IT202100018056A1 - Macchina tessile circolare per maglieria e relativo metodo di formazione della maglia - Google Patents

Macchina tessile circolare per maglieria e relativo metodo di formazione della maglia Download PDF

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IT202100018056A1
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IT
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sinker
platen
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IT102021000018056A
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Lionello Spada
Maurizio Lodrini
Andrea Lonati
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Santoni & C Spa
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D?INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
?Macchina tessile circolare per maglieria e relativo metodo di formazione della maglia?
Campo del trovato
La presente invenzione ha per oggetto una macchina tessile circolare per maglieria. In maggiore dettaglio, la presente invenzione ? relativa ad una macchina tessile dotata di particolari ?assiemi ago-platina? comprendenti specifici elementi e in grado di realizzare tessuto a maglia secondo diverse modalit?. Nell?ambito della presente invenzione verranno inoltre descritti la struttura e il funzionamento di quegli elementi che, cooperando con gli aghi e in particolare con le platine di abbattimento, permettono di effettuare una selezione individuale delle platine che permette di generare punti di maglia speciale cooperando solo con alcuni aghi mentre aghi contigui eseguono punti di maglia tradizionali.
La presente invenzione ha inoltre per oggetto un metodo di formazione della maglia in una macchina tessile circolare per maglieria e un assieme ago-platina per macchine tessili circolari per maglieria.
La presente invenzione ha inoltre per oggetto una macchina tessile circolare per maglieria dotata di un particolare anello porta-platine dotato di scanalature radiali aventi una specifica conformazione.
Preferibilmente, la presente invenzione si colloca nel settore tecnico delle macchine tessili circolari per maglieria, maglieria di tipo ?seamless?, calzetteria e simili.
Nel presente testo con il termine ?macchina tessile? si intende in generale una macchina tessile circolare atta alla produzione di articoli tessili e dotata di almeno un organo porta-aghi o cilindro porta-aghi girevolmente montato in una struttura portante della macchina e supportante una pluralit? di aghi mobili parallelamente ad un asse di rotazione del cilindro porta-aghi per produrre un tessuto a maglia in trama. Inoltre, la macchina tessile ? dotata di una pluralit? punti di alimentazione del filo, o ?cadute? di maglia, in cui il filato ? fornito agli aghi della macchina. Tale macchina tessile pu? essere ad esempio di tipo mono-frontura o a doppia frontura. Le macchine tessili circolari possono comprendere un numero variabile di cadute, ad esempio 1, 2, 4, 6, 8 o pi? cadute di maglia.
Background del trovato
Come ? noto, le macchine circolari per maglieria comprendono almeno un organo porta-aghi (cilindro e/o piatto porta-aghi), sul quale una o pi? serie di aghi ?/sono disposta/e lungo un percorso circolare (fronture circolari), per la formazione del tessuto a maglia. Platine di abbattimento sono disposte in scanalature radiali ricavate in un corpo anulare (corona o anello delle platine) disposto attorno al cilindro porta-aghi e tali platine cooperano con gli aghi per formare la maglia.
Il cilindro porta-aghi ? disposto verticalmente ed ? dotato di una pluralit? di scanalature assiali che alloggiano ciascuna, in modo scorrevole in direzione parallela all'asse del cilindro degli aghi, un rispettivo ago provvisto di un tallone che sporge radialmente dalla relativa scanalatura. Attorno al cilindro porta-aghi sono disposte camme di azionamento che definiscono percorsi impegnabili dai talloni degli aghi quando il cilindro viene azionato con moto rotatorio attorno al suo asse relativamente alle camme di azionamento degli aghi. I percorsi, definiti dalle camme di azionamento, sono conformati in modo tale da provocare, durante la rotazione del cilindro degli aghi attorno al suo asse, uno spostamento degli aghi lungo le relative scanalature assiali che porta la punta degli aghi a fuoriuscire superiormente dall'estremit? superiore del cilindro porta-aghi in modo tale da agganciare il filo, o i fili, fornito in corrispondenza di un'alimentazione, o caduta, della macchina e da rientrare successivamente nel cilindro determinando la formazione di nuove boccole di maglia concatenate con le boccole precedentemente formate, le quali vengono abbattute dagli aghi e scendono all'interno del cilindro. Le camme di azionamento degli aghi definiscono anche percorsi che evitano questo movimento degli aghi mantenendoli all'interno delle scanalature del cilindro in modo tale da evitare che possano prendere il filo fornito ad una caduta, escludendoli dalla lavorazione in corso.
L'azionamento, o l'esclusione, degli aghi in corrispondenza di una caduta di filo viene ottenuta mediante dispositivi di selezione che provocano uno spostamento degli aghi lungo le relative scanalature assiali del cilindro, in modo tale da provocare il passaggio del tallone degli aghi da un percorso ad un altro tra quelli definiti dalle camme di azionamento.
Alcuni sistemi di selezione noti comprendono un selettore disposto in ciascuna scanalatura assiale del cilindro porta-aghi inferiormente al rispettivo ago e provvisto di un tallone che si sviluppa in direzione radiale rispetto al cilindro porta-aghi. Ciascun selettore ? oscillabile in un piano radiale al cilindro per passare da una posizione inoperativa, nella quale ? annegato con il suo tallone all'interno della relativa scanalatura, ad una posizione operativa, nella quale tale tallone sporge radialmente dalla relativa scanalatura per impegnarsi con camme di azionamento dei selettori che, similmente alle camme di azionamento degli aghi, sono disposte attorno al cilindro porta-aghi e presentano tratti di salita e tratti di discesa per provocare lo spostamento dei selettori lungo le relative scanalature assiali in direzione parallela all'asse del cilindro porta-aghi durante la rotazione del cilindro relativamente alle camme di azionamento. Il passaggio dei selettori dalla posizione operativa alla posizione inoperativa viene ottenuto mediante dispositivi di vario tipo che sono affacciati esternamente al cilindro porta-aghi e che interferiscono, o non interferiscono, a seconda dell'azionamento loro imposto, con appositi talloncini del selettori per determinarne il posizionamento nella posizione operativa o nella posizione inoperativa.
L?anello delle platine, posto in prossimit? dell'estremit? superiore del cilindro portaaghi, presenta le scanalature radiali (alloggianti le platine di abbattimento) sfalsate angolarmente rispetto alle scanalature assiali del cilindro porta-aghi. Le platine sono scorrevoli lungo una direzione radiale rispetto al cilindro porta-aghi, e sono provviste a tal fine di un tallone che sporge superiormente dalle scanalature radiali dell'anello delle platine; il tallone si impegna entro un percorso definito da camme di azionamento delle platine che provoca un movimento ciclico delle platine in avvicinamento o in allontanamento rispetto all'asse del cilindro porta-aghi. Con tale movimento, le platine vengono portate con una loro estremit? anteriore, conformata a piano, tra due aghi contigui in modo tale che il filo, o i fili, agganciato dagli aghi si appoggi su tale estremit? anteriore mentre gli aghi rientrano nelle scanalature del cilindro porta-aghi determinando la formazione di nuove boccole di maglia.
Per la formazione di punti speciali, ad esempio punti di tipo spugna, vengono impiegate platine speciali che sono provviste di due porzioni piane, distanziate tra loro in direzione parallela all'asse del cilindro porta-aghi e separate tra loro da un becco. Tali platine vengono mosse radialmente verso l'asse del cilindro porta-aghi quando gli aghi contigui hanno iniziato il loro movimento di discesa per l'aggancio di almeno due fili ad una caduta di maglia, in modo tale che il becco della platina si inserisca tra questi due fili determinando l'appoggio di un filo su un piano di abbattitura e dell'altro filo sull'altro piano, con la conseguente formazione di punti spugna.
Con le macchine per maglieria di tipo noto ? possibile eseguire lavorazioni realizzate completamente con punti spugna, oppure lavorazioni con porzioni a punti spugna alternate a porzioni lavorate con punti normali. In quest'ultimo caso vengono disposte, nell'anello delle platine, platine a tallone lungo e platine a tallone corto in modo tale da poter azionare in modo diversificato i due tipi di platine per ottenere un'alternanza di maglia liscia e di maglia con punti di tipo spugna.
Il documento EP0547526 illustra una macchina circolare per maglieria dotata di un cilindro porta-aghi e di un anello portante delle platine dotate di due piani di abbattitura distanziati tra loro, per la formazione di punti di tipo spugna come sopra descritto. La macchina tessile ? inoltre provvista di ?jacks ausiliari? alloggiati individualmente nelle scanalature assiali in prossimit? degli aghi e mobili a comando parallelamente all'asse del cilindro degli aghi per agire con la loro estremit? superiore sulle platine di abbattitura per il loro spostamento lungo una direzione radiale al cilindro degli aghi da una posizione arretrata, determinante l'appoggio di due fili agganciati dagli aghi contigui su uno stesso dei due piani di abbattitura per la formazione di boccole a due fili di uguale lunghezza, ad una posizione avanzata in direzione dell'asse del cilindro degli aghi determinante l'appoggio di due fili agganciati dagli aghi contigui rispettivamente su uno e sull'altro dei due piani di abbattitura, per la formazione di boccole a due fili di lunghezza diversa tra loro (cio? punti spugna).
In EP0547526, le platine di abbattitura presentano sul proprio dorso un incavo con una porzione a piano inclinato rispetto all'asse longitudinale delle platine, e i jack ausiliari hanno la propria estremit? superiore conformata anch?essa a piano inclinato: in questo modo l?estremit? superiore del jack, quando esso sale verticalmente, agisce sulla porzione a piano inclinato delle platine sovrastanti per ottenere il loro spostamento lungo una direzione radiale al cilindro porta-aghi dalla posizione arretrata, che determina la formazione di boccole di maglia a due fili di uguale lunghezza, alla posizione avanzata che determina la formazione di boccole di maglia a due fili di lunghezza diversa tra loro. In sostanza, l?accoppiamento tra i due piani inclinati di jack e rispettiva platina consente di movimentare radialmente la platine, a seguito di una traslazione verticale del jack, per eseguire punti di tipo differente; alla salita del jack corrisponde una traslazione orizzontale della platina. Si noti che la salita del jack - per spingere sulla porzione a piano inclinato della rispettiva platina - ? comandata mediante delle camme, poste esternamente al cilindro porta-aghi, che agiscono su un tallone del jack.
Il documento US3877258 descrive una macchina tessile circolare per maglieria e illustra, in particolare, una soluzione tecnica nella quale l?ago ? dotato di una protuberanza contro la quale si attesta un?aletta della platina in modo tale che, finch? l?ago ? in posizione alzata, la platina non possa inserirsi e avvicinarsi verso l?asse del cilindro. Alla discesa dell?ago, l?aletta della platina non si arresta contro il naso dell?ago e l?azione di una molla determina una spinta sulla platina, verso l?interno, tale da provocarne l?inserimento e cos? facendo realizzare punti di tipo spugna.
Il documento DE2642079 descrive una macchina tessile circolare per maglieria dotata di aghi e platine, nella quale ? presente una catena di elementi traslanti verticalmente, il superiore dei quali ingaggia un piede (ossia un?estremit? inferiore) della platina per determinarne il basculamento tra una posizione esterna, nella quale la platina ? estratta e ha il proprio piano per la formazione di maglia estratto dal cilindro porta-aghi, e una posizione interna, nella quale la platina ? inserita in modo tale che il proprio piano per la formazione di maglia risulti posizionato tra due aghi contigui per ricevere in appoggio i fili e cooperare nella formazione della maglia. In DE2642079 ? quindi descritto un azionamento dentro-fuori della platina a seguito di un movimento verticale, tale azionamento ? determinato da una catena di elementi di selezione ed ? completamente slegato dal movimento dell?ago.
Sommario
Nell?ambito delle macchine circolari per maglieria come quelle sopra illustrate, la Richiedente ha riscontrato la presenza di alcuni inconvenienti.
In primo luogo, la Richiedente ha osservato che il funzionamento della macchina tessile in accordo con le soluzioni note ? migliorabile sotto diversi aspetti.
Ad esempio, con le macchine tessili note non ? possibile selezionare individualmente le platine di abbattitura in modo tale che diano luogo ad una formazione di punti di maglia speciale soltanto in corrispondenza di determinati aghi. La Richiedente ha osservato che le macchine note del tipo sopra descritto presentano limitate possibilit? di selezione e comando degli elementi che concorrono alla formazione della maglia, in particolare delle platine di abbattitura, e questo limita la flessibilit? di produzione.
Nelle soluzioni note, complessivamente, le possibilit? di eseguire punti di maglia speciale - quali ad esempio punti di maglia di tipo spugna - sono molto limitate a causa di un funzionamento rigido degli elementi che concorrono alla formazione della maglia, ossia aghi e platine. Le soluzioni note consentono di selezionare per ciascun ago la rispettiva platina (ad esempio mediante il movimento verticale del jack descritto in EP0547526), tuttavia non ? poi possibile attivare o meno, in modo selettivo, il movimento di inserimento della singola platina, per eseguire uno specifico punto di maglia tra quelli eseguibili tramite la platina stessa.
Ci? comporta che non si possano alternare a piacere, per ciascun ago e in ciascun rango di maglia, i punti di maglia liscia e i punti di maglia speciale (quali ad esempio i punti di maglia di tipo spugna).
In questa situazione uno scopo alla base della presente invenzione, nei suoi vari aspetti e/o forme realizzative, ? mettere a disposizione una macchina tessile circolare che possa essere in grado di ovviare ad uno o pi? degli inconvenienti citati. Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria che permetta di realizzare tessuti con punti di maglia dalle caratteristiche pi? disparate e nelle posizioni desiderate.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria che permetta di realizza una selezione ?ago per ago? delle singole platine, ossia una selezione individuale delle platine per eseguire con esse punti di maglia speciale soltanto nelle posizioni desiderate. E? inoltre scopo della presente invenzione proporre una macchina tessile circolare per maglieria in grado di realizzare, per ciascun rango di maglia, alternanze a piacere di differenti tipologie di maglia - ossia sequenze desiderate di punti di maglia liscia e punti di maglia speciale - che consentano di ottenere ?disegni? con punti di maglia speciale con profili e sagome anche complessi.
E? inoltre scopo della presente invenzione proporre una macchina tessile circolare per maglieria in grado di realizzare tessuti a maglia di elevata qualit?.
E? inoltre scopo della presente invenzione proporre una macchina tessile circolare per maglieria ed un metodo di formazione della maglia che consentano di incrementare la pluralit? di movimenti che ? possibile conferire agli elementi che concorrono alla formazione della maglia, in particolare alle platine di abbattitura, al fine di ottenere una maggiore flessibilit? di produzione, ovvero al fine di produrre diverse tipologie di tessuti con molteplici caratteristiche fra loro differenti.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria caratterizzata da una maggiore versatilit? nella produzione di tessuti a maglia rispetto alle soluzioni note.
E? anche scopo della presente invenzione proporre una macchina tessile circolare per maglieria avente una struttura razionale e specificamente studiata per ottenere determinate prestazioni durante la realizzazione della maglia.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una macchina tessile circolare per maglieria avente un costo contenuto e di facile realizzazione.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una macchina tessile in grado di realizzare tessuti a maglia ed eseguire ulteriori disegni e/o effetti sul tessuto a maglia, preferibilmente senza la necessit? di dover riconfigurare meccanicamente la macchina stessa o parti di essa.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di creare soluzioni alternative, rispetto alla tecnica nota, nella realizzazione di macchine tessili circolari per maglieria e nell?implementazione di metodi di formazione della maglia, e/o aprire nuovi campi progettuali.
Tali scopi e altri eventuali, che meglio risulteranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da una macchina tessile circolare per maglieria, da un metodo di formazione della maglia e da un assieme ago-platina per macchine tessili circolari, secondo una o pi? delle unite rivendicazioni, nonch? secondo i seguenti aspetti e/o forme realizzative, variamente combinati, eventualmente anche con le suddette rivendicazioni.
Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni i termini ?superiore?, ?inferiore?, ?sopra?, ?sotto?, ?orizzontale?, ?verticale?, sono relativi al posizionamento della macchina nel normale funzionamento con l?asse centrale di rotazione posto in verticale e gli aghi del cilindro con la testina rivolta verso l?alto.
Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni i termini ?assiale?, ?longitudinale?, ?circonferenziale?, ?radiale? sono riferiti al citato asse centrale.
Aspetti dell?invenzione sono qui di seguito elencati.
In un suo primo aspetto, la presente invenzione riguarda una macchina tessile circolare per la realizzazione di tessuto a maglia, comprendente:
- un cilindro porta-aghi presentante una pluralit? di scanalature longitudinali disposte attorno ad un asse centrale (verticale) del cilindro porta-aghi;
- una pluralit? di aghi, ciascuno alloggiato mobilmente (scorrevolmente) in una rispettiva scanalatura longitudinale e configurato per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura longitudinale;
- un anello porta-platine collocato in prossimit? di un'estremit? superiore del cilindro porta-aghi e coassiale ad esso, l?anello porta-platine presentando una pluralit? di scanalature radiali disposte attorno all?asse centrale ed essendo, in uso, solidale al cilindro porta-aghi;
- una pluralit? di platine di abbattitura, ciascuna alloggiata mobilmente (scorrevolmente), almeno parzialmente, in una rispettiva scanalatura radiale e configurata per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura radiale. In un aspetto le scanalature radiali sono sfalsate angolarmente rispetto alle scanalature longitudinali, in modo tale che attorno all?asse centrale sia presente un?alternanza circonferenziale di scanalature longitudinali e scanalature radiali, e in cui ciascun ago ? abbinato ad almeno una rispettiva platina adiacente a formare un assieme ago-platina, la macchina tessile comprendendo complessivamente una pluralit? di assiemi ago-platina.
In un aspetto la macchina tessile circolare comprende, per ciascun assieme agoplatina di detta pluralit? di assiemi ago-platina, o per ciascuno degli assiemi agoplatina di un sotto-insieme di assiemi ago-platina:
- un elemento di pre-selezione, abbinato o operativamente associato al rispettivo ago e comprendente una porzione di collegamento configurata per cooperare selettivamente (direttamente o indirettamente) con detta almeno una platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina;
- un elemento di attivazione, abbinato o operativamente associato a detto elemento di pre-selezione e comprendente una porzione operativa.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione ? mobile verticalmente, per effetto di una salita del rispettivo ago, fino ad una configurazione di pre-selezione nella quale detta porzione di collegamento ? impegnata in una sede di collegamento definita nella platina appartenente al medesimo assieme ago-platina, determinando in tal modo una pre-selezione della platina alla salita del corrispondente ago.
In un aspetto l?elemento di attivazione ? mobile orizzontalmente, verso detto asse centrale, fino ad agire in spinta sull?elemento di pre-selezione appartenente al medesimo assieme ago-platina, in modo tale che la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione - quando (e se) impegnata nella sede di collegamento della platina - determina a sua volta un movimento della platina nella scanalatura radiale verso l?asse centrale, realizzando in tal modo una attivazione (selezione) della platina.
In un aspetto l?elemento di attivazione ? mobile orizzontalmente, verso detto asse centrale, fino ad una posizione di attivazione (selezione) nella quale la porzione operativa dell?elemento di attivazione agisce sull?elemento di pre-selezione appartenente al medesimo assieme ago-platina.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione ? conformato in modo tale che la porzione di collegamento risulti allineata al rispettivo elemento di attivazione.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, in corrispondenza della medesima scanalatura longitudinale del rispettivo ago.
In un aspetto la porzione di collegamento emerge lateralmente dalla scanalatura longitudinale in modo tale da risultare complanare alla scanalatura radiale alloggiante detta almeno una platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina.
