IT202100022265A1

IT202100022265A1 - Riposizionatore mandibolare

Info

Publication number: IT202100022265A1
Application number: IT102021000022265A
Authority: IT
Inventors: Vittorio D'ermes; Antonino Mento; Alessandro Romano
Original assignee: Osteodental Project S R L Start Up Costituita A Norma Dellarticolo 4 Comma 10 Bis Del Decreto Legge
Priority date: 2021-08-24
Filing date: 2021-08-24
Publication date: 2023-02-24

Description

RIPOSIZIONATORE MANDIBOLARE

Descrizione

Campo di applicazione

La presente invenzione ? generalmente applicabile al campo tecnico dei dispositivi per uso in odontoiatria ed ha particolarmente per oggetto un bite avente funzione di riposizionatore mandibolare.

Stato della tecnica

Come ? noto, nell?approccio terapeutico alle disfunzioni cranio-mandibolari primarie e/o compensatorie ? possibile eseguire interventi sia a carattere permanente o temporaneo.

Nel caso di un intervento temporaneo, ? possibile agire mediante placche interocclusali con lo scopo di migliorare la componente funzionale del distretto disfunzionalizzato. Il contributo osteopatico, in questo ambito, oltre ad indirizzarsi verso il fine primario di correggere le dislocazioni mandibolari e le disfunzioni muscolari che a queste si accompagnano, mira a rieducare il sistema cranio-sacrale a partire dalla sua estrinsecazione stomatognatica.

Al fine di ottenere questo effetto terapeutico ? fondamentale non limitare e, ove possibile, stimolare il cosiddetto meccanismo respiratorio primario a partire dall?osso mascellare, sede del piazzamento della placca interocclusale.

Il mascellare ? un osso pari, posto al di sotto dell?orbita e che si articola con tutte le ossa dalla faccia e partecipa alla fisiologia delle fosse nasali, delle cavit? orbitarie e della cavit? buccale.

Si articola con l?osso frontale, con le ossa proprie del naso, con l?unguis, con l?etmoide, con i palatini, con il vomere, con le ossa zigomatiche, con i cornetti inferiori e con il mascellare opposto.

Nell?ambito della fisiologia cranio-sacrale dell?osso mascellare, descriviamo un asse fisiologico che rappresenta il pivot principale attorno al quale si estrinseca la sua micromobilit?.

Tale asse para-verticale, inclinato dall?alto in basso, da dentro a fuori e da dietro in avanti, passa attraverso le branche ascendenti e dalla linea incisivo-canina. Attorno a questo asse i mascellari effettuano micromovimenti di rotazione esterna ed interna. In rotazione esterna:

? La branca verticale tende a frontalizzarsi.

? L?arcata alveolare superiore si allarga nella sua porzione posteriore.

? La linea medio-incisiva subisce un arretramento.

? La parte posteriore della sutura intermascellare scende ed indietreggia.

? La parte anteriore della sutura intermascellare risale leggermente.

? La volta palatina si allarga e si appiattisce nella sua parte posteriore.

In rotazione interna:

? La branca verticale si sagittalizza.

? L?arcata alveolare superiore si restringe posteriormente.

? La linea medio-incisiva avanza leggermente.

? La parte posteriore della sutura intermascellare risale e avanza.

? La parte anteriore della intermascellare scende leggermente.

? La volta palatina si restringe e si cavizza.

A livello del mascellare, pertanto questa moltitudine di articolazioni e di micromovimenti, unitamente all?importanza delle strutture che contribuisce a formare, rendono evidente quanto sia importante non limitarne le tensioni intraossee e quelle che si potrebbero creare a livello suturale, soprattutto in corrispondenza della intermascellare, della maxillo-palatina, ovvero della sutura cruciforme, mediante l?utilizzo di placche rigide.

Alla luce di tali problematiche ? sentita l?esigenza per un nuovo riposizionatore mandibolare che sia capace di favorire una memoria elastica che aggiunga alla terapia gnatologica anche una stimolazione ed una rieducazione del meccanismo respiratorio primario.

Presentazione dell?invenzione

Scopo della presente invenzione ? quello di realizzare gli obiettivi sopra prefissati mettendo a disposizione un riposizionatore mandibolare capace di stimolare una rieducazione del meccanismo respiratorio primario.

Uno scopo particolare ? quello di mettere a disposizione un riposizionatore mandibolare che permetta il ricondizionamento neuromuscolare ed una riprogrammazione delle componenti intrarticolari dell?articolazione temporomandibolare.

Uno scopo ulteriore ? quello di mettere a disposizione un riposizionatore mandibolare che faciliti anche eventuali interventi successivi di finalizzazione con azioni ortodontiche di espansione palatale.

