IT202100032693A1 - Stazione di svolgimento per lo svolgimento di bobine di semilavorato in forma di nastro - Google Patents
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Description
STAZIONE DI SVOLGIMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI BOBINE DI SEMILAVORATO IN FORMA DI NASTRO
Campo tecnico dell'invenzione
La presente invenzione si riferisce in generale a una stazione di svolgimento per lo svolgimento di bobine di semilavorato in forma di nastro, del tipo comprendente un'apparecchiatura di giunzione configurata per eseguire in modo automatico la giunzione tra l'estremit? finale (coda) di un nastro di materiale semilavorato in svolgimento da una bobina e l'estremit? iniziale (capo) di un nastro dello stesso materiale da svolgere da una nuova bobina. Pi? specificamente, anche se non esclusivamente, la presente invenzione riguarda una stazione di svolgimento in cui l'apparecchiatura di giunzione ? configurata per eseguire la giunzione tra l'estremit? finale del nastro in svolgimento della bobina in uso e l'estremit? iniziale del nastro da svolgere dalla nuova bobina mediante interposizione di un mezzo legante fra tali estremit? e mediante pressatura di tali estremit? in modo da ottenere una giunzione stabile atta a resistere alla trazione necessaria allo svolgimento del nastro.
La presente invenzione ? applicabile a qualsiasi nastro di materiale semilavorato che viene sottoposto a lavorazione dopo essere stato svolto da una bobina. Il materiale semilavorato pu? essere ad esempio un tessuto di fibre tessili per la produzione di pneumatici, nel qual caso la giunzione fra le estremit? dei nastri avviene in pressa con vulcanizzazione di una striscia di gomma interposta fra tali estremit?. Sono tuttavia possibili numerose altre applicazioni, in cui il nastro da giuntare ? fatto di materiale plastico o di carta e in cui il mezzo legante ? formato da un nastro biadesivo o da colla.
Stato dell'arte
Nelle produzioni in continuo utilizzanti un materiale semilavorato in forma di nastro che viene svolto da una bobina vi ? la necessit? di eseguire la giunzione tra l'estremit? finale del nastro in svolgimento dalla bobina in uso e l'estremit? iniziale di un altro nastro da svolgere da una nuova bobina. La giunzione fra tali estremit? di nastro deve essere realizzata:
- in modo da risultare stabile e resistente alle successive operazioni sul semilavorato, - nel minor tempo possibile per ridurre la capacit? (e quindi il costo) dei sistemi di accumulo e di compensazione a valle, e
- in modo da limitare l'intervento di personale per aumentare la sicurezza e ridurre i rischi di errori umani.
Sono note stazioni di svolgimento provviste di apparecchiature di giunzione configurate per eseguire in modo automatico la giunzione fra le estremit? di due nastri in bobina, in cui l'unica operazione che deve essere eseguita manualmente da un operatore ? l'inserimento dell'estremit? iniziale del nuovo nastro (cio? del nastro svolto dalla nuova bobina) in un dispositivo di afferraggio o presa atto ad afferrare l'estremit? iniziale del nuovo nastro per portarla nella zona di lavoro di un dispositivo di pressatura dell'apparecchiatura. In tali stazioni di svolgimento sia la bobina in uso sia la nuova bobina sono montate su dispositivi di supporto, ciascuno dei quali ? a sua volta montato su un rispettivo carrello. I carrelli sono opportunamente movimentabili in modo indipendente l'uno dall'altro per portare ciascuno la rispettiva bobina nella posizione desiderata.
Tali stazioni di svolgimento note non sono in grado di rispondere contemporaneamente all'esigenza di posizionare la nuova bobina in prossimit? del dispositivo di aggancio e all'esigenza di ridurre il rischio che il vecchio nastro, una volta tagliato dopo l'esecuzione della giunzione, vada a interferire con la bobina in uso.
Sommario dell'invenzione
Scopo della presente invenzione ? fornire una stazione di svolgimento di tipo perfezionato rispetto alla tecnica nota, in particolare una stazione di svolgimento che permetta di soddisfare contemporaneamente le due esigenze sopra esposte.