In un aspetto l?elemento di attivazione ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, nella medesima scanalatura radiale alloggiante detta almeno una platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina.
In un aspetto detta attivazione della platina da parte dell?elemento di attivazione determina il movimento (inserimento) della platina fino ad una determinata posizione di attivazione in corrispondenza della quale la platina effettua una specifica operazione durante la formazione di maglia.
In un aspetto la macchina tessile comprende:
- camme di comando del cilindro porta-aghi disposte attorno al cilindro porta-aghi e mobili relativamente a detto cilindro porta-aghi attorno all?asse centrale per determinare o consentire il movimento assiale degli aghi lungo le scanalature longitudinali al fine della formazione di maglia da parte di detti aghi;
- camme di comando delle platine disposte su un coperchio platine, posto in corrispondenza dell?anello porta-platine, e mobili relativamente a detto anello portaplatine attorno all?asse centrale per determinare o consentire il movimento orizzontale delle platine lungo le scanalature radiali al fine della cooperazione nella formazione di maglia da parte di dette platine.
In un aspetto detto cilindro porta-aghi e detto anello porta-platine sono configurati per ruotare, in uso, attorno a detto asse centrale, dette camme di comando del cilindro porta-aghi e dette camme di comando delle platine essendo, in uso, fisse rispetto al cilindro porta-aghi e all?anello porta-platine (tipicamente solidali al telaio della macchina tessile).
In un aspetto ciascun ago ? provvisto di un tallone sporgente radialmente dalla relativa scanalatura longitudinale ed impegnabile entro percorsi definiti da camme aghi appartenenti a dette camme di comando del cilindro porta-aghi, in modo tale che l?ago si muova assialmente rispetto alla rispettiva scanalatura longitudinale secondo una determinata legge di moto.
In un aspetto la suddetta salita dell?ago ? determinata dalla conformazione di detti percorsi definiti dalle camme aghi.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione ? sagomato come una barra piatta e comprende:
- uno stelo;
- la suddetta porzione di collegamento, sviluppantesi preferibilmente a partire da un?estremit? superiore di detto stelo e posizionabile, almeno parzialmente, sul medesimo piano di giacitura della scanalatura radiale alloggiante detta platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina;
- una porzione di azionamento, giacente nella medesima scanalatura longitudinale del rispettivo ago e definita preferibilmente in corrispondenza di un?estremit? inferiore di detto stelo, la porzione di azionamento essendo configurata per interagire con il rispettivo ago durante la sua salita.
In un aspetto la porzione di collegamento ? piegata/inclinata rispetto allo stelo, risultando lateralmente sfalsata rispetto allo stelo stesso, in modo tale che lo stelo giace su un rispettivo piano mentre la porzione di collegamento giace (almeno parzialmente) su un piano differente, lateralmente distanziato rispetto al piano sul quale giace lo stelo.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione pu? presentare, in tutte le sue parti, uno spessore sostanzialmente costante.
In un aspetto alternativo, la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione presenta uno spessore maggiorato rispetto allo stelo.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione presenta una porzione di congiunzione interposta tra lo stelo e la porzione di collegamento, in corrispondenza della quale ? definita una piegatura che determina lo sfalsamento laterale della porzione di collegamento rispetto allo stelo.
In una possibile forma realizzativa lo stelo, la porzione di collegamento e la porzione di azionamento presentano un primo spessore, sostanzialmente costante, mentre la porzione di congiunzione tra lo stelo e la porzione di collegamento presenta un secondo spessore inferiore al primo spessore.
In un aspetto, ad assieme montato detto stelo dell?elemento di pre-selezione giace nella medesima scanalatura longitudinale del rispettivo ago.
In un aspetto, ad assieme montato la porzione di collegamento giace sul medesimo piano della scanalatura radiale alloggiante la platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina.
In un aspetto l?ago comprende una porzione di spinta collocata, ad assieme agoplatina posizionato nella macchina tessile, al di sotto di detta porzione di azionamento dell?elemento di pre-selezione, detta porzione di spinta essendo configurata per contattare - dal basso e ad una determinata quota verticale di contatto raggiunta dall?ago durante la sua salita - una superficie inferiore della porzione di azionamento dell?elemento di pre-selezione, in modo tale che una successiva e ulteriore salita dell?ago determini una corrispondente salita dell?intero elemento di pre-selezione fino al raggiungimento di detta configurazione di preselezione.
In un aspetto la platina comprende un corpo a lamina allungata presentante:
- in una zona intermedia dello sviluppo di detto corpo, un tallone e/o un controtallone sviluppantesi entrambi trasversalmente su un lato di detto corpo;
- in corrispondenza di un'estremit? anteriore di detto corpo, una porzione funzionale configurata per interagire con i fili in alimentazione alla macchina tessile;
- la suddetta sede di collegamento realizzata come un incavo preferibilmente sul lato di detto corpo opposto rispetto a detto tallone e detto contro-tallone, detto incavo essendo configurato per ricevere in inserimento detta porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione quando quest?ultimo raggiunge la configurazione di pre-selezione.
In un aspetto le camme di comando delle platine, disposte sul coperchio platine, comprendono un camma platine definente un percorso platine nel quale si impegnano il suddetto tallone e/o il suddetto contro-tallone della platina in modo tale da guidarne il movimento, all?interno della rispettiva scanalatura radiale, in avvicinamento o in allontanamento all'asse centrale del cilindro porta-aghi in accordo con una legge di moto di base, per eseguire un movimento di base.
In un aspetto la camma muove la platina radialmente in avvicinamento all?asse centrale spingendo sul contro-tallone, e muove la platina radialmente in allontanamento dall?asse centrale X agendo (spingendo) sul tallone.
In un aspetto, detta legge di moto di base determina un movimento ciclico delle platine che porta detta porzione funzionale a posizionarsi tra due aghi contigui in modo tale che il filo, o i fili, agganciato dagli aghi cooperino con la porzione funzionale della platina, mentre gli aghi rientrano nelle scanalature longitudinali del cilindro porta-aghi, per la realizzazione di una lavorazione a maglia di base.
In un aspetto detta lavorazione a maglia di base corrisponde alla formazione di boccole di maglia liscia.
In un aspetto la porzione funzionale della platina comprende un piano di base destinato - quando il tallone e/o il contro-tallone impegnano detto percorso platine definente la legge di moto di base - a posizionarsi tra due aghi contigui in modo tale da ricevere in appoggio il filo, o i fili, agganciato dagli aghi rientranti nelle scanalature longitudinali del cilindro porta-aghi, per la formazione di maglia liscia.
In un aspetto detto piano di base della platina ? un ?piano maglia?, ossia il piano in corrispondenza del quale si posiziona il filo, o i fili, durante la formazione della maglia.
In un aspetto ciascuna platina ? configurata per eseguire detto movimento di base a prescindere dal fatto che il corrispondente elemento di pre-selezione si trovi o meno in detta configurazione di pre-selezione, ossia a prescindere dal fatto che la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione sia impegnata o meno nella sede di collegamento della platina.
In un aspetto l?ago comprende uno stelo terminante superiormente con una testina configurata per interagire con i fili in alimentazione alla macchina tessile.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione ? posizionato, in uso, almeno con il suo stelo e la porzione di azionamento complanari al rispettivo ago e in modo tale da risultare radialmente affiancato allo stelo dell?ago ed esternamente ad esso rispetto all?asse centrale.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione comprende un tallone di azionamento configurato per ingaggiare, a seguito di una salita dell?ago fino al raggiungimento di detta configurazione di pre-selezione da parte dell?elemento di pre-selezione (in corrispondenza della quale la porzione di collegamento ? impegnata nella sede di collegamento definita nella platina), una camma di pre-selezione appartenente a dette camme di comando del cilindro porta-aghi.
In un aspetto detto tallone di azionamento ? definito in corrispondenza di detta porzione di azionamento dell?elemento di pre-selezione.
In un aspetto la camma di pre-selezione ? conformata in modo tale da consentire l?ingaggio del tallone di azionamento degli elementi di pre-selezione soltanto in determinati settori angolari attorno al cilindro porta-aghi.
In un aspetto la camma di pre-selezione ? configurata per mantenere impegnato con essa il tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione anche a seguito di una discesa del rispettivo ago all?interno della scanalatura longitudinale, in modo tale da reggere o mantenere l?elemento di pre-selezione ad una determinata quota verticale corrispondente alla configurazione di pre-selezione, mantenendo la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione impegnata nella sede di collegamento della platina.
In un aspetto la reciproca conformazione della camma di pre-selezione e del tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione realizza un vincolo che consente: - il mantenimento o la selezione della quota verticale del tallone dell?elemento di preselezione a prescindere dalla posizione del rispettivo ago, detta quota essendo definita dalla camma di pre-selezione; e
- la rotazione/oscillazione dell?elemento di pre-selezione rispetto alla camma di preselezione attorno ad un fulcro corrispondente ad un punto di contatto tra il tallone e la camma di pre-selezione, detta rotazione determinando un allontanamento o un avvicinamento della porzione di collegamento rispetto al rispettivo ago.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione ? configurato per ruotare/oscillare attorno a detto fulcro quando si trova in detta configurazione di pre-selezione, per effetto del movimento della platina all?interno della rispettiva scanalatura radiale, in avvicinamento o in allontanamento all'asse centrale del cilindro porta-aghi, la platina agendo sulla porzione di collegamento impegnata nella sede di collegamento. In un aspetto detto vincolo, realizzato dalla reciproca conformazione della camma di pre-selezione e del tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione, consente di:
- mantenere l?impegno del tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione alla camma di pre-selezione a prescindere dal movimento radiale della rispettiva platina; - mantenere l?impegno della porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione nella sede di collegamento della platina a prescindere dal movimento radiale della rispettiva platina.
In un aspetto l?impegno del tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione alla camma di pre-selezione corrisponde alla configurazione di pre-selezione.
In un aspetto la camma di pre-selezione comprende una o pi? porzioni angolari, definite attorno al cilindro porta-aghi, in corrispondenza delle quali ? consentito l?impegno o il disimpegno dei talloni di azionamento degli elementi di pre-selezione, in rotazione con il cilindro porta-aghi, rispetto alla camma di pre-selezione stessa.
In un aspetto la camma di pre-selezione ha una sezione a punta o a cuneo, ed ? conformata o definita - ove presente lungo il suo sviluppo circonferenziale attorno al cilindro porta-aghi almeno nei settori angolari nei quali ? ingaggiata dai talloni di azionamento degli elementi di pre-selezione - attraverso una superficie superiore e una superficie inferiore, formanti tra loro un angolo acuto e aventi in comune tra loro un profilo che si sviluppa circonferenzialmente, con un andamento curvilineo, attorno all?organo porta-aghi e affacciato ad esso.
In un aspetto il tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione ? sostanzialmente contro-sagomato - in sezione - alla forma della camma di preselezione.
In un aspetto il tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione ha una sezione a V o a coda di rondine, in modo tale da abbracciare - quando impegnato alla camma di pre-selezione - una superficie superiore e una superficie inferiore della camma di pre-selezione definenti una sezione a punta o a cuneo.
In un aspetto la sezione a V del tallone di azionamento dell?elemento di preselezione ha un vertice di fondo destinato a combaciare con la punta della camma di pre-selezione, lungo il profilo curvilineo definito dalla camma di pre-selezione stessa.
In un aspetto la porzione operativa dell?elemento di attivazione agisce preferibilmente sulla porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione appartenente al medesimo assieme ago-platina, e tale azione ? preferibilmente un?azione selettiva di spinta.
In un aspetto l?elemento di attivazione ? sagomato come una barra piatta e comprende:
- un rispettivo stelo, preferibilmente giacente nella medesima scanalatura radiale della rispettiva platina;
- la suddetta porzione operativa, definita preferibilmente in corrispondenza di un?estremit? anteriore di detto stelo (verso l?asse centrale);
- una porzione di comando, definita preferibilmente in corrispondenza di un?estremit? posteriore di detto stelo (esterna rispetto all?asse centrale) e comprendente un tallone di comando configurato per ingaggiare, in determinati settori angolari attorno all?anello porta-platine, una camma di attivazione appartenente a dette camme di comando delle platine poste sul coperchio platine. In un aspetto l?elemento di attivazione ? posizionato, in uso, su un piano sul quale ? posizionata la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione.
In sostanza, in uso l?elemento di attivazione e la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione sono entrambi posizionati verticalmente su un medesimo piano.
In un aspetto l?elemento di attivazione ? posizionato, in uso, almeno con il suo stelo e la porzione operativa complanari alla rispettiva platina e in modo tale da risultare almeno parzialmente al di sotto del corpo della platina (rispetto al coperchio platine). In tal caso l?elemento di attivazione costituisce un organo sotto-platina.
In un aspetto la camma di attivazione ? conformata in modo tale da consentire l?ingaggio del tallone di comando degli elementi di attivazione soltanto in determinati settori angolari attorno all?anello porta-platine.
In un aspetto la camma di attivazione definisce un percorso di inserimento con il quale si impegna il suddetto tallone di comando dell?elemento di attivazione in modo tale da guidarne il movimento, all?interno della rispettiva scanalatura radiale, in avvicinamento (o in allontanamento) all'asse centrale in accordo con una legge di moto di inserimento (differente rispetto a detta legge di moto di base).
In un aspetto, detta legge di moto di inserimento determina un movimento di ciascun elemento di attivazione, preventivamente pre-selezionato tramite il rispettivo elemento di pre-selezione, che ne porta la porzione operativa a spingere la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione appartenente al medesimo assieme ago-platina in modo tale che la porzione di collegamento si muova verso l?asse centrale e - essendo impegnata nella sede di collegamento della platina - a sua volta spinga la platina nella scanalatura radiale verso l?asse centrale, determinando un movimento di inserimento della platina e realizzando in tal modo la suddetta attivazione (selezione) della platina.
In un aspetto l?azione di spinta della porzione operativa dell?elemento di attivazione sulla porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione determina il suddetto movimento di inserimento della platina, che ? differente rispetto al suddetto movimento di base determinato dalla camma platine.
In un aspetto la spinta da parte della porzione operativa dell?elemento di attivazione sulla porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione, per effetto della traslazione impartita all?elemento di attivazione da parte della camma di attivazione, pu? determinare l?oscillazione dell?elemento di pre-selezione attorno a detto fulcro, in avvicinamento all'asse centrale.
In un aspetto, nella condizione in cui:
- l?elemento di pre-selezione ? in detta configurazione di pre-selezione;
- il tallone della platina ingaggia detta camma platine per eseguire detto movimento di base;
- la camma platine determina un arretramento della platina all?interno della rispettiva scanalatura radiale, in allontanamento dall'asse centrale del cilindro porta-aghi; l?assieme ago-platina ? configurato per eseguire le seguenti azioni:
- la platina, in arretramento per effetto del movimento di base determinato dalla camma platine, spinge con la sua sede di collegamento sulla porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione facendolo ruotare/oscillare attorno a detto fulcro in allontanamento rispetto al rispettivo ago (ossia in arretramento rispetto all'asse centrale del cilindro porta-aghi);
- l?elemento di pre-selezione, a sua volta, spinge la porzione operativa dell?elemento di attivazione facendo arretrare l?elemento di attivazione in allontanamento dall'asse centrale del cilindro porta-aghi;
ci? determinando un posizionamento dell?elemento di attivazione in una configurazione di caricamento nella quale ? pronto per eseguire il movimento impartitogli dalla camma di attivazione.
In detta configurazione di caricamento la platina e l?elemento di attivazione sono estratti rispetto al cilindro, ossia sono allontanati rispetto all?asse centrale.
In un aspetto, a partire da detta configurazione di caricamento l?elemento di attivazione, per effetto della camma di attivazione, si muove in avvicinamento all'asse centrale spingendo, con la sua porzione operativa, la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione, la quale a sua volta si muove verso l?asse centrale e spinge la platina nella scanalatura radiale verso l?asse centrale, realizzando detto movimento di inserimento della platina.
In un aspetto l?elemento di attivazione ? configurato per muoversi in allontanamento dall?asse centrale per effetto di una spinta da parte del rispettivo elemento di preselezione, e in avvicinamento all?asse centrale per effetto del moto impartitogli dalla camma di attivazione.
In un aspetto l?elemento di attivazione ? configurato per non impartire alcun movimento o spinta in modo diretto alla rispettiva platina (ma solo per il tramite dell?elemento di pre-selezione).
In un aspetto l?elemento di attivazione ? configurato per essere spinto da, o per spingere, esclusivamente il rispettivo elemento di pre-selezione.
In un aspetto l'elemento di pre-selezione (in particolare la sua porzione di collegamento) ? configurato per:
- eseguire un movimento verticale/assiale (preferibilmente traslatorio) per effetto della salita del corrispondente ago fino al raggiungimento della configurazione di pre-selezione; e
- eseguire un movimento orizzontale/radiale (preferibilmente oscillatorio) per effetto della traslazione della corrispondente platina nella rispettiva scanalatura radiale ad opera della camma platine o per effetto della spinta impartitagli dal corrispondente elemento di attivazione.
In un aspetto la porzione funzionale della platina comprende un piano ausiliario destinato - quando la platina esegue il suddetto movimento di inserimento - a posizionarsi tra due aghi contigui in modo tale da ricevere in appoggio uno o pi? fili, agganciati dagli aghi rientranti nelle scanalature longitudinali del cilindro porta-aghi, per la formazione di un punto di maglia speciale.
In un aspetto detto piano ausiliario ? un piano rialzato (ossia verticalmente distanziato in direzione parallela all?asse centrale) rispetto a detto piano di base, e detto punto di maglia speciale formato dal piano ausiliario ? un punto di maglia spugna.
In un aspetto gli elementi che compongono l?assieme ago-platina, ossia l?ago, la platina di abbattitura, l?elemento di pre-selezione e l?elemento di attivazione sono realizzati in forma di lamine piatte e sottili, con una lunghezza e una larghezza (o altezza) prevalenti rispetto allo spessore.
In un aspetto l?ago, la platina di abbattitura, l?elemento di pre-selezione e l?elemento di attivazione sono elementi piatti, preferibilmente metallici.
In un aspetto l?ago, la platina di abbattitura, l?elemento di pre-selezione e l?elemento di attivazione sono elementi ottenuti mediante operazioni di tranciatura, stampaggio e/o piegatura di barre piatte.
In un aspetto il cilindro porta-aghi comprende un primo organo di arresto posizionato esternamente alle scanalature longitudinali e configurato per arrestare la salita degli elementi di pre-selezione ad una prima quota verticale corrispondente alla quota alla quale i talloni di azionamento degli elementi di pre-selezione si impegnano sulla camma di pre-selezione.
In un aspetto il primo organo di arresto ? collocato, lungo una direzione parallela all?asse centrale (cio? verticale), al di sopra delle porzioni di azionamento degli elementi di pre-selezione.
In un aspetto l?arresto durante la salita dell?elemento di pre-selezione avviene al contatto delle porzioni di azionamento contro il primo organo di arresto, che impedisce una ulteriore salita dell?elemento di pre-selezione.
In un aspetto il primo organo di arresto ? collocato, rispetto al cilindro porta-aghi, in modo tale da risultare radialmente interposto tra gli aghi (in particolare gli steli degli aghi) e gli elementi di pre-selezione (in particolare gli steli degli elementi di preselezione).
In un aspetto il primo organo di arresto ? una molla o un elemento filiforme circolare che avvolge circonferenzialmente l?intero cilindro porta-aghi.
