IT202100024896A1 - Valvola a solenoide - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo
?VALVOLA A SOLENOIDE?
La presente invenzione ha per oggetto una valvola a solenoide.
Con la definizione ?valvola a solenoide? si fa riferimento ad una valvola il cui funzionamento si basa sulla generazione di un campo elettromagnetico. Questa tipologia di valvole comprende, infatti, un attuatore a solenoide che, percorso da corrente elettrica, genera un campo elettromagnetico il quale determina l?insorgenza di una forza elettromagnetica atta a movimentare un otturatore tra generalmente almeno una condizione di apertura ed una condizione di chiusura.
Le valvole a solenoide sono comunemente collegate ad impianti a circolazione di fluido per regolarne il funzionamento in una pluralit? di differenti condizioni operative.
Come ? noto, il collegamento della valvola a solenoide all?impianto a circolazione di fluido (sia esso in stato di aggregazione liquido o gassoso) richiede il collegamento di diverse componenti mutualmente interagenti per regolare il passaggio del fluido tra la valvola a solenoide e lo stesso impianto.
Le valvole comprendono generalmente un corpo valvola ed un attuatore a solenoide operativamente collegati per determinare la circolazione del fluido all?interno della valvola stessa.
Tali valvole e le rispettive metodologie di assemblaggio dei diversi componenti devono quindi essere adattabili, caso per caso, a diversi requisiti in fatto di tenuta, rapidit? di messa in opera, resistenza a sollecitazioni meccaniche e pi? in generale alle condizioni di progetto in cui devono operare.
Svantaggiosamente, la necessit? di elevate pressioni porta generalmente all?impiego di solenoidi di elevate e/o di elevate dimensioni che inducono, inevitabilmente, un forte ingombro volumetrico in prossimit? del corpo valvola, riducendo fortemente l?accessibilit? ai mezzi di collegamento atti a collegare la valvola allo stesso impianto.
Svantaggiosamente, inoltre, l?azionamento del solenoide determina l?insorgenza di elevati costi di mantenimento che tendono a scoraggiare l?impiego di tali valvole.
Sono presenti sul mercato valvole che, sfruttando la pressione del fluido, possono essere azionate richiedendo l?impiego di ridotte pressioni di azionamento. In sostanza, tali valvole garantiscono un efficientamento energetico mediante un azionamento indiretto dell?otturatore.
Questa tipologia di valvole comprende una membrana dotata di un?apertura disposta in una posizione periferica rispetto all?otturatore. In sostanza, l?apertura permette al fluido a monte della valvola (e a valle della membrana) di agire sulla membrana mantenendola in condizione di chiusura grazie alla differente superficie di applicazione della pressione a cavallo della membrana (cio? grazie alla differenza tra la forza esercitata a monte e a valle della membrana). In questo modo, l?energia necessaria all?apertura della valvola si limita all?energia necessaria al superamento della differenza tra la forza esercitata a monte e a valle della membrana. Svantaggiosamente, l?efficacia di tali valvole ? limitata a pressioni operative generalmente inferiori ai 15 Bar.
Infatti, la membrana tende a deformarsi durante le fasi operative in quanto il materiale intrinsecamente deformabile di cui deve essere realizzata la membrana non ? in grado di operare efficacemente a pressioni operative maggiori.
Svantaggiosamente, inoltre, la disomogenea distribuzione della pressione sulla membrana determina un?azione che tende a deviare l?otturatore dalla corretta movimentazione e/o a ridurne l?efficacia durante la chiusura della valvola.
Inoltre, la membrana, a fatica, tende a deformarsi in prossimit? dell?apertura determinando un decremento prestazionale durante la vita operativa della valvola stessa.
In altre parole, le summenzionate membrane determinano a fatica malfunzionamenti ed usure che portano a scampanamenti durante la movimentazione dell?otturatore (che in genere per applicazioni di questo tipo ? conformato ?a pistone?).
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? proporre una valvola a solenoide che superi gli inconvenienti sopra citati della tecnica nota.
In particolare, ? scopo della presente invenzione mettere a disposizione una valvola a solenoide presentante un?incrementata vita operativa.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una valvola a solenoide presentante un?incrementata efficienza energetica. Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una valvola a solenoide ad azionamento indiretto in grado di operare in intervalli di pressione incrementati rispetto ai dispositivi dell?arte nota.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da una valvola a solenoide comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni.
Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione dell?invenzione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una valvola a solenoide come illustrato negli uniti disegni in cui:
- la figura 1 ? una vista laterale in sezione di una valvola a solenoide in accordo con una possibile forma realizzativa della presente invenzione; - le figure 2a-2b sono viste ingrandite di una porzione della valvola a solenoide in accordo con rispettive configurazioni operative di una possibile forma realizzativa della presente invenzione;
- la figura 3 ? una vista in esploso di una porzione della valvola a solenoide di figura 1.
Con riferimento alle figure allegate ? stata complessivamente indicata con il riferimento numerico 1 una valvola a solenoide che nel seguito verr? riportata come valvola 1.
La valvola 1 definisce almeno un condotto 2 atto a permettere un transito di fluido tra almeno un?apertura di ingresso 3 ed almeno un?apertura di uscita 4 per permettere il passaggio di almeno un fluido.
La valvola 1 comprende un corpo valvola 5 definente almeno una prima porzione 6 del condotto 2.
In particolare, il corpo valvola 5 presenta almeno un?apertura, ad esempio l?apertura di ingresso 3, atta a permettere il passaggio di un fluido.
In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, il corpo valvola 5 definisce un?ulteriore porzione 7 del condotto 2. Inoltre, il corpo valvola 5 pu? presentare almeno un?ulteriore apertura, ad esempio l?apertura di uscita 4, atta a permettere il passaggio di un fluido. La valvola 1 comprende, inoltre, un attuatore a solenoide 8 definente almeno una seconda porzione del condotto 2 ed accoppiabile in comunicazione di fluido con il corpo valvola 5.
L?attuatore a solenoide 8 comprende un gruppo di otturazione 9, reversibilmente movimentabile tra una prima posizione operativa ed una seconda posizione operativa, e mezzi di azionamento 10, atti promuovere una movimentazione reversibile del gruppo di otturazione 9 tra la prima posizione operativa e la seconda posizione operativa.
In particolare, il gruppo di otturazione 9 ed i mezzi di azionamento 10 sono operativamente collegati per commutare reversibilmente la valvola 1 tra almeno tra una prima configurazione operativa, corrispondente alla prima posizione operativa del gruppo di otturazione 9, ed una seconda configurazione operativa, corrispondente alla seconda posizione operativa del gruppo di otturazione 9.
In accordo con una possibile forma realizzativa puramente esemplificativa e non limitativa della presente invenzione, la succitata prima configurazione operativa corrisponde ad una condizione di chiusura della valvola 1 e la succitata seconda configurazione operativa corrisponde ad una condizione di almeno parziale apertura della valvola 1.
Il gruppo di otturazione 9 comprende un otturatore 11 atto ad impedire e/o permettere una comunicazione di fluido tra l?almeno un?apertura di ingresso 3 e l?almeno un?apertura di uscita 4.
L?otturatore pu? convenientemente essere realizzato almeno parzialmente in materiale polimerico, ed a sua colta tale materiale polimerico pu? comprendere (almeno parzialmente) un polimero termoplastico.
In via puramente esemplificativa e non limitativa, l?otturatore 11 pu? essere realizzato almeno parzialmente in diversi materiali a seconda delle esigenze del momento: ad esempio, un materiale adatto a realizzare l?otturatore 11 pu? essere costituito da un polimero elastomerico, o in maggior dettaglio pu? essere costituito da uno o pi? dei seguenti materiali: NBR, HNBR, EPDM, FKM, FFKM, FEPM (AFLAS o fluoroelastomeri), VMQ, FMVQ, CR (secondo le sigle/denominazioni gergali note ai tecnici di settore).
In particolare, l?otturatore 11 definisce almeno una luce di passaggio 12 atta a mettere in comunicazione di fluido l?almeno un?apertura di ingresso 3 e l?almeno un?apertura di uscita 4.
Inoltre, il gruppo di otturazione 9 comprende un corpo di azionamento 13 azionabile dai mezzi di azionamento 10 per promuovere una movimentazione reversibile del gruppo di otturazione 9 tra la prima posizione operativa e la seconda posizione operativa.
