IT202100025598A1 - Vaso per wc senza brida - Google Patents

Description

VASO PER WC SENZA BRIDA

DESCRIZIONE

CAMPO TECNICO

[0001] La presente invenzione riguarda il settore dei sanitari. Pi? in particolare, l?invenzione riguarda un vaso per WC con caratteristiche di bassa rumorosit?.

ARTE ANTERIORE

[0002] Nel settore dei sanitari, ed in particolare dei vasi per WC, numerosi tentativi sono stati fatti per ottenere una riduzione del rumore generato dal flusso di acqua di scarico e nella massimizzazione dell?efficienza dello scarico nella rimozione dei detriti dal vaso.

[0003] In tempi recenti, anche al fine di semplificare la pulizia, sono stati realizzati vasi cosiddetti senza brida, cio? nei quali non ? previsto un bordo con sottosquadro che delimita la tazza del vaso, e lungo il quale bordo viene generato un flusso di acqua che lambisce la superficie interna della tazza. Vasi senza brida sono descritti ad esempio in US8,640,272 e US5,803,114. L?eliminazione della brida consente di evitare zone non visibili attorno al bordo della tazza del vaso per WC, dove si possono accumulare detriti e sporcizia difficili da rimuovere, e dove si possono formare anche incrostazioni di calcare a causa del ristagno dell?acqua di scarico.

[0004] Tuttavia, i vasi senza brida presentano alcuni inconvenienti relativi al controllo del getto di acqua di scarico, che pu? facilmente fuoriuscire dalla tazza, se troppo veloce. Nel tentativo di risolvere questo problema, alcuni vasi dell?arte corrente prevedono un bordo in aggettante verso il centro della tazza, almeno nella zona anteriore o frontale del vaso. Questo risalto aggettante verso il centro del vaso introduce nuovamente un sottosquadro nella superficie concava interna della tazza o vasca del vaso, che comporta inconvenienti di natura igienica.

[0005] Un altro problema tipico dei vasi per WC ? rappresentato dalla rumorosit? dello scarico. Numerosi sono gli studi per migliorare questo aspetto dei sanitari, in particolare dei sanitari senza brida.

[0006] Scopo della presente invenzione ? la realizzazione di un vaso per WC che presenti caratteristiche migliorative rispetto ai vasi dell?arte corrente. Scopo di forme di realizzazione qui descritte ? la realizzazione di vasi per WC con ridotta emissione di rumore durante lo scarico e migliore controllo del flusso di acqua di scarico, al fine di ottenere una efficace pulizia e rimozione dei detriti dalla tazza, senza rischio di fuoriuscita di schizzi, nonostante l?assenza di una brida.

SOMMARIO

[0007] Secondo la presente invenzione, viene previsto un vaso per WC senza brida, comprendente un corpo formante una tazza con un bordo superiore, uno scarico inferiore e una superficie concava interna estendentesi dal bordo superiore allo scarico inferiore. Il vaso comprende, inoltre, un sifone collegato allo scarico inferiore della tazza. Per immettere l?acqua di scarico nella tazza o vasca del vaso ? previsto un ingresso dell?acqua di scarico, posto in una zona posteriore del vaso e in comunicazione con una singola bocca di uscita dell?acqua di scarico nella tazza. La bocca di uscita dell?acqua di scarico ? configurata per generare un flusso tangenziale di acqua, sotto il bordo superiore della tazza o vasca. Per distribuire il flusso di acqua di scarico su tutta la superficie concava interna della tazza, viene previsto un risalto di guida del flusso tangenziale di acqua, che si estende lungo la superficie concava della tazza, secondo un percorso anulare sotto il bordo superiore della tazza. Pi? specificamente, il risalto di guida si estende dalla bocca di uscita dell?acqua di scarico nella zona posteriore del vaso ad una zona anteriore del vaso, e dalla zona anteriore nuovamente verso la zona posteriore del vaso. Per un migliore controllo del flusso di acqua di scarico, caratteristicamente il risalto di guida ha un andamento ondulato.

