IT8222689A1 - Metodo ed apparecchio per l'asportazione di materiale da una superficie - Google Patents

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Description

La presenta invenzione ? relativa all'asportazlene di materiale dalla superficie di un elemento, e pi? particolarmente ad un metodo ed all'apparecchiatura per realizzare, ispezionare e controllare la posizione di piccoli fori su una superficie di un elemento, come un foglio o un elemento a pannello.
Gli elementi pi? sofisticati per l'attenuazione del suono, per esempio i pannelli di soppressione sonora usati nei motori a turbina a gas, comprendono uno o pi? componenti in cui sono disposte delle aperture specificatamente dimensionate, sagomate e distanziate. Queste aperture possono essere perforazioni, fessure, ecc.
Esempi di questi elementi sono mostrati nei brevetti: US 3.542.152 (Adamsons e coll.) concesso il 24 novembre 1970; US 3.819.008 (Evans e coll.) concesso il 25 giugno 1974; e US 4.130.175 (Hehmann), concesso il 19 dicembre 1978 tutti ceduti alla cessionaria di questa invenzione. Frequentemente queste disposizioni includono uno o pi? elementi in foglio, per esempio su una faccia, o all'interno della struttura, o entrambe le cose, aventi una pluralit? di fori, fessure, ecc. di dimensione e disposizione particolari scelti per cooperare con altre porzioni de! pannello per attenuare onde sonore predeterminate. Uno di questi elementi in foglio di materiale plastico rinforzato perforato, ? descritto nel brevetto US 3.704.194 (Harrier) concesso il 28 novembre 1972; un altro ? illustrato nel brevetto US 3.787.546 (Pratt e coll.) concessa il 22 gennaio 1974, tutti ceduti alla cessionaria di questa invenzione.
Come illustrato in questi documenti, i fogli di materiale plastico rinforzato sono stati perforati premendoli su un mandrino.
Altri sistemi per perforare questi elementi sono la trapanatura meccanica e l'uso di sorgenti di alta energia come un raggio elettronica e il laser.
La produzione di questi fogli perforati aventi dei fori molto piccoli e ravvicinati facenti parte di un disegno prescelto uniforme ? stata difficile e costosa; la perforazione con un fascio di elettroni, quando utilizzata su un foglio laminato di materiale plastico rinforzato con fibra di vetro, provoca l'ossidazione del legante plastico, come resina epossidica, al punto che il materiale non ? pi? utilizzabile come laminato. Il laser ? stato usato per ricavare dei fori su materiali diversi.
Tuttavia a causa delle leggere variazioni di consistenza e di spessore relativa ai materiali plastici rinforzati, non si ? reso possibile ispezionare e controllare le disposizioni dei fori mentre i fori venivano realizzati. L'uso di un raggio intermittente di esplorazione in aggiunta all'impiego di un fascio elettronico separato per eseguire i fori, ? stato descritto nel brevetto US 3.192.318 (Schleicb e coll.) concesso il 29 giugno 1965. Tale metodo ed apparecchio utilizzano un mezzo per deviare il fascio di esplorazione su un disegno campione con impulsi video che sono forniti dallo stesso fascio di esplorazione che controlla l'intensit? del raggio elettronico che colpisce il pezzo in lavorazione. Tuttavia questo metodo che utilizza un'ispezione intermittente, dopo formazione di una serie di fori non consente l'opportunit? di correggere un improprio posizionamento dei fori quando essi vengono generati, Inoltre ? previsto un fascio di esplorazione separato per illuminare l'area di lavoro.
Principale scopo delia presente invenzione ? quello di fornire un metodo per ispezionare e controllare le posizioni di fori su una superficie di un pezzo in lavorazione mentre essi vengono prodotti da un fascio ristretto ad alta energia.
Un altro scapo ? quello di fornire un apparecchio perfezionato per realizzare questo metodo, comprendente mezzi per regolare la posizione del raggio ad alta energia.
Questi ed altri scopi e vantaggi risulteranno maggiormente comprensibili dalla dettagliata descrizione, disegni ed esempi che seguono, tutti i quali sono da intendere come esempi tipici, piuttosto che limitanti, dello scopo della presente invenzione.