Il corpo di azionamento 13 presenta almeno una superficie di otturazione 14 atta ad occludere la luce di passaggio 12 almeno nella summenzionata prima configurazione operativa della valvola 1.
In particolare, il corpo di azionamento 13 e l?otturatore 11 sono reversibilmente movimentabili tra una configurazione di minima estensione del gruppo di otturazione 9 (come illustrato in figura 2a), in cui la superficie di otturazione 14 ? almeno parzialmente in battuta contro l?otturatore 11 per occludere la luce di passaggio, ed una configurazione di massima estensione del gruppo di otturazione 9 (come illustrato in figura 2b), in cui la superficie di otturazione 14 ? distanziata dall?otturatore 11 per permettere una comunicazione di fluido tra l?apertura di ingresso 3 e l?apertura di uscita 4.
Per esempio, il corpo di azionamento 13 pu? comprendere un elemento di occlusione 130 atto ad occludere la summenzionata luce di passaggio 12 e definente la summenzionata superficie di otturazione 14.
Analogamente a quanto gi? indicato per l?otturatore 11, anche l?elemento di occlusione 130 pu? essere realizzato (almeno parzialmente) in diversi materiali a seconda delle esigenze del momento: ad esempio, un materiale adatto a realizzare l?otturatore 11 pu? essere costituito da un polimero elastomerico, o in maggior dettaglio pu? essere costituito da uno o pi? dei seguenti materiali: NBR, HNBR, EPDM, FKM, FFKM, FEPM (AFLAS o fluoroelastomeri), VMQ, FMVQ, CR (secondo le sigle/denominazioni gergali note ai tecnici di settore).
Nella forma realizzativa qui illustrata, il corpo di azionamento 13 e l?otturatore 11 definiscono una configurazione di massima estensione del gruppo di otturazione 9 almeno durante la seconda posizione operativa del gruppo di otturazione 9.
Inoltre, il corpo di azionamento 13 e l?otturatore 11 sono scorrevolmente accoppiati e reciprocamente movimentabili parallelamente ad una direzione di movimentazione del gruppo di otturazione 9 per realizzare la configurazione di minima estensione e/o la configurazione di massima estensione del gruppo di otturazione 9.
Per esempio, il corpo di azionamento 13 e l?otturatore 11 possono comprendere sottosquadri e/o recessi operativamente collegati per realizzare il summenzionato accoppiamento scorrevole.
Vantaggiosamente, i mezzi di azionamento 10 comprendono una molla 15 attiva sul corpo di azionamento 13 per promuovere una movimentazione del gruppo di otturazione 9 verso la prima posizione operativa.
La valvola 1 comprende, inoltre, un corpo di collegamento 16 atto a collegare l?attuatore a solenoide 8 e il corpo valvola 5.
Il corpo di collegamento 16 definisce un canale di scorrimento 17 atto a permettere uno scorrimento reversibile del gruppo di otturazione 9 tra la prima posizione operativa e la seconda posizione operativa.
In particolare, l?otturatore 11 pu? essere almeno parzialmente inserito all?interno del canale di scorrimento 17 e scorrevolmente movimentabile rispetto al canale di scorrimento 17 per definire almeno la prima configurazione operativa e/o la seconda configurazione operativa della valvola 1.
Vantaggiosamente, la valvola 1 pu? comprendere mezzi di tenuta 200, per esempio una guarnizione nella forma di un O-ring, interposti tra il corpo di collegamento 16 ed il corpo valvola 5 e/o tra il corpo di collegamento 16 ed il gruppo di otturazione 9.
Convenientemente, il canale di scorrimento 17 definisce un asse di scorrimento ?A? che determina almeno parzialmente la direzione di movimentazione dell?otturatore 11; inoltre, la luce di passaggio 12 si sviluppa lungo un asse di sviluppo ?B? parallelo, e ad esempio coincidente, con il succitato asse di scorrimento ?A?.
Vantaggiosamente, il canale di scorrimento 17 pu? presentare una conformazione a sezione sostanzialmente circolare e l?otturatore 11 pu? presentare una conformazione sostanzialmente cilindrica.
In particolare, l?otturatore 11 pu? essere concentrico al corpo di collegamento 16; inoltre, la luce di passaggio 12 pu? essere concentrica al corpo di collegamento 16.