[0008] Si ? sorprendentemente rilevato che la forma ondulata del risalto di guida favorisce il flusso dell?acqua consentendo a questo di eseguire l?intero percorso anulare dalla bocca di uscita alla zona frontale o anteriore del vaso e da qui nuovamente verso la zona posteriore del vaso. La velocit? dell?acqua ? controllata in modo tale da evitare che l?acqua schizzi fuori dalla tazza nella zona frontale, rendendo in questo modo superflua la necessit? (tipica dei vasi dell?arte anteriore) di un bordo aggettante verso il centro della tazza, che forma un sottosquadro difficile da pulire e causa di ristagno di acqua e di sporcizia. In sostanza, prevedendo un andamento ondulato del risalto di guida, si ottiene un flusso controllato dell?acqua di scarico che percorre una traiettoria anulare lungo la superficie concava interna della tazza, senza necessit? di prevedere bordi aggettanti in sottosquadro verso il centro della tazza.

[0009] Si ? anche riscontrata una riduzione della rumorosit? dello scarico.

[0010] Tipicamente, in forme di realizzazione qui descritte, la singola bocca di uscita dell?acqua di scarico si trova su un lato di un piano mediano verticale della tazza estendentesi dalla zona posteriore alla zona anteriore del vaso e il risalto di guida percorre anularmente tutta la superficie concava interna della tazza su un lato e sull?altro del piano mediano verticale. In sostanza il risalto di guida ? un risalto anulare che parte dalla bocca di uscita dell?acqua di scarico e si estende attorno alla vasca o tazza del vaso, sotto il bordo superiore della tazza, fino a terminare nella zona posteriore, dove si trova la bocca di uscita dell?acqua di scarico.

[0011] Il risalto di guida ? almeno in parte simmetrico rispetto al piano mediano verticale. Ci? significa che almeno una parte dello sviluppo del risalto di guida ? simmetrico rispetto al piano mediano verticale. Tipicamente, il risalto di guida presenta due contrapposte porzioni, estendentisi dalla zona anteriore del vaso, lungo la superficie concava interna della tazza, su lati opposti del piano mediano verticale, verso la zona posteriore del vaso.

[0012] In vantaggiose forme di realizzazione, il risalto di guida presenta una porzione centrale, nella zona anteriore del vaso, ad una prima distanza dal bordo superiore della tazza, e due tratti estendentisi dalla porzione centrale, a destra e a sinistra del piano mediano verticale, circa simmetrici rispetto a detto piano mediano verticale, i quali si trovano ad una quota superiore e quindi a distanza minore dal bordo superiore della tazza, rispetto alla porzione centrale.

[0013] In pratiche forme di realizzazione, il risalto di guida presenta una prima porzione su un lato del piano mediano verticale, estendentesi dalla bocca di uscita dell?acqua di scarico alla zona anteriore o frontale del vaso, con un andamento ondulato avente un massimo, cio? un punto di massima quota (e quindi di minima distanza dal bordo superiore della tazza), tra la bocca di uscita e la zona frontale o anteriore del vaso. Il risalto di guida presenta, inoltre, sull?altro lato del piano mediano verticale, una seconda porzione estendentesi dalla zona anteriore del vaso verso la zona posteriore del vaso, fino circa alla bocca di uscita dell?acqua di scarico. La seconda porzione del risalto presenta, analogamente alla prima porzione, un punto di massima quota (e quindi di minima distanza dal bordo superiore della tazza), tra la zona anteriore e la zona posteriore.

[0014] In questo modo il risalto di guida presenta, tra la bocca di uscita dell?acqua di scarico e la zona anteriore del vaso, nel verso del flusso dell?acqua di scarico, un andamento ondulato con un tratto ascendente verso un primo punto di minima distanza dal bordo superiore della tazza, cio? un punto di quota massima, e un successivo tratto discendente verso la zona anteriore del vaso, che si trova a quota inferiore rispetto alla quota massima.

