IT8205109A1

IT8205109A1 - Guarnizione di tenuta per giunti cardanci.

Info

Publication number: IT8205109A1
Application number: IT1982A05109A
Authority: IT
Original assignee: Uni Cardan Ag
Priority date: 1981-03-21
Filing date: 1982-01-27
Publication date: 1983-07-27
Also published as: GB2095369B; ES273310U; IT8206907V0; IT1157501B; DE3111211A1; ES273310Y; JPS6129414B2; DE3111211C2; BR8200898A; FR2502271A1; GB2095369A; IT8205109A0; JPS57157825A

Description

D E S C R I Z I O N E

dell 'INVENZIONENE INDUSTRIALE avente per titolo:

"GUARNIZIONE DI TENUTA PER GIUNTI CARDANICI"

RIASSUNTO

Scopo della presente invenzione ? quello di realizzare la perfetta tenuta dei giunti cardanici in manie= ra tale da consentire un elevato numero di giri ed angoli di deviazione di grande ampiezza e ci? median= te l'ausilio di un disco elastico (10) con mozzo e foro centrale (14) montato sull'albero di trasmissione. DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce quindi ad una guarnizione di tenuta che ricopre lo spazio che separa l'elemento conduttore dall'elemento condot= to di un giunto omocinetico a snodo munito di ele= menti a rotolamento per la trasmissione del momento torcente alloggiati in apposite scanalature ricavate nei corpi esterno ed interno del giunto, detta guarnizione essendo montata sul corpo esterne del giunto.

Una guarnizione cos? prevista ricopre tut to lo spazio libero tra l'elemento conduttore, per esempio tra il corpo interno, e l'eemento condotto, per esempio il corpo esterno del giunto ed ? quindi soggetta a tutto il movimento relativo quale per esempio la deviazione e lo spostamento dell'albero di trasmissione rispetto al corpo esterno del giunto.

Si conoscono delle guarnizioni (p.es. il brevetto D 336487) che consentono soltanto degli angoli di deviazione limitati in quanto il disco ad tenuta ? condotto in una scanalatura ed ? quindi cc? stretto a seguire tutti i movimenti, per cui una struttura cos? prevista non ? in grado di consentire angoli di deviazione che superino una certa ampiezza Si conoscono anche delle guarnizioni a labbro (per esempio l'AS 2047 631) che servono esclusivamente alla tenuta di un elemento stazionario e di un albero rotante. Infatti, una guarn?zione del genere non si presta all'impiego in presenze delle deviazioni cui sono soggetti i giunti cardanici perch? l'albero e la guarnizione si aprirebbe una fessura tale da consentire la fuoruscita del lubrificante.

E' quindi scopo del presente trovato assicurare un'efficiente tenuta dell'interno di un giunto cardanico con un minimo ingombro in senso assiale ed in maniera da consentire un elevato numero di giri nonch? degli angoli di deviazione relativamente ampi. Il trovato deve inoltre servire a ridurre il volume del lubrificante e quindi il peso complessivo della struttura.

A tal fine ? previsto un disco elastico di tenuta, il diametro del cui foro centrale ? inferiore al diametro esterno dell'elanento conduttore e/o dell'elemento condotto.

Una struttura cos? concepita presenta il vantaggio di assicurare la tenuta del giunto in maniera oltremodo semplice ed economica, dal momento che impedisce la fuoruscita del lubrificanti per il solo fatto che il foro centrale della guarnizione a disco ? pi? piccolo della sezione dell'albero di trasmissione. Grazie allo scarso spessore assiale della guarnizione si riduce al minimo anche il rischio di eventuali danni prodotti da agenti esterni, quali l'impatto di sassi, l'azione di roditori e simili. Il disco di tenuta consente inoltre un ottimo scorrimento dato che il suo mozzo agisce sull'albero come un segmento raschiaolio.

