IT202100024254A1 - Kit per lo scolo di liquido contenuto in un lavello, lavabo o similare - Google Patents

Kit per lo scolo di liquido contenuto in un lavello, lavabo o similare Download PDF

Info

Publication number
IT202100024254A1
IT202100024254A1 IT102021000024254A IT202100024254A IT202100024254A1 IT 202100024254 A1 IT202100024254 A1 IT 202100024254A1 IT 102021000024254 A IT102021000024254 A IT 102021000024254A IT 202100024254 A IT202100024254 A IT 202100024254A IT 202100024254 A1 IT202100024254 A1 IT 202100024254A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
drain
tubular connection
connection element
kit
overflow body
Prior art date
Application number
IT102021000024254A
Other languages
English (en)
Inventor
Enio Luciano Bonomini
Original Assignee
Bonomini S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Bonomini S R L filed Critical Bonomini S R L
Priority to IT102021000024254A priority Critical patent/IT202100024254A1/it
Publication of IT202100024254A1 publication Critical patent/IT202100024254A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E03WATER SUPPLY; SEWERAGE
    • E03CDOMESTIC PLUMBING INSTALLATIONS FOR FRESH WATER OR WASTE WATER; SINKS
    • E03C1/00Domestic plumbing installations for fresh water or waste water; Sinks
    • E03C1/12Plumbing installations for waste water; Basins or fountains connected thereto; Sinks
    • E03C1/22Outlet devices mounted in basins, baths, or sinks
    • E03C1/23Outlet devices mounted in basins, baths, or sinks with mechanical closure mechanisms
    • E03C1/232Outlet devices mounted in basins, baths, or sinks with mechanical closure mechanisms combined with overflow devices
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E03WATER SUPPLY; SEWERAGE
    • E03CDOMESTIC PLUMBING INSTALLATIONS FOR FRESH WATER OR WASTE WATER; SINKS
    • E03C1/00Domestic plumbing installations for fresh water or waste water; Sinks
    • E03C1/12Plumbing installations for waste water; Basins or fountains connected thereto; Sinks
    • E03C1/22Outlet devices mounted in basins, baths, or sinks
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E03WATER SUPPLY; SEWERAGE
    • E03CDOMESTIC PLUMBING INSTALLATIONS FOR FRESH WATER OR WASTE WATER; SINKS
    • E03C1/00Domestic plumbing installations for fresh water or waste water; Sinks
    • E03C1/12Plumbing installations for waste water; Basins or fountains connected thereto; Sinks
    • E03C1/24Overflow devices for basins or baths
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L33/00Arrangements for connecting hoses to rigid members; Rigid hose connectors, i.e. single members engaging both hoses
    • F16L33/22Arrangements for connecting hoses to rigid members; Rigid hose connectors, i.e. single members engaging both hoses with means not mentioned in the preceding groups for gripping the hose between inner and outer parts
    • F16L33/227Arrangements for connecting hoses to rigid members; Rigid hose connectors, i.e. single members engaging both hoses with means not mentioned in the preceding groups for gripping the hose between inner and outer parts the hose being introduced into or onto the connecting member and automatically locked
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L47/00Connecting arrangements or other fittings specially adapted to be made of plastics or to be used with pipes made of plastics
    • F16L47/18Adjustable joints; Joints allowing movement

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Environmental & Geological Engineering (AREA)
  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Hydrology & Water Resources (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • Water Supply & Treatment (AREA)
  • Bidet-Like Cleaning Device And Other Flush Toilet Accessories (AREA)

