IT202100017654A1 - Sistema valvolare ed impianto automatico di verniciatura a spruzzo provvisto di uno o piu’ di detti sistemi valvolari - Google Patents

Sistema valvolare ed impianto automatico di verniciatura a spruzzo provvisto di uno o piu’ di detti sistemi valvolari Download PDF

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IT202100017654A1
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IT
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pilot
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pilot chamber
valve
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IT102021000017654A
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Francesco Pavin
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Capitanio Airpumps S R L
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
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Description

SISTEMA VALVOLARE ED IMPIANTO AUTOMATICO DI VERNICIATURA A SPRUZZO PROVVISTO DI UNO O PIU? DI DETTI SISTEMI VALVOLARI.
DESCRIZIONE
L?invenzione concerne un sistema valvolare per l?intercettazione, la deviazione e/o la parcellizzazione del flusso di uno o pi? fluidi di lavoro, comprendente uno o pi? vie di ingresso e uno o pi? vie di uscita.
Particolarmente, tale sistema valvolare ? adatto per essere impiegato in impianti automatici di verniciatura a spruzzo nei quali permette di commutare il flusso di differenti sostanze coloranti ai mezzi di spruzzatura, di far circolare nei circuiti di spruzzatura sostanze detergenti per il lavaggio delle tubazioni ed anche di intercettare il flusso dei suddetti fluidi e di effettuare il lavaggio dei mezzi di spruzzatura.
Fa parte dell?invenzione anche un impianto automatico di verniciatura a spruzzo particolarmente adatto per la spruzzatura di fluidi di lavoro, preferibilmente di sostanze liquide, laddove in tale impianto sono impiegati uno o pi? dei suddetti sistemi valvolari.
Il settore di impiego del sistema valvolare dell?invenzione riguarda quindi soprattutto gli impianti automatici di verniciatura a spruzzo di pannelli, di pelli ed altri oggetti dove si riscontra la necessit? di cambiare frequentemente il tipo di colorante che viene spruzzato. E? noto, nel settore dell?idraulica, l?uso di sistema valvolari a pi? vie al fine di collegare alternativamente uno o pi? rami di ingresso del circuito idraulico con uno o pi? rami di uscita dello stesso circuito idraulico.
Tali sistemi valvolari presentano, solitamente, un corpo valvola centrale sul quale sono ricavate la porta o le porte di ingresso e la porta o le porte di uscita tra loro comunicanti fluidamente mediante un condotto di comunicazione, ciascuna di tali porte essendo connessa ai suddetti rami del circuito idraulico.
Al fine di intercettare e deviare il flusso del fluido circolante nel circuito idraulico, i sistemi valvolari a pi? vie comprendono inoltre degli elementi otturatori che hanno lo scopo di porre in comunicazione la porta o le porte di ingresso alternativamente con la porta o le porte di uscita.
Una prima tipologia dei suddetti sistemi valvolari prevede che la movimentazione di ciascuno degli elementi otturatori sia attuata mediante una camera di pilotaggio, separata dal condotto di comunicazione mediante una parete intermedia, comprendente al suo interno un elemento attuatore definito in materiale elasticamente cedevole atto a deformarsi sottoposto ad una spinta esterna.
In dettaglio, tale elemento attuatore ? associato al relativo elemento otturatore mediante un albero di collegamento passante attraverso un foro definito nella parete intermedia, in modo che la deformazione dell?elemento attuatore determina il movimento dell?elemento otturatore tra almeno una prima posizione operativa, per cui l?elemento otturatore interrompe completamente la comunicazione fluida tra la porta di ingresso e la porta di uscita, ed almeno una seconda posizione operativa, per cui l?elemento otturatore consente almeno parzialmente la comunicazione fluida tra la stessa porta di ingresso e la porta di uscita. Chiaramente il movimento dell?elemento otturatore pu? essere attuato anche nel verso opposto.
Evidentemente, l?elevato numero dei componenti che costituiscono la suddetta tipologia di valvole, cos? come la loro natura, determina un primo importante inconveniente che consiste nel fatto che i tratti di contatto tra i suddetti componenti potrebbero fungere, svantaggiosamente, da punti di ristagno di incrostazioni del fluido che scorre attraverso la valvola a pi? vie o di impurit? presenti nel fluido stesso.
Ulteriormente, ancora svantaggiosamente, in tali tratti di contatto tra i componenti che definiscono l?elemento otturatore e il sistema di pilotaggio, in particolare il passaggio del suddetto albero di collegamento attraverso il foro della parete intermedia, potrebbe non essere garantita una perfetta tenuta e, per questo motivo, si potrebbero determinare delle fessure attraverso cui il fluido potrebbe infiltrarsi e fuoriuscire in zone del sistema valvolare dove non era prevista la sua presenza.