Brevemente, il metodo della presente invenzione per ispezionare e controllare la posizione di una pluralit? di fori prodotti da un fascio ad alta energia, come un laser, attraverso una superficie di un elemento, comprende la determinazione delle posizioni relative dei fori prodotti usando un mezzo sensore di luce il quale agisce in risposta a lampi di luce prodotti dal materiale dell'elemento in foglio che evapora quando il fascio ad alta energia o laser produce i fori, ciascun lampo di luce illuminando la configurazione reale dei fori in prossimit? del foro dal quale si genera il lampo. Tale configurazione reale dei fori ? confrontata, mentre i fori sono prodotti, con una disposizione preselezionata di fori e la posizione del raggio ? regolata, se richiesto, per correggere errori indesiderabili nella configurazione reale di fori.
L?apparecchio secondo l'invenzione per eseguire questo metodo include un mezzo sensore di luce sensibile a un lampo di luce prodotto dal fascio ad alta energia o laser all'atto della evaporazione di materiale dell'elemento in foglio durante la formazione dei fori.
Questo mezzo sensore di luce osserva la posizione relativa dei fori in formazione, poich? il lampo di luce illumina la configurazione reale di fori in loro prossimit?.
L'apparecchio inoltre comprende mezzi di confronto di configurazione di fori per confrontare i segnali relativi alla configurazione reale di fori, emessi dal mezzo sensore di luce, con una disposizione preselezionata di fori.
Sono anche presenti dei mezzi per trasmettere i segnali fra il mezzo sensore di luce ed i mezzi di confronto, nonch? mezzi per regolare la posizione del raggio ad alta energia se ci? ? richiesto per correggere un errore non voluto nella configurazione reale di fori.
La figura 1 ? una rappresentazione schematica di una prima forma di esecuzione dell'apparecchio secondo l'invenzione; e
la figura 2 illustra in vista laterale schematica la parte del tamburo di figura 1 per l'esecuzione del metodo della presente invenzione.
Una prima forma di pannello acustico per un motore a turbina a gas comprende un foglio interno, o intermedio, o setto, in forma di un laminato di fibra di vetro comprendente una resina epossidica come legante. Allo scopo di attenuare la rumorosit?, si desiderava produrre dei fori con diametro di 0,005" (0,013 cm) ad una distanza di circa 0,02" (0,05 cm) fra i fori.
Cos? si richiedevano un metodo ed un'apparecchiatura molto piccola, precisa e controllata con accuratezza per ricavare questi fori.
Prima della presente invenzione, la produzione di questi fori di piccolo diametro nel citato materiale del setto di fibra di vetro utilizzava una macchina a fascio elettronico comprendente un cannone a fascio elettronico ed una camera di lavoro sotto vuoto. Tuttavia questo metodo con fascio elettronico provocava l'ossidazione della resina epossidica, in misura tale che il materiale di fibre di vetro non era funzionale come laminato.
Inoltre il metodo e l'apparecchiatura erano costosi.
In una prova con l'uso di un laser a CO , fu osservato che fori del diametro di 0,005" (0,013 cm) potevano essere ricavati attraverso il materiale in fibra di vetro ad una velocit? molto elevata, per esempio circa 400 fori al secondo. Si era osservato che quando il raggio laser entrava in contatto con il materiale con una intensit? sufficiente a generare un foro, esso faceva evaporare il materiale del foglio producendo un breve lampo di luce. La presente invenzione utilizza questo lampo di luce in combinazione con un mezzo sensore di luce per osservare la configurazione dei fori confrontarla con una configurazione campione ed effettuare correzioni nella configurazione se richiesto.
La presente invenzione, verr? pi? rapidamente compresa facendo riferimento ai disegni ed alla relativa descrizione.
Riferendosi alla figura schematica 1, ? mostrata una prima forma di esecuzione dell'apparecchio dell'Invenzione per realizzare, ispezionare e controllare la posizione di una pluralit? di fori attraverso una superficie di un elemento, quando tale elemento ? un foglio o in forma di un pannello, che pu? essere piatto o sagomato (ad esempio arcuato), qui di seguito chiamato per comodit? "elemento in foglia Questo apparecchio comprende un elemento di trasporto come un tamburo 10 sul quale ? montato un elemento in foglio 12 previsto attorno alia periferia del tamburo. Quest'ultimo viene fatto ruotare intorno al suo asse longitudinale, per esempio usando una puleggia 14, un nastro 16 ed un motore elettrico 18, ad esempio un motore a velocit? variabile per regolare la velocit? di rotazione del tamburo, e deH'elemento in foglio 12 da esso portato. L'apparecchio comprende un dispositivo 20, di spostamento trasversale per muovere il tamburo, ed i mezzi di rotazione ad esso associati, lungo il suo asse come illustrato in figura 1; a questo scopo pu? essere utilizzata un azionamento a vite trasversale. Una sorgente laser 22, un esempio del quale ? un laser a CO^, commercialmente reperibile da una variet? di sorgenti, per esempio una sorgente laser Coherent Everlase 525 la cui intensit? ? sufficiente a evaporare il materiale dell'elemento in foglio per contatto, dirige un fascio laser, e di preferenza un paio di raggi laser 24 e 26, in direzione di preferenza sostanzialmente perpendicolare alla superifice 28 dell'elemento in foglio 12 qualora si desideri realizzare un foglio circolare.