Description

KIT PER LO SCOLO DI LIQUIDO CONTENUTO IN UN LAVELLO, LAVABO O SIMILARE
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione ? generalmente applicabile al settore tecnico della raccorderia idraulica, ed ha particolarmente per oggetto un kit comprendente una piletta, un corpo di troppopieno e un elemento di raccordo reciproco per lo scolo di liquido, ad esempio acqua, contenuto in un lavello, lavabo o similare, nonch? una piletta, un corpo di troppopieno e un canale di raccordo inclusi in tale kit.
Definizioni
Nel presente testo con il termine ?anulare? o derivate riferito ad un corpo, si intende che quest?ultimo definisce un percorso chiuso in pianta, sia esso di forma circolare, rettangolare o altra forma.
Stato della Tecnica
Sono note diverse tipologie di kit per lo scolo di liquidi da lavelli, lavabi o similari. In particolare, tali kit includono una piletta, un corpo di troppopieno e un elemento di raccordo tra i primi.
Ad esempio, sono noti canali di raccordo realizzati in plastica rigida, ad esempio polipropilene, con una curva a 90?, che risultano poco adattabili alle diverse tipologie di lavelli rendendo il kit poco versatile.
D?altra parte, sono noti canali di raccordo in cui la suddetta curva include uno snodo al fine di adattare il raccordo alle diverse pareti verticali dei lavelli.
Tuttavia, tali noti canali presentano un elevato numero di componenti, con conseguente difficolt? di assemblaggio e costo decisamente elevato.
Infine, sono noti canali flessibili, tipicamente nella forma di tubi corrugati che presentano un cospicuo ristagno dei residui organici con conseguente proliferazione batterica e formazione di sgradevoli odori.
Presentazione dell?invenzione
Scopo della presente invenzione ? quello di superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un kit per lo scolo dell?eccesso di liquidi contenuto nel lavello particolarmente versatile.
Altro scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un kit adattabile a qualsiasi lavello.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un kit particolarmente stabile.
Un altro scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un kit con un?elevata tenuta idraulica.
Altro scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un kit particolarmente efficiente e con costo contenuto.
Un altro scopo dell'invenzione ? mettere a disposizione un kit con un minimo numero di componenti.
Un altro scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un kit di facile assemblaggio ed installazione.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un kit che soddisfi le norme igienico-sanitarie del settore.
Tali scopi, nonch? altri che appariranno pi? chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un kit per lo scolo di un lavello, un lavabo o similari e/o da una piletta e/o un corpo di troppopieno e/o un elemento tubolare di raccordo in accordo con quanto qui descritto e/o rivendicato e/o illustrato.
Forme di realizzazione vantaggiose dell?invenzione sono definite in accordo con le rivendicazioni dipendenti.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive dell?invenzione, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:
la FIG. 1A ? una vista in assonometria del kit 1 con i componenti assemblati, di cui la FIG.1B ? una vista in esploso;
la FIG.2 ? una vista laterale di un esploso del kit 1;
la FIG. 3A ? una vista in sezione assiale di un esploso del kit 1, di cui le FIGG. 3B e 3C sono ingrandimenti di alcuni particolari;
la FIG. 3D ? una vista ingrandita di alcuni particolari dell?estremit? 3202 dell?elemento di raccordo tubolare 30.
Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Con riferimento alle figure citate, si descrive un kit 1 per lo scolo dei liquidi presenti in un lavello, ad esempio un lavello da cucina, un lavabo o similari.