Tali scopi, nonch? altri che appariranno pi? chiari in seguito, sono raggiunti da un riposizionatore mandibolare che, in accordo alla rivendicazione 1, comprende una placca superiore atta ad essere posizionata in corrispondenza dell?arcata dentale superiore ed un corpo inferiore provvisto di una rampa di scivolamento che si estende inferiormente a detta placca principale ed avente angolazione predeterminata rispetto al piano sagittale.

La placca principale ? divisa simmetricamente in una porziona laterale destra ed una porzione laterale sinistra reciprocamente unite mediante un primo elemento elastico atto a permettere una flessione reciproca tra dette porzioni laterali prevalentemente su un piano para-orizzontale definito da dette porzioni laterali.

Resta inteso che l?orizzontalit? del suddetto piano orizzontale ? considerata quando il riposizionatore ? applicato nella bocca del paziente con lo stesso in posizione retta verticale.

Forme vantaggiose di realizzazione dell?invenzione sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un riposizionatore mandibolare, illustrato a titolo di esempio non limitativo con l?aiuto delle unite tavole di disegno in cui:

FIG. 1 ? una vista prospettica del riposizionatore mandibolare secondo l?invenzione;

FIG. 2 ? una vista frontale anteriore del riposizionatore mandibolare di Fig.1;

FIG. 3 ? una vista frontale posteriore del riposizionatore mandibolare di Fig.1;

FIG. 4 ? una vista dall?alto del riposizionatore mandibolare di Fig.1;

FIG. 5 ? una vista dal basso del riposizionatore mandibolare di Fig.1;

FIG. 6 ? una vista laterale del riposizionatore mandibolare di Fig.1.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure allegate ? illustrata una forma di esecuzione, preferita ma non esclusiva, del riposizionatore mandibolare secondo l?invenzione.

Il riposizionatore mandibolare, indicato globalmente con 1, comprende una placca interocclusare superiore 2, atta ad essere posizionata in corrispondenza dell?arcata dentale superiore, ed un corpo inferiore 3 provvisto di una rampa di scivolamento 4 che si estende inferiormente alla placca superiore 2.

La rampa 4 avr? angolazione che potr? essere variata in fase di progettazione in funzione della configurazione anatomica della dentatura del paziente e tale che la chiusura della bocca avvenga in modo che l?arcata dentale inferiore entri in contatto sul corpo inferiore 3 scivolando tramite il gruppo incisivo inferiore lungo la rampa 4. Preferibilmente, l?angolo di inclinazione ? della rampa 4 sar? compreso tra 30? e 60? e ancor pi? preferibilmente tra 40? e 50? rispetto al piano sagittale, in base al tipo di classe dentale e angolazione incisale, ovviamente in modo da estendersi, in uso, verso l?interno della bocca del paziente.

La placca superiore 2 ha forma arcuata lungo un piano para-orizzontale per disporsi lungo l?arcata superiore ed ? divisa simmetricamente in una porziona laterale destra 5 ed una porzione laterale sinistra 6.

Le due porzioni laterali 5, 6 sono reciprocamente unite mediante un primo elemento elastico 7 atto a permettere una flessione reciproca tra le stesse porzioni laterali 5, 6 prevalentemente sul piano para-orizzontale di sviluppo.

Preferibilmente, il primo elemento elastico 7 presenta un corpo centrale 8 avente forma di omega che si sviluppa parallelamente al piano para-orizzontale, con bracci laterali 9, 10 aventi rispettive estensioni 11, 12 che si estendono in corrispondenti porzioni laterali 5, 6.

La placca superiore 2 sar? cos? divisa esattamente al centro in due porzioni simmetriche rispetto al piano sagittale, ovvero il piano passante tra i due incisivi superiori, in modo da rispettare il principio osteopatico della respirazione craniale e permettere il movimento delle suture, nello specifico quella del palato che poi si relaziona con le altre del cranio.

All?interno del corpo inferiore 3 ? poi presente un secondo elemento elastico 13 che si estende in un piano para-frontale per permettere una flessione reciproca tra le due porzioni laterali 5, 6 prevalentemente sul piano para-frontale.

Il secondo elemento elastico 13 presenta anch?esso un corpo centrale 14 avente forma di omega che si sviluppa parallelamente al piano para-frontale ed avente bracci laterali 15, 16 con rispettive estensioni 17, 18 che si estendono in corrispondenti porzioni laterali 5, 6.

L?applicazione dei due elementi elastici 7, 13 favorir? una memoria elastica della placca superiore 2 che aggiunger? alla terapia gnatologica anche una stimolazione ed una rieducazione del meccanismo respiratorio primario.