Inoltre, il fatto che l?elemento otturatore e il sistema di pilotaggio siano composti da pi? componenti assemblati tra loro, potrebbe determinare, svantaggiosamente, difetti di montaggio che a loro volta potrebbero provocare la presenza delle suddette fessure o la comparsa di mal funzionamento dello stesso dispositivo otturatore. E? altrettanto noto che gli impianti automatici di verniciatura a spruzzo generalmente comprendono un nastro trasportatore che fa avanzare l'oggetto da verniciare ed un telaio mobile posto al di sopra del nastro trasportatore, provvisto di una pluralit? di mezzi di spruzzatura opportunamente distribuiti sul telaio mobile stesso.
Generalmente il telaio mobile ? dotato di moto di rotazione e durante la spruzzatura tutti i mezzi di spruzzatura, generalmente denominati pistole di spruzzatura, erogano contemporaneamente il medesimo prodotto verniciante.
L?omogeneit? della colorazione e la voluta grammatura di colorante sull?oggetto, dipendono dalla velocit? di rotazione delle pistole, dalla quantit? di prodotto che viene spruzzato e dalla velocit? con cui il nastro trasportatore fa avanzare l?oggetto da verniciare.
Quando si vuole variare la sostanza colorante da erogare e sostituirla con un?altra di differente tipo o colore, ? necessario sospendere il ciclo di spruzzatura, arrestare l'impianto, svuotare e lavare il circuito di erogazione del colorante e riempirlo con il nuovo colorante che si vuole erogare.
Si comprende che l?arresto dell?impianto implica tempi morti e quindi riduzione della capacit? produttiva e conseguenti perdite economiche. Per ovviare a tali inconvenienti, sono stati realizzati sistemi valvolari commutatori da applicare a monte di ciascuna pistola di spruzzatura che comprendono un corpo valvola nel quale sono realizzati due condotti di alimentazione, ciascuno dei quali ? collegato in ingresso ad una differente linea di alimentazione del prodotto colorante ed in uscita ad una stessa pistola di spruzzatura.
Inoltre, ciascun condotto di alimentazione ? intercettato da un elemento otturatore azionato da un rispettivo elemento attuatore.
Pertanto, utilizzando un sistema valvolare del tipo descritto e comandando alternativamente l?apertura e la chiusura degli elementi otturatori, ? possibile alimentare ciascuna pistola alternativamente con uno oppure con l?altro colorante senza arrestare l?impianto.
Tuttavia, come detto sopra, l?utilizzo di sistemi valvolari cos? come configurati dall?arte nota, determinano i suddetti inconvenienti, che di conseguenza determinano frequenti e numerosi fermo macchina, rallentando perci? l?attivit? produttiva.
La presente invenzione intende superare tutti gli inconvenienti citati. In particolare, ? uno degli scopi dell?invenzione realizzare un sistema valvolare in grado di evitare la presenza di fessure che potrebbero permettere la fuoriuscita del fluido che scorre nel circuito idraulico e la presenza di punti di ristagno delle impurit? e incrostazioni dello stesso fluido.
Altro scopo dell?invenzione ? la realizzazione di un sistema valvolare che sia in grado di ovviare e compensare eventuali errori o imprecisioni di montaggio dei vari componenti che lo costituiscono. Non ultimo scopo dell?invenzione, ? la realizzazione di un sistema valvolare di tipo modulabile al fine di poter variare facilmente e rapidamente il numero di vie di ingresso e/o di uscita in esso definite. Gli scopi detti sono raggiunti con la realizzazione di un sistema valvolare in accordo con la rivendicazione principale.
Ulteriori caratteristiche del sistema valvolare dell?invenzione vengono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
Fa parte dell?invenzione anche l?impianto automatico di verniciatura a spruzzo che prevede l?utilizzo di uno o pi? dei sistemi valvolari dell?invenzione.
I suddetti scopi, assieme ai vantaggi che verranno menzionati in seguito, saranno evidenziati durante la descrizione di alcune preferite forme esecutive dell'invenzione che vengono date, a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate, dove:
- in fig. 1 ? rappresentata in una vista assonometrica dall?alto una prima forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione;
- in fig. 2 ? rappresentata in una vista assonometrica dal basso la prima forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 1; - in fig. 3 ? rappresentata in una vista assonometrica sezionata, secondo un piano di sezione verticale, la prima forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 1;
- in fig. 4 ? rappresentata in vista frontale sezionata, secondo un piano di sezione verticale, la prima forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 1 in una prima posizione operativa; - in fig. 5 ? rappresentata in vista frontale sezionata, secondo un piano di sezione verticale, la prima forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 1 in una seconda posizione operativa; - in fig. 6 ? rappresentata in vista frontale sezionata ed esplosa, secondo un piano di sezione verticale, la prima forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 1;
- in fig. 7 ? rappresentata in una vista assonometrica dall?alto una seconda forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione;
- in fig. 8 ? rappresentata in vista frontale sezionata, secondo un piano di sezione verticale, la seconda forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 7;
- in fig. 9 ? rappresentata in una prima vista assonometrica una terza forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione;
- in fig. 10 ? rappresentata in una seconda vista assonometrica la terza forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 9; - in fig. 11 ? rappresentata in vista frontale sezionata, secondo un piano di sezione verticale, la terza forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 9;
- in fig. 12 ? rappresentata in una prima vista assonometrica una quarta forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione;
- in fig. 13 ? rappresentata in una seconda vista assonometrica la quarta forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig.