In questo modo, il gruppo di otturazione 9 ed il corpo di collegamento 16 garantiscono una efficace distribuzione sulla valvola 1 delle sollecitazioni indotte dalla loro movimentazione relativa limitando l?insorgenza di vibrazioni, incrementando la vita operativa della stessa valvola 1 ed inoltre migliorando i tempi di risposta rispetto a quelli tipici delle valvole a membrana di tipo noto.
In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, il corpo di collegamento 16 pu? comprendere uno spallamento 18, interno al canale di scorrimento 17, presentante una superficie di riscontro 19 atta a definire un fine corsa per il gruppo di otturazione 9.
Inoltre, il gruppo di otturazione 9 pu? definire una superficie di fine corsa 20 atta a disporsi in battuta sulla superficie di riscontro 19 nella seconda configurazione operativa della valvola 1.
In altre parole, lo spallamento 18 pu? definire un fine corsa alla movimentazione del gruppo di otturazione 9 ricevendo in battuta la superficie di fine corsa 20 almeno nella succitata seconda configurazione operativa.
Vantaggiosamente, l?otturatore 11 ed il corpo di collegamento 16 sono accoppiati per definire un meato calibrato 100 atto a mettere in comunicazione di fluido almeno l?apertura di ingresso ed il canale di scorrimento 17 almeno durante la prima configurazione operativa della valvola 1.
In questo modo, il fluido all?interno del canale di scorrimento 17 pu? esercitare una pressione sul gruppo di otturazione 9 che contribuisce a mantenere la valvola 1 in condizione di chiusura.
In particolare, il gruppo di otturazione 9 pu? essere conformato in modo tale che le superfici attivabili dal fluido disposte all?interno del canale di scorrimento 17 presentino un?estensione maggiore rispetto a quelle disposte all?esterno del canale di scorrimento 17 (e, dunque, a monte del canale di scorrimento 17) in modo tale che l?azione risultante applicata dal fluido contribuisca ad una movimentazione dell?otturatore 11 per realizzare la summenzionata prima configurazione operativa della valvola 1.
In altre parole, il meato calibrato 100 garantisce la possibilit? di un azionamento indiretto alla valvola 1.
Dunque, grazie alla presenza del meato calibrato 100 la valvola 1 permette di raggiungere elevati livelli di efficienza energetica sfruttando la pressione indotta dal fluido stesso per l?apertura e/o la chiusura della valvola 1 e riducendo, in questo modo, l?energia necessaria all?apertura della valvola 1 rispetto alle valvole dell?arte nota.
In accordo con una possibile forma realizzativa puramente esemplificativa e non limitativa della presente invenzione, la valvola 1 pu? garantire il raggiungimento di pressioni comprese tra 15 Bar e 20 Bar con una potenza di attivazione (impartita alla valvola 1 stessa) compresa tra i 4 Watt ed i 10 Watt (n.b.: tale potenza di attivazione pu? ad esempio essere compresa tra 5Watt e 9 Watt).
In particolare, il meato calibrato 100 pu? definire tra l?otturatore 11 ed il corpo di collegamento 16 un distanziamento misurato in una direzione perpendicolare ad una direzione di movimentazione dell?otturatore compreso tra 0,02 mm e 0,1 mm (e ad esempio, un distanziamento compreso tra 0,04 mm e 0,09 mm).
Allo scopo di chiarificare la terminologia usata nella presente descrizione, si pu? anche definire un cosiddetto ?spessore? del meato calibrato 100 pu? presentare uno spessore compreso 0,02 mm e 0,1 mm (e ad ulteriore esempio, uno spessore del meato calibrato 100 compreso tra 0,04 mm e 0,09 mm).
Vantaggiosamente, il meato calibrato 100 si pu? sviluppare perimetralmente all?otturatore 11 in modo tale da impedire l?insorgenza di momenti che possano agire sull?otturatore 11 durante il passaggio del fluido modificandone il posizionamento e/o in modo tale da impedire l?insorgenza di azioni che possano portare ad usura e/o a scampanamenti nella movimentazione dell?otturatore 11.
In questo modo, il gruppo di otturazione 9 ed il corpo di collegamento 16 permettono il raggiungimento di pressioni operative particolarmente elevate rispetto alle comuni valvole ad azionamento indiretto.
