IT202100015407A1 - Adattatore - Google Patents

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IT202100015407A1
IT202100015407A1 IT102021000015407A IT202100015407A IT202100015407A1 IT 202100015407 A1 IT202100015407 A1 IT 202100015407A1 IT 102021000015407 A IT102021000015407 A IT 102021000015407A IT 202100015407 A IT202100015407 A IT 202100015407A IT 202100015407 A1 IT202100015407 A1 IT 202100015407A1
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IT
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axis
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nipple
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IT102021000015407A
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Inventor
Stefano Ravera
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Incomin Srl
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L25/00Constructive types of pipe joints not provided for in groups F16L13/00 - F16L23/00 ; Details of pipe joints not otherwise provided for, e.g. electrically conducting or insulating means
    • F16L25/12Joints for pipes being spaced apart axially
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L37/00Couplings of the quick-acting type
    • F16L37/08Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members
    • F16L37/10Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members using a rotary external sleeve or ring on one part
    • F16L37/113Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members using a rotary external sleeve or ring on one part the male part having lugs on its periphery penetrating into the corresponding slots provided in the female part

Description

Testo allegato alla domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:
?ADATTATORE?
La presente invenzione ? relativa ad un adattatore per l?impiego nel settore della fluidodinamica. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un adattatore predisposto per collegare due dispositivi fluidodinamici o un dispositivo fluidodinamico ad un utilizzatore. Pi? in dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad un adattatore predisposto per collegare dispositivi fluidodinamici o un dispositivo fluidodinamici ad un utilizzatore quando le filettature degli elementi da collegare non sono omogenee per diametro, profilo del filetto, passo, verso o sono entrambe interne o esterne. DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA
Premesso che le filettature sono conformate ad elica internamente o esternamente su superfici cilindriche per accoppiare due corpi in modo scioglibile, ciascuna filettatura ? ordinariamente contraddistinta da una pluralit? di parametri, tra cui: forma del profilo (o formato) del singolo filetto, angolo del profilo, diametro medio, passo dei filetti, verso dell?elica, ? noto che nel settore degli accoppiamenti filettati ? pratica comune impiegare dei componenti reperibili sul mercato, scelti in base all?ambito d?impiego ed alle dimensioni degli elementi da collegare. Quando ? necessario collegare dispositivi idraulici o fluidodinamici a tenuta ermetica, ? normale preferire organi terminali provvisti di filettature del tipo ?Whitworth? o ?Gas? interne o esterne mentre per accoppiare organi meccanici ? normale impiegare delle viti e delle madreviti con filettature del tipo ?metrico?, i cui parametri costruttivi e dimensionali sono previsti da norme ?ISO?. Diversi saranno i tipi di filettature di impiego preferito nei casi in cui si devono realizzare collegamenti tendenzialmente permanenti di organi in legno o in metallo, o una lampada ad un portalampade o nel caso di applicazioni speciali.
Tornando ai collegamenti filettati in ambito fluidodinamico, solitamente si realizzano tra elementi tubolari delimitati da porzioni filettate internamente o esternamente, che sono poste a contatto assiale, dove la tenuta stagna del collegamento ? garantita da guarnizioni, mentre radialmente la tenuta pu? essere ottenuta impiegando degli anelli elastici, anche detti ?O-ring?, alloggiati all?interno di gole interne o esterne.
Gl?inconvenienti pi? frequenti di questo tipo di collegamenti si verificano quando le interfacce tubolari filettate da collegare non siano meccanicamente compatibili, ad esempio per il tipo di filettatura, o non sono complementari, nel senso che sono entrambe interne o esterne. In altri casi capita che la connessione vada stabilita tra due o pi? tubazioni rigide, o tra una tubazione ed un apparato quale, ad esempio ma non limitatamente, una pompa, dove non ? ammesso/scomodo o difficile ruotare le interfacce filettate l?una rispetto all?altra di multipli di 360?, per cui non ? possibile determinare la continuit? idraulica del collegamento attraverso un sufficiente numero di filetti in presa in considerazione delle condizioni di esercizio.
D?altra parte, in una gran parte dei casi non ? possibile intervenire sulle filettature delle interfacce per renderle accoppiabili per cui, per quanto sopra descritto, il problema di collegare facilmente due interfacce per impieghi fluidodinamico con filettature diverse in maniera agile e a tenuta stagna ? attualmente irrisolto.
In considerazione della situazione sopra descritta sarebbe auspicabile disporre di un adattatore che, oltre a limitare e possibilmente superare gl?inconvenienti tipici dello stato dell?arte nota sopra illustrato, definisca un nuovo standard per i collegamenti sopra descritti.
SOMMARIO DELLA PRESENTE INVENZIONE
La presente invenzione ? relativa ad un adattatore per l?impiego idraulico. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un adattatore predisposto per collegare dispositivi idraulici o un dispositivo idraulico ad un utilizzatore. Pi? in dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad un adattatore predisposto per collegare dispositivi idraulici o un dispositivo idraulico ad un utilizzatore quando le filettature degli elementi da collegare non sono omogenee per diametro, profilo del filetto, passo, verso o sono entrambe interne o esterne. Gl?inconvenienti sopra esposti sono risolti dalla presente invenzione secondo almeno una delle rivendicazioni che seguono.
Secondo alcune forme di implementazione della presente invenzione viene attuato un nipplo per collegare a tenuta stagna due organi meccanici per il trasporto di fluidi; il detto nipplo essendo delimitato longitudinalmente da una prima porzione di accoppiamento e da una seconda porzione di accoppiamento che si sviluppano secondo rispettivi primo e secondo assi longitudinali e presenta una cavit? passante concentrica ai rispettivi detti primo e secondo assi; la detta prima porzione di accoppiamento presentando una prima filettatura esterna di un primo diametro determinato, concentrica al rispettivo detto primo asse, realizzata secondo un primo profilo determinato con un primo passo determinato; caratterizzato dal fatto che la detta seconda porzione di accoppiamento presenta esternamente una pluralit? di risalti sviluppati parallelamente al rispettivo detto secondo asse, dove ciascun detto risalto presenta estensione longitudinale determinata.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, i detti primo e secondo assi longitudinali sono allineati o inclinati a piacere.
