IT202100013388A1 - Cartuccia filtrante per un dosatore di sali e dosatore di sali che la comprende - Google Patents
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Description
CARTUCCIA FILTRANTE PER UN DOSATORE DI SALI E DOSATORE DI
SALI CHE LA COMPRENDE
CAMPO TECNICO
La presente divulgazione concerne una cartuccia filtrante per un dosatore di sali, in particolare di polifosfati, per un impianto idraulico e, specialmente, per un impianto di riscaldamento.
STATO DELLA TECNICA
Oggigiorno, nel campo degli impianti idraulici ? noto collegare ad un impianto di riscaldamento un apparato dosatore di polifosfati.
Questo ha la funzione di rilasciare gradualmente nell?acqua che percorre l?impianto fosfati di sodio e di potassio che contrastano la formazione di concrezioni di carbonato di calcio, comunemente detto calcare, all?interno delle tubazioni dell?impianto e/o degli apparati ad esso asserviti, come ad esempio entro una caldaia per il riscaldamento dell?acqua.
Un apparato dosatore di polifosfati oggi noto comprende un boccaglio o organo di collegamento, dotato di due o tre connettori atti ad essere collegati, mediante una ghiera, ad altrettanti tubi dell?impianto.
Nella versione con tre connettori un primo ed un secondo di questi sono funzionalmente alternativi e predisposti con assi di sviluppo mutualmente disposte a 90?.
L?asse del primo connettore ? allineata all?asse del terzo mentre l?asse del secondo ? disposta a 90? rispetto all?asse del terzo, per permettere un collegamento in linea oppure a gomito dell?apparato dosatore all?impianto.
Al boccaglio ? collegato, tramite una ghiera di trattenimento, un contenitore a bicchiere che, in cooperazione con il boccaglio delimita un vano interno nel quale, in uso, sono alloggiati degli elementi di polifosfati, ossia di fosfato di sodio e di fosfato di potassio.
Tali elementi di polifosfati sono contenuti in un cestello che delimita una camera che definisce, con la parete del contenitore a bicchiere, un?intercapedine che ? in comunicazione fluidica con il primo ed il secondo connettore mentre la camera ? in comunicazione fluidica con il terzo connettore, o viceversa, cos? che l?acqua che in uso entra nell?apparato distributore dal primo o dal secondo connettore, per raggiungere il terzo ed uscire, deve lambire gli elementi di polifosfati contenuti nella camera.
In generale, maggiore ? la portata d?acqua che lambisce gli elementi di polifosfati, maggiore ? la diffusione di questi ultimi nell?impianto.
? quindi fortemente sentita l?esigenza di migliorare l?interazione del flusso d?acqua in ingresso nel contenitore a bicchiere con i Sali in esso contenuti.
SOMMARIO
Il problema alla base della presente invenzione ? quello di migliorare la dosatura di polifosfati in un impianto idraulico e specialmente in un impianto di riscaldamento.
Il compito di un cartuccia filtrante per un dosatore di sali e dosatore di sali che la comprende secondo il presente trovato ? quindi quello di risolvere tale problema.
Nell?ambito di tale compito uno scopo del trovato ? quello di proporre una cartuccia filtrante per un dosatore di sali e dosatore di sali che la comprende che permetta di dosare sali, in un flusso di liquido che lo attraversi, in modo pi? efficiente delle soluzioni tradizionali.
Un altro scopo del trovato ? quello di realizzare una cartuccia filtrante per un dosatore di sali e dosatore di sali che la comprende che permetta di ottenere un?elevata interazione del flusso di acqua con i sali da dosare anche per portare ridotte e quindi per ridotte velocit? dell?acqua.
Un ulteriore scopo del trovato ? quello di proporre una cartuccia filtrante per un dosatore di sali e dosatore di sali che la comprende che permetta di ottenere anche una rimozione di impurit? da flusso d?acqua che lo attraversi.
Questo compito, nonch? questi ed altri scopi che meglio appariranno nel seguito sono raggiunti da una cartuccia filtrante per un dosatore di sali e dosatore di sali che la comprende secondo la rivendicazione 1 allegata.
Caratteristiche di dettaglio di una cartuccia filtrante per un dosatore di sali e dosatore di sali che la comprende secondo il trovato sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una cartuccia filtrante per un dosatore di sali e dosatore di sali che la comprende, secondo il trovato, illustrati, in una forma di realizzazione rappresentata a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni di seguito elencate.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
- la figura 1 rappresenta una vista laterale di un dosatore di sali secondo il presente trovato;
- la figura 2 rappresenta il dosatore di Sali di figura 1 visto in sezione secondo il piano II-II di figura 1;
- la figura 3 rappresenta una cartuccia filtrante secondo il presente trovato, in sezione;
- la figura 4 rappresenta una cartuccia filtrante secondo il presente trovato, in vista prospettica.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Con particolare riferimento alle figure citate, ? complessivamente indicato con 100 un dosatore di sali, i quali preferibilmente comprendono fosfati di sodio e di potassio, ad esempio in forma di sfere S, atti a contrastare la formazione di concrezioni di carbonato di calcio all?interno della tubazioni di un impianto idraulico che sia attrezzato con tale dosatore 100.
Il dosatore 100 comprende un organo di collegamento 20 configurato per collegare il dosatore 100 con un impianto idraulico, specialmente con un impianto di riscaldamento.
L?organo di collegamento 20 comprende almeno un primo connettore 21 ed almeno un secondo connettore 22, oltre ad un colletto di accoppiamento 23 in comunicazione fluidica con l?almeno un primo connettore 21 o con l?almeno un secondo connettore 22.