Per esempio, la valvola 1 pu? essere impiegata con pressioni operative maggiori di 20 Bar e ad esempio maggiori di 50 Bar. In accordo con alcune possibili forme realizzative della presente invenzione, la valvola 1 pu? raggiungere pressioni operative maggiori a 75 Bar.
Pertanto, la valvola 1 garantisce un?elevata efficienza energetica unitamente alla possibilit? di raggiungere elevate pressioni operative che le valvole ad azionamento indiretto dell?arte nota non sono in grado di raggiungere.
In via puramente illustrativa e non limitativa, il meato calibrato 100 pu? assumere la conformazione di una corona circolare sviluppantesi attorno all?otturatore 11.
Inoltre, il meato calibrato 100 pu? definire una conformazione concentrica all?otturatore 11 e/o al corpo di collegamento 16.
In accordo con una possibile forma realizzativa e come illustrato nelle figure allegate, l?otturatore pu? comprendere una porzione di supporto 21 operativamente collegata al corpo di collegamento 16 per definire il meato calibrato 100.
In particolare, la porzione di supporto 21 ? configurata per collegare l?otturatore 11 al corpo di azionamento 13.
Per esempio, il corpo di azionamento 13 e la porzione di supporto 21 possono comprendere sottosquadri e/o recessi operativamente collegati per realizzare l?accoppiamento scorrevole che permette la movimentazione reversibile del gruppo di otturazione tra la posizione di minima estensione e la posizione di massima estensione.
Inoltre, la porzione di supporto 21 pu? essere configurata per ricevere in battuta la superficie di otturazione 14 del corpo di azionamento 13.
Inoltre, l?otturatore 11 comprende una porzione otturatrice 22, vincolata alla porzione di supporto 21.
La porzione otturatrice 22 ? atta ad occludere almeno parzialmente il condotto 2 almeno nella configurazione di chiusura della valvola 1.
In particolare, la porzione otturatrice 22 ? almeno parzialmente alloggiata all?interno della porzione di supporto 21; inoltre. ? possibile che la porzione di supporto 21 e la porzione otturatrice 22 siano collegate mediante un accoppiamento di forma.
In accordo con una possibile forma realizzativa della presente invenzione, la porzione di supporto 21 presenta uno scasso 23 trasversale, ad esempio perpendicolare, ad una direzione di movimentazione dell?otturatore 11 atto ad alloggiare almeno parzialmente la porzione otturatrice 22 (si noti inoltre che la porzione di supporto 21 e la porzione otturatrice 22 definiscono rispettive porzioni della luce di passaggio 12).
In sostanza, l?otturatore 11 occlude parzialmente il condotto 2 durante la prima configurazione operativa della valvola 1. In tale configurazione il corpo di azionamento 13 ? in battuta sull?otturatore 11 impedendo una comunicazione di fluido tra monte e valle dell?otturatore 11.
L?attivazione dei mezzi di azionamento 10 determina una movimentazione del corpo di azionamento 13 verso una posizione di massima estensione del gruppo di otturazione 9 con una conseguente apertura della luce di passaggio 12 che mette in comunicazione di fluido le porzioni della valvola 1 a monte e la porzione a valle dell?otturatore 11. Al raggiungimento della posizione di massima estensione, il gruppo di otturazione 9 si muove solidalmente per realizzare la succitata seconda configurazione operativa della valvola 1 in cui la valvola 1 ? sostanzialmente aperta.
Allo spegnimento dei mezzi di azionamento 10, il gruppo di otturazione 9 torna sotto l?azione della molla 15 alla posizione di minima estensione e determina un ritorno della valvola 1 alla prima configurazione operativa. Si osserva quindi che la presente invenzione raggiunge gli scopi proposti realizzando una valvola a solenoide presentante un?incrementata vita operativa sia rispetto alle valvole ?a membrana? di tipo noto (e ci? avviene grazie all?assenza della membrana) che rispetto alle valvole ?a pistone? di tipo noto (e ci? avviene grazie all?assenza delle fasce elastiche di tenuta attorno ai pistoni noti, le quali sono soggette ad usura): tale vantaggio funzionale ? legato alla presenza di un meato calibrato atto a mettere in comunicazione di fluido l?apertura di ingresso ed il canale di scorrimento almeno durante la prima configurazione operativa della valvola.
