IT202100014846A1 - Scatola ad apertura migliorata e procedimento di realizzazione di detta scatola - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

SCATOLA AD APERTURA MIGLIORATA E PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE DI DETTA SCATOLA

La presente invenzione ha per oggetto una scatola e un procedimento di realizzazione della stessa del tipo precisato nel preambolo delle rivendicazioni indipendenti.

In particolare, l?invenzione riguarda una scatola (a volte detto anche astuccio) o altro prodotto grafico-cartotecnico predisposto a contenere, pubblicizzare e proteggere un articolo, solitamente realizzato in materiale cartaceo di varie grammature (quale cartoncino, cartone teso o accoppiato). Preferibilmente, la scatola ? configurata per contenere tisane, the e/o infusi.

Come noto le scatole presentano per lo pi? forma generalmente parallelepipeda (in alcuni casi cilindrica). Esse presentano un corpo principale cavo cos? da definire un alloggiamento per gli oggetti e un coperchio di chiusura del corpo principale.

Il coperchio ? ruotabile cos? che se sovrapposto all?apertura di accesso all?alloggiamento la scatola ? definita chiusa e se non sovrapposto a detta apertura la scatola ? detta aperta. La rotazione ? ottenuta tramite un cordone realizzato in corrispondenza del bordo di attacco del coperchio al resto della scatola.

Al fine di mantenere la scatola chiusa, il coperchio presenta un foglio sovrapponibile all?intera apertura e una lingua definente un prolungamento del foglio distale dal cordone di vincolo del foglio alla scatola cos? che quando la scatola ? chiusa la lingua si piega inserendosi nell?alloggiamento cos? da premere contro una faccia interna del corpo base e quindi vincolare il coperchio.

Al fine di mantenere saldamente la scatola chiusa (per esempio durante lo stoccaggio e/o il trasporto), la scatola ? dotata di un sigillo da rimuove a primo utilizzo.

Il sigillo pu? essere una pellicola polimerico racchiudente la scatola.

Il procedimento di realizzazione di una scatola ? eseguito tramite fustellatrice. La fustellatrice ? una macchina (automatica, semiautomatica o manuale) usante una coppia di fustelle configurate per serrarsi contro il foglio ottenendo una lastra riproducente la scatola stesa, ossia non ripiegata.

In accordo al profilo della scatola, ogni fustella presenta linee di taglio effettuanti il taglio del foglio; linee di cordonatura identificabili in sottili lame di acciaio con profilo scanalato intagliata con precisione nella matrice.

Il foglio tagliato in uscita dalla fustellatrice ? quindi piegato e incollato definendo il corpo principale e, una volta posto il prodotto al suo interno, chiusa con detta pellicola polimerica.

La tecnica nota descritta comprende alcuni importanti inconvenienti.

Infatti, l?utilizzo della pellicola polimerica determina, oltre a un aumento dei prodotti di scarto inquinanti, costi elevati. Tale aspetto risulta particolarmente evidente se si considera come la scatola sia un elemento che deve avere prezzi estremamente ridotti sia in acquisto sia in produzione dove la presenza della pellicola polimerica impone sia maggiori materiali usati sia l?adozione di costose macchine per la chiusura delle scatole con detta pellicola.

Per risolvere questi inconvenienti, alcune scatole presentano un sigillo identificato da un sistema di apertura a strappo (detto anche tiroff).

Tutte le scatole dotate di tale sistema prevedono tre strisce cartacee disposte sulla faccia frontale della scatola. In dettaglio esso prevede una prima striscia laterale solidale centralmente alla faccia frontale del corpo base, una seconda striscia laterale definente un prolungamento della lingua e una striscia centrale unente a ogni striscia laterale una linea di strappo.

All?apertura la striscia centrale ? tirata distaccandola dalle strisce laterali sciogliendo cos? il vincolo tra faccia frontale e lingua e quindi tra corpo base e coperchio.