In un aspetto il cilindro porta-aghi comprende un secondo organo di arresto posizionato esternamente alle scanalature longitudinali e configurato per arrestare la discesa degli elementi di pre-selezione ad una seconda quota verticale in corrispondenza della quale le porzioni di collegamento degli elementi di preselezione non impegnano le sedi di collegamento delle platine (ossia gli elementi di pre-selezione non si trovano in configurazione di pre-selezione e i talloni di azionamento non impegnano la camma di pre-selezione).
In un aspetto detta seconda quota verticale ? inferiore a detta prima quota verticale. In un aspetto gli elementi di pre-selezione comprendono ciascuno un rispettivo tallone di arresto configurato per attestarsi, a seguito di una discesa dell?elemento di pre-selezione, in battuta su detto secondo organo di arresto, impedendo una ulteriore discesa dell?elemento di pre-selezione.
In un aspetto il secondo organo di arresto ? collocato, lungo una direzione parallela all?asse centrale, al di sotto dei talloni di arresto e al di sopra delle porzioni di azionamento degli elementi di pre-selezione.
In un aspetto il secondo organo di arresto ? collocato, lungo una direzione parallela all?asse centrale, al di sopra del primo organo di arresto.
In un aspetto il secondo organo di arresto ? collocato, rispetto al cilindro porta-aghi, in modo tale da risultare radialmente interposto tra gli aghi (in particolare gli steli degli aghi) e gli elementi di pre-selezione (in particolare gli steli degli elementi di pre-selezione).
In un aspetto il secondo organo di arresto ? una molla o un elemento filiforme circolare che avvolge circonferenzialmente l?intero cilindro porta-aghi.
In sostanza il movimento verticale (corsa) dell?elemento di pre-selezione ? delimitato all?interno della distanza assiale tra la porzione di azionamento e il tallone di arresto, che fermano la salita e la discesa rispettivamente contro il primo e contro il secondo organo di arresto.
In un aspetto, la macchina comprende una pluralit? di cadute/alimentazioni di filo, preferibilmente una, pi? preferibilmente due o quattro o otto.
In un suo aspetto indipendente, l?invenzione riguarda un metodo di formazione della maglia in una macchina tessile circolare per maglieria, il metodo comprendendo le fasi di:
- predisporre una macchina tessile circolare comprendente:
- un cilindro porta-aghi presentante una pluralit? di scanalature longitudinali disposte attorno ad un asse centrale (verticale) del cilindro porta-aghi;
- una pluralit? di aghi, ciascuno alloggiato mobilmente (scorrevolmente) in una rispettiva scanalatura longitudinale e configurato per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura longitudinale;
- un anello porta-platine collocato in prossimit? di un'estremit? superiore del cilindro porta-aghi e coassiale ad esso, l?anello porta-platine presentando una pluralit? di scanalature radiali disposte attorno all?asse centrale ed essendo, in uso, solidale al cilindro porta-aghi;
- una pluralit? di platine di abbattitura, ciascuna alloggiata mobilmente (scorrevolmente), almeno parzialmente, in una rispettiva scanalatura radiale e configurata per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura radiale;
in cui le scanalature radiali sono sfalsate angolarmente rispetto alle scanalature longitudinali, in modo tale che attorno all?asse centrale sia presente un?alternanza circonferenziale di scanalature longitudinali e scanalature radiali, e in cui ciascun ago ? abbinato ad almeno una rispettiva platina adiacente a formare un assieme ago-platina, la macchina comprendendo complessivamente una pluralit? di assiemi ago-platina;
- predisporre, per ciascun assieme ago-platina di detta pluralit? di assiemi agoplatina, o per ciascuno degli assiemi ago-platina di un sotto-insieme di assiemi agoplatina:
- un elemento di pre-selezione, abbinato o operativamente associato al rispettivo ago e comprendente una porzione di collegamento configurata per cooperare selettivamente con detta almeno una platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina;
- un elemento di attivazione, abbinato o operativamente associato a detto elemento di pre-selezione e comprendente una porzione operativa;
- in cui l?elemento di pre-selezione ? conformato in modo tale che la porzione di collegamento risulti allineata al rispettivo elemento di attivazione;
- eseguire una lavorazione tessile mediante uno o pi? di detti assiemi ago-platina per realizzare punti di maglia.
In un aspetto la fase di eseguire una lavorazione tessile comprende le fasi di:
- muovere verticalmente, in modo selettivo, l?ago nella rispettiva scanalatura longitudinale fino ad impegnare l?elemento di pre-selezione;
- muovere verticalmente l?elemento di pre-selezione, per effetto della salita del rispettivo ago, fino ad una configurazione di pre-selezione nella quale detta porzione di collegamento ? impegnata in una sede di collegamento definita nella platina appartenente al medesimo assieme ago-platina, determinando in tal modo una pre-selezione della platina alla salita del corrispondente ago; - muovere orizzontalmente l?elemento di attivazione verso detto asse centrale, fino ad una posizione di attivazione (selezione) nella quale la porzione operativa dell?elemento di attivazione agisce sull?elemento di pre-selezione appartenente al medesimo assieme ago-platina;
- tramite la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione, sul quale ? attiva la porzione operativa dell?elemento di attivazione, muovere la platina nella scanalatura radiale verso l?asse centrale, realizzando in tal modo una attivazione (selezione) della platina stessa.
In un aspetto, in detta fase di muovere la platina nella scanalatura radiale, detta attivazione della platina da parte dell?elemento di attivazione determina il movimento (inserimento) della platina fino ad una determinata posizione di attivazione in corrispondenza della quale la platina effettua una specifica operazione durante la formazione di maglia.
In un aspetto la fase di muovere verticalmente l?ago prevede di impegnare un tallone dell?ago, sporgente radialmente dalla relativa scanalatura longitudinale, entro percorsi definiti da camme aghi appartenenti a camme di comando del cilindro porta-aghi, in modo tale che l?ago si muova assialmente rispetto alla rispettiva scanalatura longitudinale secondo una determinata legge di moto.
In un aspetto la fase di muovere verticalmente l?elemento di pre-selezione, per effetto della salita del rispettivo ago, prevede una fase di contattare e spingere verticalmente, tramite una porzione di spinta dell?ago collocata al di sotto della porzione di azionamento dell?elemento di pre-selezione, l?elemento di pre-selezione fino al raggiungimento di detta configurazione di pre-selezione.
In un aspetto la fase di contattare e spingere prevede che la porzione di spinta eserciti la spinta - dal basso e a partire da una determinata quota verticale di contatto raggiunta dall?ago durante la sua salita - su una superficie inferiore della porzione di azionamento dell?elemento di pre-selezione, in modo tale che la salita dell?ago determini una corrispondente salita dell?intero elemento di pre-selezione. In un aspetto la fase di predisporre una macchina tessile prevede di predisporre: - camme di comando del cilindro porta-aghi disposte attorno al cilindro porta-aghi e mobili relativamente a detto cilindro porta-aghi attorno all?asse centrale per determinare o consentire il movimento assiale degli aghi lungo le scanalature longitudinali al fine della formazione di maglia da parte di detti aghi;
- camme di comando delle platine disposte su un coperchio platine, posto in corrispondenza dell?anello porta-platine, e mobili relativamente a detto anello portaplatine attorno all?asse centrale per determinare o consentire il movimento orizzontale delle platine lungo le scanalature radiali al fine della cooperazione nella formazione di maglia da parte di dette platine.
In un aspetto la fase di eseguire una lavorazione tessile comprende la fase di impegnare un tallone della platina in un percorso platine, definito da una camma platine della macchina tessile, in modo tale da guidarne il movimento, all?interno della rispettiva scanalatura radiale, in avvicinamento o in allontanamento all'asse centrale del cilindro porta-aghi in accordo con una legge di moto di base, per eseguire un movimento di base.
In un aspetto, detta legge di moto di base realizza una fase di movimentare ciclicamente le platine per portare una porzione funzionale delle platine a posizionarsi tra due aghi contigui in modo tale che il filo, o i fili, agganciato dagli aghi cooperino con la porzione funzionale della platina, mentre gli aghi rientrano nelle scanalature longitudinali del cilindro porta-aghi, per la realizzazione di una lavorazione a maglia di base.
In un aspetto, in detta fase di eseguire una lavorazione tessile, ciascuna platina pu? eseguire detto movimento di base a prescindere dal fatto che il corrispondente elemento di pre-selezione si trovi o meno in detta configurazione di pre-selezione, ossia a prescindere dal fatto che la porzione di collegamento dell?elemento di preselezione sia impegnata o meno nella sede di collegamento della platina.
In un aspetto, nella fase di muovere verticalmente l?elemento di pre-selezione, un tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione ingaggia, a seguito di una salita dell?ago fino al raggiungimento della configurazione di pre-selezione da parte dell?elemento di pre-selezione, una camma di pre-selezione appartenente alle camme di comando del cilindro porta-aghi.
In un aspetto la camma di pre-selezione consente l?ingaggio del tallone di azionamento degli elementi di pre-selezione soltanto in determinati settori angolari attorno al cilindro porta-aghi.
In un aspetto, nella fase di eseguire una lavorazione tessile, la camma di preselezione mantiene impegnato con essa il tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione anche a seguito di una discesa del rispettivo ago all?interno della scanalatura longitudinale, e regge l?elemento di pre-selezione ad una determinata quota verticale corrispondente alla configurazione di pre-selezione, mantenendo la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione impegnata nella sede di collegamento della platina.
In un aspetto la fase di eseguire una lavorazione tessile prevede di:
- mantenere (o selezionare) la quota verticale del tallone dell?elemento di preselezione a prescindere dalla posizione del rispettivo ago, detta quota essendo definita dalla camma di pre-selezione; e
- ruotare/oscillare l?elemento di pre-selezione rispetto alla camma di pre-selezione attorno ad un fulcro corrispondente ad un punto di contatto tra il tallone e la camma di pre-selezione, detta rotazione determinando un allontanamento o un avvicinamento della porzione di collegamento rispetto al rispettivo ago.
In un aspetto, nella fase di eseguire una lavorazione tessile, l?elemento di preselezione ruota/oscilla attorno a detto fulcro quando si trova in detta configurazione di pre-selezione, per effetto del movimento della platina all?interno della rispettiva scanalatura radiale, in avvicinamento o in allontanamento all'asse centrale del cilindro porta-aghi, la platina agendo sulla porzione di collegamento impegnata nella sede di collegamento.
In un aspetto la fase di eseguire una lavorazione tessile comprende una fase di impegnare un tallone di comando di una porzione di comando dell?elemento di attivazione con una camma di attivazione appartenente a dette camme di comando delle platine, in determinati settori angolari attorno all?anello porta-platine, la camma di attivazione definendo un percorso di inserimento con il quale si impegna il suddetto tallone di comando dell?elemento di attivazione in modo tale da guidarne il movimento in avvicinamento o in allontanamento all'asse centrale in accordo con una legge di moto di inserimento.
In un aspetto, detta legge di moto di inserimento realizza una fase di movimentare l?elemento di attivazione per portare la porzione operativa a spingere l?elemento di pre-selezione (appartenente al medesimo assieme ago-platina) in modo tale da muoverne la porzione di collegamento verso l?asse centrale e - se la porzione di collegamento ? impegnata nella sede di collegamento della platina - spingere la platina nella scanalatura radiale verso l?asse centrale, determinando un movimento di inserimento della platina e realizzando in tal modo la suddetta attivazione (selezione) della platina.
In un aspetto l?azione di spinta della porzione operativa dell?elemento di attivazione sulla porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione determina il suddetto movimento di inserimento della platina anzich? il suddetto movimento di base determinato dalla camma platine.
In un suo aspetto indipendente, l?invenzione riguarda un assieme ago-platina per macchine tessili circolari per maglieria, comprendente:
- un ago, destinato ad essere alloggiato mobilmente (scorrevolmente) in una rispettiva scanalatura longitudinale di un cilindro porta-aghi di una macchina tessile circolare avente un asse centrale, e configurato per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura longitudinale;
- almeno una platina di abbattitura, destinata ad essere alloggiata mobilmente (scorrevolmente), almeno parzialmente, in una rispettiva scanalatura radiale di un anello porta-platine della macchina tessile collocato in prossimit? di un'estremit? superiore del cilindro porta-aghi e coassiale ad esso, detta almeno una platina di abbattitura essendo configurata per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura radiale ed essendo dotata, preferibilmente su un suo lato inferiore, di una sede di collegamento;
- un elemento di pre-selezione, destinato ad essere abbinato o operativamente associato al rispettivo ago e comprendente una porzione di collegamento configurata per cooperare selettivamente con detta almeno una platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina;
- un elemento di attivazione, destinato ad essere abbinato o operativamente associato a detto elemento di pre-selezione e comprendente una porzione operativa;
- in cui l?elemento di pre-selezione ? conformato in modo tale che la porzione di collegamento risulti allineata al rispettivo elemento di attivazione.
In un aspetto, relativo a detto assieme:
- l?elemento di pre-selezione ? configurato per essere mobile verticalmente, per effetto di una salita di detto ago, fino ad una configurazione di pre-selezione nella quale detta porzione di collegamento ? impegnabile in detta sede di collegamento di detta almeno una platina, determinando in tal modo una pre-selezione della platina alla salita del corrispondente ago;
- l?elemento di attivazione ? configurato per essere mobile orizzontalmente, verso detto asse centrale, fino ad una posizione di attivazione (selezione) nella quale la porzione operativa dell?elemento di attivazione agisce sull?elemento di preselezione, in modo tale che la porzione di collegamento dell?elemento di preselezione - quando (e se) impegnata nella sede di collegamento della platina -determina a sua volta un movimento della platina nella scanalatura radiale verso l?asse centrale, realizzando in tal modo una attivazione (selezione) della platina. In un suo aspetto indipendente, la presente invenzione ? anche relativa ad un metodo di formazione della maglia, per la realizzazione di tessuto a maglia, implementabile mediante una macchina secondo uno o pi? degli aspetti precedenti. In un suo aspetto indipendente, la presente invenzione ? anche relativa ad un uso, in una macchina tessile, di un assieme ago-platina secondo uno o pi? degli aspetti precedenti, per la realizzazione di punti di maglia.
In un suo ulteriore aspetto indipendente, l?invenzione riguarda una macchina tessile circolare per maglieria, comprendente:
- un cilindro porta-aghi presentante una pluralit? di scanalature longitudinali disposte attorno ad un asse centrale del cilindro porta-aghi;
- una pluralit? di aghi, ciascuno alloggiato mobilmente in una rispettiva scanalatura longitudinale e configurato per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura longitudinale;
- un anello porta-platine collocato in prossimit? di un'estremit? superiore del cilindro porta-aghi e coassiale ad esso, l?anello porta-platine presentando una pluralit? di scanalature radiali disposte attorno all?asse centrale ed essendo, in uso, solidale al cilindro porta-aghi;
- una pluralit? di platine di abbattitura, ciascuna alloggiata mobilmente, almeno parzialmente, in una rispettiva scanalatura radiale e configurata per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura radiale.
In un aspetto le scanalature radiali sono sfalsate angolarmente rispetto alle scanalature longitudinali, in modo tale che attorno all?asse centrale sia presente un?alternanza circonferenziale di scanalature longitudinali e scanalature radiali, e in cui ciascun ago ? abbinato ad almeno una rispettiva platina adiacente a formare un assieme ago-platina, la macchina tessile comprendendo complessivamente una pluralit? di assiemi ago-platina.
In un aspetto la macchina tessile comprende, per ciascun assieme ago-platina di detta pluralit? di assiemi ago-platina, o per ciascuno degli assiemi ago-platina di un sotto-insieme di assiemi ago-platina:
- un elemento di pre-selezione, abbinato o operativamente associato al rispettivo ago e comprendente una porzione di collegamento configurata per cooperare selettivamente, direttamente o indirettamente, con detta almeno una platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina.
In un aspetto la porzione di collegamento risulta, in uso, allineata alla scanalatura radiale alloggiante detta almeno una platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina.
In un aspetto ciascuna scanalatura radiale presenta una sezione posteriore e una sezione anteriore), la sezione anteriore sviluppantesi con continuit? da detta sezione posteriore e risultando aperta frontalmente verso detto asse centrale. In un aspetto la sezione anteriore presenta una larghezza maggiore rispetto alla sezione posteriore.
In un aspetto la sezione anteriore ? configurata per contenere lateralmente, almeno parzialmente, e guidare, (almeno) la porzione di collegamento dell?elemento di preselezione nei suoi movimenti durante il ciclo operativo della macchina tessile.
In un aspetto l?elemento di pre-selezione ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, in corrispondenza della medesima scanalatura longitudinale del rispettivo ago.
In un aspetto la porzione di collegamento emerge lateralmente dalla scanalatura longitudinale in modo tale da risultare allineata alla scanalatura radiale alloggiante detta almeno una platina adiacente.
In un aspetto la scanalatura radiale comprende un primo intaglio definente detta sezione posteriore e un secondo intaglio definente detta sezione anteriore.
In un aspetto la sezione posteriore ha una prima larghezza e la sezione anteriore ha una seconda larghezza.
In un aspetto la sezione anteriore si sviluppa maggiormente in larghezza, rispetto a detta sezione posteriore, su entrambi i lati rispetto ad un piano medio di giacenza della sezione posteriore.
In un aspetto la sezione posteriore della scanalatura radiale ? definita tra due pareti di fianco della sezione posteriore stessa, affacciate tra loro e separate di una misura pari a detta prima larghezza.
In un aspetto la sezione anteriore della scanalatura radiale ? definita tra due facce laterali della sezione anteriore stessa, affacciate tra loro e separate di una misura pari a detta seconda larghezza.
In un aspetto le due facce laterali della sezione anteriore sono lateralmente distanziate rispetto alle due pareti di fianco della sezione posteriore, in modo tale che la scanalatura radiale si allarga passando dalla sezione posteriore alla sezione anteriore.
In un aspetto le due pareti di fianco della sezione posteriore sono verticali e parallele tra loro. In un aspetto le due facce laterali della sezione anteriore sono verticali e parallele tra loro. In un aspetto la prima larghezza ? pari alla distanza tra le due pareti di fianco della sezione posteriore. In un aspetto la seconda larghezza ? pari alla distanza tra le due facce laterali della sezione anteriore.
In un aspetto la sezione posteriore ? configurata per contenere lateralmente, e guidare, almeno parzialmente la rispettiva platina nei suoi movimenti traslatori, in avvicinamento e allontanamento rispetto all?asse centrale, durante il ciclo operativo della macchina tessile.
In un aspetto la macchina tessile comprende, per ciascun assieme ago-platina di detta pluralit? di assiemi ago-platina, o per ciascuno degli assiemi ago-platina di un sotto-insieme di assiemi ago-platina:
- un elemento di attivazione, abbinato o operativamente associato a detto elemento di pre-selezione e comprendente una porzione operativa;
e in cui l?elemento di attivazione ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, nella medesima scanalatura radiale alloggiante detta almeno una platina adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina.
In un aspetto la sezione posteriore ? configurata per contenere lateralmente, e guidare, almeno parzialmente il rispettivo elemento di attivazione nei suoi movimenti traslatori, in avvicinamento e allontanamento rispetto all?asse centrale, durante il ciclo operativo della macchina tessile.
In un aspetto la scanalatura radiale, e in particolare la sezione posteriore, alloggia mobilmente la rispettiva platina e il rispettivo elemento di attivazione, in cui l?elemento di attivazione ? posto, almeno parzialmente, in modo scorrevole al di sotto della platina.
In un aspetto, la porzione operativa dell?elemento di attivazione sporge anteriormente dalla sezione posteriore della scanalatura radiale in modo tale da risultare, in almeno una condizione operativa della macchina tessile, interposta tra le due facce laterali della sezione anteriore.