Dato che tali elementi sono in s? noti, non sono stati illustrati nelle figure allegate. Preferibilmente, il kit 1 potr? includere una piletta 10, un corpo di troppopieno 20 e un elemento di raccordo tubolare 30 tra i due.
Come noto, la piletta di un sistema di scarico di un lavello o similari consente sia di tappare il foro di scarico del lavello sia il collegamento a un tubo di scarico per il deflusso del liquido presente nel lavello.
Infatti, in modo in s? noto, la piletta 10 potr? includere un corpo 13, ad esempio in polipropilene, una coppia di griglie filtranti 14? e 14??, fra cui la griglia 14? potr? essere amovibile e tipicamente in acciaio Inox, una guarnizione 15 interposta tra il corpo 13 e le griglie 14, una vite tirante forata 16 per la giunzione dei componenti ed un tubolare di raccordo 17 per l?elemento di raccordo tubolare 30.
D?altra parte, il corpo di troppopieno 20 per lo scarico di un lavello o similare consente lo scolo dell?eccesso di liquidi presente in quest?ultimo.
In particolare, in modo in s? noto, il corpo di troppopieno 20 potr? includere un corpo 23 collegabile con l?apertura del troppopieno presente nel lavello, ed un tubolare di raccordo 27 per l?elemento di raccordo tubolare 30. In modo in s? noto, il corpo 23 potr? essere munito di una o pi? griglie di filtrazione.
Vantaggiosamente, l?elemento di raccordo tubolare 30 potr? avere una superficie esterna 35 ed una superficie interna 34 liscia, in modo da prevenire il ristagno di residui alimentari e minimizzare la proliferazione batterica, nonch? la formazione di odori.
Si comprende che anche la superficie 35 potr? essere almeno in parte liscia senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.
Preferibilmente, l?elemento di raccordo tubolare 30 potr? includere tre porzioni consecutive, 31, 33, 32. La porzione 31 potr? essere accoppiabile con la piletta 10, la porzione 32 potr? essere accoppiabile con il corpo di troppopieno 20 e la porzione 33 potr? essere interposta tra le due.
In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, le porzioni 31, 32 e 33 potranno essere realizzate in materiale elastomerico, ad esempio gomma TPE, il quale preferibilmente potr? avere una durezza compresa tra 50 ? 99 ShA, pi? preferibilmente tra 60 ? 80 ShA o tra 1 ? 40 ShD, pi? preferibilmente tra 10 ? 30 ShD.
Inoltre, l?elemento di raccordo tubolare 30 potr? avere pareti di spessore compreso tra 0,8 ? 3,2 mm, pi? preferibilmente tra 1 ? 2,5 mm.
Ad esempio, l?elemento di raccordo tubolare 30 potr? avere durezza compresa tra 50 ShA ? 99 ShA e spessore 0,8 ? 3,2 mm, pi? preferibilmente con durezza tra 60 ? 80 ShA e spessore tra 1 ? 2,5 mm.
Secondo un altro esempio, l?elemento di raccordo tubolare 30 potr? avere durezza compresa tra 1 ? 40 ShD e spessore 0,8 ? 3,2 mm, pi? preferibilmente con durezza tra 10 ? 30 ShD e spessore tra 1 ? 2,5 mm.
Si comprende che tali valori di durezza e spessore dell?elemento di raccordo 30 potranno consentire un corretto collegamento con la piletta 10 ed il corpo di troppopieno 20 e allo stesso tempo un?adattabilit? angolare dello stesso elemento di raccordo 30.
Opportunamente, le porzioni 31, 32 e 33 potranno essere realizzate in modo monolitico, ad esempio mediante stampaggio del materiale elastomerico sopra citato in un unico stampo, in modo da formare un corpo unico 100.
Si comprende, tuttavia, che le porzioni 31 e 32 potranno essere realizzate in materiale diverso da quello elastomerico della porzione 33, senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate. Ad esempio, le porzioni 31 e 32 potranno essere realizzate almeno parzialmente in materiale termoplastico rigido o semirigido, ad esempio polipropilene.