Tale scopo ? pienamente raggiunto secondo la presente invenzione grazie a una stazione di svolgimento come definita nell'annessa rivendicazione indipendente 1. Ulteriori caratteristiche vantaggiose della stazione di svolgimento secondo l'invenzione formano oggetto delle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto ? da intendersi come parte integrante della presente descrizione.
In sintesi, l'invenzione si fonda sull'idea di associare all'apparecchiatura di giunzione un sistema di movimentazione predisposto per movimentare un primo carrello, su cui una prima bobina ? supportata in modo girevole intorno a un primo asse di rotazione orizzontale, e un secondo carrello, su cui una seconda bobina ? supportata in modo girevole intorno a un secondo asse di rotazione orizzontale, lungo una direzione longitudinale orizzontale fra una prima posizione operativa e una seconda posizione operativa, rispettivamente pi? lontana e pi? vicina rispetto all'apparecchiatura di giunzione, in cui tale direzione longitudinale si estende perpendicolarmente al primo e al secondo asse di rotazione quando il primo e/o il secondo carrello si trovano nella prima e/o nella seconda posizione operativa, e inoltre sull'idea di prevedere un dispositivo di sollevamento nastro montato in modo da trovarsi, rispetto a tale direzione longitudinale, a valle del primo o del secondo carrello quando quest'ultimo ? nella prima posizione operativa, ma a monte del primo o del secondo carrello quando quest'ultimo ? nella seconda posizione operativa, in cui tale dispositivo di sollevamento nastro ? predisposto per sollevare il nastro che viene svolto dalla prima bobina, quando il primo carrello recante la prima bobina ? nella prima posizione operativa, in modo da passare al di sopra della seconda bobina quando il secondo carrello recante la seconda bobina ? nella seconda posizione operativa, e in cui il sistema di movimentazione e il dispositivo di sollevamento nastro sono comandati in modo automatico, insieme con l'apparecchiatura di giunzione, da opportuni mezzi di controllo.
Il fatto di prevedere un dispositivo di sollevamento nastro in grado di mantenere il nastro in uso a un'altezza da terra tale da permettere l'inserimento, fra il carrello recante la bobina in svolgimento e l'apparecchiatura di giunzione, di un carrello recante la nuova bobina, permette di preparare in modo agevole, durante il normale svolgimento del nastro in uso, il nuovo nastro, inserendolo nell'apparecchiatura di giunzione, stendendo su di esso il mezzo legante e portandolo nello spazio di lavoro del dispositivo di pressatura dell'apparecchiatura di giunzione. In questo modo, non si generano ulteriori tempi morti legati alla preparazione del nuovo nastro e si minimizza il tempo in cui il nastro in uso deve essere accumulato a valle dell'apparecchiatura di giunzione, con conseguente risparmio non solo in termini di tempo ma anche in termini di costi legati al sistema di accumulo e compensazione a valle dell'apparecchiatura di giunzione. Inoltre, il dispositivo di sollevamento nastro permette di sollevare ulteriormente il nastro, rispetto alla posizione normale di lavoro, evitando cos? rischi di interferenza fra il nastro precedentemente utilizzato e il nuovo nastro quando il primo ? stato tagliato una volta eseguita la giunzione.
Breve descrizione delle figure
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno pi? chiaramente dalla descrizione che segue, fornita a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni annessi, in cui:
- la figura 1 ? una vista laterale schematica che mostra nel suo complesso una stazione di svolgimento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- le figure dalla 2 alla 4 sono viste laterali schematiche di un dispositivo di sollevamento nastro della stazione di svolgimento di figura 1, in cui il dispositivo ? rispettivamente mostrato in una posizione normale di lavoro, in una posizione sollevata e in una posizione abbassata; e
- le figure dalla 5 alla 15 sono viste laterali schematiche che mostrano la stazione di svolgimento di figura 1 in varie condizioni operative, a partire dalla condizione di inizio svolgimento di una prima bobina sino alla condizione di svolgimento di una nuova bobina a seguito della giunzione fra il nastro della prima bobina e il nastro della nuova bobina.