Il procedimento di realizzazione di una scatola dotata di detto sistema a strappo prevede una fustella con filetti di tratteggio eseguenti linee di tratteggio tra prima striscia laterale e striscia centrale e tra seconda striscia laterale e striscia centrale. A questo punto il sistema di apertura a strappo e in dettaglio la prima striscia laterale sono incollate alla faccia frontale della scatola. In alcuni casi anche la seconda striscia laterale ? incollata a detta faccia frontale. In dettaglio il vincolo del sistema prevede la prima striscia incollata centralmente alla faccia frontale del corpo base. L?introduzione di sistema di apertura a strappo ha per? portato ulteriori inconvenienti in quanto le scatole cos? fatte presentano un?estetica di basso pregio. Tale aspetto ? accentuato dal fatto che le strisce laterali, sovrapponendosi alla faccia frontale riportante loghi e marchi, nasconde importanti elementi grafici.

Tale aspetto ? stato parzialmente risolto realizzando parte di tali elementi grafici direttamente sul sistema di apertura a strappo.

Questa soluzione ha per? subito evidenziato importanti inconvenienti.

Infatti, una scatola dotata di sistema di apertura a strappo richiede laboriose e lente operazioni di incollaggio per cercare di avere una sovrapposizione precisa tra gli elementi grafici con conseguente degrado estetico. Tale aspetto determina quindi un notevole incremento dei costi di una scatola.

Inoltre, a oggi ? sostanzialmente impossibile eseguire una sovrapposizione precisa tra gli elementi grafici con conseguente degrado estetico a causa di laboriose e lente operazioni di incollaggio

Un non secondario inconveniente ? identificabile nei maggiori costi determinati da una maggiore area di stampa.

In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione ? ideare una scatola in grado di ovviare sostanzialmente ad almeno parte degli inconvenienti citati.

Nell'ambito di detto compito tecnico ? un importante scopo dell'invenzione ottenere una scatola presentante ridotti costi e tempi di produzione.

Un altro importante scopo dell'invenzione ? realizzare una scatola di elevato pregio estetico.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da una scatola come rivendicato nell?annessa rivendicazione 1. Esempi di realizzazione preferita sono descritti nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche e i vantaggi dell?invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di esecuzioni preferite dell?invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Fig. 1 mostra, in scala, una scatola secondo l'invenzione in configurazione chiusa;

la Fig.2 illustra, in scala, una scatola in apertura;

la Fig.3 presenta, in scala, una scatola in configurazione aperta; e la Fig.5 espone, in scala, la scatola di Fig.1 stesa prima della piegatura. Nel presente documento, le misure, i valori, le forme e i riferimenti geometrici (come perpendicolarit? e parallelismo), quando associati a parole come "circa" o altri simili termini quali "pressoch?" o "sostanzialmente", sono da intendersi come a meno di errori di misura o imprecisioni dovute a errori di produzione e/o fabbricazione e, soprattutto, a meno di un lieve scostamento dal valore, dalla misura, dalla forma o riferimento geometrico cui ? associato. Ad esempio, tali termini, se associati a un valore, indicano preferibilmente una divergenza non superiore al 10% del valore stesso.

Inoltre, quando usati, termini come ?primo?, ?secondo?, ?superiore?, ?inferiore?, ?principale? e ?secondario? non identificano necessariamente un ordine, una priorit? di relazione o posizione relativa, ma possono essere semplicemente utilizzati per pi? chiaramente distinguere tra loro differenti componenti.

Le misurazioni e i dati riportati nel presente testo sono da considerarsi, salvo diversamente indicato, come effettuati in Atmosfera Standard Internazionale ICAO (ISO 2533).

Con riferimento alle Figure, la scatola secondo l'invenzione ? globalmente indicata con il numero 1.

Essa ? configurata per alloggiare al suo interno uno o pi? prodotti per consentirne un agevole trasporto, stoccaggio e/o fruizione. Preferibilmente, la scatola 1 ? configurata per contenere bustine di tisane, the e/o infusi.

La scatola 1 comprende un corpo base 2 definente un vano 2a di alloggiamento per detti prodotti e una sezione di accesso 2b al vano; e un coperchio 3 configurato per sovrapporsi alla sezione di accesso 2b chiudendo la scatola 1.