12;
- in fig. 14 ? rappresentata in vista laterale sezionata, secondo un piano di sezione verticale, la quarta forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 12;
- in fig. 15 ? rappresentata in vista frontale sezionata, secondo un piano di sezione verticale, la quarta forma esecutiva del sistema valvolare dell?invenzione di fig. 12;
- in fig. 16 ? rappresentato in forma schematica un impianto automatico di verniciatura a spruzzo in cui sono utilizzati uno o pi? sistemi valvolari dell?invenzione.
Il sistema valvolare dell?invenzione per l?intercettazione, la deviazione e/o la parcellizzazione del flusso di uno o pi? fluidi di lavoro di tipo corrosivo e/o altamente viscoso, circolanti in un circuito idraulico, ? rappresentato secondo una prima forma esecutiva preferita nelle figg. da 1 a 6, ove ? indicato complessivamente con 1, secondo una seconda forma esecutiva preferita nelle figg. 7 e 8, ove ? indicato complessivamente con 100, secondo una terza forma esecutiva preferita nelle figg. da 9 a 11, ove ? indicato complessivamente con 200 ed, infine, secondo una quarta forma esecutiva preferita nelle figg. da 12 a 15, ove ? indicato complessivamente con 300.
Secondo la suddetta prima forma esecutiva preferita, che rappresenta la configurazione minima del sistema valvolare dell?invenzione, lo stesso sistema valvolare 1 comprende un corpo valvolare 2 in cui si individua una porta di ingresso 3 ed una porta di uscita 4 per un fluido di lavoro, laddove le suddette porte sono accoppiabili a rispettive porzioni di un circuito idraulico, descritto specificatamente di seguito, secondo un esempio implementativo, non limitativo.
In tale corpo valvolare 2 si riconosce anche un condotto di comunicazione 5, configurato per porre in comunicazione fluida la porta di ingresso 3 con la porta di uscita 4.
In particolare, lungo tale condotto di comunicazione 5 ? definita una strozzatura 51 tra la porta in ingresso 3 e la porta di uscita 4.
Come si osserva nelle figg. da 3 a 6, lungo il condotto di comunicazione 5 ? inserito anche un elemento otturatore 6, configurato per assumere selettivamente una prima posizione operativa, per cui l?elemento otturatore 6 interrompe completamente la comunicazione fluida tra la porta di ingresso 3 e la porta di uscita 4, ed almeno una seconda posizione operativa, per cui l?elemento otturatore 6 consente almeno parzialmente la comunicazione fluida tra tali due porte.
Ancora pi? specificatamente, come si osserva in fig. 4, l?elemento otturatore 6 ? configurato per ostruire completamente, in corrispondenza della prima posizione operativa, la strozzatura 51 con una propria superficie di intercettazione 61, mentre in corrispondenza della seconda posizione operativa, come rappresentato in fig. 5, la suddetta superficie di intercettazione 61 dell?elemento otturatore 6 e la strozzatura 51 risultano distanziate tra loro in modo da permettere, almeno parzialmente, la suddetta comunicazione fluida tra la porta di ingresso 3 e la porta di uscita 4.
Secondo la prima preferita forma esecutiva dell?invenzione, l?elemento otturatore 6 ? realizzato in materiale metallico, in modo da conferirgli una elevata rigidit? e massa al fine di garantire una completa e permanente ostruzione della suddetta strozzatura 51 in corrispondenza della prima posizione operativa dell?elemento otturatore 6 stesso.
Ancora, secondo la prima preferita forma esecutiva dell?invenzione, la superficie di intercettazione 61 dell?elemento otturatore 6 atta a ostruire la strozzatura 51, ? una superficie sostanzialmente piatta in corrispondenza del bordo perimetrale 61a della quale ? inserito un elemento di tenuta 7, in particolare un O-ring.
In questo caso, quindi, il sistema valvolare 1 ? configurato per operare sostanzialmente come valvola on-off, al fine di intercettare completamente il flusso del fluido di lavoro dalla porta di ingresso 3 alla porta di uscita 4.
Il sistema valvolare 1 ? provvisto, inoltre, di una camera di pilotaggio 8, separata dal condotto di comunicazione 5 mediante una parete intermedia 9. In tale camera di pilotaggio 8 ? inserito un elemento attuatore 10, definito in materiale elasticamente cedevole atto a deformarsi sottoposto ad una spinta esterna.
Secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, tale elemento attuatore 10 comprende una membrana di pilotaggio 11 deformabile, alloggiata a tenuta nel corpo valvolare 2, all?interno della camera di pilotaggio 8, definendo una prima porzione di camera di pilotaggio 81 tra la parete intermedia 9 e la stessa membrana di pilotaggio 11 ed una seconda porzione di camera di pilotaggio 82 tra la suddetta membrana di pilotaggio 11 ed una parete di estremit? 12 del corpo valvolare 2.