Descrizione dettagliata
Con riferimento inizialmente alla figura 1, con 10 ? complessivamente indicata una stazione di svolgimento per lo svolgimento di un nastro di materiale semilavorato destinato a essere alimentato in continuo a un impianto (non mostrato) posto a valle della stazione di svolgimento. Il nastro pu? essere di un materiale di vario tipo, quale tessuto di fibre tessili (da utilizzare ad esempio per la produzione di pneumatici), materiale plastico o carta.
La stazione di svolgimento 10 comprende un'apparecchiatura di giunzione, complessivamente indicata con 12, configurata per eseguire in modo automatico la giunzione tra l'estremit? finale (coda) del nastro in uso (indicato con W1) che viene svolto da una prima bobina B1 e l'estremit? iniziale (capo) di un nuovo nastro (indicato con W2) dello stesso materiale da svolgere da una nuova bobina B2. L'apparecchiatura di giunzione pu? essere ad esempio configurata per eseguire la giunzione fra le estremit? dei due nastri W1 e W2 mediante interposizione di un mezzo legante fra tali estremit? e mediante pressatura di tali estremit? in modo da ottenere una giunzione stabile atta a resistere alla trazione necessaria allo svolgimento del nastro. Il mezzo legante pu? essere ad esempio una striscia di gomma vulcanizzante interposta fra le estremit? dei due nastri W1 e W2 e vulcanizzata in loco, ma pu? anche essere nastro biadesivo o colla, in particolare ove il nastro di materiale semilavorato sia un nastro di materiale plastico o un nastro di carta. La presente invenzione non ? tuttavia da intendersi come limitata all'utilizzo con i materiali e i mezzi leganti sopra indicati.
La stazione di svolgimento 10 comprende inoltre una coppia di carrelli 14 e 16, ciascuno dei quali ? provvisto di mezzi di supporto a rotazione (non mostrati in dettaglio, ma comunque di tipo per s? noto) predisposti per supportare a rotazione l'aspo di una rispettiva bobina B1, B2 intorno a un rispettivo asse di rotazione orizzontale (indicato con y1 per il carrello 14 associato alla bobina B1 e con y2 per il carrello 16 associato alla bobina B2). Ciascun carrello 14, 16 ? provvisto di un dispositivo di frenatura (non mostrato in dettaglio, ma comunque di tipo per s? noto), quale ad esempio un motore elettrico o un freno pneumatico, atto a esercitare sulla rispettiva bobina B1, B2 una coppia frenante tale da mantenere nel rispettivo nastro W1, W2 la tensione richiesta durante lo svolgimento.
Ai carrelli 14 e 16 ? associato un sistema di movimentazione (non mostrato, ma comunque di tipo per s? noto) predisposto per movimentare i carrelli 14 e 16 lungo una prima direzione orizzontale (di qui in avanti indicata anche come direzione longitudinale e contrassegnata nelle figure con la freccia x), diretta perpendicolarmente agli assi di rotazione y1 e y2 delle bobine B1 e B2, fra una prima posizione operativa e una seconda posizione operativa, rispettivamente pi? lontana e pi? vicina rispetto all'apparecchiatura di giunzione 12. Nella condizione di figura 1, ad esempio, il carrello 14 recante la bobina B1 in uso ? posizionato nella summenzionata prima posizione operativa, mentre il carrello 16 recante la nuova bobina B2 ? posizionato nella summenzionata seconda posizione operativa. Il sistema di movimentazione ? provvisto di un primo sensore di posizione (non mostrato, ma comunque di tipo per s? noto) atto a rilevare se uno dei due carrelli 14 e 16 si trova nella prima posizione operativa e di un secondo sensore di posizione (anch'esso non mostrato, ma comunque di tipo per s? noto) atto a rilevare se uno dei due carrelli 14 e 16 si trova nella seconda posizione operativa. Preferibilmente, il sistema di movimentazione ? un sistema a due assi predisposto per movimentare i carrelli 14 e 16 non solo lungo la summenzionata prima direzione, ma anche lungo una seconda direzione orizzontale perpendicolare alla prima (di qui in avanti indicata anche come direzione trasversale).