Il corpo base 2 pu? essere in materiale cartaceo.

Il corpo base 2 pu? comprendere una parete inferiore 21 definente il fondo del vano 2a; e almeno una parete perimetrale definente, insieme a detta parete inferiore 21, il vano 2a e la sezione 2b.

In dettaglio la scatola 1 e quindi il corpo base 2 possono essere parallelepipedi e quindi l?almeno una parete perimetrale pu? comprendere una parete frontale 22, una parete posteriore 23 e due pareti laterali 25.

Le pareti sono definite in accordo a quando la scatola 1 ? in uso come in Fig.3.

Addizionalmente il corpo base 2 pu? comprendere uno o pi? lembi di giunzione 25 definenti un prolungamento di una parete 21, 22, 23 e 25 e configurati per sovrapporsi, solitamente internamente, a una distinta parete 21, 22, 23 e 25 permettendo di vincolare, per esempio tramite incollaggio, tra loro dette pareti. Il corpo base 2 pu? comprendere una o pi? cerniere 26 incernieranti tra loro le pareti 21, 22, 23 e 25 e, se presenti, l?uno o pi? lembi di giunzione 25 cos? da permettere di formare la scatola 2 ruotando tra loro detti elementi.

Ciascuna cerniera 26 pu? essere identificata in una linea di cordonatura.

Il coperchio 3 pu? essere in materiale cartaceo.

Esso pu? comprendere un pannello 31 di chiusura della sezione 2b; in dettaglio una lingua 32 definente un prolungamento del pannello 31 distale dalla cerniera primaria 26a; e pi? in dettaglio una supplementare cerniera tra pannello 31 e lingua 32. La supplementare cerniera pu? essere una linea di cordonatura.

Il coperchio 3 pu? essere mobile rispetto al corpo centrale 2 definendo una scatola 1 in configurazione chiusa se sovrapposto all?intera sezione 2b (Fig. 1); e una scatola 1 in configurazione aperta se sovrapposto alla sezione di accesso 2b (Fig. 3).

In dettaglio la scatolare pu? comprendere un vincolo 4 vincolante labilmente il corpo base 2 al coperchio e in dettaglio al pannello 31.

Il vincolo 4 ? configurato per permettere una rotazione tra coperchio 3 (in dettaglio pannello 31) e corpo 2.

Il vincolo 4 pu? essere una linea di cordonatura realizzata lungo una porzione e in dettaglio del perimetro della sezione di accesso 2b e in dettaglio lungo la parete posteriore 23.

Il corpo base 2 e in particolare la sezione di accesso 2b definisce un primo bordo libero 2c identificante una porzione del perimetro della sezione di accesso 2b distinto e preferibilmente opposto a quello del vincolo 4 rispetto alla sezione 2b. Il primo bordo libero 2c pu? essere definito dal lato della parete frontale 22 affacciantesi alla sezione 2b.

Il pannello 31 definisce un secondo bordo libero 3a identificante una porzione del perimetro del pannello 31 distinto e preferibilmente opposto a quello del vincolo 4. Il primo bordo libero 2c e il secondo bordo libero 3a sono configurati per essere in reciproco contatto quando la scatola 1 ? chiusa e reciprocamente allontanati quando la scatola 1 ? in configurazione aperta. Si evidenzia come la distanza tra un punto del deprimo bordo libero 2c e un punto del secondo bordo libero 3a variando nel passaggio tra configurazione chiusa e aperta.

il secondo bordo libero 3a e la supplementare cerniera possono coincidere.

La scatola 1 comprende un sistema di prima apertura 5.

Il sistema di prima apertura 5 pu? essere in materiale cartaceo.

Esso ? configurato per mantenere la scatola 1 chiusa e permettere l?apertura della scatola solo con la rottura del sistema 5. Successivamente, il passaggio da configurazione chiusa ad aperta della scatola 1 sar? fatto movimentando il coperchio 3.