[0015] Analogamente, in forme di realizzazione preferite, il risalto di guida presenta, tra la zona anteriore del vaso e la zona posteriore del vaso, sul lato opposto alla bocca di uscita dell?acqua di scarico e nel verso del flusso dell?acqua di scarico, un andamento ondulato con un tratto ascendente verso un primo punto di minima distanza dal bordo superiore della tazza, cio? un punto di quota massima, e un successivo tratto discendente verso la zona anteriore del vaso, che si trova a quota inferiore rispetto alla quota massima

[0016] I due tratti ascendenti e discendenti del risalto di guida possono essere sostanzialmente simmetrici rispetto al piano mediano verticale del vaso.

[0017] Per innescare pi? rapidamente il flusso di scarico dell?acqua lungo il sifone, in vantaggiose forme di realizzazione l?ingresso dell?acqua di scarico ? in comunicazione di flusso con il sifone tramite un condotto di collegamento sviluppantesi in una parete della tazza.

[0018] Nella presente descrizione e nelle allegate rivendicazioni, le indicazioni ?orizzontale?, ?verticale?, ?inferiore?, ?superiore?, ?anteriore?, ?posteriore?, ?frontale?, ?tergale? e simili si riferiscono alla posizione del vaso montato predisposto per l?uso e con riferimento ad un utilizzatore seduto su di esso. La zona tergale o posteriore, quindi, ? la parte del vaso accostata alla parete, mentre la zona frontale o anteriore ? la parte del vaso pi? distante dalla parete. La direzione verticale ? la direzione della forza di gravit?, mentre la direzione orizzontale ? ortogonale alla direzione verticale.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

[0019] L?invenzione verr? meglio compresa seguendo la descrizione e gli allegati disegni, che illustrano una forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa dell?invenzione. Pi? in particolare, nel disegno mostrano:

la Fig.1 una vista in pianta di un vaso per WC in una forma di realizzazione; le Figg.2 e 3 sezioni secondo II-II e III-III di Fig.1;

la Fig.4 una vista in pianta del vaso delle Figg.1, 2 e 3 in una fase intermedia del ciclo di produzione;

le Figg.5 e 6 sezioni secondo V-V e VI-VI di Fig.4;

La Fig.7 una vista in pianta di un vaso per WC in un?ulteriore forma di realizzazione;

le Figg.8 e 9 sezioni secondo le linee VIII-VIII e IX-XI di Fig.7, rispettivamente; la Fig.10 una vista in pianta del vaso di Fig.1 in una fase intermedia del ciclo di produzione;

le Figg.11 e 12 sezioni secondo XI-XI e XII-XII di Fig.10;

la Fig.13 una vista assonometrica di un pezzo o porzione del vaso destinata a formare un condotto di convogliamento dell?acqua direttamente nel sifone del vaso;

la Fig.14 una vista laterale del pezzo di Fig.13; e

le Figg.15 e 16 viste secondo XV-XV e XVI-XVI di Fig.14.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

[0020] Le Figg. 1 a 6 mostrano una forma di realizzazione di un vaso per WC del tipo sospeso, cio? destinato ad essere supportato su una parete verticale senza appoggio a terra.

[0021] Il vaso 1 pu? essere realizzato in ceramica, ma non si esclude la possibilit? di utilizzare altri materiali, ad esempio resine polimeriche.

[0022] Come verr? chiarito in seguito, il vaso 1 pu? essere realizzato unendo due porzioni stampate o colate separatamente, che vengono poi incollate per formare le canalizzazioni interne del vaso. Quando il vaso ? realizzato in ceramica, le due porzioni vengono unite prima della cottura e l?unit? ottenuta dal loro accoppiamento viene successivamente smaltata e cotta.

[0023] Il vaso 1 comprende una tazza o vasca 3 con una parete 5 che si estende da un bordo superiore 7 circondante l?apertura superiore del vaso 1 verso uno scarico inferiore 9. La parete 5 definisce una superficie concava interna 11 estendentesi dal bordo superiore 7 allo scarico inferiore 9.