Preferibilmente ma non necessariamente, la membrana di pilotaggio 11 ? realizzata in materiale polimerico, ancora pi? preferibilmente tale materiale polimerico ? politetrafluro di etilene (PTFE) o un composto di PTFE.
Come si osserva nelle figg. da 3 a 6, secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione, il corpo valvolare 2 comprende almeno un primo blocco strutturale 21 ed almeno un secondo blocco strutturale 22 tra loro indipendenti e opportunamente sagomanti in modo tale che quando accoppiati tra loro, definiscano la camera di pilotaggio 8.
L?alloggiamento a tenuta della membrana di pilotaggio 11 all?interno della camera di pilotaggio 8 viene ottenuto interponendo il bordo perimetrale 11a della stessa membrana di pilotaggio 11 tra i suddetti due blocchi strutturali 21 e 22 e prevedendo, preferibilmente, un elemento di tenuta 13, preferibilmente un O-ring, tra il suddetto bordo perimetrale 11a e uno dei due blocchi strutturali 21 e 22.
Per quanto riguarda ancora la membrana di pilotaggio 11 che definisce l?elemento attuatore 10, essa, come si osserva nelle figg. da 3 a 6, risulta associata all?elemento otturatore 6 mediante un albero di collegamento 14, passante attraverso un foro 15, definito a sua volta nella suddetta parete intermedia 9, in modo che la deformazione della membrana di pilotaggio 11 determini il movimento dell?elemento otturatore 6 tra la suddetta prima posizione operativa e la seconda posizione operativa e viceversa.
Anche in questo caso, preferibilmente ? previsto un elemento di tenuta 16, ancora pi? preferibilmente un O-ring, interposto tra il foro 15 e l?albero di collegamento 14.
Per quanto riguarda la generazione della spinta esterna che determina la deformazione della membrana di pilotaggio 11, secondo la preferita forma esecutiva qui rappresentata, essa ? ottenuta definendo nel corpo valvolare 2, in particolare nel suddetto primo blocco strutturale 21, una prima bocca di pilotaggio 17, comunicante con la prima porzione di camera di pilotaggio 81, in modo da poter associare tale prima bocca di pilotaggio 17, e quindi tale prima porzione di camera di pilotaggio 81, ad un circuito di pilotaggio pneumatico, non rappresentato nelle figure, in modo da variare pneumaticamente la spinta esercitata sulla membrana di pilotaggio 11 dal lato di detta prima porzione di camera di pilotaggio 81.
Allo stesso modo, sul suddetto corpo valvolare 2, in particolare sul suddetto secondo blocco strutturale 22, ? definita una seconda bocca di pilotaggio 18, comunicante con la seconda porzione di camera di pilotaggio 82, in modo da poter associare tale seconda bocca di pilotaggio 18, e quindi tale seconda porzione della camera di pilotaggio 82 a detto circuito di pilotaggio pneumatico, al fine di variare pneumaticamente la spinta esercitata sulla membrana di pilotaggio 11, questa volta, dal lato della stessa seconda porzione di camera di pilotaggio 22.
In altri termini, controllando pneumaticamente le suddette bocche di pilotaggio 17 e 18 del sistema valvolare 1 dell?invenzione, si ? in grado di deformare opportunamente la membrana di pilotaggio 11 e quindi di movimentare opportunamente, di conseguenza, l?elemento otturatore 6 in entrambe le direzioni.
Non ? escluso, tuttavia, che secondo differenti forme esecutive dell?invenzione, anzich? prevedere una delle due bocche di pilotaggio 17 o 18 per controllare pneumaticamente il movimento della membrana di pilotaggio 11 in entrambe le direzioni, sia previsto di inserire in una o l?altra delle due porzioni di camera di pilotaggio 81 o 82 un elemento elastico di compressione.
Pi? in dettaglio tale elemento elastico di compressione pu? comprendere una molla metallica di compressione.
Come si vedr? specificatamente per la seconda forma esecutiva preferita dell?invenzione di fig. 8, tale elemento elastico di compressione 19 ? disposto nella seconda porzione di camera di pilotaggio 82, interposto tra detta parete di estremit? 12 e detta membrana di pilotaggio 11.
Secondo l?invenzione, il sistema valvolare 1 dell?invenzione comprende un elemento di separazione a membrana 20 interposto tra l?elemento otturatore 6 e l?albero di collegamento 14, in modo da isolare in modo impermeabile il condotto di comunicazione 5 dalla parete intermedia 9 e quindi dalla camera di pilotaggio 8.
In particolare, secondo la prima preferita forma esecutiva dell?invenzione qui descritta, l?elemento di separazione a membrana 20 comprende una membrana di separazione 24 deformabile, alloggiata a tenuta nel corpo valvolare 2 all?interno del condotto di comunicazione 5.
