IT202100024418A1

IT202100024418A1 - Procedimento ed impianto per la realizzazione di un pannello grigliato e pannello cosi’ ottenuto

Info

Publication number: IT202100024418A1
Application number: IT102021000024418A
Authority: IT
Inventors: Alessandro Mondolo
Original assignee: M M Srl A Socio Unico
Priority date: 2021-09-23
Filing date: 2021-09-23
Publication date: 2023-03-23

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"PROCEDIMENTO ED IMPIANTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PANNELLO GRIGLIATO E PANNELLO COSI? OTTENUTO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un procedimento e ad un impianto, nonch? al relativo pannello, per la realizzazione di un pannello grigliato che pu? trovare applicazione in molti settori dell?industria e pu? essere utilizzato, ad esempio, come pannello calpestabile o come strato centrale per la produzione di pannelli multistrato e/o nobilitati in superficie.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti pannelli realizzati in materiale composito che sono utilizzati sia a s? stanti, ad esempio come pannelli calpestabili, sia in combinazione con altri pannelli, ad esempio per la realizzazione di pannelli multistrato. Tali pannelli possono essere del tipo pieno, ossia senza soluzioni di continuit?, oppure del tipo grigliato, ossia aventi una forma pi? complessa a griglia. In genere, a parit? di materiale di realizzazione, i pannelli di tipo pieno hanno un peso superiore rispetto ai pannelli di tipo grigliato e, pertanto, sono meno apprezzati. Infatti, sebbene il pannello pieno abbia un peso maggiore, esso non ha caratteristiche di resistenza meccanica superiori a quelle del pannello grigliato.

Tuttavia, il pannello pieno trova largo impiego poich? la sua realizzazione ? molto pi? semplice rispetto alla realizzazione di un pannello grigliato che, invece, risulta pi? complessa e sofisticata in virt? della sua conformazione finale.

Solitamente, il materiale composito noto con la sigla ?PRFV? con il quale sono realizzati detti pannelli comprende una matrice di resina termoindurente nella quale sono disposte fibre di vetro continue.

Detta matrice di resina assicura un?elevata resistenza alla corrosione mentre la fibra di vetro conferisce al pannello un?elevata resistenza meccanica.

? inoltre noto un procedimento per il riciclo di pannelli realizzati in materiale composito, finalizzato alla realizzazione di riempitivi destinati alla produzione di nuovi pannelli, esclusivamente del tipo pieno.

Detto procedimento prevede, prima, la rimozione di eventuali inserti metallici dai pannelli da riciclare e, dopo, la loro frantumazione per ridurli in pezzi aventi una dimensione media di circa 15 cm seguita da una fase di triturazione di detti pezzi per ridurli in una polvere avente una granulometria media di circa 3 mm.

A questo punto, la polvere riciclata, ottenuta dalle operazioni di frantumazione e triturazione ? utilizzata come riempitivo e, nello specifico, viene miscelata ad una resina termoindurente per ottenere una miscela idonea alla produzione di nuovi pannelli di tipo pieno tramite, ad esempio, tecnologie SMC (Sheet Moulding Compound) o BMC (Bulk Moulding Compound).

Un inconveniente del procedimento noto, consiste nel fatto che la granulometria elevata della polvere riciclata aumenta drasticamente la viscosit? della miscela ed impedisce la realizzazione di nuovi pannelli aventi forme e geometrie complesse, come, ad esempio, un pannello grigliato.

Un altro inconveniente di detto procedimento consiste nel fatto che la componente di polvere riciclata nella miscela ? solitamente inferiore al 20% o 25% del peso totale di quest?ultima.

Tale rapporto, piuttosto contenuto, non sempre si riflette in una riduzione del costo di produzione complessivo del nuovo pannello che giustifica il costo delle operazioni di raccolta, frantumazione e triturazione dei pannelli da riciclare.

Un ulteriore inconveniente del procedimento noto consiste nel fatto che le operazioni di raccolta, frantumazione e triturazione devono essere effettuate in aree dedicate e richiedono macchinari specifici ed operatori specializzati. Ci? comporta un ulteriore aumento dei costi operativi connessi a queste operazioni, rendendo il procedimento noto sconveniente dal punto di vista economico.

Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un procedimento, ed un impianto, per la realizzazione di un pannello, che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica anteriore.

In particolare, uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un procedimento, ed un impianto, che permettano di aumentare la percentuale di materiale riciclato utilizzato per la produzione di un nuovo pannello leggero e che abbia anche forme e geometrie pi? complesse rispetto ad un pannello del tipo pieno.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di realizzare un procedimento per la realizzazione di un pannello, che sia economico, semplice e facilmente ripetibile.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un procedimento, secondo il presente trovato, per realizzare un pannello grigliato, comprende una fase di introduzione di una miscela, avente una porzione di resina ed una porzione di polvere, in uno stampo e, successivamente, una fase di polimerizzare della suddetta miscela nel suddetto stampo.

