IT202200000038U1 - Sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti. - Google Patents

Description

SOTTOSUOLA DI CALZATURE PER LA PULIZIA DI PAVIMENTI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti.

E' nota l'esigenza di mantenere puliti i pavimenti delle abitazioni ed evitare l'accumulo su di essi di polvere e sporco.

A tale scopo sono disponibili scope ed aspirapolveri che richiedono per? uno sforzo manuale da parte dell'utilizzatore.

Sono anche note pattine, costituite da pezzi in stoffa o altro materiale simile, su cui vengono appoggiati i piedi e che vengono utilizzate nelle abitazioni per evitare di rovinare pavimenti lucidati a cera.

Le pattine non permettono di assicurare un ottimale mantenimento della pulizia dei pavimenti e la rimozione della polvere.

Inoltre, l'uso delle pattine ? alquanto scomodo, in quanto obbligano l'utilizzatore a muoversi strisciando i piedi sul pavimento e ad assumere, quindi, una camminata non naturale.

Il compito del presente trovato ? quello di realizzare un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o pi? degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato ? quello di fornire un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti che possa essere efficace nella rimozione di polvere e sporco dai pavimenti.

Un altro scopo del trovato ? quello di mettere a punto un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti che possa essere estremamente pratico e comodo nell'uso domestico quotidiano.

Un ulteriore scopo del trovato ? quello di realizzare un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti che sia facile da utilizzare anche su calzature di comune impiego nelle abitazioni come ciabatte, pantofole o simili.

Ancora uno scopo del trovato ? quello di mettere a punto un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti che possa essere strutturato in modo da risultare usa e getta.

Un altro scopo del trovato ? quello di mettere a punto un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti, che possa essere validamente impiegato senza condizionare l'utilizzatore.

Altro scopo del trovato ? quello di realizzare un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti che possa essere costruttivamente semplice da realizzare.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato ? quello di realizzare un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti che sia di elevata affidabilit? e sicurezza nel suo utilizzo e che possa essere competitivo anche da un punto di vista puramente economico.

Questo compito, nonch? questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotato di una o pi? delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra in vista prospettica ed in esploso una prima forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato;

la figura 2 illustra in vista prospettica la prima forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato;

la figura 3 illustra una seconda forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato in vista prospettica;

la figura 4 ? una vista in prospettiva di una terza forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato;

la figura 5 mostra in vista prospettica una quarta forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato;

la figura 6 ? una vista prospettica ed in esploso di una quinta forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato;

la figura 7 mostra la quinta forma di realizzazione secondo il trovato in una fase intermedia del suo assemblaggio;

la figura 8 ? una vista prospettica della quinta forma di realizzazione in condizione assemblata;

la figura 8a mostra in vista prospettica la quinta forma di realizzazione durante il suo utilizzo;

la figura 9 mostra in vista prospettica una sesta forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato ed una calzatura a cui ? applicabile;

la figura 10 mostra la sesta forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato accoppiato alla calzatura;

la figura 11 illustra in vista prospettica ed in esploso una settima forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato;

la figura 12 mostra la settima forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato con parti assemblate;

la figura 13 illustra in vista prospettica dal basso una calzatura con applicata il sottosuola secondo il trovato nella settima forma di realizzazione;

la figura 14 ? una vista prospettica della settima forma di realizzazione del trovato e di una calzatura a cui ? applicabile;

la figura 15 mostra in vista prospettica una ottava forma di realizzazione del trovato e una calzatura a cui ? applicabile;

la figura 16 mostra in vista prospettica dal basso l'ottava forma di realizzazione del trovato applicata alla calzatura;

la figura 17 ? una vista parziale in sezione dell'ottava forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato in fase di accoppiamento ad una calzatura;

la figura 18 mostra una sezione simile a quella di figura 17 ma con l'ottava forma di realizzazione del sottosuola secondo il trovato accoppiato alla calzatura;

la figura 19 mostra in vista prospettica ed in esploso una nona forma di realizzazione del trovato;

la figura 20 mostra la nona forma di realizzazione del trovato in condizione assemblata;

la figura 21 mostra in prospettiva una decima forma di realizzazione del trovato ed una calzatura a cui ? applicabile;

la figura 22 illustra in vista prospettica la decima forma di realizzazione del trovato applicata alla calzatura.