Secondo un'altra caratteristica del trovato ? previsto che detto disco di tenuta sia di gomma, plastica o altro materiale elastico, con il vantaggio di poterlo ricavare da un foglio di dett? materiali.

Per fermare la guarnizione in oggetto su L corpo esterno del giunto ? inoltre prevista un'apposita flangia fissata in maniera da impedire la fuoruscita del lubrificante.

Secondo un'ulteriore caratteristica del trovato la parte centrale del disco elastico di te ruta presenta un mozzo cooperante con l'albero-di trasmission? e raccordato a detto disco.

Una guarnizione cos? configurata presenta il vantaggio di consentire la scelta di un diametro per il foro centrale della guarnizione risultante in un mozzo il cui raggio di raccordo sia determinato dal precarico del materiale impiegato per det ta guarnizione. Detto mozzo serve ad assicurare la presenza del materiale necessario ad impedire che in occasione dei movimenti del giunto si produca una fessura tra l'albero e la guarnizione. Quando gli spostamenti assiali dell'albero verso il corpo esterno del giunto non superano un certo limite il disco elastico coopera con detto raggio di raccordo funzionando come una membrana assicurando cos? la tenuta del giunto. Nel caso di spostamenti maggiori la guarnizione scorre lungo l'albero di trasmissione.

E' senz'altro possibile far sporgere il mozzo del disco di guarnizione verso l'interno del giunto, questa variante presentando il vantaggio rispetto a quella con il mozzo rivolto verso l'esterno, di proteggere detta parte della guarnizioni contro l'azione di agenti esterni quali, per esempio, l'ozono, i raggi ultravioletti, ecc.

L'oggetto in.esame ? rappresentato nel disegno allegato, in cui:

la Fig. 1 mostra la sezione di un giunto omocinetico a snodo munito di guarnizione;

la Fig. 2 mostra un giunto omocinetico a snodo sostanzialmente analogo a quello della Fig, 1 , con la differenza che il mozzo della guarnizione ? rivolto verso l'esterno; la Fig. 3 mostra il particolare del disco elastico di tenuta;

la Fig. 4 mostra la sezione ai un giunto omocinetico a snodo munito di guarnizione di tenuta e di una flangia che ne assicura il fissaggio;

la Fig. 5 mostra una guarnizione sostanzialmente analoga a quella della Fig. 4, ma con i] mozzo della guarnizione rivolto verso l 'interno, e

la Fig. 6 mostra un giunto omocinetico a snodo sostanzialmente analogo a quello della Fig. 4, ma munito di una bussola scorrevoie sull'albero di trasmissione.

La Fig. 1 mostra un giunto munito di guarnizione di tenuta sostanzialmente costituito da un corpo esterno 1), da un corpo interno 2) e da una gabbia 4) che trattiene le sfere 3). Nei corpi esterno 1) ed interno 2) sono ricavate le scanalature 5) e 6) rispettivamente per l'alloggio di dette sfere 3). La gabbia 4) a superficie ester na sferica ? montata all'interno del corpo esterni) 1) ed il corpo interno 2) ? montato sull'albero di trasmissione 9) mediante la brocciatura 7) e l'anello di sicurezza 8).

Per assicurare la tenuta di detto giunti ? previsto un disco elastico 10) che pu? essere prodotto in gomma, in materiale plastico o altro materiale adatto allo scopo. Per fissare detto disco elastico 10) sul corpo esterno 1) del giunto in maniera da impedire la fuoruscita del lubrificante ? prevista la flangia 11). Detto disco elastico 10) si estende verso l'albero di trasmissione 9) attraverso il raggio di raccordo 12) terminando in un mozzo 13) aderente alla superficie esterna di dette albero di trasmissione 9)? La lunghezza di detto mozzo 13) ? determinata dal diametro del foro centrale 14) di detto disco elastico 10), detto diametro essendo inferiore al diametro d, ) dell'albero di trasmissione 9).