[0024] Lo scarico inferiore 9 ? collegato ad un sifone 13 che definisce un condotto formante una curvatura ad U che, in modo noto, definisce un volume che si riempie di acqua e separa la tazza 3 dalla colonna di scarico del WC (non mostrata). Il sifone 13 termina con un raccordo 15 per il collegamento alla colonna di scarico. Nella forma di realizzazione illustrata il raccordo 15 ha un orientamento orizzontale per essere collegato ad un tubo a parete.

[0025] Il vaso 1 comprende una zona anteriore o frontale indicata con 1A e una zona posteriore o tergale indicata con 1B. In uso la zona posteriore 1B ? accostata ad una parete di supporto del vaso sospeso 1, non mostrata.

[0026] Nella zona posteriore 1B del vaso 1 ? previsto un ingresso 17 dell?acqua di scarico, che viene collegato ad un tubo di mandata dell?acqua di scarico tramite un raccordo 19. Il tubo di mandata dell?acqua di scarico pu? essere collegato a sua volta ad un serbatoio di acqua, ad esempio incassato nella parete su cui ? montato il vaso 1 e non mostrato.

[0027] L?ingresso 17 dell?acqua di scarico ? collegato con una singola bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico nella tazza 3. Con 22 ? indicato il passaggio che unisce la bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico all?ingresso 17 dell?acqua di scarico (cfr. Fig.2).

[0028] Come si osserva in Fig.1, il vaso 1 comprende una singola bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico, posta su un lato di un piano mediano verticale di traccia M-M (corrispondente al piano delle sezioni delle Figg.2 e 3). La bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico ? configurata per generare un flusso di acqua di scarico tangenziale F sotto il bordo superiore 7 della tazza 3. Il flusso di acqua di scarico F ha una componente di velocit? circa parallela al bordo superiore 7 della tazza 3 che consente al flusso di acqua di scarico F di compiere un percorso anulare seguendo il bordo superiore 7 e creare un vortice lungo la superficie interna concava11 della tazza 3.

[0029] Lungo la superficie interna concava 11 della tazza 3 ? previsto un risalto di guida 31, atto a guidare il flusso tangenziale F di acqua. Il risalto di guida 31 si estende lungo la superficie concava interna 11 della tazza 3, sotto il bordo superiore 7 della tazza 3, dalla bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico trovantesi nella zona posteriore 1B del vaso 1 verso la zona anteriore 1A del vaso, contrapposta all?ingresso 17 dell?acqua di scarico. Il risalto di guida 31 si estende, inoltre, dalla zona anteriore 1A verso la zona posteriore 1B, sul lato della tazza 3 opposto, rispetto al piano mediano M-M, al lato su cui si trova la bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico.

[0030] In sostanza, come visibile nella vista in pianta di Fig.1, il risalto di guida 31 si estende su tutto lo sviluppo del bordo superiore 7 della tazza 3, formando un anello.

[0031] Come indicato nelle Figg.1, 2 e 3, il flusso di acqua F viene guidato lungo il risalto di guida 31 in modo da avanzare lungo di esso dalla bocca di uscita 21 verso la zona anteriore 1A del vaso 1 e da questa nuovamente verso la zona posteriore 1B. Via via che fluisce lungo il risalto di guida 31, parte della portata di acqua di scarico del flusso F defluisce dal risalto di guida 31 lungo la superficie concava 11 della tazza 3 verso lo scarico inferiore 9. In sostanza, l?acqua di scarico fluisce lungo il risalto di guida 31 e da questo viene distribuita su tutta la superficie concava 11 della tazza 3 definita dalla parete 5, per convergere verso lo scarico 9, lavando l?intera superficie interna 11.

[0032] Per favorire l?avanzamento del flusso di acqua di scarico F lungo il risalto di guida 32 in condizioni di velocit? controllata, il risalto di guida 31 presenta una forma ondulata visibile in particolare nelle sezioni delle Figg.2 e 3. Pi? in particolare, nella sezione di Fig.2 ? mostrata la prima parte del percorso di avanzamento del flusso di acqua di scarico F definito dal risalto di guida 31, a partire dalla bocca di uscita 21 fino alla zona anteriore 1A del vaso 1, su un lato del piano mediano M-M.