In un aspetto, la platina sporge anteriormente dalla sezione posteriore della scanalatura radiale in modo tale da risultare, almeno con una parte del suo corpo, interposta tra le due facce laterali della sezione anteriore.
In un aspetto la porzione operativa dell?elemento di attivazione e parte dell?estremit? anteriore della platina sono alloggiati mobilmente, almeno parzialmente e in determinate condizioni operative della macchina tessile, nello spazio definito dalla sezione anteriore della scanalatura radiale (identificabile tra le due facce laterali della sezione anteriore).
In un aspetto la prima larghezza e la seconda larghezza sono definite, o calcolate, in una direzione tangente ad uno sviluppo circonferenziale dell?anello porta-platine (attorno all?asse centrale).
In un aspetto la prima larghezza (della sezione posteriore) ? sostanzialmente pari allo spessore della platina alloggiata nella scanalatura radiale.
In un aspetto la prima larghezza (della sezione posteriore) ? sostanzialmente pari allo spessore dell?elemento di attivazione.
In un aspetto la seconda larghezza (della sezione anteriore) ? sostanzialmente pari allo spessore della porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione.
In un aspetto detto primo intaglio ? realizzato orizzontalmente e per l?intera lunghezza radiale della scanalatura radiale, mentre detto secondo intaglio ? realizzato verticalmente e incrocia - ovvero si sovrappone a - detto primo intaglio in modo tale da allargarlo e definire cos? la sezione anteriore avente la seconda larghezza, distinta dalla sezione posteriore avente la prima larghezza.
In un aspetto detto primo intaglio ha uno spessore pari a detta prima larghezza e detto secondo intaglio ha uno spessore pari a detta seconda larghezza.
In un aspetto le due pareti di fianco della sezione posteriore terminano superiormente con un rispettivo bordo superiore libero e inferiormente su una superficie di fondo della scanalatura radiale.
In un aspetto le due facce laterali della sezione anteriore terminano superiormente con un rispettivo bordo superiore libero e inferiormente con un rispettivo bordo inferiore libero.
In un aspetto i due bordi superiori delle due facce laterali della sezione anteriore sono pi? lunghi, lungo una direzione radiale, rispetto ai due bordi inferiori.
In un aspetto detto secondo intaglio, definente la sezione anteriore rispetto alla sezione posteriore, ? verticalmente inclinato in modo tale che la sezione anteriore abbia una estensione radiale maggiore nella sua estremit? superiore rispetto all?estensione radiale della sua estremit? inferiore.
In un aspetto detto secondo intaglio, effettuato intersecando detto primo intaglio, realizza due scalini di collegamento tra la sezione anteriore e la sezione posteriore, in corrispondenza dei quali lo spessore della scanalatura radiale passa da detta prima larghezza a detta seconda larghezza - e viceversa.
In un aspetto ciascun scalino di collegamento si estende dal rispettivo bordo superiore al rispettivo bordo inferiore della faccia laterale della sezione anteriore. In un aspetto detto secondo intaglio, verticalmente inclinato, realizza detti due scalini di collegamento aventi una conformazione inclinata o curvilinea.
In un aspetto detti scalini di collegamento si avvicinano all?asse centrale passando dai bordi superiori (94) delle due facce laterali ai due bordi inferiori delle due facce laterali.
In un aspetto ciascuna coppia di scanalature radiali adiacenti definisce tra di esse una rispettiva stecca o parete che le suddivide.
Ciascuna stecca ? condivisa tra due scanalature radiali adiacenti e quindi tra due sezioni posteriori e due sezione anteriori adiacenti.
In modo analogo, la sezione anteriore di ciascuna scanalatura radiale ? definita tra due stecche adiacenti, dove una faccia laterale appartiene ad una stecca destra e l?altra faccia laterale appartiene ad una stecca sinistra.
Allo stesso modo, la sezione posteriore di ciascuna scanalatura radiale ? definita tra due stecche adiacenti, dove una parete di fianco appartiene ad una stecca destra e l?altra parete di fianco appartiene ad una stecca sinistra.
Ciascuna stecca, data l?esistenza della sezione posteriore e della sezione anteriore, definite dal primo e dal secondo intaglio, presenta due porzioni con diversi spessori: - una prima porzione definente lo spessore posteriore della stecca, ottenuto tra le sezioni posteriori di due scanalature radiali adiacenti;
- una seconda porzione definente lo spessore anteriore della stecca, ottenuto tra le sezioni anteriori di due scanalature radiali adiacenti;
in cui lo spessore anteriore ? inferiore allo spessore posteriore (poich? la seconda larghezza ? maggiore della prima larghezza.
In un aspetto:
- l?elemento di pre-selezione ? conformato in modo tale che la porzione di collegamento risulti allineata al rispettivo elemento di attivazione;
- l?elemento di pre-selezione ? mobile verticalmente, per effetto di una salita del rispettivo ago, fino ad una configurazione di pre-selezione nella quale detta porzione di collegamento ? impegnata in una sede di collegamento definita nella platina appartenente al medesimo assieme ago-platina, determinando in tal modo una preselezione della platina alla salita del corrispondente ago;
- l?elemento di attivazione ? mobile orizzontalmente, verso detto asse centrale, fino ad agire sull?elemento di pre-selezione appartenente al medesimo assieme agoplatina, in modo tale che la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione - quando impegnata nella sede di collegamento della platina - determina a sua volta un movimento della platina nella scanalatura radiale verso l?asse centrale, realizzando in tal modo una attivazione della platina.
In un aspetto detta attivazione della platina da parte dell?elemento di attivazione determina un movimento di inserimento della platina fino ad una determinata posizione di attivazione in corrispondenza della quale la platina effettua una specifica operazione durante la formazione di maglia.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita di una macchina tessile circolare per maglieria, di un metodo di formazione della maglia e di un assieme ago-platina per macchine tessili circolari, in accordo con la presente invenzione.
Descrizione dei disegni
Tale descrizione verr? esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- la figura 1 mostra una vista in sezione di una porzione di macchina tessile circolare per maglieria secondo la presente invenzione, in accordo con una possibile forma realizzativa, con alcune parti rimosse e mostrante in particolare gli elementi dell?assieme ago-platina - posizionati in una prima condizione durante il ciclo operativo della macchina tessile; si osservi che la sezione di figura 1 ? effettuata su un piano radiale (e verticale) passante per l?asse centrale e sul quale giacciono l?ago e l?elemento di pre-selezione, ma al contempo sono visibili elementi, quali la platina e l?elemento di attivazione, collocati posteriormente su un ulteriore piano radiale sfalsato rispetto al piano dell?ago;
- la figura 2 mostra gli elementi di figura 1 in una seconda condizione durante il ciclo operativo della macchina tessile;
- la figura 3 mostra gli elementi di figura 1 in una terza condizione durante il ciclo operativo della macchina tessile;
- la figura 4 mostra gli elementi di figura 1 in una quarta condizione durante il ciclo operativo della macchina tessile;
- la figura 5 mostra gli elementi di figura 1 in una quinta condizione durante il ciclo operativo della macchina tessile;
- la figura 6 mostra gli elementi di figura 1 in una sesta condizione durante il ciclo operativo della macchina tessile;
- la figura 7 mostra gli elementi di figura 1 in una settima condizione durante il ciclo operativo della macchina tessile;
- la figura 8 mostra gli elementi di figura 1 in una ottava condizione durante il ciclo operativo della macchina tessile;
- la figura 9 mostra una vista posteriore di una possibile forma realizzativa di un elemento di pre-selezione appartenente alla macchina tessile, o all?assieme ago-platina, secondo la presente invenzione (in particolare si tratta del medesimo elemento di pre-selezione delle figure 1-8);
- la figura 10 mostra una vista laterale dell?elemento di pre-selezione di figura 9;
- la figura 11 mostra una vista prospettica esemplare dell?elemento di preselezione di figura 9;
- la figura 12 mostra una vista in sezione di una porzione di macchina tessile circolare per maglieria secondo la presente invenzione, in accordo con una possibile forma realizzativa, con alcune parti rimosse; si osservi che la figura 12 mostra gli elementi di figura 1 collocati nella testa tessile; di quest?ultima si possono osservare il cilindro porta-aghi, l?anello porta-platine, il coperchio platine, alcune camme di comando del cilindro porta-aghi e alcune camme di comando delle platine;
- la figura 13 mostra una vista prospettica (dall?alto), in sezione, di un anello porta-platine di una macchina tessile circolare per maglieria secondo un aspetto della presente invenzione, in accordo con una possibile forma realizzativa e con alcune parti rimosse; la figura 13 mostra in particolare un anello porta-platine del tipo mostrato in figura 12 all?interno di un testa tessile; la forma realizzativa della presente invenzione mostrata in figura 13 pu? essere inserita in una macchina tessile come da figura 12, anch?essa in accordo con un aspetto della presente invenzione; si osservi che la sezione di figura 13 ? effettuata su un piano radiale (e verticale) passante per l?asse centrale;
- la figura 14 mostra una ulteriore vista prospettica (dal basso), in sezione, dell?anello porta-platine di figura 13;
- la figura 15 mostra una ulteriore vista parziale in sezione dell?anello portaplatine di figura 13; tale sezione ? effettuata su un piano radiale (e verticale) passante per l?asse centrale;
- la figura 16 mostra una vista in pianta, dall?alto, di una porzione dell?anello porta-platine di figura 13;
- la figura 17 mostra un ingrandimento (dettaglio) di una porzione di figura 16.
Descrizione dettagliata
Con riferimento alle figure citate, e in particolare alla figura 12, con il numero 100 ? stata complessivamente indicata una porzione di una testa tessile di una macchina tessile circolare per maglieria in accordo con la presente invenzione. La macchina circolare per maglieria illustrata ? preferibilmente una macchina di tipo ?seamless?. La macchina circolare per maglieria comprende un basamento, non illustrato in quanto di per s? noto, costituente la struttura portante della macchina, e la citata testa tessile 100 ? montata sul basamento.
La testa tessile 100 comprende un cilindro porta-aghi C, presentante una pluralit? di scanalature longitudinali 3 disposte attorno ad un asse centrale X del cilindro porta-aghi, e una pluralit? di aghi N, ciascuno alloggiato mobilmente (in particolare scorrevolmente) in una rispettiva scanalatura longitudinale e configurato per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura longitudinale. Il cilindro porta-aghi C ? solitamente montato in verticale sul basamento con gli aghi N disposti in verticale che sporgono oltre un bordo superiore del cilindro porta-aghi C.
La testa tessile 100 comprende un anello porta-platine A, collocato in prossimit? di un'estremit? superiore del cilindro porta-aghi C e coassiale ad esso, presentante una pluralit? di scanalature radiali 4 disposte attorno all?asse centrale X. L?anello porta-platine A ? solidale, a macchina tessile in uso, al cilindro porta-aghi C. L?anello porta-platine A comprende una pluralit? di platine di abbattitura P, ciascuna alloggiata mobilmente (in particolare scorrevolmente), almeno parzialmente, in una rispettiva scanalatura radiale e configurata per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura radiale.
La testa tessile 100 della macchina tessile comprende inoltre:
- camme di comando del cilindro porta-aghi disposte attorno al cilindro porta-aghi C e mobili relativamente ad esso attorno all?asse centrale X per determinare o consentire il movimento assiale degli aghi N lungo le scanalature longitudinali 3 al fine di consentire la formazione di maglia da parte degli aghi;
- camme di comando delle platine disposte su un coperchio platine T, posto in corrispondenza dell?anello porta-platine A, e mobili relativamente all?anello portaplatine A attorno all?asse centrale X per determinare o consentire il movimento orizzontale delle platine lungo le scanalature radiali 4 al fine della cooperazione nella formazione di maglia da parte delle platine.
A macchina tessile in uso, in accordo con le tipiche modalit? di funzionamento note nel settore, il cilindro porta-aghi C e l?anello porta-platine A, solidali tra loro, ruotano entrambi attorno all?asse centrale X, mentre le camme di comando del cilindro portaaghi e le camme di comando delle platine risultano fisse rispetto al cilindro portaaghi e all?anello porta-platine (tipicamente sono solidali al telaio della macchina tessile). In tal modo si genera un moto relativo rotazionale tra aghi N e platine P e le rispettive camme di comando, in modo tale da trasformare il moto rotazionale del cilindro porta-aghi C in moto assiale degli aghi N e il moto rotazione dell?anello portaplatine A in modo radiale delle platine P, al fine della formazione di maglia da parte di aghi e platine.
Preferibilmente le scanalature radiali 4 dell?anello porta-platine A sono aperte su un bordo radialmente interno dell?anello stesso, ovvero verso l?asse centrale X. L?anello porta-platine A ? mosso in rotazione attorno all?asse centrale X insieme al cilindro porta-aghi C (in quanto solidale ad esso), ad esempio ad opera del medesimo motore.
In ogni caso, la presente invenzione ? applicabile anche a macchine tessili operanti secondo differenti modalit?, ad esempio con cilindro e anello fissi e camme di comando rotanti.
Preferibilmente, in modo di per s? noto, le scanalature longitudinali 3 sono ricavate su una superficie radialmente esterna del cilindro porta-aghi C, e sono disposte attorno all?asse centrale X sviluppandosi parallelamente ad esso. In ciascuna scanalatura longitudinale ? alloggiato almeno un rispettivo ago N ed una rispettiva catena di trasmissione (comprendente un insieme di parti piatte quali elementi sottoago, selettori, etc.). Le camme di comando del cilindro sono disposte come un mantello attorno al cilindro C stesso e giacciono affacciate alla superficie radialmente esterna del cilindro e dunque alle scanalature longitudinali ed alle catene di trasmissione. Tali camme di comando sono ad esempio definite da placche e/o scanalature disposte su una superficie interna del mantello.
Opportuni dispositivi, non illustrati, alimentano i filati da tessere in corrispondenza di uno o pi? punti di alimentazione del filo (denominati cadute di maglia) disposti solitamente sopra il cilindro porta-aghi C.
Nella macchina tessile della presente invenzione, le scanalature radiali 4 sono sfalsate angolarmente rispetto alle scanalature longitudinali 3, in modo tale che attorno all?asse centrale X sia presente un?alternanza circonferenziale di scanalature longitudinali e scanalature radiali, e in cui ciascun ago N ? abbinato ad almeno una rispettiva platina P adiacente a formare un ?assieme ago-platina? (complessivamente identificato con il riferimento 1); la macchina tessile comprende complessivamente una pluralit? di assiemi ago-platina 1.
Si osservi che le figure 1-8 e 12 mostrano una vista in sezione effettuata su un piano radiale (e verticale) passante per l?asse centrale X e sul quale giace l?ago N, ma al contempo ? visibile anche un piano posteriore sul quale giace la platina P.
La macchina tessile comprende, per ciascun assieme ago-platina 1, o per gli assiemi ago-platina facenti parte di un sotto-insieme di assiemi ago-platina, degli elementi aggiuntivi:
- un elemento di pre-selezione 5, abbinato o operativamente associato al rispettivo ago N e comprendente una porzione di collegamento 6 configurata per cooperare selettivamente, direttamente o indirettamente, con una platina P adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina;
- un elemento di attivazione 7, abbinato o operativamente associato all?elemento di pre-selezione 5 e comprendente una porzione operativa 8.
All?interno dell?assieme ago-platina 1:
- l?elemento di pre-selezione 5 ? mobile verticalmente, per effetto di una salita del rispettivo ago N, fino ad una configurazione di pre-selezione (figure 4-8, illustrato in dettaglio nel prosieguo) nella quale detta porzione di collegamento 6 ? impegnata in una sede di collegamento 9 definita nella platina P appartenente al medesimo assieme ago-platina, determinando in tal modo una pre-selezione della platina P alla salita del corrispondente ago N;
- l?elemento di attivazione 7 ? mobile orizzontalmente, verso l?asse centrale X, fino ad una posizione di attivazione (o selezione) nella quale la porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7 agisce (preferibilmente in spinta) sull?elemento di preselezione 5 appartenente al medesimo assieme ago-platina 1, in modo tale che la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 - quando impegnata nella sede di collegamento 9 della platina - determina a sua volta un movimento della platina P nella scanalatura radiale 4 verso l?asse centrale X, realizzando in tal modo una attivazione (o selezione) della platina.
Preferibilmente, come nella forma realizzativa esemplarmente mostrata nelle figure, l?elemento di pre-selezione 5 ? conformato in modo tale che la porzione di collegamento 6 risulti allineata al rispettivo elemento di attivazione 7.
Con l?espressione ?sotto-insieme? dei suddetti assiemi ago-platina 1 si intende un gruppo, una selezione o un set di assiemi ago-platina 1 all?interno della pluralit? di assiemi ago-platina della macchina tessile. Ad esempio, il sotto-insieme di assiemi ago-platina 1 pu? essere composto dagli assiemi di un determinato settore del cilindro porta-aghi C e dell?anello porta-platine A, oppure da un?alternanza di assiemi ago-platina (un assieme s? e un assieme no) percorrendo circonferenzialmente il cilindro e l?anello. In questi casi il ?sotto-insieme? comprende tutti gli assiemi agoplatina 1 dotati di elemento di pre-selezione 5 ed elemento di attivazione 7.
Con l?espressione ?le scanalature radiali sono sfalsate angolarmente rispetto alle scanalature longitudinali? si intende che percorrendo la macchina tessile attorno all?asse centrale X (ovvero osservando la macchina in una vista in pianta) si riscontra un?alternanza di scanalature longitudinali 3 e scanalature radiali 4, in cui ciascuna scanalatura longitudinale risulta interposta tra due scanalature radiali adiacenti e viceversa.
Per porzione di collegamento 6 ?allineata? al rispettivo elemento di attivazione 7 si intende che almeno la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 e la porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7 sono sostanzialmente complanari e operano affiancati tra loro (e a contatto) su un medesimo piano verticale e radiale (passante per l?asse centrale).
Si osservi che, in generale, nella presente descrizione e nelle unite rivendicazioni, laddove si parla di ago, platina, elemento di pre-selezione, elemento di attivazione, etc., e delle rispettive azioni e reciproche interazioni, tipicamente si stanno considerando - se non diversamente specificato - elementi appartenenti ad un medesimo assieme ago-platina 1.
Come osservabile in figura 12, preferibilmente l?elemento di pre-selezione 5 ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, in corrispondenza della medesima scanalatura longitudinale 3 del rispettivo ago N.
Preferibilmente la porzione di collegamento 6 emerge lateralmente dalla scanalatura longitudinale 3 in modo tale da risultare complanare alla scanalatura radiale 4 alloggiante la platina P adiacente appartenente al medesimo assieme agoplatina 1. Con il termine ?complanare? si intende giacente nel medesimo piano o, in generale, giacente sostanzialmente su una medesima sezione effettuata su un piano radiale (verticale) passante per l?asse centrale X, almeno in una condizione operativa. Inoltre, con il termine ?complanare? si intende che la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 ? posizionabile almeno parzialmente nel medesimo piano radiale sul quale giace la sede di collegamento 9 definita nella platina P. In sostanza, l?elemento di attivazione 5 ? anzitutto abbinato ad un rispettivo ago N, e quindi a una rispettiva scanalatura longitudinale 3, ma la sua porzione di collegamento 6 ? invece destinata a cooperare con la platina P, e in particolare con la sede di collegamento 9 della platina: pertanto almeno la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione fuoriesce dalla scanalatura longitudinale 3 per raggiungere la sede di collegamento 9. Si noti che nelle figure 1-8 e 12 l?elemento di pre-selezione 5 appare piano ma in realt? il suo stelo ? sostanzialmente complanare alla scanalatura longitudinale 3 (preferibilmente ? alloggiato in essa) mentre la porzione di collegamento 6 giace sostanzialmente sul retrostante piano della platina P (come sopra spiegato le figure mostrano gli elementi presenti su entrambi i piani). Una conformazione esemplare dell?elemento di pre-selezione 5 che consente di ottenere ci? ? mostrata nelle figure 9-11. In sostanza, nelle figure 1-8 e 12 l?ago N giace su un piano (il piano del foglio) mentre la rispettiva platina P giace su un piano sfalsato, che ? dietro rispetto al piano dell?ago.