Vantaggiosamente, la sostanziale coassialit? tra il corpo di collegamento e l?otturatore, unitamente alla conformazione a corona circolare del meato calibrato, permette di mettere a disposizione una valvola a solenoide ad azionamento indiretto in grado di operare in intervalli di pressione incrementati (in particolare, rispetto agli intervalli di pressione in cui operano le valvole a membrana di tipo noto) rispetto alla valvola ad azionamento indiretto in accordo con l?arte nota.
Vantaggiosamente, il gruppo di otturazione ed il corpo di collegamento garantiscono una efficace distribuzione sulla valvola delle sollecitazioni indotte dalla loro movimentazione relativa limitando l?insorgenza di vibrazioni ed incrementando la vita operativa della stessa valvola.
Vantaggiosamente, il meato calibrato e l?azionamento indiretto permettono alla valvola 1 di raggiungere elevati livelli di efficienza energetica rispetto alle valvole dell?arte nota.
Claims (14)
1. Valvola a solenoide definente almeno un condotto (2) atto a permettere un transito di fluido tra almeno un?apertura di ingresso (3) ed almeno un?apertura di uscita (4) per permettere il passaggio di almeno un fluido e comprendente:
- un corpo valvola (5) presentante almeno un?apertura atta a permettere il passaggio di un fluido, detto corpo valvola (5) definendo almeno una prima porzione (6) di detto condotto (2);
- un attuatore a solenoide (8) definente almeno una seconda porzione di detto condotto (2) ed accoppiabile in comunicazione di fluido con detto corpo valvola (5), detto attuatore a solenoide (8) comprendendo un gruppo di otturazione (9), reversibilmente movimentabile tra una prima posizione operativa ed una seconda posizione operativa, e mezzi di azionamento (10), atti promuovere una movimentazione reversibile di detto gruppo di otturazione (9) tra detta prima posizione operativa ed detta seconda posizione operativa; detto gruppo di otturazione (9) e detti mezzi di azionamento (10) essendo operativamente collegati per commutare reversibilmente detta valvola (1) tra almeno tra una prima configurazione operativa, corrispondente a detta prima posizione operativa di detto gruppo di otturazione (9), ed una seconda configurazione operativa, corrispondente a detta seconda posizione operativa di detto gruppo di otturazione (9); - un corpo di collegamento (16) atto a collegare detto attuatore a solenoide (8) e detto corpo valvola (5); detto corpo di collegamento (16) definendo un canale di scorrimento (17) atto a permettere uno scorrimento reversibile di detto gruppo di otturazione (9) tra detta prima posizione operativa e detta seconda posizione operativa;
caratterizzato dal fatto che detto gruppo di otturazione (9) comprende: - un otturatore (11) atto ad impedire e/o permettere una comunicazione di fluido tra detta almeno un?apertura di ingresso (3) ed almeno un?apertura di uscita (4); detto otturatore (11) definendo almeno una luce di passaggio (12) atta a mettere in comunicazione di fluido detta almeno un?apertura di ingresso (3) e detta almeno un?apertura di uscita (4);
- un corpo di azionamento (13) azionabile da detti mezzi di azionamento (10) per promuovere una movimentazione reversibile di detto gruppo di otturazione (9) tra detta prima posizione operativa e detta seconda posizione operativa; detto corpo di azionamento (13) presentando almeno una superficie di otturazione (14) atta ad occludere detta luce di passaggio (12) almeno in detta prima configurazione operativa di detta valvola (1); in cui detto corpo di azionamento (13) e detto otturatore (11) sono reversibilmente movimentabili tra una configurazione di minima estensione di detto gruppo di otturazione (9), in cui detta superficie di otturazione (14) ? almeno parzialmente in battuta contro detto otturatore (11) per occludere detta luce di passaggio (12), ed una configurazione di massima estensione di detto gruppo di otturazione (9), in cui detta superficie di otturazione (14) ? distanziata da detto otturatore (11) per permettere una comunicazione di fluido tra detta apertura di ingresso (3) e detta apertura di uscita (4);
in cui detto otturatore (11) ? almeno parzialmente inserito all?interno di detto canale di scorrimento (17) e scorrevolmente movimentabile rispetto a detto canale di scorrimento (17) per definire almeno detta prima configurazione operativa e detta seconda configurazione operativa di detta valvola (1); e in cui detto otturatore (11) e detto corpo di collegamento (16) sono accoppiati per definire un meato calibrato (100) atto a mettere in comunicazione di fluido almeno detta apertura di ingresso (3) e detto canale di scorrimento (17) almeno durante detta prima configurazione operativa di detta valvola (1).