Con riferimento alle figure citate, il sottosuola di calzatura per la pulizia di pavimenti secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende almeno un elemento lastriforme 2, che risulta accoppiabile alla faccia inferiore della suola 3 di una calzatura 4, quale una calzatura ad uso domestico, come ad esempio una pantofola o una ciabatta.

La peculiarit? del trovato consiste nel fatto che l'elemento lastriforme 2 comprende almeno uno strato 5 in grado di raccogliere sporco, polvere o altro si depositi sul pavimento, che risulta posizionabile a contatto con il pavimento stesso e che ? realizzato da una ovatta in tessuto non tessuto in fibre di poliestere.

Opportunamente, l'ovatta che costituisce lo strato 5 ? strutturata in modo da esibire una densit? sufficiente a consentirle di rimanere compatta e integra durante l'uso.

Eventualmente, l'ovatta pu? comprendere ulteriormente fibre realizzate in un materiale scelto nel gruppo che comprende: lana, cotone, viscosa, polipropilene, microfibra o similari.

In ogni caso, le fibre che formano l'ovatta sono elettrostaticamente caricate, in modo da consentire allo strato 5 di esercitare un'attrazione ed un trattenimento ottimali nei confronti di polvere, peli di animali, sporco e cos? via, avendo anche un potere lucidante sui pavimenti.

Ad esempio, per la realizzazione dello strato 5 in ovatta, si ? dimostrato adatto l'utilizzo di un corpo filtrante per cappe di cucine che si presenta, tipicamente, come un panno formato da un tessuto non tessuto in poliestere.

Preferibilmente, l'elemento lastriforme 2 risulta sagomato in modo tale da presentare in pianta sostanzialmente la medesima forma in pianta della suola 3 della calzatura 4 a cui viene applicato.

Vantaggiosamente, all'elemento lastriforme 2 ? associata almeno una porzione di piumino catturapolvere 6 avente preferibilmente una forma a striscia.

Opportunamente, il piumino catturapolvere 6 si estende lungo almeno una parte del bordo perimetrale dell'elemento lastriforme 2.

Ad esempio, il piumino catturapolvere 6 potr? estendersi lungo almeno uno o entrambi i bordi interno ed esterno dell'elemento lastriforme 2, come nelle figure 2 e 3, oppure potr? estendersi lungo tutto il bordo perimetrale dell'elemento lastriforme 2, circondando completamente l'elemento lastriforme 2, come mostrato in figura 4.

Eventualmente, il piumino catturapolvere 6 potr? anche estendersi sulla faccia dell'elemento lastriforme 2 destinata ad essere rivolta verso il pavimento ed, in tal caso, potr?, opportunamente, essere posizionata centralmente lungo l'asse longitudinale mediano dell'elemento lastriforme 2, come illustra la figura 5.

Come mostrato in figure 19 e 20, il piumino catturapolvere 6 potr?, eventualmente, essere alloggiato anche in uno smanco o scanso 5a, ricavato o previsto lungo almeno una porzione del bordo perimetrale dello strato 5 in modo da risultare almeno parzialmente inserito all'interno dell'ingombro laterale del corpo lastriforme 2.

Preferibilmente, il piumino catturapolvere 6 ? realizzato da strisce in tessuto polimerico, preferibilmente polietilene, e da fibre in poliestere.

Ad esempio, per la realizzazione del piumino catturapolvere 6 potr? essere utilizzato il prodotto commercialmente noto con il marchio Swiffer.

Vantaggiosamente, il piumino catturapolvere 6 viene fissato all'elemento lastriforme 2 e allo strato 5 in ovatta, in particolare, mediante almeno una coppia di nastri in rete 7, come, ad esempio, velette o simili, che vengono cuciti al piumino catturapolvere 6 e all'elemento lastriforme 2.

Preferibilmente, nello strato 5 in ovatta vengono realizzate delle cuciture di rinforzo 8, per incrementarne la resistenza all'usura e alla rottura. Tali cuciture di rinforzo 8 potranno estendersi trasversalmente all'elemento lastriforme 2 oppure longitudinalmente.