Sempre con riferimento alla figura 1, l'apparecchiatura di giunzione 12 comprende fondamentalmente i seguenti dispositivi:
- un dispositivo di aggancio 18 atto ad afferrare l'estremit? iniziale del nuovo nastro W2; - un dispositivo di stesura del mezzo legante 20 atto a stendere il mezzo legante su un tratto del nuovo nastro W2;
- un dispositivo di pressatura 22 atto a pressare l'uno contro l'altro rispettivi tratti affacciati del nastro W1 in uso e del nuovo nastro W2;
- un dispositivo di movimentazione 24 atto a movimentare il dispositivo di aggancio 18 in direzione longitudinale in modo da portare il tratto del nuovo nastro W2 su cui ? stato steso il mezzo legante nello spazio di lavoro del dispositivo di pressatura 22; e
- un dispositivo di taglio 26 atto a tagliare il nastro W1 in uso, dopo la sua giunzione con il nuovo nastro W2.
La funzione dei dispositivi sopra menzionati risulter? pi? chiara dalla descrizione del funzionamento della stazione di svolgimento fornita pi? avanti con riferimento alle figure dalla 5 alla 15.
La stazione di svolgimento 10 comprende inoltre un dispositivo di sollevamento nastro 28, mostrato pi? in dettaglio nelle figure dalla 2 alla 4. Con riferimento a tali figure, il dispositivo di sollevamento nastro 28 comprende fondamentalmente una struttura di supporto 30, formata ad esempio da un semplice montante verticale, un perno 32 montato alla sommit? della struttura di supporto 30, un meccanismo di rotazione motorizzato 34 interposto fra la struttura di supporto 30 e il perno 32 e comandabile per variare l'inclinazione di un asse longitudinale (indicato con z) del perno 32 in un piano trasversale (cio? un piano verticale perpendicolare alla direzione longitudinale x), e un cilindro 36 montato in modo liberamente girevole sul perno 32. Grazie al meccanismo di rotazione motorizzato 34, il perno 32, e quindi anche il cilindro 36 su di esso montato, ? spostabile fra una posizione normale di lavoro (figura 2), in cui l'asse longitudinale z ? orientato sostanzialmente orizzontalmente, dunque parallelamente all'asse di rotazione y1 della bobina B1 in uso, una posizione sollevata (figura 3), in cui l'asse longitudinale z ? inclinato verso l'alto rispetto alla posizione normale di lavoro, in particolare inclinato di un angolo maggiore di 135? rispetto all'orizzontale, e una posizione abbassata (figura 4), in cui l'asse longitudinale z ? inclinato verso il basso rispetto alla posizione normale di lavoro, in modo da essere ad esempio orientato verticalmente o leggermente inclinato rispetto alla verticale.
Come mostrato in figura 1, il dispositivo di sollevamento nastro 28 ? fissato a terra in modo da essere disposto a valle (rispetto alla direzione longitudinale x) del carrello che si trova nella prima posizione operativa (nell'esempio di figura 1, il carrello 14 che porta la bobina B1 in uso), ma a monte del carrello che si trova nella seconda posizione operativa (nell'esempio di figura 1, il carrello 16 che porta la nuova bobina B2).
Con riferimento ora alle figure dalla 5 alla 15, si descriver? nel dettaglio il funzionamento della stazione di svolgimento 10.
L'inserimento nella stazione di svolgimento 10 dei carrelli recanti le bobine con il nastro da svolgere avviene in corrispondenza della seconda posizione operativa, cio? della posizione pi? prossima all'apparecchiatura di giunzione 12. A tale riguardo, la figura 5 mostra la condizione in cui, all'inizio della lavorazione, la bobina B1 con il nastro W1 viene portata dal carrello 14 nella seconda posizione operativa. Trattandosi dell'inizio della lavorazione, non ? necessaria alcuna giunzione, ma occorre semplicemente che l'operatore alimenti manualmente il nastro W1 all'apparecchiatura di giunzione 12. Non appena il sistema di controllo della stazione di svolgimento, che acquisisce non solo i segnali di posizione provenienti dai summenzionati primo e secondo sensore di posizione, ma anche i segnali di velocit? e tiro del nastro, rileva che il carrello 14 ? correttamente posizionato nella seconda posizione operativa, pu? iniziare lo svolgimento del nastro W1 dalla bobina B1.