Il sistema 5 pu? essere vincolato al coperchio 3 e, per la precisione al pannello 31, distale dal vincolo 4.

Il sistema di prima apertura 5 pu? essere a strappo. Esso comprende una prima porzione 51 vincolata al coperchio 3 preferibilmente distale dal vincolo 4; e una seconda porzione 52 interposta tra prima porzione 51 e il primo bordo libero 2c; una prima linea 53 di strappo tra prima 51 e seconda porzione 52; e una seconda linea 54 di strappo tra seconda porzione 52 e primo bordo libero 2c cos? da permettere di eseguire la prima apertura della scatola 1 rimuovendo la seconda porzione per rottura delle linee 53 e 54.

Le linee 53 e 54 definiscono una direzione di strappo 5a opportunamente parallela a esse.

La direzione di strappo pu? essere parallela al primo bordo libero 2c e/o al secondo bordo libero.

La prima porzione 51 pu? essere vincolata solidalmente al coperchio 3 e in dettaglio al pannello 31 preferibilmente tramite incollaggio.

La prima porzione 51 pu? essere vincolata al pannello 31 in prossimit? del secondo bordo libero 3a lasciando il resto del pannello 31 in vista.

La seconda porzione 52 pu? essere tra prima porzione 51 e una parete frontale 22 e in dettaglio tra prima porzione 51 e primo bordo libero 2c.

Il sistema 5 definisce una larghezza sostanzialmente costante. Detta larghezza pu? essere sostanzialmente inferiore al 25 % e in dettaglio al 20 % della larghezza del coperchio 3 e in particolare del pannello 31.

In questo documento ?larghezza? e ?lunghezza? identificano rispettivamente una direzione perpendicolare e parallela a detta direzione di strappo 5a e/o a detti bordi 2c e/o 3a.

La seconda porzione 52 rispetto all?asse longitudinale definisce un?estremit? di presa 52a configurata per permettere l?impugnatura e quindi il tiraggio/strappo della seconda porzione 52.

Detta estremit? di presa 52a presenta una larghezza sostanzialmente maggiore del resto della seconda porzione 52. In particolare, la seconda porzione 52 comprende una porzione di raccordo tra estremit? 52a e resto della seconda porzione 52 a larghezza decrescente e di opportunamente una lunghezza pressoch? inferiore al 30% e in dettaglio sostanzialmente compresa tra il 10% e il 20%.

Ogni linea ? identificabile in un taglio non continuo e comprende tagli passanti (attraversanti completamente il foglio di realizzazione della scatola 1) alternati a tagli ciechi. Il taglio passante (ossia attraversanti solo parte di detto foglio e definenti punti di rottura guidanti lo strappo della seconda porzione 52 lungo detta direzione 5a).

La prima linea 54 pu? comprendere primi tagli passanti alternati a primi tagli ciechi. Essa pu? essere realizzata per perforazione a ?L? ossia realizzando tagli passanti sostanzialmente a L.

La seconda linea 54 pu? comprendere secondi tagli passanti alternati a secondi tagli ciechi. Essa pu? essere realizzata per perforazione a ?L? ossia realizzando tagli passanti sostanzialmente a L.

Un taglio passante identifica un taglio attraversante completamente il foglio di realizzazione della scatola 1; un taglio cieco definisce un taglio attraversante solo parte di detto foglio.

La seconda linea 54 ? realizzabile tra seconda porzione 52 e una parete frontale 22 e preferibilmente lungo il primo bordo libero 2c.

Essa definisce una resistenza allo strappo sostanzialmente diversa, in dettaglio pressoch? almeno pari e pi? in dettaglio sostanzialmente maggiore di quella della prima linea 53.

L?espressione ?resistenza allo strappo? identifica la forza, opportunamente parallela alla direzione di strappo 5a, da applicare alla seconda porzione 52 e necessaria a provocare la rottura di una linea 53 e 54 a foglio/scatola piano/a. Ad esempio essa rappresenta la forza, preferibilmente in direzione perpendicolare al piano di giaciture delle linee 53 e 54, da applicare alla seconda porzione 54 e necessaria a provocare il detto strappo.