Si comprende, inoltre, che le tre porzioni 31, 32 e 33 potranno essere realizzate in maniera separata tra loro e poi reciprocamente collegate, senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.
Vantaggiosamente, la porzione 31 potr? svilupparsi lungo un asse X e la porzione 32 potr? svilupparsi lungo un asse Y, mentre la porzione 33 potr? essere curva.
Grazie al materiale elastomerico della porzione curva 33, le porzioni 31 e 32, ed in particolare i relativi assi X e Y, potranno essere fra loro angolarmente distanziabili alla bisogna di un angolo ? di almeno 80?, preferibilmente 80? ? 110? definito tra gli assi X e Y.
Grazie a tale caratteristica, sar? possibile adattare l?angolazione del corpo unico 100 alla forma e dimensioni di qualsiasi lavello, garantendo al contempo la funzionalit? del kit 1.
Inoltre, in caso di movimenti relativi fra il lavello e la parete a cui ? collegato il kit 1, ad esempio dovuti a terremoti o urti accidentali, il kit 1 si potr? adattare automaticamente senza la necessit? di interventi o manutenzione. Ci? garantisce quindi una lunga durata del kit 1, minimizzandone conseguentemente i costi.
La realizzazione monolitica delle tre porzioni 31, 32 e 33, inoltre, potr? minimizzare i costi di realizzazione dell?elemento di raccordo tubolare 30.
Inoltre, la porzione 31 potr? avere una sezione circolare e la relativa lunghezza potr? essere modulata mediante taglio in modo da adattarla al lavello.
In aggiunta, per favorire l?adattabilit? del kit 1, la superficie esterna 35 della porzione 32 potr? includere una superficie corrugata di indebolimento 322 con due o pi? risalti anulari consecutivi 3221 e 3222 con un rispettivo differente spessore s1 e s2.
In altre parole, la superficie 322 potr? essere una superficie corrugata con una pluralit? dei suddetti risalti anulari.
D?altra parte, la superficie 322 potr? includere un unico risalto anulare 3221 senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.
Preferibilmente, la superficie 322 potr? essere adiacente alla porzione 33, in modo da favorire la flessione della porzione 32 che dovr? adattarsi alla parete laterale del lavello e pertanto sar? soggetta all?inclinazione di quest?ultimo.
Per favorire la stabilit? dell?accoppiamento tra l?elemento di raccordo tubolare 30 e la piletta 10, quest?ultima potr? includere una porzione di collegamento tubolare 1030 con un risalto anulare esterno 11 che potr? aggrapparsi alla superficie 34 dell?elemento di raccordo tubolare 30 in corrispondenza della porzione di collegamento 311.
In tal modo, l?elemento di raccordo tubolare 30 e la piletta 10 potranno formare un corpo unico.
Ad esempio, il risalto anulare 11 potr? avere uno spessore di circa 2 ? 6 mm.
Si comprende, inoltre, che l?attrito sviluppato tra il risalto 11 e la superficie 34 contribuir? alla trattenuta di quest?ultima.
In aggiunta, tale accoppiamento tra superfici, unitamente al suddetto grado di durezza del materiale elastomerico, potr? contribuire alla tenuta idraulica e alla stabilit? del raccordo.
Vantaggiosamente, la piletta 10 potr? includere mezzi antisfilamento 12 nella forma di un elemento ad uncino 121, ad esempio un arpione, che potr? aggrapparsi alla superficie 35.
Inoltre, i mezzi antisfilamento 12 potranno includere un elemento di battuta 122, ad esempio una sporgenza anulare, che potr? entrare in contatto con la superficie 34 della porzione 31.
In tal modo, la porzione 31 potr? essere pinzata tra l?elemento ad uncino 121 e l?elemento di battuta 122, per definire un accoppiamento stabile.
Anche in tal caso, l?attrito tra l?elemento ad uncino 121 e la superficie 35, nonch? tra l?elemento di battuta 122 e la superficie 34 potranno contribuire a prevenire lo sfilamento della piletta 10 e dell?elemento di raccordo tubolare 30.