Quando il sistema di controllo della stazione di svolgimento rileva che la velocit? e il tiro del nastro W1 sono pari a quelli impostati, il sistema di movimentazione comanda lo spostamento del carrello 14 dalla seconda posizione operativa alla prima posizione operativa. In tale fase, il cilindro 36 del dispositivo di sollevamento nastro 28 si trova nella posizione abbassata e dunque non ostacola lo spostamento del carrello 14. Il raggiungimento della prima posizione operativa da parte del carrello 14 ? segnalato dal secondo sensore di posizione al sistema di controllo. Di conseguenza, il sistema di controllo comanda, tramite il meccanismo di rotazione motorizzato 34, lo spostamento del cilindro 36 del dispositivo di sollevamento nastro 28 dalla posizione abbassata iniziale alla posizione normale di lavoro, come mostrato in figura 6, provocando cos? il sollevamento del nastro W1 in svolgimento della bobina B1. Il nastro W1 in uscita dalla bobina B1 presenter? quindi un primo ramo inclinato verso l'alto, dalla bobina B1 al cilindro 36 del dispositivo di sollevamento nastro 28, e un secondo ramo inclinato verso il basso, dal cilindro 36 del dispositivo di sollevamento nastro 28 a un cilindro di rinvio 38 dell'apparecchiatura di giunzione 12.
Con il cilindro 36 del dispositivo di sollevamento nastro 28 nella posizione normale di lavoro ? possibile inserire, mediante il sistema di movimentazione, il secondo carrello 16 recante la nuova bobina B2 nella seconda posizione operativa. Il ramo del nastro W1 inclinato verso il basso passa infatti a un'altezza superiore a quella della nuova bobina B2 portata dal secondo carrello 16 quando quest'ultimo ? nella seconda posizione operativa. La figura 7 mostra proprio la condizione in cui davanti all'apparecchiatura di giunzione 12 sono presenti non solo la bobina B1 in uso, portata dal primo carrello 14 posizionato nella prima posizione operativa, ma anche la nuova bobina B2, portata dal secondo carrello 14 posizionato nella seconda posizione operativa.
L'operatore pu? quindi preparare il nastro W2 della nuova bobina B2 per la giunzione con il nastro W1 in uso, inserendo manualmente l'estremit? iniziale del nastro W2 nel dispositivo di aggancio 18, come mostrato nella figura 8. Al dispositivo di aggancio 18 ? vantaggiosamente associato un apposito sensore (non mostrato, ma comunque di tipo per s? noto) atto a rilevare la chiusura del dispositivo e quindi l'avvenuto aggancio dell'estremit? iniziale del nuovo nastro W2.
A questo punto, come mostrato nella figura 9, il dispositivo di stesura del mezzo legante 20 viene comandato dal sistema di controllo per stendere il mezzo legante (ad esempio una striscia di gomma vulcanizzante o colla) su un tratto del nuovo nastro W2 in prossimit? dell'estremit? iniziale di tale nastro.
Successivamente, il dispositivo di movimentazione 24 viene comandato dal sistema di controllo per movimentare il dispositivo di aggancio 18 in direzione longitudinale in modo da portare il tratto del nuovo nastro W2 su cui ? stato steso il mezzo legante nello spazio di lavoro del dispositivo di pressatura 22, come mostrato nella figura 10. Vantaggiosamente, il raggiungimento di tale posizione da parte del dispositivo di aggancio 18 ? rilevato da un apposito sensore (non mostrato, ma comunque di tipo per s? noto) e segnalato al sistema di controllo della stazione di svolgimento.