Come nel caso della membrana di pilotaggio 11, tale alloggiamento a tenuta della membrana di separazione 24 ? ottenuto definendo un terzo blocco strutturale 23 del corpo valvolare 2, separate ed indipendente dal suddetto primo blocco strutturale 21 e dal secondo blocco strutturale 22. Come visibile nelle figg. da 3 a 6, tale terzo blocco strutturale 23, opportunamente sagomato, viene accoppiato, in fase di montaggio del sistema valvolare 1, al primo blocco strutturale 21 dalla parte opposta del secondo blocco strutturale 22, in modo da definire almeno una parte del suddetto condotto di comunicazione 5. Il bordo perimetrale 24a della membrana di separazione 24 viene interposto, durante il montaggio del sistema valvolare 1, tra il terzo blocco strutturale 23 e il primo blocco strutturale 21, ottenendo cos? un completo isolamento tra il condotto di comunicazione 5 e la coppia formata dalla parete intermedia 9 e dalla camera di pilotaggio 8.
Chiaramente, deve essere garantito un accoppiamento a tenuta anche tra la stessa membrana di separazione 24 e l?elemento otturatore 6, e questo, secondo la preferita forma esecutiva dell?invenzione ? ottenuto interponendo la porzione centrale 24b della stessa membrana di separazione 24 tra la superficie 62 dell?elemento otturatore 6, opposta alla superficie di intercettazione 61, e un disco di bloccaggio 25, a monte dell?albero di accoppiamento 14.
La presenza della suddetta membrana di separazione 24 consente quindi, vantaggiosamente, di ottenere lo scopo principale dell?invenzione, ovvero quello di evitare la presenza di fessure che potrebbero permettere la fuoriuscita del fluido che scorre nel circuito idraulico e la presenza di punti di ristagno delle impurit? e incrostazioni dello stesso fluido.
Ulteriormente, come nel caso della membrana di pilotaggio 11, secondo la suddetta prima forma esecutiva dell?invenzione, anche la membrana di separazione 24, preferibilmente, ? realizzata in materiale polimerico, ancora pi? preferibilmente, tale materiale polimerico ? politetrafluro di etilene (PTFE) o un composto di PTFE. Come si osserva in fig. 3, sia la camera di pilotaggio 8 sia il condotto di comunicazione 5, almeno in corrispondenza dell?elemento otturatore 6, sono definiti con sezione circolare e la strozzatura 51, l?elemento otturatore 6, l?albero di collegamento 14 e la stessa camera di pilotaggio 8 sono allineati lungo un asse di movimentazione Y, in modo tale che il suddetto elemento otturatore 6 sia configurato per essere movimentato tra la prima posizione operativa e la seconda posizione operativa e viceversa, rispetto alla strozzatura 51, lungo tale asse di movimentazione Y, mediante la deformazione della membrana di pilotaggio 11.
Per quanto riguarda a questo punto la seconda forma esecutiva preferita del sistema valvolare 100 dell?invenzione, rappresentata nelle figg. 7 e 8, essa presenta le medesime caratteristiche della prima forma esecutiva, comprese le varianti, a parte il fatto che la strozzatura 51 presenta, secondo un piano di sezione passante per il suddetto asse di movimentazione Y, una forma svasata e la superficie di intercettazione 61 dell?elemento otturatore 6 presenta una sagomatura convessa in direzione di tale strozzatura 51, in modo da poter essere almeno parzialmente introdotta nella suddetta svasatura. Inoltre, come accennato in precedenza, ? previsto l?inserimento di un elemento elastico di compressione 19, preferibilmente di una molla metallica di compressione 26, in corrispondenza della seconda porzione 82 della camera di pilotaggio 8, al posto della seconda bocca di pilotaggio.
Tale configurazione consente l?utilizzo del sistema valvolare 100 come regolatore di pressione, permettendo di parzializzare finemente il flusso del fluido di lavoro tra la porta di ingresso 3 e la porta di uscita 4.
La terza forma esecutiva preferita del sistema valvolare 200 dell?invenzione, rappresentata nelle figg. da 9 a 11, prevede tutte le caratteristiche della prima forma esecutiva dell?invenzione, comprese le varianti, e differisce da quest?ultima per il fatto di comprendere una pluralit? di porte di ingresso, nell?esempio esecutivo specifico, tre porte di ingresso 31, 32 e 33, ciascuna posta in comunicazione fluida con la porta di uscita 4, mediante un tratto 5a, 5b e 5c del condotto di comunicazione 5.
Come si vedr? in dettaglio di seguito, tale configurazione consente di selezionare in modo selettivo e indipendente quale delle porte di ingresso 31, 32 o 33 debba risultare in comunicazione fluida con la porta di uscita 4.