Secondo alcune forme di implementazione della presente invenzione viene attuato un adattatore per collegare a tenuta stagna due organi meccanici per il trasporto di fluidi; almeno uno dei detti organi meccanici comprendendo un nipplo come sopra descritto.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, l?adattatore comprende un primo anello che si estende lungo un terzo asse longitudinale e presenta internamente una pluralit? di cavit?, ciascuna atta ad accoppiare con un detto risalto; un manicotto accoppiabile al coassialmente al detto primo anello in modo rigido assialmente e girevolmente e presentante internamente una prima sede coassiale al detto primo anello e di diametro interno maggiore o uguale ad un diametro della detta prima filettatura per alloggiarla internamente.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, in posizione intermedia tra i detti manicotto e primo anello almeno uno dei detti manicotto e primo anello presenta una striscia circonferenziale in materiale plastico fusibile con tecnologia di saldatura ad ultrasuoni per realizzare un primo giunto di accoppiamento.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, i detti risalti sono prismatici, distribuiti uniformemente a passo attorno al detto secondo asse, presentano sezione trasversale costante ed estensione longitudinale determinata; il detto primo anello essendo delimitato da una prima faccia trasversale al detto terzo asse da banda opposta al detto manicotto e da una seconda faccia accoppiata al detto manicotto; ciascuna delle dette cavit? presentando un primo tratto longitudinale aperto sulla detta faccia e di sezione che approssima per eccesso la detta sezione trasversale del detto risalto.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, le dette cavit? sono disposte circonferenzialmente a passo ed aperte longitudinalmente; ciascuna delle dette cavit? presentando inoltre un secondo tratto che si sviluppa trasversalmente al detto primo tratto ed ? aperto su quest?ultimo, ? delimitato longitudinalmente da un secondo fondo trasversale al detto terzo asse per un?estensione trasversale almeno doppia di una larghezza di base del detto risalto.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, i detti risalti e le dette cavit? sono disposti a passo angolare di 45? attorno al detto terzo asse; ogni detto risalto presentando larghezza di base calcolata in modo tale da permettere rotazioni relative di detti risalti all?interno dei detti secondi tratti al massimo di 25?.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, il detto manicotto porta coassialmente un?interfaccia cilindrica da banda opposta al detto primo anello ed accoppiata al detto manicotto in modo assialmente ed angolarmente rigido.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, in posizione intermedia tra i detti manicotto ed interfaccia cilindrica almeno uno dei detti manicotto ed interfaccia cilindrica presenta una striscia circonferenziale in materiale plastico fusibile con tecnologia di saldatura ad ultrasuoni per realizzare un secondo organo di accoppiamento.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, la detta interfaccia cilindrica ? coassiale al detto primo asse e presenta esternamente una gola circonferenziale in posizione di estremit?.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, la detta interfaccia cilindrica ? coassiale al detto primo asse e presenta esternamente una seconda filettatura esterna.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, la detta interfaccia cilindrica presenta internamente una seconda sede di diametro identico ad un diametro della detta prima sede.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, il detto adattatore comprende una ghiera componibile provvista di una porzione di aggancio predisposta per accoppiare alla detta gola circonferenziale in modo assialmente fisso ed angolarmente girevole; la detta ghiera essendo provvista internamente di una terza filettatura coassiale alla detta prima filettatura.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, il detto adattatore comprende una prolunga anulare accoppiabile longitudinalmente alla detta seconda porzione di accoppiamento in modo angolarmente determinato attraverso un collegamento dentato; la detta prolunga anulare e la detta seconda porzione di accoppiamento presentando, in uso accoppiato attraverso un collegamento dentato, almeno una guida scanalata che si sviluppa longitudinalmente tra le dette prolunga anulare e seconda porzione di accoppiamento.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, in posizione intermedia tra i detti nipplo e prolunga anulare almeno uno dei detti nipplo e prolunga anulare presenta una striscia circonferenziale in materiale plastico fusibile con tecnologia di saldatura ad ultrasuoni per realizzare un terzo organo di accoppiamento.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, la detta prolunga anulare porta esternamente un secondo anello di fissaggio provvisto di un dente per ciascuna detta guida scanalata in modo tale da essere, in uso, mobile longitudinalmente in modo angolarmente fisso rispetto alla detta prolunga anulare ed alla detta seconda porzione di accoppiamento; la detta prolunga anulare essendo provvista di almeno un organo elastico atto ad esercitare una spinta assiale sul detto secondo anello contro il detto primo anello.