Si comprende che i mezzi antisfilamento 12 potranno quindi stabilizzare il raccordo ed evitare il disaccoppiamento tra l?elemento di raccordo 30 e la piletta 10 ad esempio in caso di urti accidentali, tipicamente in caso di operazioni di pulizia, manutenzione o accesso alla zona sottostante i lavelli.
D?altra parte, per favorire la stabilit? dell?accoppiamento tra l?elemento di raccordo tubolare 30 e il corpo di troppopieno 20, quest?ultimo potr? includere una porzione di collegamento tubolare 2030 con un risalto anulare esterno 21 che potr? interagire con l?elemento di raccordo tubolare 30.
In particolare, la porzione 32 potr? includere un?estremit? 3201 adiacente alla curva 33, con la superficie esterna corrugata 322, ed un?estremit? opposta 3202.
Quest?ultima potr? includere una porzione di restringimento 3202? che potr? circondare il corpo di troppopieno 20 in corrispondenza del risalto 21 per favorire la tenuta idraulica locale fra l?elemento di raccordo tubolare 30 e il corpo di troppopieno 20.
In tal modo, il corpo di troppopieno 20 e l?elemento di raccordo tubolare 30 formeranno un corpo unico, con un contatto continuo tra la superficie interna 34 della porzione di restringimento 3202? e la superficie esterna del risalto 21.
Ad esempio, l?estremit? 3202 potr? avere un restringimento radiale r di 0,2 mm ? 0,8 mm in corrispondenza della porzione 3202?, come particolarmente evidente in FIG. 3D. Indicativamente, lo spessore massimo di parete in corrispondenza dell?estremit? 3202 della porzione 32 potr? essere di circa 1 mm ? 5 mm, preferibilmente di 1,5 mm ? 3 mm.
Si comprende che tale grado di restringimento, unitamente ai suddetti valori di durezza e spessore delle pareti dell?elemento di raccordo 30 contribuir? alla tenuta idraulica e alla stabilit? del raccordo.
Secondo una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, il corpo di troppopieno 20 potr? includere una superficie corrugata 22 che include una pluralit? di risalti 21.
In tal modo, l?interazione tra il restringimento 3202? e uno dei risalti 21 sar? modulabile sulla base dell?altezza del lavello, promuovendo la versatilit? del kit 1.
Si comprende tuttavia che la superficie 22 potr? includere un unico risalto 21 senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.
Vantaggiosamente, la porzione di restringimento 3202? potr? avere lunghezza L superiore al passo P tra due risalti 21 in modo da consentire l?interazione con almeno uno di essi e massimizzare la tenuta idraulica del raccordo.
Anche in tal caso, il materiale elastomerico della porzione 32 favorir? il contatto per attrito tra le superfici del risalto 21 e la porzione di restringimento 3202?.
Ancor pi? preferibilmente, la superficie corrugata 22 potr? estendersi lungo tutta la lunghezza del tubolare 27 del corpo di troppopieno 20.
In aggiunta, la porzione 32 e il corpo di troppopieno 20 potranno essere ovali o rettangolari in pianta o similari, per ottenere un minimo ingombro e poter inserire tali elementi ad esempio tra due bacini di un lavello.
Da quanto sopra descritto, appare chiaro che il kit 1 con i relativi componenti raggiunge gli scopi prefissatisi.
La presente invenzione potr? includere varie parti e/o elementi simili o uguali. Dove non altrimenti specificato, parti e/o elementi simili o uguali verranno indicati con un singolo numero di riferimento, intendendosi che le caratteristiche tecniche descritte sono comuni a tutte le parti e/o elementi simili o uguali.
L?invenzione ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela dell?invenzione.
Anche se l?invenzione ? stata descritta con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza dell?invenzione e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (11)