La resistenza allo strappo ? determinata sul profilo piano della scatola 1 (ossia con scatola 1 piana come rappresentata in Fig. 5) prima della piegatura, ossia prima delle operazioni di piega del foglio per ottenere la scatola 1 di Fig. 1. Questa precisazione ? rilevante poich? durante la piega della scatola 1 la seconda linea 54 ? piegata causando una riduzione della sua resistenza allo strappo. Preferibilmente, quando la scatola 1 ? piegata le linee 53 e 54 possono presentare stessa resistenza allo strappo.

Per avere detta diversa resistenza la seconda linea 54 pu? presentare diversi tagli passanti e/o diversi a tagli ciechi rispetto a quelli della prima linea 53.

In un primo preferito esempio non limitativo i secondi tagli ciechi possono presentare uno spessore (calcolato normalmente alla direzione 5a e opportunamente al piano di giacitura del profilo piano di detta scatola) pressoch? diverso, in dettaglio sostanzialmente almeno pari e pi? in dettaglio sostanzialmente maggiore dello spessore dei primi tagli passanti. Preferibilmente, l?aumento di spessore dei secondi tagli passanti rispetto a quello dei primi tagli passanti ? pressoch? almeno pari a 0,01 mm, in dettaglio pressoch? compreso tra 0,01 mm e 0,5 mm e pi? in dettaglio tra 0,05 mm e 0,2 mm.

In un secondo preferito esempio non limitativo i secondi tagli ciechi possono avere lunghezza pressoch? diversa e preferibilmente sostanzialmente inferiore a quella dei primi tagli ciechi. In dettaglio, l?aumento di lunghezza dei secondi tagli ciechi 54 rispetto ai primi tagli ciechi ? sostanzialmente almeno pari a 100 bar.

In un terzo preferito esempio non limitativo, i secondi profili ciechi hanno lunghezza sostanzialmente diversa e preferibilmente sostanzialmente maggiore a quella dei primi profili ciechi. In dettaglio, l?aumento di lunghezza dei secondi profili ciechi rispetto a quella dei primi profili ciechi ? pressoch? almeno pari a 0,2 mm, in dettaglio pressoch? compresa tra 0,2 mm e 10 mm, pi? in dettaglio tra 0,5 mm e 5 mm e pi? in dettaglio tra 0,5 mm e 2 mm.

Un quarto preferito esempio non limitativo pu? prevedere la combinazione delle soluzioni esposte nel primo, nel secondo e nel terzo preferito esempio non limitativo. Il funzionamento della scatola 1 precedentemente descritti in termini strutturali ? il seguente.

Al momento della prima apertura, l?utilizzatore impugna la scatola 1 ponendo in alto il coperchio 3 e quindi il pannello 31.

In questa posizione il sistema di prima apertura 5 ? posto integralmente sul coperchio 3 e quindi di facile accesso all?apertura. L'utilizzatore afferra l?estremit? di presa 52a e tira la seconda porzione 52 lungo la direzione di strappo 5a provocando la rottura dei tagli ciechi e quindi delle linee 53 e 54.

La seconda porzione 52 si stacca dalla prima linea 51 e dal corpo base 2 sciogliendo il vincolo tra corpo 2 e coperchio 3 che pu? essere ruotato permettendo la presa di un oggetto nel vano 2a.

L?invenzione comprende una nuova fustella e in particolare una nuova fustellatrice usante e quindi comprendente una coppia di detta fustella.

La fustella pu? essere identificata in una matrice opportunamente sagomata cos? da effettuare l?uno o pi? tagli necessari all?ottenimento di un profilo piano di detta scatola 1 da un foglio come in Fig.5.

Essa pu? comprendere almeno un filetto di taglio configurato per eseguire il taglio (in dettaglio passante) del foglio e quindi definire almeno detto profilo piano.