In particolare, come si osserva nelle figg. da 9 a 11, in tale forma esecutiva ? prevista di definire, per ciascuna delle porte di ingresso 31, 32 e 33:
- un elemento otturatore 6 configurato per assumere almeno la suddetta prima posizione operativa e la seconda posizione operativa tra una delle porte di ingresso 31, 32 e 33 e la porta di uscita 4, in modo selettivo e indipendente dalle restanti porte di ingresso 31, 32 e 33;
- una camera di pilotaggio 8, separata dal condotto di comunicazione 5 mediante una parete intermedia 9. In particolare, come nel caso della prima forma esecutiva preferita, la camera di pilotaggio 8 comprende un elemento attuatore 10 definito in materiale elasticamente cedevole atto a deformarsi sottoposto ad una spinta esterna, laddove l?elemento attuatore 10 ? associato all?elemento otturatore 6 mediante un albero di collegamento 14, passante, a sua volta, attraverso un foro 15 definito nella specifica parete intermedia 9, in modo che la deformazione dell?elemento attuatore 10 determini il movimento dell?elemento otturatore 6 tra la prima posizione operativa e la seconda posizione operativa e viceversa;
- un elemento di separazione a membrana 24, interposto tra l?elemento otturatore 6 e l?albero di collegamento 14, in modo da isolare in modo impermeabile il condotto di comunicazione 5 dalla parete intermedia 9 e dalla relativa camera di pilotaggio 8.
In particolare, nella specifica configurazione della terza forma esecutiva preferita del sistema valvolare 200, le tre strozzature 51 e i relativi elementi otturatori 6 sono definiti tra loro secondo una disposizione a ?T?, laddove tutte e tre le strozzature 51 e, quindi, le relative porte di ingresso 31, 32 e 33 sono comunicanti con la porta di uscita 4.
Non ? escluso, tuttavia, che secondo forme esecutive alternative, possa essere previsto un numero qualsivoglia di porte di ingresso, diverso da uno e da tre, ciascuna di tali porte essendo associata agli elementi strutturali sopra descritti.
Appare evidente, quindi che la struttura del sistema valvolare dell?invenzione permette una elevata modularit? di configurazione, consentendo allo stesso tempo di mantenere compatte le dimensioni dello stesso sistema valvolare.
Inoltre, vantaggiosamente, come si pu? osservare dalle figg. da 9 a 11, tale sistema valvolare 200 a pi? vie e, quindi, a pi? porte di ingresso, pu? essere realizzato in modo modulare, impiegando, per ciascuna porta di ingresso che si intende definire, medesimi componenti di base (su tutti il primo e il secondo blocco strutturale 21 e 22, l?elemento attuatore 10, l?albero di collegamento 14 e l?elemento otturatore 6) e adattando specificatamente il terzo blocco strutturale 23 in cui ? definito parzialmente il condotto di comunicazione 5 e la porta di uscita 4.
A tal proposito, la quarta forma esecutiva preferita del sistema valvolare 300 dell?invenzione, rappresentata nelle figg. da 12 a 15, prevende anche in questo caso tre porte di ingresso 31, 32 e 33, come nella terza forma esecutiva, ma a differenza di quest?ultima, le tre strozzature 51 e i relativi elementi otturatori 6 sono definiti secondo assi tra loro paralleli e comunicanti con un tratto di condotto di comunicazione 5, provvisto della porta di uscita 4, definito ortogonalmente a tali assi paralleli.
E? evidente anche in questo caso che, vantaggiosamente, il sistema valvolare 300 dell?invenzione, ? di tipo modulabile in quanto pu?, essere configurato facilmente e rapidamente con un numero qualsivoglia di porte di ingresso, e allo stesso tempo, anche in questo caso, ? garantita una compattezza delle sue dimensioni.
Fa parte dell?invenzione anche l?impianto automatico di verniciatura a spruzzo 400, particolarmente adatto per la spruzzatura di fluidi di lavoro, preferibilmente di sostanze liquide, preferibilmente su superficie di pelli. Un esempio implementativo, non limitativo, di tale impianto di verniciatura a spruzzo 400 ? rappresentato in fig. 16.
Tale impianto, come si osserva in fig. 16 comprende un telaio 401 che supporta una superficie di spruzzatura 402 su cui vengono disposti gli oggetti da spruzzare, preferibilmente le pelli.
Inoltre, l?impianto 400 comprende una struttura di sostegno 403 di uno o pi? mezzi di spruzzatura 404, in particolare di pistole di spruzzatura, disposta al di sopra della superficie di spruzzatura 402 ed associata a mezzi di motorizzazione 405 atti a muovere la struttura di sostegno 403 rispetto alla superficie di spruzzatura 402.
Ulteriormente, l?impianto comprende mezzi di alimentazione 406, in particolare un circuito idraulico, per alimentare i mezzi di spruzzatura 404 con un fluido o una pluralit? di fluidi di lavoro.
Secondo l?invenzione, tra ciascuno dei mezzi di spruzzatura 404 e i mezzi di alimentazione 406 ? operativamente inserito un sistema valvolare 1, 100, 200 o 300 dell?invenzione o sono operativamente inseriti in serie pi? sistemi valvolari 1, 100, 200 o 300 dell?invenzione, secondo una qualsiasi delle forme esecutive preferite descritte in precedenza, comprese le eventuali varianti.
