viene staccato il collegamento fra conduttura di adduzione del fluido in pressione e conduttura di lavoro. Sotto la pressione, che si presenta sul co po valvolare principale ulteriormente, nella conduttura di adduzione del fluido in pressione viene quindi succes sivamente leggermente deformato elasticamente l'elemento di tenuta, cosicch? il corpo valvolare principale viene ulteriormente spinto in direzione di chiusura e contempo rancamente il corpo valvolare ausiliario viene ulteriormente spinto in direzione di apertura e la conduttura di lavoro viene ora collegata con la conduttura di scarico del fluido in pressione.
In maniera del tutto generale nella valvola di comando secondo l'invenzione ? infine anche vantaggioso quando ? previsto un dispositivo per impostare la carica dell'eie mento elastico . Ci? consente un adattamento ai pi? svaria ti scopi di applicazione. Inoltre ? opportuno quando ? previsto un puntale di azionamento, sporgente dalla custodia valvolare, per il corpo valvolare principale. Con un tale puntale di azionamento si ha la possibilit? di effe : tuare all'occorrenza anche un azionamento manuale della valvola di comando.
Nel seguito l'invenzione viene illustrata pi? dettaglia tamente in base ad un disegno rappresentante unicamente un esempio di realizzazione.
In particolare:
La figura 1, in sezione, mostra un esempio di realizzazione di una valvola di comando secondo l?invenzione, La figura 2, parzialmente in sezione, mostra il corpo valvolare principale per la valvola di comando secondo la figura 1.
La valvola di comando 1 rappresentata nelle figure presenta dapprima una custodia valvolare 5 avente una condut tura di adduzione 2 del fluido in pressione, una conduttu ra di lavoro 3 e una conduttura 4 del fluido in pressione Nella custodia valvolare 5 ? prevista una valvola princi pale 6, che agisce fra conduttura di adduzione del fluido in pressione e conduttura di lavoro 3 e presenta una sec valvolare principale 7 nonch? un corpo valvolare principale 8. Il corpo valvolare principale 8 ? eseguito come allargamento anulare su un puntale valvolare 9. La conduttura di adduzione 2 del fluido in pressione ? collegata con una camera valvolare principale 10 in cui ? di sposto il corpo valvolare principale 8. Nella custodia valvolare 5 del resto ? prevista anche una valvola ausiliaria 11, che agisce fra la conduttura di lavoro 3 e 1? conduttura di scarico 4 del fluido in pressione. La valv la ausiliaria 11 presenta un corpo valvolare ausiliario 12, che ? guidato a tenuta di pressione in una camera velvolare ausiliaria 13, allungata, della custodia valvolare 5. Il corpo valvolare ausiliario 12 fa parte del puntale valvolare 9. La conduttura di scarico 4 del fluido in pressione ? collegata con la camera valvolare ausilia ria 13 ed il corpo valvolare ausiliario 12 presenta cana li interni 14 per permettere il collegamento fra la conduttura di lavoro 3 e la conduttura di scarico 4 del flu do in pressione. Per la chiusura a tenuta ? prevista una ralit? di elementi di tenuta 15.
Nella parte superiore della valvola di comando 1 rappresentata in figura 1 ? previsto un elemento elastico 16 sollecitante con una determinata carica elastica il corpo valvolare principale 8. L'elemento elastico 16 con la propria carica elastica da un lato sollecita il corpo valvolare principale 8 in direzione di apertura e dall'altro lato il corpo valvolare ausiliario 12 in direzione di chiusura. Sul corpo valvolare principale 8 e sul corpo valvolare ausiliario 12 sono ricavate superfici di pressione
superficie di pressione attiva in direzione di chiusura del corpo valvolare principale 8 ? maggiore della superficie di pressione attiva in direzione di apertura del corpo valvolare principale 8, cosa che pi? essere rappresentata con la seguente equazione:
Per le relazioni dinamiche sul corpo valvolare princi pale 8 e sul corpo valvolare ausiliario 12 si ottiene qu di la seguente equazione :
In questo caso ? la carica elastica, P ? la pressione nella conduttura di adduzione 2 del fluido in pres sione ( e nella conduttura di lavoro 3 del fluido in pres sione quando ? aperta la valvola principale 6 ),
la forza risultante sul corpo valvolare principale 8.