Secondo un aspetto del presente trovato, la suddetta polvere ha una granulometria media inferiore a 3 mm.

Secondo un altro aspetto del presente trovato, la suddetta polvere ha una granulometria media inferiore a circa 1 mm, preferibilmente compresa fra circa 50 ?m e circa 600 ?m, ancora pi? preferibilmente compresa fra circa 100 ?m e circa 200 ?m.

Secondo un altro aspetto del presente trovato, a monte della suddetta fase di introduzione, il procedimento comprende una fase di recupero in cui detta polvere viene recuperata durante almeno una lavorazione ad asportazione di materiale eseguita su un secondo manufatto realizzato in materiale composito.

Secondo un altro aspetto del presente trovato, detta lavorazione ad asportazione di materiale comprende la levigatura e/o il taglio e/o la foratura di detto secondo manufatto.

Secondo un altro aspetto del presente trovato, a monte di detta fase di introduzione, ed a valle della suddetta fase di recupero, il procedimento prevede una fase di miscelazione in cui detta resina viene miscelata con detta polvere ed il rapporto fra il peso di detta resina ed il peso di detta polvere ? compreso in un intervallo che varia da circa 40% a circa 60%.

Secondo un altro aspetto del presente trovato, la suddetta miscela viene introdotta nel suddetto stampo tramite iniezione ad una portata compresa fra circa 2,5 l/min e circa 10 l/min.

Il presente trovato si riferisce anche ad un impianto, per la realizzazione di un pannello grigliato, comprendente una stazione di recupero nella quale sono disposti mezzi per eseguire una lavorazione ad asportazione di materiale su un secondo manufatto realizzato in materiale composito associati a mezzi di aspirazione della polvere generata dalla suddetta lavorazione ad asportazione di materiale;

una stazione di predisposizione comprendente mezzi di predisposizione di una resina di tipo termoindurente;

una stazione di miscelazione comprendente mezzi per miscelare detta polvere con detta resina per ottenere una miscela ; e

una stazione di stampaggio nella quale ? disposto uno stampo configurato per ricevere detta miscela.

Secondo un altro aspetto del presente trovato, detto stampo comprende una matrice configurata per conferire a detto pannello grigliato una forma a griglia avente una dimensione fra due maglie adiacenti compresa fra circa 15 mm e circa 100 mm.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 ? una rappresentazione schematica di un impianto per la realizzazione di un pannello grigliato, secondo il presente trovato.

Si precisa che nella presente descrizione la fraseologia e la terminologia utilizzata, nonch? le figure dei disegni allegati anche per come descritti hanno la sola funzione di illustrare e spiegare meglio il presente trovato avendo una funzione esemplificativa non limitativa del trovato stesso, essendo l?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente combinati o incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE DEL

PRESENTE TROVATO

Con riferimento alla figura 1, un procedimento per la realizzazione di un pannello grigliato 10, 11, 12, secondo il presente trovato, comprende una fase di recupero, durante la quale viene recuperata la polvere P generata da una lavorazione ad asportazione di materiale eseguita, a secco, su un secondo manufatto G realizzato in materiale composito.

Nella descrizione e nelle rivendicazioni con polvere P s?intende il materiale residuo della suddetta lavorazione ad asportazione di materiale. Preferibilmente il secondo manufatto G ? realizzato in un materiale composito selezionato come, ad esempio, il PRFV.

In una forma di realizzazione, la polvere P viene recuperata tramite aspirazione durante un?operazione di levigatura del secondo manufatto G. In un?altra forma di realizzazione, la polvere P viene recuperata tramite aspirazione durante un?operazione di taglio del secondo manufatto G.

In un?altra forma di realizzazione, la polvere P viene recuperata tramite aspirazione durante un?operazione di foratura del secondo manufatto G. Vantaggiosamente, la polvere P cos? recuperata ha una granulometria media inferiore a circa 1 mm. Preferibilmente, la polvere P ha una granulometria media compresa fra circa 50 pm e circa 600 ?m, ancora pi? preferibilmente compresa fra circa 100 pm e circa 200 ?m.

La fase di recupero pu? comprendere anche un?operazione di raccolta della polvere P recuperata in sacchi di raccolta, al fine di agevolarne il trasporto.

Il procedimento comprende anche una fase di predisposizione di una resina R, del tipo termoindurente, che pu? avvenire sostanzialmente contemporaneamente alla fase di recupero della polvere P.

La resina R pu? essere di qualsiasi tipo termoindurente noto e pu? essere selezionata, in funzione dell?applicazione del pannello grigliato 10, 11, 12.