Secondo una forma di attuazione come sopra descritta, i detti primo anello e secondo anello sono provvisti di rispettivi primi e secondi organi dentati di accoppiamento atti a compenetrarsi quando in uso il detto primo anello alloggia i detti risalti nei detti secondi tratti con funzione anti-svitamento.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?adattatore secondo la presente invenzione appariranno pi? chiari dalla descrizione seguente, esposta con riferimento alle figure allegate che ne illustrano almeno un esempio di attuazione non limitativo, in cui parti identiche o corrispondenti dell?adattatore stesso sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. In particolare:
- la figura 1 ? una vista prospettica schematica, con parti non rappresentate per chiarezza, di un adattatore secondo la presente invenzione;
- la figura 2 ? una vista della figura 1 sezionata longitudinalmente in scala ingrandita e di un componente accoppiabile longitudinalmente all?adattatore della stessa figura 1 rappresentato di lato;
- la figura 2a ? una vista di un porzione interna di un particolare della figura 2 rappresentato in modo rettificato;
- la figura 3 ? una vista di un assieme comprendente la figura 1 in sezione ed in scala ridotta;
- la figura 4a ? una prima vista esplosa della figura 3 in scala ingrandita;
- la figura 4b ? una seconda vista esplosa della figura 3 sezionata longitudinalmente;
- le figure 5-7 sono delle viste di alcune forme di attuazione di un particolare estratto dalle precedenti figure;
- la figura 8 ? una vista della figura 7 accoppiata con un componente della figura 1;
- la figura 9 ? vista della figura 8 accoppiata con il componente accoppiabile longitudinalmente all?adattatore visibile nella figura 2;
- la figura 10 ? un assieme che la figura 1 in combinazione con una pluralit? di particolari estratti dalle precedenti figure.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PRESENTE INVENZIONE
Prima di descrivere dettagliatamente le forme di attuazione preferite della presente invenzione o di particolari della stessa, si ritiene utile precisare che il relativo ambito di tutela non ? limitato alle forme di attuazione particolari qui di seguito descritte. La divulgazione e la descrizione nel presente documento sono illustrative e esplicative di una o pi? forme di attuazione e varianti attualmente preferite, e risulter? chiaro agli esperti del ramo che vari cambiamenti nel design, nell'organizzazione, nell'ordine di funzionamento, nei mezzi di funzionamento, nelle strutture delle apparecchiature e posizione, nella metodologia e uso di equivalenti meccanici potranno essere apportati senza per questo risultare estranei allo spirito dell'invenzione. Inoltre, si deve comprendere che le figure allegate disegni hanno lo scopo di illustrare e divulgare chiaramente forme di attuazione al momento preferite ad uno degli esperti del settore, ma non sono disegni che illustrano come tali forme di attuazione dovrebbero essere eseguite nella realt? o rappresentazioni reali di prodotti finali; al contrario, tali figure possono comprendere delle viste concettuali semplificate per facilitare la comprensione o permettere di fornire una spiegazione pi? facile e veloce. Inoltre, le dimensioni e la disposizione relative dei componenti possono differire da quelle mostrate e funzionare ancora nello spirito dell'invenzione.
D?altra parte, si comprender? che varie direzioni come "superiore", "inferiore", "sinistra", "destra", "anteriore", "posteriore" e cos? via vengono eseguite solo con rispetto alla spiegazione in combinazione con i disegni e che i componenti possono essere orientati in modo diverso, ad esempio durante il trasporto e la produzione, nonch? durante il funzionamento. Poich? molte forme di attuazione diverse e distinte possono essere fatte nell'ambito dei concetti qui insegnati, e poich? sono molteplici le modifiche che possono essere apportate alle forme di attuazione qui descritte, si deve comprendere che i dettagli qui di seguito forniti devono essere interpretati come illustrativi e non limitativi dello spirito dell?invenzione.
Nelle figure 1 e 2, con 1 ? indicato, nel suo complesso un adattatore impiegabile in combinazione con un nipplo 10, ovvero un organo intermedio di collegamento meccanico per impieghi fluidodinamici costruito in materiale plastico ed impiegabile ogni volta che ? necessario collegare meccanicamente a tenuta stagna di testa due dispositivi per impieghi idraulici o fluidodinamici, o un dispositivo idraulico/fluidodinamico ad una interfaccia PI (figure 3, 4a, 4b) di tubo P.
L?impiego dell?adattatore 1 ? strettamente necessario quando gli elementi dei rispettivi organi da interfacciare di testa a tenuta stagna presentano elementi filettati incompatibili, ad esempio ma non limitatamente quando le rispettive filettature non sono omogenee in termini di formato, diametro medio, passo, verso, o sono entrambi interne o esterne, o non ? possibile ruotare liberamente gli elementi da collegare di multipli di 360? senza creare complicazioni all?installazione o di tipo funzionale, e l?impiego di un nipplo di tipo commerciale, provvisto normalmente di due filettature alle rispettive estremit?, non permette di realizzare il collegamento.
Con riferimento alle figure 1 e 2, il nipplo 10 presenta una cavit? 100 cilindrica passante ed ? delimitato longitudinalmente da una prima porzione di accoppiamento 102 che si sviluppa secondo un primo asse AX? longitudinale determinato, e da una seconda porzione di accoppiamento 104, che si sviluppa secondo un secondo asse AX?? longitudinale determinato. Come rappresentato nelle figure allegate, i due assi AX? e AX?? sono allineati per la particolare conformazione del nipplo 10, , cos? che la cavit? 100 cilindrica ? concentrica con il primo asse AX? e con il secondo asse AX??, anche se questa caratteristica non deve essere assunta come una limitazione della portata della presente invenzione.
La prima porzione di accoppiamento 102 presenta una prima filettatura 106 esterna di un primo diametro determinato, concentrica con il primo asse AX?, dove tale prima filettatura 106 ? realizzata secondo un primo profilo determinato con un primo passo determinato. Con particolare riferimento alla figura 2, la seconda porzione di accoppiamento 104 presenta esternamente una pluralit? di risalti 1040 prismatici uguali, sviluppati lungo il secondo asse AX??, di sezione trasversale costante ed estensione longitudinale determinata. Con particolare riferimento alle figure 2 e 4, i risalti 1040 sono distribuiti uniformemente a passo attorno al secondo asse AX?? e la seconda porzione di accoppiamento 104 ? collegata alla prima porzione di accoppiamento 102 da un tratto intermedio provvisto di una gola 103 circonferenziale predisposta per alloggiare una guarnizione assiale del tipo ?O ring?, nota e per praticit? non illustrata per economia di disegno.