[0033] Nella forma di realizzazione illustrata, il risalto di guida 31 presenta, tra la bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico e la zona anteriore 1A del vaso 1, nel verso del flusso dell?acqua di scarico F, un andamento ondulato con un tratto ascendente a partire dalla bocca di scarico 21, e un successivo tratto discendente verso la zona anteriore 1A del vaso. In questo modo il risalto di guida 31 presenta, nella met? della tazza 3 che si trova sul lato del piano mediano M-M in cui ? disposta la bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico, un punto di quota minima e quindi di massima distanza dal bordo superiore 7 della tazza 3, in corrispondenza della bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico. Il punto di quota minima ? indicato in Fig.2 con 31A. Dalla bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico il risalto di guida 31 sale verso un punto di quota massima 31B, cio? di distanza minima dal bordo superiore 7 della tazza 3. Il punto 31B si trova in una zona intermedia del risalto di guida 31, tra la bocca di uscita 21 e la zona frontale o anteriore 1A del vaso. A partire dal punto di quota massima 31B il risalto di guida 31 prosegue verso la zona anteriore 1A del vaso 1 con un tratto discendente, in modo tale che il punto 31C del risalto di guida 31 che si trova nella zona anteriore 1A del vaso 1 ? posto a quota inferiore rispetto al punto 31B e quindi ad una distanza dal bordo superiore 7 maggiore della distanza del punto 31B da detto bordo superiore 7.

[0034] In forme di realizzazione, la quota del punto 31C pu? essere superiore rispetto alla quota del punto 31A.

[0035] Nella forma di realizzazione illustrata, come visibile in particolare in Fig.3, il risalto di guida 31 ha un andamento ondulato anche nella parte che si trova sul lato opposto del piano mediano M-M rispetto a dove si trova la bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico. Con riferimento alla Fig.3, infatti, si osserva che dal punto 31C nella zona anteriore 1A del vaso 1, il risalto di guida 31 si estende verso la zona posteriore 1B del vaso 1 seguendo un primo tratto ascendente fino ad un punto di massima quota, cio? di minima distanza dal bordo superiore 7, indicato con 31D. Dal punto di massima quota 31D il risalto di guida 31 segue un tratto discendente sino ad un punto 31E di minima quota che si trova circa opposto alla bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico rispetto al piano mediano verticale M-M.

[0036] In alcune forme di realizzazione la distanza del punto 31E dal bordo superiore 7 pu? essere minore della distanza del punto 31A dal bordo superiore 7, come mostrato nelle Figg. 2 e 3. In sostanza, il punto di minima quota (e quindi di massima distanza dal bordo superiore 7 della tazza 3) del risalto di guida 31 pu? essere il punto corrispondente alla posizione della bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico. I due punti 31B e 31D sono i punti di massima quota (e quindi di minima distanza dal bordo superiore 7 della tazza 3) del risalto di guida 31, e tali punti possono trovarsi alla stessa distanza dal bordo superiore 7, oppure a distanze differenti. Il punto anteriore 31C del risalto di guida 31 pu? essere posto ad una distanza dal bordo superiore 7 che ? maggiore della distanza da detto bordo dei punti 31B, 31D, ma minore della distanza del punto 31A da detto bordo superiore e circa uguale alla distanza del punto 31E da detto bordo superiore 7.

[0037] Il risalto di guida 31 pu? presentare poi un andamento ascendente dal punto 31E fino al punto 31F che si trova sul piano verticale mediano M-M.

[0038] Si ? rilevato che l?andamento ondulato del risalto di guida 31 favorisce il controllo del flusso di acqua di scarico F, in modo tale che almeno una parte dell?acqua compia un percorso completo attorno alla tazza o vasca 3 dalla bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico, cos? da lambire l?intera superficie interna concava 11 della tazza 3.