Come mostrato nella figura 11, quando la bobina B1 in uso ? quasi esaurita, cosa che viene segnalata al sistema di controllo della stazione di svolgimento da un apposito sensore 40 (mostrato solamente in modo schematico in tale figura, ma comunque di tipo per s? noto) atto a rilevare il diametro della bobina portata dal carrello che ogni volta si trova nella prima posizione operativa, il sistema di controllo dapprima aumenta la velocit? di rotazione della bobina B1, in modo da accumulare una certa quantit? del nastro W1 in un dispositivo di accumulo (non mostrato, ma comunque di tipo per s? noto) a valle dell'apparecchiatura di giunzione 12, e poi diminuisce la velocit? di rotazione della bobina B1 sino ad arrestarla. A quel punto il dispositivo di pressatura 22 viene comandato dal sistema di controllo per portare un suo piatto pressore superiore 42 a contatto con il nastro W1 in uso (come mostrato a tratteggio in figura), in modo da premere il nastro W1 in uso contro il tratto di nuovo nastro W2 su cui ? stato precedentemente applicato il mezzo legante e assicurare cos? l'unione fra i due nastri W1 e W2. Preferibilmente, il dispositivo di aggancio 18 e il dispositivo di pressatura 22 sono configurati in maniera tale per cui il piatto pressore superiore 42, nel suo movimento verso il basso, interagisce con il dispositivo di aggancio 18 in modo da far s? che questo liberi l'estremit? iniziale del nuovo nastro W2.
Mentre il dispositivo di pressatura 22 si trova nella posizione di lavoro, cio? con il piatto pressore superiore 42 premuto contro i due nastri W1 e W2, il dispositivo di taglio 26 (che ? ad esempio un dispositivo del tipo comprendente una lama verticalmente traslante) viene comandato dal sistema di controllo per tagliare il nastro W1 in uso a monte del dispositivo di pressatura 22, come mostrato nella figura 12, separando cos? la parte del nastro W1 in uso che ? stata unita al nuovo nastro W2 dalla rimanente parte del nastro W1 sulla bobina B1 che ha terminato lo svolgimento. Il nastro W2 diventa a questo punto il nastro in uso, mentre il nastro W1 sar? di qui in avanti indicato come "nastro inutilizzato".
Come mostrato nella figura 13, il piatto pressore superiore 42 del dispositivo di pressatura 22 viene quindi spostato verso l'alto, in posizione non operativa, in modo da permettere lo svolgimento del nuovo nastro W2. A tale riguardo, al fine di evitare interferenze fra il ramo del nastro inutilizzato W1 estendentesi fra il cilindro 36 e l'apparecchiatura di giunzione 12 e il nuovo nastro W2 in svolgimento dalla bobina B2, interferenze che potrebbero danneggiare il nuovo nastro W2, il meccanismo di rotazione motorizzato 34 del dispositivo di sollevamento nastro 28 viene comandato per spostare il cilindro 36 dalla posizione normale di lavoro alla posizione sollevata. Nel caso in cui il dispositivo di frenatura sia un motore elettrico, la parte finale del nastro W1 della bobina B1 viene avvolta sull?aspo di tale bobina prima dell'estrazione del primo carrello 14. A questo punto, mentre continua lo svolgimento del nuovo nastro W2 dalla bobina B2 il primo carrello 14 con la bobina B1 viene portato dal sistema di movimentazione via dalla prima posizione operativa, come mostrato nella figura 14, per permettere la rimozione della bobina B1 esaurita e la sua sostituzione con una nuova bobina, mentre il meccanismo di rotazione motorizzato 34 del dispositivo di sollevamento nastro 28 viene comandato per spostare il cilindro 36 dalla posizione sollevata alla posizione abbassata. Con il cilindro 36 nella posizione abbassata, il carrello 16 recante la bobina B2 viene spostato dal sistema di movimentazione dalla seconda posizione operativa alla prima posizione operativa e, a quel punto, il meccanismo di rotazione motorizzato 34 del dispositivo di sollevamento nastro 28 viene comandato per spostare il cilindro 36 dalla posizione abbassata alla posizione normale di funzionamento, come mostrato nella figura 15. Si torna cos? alla condizione iniziale di figura 6, con la seconda bobina B2 in svolgimento invece della prima bobina B1.