La posizione di almeno uno dei raggi laser 24 e 26 ? regolabile con l'uso per esempio di un servomeccanismo illustrato in 30, associato al raggia laser 26.
Collegato al tamburo 10 ? previsto un mezzo di segnale ad impulsi 32 in contatto di segnale con una sorgente laser 22 per segnalare a quest'ultima la desiderata velocit? dell'impulso dei raggi laser come funzione della rotazione della superficie 28 dell'elemento in foglio rispetto ai raggi laser 24 e 26.
Il mezzo di segnale ad impulsi commercialmente reperibile, identificato come codificatore rotativa, pu? essere supportato sull'albero assiale del tamburo 10 per ruotare con esso. In questo modo la velocit? deirimpulso segnalata ai mezzi laser 22 ? modificata in funzione della rotazione dell'albero. I raggi laser 24 e 26 sono distanziati l'uno dall'altro e rispetto alla superficie 28 dell'elemento in foglio, cosi che il coordinamento della velocit? del loro ritmo di pulsazione con la rotazione ed il movimento assiale della superficie dell'elemento in foglio, fornisce una configurazione desiderata.
Sebbene in questa versione sia illustrato una coppia di raggi laser 24 e 26, sar? comprensibile agli esperti come si possa anche usare, secando l?invenzione, un singolo raggio laser od un certo numero di raggi laser maggiore di due. E' anche ben noto che la lunghezza dell'impulso (durata) e l'intensit? possono essere variate; ed altri tipi di raggi laser possono essere usati per asportare il materiale.
Come detto sopra, quando il raggio laser con intensit? atta ad asportare il materiale colpisce la superficie 28 dell'elemento in foglio, come per trapanare un foro nel o attraverso l'elemento, il materiale di quest'ultimo viene fatto evaporare producendo un breve lampo che Illumina non solo U foro che viene praticato, ma anche 1 fori adiacenti.
Un mezzo sensibile alla luce, come una telecamera 34, h diretto su quella porzione di superficie 28 dell'elemento che viene colpita dai raggi laser.
E' conveniente che i raggi laser ed i mezzi sensibili alia luce si trovino in posizione fissa e stazionaria quando la superficie 28 deirelemento in foglio ? ruotata e spostata lateralmente come descritto sopra. Un segnale generato da mezzi sensori di luce 34 ? trasmesso a mezzi di confronto della configurazione di fori, come un tubo a raggi catodici od uno schermo televisivo 36, per eseguire il confronto della configurazione reale di fori che viene realizzata con una disposizione prescelta dei fori. Per esempio una diapositiva 38, come riferimento della disposizione di fori, pu? essere disposta sullo schermo televisivo di mezzi di confronto 36 per l'osservazione visiva da parte di un operatore . Se l'operatore osserva un errore indesiderabile fra la configurazione reale di fori e il riferimento, si pu? eseguire una correzione per esempio manuale attraverso una servounit? di controllo 40 che coopera con il servomeccanismo 30 per spostare il raggio laser 26 al fine di correggere un errore. Come ? stato detto sopra, una o pi? di una pluralit? di fasci laser pu? essere di posizionamento variabile per correggere questo errore. E' da intendere che sebbene questa versione comprenda il confronto visivo e la successiva modifica manuale della posizione del raggio laser, la presente invenzione contempla una variet? di mezzi sensori di luce, di confronto e di correzione della posizione comprendenti fibre ottiche, un sensore fotometrico, un variatore automatico di posizione a confronto di segnale elettronico.
L'esecuzione del metodo della presente invenzione per realizzare, ispezionare e controllare la posizione di una pluralit? di fori attraverso la superficie di un elemento prevede cosi l'indirizzamento verso la superifice dell'elemento di almeno uno, e preferibilmente una pluralit? di raggi laser, come quelli 24 e 26 di figura 1. Questi raggi sono previsti pulsanti con ritmo e durata prestabilita in funzione del tipo e spessore del materiale del pezzo in lavorazione, e del suo movimento rispetto ai raggi laser.