[0039] L?andamento ondulato del risalto di guida 31 fa s? che nella zona anteriore 1A del vaso 1 il flusso F dell?acqua di scarico abbia una velocit? tale e si trovi a una quota tale dal bordo superiore 7 da non generare schizzi che fuoriescono dalla tazza 3. Questo consente di evitare la necessit? di realizzare porzioni di bordo aggettanti verso l?interno del vaso, i quali formerebbero sottosquadri tra la superficie superiore definente il bordo superiore 7 del vaso e il risalto di guida 31.

[0040] L?andamento ondulatorio del moto del flusso F dell?acqua di scarico favorisce l?avanzamento del flusso fino a completare il giro della tazza in modo tale che il flusso F di acqua di scarico lambisca tutta la superficie concava interna 11 della tazza 3 sotto il risalto di guida 31, favorendo una completa rimozione di detriti e in particolare del materiale fecale e il trascinamento di questi verso lo scarico 9.

[0041] Secondo forme di realizzazione qui descritte, il vaso per WC 1 presenta ulteriori caratteristiche che favoriscono un rapido ed efficace scarico dell?acqua e dei residui dalla tazza 3. In particolare, il vaso 3 comprende un condotto 33 che collega l?ingresso 17 dell?acqua di scarico al sifone 13. Come visibile in particolare nelle sezioni delle Figg.2 e 3, il condotto 33 ? realizzato all?interno della parete 5 che definisce la superficie concava interna 11 della tazza 3.

[0042] Pi? in particolare, nella forma di realizzazione illustrata il condotto 33 ? realizzato nella parte di parete 5 rivolta verso la zona posteriore 1P del vaso 1. In vantaggiose forme di realizzazione, il condotto 33 presenta un ingresso 33A posto sotto l?ingresso 22 del passaggio che unisce la bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico all?ingresso 17 dell?acqua di scarico, come visibile in particolare in Fig.2.

[0043] In vantaggiose forme di realizzazione, il condotto 33 ha un?uscita 33B che si trova circa al centro della curva ad U del sifone 13 (cfr. Figg.2 e 3).

[0044] Grazie al condotto 33, una parte dell?acqua di scarico che viene alimentata attraverso l?ingresso 17 percorre per gravit? il condotto 33 e arriva direttamente nel sifone 13, favorendo l?innesco del flusso di acqua attraverso il sifone stesso. Questo accelera lo scarico dell?acqua e dei detriti dalla vasca o tazza 3. Inoltre la presenza del condotto 33 evita che, terminato lo scarico del flusso F, permanga un effetto di sgocciolamento all?interno della tazza 3, dovuto ad una non tempestiva chiusura della valvola del serbatoio dell?acqua (non mostrato) o a un deflusso lento dell?ultima frazione dell?acqua scaricata dal serbatoio.

[0045] Come visibile nelle Figg. 2 e 3, la sezione trasversale del condotto 33 pu? essere asimmetrica rispetto al piano mediano verticale M-M. Pi? in particolare, il condotto 3 presenta una sezione trasversale maggiore sul lato del piano mediano verticale M-M opposto al lato su cui si trova la bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico. Questa forma asimmetrica della sezione trasversale ? visibile in particolare nella Fig.4, che verr? descritta in maggiore dettaglio nel seguito. La forma asimmetrica del condotto 33 fa s? che la portata di acqua discendente lungo il condotto 33 generi un flusso asimmetrico rispetto al piano di mezzeria M-M del sifone. Questo flusso asimmetrico innesca una circolazione vorticosa dell?acqua all?interno del sifone stesso, evitando che l?acqua discendente possa ostacolare il deflusso dei detriti solidi o semi-solidi dalla tazza 3 verso il raccordo 15.

[0046] Il condotto 33 ? formato tra due porzioni di parete 5A e 5B della parete 5. La porzione di parete 5A forma una parte della superficie concava interna 11 della tazza 3 e parte della superficie interna del sifone 13, mentre la porzione di parete 5B forma la superficie convessa esterna della tazza 3 e parte della superficie interna del sifone 13. In pratica, la porzione di parte 5A ? costituita da un corpo principale del vaso 1, che comprende tutto il vaso escluso una piccola porzione che forma la chiusura del condotto 33 verso l?interno della tazza 3.