Inoltre, la seconda porzione di accoppiamento 104 del nipplo 10 presenta perifericamente una pluralit? di scanalature 108 esterne di forma prismatica, in quanto sviluppate parallelamente al secondo asse AX, di sezione rettangolare, distribuite uniformemente attorno al secondo asse AX?? tra i risalti 1040. Inoltre, il nipplo 10 ? frontalmente conformato, sempre dalla parte della seconda porzione di accoppiamento 104, per accoppiare in modo rigido ed angolarmente determinato, con almeno una prolunga anulare 50, anch?essa costruita in materiale plastico, per allungare il nipplo 10 di quanto serve in base alle esigenze, come si vede nella figura 3. La posizione angolare relativa tra la seconda porzione di accoppiamento 104 e la prolunga anulare 50, cos? come tra due prolunghe anulari 50 (figura 10), ? univocamente determinata attraverso un collegamento dentato 80, comprendente degli elementi dentati concavi 82 e degli elementi convessi 84 ricavati frontalmente parte nella seconda porzione di accoppiamento 104 e parte nella prolunga anulare 50 (figure 3, 4a e 4b). Ogni guida scanalata 108 si sviluppa longitudinalmente tra le prolunga anulare 50 e la seconda porzione di accoppiamento 104.
Pu? essere utile precisare che in posizione intermedia tra il nipplo 10 e la prolunga anulare 50 almeno uno di nipplo 10 e prolunga anulare 50 presenta una striscia 11 circonferenziale (figura 2) in materiale plastico fusibile con tecnologia di saldatura ad ultrasuoni per realizzare un primo organo 1050 di accoppiamento dell?adattatore 1. Secondo le figure 1, 2 l?adattatore 1 ? costruito in materiale plastico e comprende un primo anello 40 che approssima per eccesso l?estensione longitudinale di ogni risalto 1040 e presenta internamente una pluralit? di risalti 41 sagomati a ?L? disposti circonferenzialmente a passo, che separano una pluralit? di cavit? 42, disposte circonferenzialmente a passo ed aperte longitudinalmente. Per quanto sopra descritto, con riferimento alla figura 2a in cui ? mostrato un particolare del primo anello 40 in modalit? rettificata, il primo anello 40 si sviluppa secondo un terzo asse AX??? longitudinale e ciascuna cavit? 42 ? aperta su due facce 40? e 40?? che sono trasversali al terzo asse AX???, delimitano il primo anello 40 longitudinalmente. Inoltre, ciascuna cavit? 42 ? atta ad alloggiare longitudinalmente un risalto 1040, a condizione che il nipplo 10 sia orientato con il primo asse AX? e il secondo asse AX?? allineati al terzo asse AX???, ma ciascuna cavit? 42 ? chiusa longitudinalmente da un manicotto 20, costruito in materiale plastico, che funge da battuta longitudinale per ogni risalto 1040. Il manicotto 20 ? accoppiabile al primo anello 40 in modo rigido assialmente e girevolmente (come si vede nelle figure allegate) e presenta internamente una prima sede 22 che, una volta realizzato l?accoppiamento tra il manicotto 20 e il primo anello 40, ? coassiale al terzo asse AX??? e presenta diametro interno maggiore o uguale ad un diametro della prima filettatura 106 del nipplo 10. Per questa caratteristica, il nipplo 10 ? atto ad alloggiare internamente la prima porzione 102 con la filettatura 106 in modo libero.
Pu? essere utile precisare che il collegamento rigido tra il manicotto 20 ed il primo anello 40 pu? essere realizzato attraverso una saldatura ad ultrasuoni, particolarmente efficace e di pratica realizzazione quando i componenti sono in materiale plastico. A tal proposito, almeno uno dei manicotti 20 e primo anello 40 presenta all?interfaccia con l?altro componente una striscia circonferenziale in materiale plastico (simile alla striscia 11 tra il nipplo 10 e la prolunga 50, e non illustrata per economia di disegno) che, appunto, ? fusibile con la tecnologia di saldatura ad ultrasuoni, in modo tale da realizzare un secondo organo 2040 di accoppiamento dell?adattatore 1. Per quanto sopra descritto, il primo anello 40 ? delimitato da una faccia 40? trasversale al terzo asse AX??? da banda opposta al manicotto 20 e da una faccia 40?? accoppiata al manicotto 20; ciascuna delle cavit? 42 presenta primo tratto 420 longitudinale aperto sulle facce 40? e 40?? e di sezione che approssima per eccesso la sezione trasversale del risalto 1040.
Sempre con riferimento alle figure 2 e 4a e 4b, ogni cavit? 42 presenta un secondo tratto 422 che si sviluppa trasversalmente al primo tratto 420, ? aperto su quest?ultimo ed ? delimitato longitudinalmente da un secondo fondo 4220 trasversale al terzo asse AX??? per un?estensione trasversale almeno doppia di una larghezza di base del risalto 1040. Naturalmente l?estensione longitudinale dei risalti 1040 ? sostanzialmente identica alla estensione longitudinale del secondo tratto 422 calcolata parallelamente al terzo asse AX???, in modo tale che quando i risalti 1040 impegnano il rispettivo secondo tratto 422 il manicotto 20 e il primo anello 40 siano solidali assialmente. Con riferimento particolare alla figura 2a, sono stati illustrate porzioni della seconda porzione di accoppiamento 104 e del primo anello 40 in posizione di reciproco affaccio con i risalti 1040 in procinto di impegnare le cavit? 42 secondo un percorso a ?L?, la cui forma dipende appunto dalla combinazione delle forme del primo tratto 420 e del secondo tratto 422. Conviene notare che il secondo fondo 4220 ? preferibilmente inclinato verso la faccia 40 del primo anello 40 in modo tale da conferire maggiore stabilit? alla posizione d?impegno della parte terminale del secondo tratto 420 all?interno della cavit? 42 da parte di ogni risalto 1040.