2. Valvola in accordo con la rivendicazione 1, in cui detto corpo di collegamento (16) comprende uno spallamento (18), interno a detto canale di scorrimento (17), presentante una superficie di riscontro (19) atta a definire un fine corsa per detto gruppo di otturazione (9); detto gruppo di otturazione (9) definendo una superficie di fine corsa (20) atta a disporsi in battuta su detta superficie di riscontro (19) in detta seconda configurazione operativa di detta valvola (1).
3. Valvola in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui corpo di azionamento (13) e detto otturatore (11) definiscono detta configurazione di massima estensione di detto gruppo di otturazione (9) almeno durante detta seconda posizione operativa del gruppo di otturazione (9).
4. Valvola in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto canale di scorrimento (17) definisce un asse di scorrimento (A) per detto otturatore (11); e in cui detta luce di passaggio (12) si sviluppa lungo un asse di sviluppo (B) parallelo, preferibilmente coincidente, con detto asse di scorrimento (A).
5. Valvola in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto canale di scorrimento (17) presenta una conformazione a sezione sostanzialmente circolare e detto otturatore (11) presenta una conformazione sostanzialmente cilindrica; e in cui detto otturatore (11) ? concentrico a detto corpo di collegamento (16).
6. Valvola in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta luce di passaggio (12) ? concentrica a detto corpo di collegamento (16).
7. Valvola in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo di azionamento (13) e detto otturatore (11) sono scorrevolmente accoppiati e reciprocamente movimentabili parallelamente ad una direzione di movimentazione di detto gruppo di otturazione (9) per realizzare detta configurazione di minima estensione e/o detta configurazione di massima estensione di detto gruppo di otturazione (9).
8. Valvola in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui mezzi di azionamento (10) comprendono una molla (15) attiva su detto corpo di azionamento (13) per promuovere una movimentazione di detto gruppo di otturazione (9) verso detta prima posizione operativa.
9. Valvola in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto meato calibrato (100) si sviluppa perimetralmente a detto otturatore (11).
10. Valvola in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto meato calibrato (100) definisce tra detto otturatore (11) e detto corpo di collegamento (16) un distanziamento misurato in una direzione perpendicolare ad una direzione di movimentazione dell?otturatore (11) compreso tra 0,02 mm e 0,1 mm.
11. Valvola in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto otturatore (11) comprende una porzione di supporto (21) operativamente collegata a detto corpo di collegamento (16) per definire detto meato calibrato (100); in cui detta porzione di supporto (21) ? configurata per collegare detto otturatore (11) a detto corpo di azionamento (13), detta porzione di supporto (21) essendo atta a ricevere in battuta detta superficie di otturazione (14) di detto corpo di azionamento (13); ed in cui detto otturatore (11) comprende una porzione otturatrice (22), vincolata a detta porzione di supporto (21), atta ad occludere almeno parzialmente detto condotto (2) almeno in detta configurazione di chiusura di detta valvola (1), detta porzione otturatrice (22) essendo almeno parzialmente alloggiata all?interno di detta porzione di supporto (21).
12. Valvola in accordo con la rivendicazione 11, in cui detta porzione di supporto (21) e detta porzione otturatrice (22) sono collegati mediante un accoppiamento di forma.
13. Valvola in accordo con la rivendicazione 11 o 12, in cui detta porzione di supporto (21) presenta uno scasso trasversale, preferibilmente perpendicolare, ad una direzione di movimentazione di detto otturatore (11) atto ad alloggiare almeno parzialmente detta porzione otturatrice (22).
14. Valvola in accordo con una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto otturatore (11) ? realizzato almeno parzialmente in materiale polimerico, preferibilmente almeno parzialmente in un materiale comprendente un polimero termoplastico.
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| WO2023053018A1 (en) | 2023-04-06 |
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