[0047] In alcune forme di realizzazione, le due porzioni di parete 5A e 5B sono realizzate da due pezzi o porzioni del vaso 3 che sono prodotte separatamente e successivamente unite, ad esempio per incollaggio. Pi? in particolare, il vaso 3 pu? essere costituito da una parte principale, che comprende tutto il vaso ad eccezione della porzione di parete 5A. Questa parte di vaso ? mostrata nella vista in pianta di Fig.4 e nelle sezioni di Figg. 5 e 6, che corrispondono alle sezioni delle Figg. 2 e 3 ma senza la porzione che forma la parte di parete 5A. In Fig.4 sono visibili due superfici di accoppiamento 35 e 37, che fiancheggiano una cavit? 33C formata nella porzione di parete 5B, la quale cavit? delimita in parte il condotto 33. Sulla porzione di vaso illustrata in Fig. 4 viene applicata, ad esempio per incollaggio sulle superfici di accoppiamento 35, 37, la seconda parte del vaso 3, che forma la porzione di parete 5B. La seconda parte del vaso ? mostrata isolatamente nelle Figg.13, 14, 15 e 16 con riferimento ad una forma di realizzazione leggermente modificata, che sar? descritta pi? avanti.

[0048] Quando il vaso 1 ? realizzato in ceramica, le due parti che lo compongono possono essere colate, essiccate e incollate prima della cottura, in modo che dopo la cottura le due parti risultano integrate a formare un singolo corpo smaltato.

[0049] La forma del pezzo che realizza la porzione di parete 5A ? desumibile dal confronto fra le Figg. 1, 2 e 3 (nelle quali il pezzo formante la porzione di parete 5A ? montato e reso solidale con la parte restante de vaso 1), e le Figg.4, 5 e 6 che mostra il vaso 3 prima dell?applicazione del pezzo formante la porzione di parete 5A.

[0050] Mentre le Figg. 1 a 6 mostrano un vaso 1 del tipo sospeso, le Figg. 7 a 16 mostrano, un vaso 1 destinato al montaggio a pavimento. Numeri uguali indicano parti uguali del vaso, che non vengono descritte nuovamente. Specificamente, le Figg.7, 8, 9, 10, 11 e 12 mostrano viste analoghe alle viste delle Figg.1, 2, 3, 4, 5 e 6, mentre le Figg. 13, 14, 15 e 16 mostrano in dettaglio la parte formante la porzione 5A di parete isolata dal vaso 1.

[0051] Le Figg.13, 14, 15 e 16 mostrano in particolare che il pezzo formante la porzione di parete 5A definisce anche una parte del risalto di guida 31 e della bocca di uscita 21 dell?acqua di scarico.

[0052] Come si comprende chiaramente dalle Figg. 7 a 16, il condotto 33 di scarico dell?acqua verso il sifone ? formato dall?accoppiamento delle due porzioni di parete 5A, 5B, di cui la porzione 5A ? formata da un pezzo di chiusura 6, mostrato isolatamente nelle (Figg.13 a 16, che presenta una porzione di superficie concava, che completa la superficie concava interna 11 della tazza 3. La porzione di parete 5B ?, viceversa, formata dalla tazza 3, priva del pezzo di chiusura 6.

Claims (16)

VASO PER WC SENZA BRIDA RIVENDICAZIONI

1. Un vaso per WC senza brida, comprendente:

una tazza con un bordo superiore, uno scarico inferiore e una superficie concava estendentesi dal bordo superiore allo scarico inferiore;

un sifone collegato allo scarico inferiore della tazza;

un ingresso dell?acqua di scarico, posto in una zona posteriore del vaso e in comunicazione con una singola bocca di uscita dell?acqua di scarico nella tazza; in cui la bocca di uscita dell?acqua di scarico ? configurata per generare un flusso tangenziale di acqua, sotto il bordo superiore della tazza;

un risalto di guida del flusso tangenziale di acqua, che si estende lungo la superficie concava della tazza, sotto il bordo superiore della tazza, dalla bocca di uscita dell?acqua di scarico; in cui il risalto di guida ha un andamento ondulato.