A valle della fase di recupero della polvere P e della fase di predisposizione della resina R, il procedimento prevede, inoltre, una fase di miscelazione in cui la resina R e la polvere P vengono miscelate per ottenere una miscela M.

Preferibilmente, la miscela M ha una componente di resina R compresa fra circa il 40% e circa il 60% in peso ed una componente di polvere P compresa fra circa il 40% e circa il 60% in peso.

Alla miscela M vengono aggiunti anche additivi catalizzatori C, idonei a favorire la polimerizzazione della resina R e, opzionalmente, anche altri additivi per migliorare le caratteristiche estetiche e funzionali del pannello grigliato 10, 11, 12.

Successivamente, il procedimento prevede una fase di introduzione della miscela M in uno stampo S configurato per conferire al pannello grigliato 10, 11, 12 una forma finale a griglia.

Si noti che, la granulometria ridotta della polvere P conferisce alla miscela M una viscosit? complessiva che le permette di essere introdotta efficacemente, ed in modo ripetibile, anche in stampi S configurati per conferire al pannello grigliato 10, 11, 12 forme e geometrie a griglia complesse, aventi una dimensione D1, che separa due maglie adiacenti, compresa fra circa 15 mm e circa 100 mm.

In una forma di realizzazione, la fase di introduzione prevede di introdurre la miscela M nello stampo S tramite iniezione ad una portata compresa in fra circa 2,5 l/min e circa 10 l/min.

In alternativa, in un?altra forma di realizzazione, la fase di introduzione prevede di introdurre la miscela M nello stampo S tramite colata a pressione atmosferica.

A valle della fase di introduzione, il procedimento prevede anche una fase di polimerizzazione nella quale la miscela M viene polimerizzata, e di conseguenza solidificata, all? interno dello stampo S. Quando la miscela M risulta sufficientemente solidificata, il pannello grigliato 10, 11 cos? ottenuto pu? essere estratto dallo stampo S.

Opzionalmente, il procedimento prevede anche una fase di nobilitazione in cui uno strato nobilitante viene fissato, in modo di per s? noto, ad almeno una superficie del pannello grigliato estratto 10, 11 dallo stampo S.

Il presente trovato si riferisce anche ad un impianto di produzione 100 nel quale pu? essere eseguito il procedimento secondo il presente trovato. In particolare, detto impianto 100 comprende una stazione di predisposizione 101 della resina R, di tipo termoindurente, nella quale viene selezionata e posta a disposizione la resina R.

Detto impianto 100 comprende anche una stazione di recupero 102 nella quale viene recuperata la polvere P e che comprende almeno un organo per eseguire una lavorazione ad asportazione di materiale, a secco, su un secondo manufatto G realizzato in materiale composito.

In una forma di realizzazione, detta stazione di recupero 102 comprende almeno una macchina per la levigatura 1021 del secondo manufatto G, in prossimit? della quale sono disposti uno o pi? organi di aspirazione (non raffigurati) configurati per aspirare la polvere P generata dall?operazione di levigatura.

In un?altra forma di realizzazione, detta stazione di recupero 102 comprende almeno una macchina per il taglio 1022 del secondo manufatto G, in prossimit? della quale sono disposti uno o pi? organi di aspirazione configurati per aspirare la polvere P generata dalle operazioni di taglio. In un?ulteriore forma di realizzazione, detta stazione di recupero 102 comprende almeno una macchina per la foratura 1023 del secondo manufatto G, in prossimit? della quale sono disposti uno o pi? organi di aspirazione configurati per aspirare la polvere P generata dalle operazioni di taglio.

I suddetti organi di aspirazione dirigono la polvere P verso un sacco di raccolta, il quale viene, successivamente, trasportato in una stazione di miscelazione 103 nella quale sono disposti organi di miscelazione 1031 configurati per miscelare la resina R con la polvere P al fine di ottenere una miscela M.

Alla stazione di miscelazione 103 vengono fomiti anche catalizzatori C da aggiungere alla miscela M ed idonei a favorire la polimerizzazione di quest?ultima nonch?, opzionalmente, altri additivi per migliorare le caratteristiche estetiche e funzionali.

L?impianto 100 comprende, inoltre, una stazione di stampaggio 105 nella quale ? disposto uno stampo S configurato per ricevere la miscela M e nel quale avviene la polimerizzazione della stessa.

Si precisa che le varie stazioni 101, 102, 103, 105 sopra menzionate non necessariamente devono appartenere ad uno stesso stabilimento ma possono essere anche distanti fisicamente fra loro. Ad esempio, la stazione di recupero 102 pu? essere disposta in un luogo diverso e lontano anche svariati chilometri da quello in cui sono presenti le altre stazioni 101, 103, In una forma di realizzazione, lo stampo S pu? essere del tipo chiuso ed idonea a ricevere la miscela M tramite iniezione.