Come risulta evidente dalla descrizione sopra fornita, il fatto di prevedere un dispositivo di sollevamento nastro in grado di mantenere il nastro in uso a un'altezza da terra tale da permettere l'inserimento, fra il carrello recante la bobina in svolgimento e l'apparecchiatura di giunzione, di un carrello recante la nuova bobina, permette di preparare in modo agevole, durante il normale svolgimento del nastro in uso, il nuovo nastro, inserendolo nell'apparecchiatura di giunzione, stendendo su di esso il mezzo legante e portandolo nello spazio di lavoro del dispositivo di pressatura. In questo modo, non si generano ulteriori tempi morti legati alla preparazione del nuovo nastro e si minimizza il tempo in cui il nastro in uso deve essere accumulato a valle dell'apparecchiatura di giunzione, con conseguente risparmio non solo in termini di tempo ma anche in termini di costi legati al sistema di accumulo e compensazione a valle dell'apparecchiatura di giunzione. Inoltre, il fatto che il dispositivo di sollevamento nastro sia in grado di sollevare ulteriormente il nastro, rispetto alla posizione normale di lavoro, permette di evitare rischi di interferenza fra il nastro precedentemente utilizzato e il nuovo nastro quando il primo ? stato tagliato una volta eseguita la giunzione.
La presente invenzione ? stata fin qui descritta con riferimento a una sua forma di realizzazione preferita. ? da intendersi che possono essere previste altre forme di realizzazione che condividono con quella qui descritta il medesimo nucleo inventivo, come definito dalle annesse rivendicazioni.
Claims (7)
1. Stazione di svolgimento per lo svolgimento di bobine (B1, B2) di semilavorato in forma di nastro (W1, W2), comprendente:
- un'apparecchiatura di giunzione (12) predisposta per eseguire in modo automatico una giunzione tra un'estremit? finale di un nastro (W1) in svolgimento da una prima bobina (B1) e un'estremit? iniziale di un nuovo nastro (W2) da svolgere da una seconda bobina (B2);
- un sistema di movimentazione predisposto per movimentare un primo carrello (14), su cui la prima bobina (B1) ? supportata in modo girevole intorno a un primo asse di rotazione (y1) orizzontale, e un secondo carrello (16), su cui la seconda bobina (B2) ? supportata in modo girevole intorno a un secondo asse di rotazione (y2) orizzontale, lungo una direzione longitudinale (x) orizzontale fra una prima posizione operativa e una seconda posizione operativa, rispettivamente pi? lontana e pi? vicina rispetto all'apparecchiatura di giunzione (12), detta direzione longitudinale (x) estendendosi perpendicolarmente al primo e al secondo asse di rotazione (y1, y2) quando il primo e/o il secondo carrello (14, 16) si trovano nella prima e/o nella seconda posizione operativa; - un dispositivo di sollevamento nastro (28) montato in modo da trovarsi, rispetto a detta direzione longitudinale (x), a valle del primo o del secondo carrello (14, 16) quando quest'ultimo ? nella prima posizione operativa, ma a monte del primo o del secondo carrello (14, 16) quando quest'ultimo ? nella seconda posizione operativa, detto dispositivo di sollevamento nastro (28) essendo predisposto per sollevare il nastro (W1) che viene svolto dalla prima bobina (B1), quando il primo carrello (14) recante la prima bobina (B1) ? nella prima posizione operativa, in modo da passare al di sopra della seconda bobina (B1) quando il secondo carrello (16) recante la seconda bobina (B2) ? nella seconda posizione operativa; e
- mezzi di controllo per comandare in modo automatico l'apparecchiatura di giunzione (12), il sistema di movimentazione e il dispositivo di sollevamento nastro (28).
2. Stazione di svolgimento secondo la rivendicazione 1, in cui il dispositivo di sollevamento nastro (28) comprende una struttura di supporto (30), un perno (32) montato alla sommit? della struttura di supporto (30), un meccanismo di rotazione motorizzato (34) per variare l'inclinazione di un asse longitudinale (z) del perno (32) in un piano verticale perpendicolare a detta direzione longitudinale (x), e un cilindro (36) montato in modo liberamente girevole sul perno (32), detto meccanismo di rotazione motorizzato (34) essendo comandabile da detti mezzi di controllo per spostare il perno (32), e quindi il cilindro (36) su di esso montato, fra una posizione normale di lavoro, in cui l'asse longitudinale (z) del perno (32) ? orientato sostanzialmente orizzontalmente, una posizione sollevata, in cui l'asse longitudinale (z) del perno (32) ? inclinato verso l'alto rispetto alla posizione normale di lavoro, e una posizione abbassata, in cui l'asse longitudinale (z) del perno (32) ? inclinato verso il basso rispetto alla posizione normale di lavoro.