Questi raggi posseggono una intensit? sufficiente a far evaporare il materiale dell'elemento, determinando un lampo di luce. Quando si impiega una pluralit? di raggi laser, essi sono distanziati l'uno dall'altro per realizzare una configurazione di tipo prescelto. Concomitantemente tra l'elemento del pezzo in lavorazione e i fasci laser ? previsto un moto relativo lungo un percorso prescelto.
Cosi la pulsazione dei raggi laser ed il movimento relativo fra questi ultimi e l'elemento del pezzo in lavorazione sono coordinati per generare, sulla superficie dall'elemento, una configurazione di fori prescelta ed uniforme.
Secondo la presente invenzione, le posizioni relative dei fori prodotti sono determinate da un mezzo sensore di luce che ? sensibile ai lampi luminasi provenienti da materiale dell'elemento in foglio che evapora quando i fasci laser producono i fori.
Ciascun lampo di luce illumina la configurazione reale di fori in prossimit? dei fori in corrispondenza dei quali si genera il lampo. I mezzi sensori di luce, come la telecamera 34 di figura 1, trasmettono il segnale prodotto dai lampo a mezzi di confronto 36 come uno schermo di presentazione visiva a tubo a raggi catodici, ecc., in cui si esegue un confronto fra la configurazione di fori reale ed una configurazione di fori prefissata.
Quindi, se richiesto per correggere un errore indesiderabile, si effettua la regolazione della posizione di almeno uno dei raggi laser. La figura 2 ? una rappresentazione schematica del tamburo 10 e del foglio 28 con una tipica configurazione di fori, molto allargati e distanziati, per mostrare le posizioni relative e la direzione a spirale dell'prientamento dei fori prodotti. Tale orientamento deriva dalla rotazione del pezzo in lavorazione come un foglio 12 su un tamburo 10, quando esso ? mosso da mezzi di spostamento laterale come rappresentato dalla freccia 20.
La figura 2 mostra una tipica configurazione di fori che pu? essere prodotta convenientemente usando un paio di raggi laser come quelli 24 e 26 di figura 1. In una versione la telecamera 34 pu? essere puntata sui foro in formazione per opera del raggia laser 26, il lampo che proviene da esso andando ad illuminare quel foro che appare in ripresa per fotogrammi e a fuoco. Tuttavia se si usa una lente con lunghezza focale relativamente lunga, i fori prodotti dai raggi laser 24 possono essere fatti apparire leggermente sfocati ad essere rappresentati essenzialmente come una linea al fine di determinare la poelzlone relativa di ciascun foro generato dal raggio laser 26 rispetto alla linea dei fori generati dai raggi laser 24.
Una lente di tipo appropriato pu? essere usata per ottenere l'intero campo visivo a in fuoco e in ripresa a fotogrammi.
In un esempio particolare, un foglio di laminato di un tessuto di fibra di vetro con spessore di circa 0,015", (0,038 cm), impregnato con resina epossidica allo stato "prepreg" ? stato montato in qualit? di elemento in foglio 12 sul tamburo 10 per praticare fori di circa 0,005" (0,023 cm) di diametro.
A causa delle irregolarit? fino a 0,005-0,010" (0,013-0,02 cm) nella fibra di vetro durante la sua preparazione, la sua superficie non ? uniforme. Questo pu? tradursi nella perdita della configurazione desiderata e quindi nella necessit? di una rilevazione in tempo; reale della configurazione. Come detto in precedenza, la presente invenzione pu? essere sensibile ad una o entrambe o tutte le file prodotte, in funzione dell'apparecchiatura scelta. In questo particolare esempio venivano rivelati i fori generati dal secondo raggio laser. 26. Ciascun raggio laser delle coppie 24 e 26 veniva fatto lampeggiare a circa 250 volte per secondo, fuori fase. A causa delle irregolarit? della superficie del materiale del foglio in lavorazione, veniva introdotto un errore e veniva osservato su un tubo a raggi catodici in confronto con un riferimento che era stato sovrapposto sulla faccia del tubo. L'operatore dell'apparecchio quindi correggeva il raggio laser 26 per togliere l'errore indesiderabile nella configurazione di fori. Durante il funzionamento ciascun foro generato dal raggio laser 26 veniva osservato In posizione arrestata o Immobile a causa dell'effetto stroboscopico del lampo prodotto dalla evaporazione del materiale del pezzo in lavorazione.