L?impegno di tale posizione e il relativo sblocco da parte dei risalti 1040 sono consentiti per la possibilit? di muovere assialmente l?adattatore 1 rispetto al nipplo 10 (che appunto porta i risalti 1040 sulla rispettiva seconda porzione di accoppiamento 104) sia in fase di accoppiamento sia in fase di rilascio (della posizione d?impegno) durante le fasi di rotazione relativa tra nipplo 10 ed adattatore 1 necessarie.
D?altra parte, il passo a cui sono disposti i risalti 1040 e le cavit? 42 misura 45? attorno al primo asse AX? e, rispettivamente, al terzo asse AX???, quindi numericamente la seconda porzione di accoppiamento 104 del nipplo 10 e il primo anello 40 sono accoppiabili attraverso la combinazione degli otto risalti 41 e delle otto cavit? 42. Pertanto, quando i risalti 1040 impegnano le cavit? 42 a partire dal rispettivo primo tratto 420, ad ogni risalto 1040 ? concesso di ruotare rispetto al primo anello 40 di un angolo che dipende dal rapporto tra l?estensione del secondo tratto 422, in particolare l?estensione utile del secondo fondo 4220 e la larghezza di base dei risalti 1040 calcolata sul mantello esterno della seconda porzione di accoppiamento 104 (da cui si elevano). Il dimensionamento preferito di risalti e cavit? 42 prevede che l?angolo di rotazione, per determinare impegno e disimpegno delle cavit? 42 nel modo sopra descritto da parte dei risalti 1040, approssimi 25? per difetto. Naturalmente la stessa cosa vale per il nipplo 10 che porta i risalti 1040.
Con particolare riferimento alle figure 3, 4a e 4b, la prolunga anulare 50 porta esternamente un secondo anello 60 di fissaggio, costruito in materiale plastico, provvisto di un dente 62 (figura 3) per ciascuna guida scanalata 108 in modo tale da essere, in uso, mobile longitudinalmente e in modo angolarmente fisso rispetto alla prolunga anulare 50 ed alla seconda porzione di accoppiamento 104. La prolunga anulare 50 ? provvista di almeno un organo elastico 52 atto ad esercitare una spinta assiale sul secondo anello 60 contro il primo anello 40. Inoltre, il primo anello 40 ed il secondo anello 60 sono provvisti di rispettivi primi organi 86 e secondi organi 88 di accoppiamento dentati frontalmente su rispettive estremit? opposte conformate per accoppiare di testa/frontalmente quando in uso il primo anello 40 alloggia i risalti 1040 nei secondi tratti 422, dove la funzione dei primi organi 86 e dei secondi organi 88 di accoppiamento ? di anti-svitamento del primo anello 40 rispetto al nipplo 10 nel caso di spinte assiali maggiori della forza assiale esercitabile sul secondo anello 60 da ogni organo elastico 52.
Il manicotto 20 si estende longitudinalmente da banda opposta alla faccia 40 con una porzione cilindrica 21 come nelle figure 2, 3, 4a, 5 che pu? presentare esternamente una gola 240 circonferenziale o una seconda filettatura 242 esterna in base alle esigenze. Tuttavia, la possibilit? offerte dalla saldatura ad ultrasuoni di cui ? stato detto precedentemente permette, realizzando il manicotto 20 in materiale plastico, di costruirlo in due parti accoppiabili per saldatura ad ultrasuoni, appunto. Tale soluzione ? mostrata nelle figure 6, 7 e 8, dove la porzione cilindrica 21 pu? essere sostituita da un?interfaccia cilindrica 24 che, in uso, sar? localizzata sempre da banda opposta al primo anello 40 e parte del manicotto 20 in modo assialmente ed angolarmente rigido come sopra descritto.
Per quanto sopra descritto, con riferimento alla figura 6, ? previsto che l?interfaccia cilindrica 24 sia coassiale al primo asse AX? e presenti esternamente, in alternativa, la gola 240 circonferenziale in posizione di estremit? o che presenti esternamente la seconda filettatura esterna 242 come nelle figure 7 e 8. L?interfaccia cilindrica 24 presenta internamente una sede 244 di diametro identico ad un diametro determinato della prima sede 22 in modo tale da alloggiare liberamente il nipplo 10 come si vede nella figura 8 per tutta la lunghezza del manicotto 20 come nella figura 1.
Anche in questo caso, in posizione intermedia tra il manicotto 20 e l?interfaccia cilindrica 24 almeno uno di manicotto 20 ed interfaccia cilindrica 24 presenta una striscia circonferenziale in materiale plastico fusibile con tecnologia di saldatura ad ultrasuoni (simile alla striscia 11 tra il nipplo 10 e la prolunga 50, e non illustrata per economia di disegno) per realizzare un terzo organo 2024 di accoppiamento dell?adattatore 1.
Pu? essere utile precisare che la seconda filettatura esterna 242 pu? presentare, in base alle esigenze, diametro maggiore della prima filettatura 106, come nelle figure 9 e 10, o minore, utile quando l?organo filettato da collegare dalla parte della prima porzione di accoppiamento 102 presenta un diametro medio inferiore del diametro medio della filettatura 106. Tale soluzione non ? stata illustrata per economia di disegno, in quanto l?immagine non avrebbe fornito informazioni aggiuntive determinanti per la comprensione della soluzione.