Preferibilmente, tra ciascuno dei mezzi di spruzzatura 404 e i mezzi di alimentazione 406 sono inseriti in serie e nell?ordine qui definito, un sistema valvolare 100 secondo la seconda forma esecutiva preferita dell?invenzione, per la regolazione della pressione del flusso del fluido di lavoro a monte dei mezzi di spruzzatura 404 e un sistema valvolare 1, 200 o 300 dell?invenzione, secondo la prima, la terza o la quarta forma esecutiva preferita dell?invenzione, in questo caso per realizzare l?intercettazione del suddetto fluido di lavoro proveniente dai mezzi di alimentazione 406.
In generale, nel caso in cui vi fosse la necessit? di alimentare i suddetti mezzi di spruzzatura 404 con un unico liquido di lavoro, potrebbe essere inserito un sistema valvolare 1 secondo la prima forma esecutiva preferita. In alternativa, se vi fosse la necessit? di parcellizzare finemente l?afflusso di tale liquido di lavoro, potrebbe essere utilizzato il sistema valvolare 100 secondo la seconda forma esecutiva preferita. Infine, se vi fosse la necessit? di utilizzare in alternativa, pi? liquidi di lavoro per ciascuno dei mezzi di spruzzatura 404, tra lo stesso e i mezzi di alimentazione 406 potrebbe essere operativamente interposto un sistema valvolare 200 o 300 secondo la terza forma esecutiva preferita, o seconda la quarta forma esecutiva alternativa.
In base a quanto detto quindi il sistema valvolare dell?invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati.
In particolare, ? raggiunto lo scopo di realizzare un sistema valvolare in grado di evitare la presenza di fessure che potrebbero permettere la fuoriuscita del fluido che scorre nel circuito idraulico e la presenza di punti di ristagno delle impurit? e incrostazioni dello stesso fluido. E? altres? raggiunto lo scopo di realizzare un sistema valvolare che sia in grado di ovviare e compensare eventuali errori o imprecisioni di montaggio dei vari componenti che lo costituiscono.
Infine, ? raggiunto anche lo scopo di realizzare un sistema valvolare di tipo modulabile al fine di poter variare facilmente e rapidamente il numero di vie di ingresso e di uscita in esso definite.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI
1) Sistema valvolare (1, 100, 200, 300) per l?intercettazione, la deviazione e/o la parcellizzazione del flusso di uno o pi? fluidi di lavoro di tipo corrosivo e/o altamente viscoso, circolante in un circuito idraulico, comprendente:
- un corpo valvolare (2) in cui si individua almeno una porta di ingresso (3, 31, 32, 33) e almeno una porta di uscita (4) per un fluido di lavoro, dette porte essendo accoppiabili a rispettive porzioni di detto circuito idraulico;
- un condotto di comunicazione (5) configurato per porre in comunicazione fluida detta porta di ingresso (3, 31, 32, 33) con detta porta di uscita (4);
- almeno un elemento otturatore (6) disposto lungo detto condotto di comunicazione (5) e configurato per assumere selettivamente una prima posizione operativa per cui detto elemento otturatore (6) interrompe completamente la comunicazione fluida tra detta porta di ingresso (3, 31, 32, 33) e detta porta di uscita (4) ed almeno una seconda posizione operativa per cui detto elemento otturatore (6) consente almeno parzialmente la comunicazione fluida tra detta porta di ingresso (3, 31, 32, 33) ed almeno detta porta di uscita (4);
- una camera di pilotaggio (8), separata da detto condotto di comunicazione (5) mediante una parete intermedia (9), in detta camera di pilotaggio (8) essendo inserito un elemento attuatore (10) definito in materiale elasticamente cedevole atto a deformarsi sottoposto ad una spinta esterna, detto elemento attuatore (10) essendo associato a detto elemento otturatore (6) mediante un albero di collegamento (14) passante attraverso un foro (15) definito in detta parete intermedia (9), in modo che la deformazione di detto elemento attuatore (10) determina il movimento di detto elemento otturatore (6) tra detta prima posizione operativa e detta almeno una seconda posizione operativa e viceversa;
caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di separazione a membrana (20) interposto tra detto elemento otturatore (6) e detto albero di collegamento (14) in modo da isolare in modo impermeabile detto condotto di comunicazione (5) da detta parete intermedia (9) e da detta camera di pilotaggio (8).
2) Sistema valvolare (1, 100, 200, 300) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di separazione a membrana (20) comprende una membrana di separazione (24) deformabile alloggiata a tenuta in detto corpo valvolare (2) all?interno di detto condotto di comunicazione (5).
3) Sistema valvolare (1, 100, 200, 300) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento attuatore (10) comprende una membrana di pilotaggio (11) deformabile, alloggiata a tenuta in detto corpo valvolare (2) all?interno di detta camera di pilotaggio (8), definendo una prima porzione di camera di pilotaggio (81) tra detta parete intermedia (9) e detta membrana di pilotaggio (11) ed una seconda porzione di camera di pilotaggio (82) tra detta membrana di pilotaggio (11) ed una parete di estremit? (12) di detto corpo valvolare (2).
4) Sistema valvolare (1, 100, 200, 300) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che su detto corpo valvolare (2) ? definita una prima bocca di pilotaggio (21) comunicante con detta prima porzione di camera di pilotaggio (81) e associabile ad un circuito di pilotaggio pneumatico in modo da variare pneumaticamente la spinta esercitata su detta membrana di pilotaggio (11) dal lato di detta prima porzione di camera di pilotaggio (81).