Vantaggiosamente, l'elemento lastriforme 2 pu? essere dotato anche di almeno uno strato di supporto 9 per lo strato 5 in ovatta, che potr? essere costituito da una lastra semirigida, ad esempio in cartoncino o materia plastica.

Lo strato di supporto 9 viene, opportunamente, associato allo strato 5 in ovatta mediante cucitura o incollaggio.

Si pu? anche prevedere che l'elemento lastriforme 2 possa essere realizzato da una coppia di strati 5 in ovatta situati da parti opposte rispetto ad uno strato di supporto 9, che risulter? quindi frapposto tra i due strati 5.

In questo caso, gli strati 5 potranno essere selettivamente posizionati a contatto con il pavimento, in modo che dopo l'uso di uno dei due, si possa posizionare a contatto con il pavimento l'altro, allungando quindi la vita utile dell'elemento lastriforme 2.

Opportunamente, lo strato di supporto 9 potr? essere fissato mediante strati adesivi, posti sulle sue facce opposte ed eventualmente ricoperti da fogli protettivi, rimovibili al momento dell'uso.

Vantaggiosamente, per consentire la sua applicazione su qualsiasi calzatura 4, il sottosuola secondo il trovato ? provvisto di mezzi di ancoraggio dell'elemento lastriforme 2 alla calzatura 4, che consentono, all'utilizzatore, di poter validamente associare l'elemento lastriforme 2 ad una calzatura 4 gi? in uso, in modo che l'utilizzatore possa utilizzare l'elemento lastriforme 2 per eseguire la pulizia del pavimento di casa, applicandolo alle proprie ciabatte o pantofole, in pratica senza accorgersi di indossarlo.

Ad esempio, tali mezzi di ancoraggio potranno essere realizzati da almeno una bordatura elastica 10 associata all'elemento lastriforme 2 e calzabile attorno alla calzatura 4.

Opportunamente, la bordatura elastica 10 potr? essere ottenuta utilizzando una calzetta o simili, come ad esempio un calzino salvapiedi, montato preferibilmente alla rovescia, ossia con la sua parte anteriore in corrispondenza della parte posteriore dell'elemento lastriforme 2 e la sua parte posteriore in corrispondenza della parte anteriore dell'elemento lastriforme 2, come mostrato, a titolo esemplificativo in figura 6, oppure porzioni di collant appositamente formati con lo scopo di non interferire con la comodit? della calzatura 4.

Preferibilmente, la calzetta che realizza la bordatura elastica 10 viene fissata all'elemento lastriforme 2 e pi? particolarmente allo strato 5 in ovatta applicando sul fondo della calzetta lo strato di supporto 9. In questo caso, lo stato di supporto 9 potr?, opportunamente, essere inserito all'interno della calzetta, ma potr? anche essere disposto all'esterno della stessa.

La figura 8a mostra come, grazie alla calzetta che realizza la bordatura elastica 10, l'impiego del trovato su una calzatura 4, come una ciabatta o una pantofola, sia estremamente pratico e non comporti alcun fastidio per l'utilizzatore nell'indossare la calzatura 4.

In alternativa, i mezzi di ancoraggio dell'elemento lastriforme 2 alla calzatura 4 possono essere realizzati anche tramite mezzi di fissaggio del tipo asola-uncino, ossia tramite elementi di chiusura a strappo come ad esempio quelli noti con il nome commerciale Velcro o similari.

In particolare, tali mezzi di fissaggio del tipo asola-uncino potranno comprendere almeno due elementi di fissaggio 11a e 11b reciprocamente impegnabili esercitando una pressione su di essi e disimpegnabili tra loro mediante una azione di strappo.

Pi? in particolare, si potr? prevedere almeno un primo elemento di fissaggio 11a, che viene associato all'elemento lastriforme 2, ad esempio mediante cucitura o biadesivo, e fissabile amovibilmente ad un corrispondente secondo elemento di fissaggio 11b, complementare al primo elemento di fissaggio 11a, che viene a sua volta associato alla calzatura 4, integrandolo, ad esempio, alla suola 3, in fase di fabbricazione della calzatura 4, o applicandolo, pi? semplicemente, alla suola 3 tramite biadesivo, come nel caso in cui la calzatura 4 sia una calzatura gi? in uso.