Si osservi che con ?porzione di collegamento? 6 dell?elemento di pre-selezione 5 si identifica una porzione in grado di realizzare - selettivamente - un ingaggio, innesto, impegno, inserimento, vincolo o connessione, in particolare con la sede di collegamento appositamente definita nella platina.
Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, nella medesima scanalatura radiale 4 alloggiante la platina P adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina 1.
Per ?mobile verticalmente? si intende sostanzialmente mobile assialmente, ossia in una direzione concorde con l?asse centrale X (ossia in innalzamento e in abbassamento). Per ?mobile orizzontalmente" si intende sostanzialmente mobile radialmente, ossia in una direzione radiale in avvicinamento o allontanamento rispetto all?asse centrale X.
Preferibilmente la suddetta attivazione della platina P da parte dell?elemento di attivazione 7 determina il movimento (o ?inserimento?) della platina P fino ad una determinata posizione di attivazione in corrispondenza della quale la platina effettua una specifica operazione durante la formazione di maglia.
Per ?alternanza? di scanalature longitudinali e scanalature radiali si intende che ciascuna scanalatura longitudinale 3 risulta compresa circonferenzialmente (in pianta) tra due scanalature radiali 4 adiacenti e, allo stesso modo, ciascuna scanalatura radiale 4 risulta compresa circonferenzialmente tra due scanalature longitudinali 3 adiacenti.
Come mostrato esemplarmente nelle figure, ciascun ago N ? provvisto di un tallone 61 sporgente radialmente dalla relativa scanalatura longitudinale 3 ed impegnabile entro percorsi definiti da camme aghi 65 appartenenti alle suddette camme di comando del cilindro porta-aghi C, in modo tale che l?ago si possa muovere assialmente rispetto alla rispettiva scanalatura longitudinale 3 secondo una determinata legge di moto. Tipicamente la suddetta salita dell?ago N ? determinata dalla conformazione dei percorsi definiti dalle camme aghi 65.
Si osservino ora, in particolare, le figure 9-11, che mostrano una forma realizzativa esemplare dell?elemento di pre-selezione 5.
Preferibilmente l?elemento di pre-selezione 5 ? sagomato come una barra piatta e comprende:
- uno stelo 11;
- la suddetta porzione di collegamento 6, sviluppantesi preferibilmente a partire da un?estremit? superiore dello stelo e posizionabile, almeno parzialmente, sul medesimo piano di giacitura della scanalatura radiale 4 alloggiante la platina P adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina 1;
- una porzione di azionamento 12, giacente nella medesima scanalatura longitudinale 3 del rispettivo ago N e definita preferibilmente in corrispondenza di un?estremit? inferiore 13 dello stelo 11; la porzione di azionamento ? configurata per interagire con il rispettivo ago N durante la sua salita.
Preferibilmente la porzione di collegamento 6 ? piegata/inclinata rispetto allo stelo 11, risultando lateralmente sfalsata rispetto allo stelo stesso, in modo tale che lo stelo giace su un rispettivo piano mentre la porzione di collegamento giace (almeno parzialmente) su un piano differente, lateralmente distanziato rispetto al piano sul quale giace lo stelo (come osservabile in figura 9).
Con l?espressione ?lateralmente sfalsata? si intende che la porzione di collegamento 6 ? inclinata, piegata, non allineata, flessa o curvata lateralmente rispetto allo stelo 11 dell?elemento di pre-selezione 5.
Preferibilmente l?elemento di pre-selezione 5 ? realizzato interamente in pezzo unico.
L?elemento di pre-selezione 5 pu? presentare, in tutte le sue parti, uno spessore sostanzialmente costante. In alternativa, la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione pu? presentare uno spessore maggiorato rispetto allo stelo 11. Preferibilmente l?elemento di pre-5 selezione presenta una porzione di congiunzione 14 interposta tra lo stelo 11 e la porzione di collegamento 6, in corrispondenza della quale ? definita una piegatura che determina lo sfalsamento laterale della porzione di collegamento rispetto allo stelo.
Preferibilmente, come osservabile nelle figure 9 e 11, lo stelo 11, la porzione di collegamento 6 e la porzione di azionamento 12 presentano un primo spessore, sostanzialmente costante, mentre la porzione di congiunzione 14 tra lo stelo e la porzione di collegamento presenta un secondo spessore inferiore al primo spessore.
Preferibilmente lo stelo 11, la porzione di collegamento 6 e la porzione di azionamento 12 sono solidali tra loro e reciprocamente posizionati in modo fisso. Preferibilmente, ad assieme montato lo stelo 11 dell?elemento di pre-selezione 5 giace nella medesima scanalatura longitudinale 3 del rispettivo ago N.
Preferibilmente, ad assieme montato la porzione di collegamento 6 giace sul medesimo piano della scanalatura radiale 4 alloggiante la platina P adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina 1.
Preferibilmente l?ago N comprende una porzione di spinta 62 collocata, ad assieme ago-platina 1 posizionato nella macchina tessile, al di sotto della porzione di azionamento 12 dell?elemento di pre-selezione 5; la porzione di spinta 62 ? configurata per contattare - dal basso e ad una determinata quota verticale di contatto raggiunta dall?ago N durante la sua salita - una superficie inferiore 15 della porzione di azionamento 12 dell?elemento di pre-selezione 5, in modo tale che una successiva e ulteriore salita dell?ago N determini una corrispondente salita dell?intero elemento di pre-5 selezione fino al raggiungimento della suddetta configurazione di pre-selezione. Preferibilmente la porzione di spinta 62 ? realizzata come una piegatura, o ?meandro?, nella struttura dello stelo dell?ago; la porzione di spinta 62 definisce una superficie di riscontro sulla quale si attesta la superficie inferiore 15 dell?elemento di pre-selezione 5 quando l?ago N sale verticalmente. Durante la salita dell?ago N tale superficie di riscontro spinge sulla superficie inferiore dell?elemento di pre-selezione 5 muovendolo verso l?alto.
Preferibilmente la platina P comprende un corpo 21 a lamina allungata presentante: - in una zona intermedia del suo sviluppo, un tallone 22? e un contro-tallone 22?? sviluppantesi entrambi trasversalmente su un lato del corpo;
- in corrispondenza di un'estremit? anteriore del corpo 21, una porzione funzionale 23 configurata per interagire con i fili in alimentazione alla macchina tessile;
- la suddetta sede di collegamento 9 realizzata come un incavo preferibilmente sul lato del corpo opposto rispetto al tallone 22? e al contro-tallone 22??.
L?incavo ? configurato per ricevere in inserimento la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 quando quest?ultimo raggiunge la configurazione di pre-selezione.
Preferibilmente l?incavo ? definito nella parte inferiore della platina P, rivolta verso la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5.
Preferibilmente il tallone 22? e il contro-tallone 22?? sono definiti nella parte superiore della platina.
Preferibilmente la platina P ? realizzata interamente in pezzo unico.
Preferibilmente la platina P presenta, in tutte le sue parti, uno spessore sostanzialmente costante.
Preferibilmente le camme di comando delle platine, disposte sul coperchio platine T, comprendono un camma platine 71 definente un percorso platine al quale si impegnano il suddetto tallone 22? e il suddetto contro-tallone 22?? della platina P in modo tale da guidarne il movimento, all?interno della rispettiva scanalatura radiale 4, in avvicinamento o in allontanamento all'asse centrale X del cilindro porta-aghi C in accordo con una legge di moto di base, per eseguire un ?movimento di base?. Preferibilmente la camma 71 muove la platina P radialmente verso l?asse centrale X (ossia la ?inserisce?) spingendo sul contro-tallone 22??, e muove la platina P radialmente in allontanamento dall?asse centrale X (ossia la ?estrae?) agendo sul tallone 22?.
Preferibilmente, tale legge di moto di base determina un movimento ciclico delle platine P che porta la porzione funzionale 23 a posizionarsi tra due aghi N contigui in modo tale che il filo, o i fili, agganciato dagli aghi cooperino con la porzione funzionale della platina, mentre gli aghi N rientrano nelle scanalature longitudinali 3 del cilindro porta-aghi C, per la realizzazione di una lavorazione a maglia di base. Preferibilmente tale lavorazione a maglia di base corrisponde alla formazione di boccole di maglia.
Preferibilmente la porzione funzionale 23 della platina comprende un piano di base 24 destinato - quando il tallone 22? e il contro-tallone 22?? impegnano il percorso platine definente la legge di moto di base - a posizionarsi tra due aghi N contigui in modo tale da ricevere in appoggio il filo, o i fili, agganciato dagli aghi rientranti nelle scanalature longitudinali del cilindro porta-aghi, per la formazione di maglia liscia. Preferibilmente il piano di base 24 della platina P ? un ?piano maglia?, ossia il piano in corrispondenza del quale si posiziona il filo, o i fili, durante la formazione della maglia.
Preferibilmente ciascuna platina P ? configurata per eseguire il suddetto movimento di base a prescindere dal fatto che il corrispondente elemento di pre-selezione 5 si trovi o meno nella configurazione di pre-selezione, ossia a prescindere dal fatto che la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 sia impegnata o meno nella sede di collegamento 9 della platina P.
Preferibilmente l?ago N comprende uno stelo 63 terminante superiormente con una testina 64 configurata per interagire con i fili in alimentazione alla macchina tessile.
Preferibilmente l?elemento di pre-selezione 5 ? posizionato, in uso, almeno con il suo stelo 11 e la porzione di azionamento 12 complanari al rispettivo ago N e in modo tale da risultare radialmente affiancato allo stelo 63 dell?ago N ed esternamente ad esso rispetto all?asse centrale X.
Preferibilmente l?elemento di pre-selezione 5 comprende un tallone di azionamento 16 configurato per ingaggiare, a seguito di una salita dell?ago N fino al raggiungimento della configurazione di pre-selezione da parte dell?elemento di preselezione 5 (in corrispondenza della quale la porzione di collegamento 6 ? impegnata nella sede di collegamento 9 definita nella platina P), una camma di preselezione 30 appartenente alle camme di comando del cilindro porta-aghi.
Preferibilmente la camma di pre-selezione 30 ? posta attorno al cilindro porta-aghi (ossia ? affacciata esternamente ad esso).
Preferibilmente il tallone di azionamento 16 ? definito in corrispondenza della porzione di azionamento 12 dell?elemento di pre-selezione 5.
Preferibilmente la camma di pre-selezione 30 ? conformata in modo tale da consentire l?ingaggio del tallone di azionamento 16, degli elementi di pre-selezione 5, soltanto in determinati settori angolari attorno al cilindro porta-aghi C.
Preferibilmente la camma di pre-selezione 30 ? configurata per mantenere impegnato con essa il tallone di azionamento 16 dell?elemento di pre-selezione 5 anche a seguito di una discesa del rispettivo ago N all?interno della scanalatura longitudinale 3, in modo tale da mantenere l?elemento di pre-selezione 5 ad una determinata quota verticale corrispondente alla configurazione di pre-selezione, mantenendo la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 impegnata nella sede di collegamento 9 della platina P.
Preferibilmente la reciproca conformazione della camma di pre-selezione 30 e del tallone di azionamento 16 dell?elemento di pre-selezione 5 realizza un vincolo che consente, al contempo:
- il mantenimento (e/o eventualmente la selezione) della quota verticale del tallone 16 dell?elemento di pre-selezione 5 a prescindere dalla posizione del rispettivo ago N, tale quota essendo definita dalla camma di pre-selezione 30; e
- la rotazione/oscillazione dell?elemento di pre-selezione 5 rispetto alla camma di pre-selezione 30 attorno ad un fulcro 18 corrispondente ad un punto di contatto tra il tallone di azionamento 16 e la camma di pre-selezione 30, tale rotazione/oscillazione determinando un allontanamento o un avvicinamento della porzione di collegamento 6 rispetto al rispettivo ago N.
Preferibilmente l?elemento di pre-selezione 5 ? configurato per ruotare/oscillare attorno al fulcro 18 quando si trova nella configurazione di pre-selezione, per effetto del movimento della rispettiva platina P all?interno della rispettiva scanalatura radiale 4, in avvicinamento o in allontanamento all'asse centrale X del cilindro porta-aghi C, la platina P agendo sulla porzione di collegamento 6 impegnata nella sede di collegamento 9.
Preferibilmente il suddetto vincolo, realizzato dalla reciproca conformazione della camma di pre-selezione 30 e del tallone di azionamento 16 dell?elemento di preselezione 5, consente di:
- mantenere l?impegno del tallone di azionamento 16 dell?elemento di pre-selezione 5 alla camma di pre-selezione 30 a prescindere dal movimento radiale della rispettiva platina P;
- mantenere l?impegno della porzione di collegamento 6 dell?elemento di preselezione 5 nella sede di collegamento 9 della platina P a prescindere dal movimento radiale della rispettiva platina.
Preferibilmente l?impegno del tallone di azionamento 16 dell?elemento di preselezione 5 alla camma di pre-selezione 30 corrisponde alla configurazione di preselezione.
Preferibilmente la camma di pre-selezione 30 comprende una o pi? porzioni angolari, definite attorno al cilindro porta-aghi C, in corrispondenza delle quali ? consentito l?impegno o il disimpegno dei talloni di azionamento 16 degli elementi di pre-selezione 5, in rotazione con il cilindro porta-aghi C, dalla camma di preselezione 30 stessa.
Preferibilmente la camma di pre-selezione 30 ha una sezione a punta o a cuneo, ed ? conformata o definita - ove presente lungo il suo sviluppo circonferenziale attorno al cilindro porta-aghi C almeno nei settori angolari nei quali ? ingaggiata dai talloni di azionamento 16 degli elementi di pre-selezione 5 - attraverso una superficie superiore 31 e una superficie inferiore 32, formanti tra loro un angolo acuto e aventi in comune tra loro un profilo che si sviluppa circonferenzialmente, con un andamento curvilineo, attorno all?organo porta-aghi C e affacciato ad esso.
Preferibilmente il tallone di azionamento 16 dell?elemento di pre-selezione 5 ? sostanzialmente contro-sagomato - in sezione - alla forma della camma di preselezione 30.
Preferibilmente, come esemplarmente mostrato nelle figure, il tallone di azionamento 16 dell?elemento di pre-selezione 5 ha una sezione a V o a coda di rondine, in modo tale da abbracciare - quando impegnato alla camma di preselezione 30 - la superficie superiore 31 e la superficie inferiore 32 della camma di pre-selezione 30 definenti una sezione a punta o a cuneo.
Preferibilmente la sezione a V del tallone di azionamento 16 dell?elemento di preselezione 5 ha un vertice di fondo destinato a combaciare con la punta della camma di pre-selezione 30, lungo il profilo curvilineo definito dalla camma di pre-selezione stessa. Preferibilmente il suddetto fulcro 18 corrisponde con il vertice di fondo. Preferibilmente la porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7 agisce preferibilmente sulla porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 appartenente al medesimo assieme ago-platina 1, e tale azione ? preferibilmente un?azione selettiva di spinta.
Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? sagomato come una barra piatta e comprende:
- un rispettivo stelo 41, preferibilmente giacente nella medesima scanalatura radiale 4 della rispettiva platina P;
- la suddetta porzione operativa 8, definita preferibilmente in corrispondenza di un?estremit? anteriore 42 di detto stelo (verso l?asse centrale X);
- una porzione di comando 43, definita preferibilmente in corrispondenza di un?estremit? posteriore 44 dello stelo 41 (esterna rispetto all?asse centrale X) e comprendente un tallone di comando 45 configurato per ingaggiare, in determinati settori angolari attorno all?anello porta-platine A, una camma di attivazione 50 appartenente alle camme di comando delle platine (poste sul coperchio platine T).
Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? posizionato, in uso, sul piano sul quale ? posizionata la porzione di collegamento 6 del corrispondente elemento di preselezione 5. In sostanza, in uso l?elemento di attivazione 7 e la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 sono entrambi posizionati sostanzialmente su un medesimo piano radiale (passante per l?asse centrale X). Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? posizionato, in uso, almeno parzialmente su un piano radiale sul quale giace la scanalatura radiale 4 alloggiante la platina P appartenente al medesimo assieme ago-platina 1.
Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? realizzato interamente in pezzo unico. Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 presenta, in tutte le sue parti, uno spessore sostanzialmente costante.
Preferibilmente lo stelo 41, la porzione operativa 8 e la porzione di comando 43 sono solidali tra loro e reciprocamente posizionati in modo fisso.
Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? posizionato, in uso, almeno con il suo stelo 41 e la porzione operativa 8 complanari alla rispettiva platina P e in modo tale da risultare almeno parzialmente al di sotto del corpo 21 della platina (rispetto al coperchio platine T). In tal caso, come nella forma realizzativa mostrata nelle figure, l?elemento di attivazione 7 costituisce un organo ?sotto-platina?.
Preferibilmente la camma di attivazione 50 ? conformata in modo tale da consentire l?ingaggio del tallone di comando 45 degli elementi di attivazione 7 soltanto in determinati settori angolari attorno all?anello porta-platine A.
Preferibilmente la camma di attivazione 50 definisce un percorso di inserimento con il quale si impegna il suddetto tallone di comando 45 dell?elemento di attivazione 7 in modo tale da guidarne il movimento, all?interno della rispettiva scanalatura radiale 4, in avvicinamento (o in allontanamento) all'asse centrale X in accordo con una ?legge di moto di inserimento? (differente rispetto alla suddetta ?legge di moto di base)?. Ci? ? ottenuto mediante una opportuna profilatura sia della camma di attivazione sia della camma platine.
Preferibilmente, la legge di moto di inserimento determina un movimento di ciascun elemento di attivazione 7, preventivamente pre-selezionato tramite il rispettivo elemento di pre-selezione 5, che ne porta la porzione operativa 8 a spingere la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 appartenente al medesimo assieme ago-platina 1 in modo tale che la porzione di collegamento 6 si muova verso l?asse centrale X e - essendo impegnata nella sede di collegamento 9 della platina P - a sua volta spinga la platina P nella scanalatura radiale 4 verso l?asse centrale X, determinando un ?movimento di inserimento? della platina P e realizzando in tal modo la suddetta attivazione (o ?selezione?) della platina P.
Preferibilmente l?azione di spinta della porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7 sulla porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 determina il suddetto movimento di inserimento della platina P, che ? differente rispetto al suddetto movimento di base determinato dalla camma platine 71.
In sostanza, il movimento di inserimento modifica opportunamente il movimento di base della platina P, facendole eseguire una movimentazione verso l?asse centrale X in accordo con una diversa legge di moto.
Una volta terminata la spinta da parte dell?elemento di attivazione 7 (tramite l?elemento di pre-selezione 5), e ripreso il movimento impartito dalla camma platine 71 al tallone 22? e/o al contro-tallone 22?? della platina, il movimento della platina P torna ad essere il movimento di base.
In altre parole, se l?elemento di attivazione 7 agisce sull?elemento di pre-selezione 5, e quest?ultimo ? in configurazione di pre-selezione (in corrispondenza della quale la porzione di collegamento 6 ? impegnata nella sede di collegamento 9 della platina), la platina P esegue il movimento di inserimento verso l?asse centrale X (per effetto della camma di attivazione 50) al posto di eseguire il movimento di base (il quale avviene invece per effetto soltanto della camma platine 71).