Con particolare riferimento alle figure 3 e 4a, dove solo per praticit? di disegno il manicotto 20 ? realizzato di pezzo, ci si trova nel caso di dover accoppiare di testa due filettature esterne, in particolare, due nippli 10 dalla parte delle rispettive prime filettature 106. In questo caso, tra i due nippli 10 si ritiene utile posizionare una guarnizione 70 piana (figure 3 e 10) che isoli di testa le due prime porzioni di accoppiamento 102, prevenendo perdite di fluido. Inoltre, il nipplo 10 di sinistra ? provvisto dell?adattatore 1 che comprende una ghiera 30 di tipo componibile, costruita in materiale plastico, provvista di un?estremit? 31 longitudinale che ? conformata a ?C? in sezione secondo il primo asse AX?, per accoppiare in modo assialmente fisso e liberamente girevole alla gola 240 del manicotto 20; la ghiera 30, inoltre, ? provvista internamente di una terza filettatura 32 coassiale al primo asse AX?, e quindi alla prima filettatura 106. La ghiera 30 ? composta da due semi-ghiere 30? complementari (una sola delle quali ? visibile per praticit?), ciascuna delimitata da un?estremit? 34. Il fatto che tale ghiera 30 sia in due parti permette che l?accoppiamento con la gola 240 sia realizzabile e che tale accoppiamento sia liberamente girevole rispetto al primo asse AX?, cos? da rendere operabile la rispettiva terza filettatura 32 in rotazione assiale rispetto alla gola 240. In particolare, ogni semi-la ghiera 30? ? provvista di un foro 36 impiegabile per alloggiare un piolo 37 (figura 4a), necessario per determinare il corretto accoppiamento tra le due semi-ghiere 30?, e la continuit? elicoidale dei filetti della terza filettatura 32.
La ghiera 30 ? poi stabilizzata da un anello di sicurezza 38, anch?esso in materiale plastico, collegato ad incastro sui profili esterni delle due semi-ghiere 30? e provvisto di una superficie esterna anulare dentata che migliora l?aderenza quando in uso, ? necessario ruotare la ghiera 30 di multipli di 360? per accoppiarla a vite ad un?interfaccia filettata esternamente di un dispositivo idraulico o ad altro elemento filettato.
L?uso dell?adattatore 1 e dei rispettivi componenti ? facilmente comprensibile da quanto sopra descritto e non richiede ulteriori spiegazioni.
Tuttavia pu? essere utile precisare che l?impiego dell?adattatore 1 in combinazione del nipplo 10 consente di predisporre un treno di componenti di collegamento idraulico adeguato alla situazione, sia quando si tratti di collegare due filettature interne, sia quando le due filettature sono esterne, sia quando pur essendo una interna ed una esterna non ? possibile ruotare i due dispositivi da accoppiare per permettere l?accoppiamento elicolidale sia quando le filettature da accoppiare presentano caratteristiche specifiche che le rendono incompatibili. La combinazione del nipplo 10 e dell?adattatore 1 ? compatibile con la messa a disposizione dei due dispositivi da accoppiare di organi filettati applicati all?adattatore 1 o ad un?estremit? del nipplo 10 di caratteristiche meccaniche definibili a piacere per comporre un treno di componenti idraulici a tenuta stagna di estensione definibile a piacere.
Ad esempio, ogni volta che si devono accoppiare due dispositivi idraulici o fluidofinamici, comprensivi di dispositivi pneumatici, si pu? impiegare un nipplo 10 di dimensioni appropriate e di un adattatore 1 delimitato assialmente dalle prima porzione di accoppiamento 102 e seconda porzione di accoppiamento 104, dove la prima presenta la prima filettatura 106 e la seconda la pluralit? di risalti 1040 con il primo anello 40 attraverso le cavit? 42. Il vincolo di accoppiamento tra il nipplo 10 e il primo anello 40 si determina attraverso un secondo anello 60 di fissaggio che pu? essere trattenuto in posizione di bloccaggio da almeno un organo elastico 52 portato da una prolunga anulare 50 accoppiata rigidamente al nipplo 10 dalla parte della seconda porzione di accoppiamento 104 ed atto ad esercitare una spinta assiale sul secondo anello 60 contro il primo anello 40.
L?adattatore 1 copre la filettatura 106 con la porzione 21 del manicotto 20 o con l?interfaccia cilindrica 24, in base alla conformazione dell?interfaccia di accoppiamento a cui accoppiare il nipplo 10 dalla parte della rispettiva prima filettatura 106. Se l?interfaccia del dispositivo da collegare attraverso il nipplo 10 presenta una filettatura esterna allora occorre allestire il manicotto 20 dell?adattatore 1 con la ghiera 30 provvista della terza filettatura 32 che ? interna e costituita delle due semighiere 30? accoppiate in modo angolarmente libero alla gola 240, bloccate trasversalmente attraverso l?anello di sicurezza 38. Diversamente, qualora si trattasse di una filettatura interna di diametro diverso da quello della prima filettatura 106 allora occorrerebbe allestire il manicotto 20 con l?interfaccia cilindrica 24, realizzata di pezzo o per collegamento permanente per saldatura ad ultrasuoni, come nelle figure 6-9, interfaccia che, per l?appunto, ? filettata esternamente.
Si comprende facilmente che poter allestire dei componenti idraulici di dimensioni determinate impiegando degli organi di prolunga o provvisti di elementi filettati internamente o esternamente di caratteristiche specifiche determinate in base alle specifiche degli organi da accoppiare a tenuta idraulica ? particolarmente agile ed economico, soprattutto lavorando con organi costruiti in materiale plastico e per questo accoppiabili permanentemente, come sopra esposto, attraverso saldature ad ultrasuoni, anch?esse di pratico uso ed economiche. Operando in questo modo ? sempre possibile trasformare una filettatura esterna in una filettatura interna e, qualora occorra, di aumentare la dimensione di una filettatura al passo successivo a quello standard con un corredo di pezzi di costo esiguo e facilmente costruibili ad hoc in materiale plastico per asportazione di truciolo o, con tecnologie additive, impiegabili anche in ambiente domestico da hobbisti per nulla esperti nell?impiego di macchine utensili.
Risulta infine chiaro che all?adattatore 1 qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente invenzione.