Vantaggiosamente, si potr? prevedere di fornire il sottosuola secondo il trovato con i primi elementi di fissaggio 11a applicati all'elemento lastriforme 2 e con una dotazione di secondi elementi di fissaggio 11b da applicare alla suola 3 della calzatura 4 dopo aver asportato una lamina di protezione dello stato adesivo di cui gli elementi di fissaggio 11b sono forniti per la loro adesione alla suola 3 della calzatura 4, come raffigurato a titolo esemplificativo in figure 11, 12 e 13.

Preferibilmente, il primo elemento di fissaggio 11a applicato all'elemento lastriforme 2 ? di tipo uncino, mentre il secondo elemento di fissaggio 11b che viene associato alla calzatura 4 ? di tipo asola, in modo che, essendo la parte asola di una chiusura a strappo normalmente pi? soffice della parte uncino, la sua presenza sulla suola 3 della calzatura 4 non risulti fastidiosa per l'utilizzatore, quando l'elemento lastriforme 2 non ? applicato alla suola 3.

Preferibilmente, potranno essere previsti pi? primi e pi? secondi elementi di fissaggio 11a, 11b, i quali potranno essere posizionati, ad esempio, nella zona della punta, nella zona del tacco e/o nella zona longitudinale centrale, rispettivamente dell'elemento lastriforme 2 e della suola 3.

In alternativa, come nella forma di realizzazione di figure 21 e 22, i mezzi di fissaggio del tipo asola-uncino potranno anche essere realizzati da almeno un elemento di fissaggio 11b di tipo uncino associato alla calzatura 4 e, pi? in particolare, alla sua suola 3 e fissabile amovibilmente direttamente allo strato 5 in ovatta, dal momento che la struttura dello strato 5 in ovatta ? idonea all'aggancio con una parte uncino di una chiusura a strappo.

E' da notare che si potr? prevedere di predisporre la suola 3 della calzatura 4 in modo idoneo all'accoppiamento con l'elemento lastriforme 2, ricavando nella suola 3 o realizzando la suola 3 con un rispettivo incavo 12 per l'accoglimento di ciascun elemento di fissaggio 11b associato alla calzatura 4.

Secondo un'altra possibile variante, i mezzi di ancoraggio dell'elemento lastriforme 2 e la calzatura 4 possono comprendere mezzi di collegamento a maschio-femmina.

Vantaggiosamente, tali mezzi di collegamento a maschio-femmina comprendono uno o pi? perni di bloccaggio 13, associati all'elemento lastriforme 2 ed impegnabili amovibilmente a pressione in una rispettiva sede 14 definita nella suola 3 della calzatura 4, come mostrato nelle figure 15-18.

In particolare, i perni di bloccaggio 13 presentano, opportunamente, una testa allargata 13a, insediabile nella relativa sede 14, mentre le sedi 14 presentano, all'imbocco, pareti elasticamente cedevoli 14b per consentire l'introduzione a scatto della testa 13a dei perni 13 nelle sedi 14.

Ad esempio, le pareti 14b delle sedi 14 potranno essere prodotte integralmente con la suola 3, opportunamente realizzata in gomma.

I perni 13 sono, vantaggiosamente, fissati allo strato di supporto 9 dell'elemento lastriforme 2.

In questo caso, il fissaggio dello strato di supporto 9 allo strato 5 in ovatta potr? eventualmente essere realizzato mediante elementi di fissaggio di tipo asola-uncino, in modo da poter associare o staccare i perni 13 dallo strato 5 a seconda delle esigenze.

L'impiego del sottosuola, secondo il trovato, ? facilmente desumibile da quanto sopra descritto.

In particolare, si evidenzia che l'utilizzatore applicher? tramite i mezzi di aggancio l'elemento lastriforme 2 ad una calzatura 4, come una pantofola o una ciabatta gi? in uso, disponendo lo strato 5 in ovatta in modo che esso vada a contatto con il pavimento, cos? da poter raccogliere e trattenere polvere, peli, sporco o altro, durante l'impiego della calzatura 4 da parte dell'utilizzatore.

Una volta che l'elemento lastriforme 2 risulter? non pi? utilizzabile, potr? essere disaccoppiato dalla calzatura 4 e gettato, per essere sostituito da un altro nuovo.