Tale trattamento, con la sua dinamizzazione suturale, oltre all?efficacia gnatologica, tender? a facilitare anche eventuali interventi successivi di finalizzazione con azioni ortodontiche di espansione palatale.

Secondo un ulteriore aspetto, il corpo inferiore 3 presenta un?ansa tondeggiante aperta 19 realizzata dal lato destinato ad essere rivolto, in uso, verso l?interno della bocca del paziente, per il posizionamento della punta della lingua.

In uso, l?ansa 19 si disporr? subito dietro il margine incisale degli incisivi centrali superiori, per permette il posizionamento della punta della lingua nella fase attiva di esercizi terapeutici di quest?ultima con una funzione ben specifica.

In particolare, tramite l?ansa tondeggiante aperta 19 la lingua, in maniera meccanica, tender? al riposizionamento fisiologico andando a centrare lo spot naso-palatino (sfioccamento del nervo trigemino) che si trova sul palato subito dietro la papilla interincisiva.

Questo movimento permetter? di ritrovare l?engramma neuro-muscolare corretto e ad evitare spinte linguali dannose sia dal punto di vista odontoiatrico che osteopatico, funzione questa importante nel soggetto che presenta una deglutizione scorretta. Con questo tipo di dispositivo si andr? ad evitare una deformazione ossea a causa del mal posizionamento dentale che instaura spesso un morso aperto durante la crescita ossea. In un osso particolarmente robusto si eviter?, con il passare del tempo, un progressivo danneggiamento del tessuto di sostegno degli elementi dentali.

In maniera preferita, la placca superiore 2 ed il corpo inferiore 3, tra loro preferibilmente unitari, saranno realizzati in materiale polimerico, quale una resina o similare, ad esempio metacrilato di metile.

I due elementi elastici 7, 13 saranno preferibilmente elementi filiformi sagomati in materiale metallico, quale acciaio inossidabile, acciaio al cromo, leghe al cromocobalto o similari.

Da quanto esposto appare evidente che l?oggetto dell?invenzione raggiunge gli scopi prefissati.

Claims

Rivendicazioni

1. Un riposizionatore mandibolare, comprendente:

- una placca superiore (2) atta ad essere posizionata in corrispondenza dell?arcata dentale superiore;

- un corpo inferiore (3) provvisto di una rampa di scivolamento (4) che si estende inferiormente a detta placca superiore (2) ed avente angolazione predeterminata rispetto al piano sagittale;

in cui detta placca superiore (2) ? divisa simmetricamente in una porziona laterale destra (5) ed una porzione laterale sinistra (6) reciprocamente unite mediante un primo elemento elastico (7) atto a permetterne una flessione reciproca su un piano paraorizzontale definito da dette porzioni laterali (5, 6).

2. Riposizionatore mandibolare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta placca superiore (2) ha forma arcuata lungo detto piano para-orizzontale.

3. Riposizionatore mandibolare secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento elastico (7) presenta un corpo centrale (8) a forma di omega che si sviluppa parallelamente a detto piano para-orizzontale ed avente bracci laterali (9, 10) con rispettive estensioni (11, 12) che si estendono in corrispondenti di dette porzioni laterali (5, 6).

4. Riposizionatore mandibolare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta placca superiore (2) comprende un secondo elemento elastico (13) che si estende in un piano para-frontale per permettere una flessione reciproca tra dette porzioni laterali (5, 6) prevalentemente su detto piano para-frontale.

5. Riposizionatore mandibolare secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento elastico (13) presenta un corpo centrale (14) a forma di omega che si sviluppa parallelamente a detto piano para-frontale ed avente bracci laterali (15, 16) con rispettive estensioni (17, 18) che si estendono in corrispondenti di dette porzioni laterali (5, 6).

6. Riposizionatore mandibolare secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento elastico (13) ? inserito in detto corpo inferiore (3).

7. Riposizionatore mandibolare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta rampa di scivolamento (4) ha un angolo di inclinazione (?) compreso tra 30? e 60? e preferibilmente tra 40? e 50? rispetto ad un piano sagittale.

8. Riposizionatore mandibolare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo inferiore (3) presenta un?ansa tondeggiante aperta (19) realizzata dal lato destinato ad essere rivolto, in uso, verso l?interno della bocca del paziente, per il posizionamento della punta della lingua.

9. Riposizionatore mandibolare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta placca superiore (2) e detto corpo inferiore (3) sono realizzati in materiale polimerico, quale una resina o similare.

10. Riposizionatore mandibolare secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi elastici (7, 13) sono elementi filiformi sagomati in materiale metallico, quale acciaio inossidabile, acciaio al cromo, leghe al cromo-cobalto o similari.