A tal proposito, ? opportuno precisare che quanto precede, trattandosi di accoppiamenti meccanici ad elica o per accoppiamento assialmente fisso ma angolarmente girevole, trova applicazione anche quando si volesse sostituire il materiale plastico per costruire l?adattatore 1, il nipplo 1 e tutti gli altri componenti sopra menzionati con materiale metallico, o anche solo per una parte dei componenti, salvo naturalmente adottare una tecnologia di accoppiamento permanente diversa dalla saldatura ad ultrasuoni e identificabile tenendo conto del tipo di materiali effettivamente da accoppiare permanentemente e del tipo di applicazione.
Inoltre, pu? essere utile precisare che l?adattatore 1 ed il treno di componenti accoppiati in serie nelle figure 3 e 10, in cui tutti i collegamenti assiali tra i componenti sono stagni o per saldatura o per impiego di guarnizioni note come la guarnizione 70 piana (figura 10) e non illustrate per economia di disegno, come l??O ring? che pu? impegnare la gola 103 del nipplo 10 quando questo ? montato internamente all?interfaccia cilindrica 24 portata dal primo anello 40, come nella stessa figura 10, possono essere impiegati efficacemente anche quando ? necessario collegare tubi in polietilene o si devono collegare delle cassette elettriche in modo stagno, per intendersi, ottenendo l?effetto di isolarle da polvere, umidit? o acqua che premono dall?esterno.
Naturalmente, l?adattatore 1 sopra descritto trova valido impiego sia quando gli assi AX?, AX?? e AX??? sono allineati, sia quando questa condizione non ? verificata; ad esempio, ma non limitatamente, quando gli elementi da collegare siano parte di organi meccanici di collegamento fluidodinamico conformati a gomito o a ?T?, a patto che almeno una delle rispettive porzioni di estremit? sia filettata e/o provvista di risalti simili risalti 1040 e distribuiti circonferenzialmente ed assialmente come descritto con riferimento a ciascun nipplo 10 visibile in almeno una delle figure allegate. Anche in casi come questi si ritiene appropriato applicare quanto sopra descritto con riferimento al nipplo 10, permettendo di considerare appropriato parlare di nipplo anche quando l?organo intermedio di collegamento meccanico per impieghi fluidodinamici ? conformato a gomito piuttosto che essere sviluppato assialmente, quindi con la prima porzione di estremit? 102, ed il rispettivo primo asse AX?, inclinati a piacere rispetto alla seconda porzione di estremit? 104, ed al secondo asse AX??; o quando l?organo intermedio di collegamento meccanico per impieghi fluidodinamici ? conformato a ?T?, senza per questo uscire dall?ambito di protezione della presente invenzione.
In base a quando sopra descritto, risulta facilmente comprensibile che l?adattatore 1 ? necessario quando si devono collegare dispositivi idraulici o fluidodinamici a tenuta ermetica, ma le rispettive interfacce presentano filettature eterogenee per almeno uno dei rispettivi parametri costruttivi e/o dimensionali, tra cui forma del profilo (o formato) del singolo filetto, angolo del profilo, diametro medio, passo dei filetti, verso dell?elica.
Nelle rivendicazioni, qualsiasi segno di riferimento posto tra parentesi non deve essere interpretato come una limitazione della rivendicazione. La parola "che comprende" non esclude la presenza di altri elementi o fasi oltre a quelli elencati in una rivendicazione. Inoltre, i termini "uno" o "una", come usati in questo contesto, sono definiti come uno o pi? di uno. Inoltre, l'uso di frasi introduttive come "almeno uno" e "uno o pi?" nelle rivendicazioni non deve essere interpretato nel senso che l'introduzione di un altro elemento di rivendicazione da parte degli articoli indefiniti "uno" o "una" limiti qualsiasi rivendicazione particolare contenente tale elemento di rivendicazione introdotto alle invenzioni che ne contengono uno solo, anche quando la stessa rivendicazione comprende delle frasi introduttive "uno o pi?" o "almeno uno" e articoli indefiniti come "uno" o "una". Lo stesso vale per l'uso di articoli definiti. A meno che non sia stabilito diversamente, termini come "primo" e "secondo" vengono utilizzati per distinguere arbitrariamente gli elementi che tali termini descrivono. Pertanto, questi termini non sono necessariamente destinati a indicare la priorit? temporale o di altro tipo di tali elementi. Il semplice fatto che alcune misure siano esposte in rivendicazioni reciprocamente diverse non indica che una combinazione di queste misure non possa essere utilizzata a vantaggio.

Claims (18)

RIVENDICAZIONI
1. Nipplo (10) per collegare a tenuta stagna due organi meccanici per il trasporto di fluidi; il detto nipplo (10) essendo delimitato longitudinalmente da una prima porzione di accoppiamento (102) e da una seconda porzione di accoppiamento (104) che si sviluppano secondo rispettivi primo e secondo assi (AX?)(AX??) longitudinali e presenta una cavit? (100) passante concentrica ai rispettivi detti primo e secondo assi (AX?)(AX??); la detta prima porzione di accoppiamento (102) presentando una prima filettatura (106) esterna di un primo diametro determinato, concentrica al rispettivo detto primo asse (AX?), realizzata secondo un primo profilo determinato con un primo passo determinato; caratterizzato dal fatto che la detta seconda porzione di accoppiamento (104) presenta esternamente una pluralit? di risalti (1040) sviluppati parallelamente al rispettivo detto secondo asse (AX??), dove ciascun detto risalto (1040 presenta estensione longitudinale determinata.
2. Il nipplo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i detti primo e secondo assi longitudinali (AX?)(AX??) sono allineati o inclinati a piacere.
3. Adattatore (1) per collegare a tenuta stagna due organi meccanici per il trasporto di fluidi; almeno uno dei detti organi meccanici comprendendo un nipplo (10) secondo la rivendicazione 1 o 2.