La fustella pu? comprendere almeno un filetto di cordone configurato per eseguire la cordonatura del foglio e quindi realizzare l?almeno una cerniera 26 in dettaglio il vincolo 4 e se presente la supplementare cerniera 33.

La fustella pu? comprendere un primo filetto di strappo definente detta prima linea 53 di strappo e un secondo filetto di strappo definente detta seconda linea 54 di strappo.

Il primo filetto di strappo ? suddiviso in primi profili passanti ciascun eseguente un primo taglio passante e alternati a primi profili ciechi ciascun eseguente un primo taglio cieco.

Il secondo filetto di strappo ? suddiviso in secondi profili passanti, ciascuno eseguente un secondo taglio passante, e alternati a secondi profili ciechi, ciascuno eseguente un secondo taglio cieco.

I secondi profili possono essere diversi dai primi profili cos? da definire una seconda linea 54 con resistenza allo strappo sostanzialmente diversa, in dettaglio pressoch? almeno pari e pi? in dettaglio sostanzialmente maggiore di quella della prima linea 53.

In una prima preferita forma realizzativa di esempio e non limitativa, i secondi profili ciechi possono presentare un?altezza di taglio sostanzialmente diversa, in dettaglio pressoch? non superiore pi? in dettaglio pressoch? inferiore all?altezza dei primi profili ciechi. Preferibilmente, la riduzione di altezza dei secondi profili ciechi rispetto a quello dei primi profili ciechi ? pressoch? almeno pari a 0,01 mm, in dettaglio pressoch? compresa tra 0,01 mm e 0,5 mm e pi? in dettaglio tra 0,05 mm e 0,2 mm. In una seconda preferita forma realizzativa di esempio e non limitativa, i secondi profili ciechi hanno lunghezza sostanzialmente diversa e preferibilmente sostanzialmente maggiore a quella dei primi profili ciechi. In dettaglio, l?aumento di lunghezza dei secondi profili ciechi rispetto a quella dei primi profili ciechi ? pressoch? almeno pari a 0,2 mm, in dettaglio pressoch? compresa tra 0,2 mm e 10 mm, pi? in dettaglio tra 0,5 mm e 5 mm e pi? in dettaglio tra 0,5 mm e 2 mm.

Una terza forma preferita realizzativa di esempio e non limitativa, pu? essere prevista la combinazione di quanto esposto nella prima e nella seconda forma realizzativa.

Si precisa che la fustella permetta di ottenere un unico profilo riproducente in piano il corpo base 2, coperchio 3 e sistema 5 opportunamente in un sol pezzo.

L?invenzione comprende un nuovo procedimento di realizzazione di una scatola 1. Il procedimento di realizzazione pu? comprendere una fase di profilatura in cui ? realizzato il profilo piano di una scatola 1.

La fase di profilatura ? eseguita con la fustella sopra descritta.

In questa fase una coppia di fustelle ? serrata contro un foglio, opportunamente di materiale cartaceo, permettendo la realizzazione di detto profilo piano. Le fustelle possono essere serrate contro il foglio con una pressione 100 bar.

Nella fase di profilatura sono eseguiti l?almeno un taglio (in dettaglio passante) separando dal resto del foglio e quindi definendo il profilo piano della scatola 1. Contemporaneamente pu? essere eseguita, per esempio tramite cordonatura, l?almeno una cerniera 26 in dettaglio il vincolo 4 e se presente la supplementare cerniera.

Allo stesso tempo in questa fase sono eseguite la prima linea 53 e la seconda linea 54.

Come sopra descritto, la seconda linea 54 pu? essere eseguita con una resistenza allo strappo pressoch? diversa, in dettaglio pressoch? almeno pari e pi? in dettaglio sostanzialmente maggiore della prima linea 53.

Il procedimento di realizzazione pu? comprendere una fase di formatura in cui si piega detto profilo piano ottenendo il vano 2a e chiudendo la scatola 1 con il sistema di prima apertura 5 ottenendo ad esempio la scatola 1 in Fig.1.

La fase di formatura pu? comprendere una sottofase di deposito di una colla su almeno parte del profilo piano della scatola 1.