Nell'apparecchiatura secondo la presente invenzione, ? conveniente impiegare un tamburo con nervature intorno al quale ? posizionato un elemento in foglio, per evitare un contatto eccessivo fra i raggi laser ed il tamburo. I mezzi generatori di segnale ad impulso consistevano in un codificatore ad albero ottico rotante che era fatto scorrere sull'albero.
Il codificatore forniva un segnale infrarossa attraverso delle sezioni trasparenti che si alternavano a sezioni opache. In questo tipo di apparecchiatura, un fototransistor raccoglie il segnale infrarosso, in funzione della rotazione dell'albero, ed invia il segnale ad un pannello di comando degli impulsi della sorgente laser che trasferisce tale segnale al ritmo di pulsazione del laser.
Cosi la presente invenzione fornisce un metodo e l'apparecchio per produrre accuratamente una pluralit? di fori su una superficie di un pezzo in lavorazione. Questi fori possono passare completamente o parzialmente attraverso il materiale del pezzo in lavorazione, per esempio, in funzione dell'intensit? o della durata della sorgente di energia.
Come usato qui, il termine "foro" ? usato per rappresentare qualsiasi forma di materiale rimosso da o attraverso un pezzo in lavorazione. La presente invenzione prevede l'evaporazione di materiale del pezza in lavorazione cosi da ottenere un effetto stroboscopico che

Claims (8)

RIVENDICAZIONI
1. Metodo per la formazione di una pluralit? di fori attraverso una superficie di un elemento nel quale i fori sono generati da un raggio di energia sufficiente a evaporare materiale del pezzo in lavorazione e creare un lampo luminoso, il metodo di ispezione e controllo della posizione di tale pluralit? di fori che comprende:
la determinazione della posizione relativa dei fori prodotti, mediante un mezzo sensore di luce, il quale ? sensibile al lampo luminoso prodotto dal materiale dell'elemento che evapora quando il raggio di energia forma ciascun foro, ogni lampo luminosa illuminando una configurazione reale di fori in prossimit? del foro dal quale il lampo ? generato;
il confronto della configurazione reale di fori con una configurazione prescelta di fori; e quindi
la regolazione della posizione del raggio di energia, se richiesto, per correggere un errore indesiderabile nella configurazione reale di fori.
2. Metodo secondo la rivendicazione 1 per realizzare, ispezionare e controllare la posizione di una pluralit? di fori attraverso una superficie di un elemento in foglio, comprendente le fasi di: indirizzare sulla superficie dell'elemento in faglio una pluralit? di fasci laser che pulsano ad un ritmo e durata predeteminati, e che sono di intensit? sufficiente a evaporare del materiale dell'elemento in foglio ed a creare lampi di luce, detti fasci essendo distanziati l'uno dall'altro; mentre si realizza un moto relativo fra l'elemento in foglio e i raggi laser lungo un tracciato prescelto;
la pulsazione dei raggi laser e il moto relativo fra i raggi laser e l'elemento in foglio essendo coordinati per generare una configurazione di foro prescelta ed uniforme sulla superficie dell'elemento in foglio;
determinare le posizioni relative dei fori prodotti mediante un mezzo sensore di luce il quale ? sensibile ai lampi luminasi prodotti dal materiale dell'elemento in foglio che evapora quando i raggi laser producono i fori, ciascun lampa di luce illuminando la configurazione di fori reale in prossimit? del foro dal quale il lampo ? generato; il confronto della configurazione reale di fori con una configurazione di fori prescelti; e quindi
la regolazione della posiziona di almeno uno del raggi laser se richiesto per correggere un errore indesiderabile nella configurazione di fori reale.
3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui:
l'elemento in foglio ? disposto sulla periferia di un supporto cilindrico; e
il moto relativo fra l'elemento in foglio ed i raggi laser ? fornito per rotazione del trasportatore cilindrico attorno al suo asse.
4. Metodo secondo la rivendicazione 3, in cui ? prodotta una configurazione di fori a spirale per traslazione del supporto cilindrico lungo il suo asse mentre esso ruota.
5. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi sensori di luce sojno costituiti da una cinepresa televisiva, e il confronto della configurazione di fori reale con la configurazione di fori prescelta ? eseguito trasmettendo un segnale da detta cinepresa televisiva ad uno schermo di presentazione video e disponendo sullo schermo video la configurazione di fori prescelta.