La Fig. 2 mostra un disco elastico 10) sostanzialmente analogo a quello della Fig. 1, ma con la differenza che il raggio di raccordo 12) si estende dalla parte opposta, per cui il mozzo 13) ? rivelto verso il lato opposto al giunto. Quando l'albero di trasmissione 9) e con esso il corpo interno 2) si sposta assialmente rispetto al corpo esterno 1), detto disco elastico 10) si comporta come una membrana. Nel caso di spostamenti assiali di maggiore entit? il mozzo 13) scorre sull'albero di trasmissione 9), assicurando sempre una perfetta tenuta.

Le Figg. 3a e 3.b mostrano il particolare del disco elastico 10), il diametro d2)del suo foro 14) essendo pi? piccolo del diametro esterno dell'albero di trasmissione 9). Il diametro esterno d del disco elastico 10) ? sostanzialmente conforme alle dimensioni del corpo esterno 1) del giunto. Il disco elastico 10) ? costituito da gomma, materia plastica o altro materiale elastico adatto allo scopo come detto in precedenza.

La Fig.4 mostra un disco elastico 10) sostanzialmente analogo a quello della Fig.2, ma con il mozzo 13) rivolto verso l'esterno rispetto al giunto. In questo caso il disco elastico 10) ? fissato sul corpo esterno del giunto mediante un anello in acciaio 15), in detto anello essendo ricavati degli appositi fori in corrispondenza ai fo ri 16) ricavati nel disco elastico 10) in maniera da consentire il suo diretto avvitamento sul corpo esterno 1) del giunto. La quota a risulta dalla somma degli spessori del disco elastico 10) e dell flangia 11 ) meno 0,3 mm necessari ad ottenere il precarico che assicura la tenuta della guarnizione Lo spessore della bussola 20) ? conforme a detta quota "a".

La Fig. 5 mostra un'altra variante del disco elastico 10) e del suo mozzo 13) rivolto verso l'interno del giunto per il caso in cui all'interno del giunto non fosse disponibile la lunghezza L necessaria per lo spostamento assiale. In questo caso ? previsto un disco interno 17) per consentire il libero funzionamento del disco elastico 10).

Anche in questo caso ? previsto l'anello 15) per un esatto fissaggio del disco 10) a mezzo delle viti 18).

La Fig. 6 mostra un'ulteriore variante del trovato comprendente una bussola scorrevole 19 prevista tra il mozzo 13) del disco elastico 10) e l'albero di trasmissione 9), detta bussola 19) presentando ? sua volta dei labbri di tenuta.

Claims

R i v e n d i c a z i o n i

1?) Guarnizione di tenuta che ricopre lo spazio che separa l'elemento conduttore dall'elemento condotto di un giunto omocinetico a snodo munito di elementi a rotolamento per la trasmissione del momento torcente alloggiati in apposite scanala ture ricavate nei corpi esterno ed interno del giunto, detta guarnizione essendo montata sul corpo esterno del giunto, caratterizzata dal fatto che per assicurare la tenuta ? previsto un disco elastico (10) che presenta un foro centrale (14) il cui diametro (d2) ? pi? piccolo del diametro esterno (d1] dell'elemento conduttore o condotto (9).

2?) Guarnizione di tenuta conforme alla rivendicazione 1), caratterizzata dal fatto che detto disco elastico (10) ? in gomma, materiale plastico o simili.

3?) Guarnizione di tenuta conforme alla rivendicazione 1), caratterizzata dal fatto che detto disco elastico (10) ? fissato sul corpo esterno (1) del giunto mediante una flangia (11).

4?) Guarnizione di tenuta conforme alla rivendicazione l), caratterizzata dal fatto che il foro centrale (14) ? ricavato in detto disco elasti co (10) in maniera da ottenere un raggio di raccordo (12) ed un mozzo (13) cooperante con l'albero di trasmissione (9).