Nella sottofase di incollaggio ? depositata una colla sull?uno o pi? lembi di giunzione 25 permettendo il loro successivo vincolo a una o pi? delle pareti 21, 22, 23 e 25. Questo deposito pu? essere eseguito in modo noto.

Preferibilmente nella sottofase di incollaggio ? depositata una colla sulla prima porzione 51. Preferibilmente il deposito della colla sulla prima porzione 51 ? eseguito lungo la direzione di strappo 5a e opportunamente con verso all?estremit? di presa 52a (ossia completando il deposito della colla sulla prima porzione 51 in prossimit? dell?estremit? di presa 52a).

Nella sottofase di incollaggio non ? depositata colla sulla seconda porzione 52. La fase di formatura pu? comprendere una sottofase di piegatura in cui si ha la piega della scatola 1 che passa da Fig.5 a Fig.1.

La sottofase di piegatura pu? essere successiva a quella di incollaggio.

Nella sottofase di piegatura, sfruttando le cerniere 26e 33 e il vincolo 4, le pareti 21, 22, 23, 25 e il coperchio 3 sono ruotati definendo per la scatola 1 la desiderata forma.

Preferibilmente, nella sottofase di piegatura la seconda linea 54 ? piegata portando le porzioni 51 e 52 sopra il coperchio 3 e in dettaglio sopra il pannello 31 permettendo alla sola prima porzione 51 di incollarsi a esso.

Tale piegatura della seconda linea 54 causa una riduzione della sua resistenza allo strappo che, preferibilmente, diventa uguale a quella della prima linea 53.

La scatola 1 secondo l?invenzione consegue importanti vantaggi.

Un primo vantaggio ? che la scatola 1, rispetto a quelle note dotate di sistema di apertura a strappo, risulta di elevato pregio estetico con semplici e veloci operazioni. Infatti, la disposizione del sistema di apertura 5 a strappo sopra il coperchio permette di non influire sulla parete frontale 22 dove sono riportati marchi, scritte e quant?altro.

Si evidenzia come questa soluzione va a superare un pregiudizio tecnico identificato dal fatto che da sempre tutte le scatole con questo sistema di apertura prevedono la sua disposizione in corrispondenza della faccia frontale come sopra descritto. Un altro vantaggio ? rappresentato dal fatto che, nonostante la piega della seconda linea 54, lo strappo della seconda porzione 52 sia preciso e facilmente eseguibile lungo tutta la lunghezza di detta seconda porzione 54.

Tale aspetto ? stato ottenuto grazie all?avere uguali resistenze allo strappo delle due linee 53 e 54. Tale effetto tecnico ? stato ottenuto grazie alla definizione, opportunamente durante la fase di taglio e quindi sul profilo piano della scatola 1, di linee 53 e 54 a diversa resistenza.

Tale aspetto ? inoltre accentuato dal fatto che il deposito della colla sulla prima porzione 51 ? eseguito lasciando per ultimo il deposito della colla sulla parte di prima porzione 51 prossimale dell?estremit? di presa 52a. Infatti, tale soluzione ha permesso di avere un incollaggio preciso di tale parte della prima porzione 51 favorendo la presa e il tiraggio iniziale della seconda porzione 52.

Un non secondario vantaggio ? identificabile nei ridotti costi di produzione della scatola 1.

L?invenzione ? suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo definito dalle rivendicazioni. In tale ambito tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti e i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Scatola (1) comprendente:

- un corpo base (2) definente un vano (2a) di alloggiamento di prodotti e una sezione di accesso (2b) a detto vano (2);

- un pannello (31) di chiusura di detta scatola (1);

- un vincolo (4) di detto pannello (31) a detto corpo base (2) permettendo a detto pannello (3) di muoversi rispetto a detto corpo base (2) definendo per detta scatola (1) una configurazione aperta e una configurazione chiusa; - detto corpo base (2) e detto pannello (31) definendo rispettivamente un primo bordo libero (2c) di detta sezione di accesso (2b) e un secondo bordo libero (3a) configurati per variare la distanza reciproca tra detta configurazione aperta e detta configurazione chiusa;

caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema di prima apertura (5) a strappo comprendente