5) Sistema valvolare (1, 200, 300) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che su detto corpo valvolare (2) ? definita una seconda bocca di pilotaggio (18) comunicante con detta seconda porzione di camera di pilotaggio (82) e associabile ad un circuito di pilotaggio pneumatico in modo da variare pneumaticamente la spinta esercitata su detta membrana di pilotaggio (11) dal lato di detta seconda porzione di camera di pilotaggio (82).
6) Sistema valvolare (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che in detta seconda porzione di camera di pilotaggio (82) ? inserita un elemento elastico di compressione (19) interposto tra detta parete di estremit? (12) e detta membrana di pilotaggio (11).
7) Sistema valvolare (100) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento elastico di compressione (19) ? una molla metallica di compressione (26).
8) Sistema valvolare (1, 100, 200, 300) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lungo detto condotto di comunicazione (5) ? definita una strozzatura (51) tra detta porta in ingresso (3, 31, 32, 33) e detta porta di uscita (4), detto elemento otturatore (6) essendo configurato per ostruire completamente, in corrispondenza di detta prima posizione operativa, detta strozzatura (51) con una propria superficie di intercettazione (61), opposta a detto elemento di separazione a membrana (20).
9) Sistema valvolare (1, 100, 200, 300) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta strozzatura (51), detto elemento otturatore (6), detto albero di collegamento (14) e detta camera di pilotaggio (8) sono allineati lungo un asse di movimentazione (Y), detto elemento otturatore (6) essendo configurato per essere movimentato da detta prima posizione operativa a detta seconda posizione operativa e viceversa, rispetto a detta strozzatura (51), lungo detto asse di movimentazione (Y) mediante la deformazione di detto elemento attuatore (10).
10) Sistema valvolare (1, 100, 200, 300) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento attuatore (10) e detto elemento separatore a membrana (20) sono realizzati in materiale polimerico.
11) Sistema valvolare (1, 100, 200, 300) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto materiale polimerico ? politetrafluro di etilene (PTFE) o un composto di PTFE.
12) Sistema valvolare (1, 100, 200, 300) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento otturatore (6) ? realizzato in materiale metallico.
13) Sistema valvolare (200, 300) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo valvolare (2) comprende una pluralit? di porte di ingresso (31, 32, 33), ciascuna posta in comunicazione fluida con detta porta di uscita (4) mediante un tratto di detto condotto di comunicazione (5), essendo previsti per ciascuna di dette porte di ingresso (31, 32, 33): - un elemento otturatore (6) configurato per assumere almeno detta prima posizione operativa e detta seconda posizione operativa tra una di dette porte di ingresso (31, 32, 33) e detta porta di uscita (4) in modo selettivo e indipendente dalle restanti porte di ingresso (31, 32, 33);
- una camera di pilotaggio (8), separata da detto condotto di comunicazione (5) mediante una parete intermedia (9), e provvista di un elemento attuatore (10) definito in materiale elasticamente cedevole atto a deformarsi sottoposto ad una spinta esterna, detto elemento attuatore (10) essendo associato a detto elemento otturatore (6) mediante un albero di collegamento (14) passante attraverso un foro (15) definito in detta parete intermedia (9), in modo che la deformazione di detto elemento attuatore (10) determina il movimento di detto elemento otturatore (6) tra detta prima posizione operativa e detta almeno una seconda posizione operativa e viceversa;
- un elemento di separazione a membrana (20) interposto tra detto elemento otturatore (6) e detto albero di collegamento (14) in modo da isolare in modo impermeabile detto condotto di comunicazione (5) da detta parete intermedia (9) e da detta camera di pilotaggio (8).
14) Impianto automatico di verniciatura a spruzzo (400) particolarmente adatto per la spruzzatura di fluidi di lavoro, preferibilmente di sostanze liquide, preferibilmente su superficie di pelli, comprendente un telaio (401) che supporta:
- una superficie di spruzzatura (402) su cui vengono disposti gli oggetti da spruzzare, preferibilmente pelli;
- una struttura di sostegno (403) di uno o pi? mezzi di spruzzatura (404), disposta al di sopra di detta superficie di spruzzatura (402) ed associata a mezzi di motorizzazione (405) atti a muovere detta struttura di sostegno (403) rispetto a detta superficie di spruzzatura (402);
- mezzi di alimentazione (406) di detti fluidi di lavoro a detti mezzi di spruzzatura (404), tra ciascuno di detti mezzi di spruzzatura (404) e detti mezzi di alimentazione (406) essendo presente un sistema valvolare per l?intercettazione, la deviazione e/o la parcellizzazione del flusso di detti fluidi di lavoro;
caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti sistemi valvolari (1, 100, 200, 400) ? del tipo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
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US5139225A (en) * 1990-11-05 1992-08-18 Micron Technology, Inc. Pneumatically controlled multiple valve system for fluid transfer
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