2. Il vaso della rivendicazione 1, in cui il risalto di guida si estende nel verso del flusso dell?acqua di scarico, dalla bocca di uscita dell?acqua di scarico sino ad una zona anteriore del vaso e dalla zona anteriore del vaso verso la zona posteriore del vaso.

3. Il vaso della rivendicazione 1 o 2, in cui la singola bocca di uscita dell?acqua di scarico si trova su un lato di un piano mediano verticale della tazza, il quale piano mediano si estende dalla zona posteriore alla zona anteriore del vaso.

4. Il vaso della rivendicazione 3, in cui il risalto di guida ? almeno in parte simmetrico rispetto al piano mediano verticale.

5. Il vaso di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui il risalto di guida presenta, tra la bocca di uscita dell?acqua di scarico e la zona anteriore del vaso, nel verso del flusso dell?acqua di scarico, un andamento ondulato con un tratto ascendente verso un primo punto di minima distanza dal bordo superiore della tazza, e un successivo tratto discendente verso la zona anteriore del vaso.

6. Il vaso della rivendicazione 5, in cui nella zona frontale del vaso il risalto di guida ? posto ad una distanza dal bordo superiore della tazza maggiore rispetto alla minima distanza tra il risalto di guida e il bordo superiore della tazza.

7. Il vaso della rivendicazione 6, in cui nella zona frontale del vaso il risalto di guida ? posto ad una distanza dal bordo superiore della tazza minore della distanza del risalto di guida da detto bordo superiore in corrispondenza della bocca di uscita dell?acqua di scarico.

8. Il vaso di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui il risalto di guida presenta, fra la zona anteriore del vaso e la zona posteriore del vaso, nel verso del flusso di acqua di scarico lungo il risalto di guida, un andamento ondulato con un tratto ascendente verso un secondo punto di minima distanza dal bordo superiore della tazza, e un successivo tratto discendente verso la zona posteriore del vaso.

9. Il vaso della rivendicazione 8, in cui il risalto di guida termina nella zona posteriore del vaso, adiacentemente alla bocca di uscita dell?acqua di scarico, su un lato opposto alla bocca di uscita dell?acqua di scarico rispetto al piano mediano verticale del vaso.

10. Il vaso della rivendicazione 9, in cui il risalto di guida termina nella zona posteriore del vaso ad una distanza dal bordo superiore della tazza minore della distanza a cui si trova il risalto di guida in corrispondenza della bocca di uscita dell?acqua di scarico.

11. Il vaso di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui l?ingresso dell?acqua di scarico ? in comunicazione di flusso con il sifone tramite un condotto di collegamento sviluppantesi in una parete della tazza.

12. Il vaso della rivendicazione 11, in cui il condotto di collegamento ? asimmetrico rispetto al sifone.

13. Il vaso della rivendicazione 12, in cui il condotto di collegamento sbocca in una zona del sifone che si trova su un lato di un piano verticale di mezzeria opposto rispetto al lato su cui s trova la bocca di uscita dell?acqua di scarico.

14. Il vaso della rivendicazione 11, 12 o 13, in cui il condotto di collegamento ? formato da due pezzi di vaso prodotti separatamente e successivamente uniti tra loro.

15. Il vaso della rivendicazione 14, in cui il condotto di collegamento ? formato tra un corpo principale della tazza, il quale si estende attorno a tutto il volume interno della tazza, e una porzione di parete posta nella zona posteriore del vaso, la porzione di parete avendo una superficie concava formante parte della superficie concava interna della tazza.

16. Il vaso di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui la superficie concava della tazza ? priva di sottosquadri tra il bordo superiore e il risalto di guida.