- una prima porzione (51) vincolata a detto coperchio (3),

- una seconda porzione (52) interposta tra detta prima porzione (51) e detto primo bordo libero (2c),

- una prima linea (53) di strappo tra detta seconda porzione (51) e detta prima porzione (52) e una seconda linea (54) di strappo tra detta seconda porzione (52) e detto primo bordo libero (2c) cos? da permettere una prima apertura di detta scatola (1) rimuovendo detta seconda porzione (52) per rottura di dette linee (53, 54).

2. Scatola (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta seconda linea (54) definisce una resistenza allo strappo sostanzialmente diversa da detta prima linea (53).

3. Scatola (1) secondo la rivendicazione 2, in cui quando detta scatola (1) ? piana detta seconda linea (54) definisce una resistenza allo strappo sostanzialmente maggiore a detta prima linea (53) cos? che quando detta scatola (1) ? piegata dette linee (53, 54) hanno stessa resistenza allo strappo.

4. Scatola (1) secondo almeno una rivendicazione 2-3, in cui detta prima linea (53) comprende primi tagli passanti alternati a primi tagli ciechi; in cui detta seconda linea (54) comprende secondi tagli passanti alternati a secondi tagli ciechi; e in cui detti primi tagli sono diversi da detti secondi tagli cos? che detta seconda linea (54) definisce una resistenza allo strappo sostanzialmente diversa da detta prima linea (53).

5. Scatola (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui secondi tagli passanti presentano rispetto a detti primi tagli passanti uno spessore maggiore di un valore sostanzialmente compreso tra 0,05 mm e 0,2 mm.

6. Fustella configurata per realizzare una scatola (1) secondo almeno una precedente rivendicazione caratterizzata dal fatto di comprendere un primo filetto di strappo definente detta prima linea (53) e un secondo filetto di strappo definente detta seconda linea (54); e in cui detto secondo filetto di strappo presenta profili diversi da detto primo filetto di strappo cos? da realizzare detta seconda linea (54) con resistenza allo strappo sostanzialmente diversa da detta prima linea (53).

7. Fustella secondo la precedente rivendicazione, comprendente un primo filetto di strappo definente detta prima linea (53) e un secondo filetto di strappo definente detta seconda linea (54); in cui detto primo filetto di strappo ? suddiviso in primi profili passanti e alternati a primi profili ciechi; in cui ciascuno di detti primi profili passanti esegue un detto primo taglio passante e ciascuno di detti primi profili ciechi esegue un detto primo taglio cieco; in cui detto secondo filetto di strappo ? suddiviso in secondi profili passanti e alternati a secondi profili ciechi; in cui ciascuno di detti secondi profili passanti esegue un detto secondo taglio passante e ciascuno di detti secondi profili ciechi esegue un detto secondo taglio cieco; e in cui etti l?altezza di detti secondi profili ciechi ? inferiore all?altezza di detti primi profili ciechi di un valore sostanzialmente compreso tra 0,05 mm e 0,2 mm.

8. Procedimento di realizzazione di una scatola (1) secondo almeno una rivendicazione 1-5, comprendente fase di profilatura in cui ? realizzato il profilo piano di detta scatola (1) e una fase di formatura cui si piega detto profilo piano ottenendo detto vano (2a) e chiudendo detta scatola (1) con detto sistema di prima apertura (5).

9. Procedimento di realizzazione di una scatola (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui in detta fase di formatura detta seconda linea (54) ? piegata portando dette porzioni (51, 52) sopra detto coperchio (3).

10. Procedimento di realizzazione di una scatola (1) secondo almeno una rivendicazione 8-9, in cui detta fase di profilatura ? eseguita tramite fustellatura usando due di detta fustella secondo almeno una rivendicazione 6-7; e in cui in detta fase di modellatura dette fustelle sono serrate contro un foglio ottenendo detto profilo piano a una pressione 100 baar.