6. Metodo secondo la rivendicazione 2, per formare, ispezionare e controllare con rapidit? la posizione di una pluralit? di piccoli fori attraversa una superficie di un elemento in foglio non metallico, comprendente le fasi di:
disporre l?elemento in foglio sulla periferia di un supporto cilindrico; ruotare detto supporto e l'elemento in foglio attorno all?asse longitudinale del supporto ad una velocit? sostanzialmente costante, mentre il supporto e l'elemento in foglio vengono traslati lungo Tasse longitudinale ad una velocit? sostanzialmente costante mentre esso ruota;
dirigere sulla superficie dell'elemento in foglio rotante e traslante, un paio di raggi laser che sono pulsanti ad un ritmo e durata predeterminati e che sono di intensit? sufficiente a evaporare del materiale deH'elemento in foglio per produrre un lampo di luce, i due fasci laser essendo distanziati l'uno dall'altro per generare una coppia di fori allineati a spirale sulla superficie dell'elemento in foglio; determinare le posizioni relative dei fori prodotti puntando una telecamera sulla superficie dell'elemento, in corrispondenza del quale * i fasci laser sono diretti per rilevare il lampo di luce risultante dal materiale dell'elemento in foglio che evapora quando ciascun fascio laser produce un foro, il lampo di luce illuminando la configurazione di fori reale in prossimit? del foro prodotto;
trasmettere un segnale dalla telecamera ad uno schermo video; confrontare la configurazione di fori reale con una configurazione di fori prescelta dispondendo sullo schermo video la configurazione di fori prescelta; e quindi
regolare la posizione di almeno uno dei fasci laser se richiesto per correggere un errore, indesiderabile nella configurazione di fori reale.
7. Apparecchiatura per effettuare una pluralit? di fori attraverso una superficie di un elemento con l'uso di un raggio ad alta energia che evapora del materiale dell'elemento per produrre un lampo di luce, comprendente un dispositivo per ispezionare e controllare la posizione della pluralit? di fori, comprendente:
mezzi sensori di luce 1 quell sono sensibili al lampo di luce prodotto dal fascio di energia quando si fa evaporare il materiale dell'elemento nella formazione di un foro per osservare la posizione relativa del foro in produzione rispetto ai fori adiacenti e per generare un segnale, il lampo di luce illuminando la configurazione di fari reale in prossimit? del foro di formazione;
mezzi di confronto di configurazione di fori atti a confrontare il segnale relativo alla configurazione di fori reale, proveniente dai mezzi sensori di luce, con una configurazione di fori prescelta; mezzi per trasmettere il segnale fra i mezzi sensori di luce e i mezzi di confronto della configurazione di fori; e
mezzi p?r regolare la posizione del fascio ad alta energia, se richiesto per correggere un errore indesiderabile nella configurazione di fori reale.
8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7 per formare, ispezionare e controllare la posizione di una pluralit? di fori attraversa una superficie di un elemento in foglia, comprendente:
un supporto dell'elemento in foglio;
mezzi per trattenere detto elemento in foglio sul supporta; almeno una sorgente laser atta a fornire una pluralit? di raggi laser ciascuno di intensit? sufficiente a evaporare del materiale dell'elemento in foglio, producendo cosi un lampo di luce, detti raggi essendo distanziati l'uno dall'altro e diretti sulla superficie dell'elemento in foglio;
mezzi per realizzare un moto relativo prescelto fra il supporto e i raggi laser;
mezzi per far pulsare i raggi laser ad un ritmo prescelto;
un mezzo sensore di luce sensibile al lampo luminoso prodotto dal raggio laser quando fa evaporare del materiale dell'elemento in foglio durante la formazione di un foro, per osservare la posizione relativa del foro in formazione rispetto ai fori adiacenti, e per generare un segnale, il lampo di luce illuminando la configurazione di fori reale in prossimit? del foro in formazione;
mezzi di confronto della configurazione di fori atti a confrontare il segnale relativo alla configurazione di fori reale, proveniente da detto mezzo sensore di luce, con una configurazione di fori prescelto; mezzi per trasmettere il segnale tra i mezzi sensori di luce e i mezzi di confronto della configurazione di fori;
e mezzi per regolare la posizione di almeno uno dei raggi laser se richiesto per correggere un errore indesiderabile nella configurazione di fori reale.
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