4. L?adattatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere un primo anello (40) che si estende lungo un terzo asse (AX???) longitudinale e presenta internamente una pluralit? di cavit? (42), ciascuna atta ad accoppiare con un detto risalto (1040); un manicotto (20) accoppiabile al coassialmente al detto primo anello (40) in modo rigido assialmente e girevolmente e presentante internamente una prima sede (22) coassiale al detto primo anello (40) e di diametro interno maggiore o uguale ad un diametro della detta prima filettatura (106) per alloggiarla internamente.
5. L?adattatore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che in posizione intermedia tra i detti manicotto (20) e primo anello (40) almeno uno dei detti manicotto (20) e primo anello (40) presenta una striscia circonferenziale in materiale plastico fusibile con tecnologia di saldatura ad ultrasuoni per realizzare un primo giunto (2040) di accoppiamento.
6. L?adattatore secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che i detti risalti (1040) sono prismatici, distribuiti uniformemente a passo attorno al detto secondo asse (AX??), presentano sezione trasversale costante ed estensione longitudinale determinata; il detto primo anello (40) essendo delimitato da una prima faccia (40?) trasversale al detto terzo asse (AX???) da banda opposta al detto manicotto (20) e da una seconda faccia (40??) accoppiata al detto manicotto(20); ciascuna delle dette cavit? (42) presentando un primo tratto (420) longitudinale aperto sulla detta faccia (40?) e di sezione che approssima per eccesso la detta sezione trasversale del detto risalto (1040).
7. L?adattatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le dette cavit? (42) sono disposte circonferenzialmente a passo ed aperte longitudinalmente; ciascuna delle dette cavit? (42) presentando inoltre un secondo tratto (422) che si sviluppa trasversalmente al detto primo tratto (420) ed ? aperto su quest?ultimo, ? delimitato longitudinalmente da un secondo fondo (4220) trasversale al detto terzo asse (AX???) per un?estensione trasversale almeno doppia di una larghezza di base del detto risalto (1040).
8. L?adattatore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i detti risalti (1040) e le dette cavit? (42) sono disposti a passo angolare di 45? attorno al detto terzo asse (AX???); ogni detto risalto (1040) presentando larghezza di base calcolata in modo tale da permettere rotazioni relative di detti risalti (1040) all?interno dei detti secondi tratti (422) al massimo di 25?.
9. L?adattatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3-8, caratterizzato dal fatto che il detto manicotto (20) porta coassialmente un?interfaccia cilindrica (24) da banda opposta al detto primo anello (40) ed accoppiata al detto manicotto (20) in modo assialmente ed angolarmente rigido.
10. L?adattatore secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che in posizione intermedia tra i detti manicotto (20) ed interfaccia cilindrica (24) almeno uno dei detti manicotto (20) ed interfaccia cilindrica (24) presenta una striscia circonferenziale in materiale plastico fusibile con tecnologia di saldatura ad ultrasuoni per realizzare un secondo organo di accoppiamento.
11. L?adattatore secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che la detta interfaccia cilindrica (24) ? coassiale al detto primo asse (AX?) e presenta esternamente una gola circonferenziale (240) in posizione di estremit?.
12. L?adattatore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che la detta interfaccia cilindrica (24) ? coassiale al detto primo asse (AX?) e presenta esternamente una seconda filettatura esterna (242).
13. L?adattatore secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto che la detta interfaccia cilindrica (24) presenta internamente una seconda sede (244) di diametro identico ad un diametro della detta prima sede (22).
14. L?adattatore secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere una ghiera (30) componibile provvista di una porzione di aggancio predisposta per accoppiare alla detta gola circonferenziale (240) in modo assialmente fisso ed angolarmente girevole; la detta ghiera (30) essendo provvista internamente di una terza filettatura (32) coassiale alla detta prima filettatura (106).
15. L?adattatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 3-14, caratterizzato dal fatto di comprendere una prolunga anulare (50) accoppiabile longitudinalmente alla detta seconda porzione di accoppiamento (104) in modo angolarmente determinato attraverso un collegamento dentato (80); la detta prolunga anulare (50) e la detta seconda porzione di accoppiamento (104) presentando, in uso accoppiato attraverso un collegamento dentato (80), almeno una guida scanalata (108) che si sviluppa longitudinalmente tra le dette prolunga anulare (50) e seconda porzione di accoppiamento (104).
16. L?adattatore secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che in posizione intermedia tra i detti nipplo (10) e prolunga anulare (50) almeno uno dei detti nipplo (10) e prolunga anulare (50) presenta una striscia circonferenziale in materiale plastico fusibile con tecnologia di saldatura ad ultrasuoni per realizzare un terzo organo di accoppiamento.
17. L?adattatore secondo la rivendicazione 15 o 16, caratterizzato dal fatto che la detta prolunga anulare (50) porta esternamente un secondo anello (60) di fissaggio provvisto di un dente (62) per ciascuna detta guida scanalata (108) in modo tale da essere, in uso, mobile longitudinalmente in modo angolarmente fisso rispetto alla detta prolunga anulare (50) ed alla detta seconda porzione di accoppiamento (104); la detta prolunga anulare (50) essendo provvista di almeno un organo elastico (52) atto ad esercitare una spinta assiale sul detto secondo anello (60) contro il detto primo anello (40).
18. L?adattatore secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che i detti primo anello (40) e secondo anello (60) sono provvisti di rispettivi primi e secondi organi (86)(88) di accoppiamento dentati frontalmente su estremit? opposte conformate per accoppiare di testa quando in uso il detto primo anello (40) alloggia i detti risalti (1040) nei detti secondi tratti (422) con funzione anti-svitamento.
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WO2020033370A1 (en) * 2018-08-10 2020-02-13 Parker-Hannifin Corporation Quick disconnect coupling
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