3. Stazione di svolgimento secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui ciascuno di detti primo e secondo carrello (14, 16) comprende mezzi di supporto a rotazione predisposti per supportare a rotazione un aspo di detta prima o seconda bobina (B1, B2) intorno a detto primo o secondo asse di rotazione (y1, y2), e mezzi di frenatura per esercitare una coppia frenante su detta prima o seconda bobina (B1, B2).
4. Stazione di svolgimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre primi mezzi sensori predisposti per rilevare se il primo o il secondo carrello (14, 16) ? posizionato nella prima posizione operativa e per fornire un corrispondente segnale a detti mezzi di controllo, e secondi mezzi sensori per rilevare se il primo o il secondo carrello (14, 16) ? posizionato nella seconda posizione operativa e per fornire un corrispondente segnale a detti mezzi di controllo.
5. Stazione di svolgimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'apparecchiatura di giunzione (12) ? configurata per eseguire la giunzione fra dette estremit? del nastro (W1) in svolgimento e del nuovo nastro (W2) mediante interposizione di un mezzo legante fra i due nastri (W1, W2) e mediante pressatura dei due nastri (W1, W2) l'uno contro l'altro.
6. Stazione di svolgimento secondo la rivendicazione 5, in cui l'apparecchiatura di giunzione (12) comprende un dispositivo di aggancio (18) atto ad afferrare l'estremit? iniziale del nuovo nastro (W2), un dispositivo di stesura del mezzo legante (20) atto a stendere il mezzo legante su un tratto del nuovo nastro (W2) in prossimit? di detta estremit? iniziale, un dispositivo di pressatura (22) atto a pressare l'uno contro l'altro il nastro (W1) in uso e il nuovo nastro (W2), un dispositivo di movimentazione (24) atto a movimentare il dispositivo di aggancio (18) in direzione longitudinale in modo da portare il tratto del nuovo nastro (W2) su cui ? stato steso il mezzo legante in uno spazio di lavoro del dispositivo di pressatura (22), e un dispositivo di taglio (26) atto a tagliare il nastro (W1) in uso, dopo la sua giunzione con il nuovo nastro (W2).
7. Stazione di svolgimento secondo la rivendicazione 6, in cui il dispositivo di pressatura (22) comprende un piatto pressore superiore (42) movimentabile verticalmente, e in cui il dispositivo di aggancio (18) e il dispositivo di pressatura (22) sono configurati in maniera tale per cui il piatto pressore superiore (42), nel suo movimento verso il basso da una posizione non operativa a una posizione operativa in cui preme l'uno contro l'altro il nastro (W1) in uso e il nuovo nastro (W2), interagisce con il dispositivo di aggancio (18) in modo da provocare il disimpegno dell'estremit? iniziale del nuovo nastro (W2) dal dispositivo di aggancio (18).
Priority Applications (1)
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| IT102021000032693A IT202100032693A1 (it) | 2021-12-27 | 2021-12-27 | Stazione di svolgimento per lo svolgimento di bobine di semilavorato in forma di nastro |
Applications Claiming Priority (1)
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Publications (1)
| Publication Number | Publication Date |
|---|---|
| IT202100032693A1 true IT202100032693A1 (it) | 2023-06-27 |
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ID=80625494
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Country Status (1)
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| IT (1) | IT202100032693A1 (it) |
Citations (3)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
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| JPS57209150A (en) * | 1981-06-12 | 1982-12-22 | Mitsubishi Heavy Ind Ltd | Processing method of roll paper |
| JP2002087661A (ja) * | 2000-09-12 | 2002-03-27 | Mitsubishi Heavy Ind Ltd | 連続巻出装置及びウェブの連続巻出方法 |
| WO2004080869A2 (en) * | 2003-03-13 | 2004-09-23 | Fabio Perini S.P.A. | An unwinder device for reels of web-like material with temporary accumulator members for the material unwound in the phase of reel substitution and relative method |
-
2021
- 2021-12-27 IT IT102021000032693A patent/IT202100032693A1/it unknown
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