RIVENDICAZIONI
1. Kit per lo scolo di liquido da un lavello, lavabo o similare, comprendente:
- una piletta (10);
- un corpo di troppopieno (20);
- un elemento di raccordo tubolare (30) fra detta piletta (10) e detto corpo di troppopieno (20);
in cui detto elemento di raccordo tubolare (30) include una prima superficie interna (34) sostanzialmente liscia e una seconda superficie esterna (35); e
in cui detto elemento di raccordo tubolare (30) include una prima porzione (31) definente un primo asse (X) collegabile con detta piletta (10), una seconda porzione (32) definente un secondo asse (Y) collegabile con detto corpo di troppopieno (20) ed una terza porzione (33) sostanzialmente curva interposta fra le prime due, almeno detta terza porzione (33) essendo realizzata in almeno un materiale elastomerico per consentire il reciproco distanziamento di dette prima e seconda porzioni (31, 32) di un angolo predeterminato (?) definito tra detti primo e secondo asse (X, Y).
2. Kit secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un materiale elastomerico ha una durezza compresa tra 50 ? 99 ShA, pi? preferibilmente tra 60 ? 80 ShA oppure tra 1 ? 40 ShD, pi? preferibilmente tra 10 ? 30 ShD.
3. Kit secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui dette prima e seconda porzioni (31, 32) sono anch?esse realizzate in almeno un materiale elastomerico.
4. Kit secondo la rivendicazione precedente, in cui dette prima, seconda e terza porzioni (31, 32, 33) sono realizzate monoliticamente nello stesso materiale elastomerico, in modo da definire un pezzo unico.
5. Kit secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detta piletta (10) e detto corpo di troppopieno (20) includono rispettivamente una prima e una seconda porzione di collegamento tubolare (1030; 2030) con detto elemento di raccordo tubolare (30), dette prima e seconda porzione di collegamento tubolare (1030; 2030) comprendendo rispettivamente almeno un primo e un secondo risalto anulare (11, 21) interagenti rispettivamente con la superficie interna (34) di dette prima e seconda porzioni (31, 32) di detto elemento di raccordo tubolare (30) in modo da consentire l?accoppiamento solidale reciproco fra quest?ultimo e rispettivamente detta piletta (10) e detto corpo di troppopieno (20), cos? da formare un assieme unitario.
6. Kit secondo la rivendicazione 5, in cui detto elemento di raccordo tubolare (30) include una seconda superficie esterna (35), detta piletta (10) includendo mezzi antisfilamento (12) che comprendono almeno un uncino (121) interagente con detta seconda superficie esterna (35) ed almeno un elemento di battuta (122) interagente con detta prima superficie interna (34) in modo tale che detta prima porzione (31) resti interposta tra detto uncino (121) e detto elemento di battuta (122).
7. Kit secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detto corpo di troppopieno (20) include almeno una terza superficie corrugata (22) comprendente detto almeno un secondo risalto anulare (21), detta seconda porzione (32) includendo una prima estremit? (3201) consecutiva a detta terza porzione (33) e una seconda estremit? opposta (3202) con almeno una porzione di restringimento (3202?) interagente con detto almeno un secondo risalto anulare (21) in modo tale che detto elemento di raccordo tubolare (30) e detto corpo di troppopieno (20) formino un assieme unitario.
8. Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta superficie esterna (35) di detta seconda porzione (32) include almeno una prima superficie di esterna di indebolimento (322) con almeno un terzo risalto anulare (3221), per promuovere il distanziamento di dette prima e seconda porzioni (31, 32).
9. Elemento di raccordo tubolare impiegabile in combinazione con una piletta (10) e un corpo di troppopieno (20) per realizzare il kit (1) in accordo con una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 8, comprendente:
- una prima superficie interna (34) sostanzialmente liscia;
- una prima porzione (31) definente un primo asse (X) collegabile con detta piletta (10), una seconda porzione (32) definente un secondo asse (Y) collegabile con detto corpo di troppopieno (20) ed una terza porzione (33) sostanzialmente curva interposta fra le prime due, almeno detta terza porzione (33) essendo realizzata in un materiale elastomerico per consentire il reciproco distanziamento di dette prima e seconda porzioni (31, 32) di un angolo predeterminato (?) definito tra detti primo e secondo asse (X, Y).
10. Piletta per lo scolo di liquido da un lavello, lavabo o similare impiegabile in combinazione con un elemento di raccordo tubolare (30) e un corpo di troppopieno (20) per realizzare il kit (1) in accordo con una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 8, comprendente mezzi antisfilamento (12) che includono almeno un uncino (121) ed almeno un elemento di battuta (122) suscettibili di interagire con detto elemento di raccordo tubolare (30).
11. Corpo di troppopieno per lo scolo di liquido da un lavello, lavabo o similare impiegabile in combinazione con un elemento di raccordo tubolare (30) e una piletta (10) per realizzare il kit (1) in accordo con una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 8, comprendente almeno un secondo risalto anulare (21) suscettibile di interagire con detto elemento di raccordo tubolare (30) per formare un assieme unitario.
IT102021000024254A 2021-09-21 2021-09-21 Kit per lo scolo di liquido contenuto in un lavello, lavabo o similare IT202100024254A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000024254A IT202100024254A1 (it) 2021-09-21 2021-09-21 Kit per lo scolo di liquido contenuto in un lavello, lavabo o similare