Quando ? positivo, allora rimane aperta la valvola principale 6, mentre quando diventa negativo al crescere della pressione P, la valvola principale 6 chiude. Preassegnando e scegliendo le superfici di pressione
? possibile variare entro ampi limiti le so?
glie di manovra per la valvola di comando 1.
Dalla figura 2 risulta chiaramente che tra la conduttura di adduzione 2 del fluido in pressione e il lato posteriore - guardando in direzione di chiusura - del corpo valvolare principale 8 ? prevista una conduttura di aggiramento 17, che ? situata nel corpo valvolare principale 8. Tramite questa conduttura di aggiramento 17 la pressione P, esistente nella conduttura di adduzione 2 del fluido in pressione viene accoppiata sul lato posteriore del corpo valvolare principale 8 - guardando in direzione di chiusura -Dalla figura 2 risulta del resto in maniera particola mente chiara che il corpo valvolare principale 8 in posi zione di apertura viene ad appoggiarsi su un contrappoggio 18 coprente parzialmente la superficie di pressione
attiva in direzione di chiusura. Prima dell'inizio del
movimento di chiusura del corpo valvolare principale 8 agisce pertanto qui effettivamente soltanto una superficie di pressione che ? inferiore alla superficie di pressione in ragione della parte coperta dal contrappoggio 18. Conseguentemente la pressione P, necessaria all'inizio per la chiusura della valvola principale 6, ? decisivamente maggiore della pressione P, che ? necessaria durante il movimento di chiusura del corpo valvolare principale 8 e nella posizione di chiusura del corpo val volare principale 8 per l'ottenimento dello stato di chiusura della valvola principale 6. Una volta sollevato dal la posizione di apertura nella direzione di chiusura il corpo valvolare principale 8 si muove perci? assai rapidamente e la valvola principale 6 manovra rapidamente. Inoltre la valvola principale 6 una volta chiusa si apre solo di nuovo per una pressione P, che ? molto inferiore alla pressione P necessaria per chiudere la valvola prin cipale 6.
Dalla figura 1 risulta che la superficie di pressione
ricavata sul corpo valvolare ausiliario 12, nella po
sizione di apertura del corpo valvolare principale 8 -e quindi nella posizione di chiusura del corpo valvolare ausiliario 12 - costituisce una parte prevalente della superficie di pressione agente in direzione di chiusura del corpo valvolare principale 8.
Ci? ? immediatamente comprensibile in relazione a qua nto precedentemente illustrato.
Nella valvola di comando 1 rappresentata in figura 1 dal corpo valvolare principale 8 la posizione di chiusura ? raggiungibile prima che dal corpo valvolare ausilia rio 12 sia raggiungibile la posizione di apertura. A tal scopo come sede valvolare principale 7 per il corpo valvolare principale 8 ? previsto un elemento di tenuta limitatamente deformabile elasticamente. L'elemento di tenuta servente da sede valvolare principale 7 e il corpo valvolare principale 8 su lati fra di loro affacciati pre sentano superfici di appoggio 19, 20, fra di loro corrispondenti e che sono sagomate conicamente. Anche quando il corpo valvolare principale 8 si ? gi? portato in appog gio sulla sede valvolare principale 7, esso pu? muoversi ulteriormente ancora un po' in direzione di chiusura, fino a quando infine la conduttura di lavoro 3 ? collegata con una conduttura di scarico 4 del fluido in pressione tramite i canali interni 14 previsti nel corpo valvolare ausi liario 12.