Si ? in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti ed in particolare si sottolinea come il sottosuola secondo il trovato consenta di mantenere pulito il pavimento di casa, semplicemente durante l'impiego delle calzature di normale utilizzo domestico come pantofole o ciabatte.

Il trovato, cos? concepito, ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Cos? ad esempio, si potr? prevedere che lo strato di supporto 9 possa essere in pratica realizzato da una porzione a suola della calzatura 4 a cui viene direttamente applicato, sul lato inferiore, lo strato 5 in ovatta, e, sul lato superiore, la parte di tomaia della calzatura 4.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purch? compatibili con l'uso specifico, nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (22)

RIVENDICAZIONI

1. Sottosuola di calzature per la pulizia di pavimenti comprendente almeno un elemento lastriforme (2) accoppiabile o accoppiato alla faccia inferiore della suola (3) di una calzatura (4), caratterizzato dal fatto che detto elemento lastriforme (2) comprende almeno uno strato (5) posizionabile a contatto con il pavimento e realizzato da una ovatta in tessuto non tessuto in fibre di poliestere.

2. Sottosuola, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta ovatta comprende ulteriormente fibre realizzate in materiale scelto nel gruppo che comprende: lana, cotone, viscosa, polipropilene, microfibra o similari.

3. Sottosuola, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che dette fibre sono elettrostaticamente caricate.

4. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto strato (5) in ovatta ? realizzato utilizzando un corpo filtrante per cappe di cucine.

5. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento lastriforme (2) presenta in pianta una sagomatura sostanzialmente corrispondente alla forma in pianta della suola (3) di detta calzatura (4).

6. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che a detto elemento lastriforme (2) ? associata almeno una porzione di piumino catturapolvere (6).

7. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piumino catturapolvere (6) si estende lungo almeno una parte del bordo perimetrale di detto elemento lastriforme (2).

8. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piumino catturapolvere (2) si estende su una faccia di detto elemento lastriforme (2) rivolta verso il pavimento.

9. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piumino catturapolvere (6) ? realizzato da strisce in tessuto polimerico e da fibre in poliestere.

10. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto piumino catturapolvere (6) ? fissato a detto elemento lastriforme (2) mediante almeno una coppia di nastri in rete (7) cuciti a detto piumino catturapolvere (6) e a detto elemento lastriforme (2).

11. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere cuciture di rinforzo (8) realizzate in detto strato (5) in ovatta.

12. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento lastriforme (2) comprende almeno uno strato di supporto (9) per detto strato (5) in ovatta.

13. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di supporto (9) comprende almeno una lastra semirigida in cartoncino o materia plastica.

14. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di ancoraggio di detto elemento lastriforme (2) a detta calzatura (4).

15. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio comprendono almeno una bordatura elastica (10) associata a detto elemento lastriforme (2) e calzabile attorno a detta calzatura (4).

16. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio comprendono mezzi di fissaggio del tipo asola-uncino.

17. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che mezzi di fissaggio del tipo asola-uncino comprendono almeno due elementi di fissaggio (11a, 11b) reciprocamente impegnabili, rispettivamente almeno un primo elemento di fissaggio (11a), associato a detto elemento lastriforme (2) e fissabile amovibilmente ad un corrispondente secondo elemento di fissaggio (11b) complementare a detto primo elemento di fissaggio (11a) ed associato a detta calzatura (4).

18. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento di fissaggio (11a) ? di tipo uncino e detto secondo elemento di fissaggio (11b) ? di tipo asola.

19. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che mezzi di fissaggio del tipo asola-uncino comprendono un elemento di fissaggio di tipo uncino associato a detta calzatura (4) e fissabile amvobilmente a detto strato (5) in ovatta.

20. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento di fissaggio associato a detta calzatura (4) ? disposto in un rispettivo incavo definito nella suola (3) di detta calzatura (4).

21. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ancoraggio comprendono mezzi di collegamento a maschio-femmina.

22. Sottosuola, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento a maschiofemmina comprendono almeno un perno di bloccaggio (13) impegnabile amovibilmente a pressione in una rispettiva sede (14) definita nella suola (3) di detta calzatura (4).