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102021000024254A IT202100024254A1 (it) 2021-09-21 2021-09-21 Kit per lo scolo di liquido contenuto in un lavello, lavabo o similare

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT202100024254A1 true IT202100024254A1 (it) 2023-03-21

Family

ID=79018898

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102021000024254A IT202100024254A1 (it) 2021-09-21 2021-09-21 Kit per lo scolo di liquido contenuto in un lavello, lavabo o similare

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT202100024254A1 (it)

Citations (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR1504221A (fr) * 1966-03-02 1967-12-01 Dispositif télescopique pour canalisations
JPS60155089A (ja) * 1983-12-20 1985-08-14 ラスムツセン ジイエムビイエイチ ホース継手
EP0465896B1 (de) * 1990-06-25 1994-01-19 FLEXA GMBH & CO PRODUKTION UND VERTRIEB KG Verbindungselement für Wellrohre und Schläuche
WO2014120284A1 (en) * 2013-02-01 2014-08-07 MALAGUIT, Hermogenes, R., Jr. Portable sink drain diverter
DE102015209821A1 (de) * 2015-05-28 2016-12-01 Novopress Gmbh Pressen Und Presswerkzeuge & Co. Kg Verbindungsvorrichtung und Verfahren zum Verpressen eines Rohrendes mit einem Schiebefitting durch Axialverschiebung
SE1850878A1 (en) * 2017-09-26 2019-03-27 Prevex Ab Oy Overflow device
DE102018111192A1 (de) * 2018-05-09 2019-11-14 Montaplast Gmbh Luftleitung für Kraftfahrzeuge

Patent Citations (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR1504221A (fr) * 1966-03-02 1967-12-01 Dispositif télescopique pour canalisations
JPS60155089A (ja) * 1983-12-20 1985-08-14 ラスムツセン ジイエムビイエイチ ホース継手
EP0465896B1 (de) * 1990-06-25 1994-01-19 FLEXA GMBH & CO PRODUKTION UND VERTRIEB KG Verbindungselement für Wellrohre und Schläuche
WO2014120284A1 (en) * 2013-02-01 2014-08-07 MALAGUIT, Hermogenes, R., Jr. Portable sink drain diverter
DE102015209821A1 (de) * 2015-05-28 2016-12-01 Novopress Gmbh Pressen Und Presswerkzeuge & Co. Kg Verbindungsvorrichtung und Verfahren zum Verpressen eines Rohrendes mit einem Schiebefitting durch Axialverschiebung
SE1850878A1 (en) * 2017-09-26 2019-03-27 Prevex Ab Oy Overflow device
DE102018111192A1 (de) * 2018-05-09 2019-11-14 Montaplast Gmbh Luftleitung für Kraftfahrzeuge

Similar Documents

Publication Publication Date Title
USD874617S1 (en) Shower drain strainer
US20130061387A1 (en) Shower drain cover
US10400435B2 (en) Connecting means for connecting a discharge pipe to a discharge opening
IT202100024254A1 (it) Kit per lo scolo di liquido contenuto in un lavello, lavabo o similare
JP6446629B2 (ja) 管体の接続構造
JP2011137330A (ja) 槽体の配管構造
JP6019282B2 (ja) 排水装置の取り付け構造
USD871550S1 (en) Centerset lavatory basin mixer
JP2012012838A (ja) 槽体と排水器との接続構造
JP2006265953A (ja) 洗濯機用防水パン
JP6822631B2 (ja) 排水配管及び排水配管の施工方法
US20170241115A1 (en) Valve insert
KR101399645B1 (ko) 정수기 배수호스의 연결구조
US3320623A (en) Drain plug for plastic swimming pools
IT201900020084A1 (it) Piletta di scarico
BR102013031190A2 (pt) conjunto de vedação de base de vaso sanitário e respectivo método de instalação
JP6781869B2 (ja) 環状弾性体の固定構造
JP7253683B2 (ja) 排水器のフランジ部付き部材及び該部材の金型構造
US709871A (en) Trap.
JP6389991B2 (ja) 管体の接続構造
JPH0743249Y2 (ja) 合成樹脂製排水桝
KR200341741Y1 (ko) 매립파이프의 캡 슬리브
IT202000025399A1 (it) Gruppo di scarico per docce
UA126379U (uk) Сифон еластичний
IT201800004644A1 (it) Piletta da pavimento