Infine nella figura 1 ? anche riconoscibile il fatto che ? previsto un dispositivo 21 per impostare la carica

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI
    l) Valvola di comando comprendente una custodia valvo lare, che presenta una conduttura di adduzione del fluidi in pressione, una conduttura di lavoro ed eventualmente una conduttura di scarico del fluido in pressione, con una valvola principale, che ? prevista nella custodia va volaire, agisce fra la conduttura di adduzione del fluido in pressione e la conduttura di lavoro ed ? dotata di una sede valvolare principale e di un corpo valvolare princi pale, eventualmente con una valvola ausiliaria, che ? pre vista nella custodia valvolare, agisce fra la conduttura di lavoro e la conduttura di scarico del fluido in pressione ed ? dotata di un corpo valvolare ausiliario, e con un elemento elastico sollecitante il corpo valvolare prin cipale con una determinata carica elastica, caratterizza ta dal fatto che il corpo valvolare principale (8) ? sollecitato dall'elemento elastico (16) in direzione di aper tura con carica elastica, nonch? dal fatto che sul corpo valvolare principale (8) e, oppure eventualmente sul corpo valvolare ausiliario (12) sono ricavate superfici di pressione nonch? dal fatto che la superficie di pressione attiva in direzione di chiusura ? maggiore del corpo valvolare principale (8) rispetto alla superficie di pressione attiva in direzione di apertura del corpo valvolare principale (8).
  2. 2) Valvola di comando secondo la riv. 1, caratterizzata dal fatto che fra la conduttura di adduzione( 2)ed il fluido in pressione ed il lato posteriore - guardando in direzione di chiusura - del corpo valvolare principale (8) ? prevista una conduttura di aggiramento (17).
  3. 3) Valvola di comando secondo la riv. 2, caratterizza ta dal fatto che la conduttura di aggiramento (17) ? prevista nel corpo valvolare principale (8).
  4. 4) Valvola di comando secondo la riv. 1 fino a 3, ca ratterizzata dal fatto che fra il lato posteriore - guar dando in direzione di chiusura - del corpo valvolare prih cipale (8) e la custodia valvolare (5) sono previsti elementi distanziatori (5).
  5. 5) Valvola di comando secondo la riv. 1 fino a 4, caratterizzata dal fatto che il corpo valvolare principale (8) in posizione di apertura si appoggia su un contrappog gio (18) coprente parzialmente la superficie di pressione attiva (Fg) in direzione di chiusura.
  6. 6) Valvola di comando secondo una delle riv. da 1 fino a 5, caratterizzata dal fatto che la superficie di pres sione (F3), ricavata sul corpo valvolare ausiliario (12) , in posizione di apertura del corpo valvolare principale (8), ed in posizione di chiusura del corpo valvolare ausiliario (12), costituisce almeno una parte preponderante della superficie di pressione (F ) agenti in direzione di chiusura del corpo valvolare principale (8).
  7. 7) Valvola di comando secondo una delle riv. da 1 fino a 6, caratterizzata dal fatto che dal corpo valvolare principale (8) la posizione di chiusura ? raggiungibile prima che dal corpo valvolare ausiliario (12) sia raggiungibile la posizione di apertura.
  8. 8) Valvola di comando secondo la riv. 7, caratterizzata dal fatto che la sede valvolare principale (7) per il corpo valvolare principale (8) presenta un elemento di tenuta deformabile elasticamente in maniera limitata.
  9. 9) Valvola di comando secondo la riv. 8, caratterizzata dal fatto che il capo valvolare principale (8) e l'elemento di tenuta servente da sede valvolare principale (7) sui lati fra di loro affacciati presentano superfici di appoggio (19, 20) fra di loro corrispondenti.
  10. 10) Valvola di comando secondo la riv. 9, caratterizza ta dal fatto che le superfici di appoggio (19, 20) sono sagomate in sostanza conicamente.
  11. 11) Valvola di comando secondo una delle riv. da 1 fino a 10, caratterizzata dal fatto che ? previsto un dispo sitivo (21) per impostare la carica elastica dell'ellemento elastico (16).
  12. 12) Valvola di comando secondo la riv. da 1 fino a 11, caratterizzata che ? previsto un puntale di azionamento (22), sporgente dalla custodia valvolare (5), per il cor po valvolare principale (8).
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