In sostanza, in caso di pre-selezione e attivazione, il movimento di inserimento della platina P si sostituisce temporaneamente e/o parzialmente al movimento di base, modificandolo opportunamente.
L?attivazione (o selezione) della platina P ad opera di entrambi gli elementi - di preselezione 5 e di attivazione 7 - di un determinato assieme ago-platina 1 corrisponde a, o determina, l?esecuzione di un movimento della platina P in accordo con la legge di moto di inserimento.
L?attivazione (o selezione) della platina P ad opera dell?elemento di attivazione 7 (azionato dalla camma di attivazione 50), e l?esecuzione del movimento di inserimento, avvengono soltanto a patto che il corrisponde ago N abbia determinato (in precedenza), tramite la sua salita, il movimento verticale del corrispondente elemento di pre-selezione 5 fino alla suddetta configurazione di pre-selezione. Preferibilmente la spinta da parte della porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7 sulla porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5, per effetto della traslazione impartita all?elemento di attivazione 7 da parte della camma di attivazione 50, pu? determinare l?oscillazione dell?elemento di pre-selezione attorno al suddetto fulcro 18, in avvicinamento all'asse centrale X.
Preferibilmente, nella condizione in cui:
- l?elemento di pre-selezione 5 ? in configurazione di pre-selezione;
- il tallone 22? e/o il contro-tallone 22?? della platina P ingaggiano la camma platine 71 per eseguire il movimento di base;
- la camma platine 71 determina un arretramento della platina P all?interno della rispettiva scanalatura radiale 4, in allontanamento dall'asse centrale X del cilindro porta-aghi C;
l?assieme ago-platina 1 ? configurato per eseguire le seguenti azioni:
- la platina P, in arretramento per effetto del movimento di base determinato dalla camma platine 71, spinge con la sua sede di collegamento 9 sulla porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 facendolo ruotare/oscillare attorno al fulcro 18 in allontanamento rispetto al rispettivo ago N (ossia in arretramento rispetto all'asse centrale X del cilindro porta-aghi C);
- l?elemento di pre-selezione 5, a sua volta, spinge la porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7 facendo arretrare l?elemento di attivazione 7 in allontanamento dall'asse centrale X del cilindro porta-aghi C;
ci? determinando un posizionamento dell?elemento di attivazione 7 in una configurazione di caricamento nella quale ? pronto per eseguire il movimento impartitogli dalla camma di attivazione 50.
Nella configurazione di caricamento la platina P e l?elemento di attivazione 7 sono estratti rispetto al cilindro porta-aghi C, ossia sono allontanati rispetto all?asse centrale X.
Preferibilmente, a partire dalla configurazione di caricamento l?elemento di attivazione 7, per effetto della camma di attivazione 50, si muove in avvicinamento all'asse centrale X spingendo, con la sua porzione operativa 8, la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5, la quale a sua volta si muove verso l?asse centrale X e spinge la platina P nella scanalatura radiale 4 verso l?asse centrale X, realizzando il suddetto movimento di inserimento della platina P.
In sostanza le suddette azioni (in particolare l?arretramento dell?elemento di attivazione 7) consentono di ?armare? l?elemento di attivazione 7, e quindi armare la rispettiva platina P: in tal modo l?assieme 1 ? pronto per eseguire il suddetto movimento di inserimento (che modifica la legge di moto della platina P rispetto al movimento di base) a partire dalla camma di attivazione 50.
Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? configurato per muoversi in allontanamento dall?asse centrale X per effetto di una spinta da parte del rispettivo elemento di pre-selezione 5 (quando ruota/oscilla), e in avvicinamento all?asse centrale X per effetto del moto impartitogli dalla camma di attivazione 50.
Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? configurato per non impartire alcun movimento o spinta in modo diretto alla rispettiva platina P (ma solo per il tramite dell?elemento di pre-selezione 5).
Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? configurato per essere spinto da, o per spingere, esclusivamente il rispettivo elemento di pre-selezione 5.
Si osservi, infatti, che l?elemento di attivazione 7 riceve una spinta dall?elemento di pre-selezione 5 (per effetto dell?arretramento della rispettiva platina P che lo fa ruotare/oscillare verso l?esterno) per arretrare rispetto all?asse centrale X, mentre fornisce una spinta all?elemento di attivazione 5 quando avanza verso l?asse centrale X (per effetto della camma di attivazione 50).
Preferibilmente l'elemento di pre-selezione 5 (in particolare la sua porzione di collegamento 6) ? configurato per:
- eseguire un movimento verticale/assiale (preferibilmente traslatorio) per effetto della salita del corrispondente ago N fino al raggiungimento della configurazione di pre-selezione; e
- eseguire un movimento orizzontale/radiale (preferibilmente oscillatorio o rotatorio) per effetto della traslazione della corrispondente platina P nella rispettiva scanalatura radiale 4 ad opera della camma platine 71 o per effetto della spinta impartitagli dal corrispondente elemento di attivazione 7 (per effetto della camma di attivazione 50).
Si noti che il movimento orizzontale/radiale dell?elemento di pre-selezione 5 ? un movimento in allontanamento dall?asse centrale quando avviene per effetto dell?estrazione della corrispondente platina P, mentre ? un movimento in avvicinamento all?asse centrale quando avviene per effetto della spinta impartitagli dal corrispondente elemento di attivazione.
Preferibilmente la porzione funzionale 23 della platina P comprende un piano ausiliario 25 destinato - quando la platina P esegue il suddetto movimento di inserimento impartitogli dall?elemento di attivazione 7 - a posizionarsi tra due aghi N contigui in modo tale da ricevere in appoggio uno o pi? fili, agganciati dagli aghi rientranti nelle scanalature longitudinali 3 del cilindro porta-aghi C, per la formazione di un punto di maglia speciale.
Preferibilmente il piano ausiliario 25 ? un piano rialzato (ossia verticalmente distanziato in direzione parallela all?asse centrale X) rispetto al piano di base 24, e detto punto di maglia speciale formato dal piano ausiliario ? un punto di maglia spugna.
Le figure mostrano esemplarmente una platina P dotata, nella sua porzione funzionale 23 (ossia la porzione anteriore) del piano di base 24 e del piano ausiliario 25: nell?esempio rappresentato, il piano ausiliario 25 ? un piano configurato per eseguire - quando la platina compie il movimento di inserimento - dei punti di maglia di tipo spugna.
In generale, il piano ausiliario pu? essere configurato per eseguire anche operazioni tessili di tipo differente: in base al punto di maglia speciale che si intende realizzare ? possibile selezionare una opportuna platina P adeguatamente sagomata. Anche cambiando il tipo di platina P impiegato, la soluzione della presente invenzione rimane ugualmente applicabile: la struttura dell?assieme ago-platina e delle camme di comando attive sugli elementi consentono di eseguire la selezione della platina e di farle eseguire, in modo controllato, il movimento di base e il movimento di inserimento.
Preferibilmente gli elementi che compongono l?assieme ago-platina 1, ossia l?ago N, la platina di abbattitura P, l?elemento di pre-selezione 5 e l?elemento di attivazione 7 sono realizzati in forma di lamine piatte e sottili, con una lunghezza e una larghezza (o altezza) prevalenti rispetto allo spessore.
Preferibilmente l?ago N, la platina di abbattitura P, l?elemento di pre-selezione 5 e l?elemento di attivazione 7 sono elementi piatti, preferibilmente metallici.
Preferibilmente l?ago N, la platina di abbattitura P, l?elemento di pre-selezione 5 e l?elemento di attivazione 7 sono elementi ottenuti mediante operazioni di tranciatura, stampaggio e/o piegatura di barre piatte.
Si osservi che l?espressione ?in cui ciascun ago ? abbinato ad almeno una rispettiva platina adiacente a formare un assieme ago-platina? ricomprende anche una possibile forma realizzativa (non mostrata) nella quale detta ?almeno una rispettiva platina? comprende (o ? composta da) una coppia di platine adiacenti, preferibilmente una platina destra e una platina sinistra, entrambe abbinate al medesimo ago. In tal caso ciascun ago ? abbinato a due platine e l?assieme agoplatina comprende almeno tre elementi (ai quali si sommano almeno un elemento di pre-selezione e almeno un elemento di attivazione).
Preferibilmente il cilindro porta-aghi C pu? comprendere un primo organo di arresto posizionato esternamente alle scanalature longitudinali 3 e configurato per arrestare la salita degli elementi di pre-selezione 5 ad una prima quota verticale corrispondente alla quota alla quale i talloni di azionamento 16 degli elementi di preselezione si impegnano sulla camma di pre-selezione 30 (ossia gli elementi di preselezione 5 si trovano in configurazione di pre-selezione).
Preferibilmente il primo organo di arresto ? collocato, lungo una direzione parallela all?asse centrale X (cio? in verticale), al di sopra delle porzioni di azionamento 12 degli elementi di pre-selezione 5.
Preferibilmente l?arresto durante la salita dell?elemento di pre-selezione 5 avviene al contatto delle porzioni di azionamento 12 contro il primo organo di arresto, che impedisce una ulteriore salita dell?elemento di pre-selezione.
Preferibilmente il primo organo di arresto ? collocato, rispetto al cilindro porta-aghi C, in modo tale da risultare radialmente interposto tra gli aghi N (in particolare gli steli 63 degli aghi) e gli elementi di pre-selezione 5 (in particolare gli steli 11 degli elementi di pre-selezione).
Preferibilmente il primo organo di arresto ? una molla o un elemento filiforme circolare che avvolge circonferenzialmente l?intero cilindro porta-aghi C.
Preferibilmente il cilindro porta-aghi pu? comprendere un secondo organo di arresto posizionato esternamente alle scanalature longitudinali 3 e configurato per arrestare la discesa degli elementi di pre-selezione 5 ad una seconda quota verticale in corrispondenza della quale le porzioni di collegamento 6 degli elementi di preselezione 5 non impegnano le sedi di collegamento 9 delle platine P (ossia gli elementi di pre-selezione 5 non si trovano in ?configurazione di pre-selezione? e i talloni di azionamento 16 non impegnano la camma di pre-selezione 30).
Preferibilmente la seconda quota verticale ? inferiore alla prima quota verticale. Preferibilmente gli elementi di pre-selezione 5 comprendono ciascuno un rispettivo tallone di arresto 17 configurato per attestarsi, a seguito di una discesa dell?elemento di pre-selezione, in battuta sul secondo organo di arresto, impedendo una ulteriore discesa dell?elemento di pre-selezione 5.
Preferibilmente il secondo organo di arresto ? collocato, lungo una direzione parallela all?asse centrale X, al di sotto dei talloni di arresto 17 e al di sopra delle porzioni di azionamento 12 degli elementi di pre-selezione 5.
Preferibilmente il secondo organo di arresto ? collocato, lungo una direzione parallela all?asse centrale X, al di sopra del primo organo di arresto.
Preferibilmente il secondo organo di arresto ? collocato, rispetto al cilindro portaaghi X, in modo tale da risultare radialmente interposto tra gli aghi N (in particolare gli steli 63 degli aghi) e gli elementi di pre-selezione 5 (in particolare gli steli 11 degli elementi di pre-selezione).
Preferibilmente il secondo organo di arresto ? una molla o un elemento filiforme circolare che avvolge circonferenzialmente l?intero cilindro porta-aghi C.
In sostanza il movimento verticale (ossia la corsa) dell?elemento di pre-selezione 5 ? delimitato preferibilmente all?interno della distanza assiale tra la porzione di azionamento 12 e il tallone di arresto 17, che fermano la salita e la discesa rispettivamente contro il primo e contro il secondo organo di arresto.
Preferibilmente ciascun assieme ago-platina 1 comprende un rispettivo selettore 80, almeno in parte disposto scorrevolmente nella rispettiva scanalatura longitudinale 3 al di sotto dell?ago N, e mobile assialmente in modo selettivo per comandare la salita dell?ago nella rispettiva scanalatura longitudinale.
Preferibilmente ciascun selettore 80 presenta almeno un rispettivo tallone mobile radialmente tra una posizione operativa, in cui ? estratto per impegnarsi con rispettivi percorsi definiti da camme di selezione, ed una posizione inoperativa, in cui ? retratto per non impegnarsi con detti percorsi definiti da camme di selezione. Preferibilmente il cilindro porta-aghi C comprende almeno un dispositivo di selezione agente a comando sui selettori 80 per il loro passaggio o mantenimento nella posizione operativa o nella posizione inoperativa.
Si passa ora a descrivere l?impiego di un assieme ago-platina 1 secondo la presente invenzione all?interno di una macchina tessile circolare. Si osservino le figure 1-8. La figura 1 mostra l?assieme ago-platina 1 nella configurazione iniziale di un ciclo di formazione di un punto di maglia.
Si pu? osservare l?ago N posto al di sotto dell?elemento di pre-selezione 5, il quale si trova in una posizione abbassata e presenta la sua porzione di collegamento 6 non impegnata nella sede di collegamento 9 della platina P.
In figura 2 la camma 65 di comando degli aghi N agisce sul tallone 61 dell?ago e ne determina un movimento verticale di salita (si osservi la freccia indicante tale movimento). I restanti elementi dell?assieme ago-platina 1 (ossia l?elemento di preselezione, l?elemento di attivazione e la platina) si trovano ancora nella medesima posizione di figura 1.
In figura 3 l?ago N, salendo, si porta con la sua porzione di spinta 62 a ridosso della porzione di azionamento 12 dell?elemento di pre-selezione 5: in particolare, la porzione di spinta 62 sta per giungere a contatto con la superficie inferiore 15 della porzione di azionamento 12. Nel frattempo, la camma di pre-selezione 30 - nel settore del cilindro porta-aghi nella quale avviene la salita dell?ago fino a raggiungere l?elemento di pre-selezione - ? sagomata in modo tale che il suo profilo consenta la salita del tallone di azionamento 16 dell?elemento di pre-selezione (si osservi che il profilo della camma 30 ? radialmente allontanato rispetto al tallone di azionamento 16).
In figura 4 l?ago N ha raggiunto l?elemento di pre-selezione 5 e prosegue la sua salita: la porzione di spinta 62 interagisce con la porzione di azionamento 12 e quindi provoca la salita dell?elemento di pre-selezione 5 (si osservino le due frecce di figura 4). In questa configurazione, l?ago N e l?elemento di pre-selezione 5 salgono solidalmente e la porzione di collegamento 6 si impegna nella sede di collegamento 9 della platina P: tale impegno avviene mediante inserimento della porzione di collegamento 6 nell?incavo inferiore della platina, e determina il raggiungimento della suddetta ?configurazione di pre-selezione? da parte dell?elemento di preselezione. Si osservi inoltre che, per effetto della salita, il tallone di azionamento 16 dell?elemento di pre-selezione giunge ad una quota nella quale la sua sezione a V (o a coda di rondine) si trova allineata con la sezione a punta della camma di preselezione 30, in modo tale che il tallone 16 possa impegnarsi con la camma 30. In figura 5 ? avvenuto l?ingaggio del tallone di azionamento 16 con la camma di preselezione 30: ci? significa che, a partire da questo momento, l?elemento di preselezione 5 ? supportato verticalmente dalla camma di pre-selezione e non ? pi? necessario il sostegno dell?ago N. Si osservi, infatti, che l?ago N prosegue con la sua legge di moto traslando verso il basso per effetto della camma aghi 65 (che in questa figura presenta un doppio profilo che abbraccia il tallone 61).
Contemporaneamente, o in seguito, la platina P inizia un movimento radiale in allontanamento dall?asse centrale X (si osservi la freccia orizzontale verso destra in figura 5): tale movimento della platina ? determinato dalla camma platine 71 attiva sul tallone 22? della platina.
Si osservi inoltre che, a partire dalla figura 4 fino alla figura 8, l?elemento di preselezione 5 rimane nella configurazione di pre-selezione, ossia ha la sua porzione di collegamento 6 inserita nella sede di collegamento 9.
In figura 6 ? mostrata la fase di ?caricamento? dell?elemento di attivazione 7 (ossia la sequenza di operazioni che consentono di ?armare? l?elemento di attivazione): la platina P arretra seguendo la legge di moto di base, impartitagli dalla camma platine 71, e cos? facendo provoca l?oscillazione/rotazione dell?elemento di pre-selezione 5 attorno al fulcro 18, poich? la porzione di collegamento 6 ? impegnata nella sede di collegamento 9 che - arretrando - spinge su di essa provocandone l?allontanamento dal rispettivo ago N. A sua volta, la porzione di collegamento 6 arretrando spinge sulla porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7, il quale pertanto arretra in allontanamento dall?asse centrale X. Quindi, come evidenziato dalle frecce di figura 6, l?arretramento della platina P provoca un arretramento sia dell?elemento di preselezione 5 sia dell?elemento di attivazione 7.
Al termine della fase di ?caricamento? l?assieme ago-platina 1 si trova nella configurazione di figura 7: l?elemento di attivazione 7 ? ?armato?, ossia estratto e pronto per ricevere - se si desidera eseguire punti di maglia speciali - l?azione della retrostante camma di attivazione 50. In figura 7 si nota l?ago N che, contemporaneamente, sta scendendo verso il basso con il suo moto di rientro nella rispettiva scanalatura longitudinale 3 per effetto della camma aghi 65.
La figura 8 mostra la fase di ?attivazione? vera e propria della platina P, che avviene per effetto della camma di attivazione 50. Come mostrato dalle frecce, la camma di attivazione 50 agisce in spinta sul tallone di comando 45 della porzione di comando 43 dell?elemento di attivazione 7, provocandone l?avanzamento in direzione dell?asse centrale X. Tale avanzamento determina un?azione di spinta da parte della porzione operativa 8, dell?elemento di attivazione 7, sulla porzione di collegamento 6 che provoca un?oscillazione/rotazione dell?elemento di pre-selezione 5 (attorno al fulcro 18 impegnato sulla punta della camma di pre-selezione 30) in direzione dell?asse centrale X. Inoltre, dal momento che la porzione di collegamento 6 ? stata precedentemente inserita nella sede di collegamento 9 della platina, l?oscillazione dell?elemento di pre-selezione 5 provoca a sua volta un conseguente avanzamento della platina P verso l?asse centrale X: questo avanzamento ? proprio il suddetto movimento di ?inserimento? della platina P in accordo con la legge di moto di inserimento determinata dalla camma di attivazione 50 (che si ?sostituisce? al movimento di base determinato dalla camma platine 71).
Contemporaneamente, come mostrato in figura 8, prosegue il moto di rientro dell?ago N nella rispettiva scanalatura: l?ago, dopo aver raccolto i fili, scende fino ad una quota nella quale la testina 64 si posiziona al di sotto della porzione funzionale 23 della platina P determinando l?abbattimento della boccola di maglia precedentemente formata (si osservi la linguetta L della testina in posizione chiusa) e completando la formazione di un nuovo punto di maglia.
Si osservi che se la camma di attivazione 50 non viene attivata o impiegata, non avviene il movimento di inserimento delle platine P e quindi non vi ? l?esecuzione di un punto di maglia speciale, in quanto le platine proseguono il loro percorso azionate dalla camma platine che fa quindi eseguire il movimento di base.
Preferibilmente le camme di comando del cilindro porta-aghi possono comprendere una camma di riarmo degli elementi di pre-selezione, configurata per abbassare gli elementi di pre-selezione al termine della formazione del punto di maglia (ossia a seguito della configurazione di figura 8), riportandoli in una posizione bassa dalla quale ripartire alla successiva salita dell?ago. Preferibilmente la camma di riarmo ? attiva sulle porzioni di azionamento degli elementi di pre-selezione. Quindi ciascun elemento di pre-selezione ? sollevato dal rispettivo ago, mantenuto alla quota di pre-selezione dalla camma di pre-selezione e riportato in posizione bassa dalla camma di riarmo.