In un?altra forma di realizzazione, lo stampo S ? del tipo aperto ed idoneo a ricevere la miscela M tramite colata.

In entrambe le forme di realizzazione, nello stampo S ? disposta una matrice (non raffigurata) configurata per conferire al panello grigliato 10, 11, 12 una forma finale a griglia.

Preferibilmente, la matrice ? configurata per conferire al pannello grigliato 10, 11, 12 una forma a griglia avente una dimensione D1, che separa due maglie adiacenti, compresa fra circa 15 mm e circa 100 mm. Opzionalmente, detto impianto 100 comprende anche una stazione di nobilitazione 106 disposta a valle della stazione di stampaggio 105. La stazione di nobilitazione 106 comprende organi di nobilitazione configurati per applicare almeno uno strato nobilitante ad un pannello grigliato 10, 11 realizzato nella stazione di stampaggio 105.

E chiaro che al procedimento per la realizzazione di un pannello grigliato, allimpianto per la realizzazione di un pannello grigliato 100 ed al pannello grigliato 10, 11, 12 fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, o fasi, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.

E anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, un esperto del ramo potr? realizzare altre forme equivalenti di procedimento ed impianto per la realizzazione di un pannello grigliato, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell? ambito di protezione da esse definito.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitarne la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi dell?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni stesse.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Procedimento per la realizzazione di un pannello grigliato (10, 11, 12), caratterizzato dal fatto che prevede una fase d?introduzione in uno stampo (S) di una miscela (M), avente almeno una porzione di resina (R) ed almeno una porzione di polvere (P) da recupero, che viene successivamente polimerizzata e che detta almeno una porzione di polvere (P) ha una granulometria media inferiore a circa 3 mm.

2. Procedimento come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta almeno una porzione di polvere (P) ha una granulometria media inferiore a circa 1 mm, preferibilmente compresa fra circa 50 pm e circa 600 pm, ancora pi? preferibilmente compresa fra circa 100 pm e circa 200 pm.

3. Procedimento come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che, a monte di detta fase d?introduzione, prevede una fase di recupero di detta polvere (P) durante almeno una lavorazione ad asportazione di materiale eseguita su un secondo manufatto (G) realizzato in materiale composito.

4. Procedimento come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta lavorazione ad asportazione di materiale ? selezionata fra un gruppo comprendente la levigatura, il taglio e la foratura di detto secondo manufatto (G).

5. Procedimento come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che, a monte di detta fase d?introduzione ed a valle di detta fase di recupero, prevede una fase di miscelazione in cui detta resina (R) viene miscelata con detta polvere (P) e dal fatto che il rapporto fra il peso di detta resina (R) ed il peso di detta polvere (P) ? compreso in un intervallo che varia da circa 40% a circa 60%.

6. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto stampo (S) ? del tipo chiuso e che detta miscela (M) viene introdotta in detto stampo (S) tramite iniezione ad una portata compresa fra circa 2,5 l/min e circa 10 l/min.

7.Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto stampo (S) ? del tipo aperto e che detta miscela (M) viene introdotta in detto stampo (S) tramite colata a pressione atmosferica.

8. Impianto (100) per la realizzazione di un pannello grigliato (10, 11, 12), caratterizzato dal fatto che comprende una stazione di recupero (102) in cui sono disposti mezzi per eseguire una lavorazione ad asportazione di materiale su un secondo manufatto (G) realizzato in materiale composito associatati a mezzi di aspirazione della polvere (P) cos? generata; una stazione di predisposizione (101) comprendente mezzi di predisposizione di una resina (R) di tipo termoindurente;

una stazione di miscelazione (103) comprendente mezzi per miscelare detta polvere (P) con detta resina (R) per ottenere una miscela (M); e una stazione di stampaggio (105) nella quale ? disposto uno stampo (S) configurato per ricevere detta miscela (M).

9. Impianto (100) come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto stampo (S) comprende una matrice configurata per conferire a detto pannello grigliato (10) una forma a griglia avente una dimensione (DI) fra due maglie adiacenti compresa fra circa 15 mm e circa 100 mm.

10. Pannello grigliato (10, 11, 12) ottenuto tramite un procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7.

1 1. Uso di una polvere (P) avente una granulometria media inferiore a circa 1 mm, preferibilmente compresa fra circa 50 pm e circa 600 pm, ancora pi? preferibilmente compresa fra circa 100 pm e circa 200 pm, recuperata da una lavorazione ad asportazione di materiale eseguita su un secondo manufatto (G) in materiale composito, in una miscela (M) comprendente anche una resina (R) termoindurente, per la realizzazione di un nuovo pannello grigliato (10, 11, 12) tramite la polimerizzazione di detta miscela (M).