La presente invenzione ha inoltre per oggetto un metodo di formazione della maglia comprendente le fasi di:
- predisporre una macchina tessile circolare del tipo sopra descritto, ovvero dotata di un cilindro porta-aghi C, una pluralit? di aghi N, un anello porta-platine A, una pluralit? di platine di abbattitura P e assiemi ago-platina 1 comprendenti ciascuno un elemento di pre-selezione 5 e un elemento di attivazione 7;
- eseguire una lavorazione tessile mediante uno o pi? degli assiemi ago-platina 1 per realizzare punti di maglia, mediante le fasi di:
- muovere verticalmente, in modo selettivo, l?ago N nella rispettiva scanalatura longitudinale 3 fino ad impegnare l?elemento di pre-selezione 5 (figure 2-4); - muovere verticalmente (figura 4) l?elemento di pre-selezione 5, per effetto della salita del rispettivo ago N, fino ad una configurazione di pre-selezione (figure 4-8) nella quale la porzione di collegamento 6 ? impegnata nella sede di collegamento 9 definita nella platina P appartenente al medesimo assieme ago-platina, determinando in tal modo una pre-selezione della platina P alla salita del corrispondente ago N;
- muovere orizzontalmente (figura 8) l?elemento di attivazione 7 verso l?asse centrale X, fino ad una posizione di attivazione/selezione nella quale la porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7 agisce sull?elemento di preselezione 5 appartenente al medesimo assieme ago-platina;
- tramite la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5, sul quale ? attiva la porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7, muovere la platina P nella scanalatura radiale 4 verso l?asse centrale X, realizzando in tal modo una attivazione/selezione della platina P stessa.
Si osservi che la lavorazione tessile eseguita mediante il metodo secondo la presente invenzione pu? corrispondere sostanzialmente al suddetto ciclo di formazione di un punto di maglia descritto con riferimento alle figure 1-8.
La presente invenzione ha altres? per oggetto un assieme ago-platina 1 per macchine tessili circolari per maglieria, comprendente:
- un ago N;
- almeno una platina di abbattitura P;
- un elemento di pre-selezione 5;
- un elemento di attivazione 7,
comprendenti una o pi? delle caratteristiche tecniche sopra descritte.
La soluzione della presente invenzione realizza vantaggiosamente una selezione ?ago-ago/platina-platina?, ossia ? possibile decidere ?ago per ago? (ossia per qualsiasi ago a piacere) se esso debba pre-selezionare la rispettiva platina, affinch? la platina stessa possa poi essere attivata (ossia selezionata) tramite l?elemento di attivazione.
In tal modo ? consentita una selezione ?platina per platina?, ciascuna pre-attivabile mediante il rispettivo ago. I mezzi che consentono di pre-selezionare, per ciascun singolo ago, la rispettiva platina e successivamente attivare realmente (ossia selezionare) - se necessario - la platina stessa sono rispettivamente l?elemento di pre-selezione e l?elemento di attivazione.
Si osservi che gli elementi di pre-selezione, ciascuno con la propria porzione di collegamento inseribile nella sede della platina, consentono di pre-selezionare in modo specifico per ciascun ago la rispettiva platina, e successivamente gli elementi di attivazione, con la propria porzione operativa, consentono di attivare singolarmente ciascuna platina per farle eseguire il movimento di inserimento e cos? eseguire la formazione di un punto di maglia speciale, in base alla conformazione specifica del tipo di platina impiegato.
Il funzionamento della soluzione della presente invenzione prevede una specifica cooperazione dell?elemento di pre-selezione e del relativo elemento di attivazione: l?attivazione della platina avviene mediante una spinta dell?elemento di attivazione sull?elemento di pre-selezione, il quale agisce sulla corrispondente platina (essendo inserito con la sua porzione di collegamento all?interno della sede di collegamento della platina) e ne determina il movimento di inserimento.
Quindi se l?elemento di pre-selezione non ? stato ?inserito? con la porzione di collegamento nella platina (mediante la salita del rispettivo ago) la successiva azione dell?elemento di attivazione (se attivato) non provocher? l?inserimento della platina, poich? l?azione dell?elemento di attivazione non verr? trasferita alla platina stessa. Pertanto, se non ? stata eseguita la pre-selezione della platina da parte dell?ago, non ? poi possibile eseguire l?attivazione di tale platina, e quindi l?inserimento non avviene.
La soluzione della presente invenzione prevede una prima azione verticale (preselezione) che passa dall?ago all?elemento di pre-selezione (che si ?collega? con la platina) e una seconda azione orizzontale (attivazione), in direzione radiale dall?esterno all?interno, che passa dall?elemento di attivazione all?elemento di preselezione (collegato alla platina) e quindi da esso alla platina per causarne l?avanzamento.
Il funzionamento della soluzione della presente invenzione prevede quindi una serie di fasi/operazioni:
- anzitutto l?ago sale e la sua porzione di spinta va in battuta sulla porzione di azionamento dell?elemento di pre-selezione, spingendolo a salire solidalmente ad esso;
- giunto ad una determinata quota, il tallone di azionamento dell?elemento di preselezione pu? impegnarsi alla camma di pre-selezione, la quale sorregge e mantiene la posizione dell?elemento di pre-selezione anche a seguito di una discesa dell?ago (che pu? proseguire con la sua propria legge di moto);
- la quota alla quale il tallone di azionamento dell?elemento di pre-selezione ? impegnato con la camma di pre-selezione ? quella in corrispondenza della quale avviene (o si completa) l?inserimento della porzione di collegamento nella sede (incavo) di collegamento sulla parte inferiore della platina;
- una volta che la porzione di collegamento (punta) dell?elemento di pre-selezione ? nella sede, la platina pu? essere azionata dalla camma platine che la estrae verso l?esterno rispetto all?asse centrale del cilindro porta-aghi;
- estraendo la platina, l?elemento di pre-selezione (che ? fulcrato sulla camma di pre-selezione) oscilla verso l?esterno e spinge all?esterno anche l?elemento di attivazione;
- in pratica la camma platine che normalmente estrae la platina (e la fa rientrare per realizzare maglia) in realt? in questo caso estrae anche l?elemento di pre-selezione (che costituisce un ?jack oscillante?), poich? ? inserito con la sua porzione di collegamento nella sede della platina;
- quindi anche l?elemento di attivazione (il ?sotto-platina?) viene estratto, poich? sulla sua porzione operativa agisce in spinta verso l?esterno la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione;
- ci? consente di ?armare? (ossia predisporre al funzionamento, o preparare estraendolo) l?elemento di attivazione il quale una volta ingaggiata la camma di attivazione verr? azionato in modo tale da traslare verso l?asse centrale e cos? facendo spingere verso l?interno il rispettivo elemento di pre-selezione, il quale a sua volta provocher? l?inserimento anche della corrispondente platina (essendo ?collegata? all?elemento di pre-selezione).
Nell?assieme ago-platina, l?elemento di attivazione viene prima armato (tramite l?arretramento della platina e dell?elemento di pre-selezione) e poi attivato dalla camma di attivazione per far eseguire alla platina il movimento di inserimento. In sostanza, quando la camma di attivazione spinge un elemento di attivazione verso l?asse centrale (ossia lo ?inserisce?), l?elemento di attivazione muove la rispettiva platina soltanto se il corrispondente elemento di pre-selezione ? stato prima pre-selezionato (ossia inserito nell?incavo della platina). Gli elementi di attivazione attivano soltanto le platine aventi il proprio elemento di pre-selezione inserito: quindi di fatto l?elemento di pre-selezione costituisce una ?trasmissione? tra l?elemento di attivazione e la platina.
Si osservi che l?elemento di pre-selezione ? configurato per pre-selezionare non solo la rispettiva platina, ma anche il suo rispettivo elemento di attivazione facente parte del medesimo assieme ago-platina.
Va inoltre sottolineato che l?elemento di attivazione non pu? essere armato se il rispettivo elemento di pre-selezione non ? stato pre-selezionato (mediante salita del rispettivo ago).
Le platine che non hanno il proprio elemento di pre-selezione inserito procedono con il normale movimento di base comandato dalla camma platine e non vengono inserite per l?esecuzione di punti di maglia speciali (ad esempio punti di spugna); tali platine non subiscono alcun effetto da parte del rispettivo elemento di attivazione. La soluzione della presente invenzione consente di pre-selezionare ogni platina alla salita di ciascun ago: di fatto se tutti gli aghi salgono tutti gli elementi di pre-selezione vengono inseriti con la propria ?punta? nella rispettiva platina: quindi ogni platina ? pronta per essere inserita per eseguire punti di maglia speciale. Tuttavia ci? avviene soltanto se - successivamente - i corrispondenti elementi di attivazione vengono posti in moto dalla camma di attivazione: pertanto se non si desidera attivare la selezione vera e propria, non vanno ingaggiati gli elementi di attivazione con la camma di attivazione (in modo tale che gli elementi di attivazione non esercitino la loro spinta verso l?interno con la conseguenza di far avanzare la platina).
Quindi il movimento verticale degli elementi di pre-selezione provvede a realizzare, per l?appunto, una pre-selezione di tutte le platine: ? poi il movimento orizzontale degli elementi di attivazione (se avviene) a determinare la selezione vera e propria e l?inserimento delle platine. La selezione vera e propria (l?azione motrice per eseguire punti di maglia speciali con le platine) la compie la camma di attivazione, ma grazie agli elementi di pre-selezione si ottiene sempre la selezione singola abbinata all?ago che va in lavorazione; quindi ? una selezione ?ago per ago? delle singole platine, per eseguire con esse punti di maglia speciale soltanto nelle posizioni desiderate.
Si passa ora a descrivere una ulteriore soluzione tecnica della presente invenzione. In particolare, si descrive una macchina tessile circolare per maglieria dotata di un particolare anello porta-platine. Si faccia riferimento, in tal senso, alle figure 13-17. Tali figure mostrano, in prospettiva, in sezione e dall?alto, un anello porta-platine: esso ? destinato ad essere incluso in una macchina tessile circolare per maglieria, ad esempio del tipo mostrato in figura 12. In sostanza, la soluzione tecnica delle figure 13-17 pu? essere implementata vantaggiosamente, ma non esclusivamente, all?interno di un testa tessile in accordo con la soluzione tecnica delle figure 1-12. L?anello porta-platine A delle figure 13-17 ? compreso in una macchina tessile circolare per maglieria comprendente:
- un cilindro porta-aghi C presentante una pluralit? di scanalature longitudinali 3 disposte attorno ad un asse centrale X del cilindro porta-aghi C;
- una pluralit? di aghi N, ciascuno alloggiato mobilmente in una rispettiva scanalatura longitudinale 3 e configurato per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura longitudinale.
L?anello porta-platine A ? destinato ad essere collocato in prossimit? di un'estremit? superiore del cilindro porta-aghi C e coassiale ad esso, e presenta una pluralit? di scanalature radiali 4 disposte attorno all?asse centrale X.
La macchina tessile comprende quindi una pluralit? di platine di abbattitura P, ciascuna alloggiata mobilmente, almeno parzialmente, in una rispettiva scanalatura radiale 4 e configurata per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura radiale.
Come gi? illustrato con riferimento alle figure 1-12, le scanalature radiali 4 sono sfalsate angolarmente rispetto alle scanalature longitudinali 3, in modo tale che attorno all?asse centrale X sia presente un?alternanza circonferenziale di scanalature longitudinali 3 e scanalature radiali 4, e in cui ciascun ago N ? abbinato ad almeno una rispettiva platina P adiacente a formare un assieme ago-platina 1. La macchina tessile comprende, per ciascun assieme ago-platina 1 o per ciascuno degli assiemi ago-platina 1 di un sotto-insieme di assiemi ago-platina:
- un elemento di pre-selezione 5, abbinato o operativamente associato al rispettivo ago N e comprendente una porzione di collegamento 6 configurata per cooperare selettivamente, direttamente o indirettamente, con detta almeno una platina P adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina 1.
Preferibilmente la porzione di collegamento 6 risulta, in uso, allineata alla scanalatura radiale 4 alloggiante detta almeno una platina P adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina 1.
Come mostrato in modo specifico nelle figure 13-17, ciascuna scanalatura radiale 4 presenta una sezione posteriore 81 e una sezione anteriore 91; la sezione anteriore 91 si sviluppa con continuit? dalla sezione posteriore 81 e risulta aperta frontalmente verso l?asse centrale X.
Preferibilmente la sezione anteriore 91 presenta una larghezza maggiore rispetto alla sezione posteriore 81.
Preferibilmente la sezione anteriore 91 ? configurata per contenere lateralmente, almeno parzialmente, e guidare, (almeno) la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5 nei suoi movimenti durante il ciclo operativo della macchina tessile.
Preferibilmente l?elemento di pre-selezione 5 ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, in corrispondenza della medesima scanalatura longitudinale 3 del rispettivo ago N.
Preferibilmente la porzione di collegamento 6 emerge lateralmente dalla scanalatura longitudinale 3 in modo tale da risultare allineata alla scanalatura radiale 4 alloggiante detta almeno una platina P adiacente.
Preferibilmente la scanalatura radiale 4 comprende un primo intaglio 82 definente la sezione posteriore 81 e un secondo intaglio 92 definente la sezione anteriore 91. Preferibilmente la sezione posteriore 81 ha una prima larghezza L1 e la sezione anteriore 91 ha una seconda larghezza L2.
Preferibilmente la sezione anteriore 91 si sviluppa maggiormente in larghezza, rispetto alla sezione posteriore 81, su entrambi i lati rispetto ad un piano di giacenza (o un piano intermedio) della sezione posteriore 81.
Preferibilmente la sezione posteriore 81 della scanalatura radiale 4 ? definita tra due pareti di fianco 83 della sezione posteriore stessa, affacciate tra loro e separate di una misura pari alla prima larghezza L1.
Preferibilmente la sezione anteriore 91 della scanalatura radiale 4 ? definita tra due facce laterali 93 della sezione anteriore stessa, affacciate tra loro e separate di una misura pari alla seconda larghezza L2.
Preferibilmente le due facce laterali 93 della sezione anteriore 91 sono lateralmente distanziate rispetto alle due pareti di fianco 83 della sezione posteriore 81, in modo tale che la scanalatura radiale 4 si allarga passando dalla sezione posteriore 81 alla sezione anteriore 91.
Preferibilmente le due pareti di fianco 83 della sezione posteriore 81 sono verticali e parallele tra loro.
Preferibilmente le due facce laterali 93 della sezione anteriore 91 sono verticali e parallele tra loro.
Preferibilmente la prima larghezza L1 ? pari alla distanza tra le due pareti di fianco 83 della sezione posteriore.
Preferibilmente la seconda larghezza L2 ? pari alla distanza tra le due facce laterali 93 della sezione anteriore.
Con il termine ?contenere? si intende che la sezione anteriore 91 alloggia mobilmente, tra le sue facce laterali 93, almeno parte della porzione di collegamento 6 del rispettivo elemento di pre-selezione 5 durante il suo movimento verticale/assiale e/o il suo movimento orizzontale/radiale.
Con il termine ?guidare? si intende che le due facce laterali 93 della sezione anteriore 91 guidano la porzione di collegamento 6 del rispettivo elemento di pre-selezione 5 mantenendola su un piano verticale di giacenza durante il suo movimento verticale/assiale e/o il suo movimento orizzontale/radiale, ed evitano movimenti laterali della porzione di collegamento 6 rispetto al piano verticale della porzione di collegamento (ovvero evitano che la porzione di collegamento, durante il suo movimento, oscilli lateralmente al di fuori del proprio piano verticale di giacenza). In sostanza la sezione anteriore ? configurata per contenere mobilmente e guidare la porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione 5, fungendo sostanzialmente da ?rotaia? all?interno della quale la porzione di collegamento pu? compiere i propri movimenti in base a come l?elemento di pre-selezione viene azionato.
Ci? consente vantaggiosamente di realizzare una macchina tessile circolare che operi con gli assiemi ago-platina sopra descritti e che lo faccia in modo sicuro, preciso ed efficace: infatti la conformazione delle scanalature radiali dell?anello porta-platine (in particolare la presenza della sezione anteriore) permette di mantenere guidati gli elementi di pre-selezione, evitando disallineamenti, errori di posizionamento o guasti/rotture. In tal modo l?assieme ago-platina pu? operare correttamente e realizzare una selezione ?ago per ago? delle singole platine.
Si osservi che la soluzione sopra descritta consente, tramite la sezione anteriore 91 della scanalatura radiale 4 (che appartiene all?anello porta-platine A), di guidare un oggetto/elemento ?proveniente? dal cilindro porta-aghi C, ossia la porzione di collegamento 6 del rispettivo elemento di pre-selezione 5. In altre parole, la porzione di collegamento 6, che fa parte dell?elemento di pre-selezione 5 alloggiato con il suo corpo nella scanalatura longitudinale 3 del cilindro porta-aghi C e abbinato ad un rispettivo ago N, ha la propria porzione di collegamento 6 almeno parzialmente contenuta e guidata dalla sezione anteriore 91 della scanalatura radiale 4, la quale ? parte dell?anello porta-platine A.
Preferibilmente la sezione posteriore 81 ? configurata per contenere lateralmente, e guidare, almeno parzialmente la rispettiva platina P nei suoi movimenti traslatori, in avvicinamento e allontanamento rispetto all?asse centrale X, durante il ciclo operativo della macchina tessile.
Preferibilmente la macchina tessile comprende, per ciascun assieme ago-platina 1 o per ciascuno degli assiemi ago-platina 1 di un sotto-insieme di assiemi agoplatina, un elemento di attivazione 7, abbinato o operativamente associato all?elemento di pre-selezione 5 e comprendente una porzione operativa 8.
Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, nella medesima scanalatura radiale 4 alloggiante la platina P adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina 1.
Preferibilmente la sezione posteriore 81 ? configurata per contenere lateralmente, e guidare, almeno parzialmente il rispettivo elemento di attivazione 7 nei suoi movimenti traslatori, in avvicinamento e allontanamento rispetto all?asse centrale X, durante il ciclo operativo della macchina tessile.
Preferibilmente la scanalatura radiale 4, e in particolare la sezione posteriore 81, alloggia mobilmente la rispettiva platina P e il rispettivo elemento di attivazione 7. Preferibilmente l?elemento di attivazione 7 ? posto, almeno parzialmente, in modo scorrevole al di sotto della platina P.
Preferibilmente la porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7 sporge anteriormente dalla sezione posteriore 81 della scanalatura radiale 4 in modo tale da risultare, in almeno una condizione operativa della macchina tessile, interposta tra le due facce laterali 93 della sezione anteriore 91.
Preferibilmente la platina P sporge anteriormente dalla sezione posteriore 81 della scanalatura radiale 4 in modo tale da risultare, almeno con una parte del suo corpo 21, interposta tra le due facce laterali 93 della sezione anteriore 91.
Preferibilmente la porzione operativa 8 dell?elemento di attivazione 7 e parte dell?estremit? anteriore della platina P sono alloggiati mobilmente, almeno parzialmente e in determinate condizioni operative della macchina tessile, nello spazio definito dalla sezione anteriore 91 della scanalatura radiale 4 (identificabile tra le due facce laterali 93 della sezione anteriore).
Preferibilmente la prima larghezza L1 e la seconda larghezza L2 sono definite, o calcolate, in una direzione tangente ad uno sviluppo circonferenziale dell?anello porta-platine A (attorno all?asse centrale X).
Preferibilmente la prima larghezza L1 (della sezione posteriore) ? sostanzialmente pari allo spessore della platina P alloggiata nella scanalatura radiale.
Preferibilmente la prima larghezza L1 (della sezione posteriore) ? sostanzialmente pari allo spessore dell?elemento di attivazione 7.
Preferibilmente la seconda larghezza L2 (della sezione anteriore) ? sostanzialmente pari allo spessore della porzione di collegamento 6 dell?elemento di pre-selezione. Con ?sostanzialmente pari allo spessore? si intende che la larghezza ? idonea ad alloggiare con precisione il rispettivo elemento o parte di esso (platina, elemento di attivazione, elemento di pre-selezione), consentendone al contempo lo scorrimento. Preferibilmente il primo intaglio 82 ? realizzato orizzontalmente e per l?intera lunghezza radiale della scanalatura radiale 4, mentre il secondo intaglio 92 ? realizzato verticalmente e incrocia - ovvero si sovrappone a - detto primo intaglio 82 in modo tale da allargarlo e definire cos? la sezione anteriore 91 avente la seconda larghezza L2, distinta dalla sezione posteriore 81 avente la prima larghezza L1. In un aspetto il primo intaglio 82 ha uno spessore pari alla prima larghezza L1 e il secondo intaglio 92 ha uno spessore pari alla seconda larghezza L2.
Preferibilmente le due pareti di fianco 83 della sezione posteriore 81 terminano superiormente con un rispettivo bordo superiore libero 84 e inferiormente su una superficie di fondo (o bassofondo) della scanalatura radiale.
Preferibilmente le due facce laterali 93 della sezione anteriore 91 terminano superiormente con un rispettivo bordo superiore libero 94 e inferiormente con un rispettivo bordo inferiore libero 95.
Preferibilmente i due bordi superiori 94 delle due facce laterali 93 della sezione anteriore 91 sono pi? lunghi, lungo una direzione radiale, rispetto ai due bordi inferiori 95
Preferibilmente il secondo intaglio 92, definente la sezione anteriore 91 rispetto alla sezione posteriore 81, ? verticalmente inclinato in modo tale che la sezione anteriore 91 abbia una estensione radiale maggiore nella sua estremit? superiore rispetto all?estensione radiale della sua estremit? inferiore.
Preferibilmente il secondo intaglio 92, effettuato intersecando il primo intaglio 82, realizza due scalini di collegamento 96 tra la sezione anteriore 91 e la sezione posteriore 81, in corrispondenza dei quali lo spessore della scanalatura radiale 4 passa dalla prima larghezza L1 alla seconda larghezza L2 - e viceversa.
Preferibilmente ciascun scalino di collegamento 96 si estende dal rispettivo bordo superiore 94 al rispettivo bordo inferiore 95 della faccia laterale 93 della sezione anteriore 91.
Preferibilmente il secondo intaglio 92, verticalmente inclinato, realizza i due scalini di collegamento 96 aventi una conformazione inclinata o curvilinea.
Preferibilmente i due scalini di collegamento 96 si avvicinano all?asse centrale passando dai bordi superiori 94 delle due facce laterali 93 ai due bordi inferiori 95 delle due facce laterali 93.
Preferibilmente ciascuna coppia di scanalature radiali 4 adiacenti definisce tra di esse una rispettiva stecca 97 o parete che le suddivide.
Preferibilmente ciascuna stecca ? condivisa tra due scanalature radiali 4 adiacenti e quindi tra due sezioni posteriori 81 e due sezione anteriori 91 adiacenti.
In modo analogo, la sezione anteriore 91 di ciascuna scanalatura radiale 4 ? definita tra due stecche 97 adiacenti, dove una faccia laterale 93 appartiene ad una stecca destra e l?altra faccia laterale 93 appartiene ad una stecca sinistra.
Allo stesso modo, la sezione posteriore 81 di ciascuna scanalatura radiale 4 ? definita tra due stecche 97 adiacenti, dove una parete di fianco 83 appartiene ad una stecca destra e l?altra parete di fianco 83 appartiene ad una stecca sinistra. Ciascuna stecca 97, data l?esistenza della sezione posteriore 81 e della sezione anteriore 91, definite dal primo intaglio 82 e dal secondo intaglio 92, presenta due porzioni con diversi spessori:
- una prima porzione 98 definente lo spessore posteriore della stecca 97 ottenuto tra le sezioni posteriori 81 di due scanalature radiali 4 adiacenti;
- una seconda porzione 99 definente lo spessore anteriore della stecca 97 ottenuto tra le sezioni anteriori 91 di due scanalature radiali 4 adiacenti.
Lo spessore anteriore ? inferiore allo spessore posteriore, poich? la seconda larghezza L2 ? maggiore della prima larghezza L1.
Preferibilmente il funzionamento, sopra descritto, dell?intero assieme ago-platina 1 (e in particolare le fasi di pre-selezione e attivazione) ? implementabile vantaggiosamente in una macchina tessile dotata di un anello porta-platine A del tipo esemplarmente mostrato nelle figure 13-17.
La presente invenzione consegue quindi importanti vantaggi sia in termini strutturali che funzionali. Anzitutto, La Richiedente ha verificato che l?invenzione consente di risolvere i problemi e superare i limiti sopra esposti tipici delle soluzioni note, e quindi di ottenere gli scopi prefissati. In particolare, la struttura e il funzionamento dell?assieme ago-platina 1 consentono vantaggiosamente di:
- realizzare una selezione ?ago per ago? delle singole platine, ossia una selezione individuale delle platine per eseguire con esse punti di maglia speciale soltanto nelle posizioni desiderate;
- realizzare tessuti con punti di maglia dalle caratteristiche pi? disparate e nelle posizioni desiderate;
- ottenere tessuti aventi ?disegni? a piacere (ossia zone con particolari forme e contorni) realizzati con punti speciali (ad esempio punti di tipo spugna);
- realizzare tessuti in cui, per ciascun rango di maglia, sono presenti alternanze a piacere di differenti tipologie di maglia - ossia sequenze desiderate di punti di maglia liscia e punti di maglia speciale - che consentano di ottenere ?disegni? con punti di maglia speciale con profili e sagome anche complessi;
- realizzare tessuti a maglia di elevata qualit?, anche molto complessi ed in tempi relativamente brevi;
- incrementare la pluralit? di movimenti che ? possibile conferire agli elementi che concorrono alla formazione della maglia, in particolare alle platine di abbattitura, al fine di ottenere una maggiore flessibilit? di produzione, ovvero al fine di produrre diverse tipologie di tessuti con molteplici caratteristiche fra loro differenti;
- realizzare una macchina tessile circolare per maglieria caratterizzata da una maggiore versatilit? nella produzione di tessuti a maglia rispetto alle soluzioni note; - ottenere una macchina tessile in grado di realizzare tessuti a maglia ed eseguire ulteriori disegni e/o effetti sul tessuto a maglia senza la necessit? di dover riconfigurare meccanicamente la macchina stessa o parti di essa;
- ottenere la possibilit? di effettuare una selezione ?platina-platina? (grazie all?elemento di attivazione) tramite una precedente selezione ?ago-ago? (grazie all?elemento di pre-selezione).
Quanto sopra ? ottenuto, in particolare, grazie alla combinazione - nell?assieme agoplatina 1 - di una azione/movimento verticale (pre-selezione) ad opera dell?elemento di pre-selezione, e di una azione/movimento orizzontale (attivazione) ad opera dell?elemento di attivazione. Questa specifica combinazione/sinergia, che porta al ?ciclo di formazione di un punto di maglia? sopra descritto (con particolare riferimento alle figure 1-8) ? totalmente nuova e differente rispetto alle soluzioni note sopra menzionate.
Un ulteriore vantaggio della soluzione della presente invenzione risiede nella possibilit? di essere realizzata in modo semplice e con un costo contenuto.
Inoltre, l?assieme ago-platina in accordo con la presente invenzione costituisce una soluzione alternativa rispetto alla tecnica nota.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI
1. Macchina tessile circolare per maglieria, comprendente:
- un cilindro porta-aghi (C) presentante una pluralit? di scanalature longitudinali (3) disposte attorno ad un asse centrale (X) del cilindro porta-aghi (C);
- una pluralit? di aghi (N), ciascuno alloggiato mobilmente in una rispettiva scanalatura longitudinale (3) e configurato per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura longitudinale;
- un anello porta-platine (A) collocato in prossimit? di un'estremit? superiore del cilindro porta-aghi (C) e coassiale ad esso, l?anello porta-platine (A) presentando una pluralit? di scanalature radiali (4) disposte attorno all?asse centrale (X) ed essendo, in uso, solidale al cilindro porta-aghi (C);
- una pluralit? di platine di abbattitura (P), ciascuna alloggiata mobilmente, almeno parzialmente, in una rispettiva scanalatura radiale (4) e configurata per muoversi in modo controllato all?interno della scanalatura radiale;
in cui le scanalature radiali (4) sono sfalsate angolarmente rispetto alle scanalature longitudinali (3), in modo tale che attorno all?asse centrale (X) sia presente un?alternanza circonferenziale di scanalature longitudinali (3) e scanalature radiali (4), e in cui ciascun ago (N) ? abbinato ad almeno una rispettiva platina (P) adiacente a formare un assieme ago-platina (1), la macchina tessile comprendendo complessivamente una pluralit? di assiemi ago-platina (1);
in cui la macchina tessile comprende, per ciascun assieme ago-platina (1) di detta pluralit? di assiemi ago-platina, o per ciascuno degli assiemi ago-platina (1) di un sotto-insieme di assiemi ago-platina:
- un elemento di pre-selezione (5), abbinato o operativamente associato al rispettivo ago (N) e comprendente una porzione di collegamento (6) configurata per cooperare selettivamente, direttamente o indirettamente, con detta almeno una platina (P) adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina (1);
in cui:
- la porzione di collegamento (6) risulta, in uso, allineata alla scanalatura radiale (4) alloggiante detta almeno una platina (P) adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina (1);
e in cui:
- ciascuna scanalatura radiale (4) presenta una sezione posteriore (81) e una sezione anteriore (91), la sezione anteriore sviluppantesi con continuit? da detta sezione posteriore e risultando aperta frontalmente verso detto asse centrale (X); - la sezione anteriore (91) presenta una larghezza maggiore rispetto alla sezione posteriore (81);
- la sezione anteriore (91) ? configurata per contenere lateralmente, almeno parzialmente, e guidare, la porzione di collegamento (6) dell?elemento di preselezione (5) nei suoi movimenti durante il ciclo operativo della macchina tessile.
2. Macchina tessile secondo la rivendicazione 1, in cui:
- l?elemento di pre-selezione (5) ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, in corrispondenza della medesima scanalatura longitudinale (3) del rispettivo ago (N); - la porzione di collegamento (6) emerge lateralmente dalla scanalatura longitudinale (3) in modo tale da risultare allineata alla scanalatura radiale (4) alloggiante detta almeno una platina (P) adiacente.
3. Macchina tessile secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la scanalatura radiale (4) comprende un primo intaglio (82) definente detta sezione posteriore (81) e un secondo intaglio (92) definente detta sezione anteriore (91), e in cui la sezione posteriore (81) ha una prima larghezza (L1) e la sezione anteriore (91) ha una seconda larghezza (L2); e/o in cui la sezione anteriore (91) si sviluppa maggiormente in larghezza, rispetto a detta sezione posteriore (81), su entrambi i lati rispetto ad un piano medio di giacenza della sezione posteriore (81).
4. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la sezione posteriore (81) della scanalatura radiale (4) ? definita tra due pareti di fianco (83) della sezione posteriore stessa, affacciate tra loro e separate di una misura pari a detta prima larghezza (L1), e la sezione anteriore (91) della scanalatura radiale (4) ? definita tra due facce laterali (93) della sezione anteriore stessa, affacciate tra loro e separate di una misura pari a detta seconda larghezza (L2); e/o in cui le due facce laterali (93) della sezione anteriore (91) sono lateralmente distanziate rispetto alle due pareti di fianco (83) della sezione posteriore (81), in modo tale che la scanalatura radiale (4) si allarga passando dalla sezione posteriore (81) alla sezione anteriore (91).
5. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le due pareti di fianco (83) della sezione posteriore (81) sono verticali e parallele tra loro, e in cui le due facce laterali (93) della sezione anteriore (91) sono verticali e parallele tra loro; e/o in cui la prima larghezza (L1) ? pari alla distanza tra le due pareti di fianco (83) della sezione posteriore, e la seconda larghezza (L2) ? pari alla distanza tra le due facce laterali (93) della sezione anteriore.
6. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la sezione anteriore (91) alloggia mobilmente, tra le sue facce laterali (93), almeno parte della porzione di collegamento (6) del rispettivo elemento di pre-selezione (5) durante il suo movimento verticale/assiale e/o il suo movimento orizzontale/radiale, e in cui le due facce laterali (93) della sezione anteriore (91) guidano la porzione di collegamento (6) del rispettivo elemento di pre-selezione (5) mantenendola su un piano verticale di giacenza durante il suo movimento verticale/assiale e/o il suo movimento orizzontale/radiale, ed evitano movimenti laterali della porzione di collegamento (6) rispetto al piano verticale della porzione di collegamento, ovvero evitano che la porzione di collegamento, durante il suo movimento, oscilli lateralmente al di fuori del proprio piano verticale di giacenza.
7. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la sezione anteriore ? configurata per contenere mobilmente e guidare la porzione di collegamento dell?elemento di pre-selezione, fungendo sostanzialmente da ?rotaia? all?interno della quale la porzione di collegamento pu? compiere i propri movimenti in base a come l?elemento di pre-selezione viene azionato, e/o in cui la sezione posteriore (81) ? configurata per contenere lateralmente, e guidare, almeno parzialmente la rispettiva platina (P) nei suoi movimenti traslatori, in avvicinamento e allontanamento rispetto all?asse centrale (X), durante il ciclo operativo della macchina tessile.
8. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente, per ciascun assieme ago-platina (1) di detta pluralit? di assiemi agoplatina, o per ciascuno degli assiemi ago-platina (1) di un sotto-insieme di assiemi ago-platina:
- un elemento di attivazione (7), abbinato o operativamente associato a detto elemento di pre-selezione (5) e comprendente una porzione operativa (8);
e in cui l?elemento di attivazione (7) ? alloggiato mobilmente, almeno parzialmente, nella medesima scanalatura radiale (4) alloggiante detta almeno una platina (P) adiacente appartenente al medesimo assieme ago-platina (1).
9. Macchina tessile secondo la rivendicazione precedente, in cui la sezione posteriore (81) ? configurata per contenere lateralmente, e guidare, almeno parzialmente il rispettivo elemento di attivazione (7) nei suoi movimenti traslatori, in avvicinamento e allontanamento rispetto all?asse centrale (X), durante il ciclo operativo della macchina tessile, e/o in cui la scanalatura radiale (4), e in particolare la sezione posteriore (81), alloggia mobilmente la rispettiva platina (P) e il rispettivo elemento di attivazione (7), quest?ultimo essendo posto, almeno parzialmente, in modo scorrevole al di sotto della platina (P), e/o in cui la porzione operativa (8) dell?elemento di attivazione (7) sporge anteriormente dalla sezione posteriore (81) della scanalatura radiale (4) in modo tale da risultare, in almeno una condizione operativa della macchina tessile, interposta tra le due facce laterali (93) della sezione anteriore (91).
10. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la platina (P) sporge anteriormente dalla sezione posteriore (81) della scanalatura radiale (4) in modo tale da risultare, almeno con una parte del suo corpo (21), interposta tra le due facce laterali (93) della sezione anteriore (91), e/o in cui la porzione operativa (8) dell?elemento di attivazione (7) e parte dell?estremit? anteriore della platina (P) sono alloggiati mobilmente, almeno parzialmente e in determinate condizioni operative della macchina tessile, nello spazio definito dalla sezione anteriore (91) della scanalatura radiale (4), identificabile tra le due facce laterali (93).
11. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la prima larghezza (L1) e la seconda larghezza (L2) sono definite, o calcolate, in una direzione tangente ad uno sviluppo circonferenziale dell?anello porta-platine (A) attorno all?asse centrale X, e/o in cui la prima larghezza (L1) ? sostanzialmente pari allo spessore della platina (P) alloggiata nella scanalatura radiale e/o allo spessore dell?elemento di attivazione (7), e/o in cui la seconda larghezza (L2) ? sostanzialmente pari allo spessore della porzione di collegamento (6) dell?elemento di pre-selezione (5).
12. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo intaglio (82) ? realizzato orizzontalmente e per l?intera lunghezza radiale della scanalatura radiale (4), mentre detto secondo intaglio (92) ? realizzato verticalmente e incrocia - ovvero si sovrappone a - detto primo intaglio (82) in modo tale da allargarlo e definire cos? la sezione anteriore (91) avente la seconda larghezza (L2), distinta dalla sezione posteriore (81) avente la prima larghezza (L1), e/o in cui detto primo intaglio (82) ha uno spessore pari a detta prima larghezza (L1) e detto secondo intaglio (92) ha uno spessore pari a detta seconda larghezza (L2).
13. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le due pareti di fianco (83) della sezione posteriore (81) terminano superiormente con un rispettivo bordo superiore libero (84) e inferiormente su una superficie di fondo della scanalatura radiale, e/o in cui le due facce laterali (93) della sezione anteriore (91) terminano superiormente con un rispettivo bordo superiore libero (94) e inferiormente con un rispettivo bordo inferiore libero (95), e/o in cui i due bordi superiori (94) delle due facce laterali (93) della sezione anteriore (91) sono pi? lunghi, lungo una direzione radiale, rispetto ai due bordi inferiori (95), e/o in cui detto secondo intaglio (92), definente la sezione anteriore (91) rispetto alla sezione posteriore (81), ? verticalmente inclinato in modo tale che la sezione anteriore (91) abbia una estensione radiale maggiore nella sua estremit? superiore rispetto all?estensione radiale della sua estremit? inferiore.
14. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo intaglio (92), effettuato intersecando detto primo intaglio (82), realizza due scalini di collegamento (96) tra la sezione anteriore (91) e la sezione posteriore (81), in corrispondenza dei quali lo spessore della scanalatura radiale (4) passa da detta prima larghezza (L1) a detta seconda larghezza (L2) - e viceversa, e/o in cui ciascun scalino di collegamento (96) si estende dal rispettivo bordo superiore (94) al rispettivo bordo inferiore (95) della faccia laterale (93) della sezione anteriore (91), e/o in cui detto secondo intaglio (92), verticalmente inclinato, realizza detti due scalini di collegamento (96) aventi una conformazione inclinata o curvilinea.
15. Macchina tessile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: - l?elemento di pre-selezione (5) ? mobile verticalmente, per effetto di una salita del rispettivo ago (N), fino ad una configurazione di pre-selezione nella quale detta porzione di collegamento (6) ? impegnata in una sede di collegamento (9) definita nella platina (P) appartenente al medesimo assieme ago-platina (1), determinando in tal modo una pre-selezione della platina (P) alla salita del corrispondente ago (N); - l?elemento di attivazione (7) ? mobile orizzontalmente, verso detto asse centrale (X), fino ad agire sull?elemento di pre-selezione (5) appartenente al medesimo assieme ago-platina (1), in modo tale che la porzione di collegamento (6) dell?elemento di pre-selezione (5) - quando impegnata nella sede di collegamento (9) della platina (P) - determina a sua volta un movimento della platina (P) nella scanalatura radiale (4) verso l?asse centrale (X), realizzando in tal modo una attivazione della platina.
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