L?organo di collegamento 20 pu? inoltre comprendere un terzo connettore 21a, disposto preferibilmente ortogonale rispetto al primo connettore 21 o al secondo connettore 22. In altre parole, l?asse di un connettore, ad esempio del primo connettore 21, pu? essere allineato con l?asse del secondo connettore 22, mentre l?asse del terzo connettore 21a pu? essere trasversale, ad esempio disposto a 90?, rispetto all?asse del primo connettore 21 e del secondo connettore 22 per permettere un collegamento in linea oppure a gomito del dosatore 100 con l?impianto.
Ciascun connettore 21, 21a, 22 ? configurato per essere collegato, ad esempio mediante una ghiera, ad un tubo dell?impianto.
Il dosatore 100 comprende ulteriormente un organo contenitore 30, ad esempio sagomato a bicchiere, preferibilmente trasparente, avente preferibilmente uno sviluppo sostanzialmente conico o cilindrico, accoppiabile con l?organo di collegamento 20 in modo da delimitare, insieme con l?organo di collegamento 20 stesso, un vano interno V nel quale si affaccia il colletto di accoppiamento 23.
L?organo contenitore 30 pu? essere accoppiato all?organo di collegamento ad esempio mediante una flangia filettata 101 che pu? impegnare una filettatura 102 dell?organo di collegamento 20 in modo di trattenere a quest?ultimo un labbro 103 dell?organo contenitore 30.
Tra l?organo contenitore 30 e l?organo di collegamento 20 pu? essere prevista almeno una guarnizione 104 per garantire una tenuta idraulica del dosatore 100.
Il dosatore 100 comprende inoltre un cartuccia 10, preferibilmente alloggiata nel vano interno V o tra l?organo contenitore 30 e l?organo di collegamento 20.
Nello specifico, la cartuccia 10 comprende un corpo 10a avente una parete 11 tubolare, la quale circonda una camera operativa A, e che ? atta a consentire il passaggio del fluido dall?organo di collegamento 20 all?organo contenitore 30. La parete 11, in particolare, si estende a partire da una propria porzione di connessione 11a, configurata per essere accoppiata con il colletto di accoppiamento 23 dell?organo di collegamento 20, in maniera tale da indirizzare il passaggio di un fluido dal primo connettore 21 o dal secondo connettore 22 verso la camera operativa A.
La parete 11 inoltre comprende una porzione di deflessione 11b associata alla porzione di connessione 11a. In particolare la porzione di deflessione 11b pu? aggettare dalla porzione di connessione 11a, e ancora pi? in particolare pu? essere configurata per sporgere verso il vano interno V dell?organo contenitore 30 per indirizzare verso quest?ultimo un flusso di liquido o per aspirare da quest?ultimo un flusso di liquido a seconda delle condizioni contingenti di impiego del distributore 100 che integra la cartuccia 10.
La configurazione descritta permette ad un flusso di liquido di entrare nella cartuccia 10 dal colletto di accoppiamento 23 e di venire diretto verso il fondo del vano interno V, grazie alla presenza della porzione di connessione 11a e della porzione di deflessione 11b.
La cartuccia 10 pu? comprendere inoltre un elemento filtrante 12, posizionato all?interno della camera operativa A e associato in maniera fissa al corpo 10a. L?elemento filtrante 12 ? configurato per suddividere la camera operativa A in una prima camera B e una seconda camera C, tra le quali ? consentita la comunicazione reciproca di fluido tramite un passaggio del fluido attraverso l?elemento filtrante 12. In altre parole, un fluido pu? passare dalla prima camera B alla seconda camera C, o viceversa, passando attraverso l?elemento filtrante 12 e venendo quindi filtrato dallo stesso.
La porzione di deflessione 11b e/o l?elemento filtrante 12 possono avere forma tubolare.
L?elemento filtrante 12 pu? essere circondato dalla porzione di deflessione 11b in maniera tale per cui viene definita un?intercapedine tra quest?ultima e l?elemento filtrante 12 stesso, la quale pu? essere anulare all?elemento filtrante 12.
L?intercapedine pu? avere una forma ad anello o a tubo che circonda l?elemento filtrante ed ? circondata dalla porzione di deflessione 11b, almeno lungo le sue pareti laterali.
Nell?esempio delle figure allegate la detta intercapedine sostanzialmente definisce la seconda camera C e pu? quindi essere associata al medesimo riferimento C.
In particolare, questa configurazione pu? convogliare in maniera pi? efficace un fluido dalla seconda camera C verso il fondo del vano interno V, in modo da ottenere una interazione pi? elevata tra il fluido e i sali contenuti nel vano interno V.
La porzione di deflessione 11b e l?elemento filtrante 12 possono essere cilindrici e possono essere sostanzialmente coassiali, cio? possono condividere lo stesso asse. In particolare, l?elemento filtrante di forma cilindrica pu? comprendere una superficie laterale e due superfici di base. Preferibilmente, una prima superficie di base ? prossimale rispetto all?organo di collegamento 20 e pu? essere attraversata da un fluido in entrata nella camera operativa A, mentre una seconda superficie di base ? distale rispetto all?organo di collegamento 20.
Il corpo 10a della cartuccia 10 pu? comprendere inoltre un supporto 13 per l?elemento filtrante 12, atto a fornire un supporto strutturale per quest?ultimo quando il dosatore 100 ? in uso. Il supporto 13 a sua volta pu? comprendere una porzione di fondo 13a e una porzione laterale 13b, la quale pu? essere configurata per congiungere la porzione di fondo 13a con la porzione di connessione 11a.
La porzione di fondo 13a pu? essere associata in modo fisso all?elemento filtrante 12, ad esempio lungo la seconda superficie di base dell?elemento filtrante 12 se quest?ultimo presenta una forma cilindrica.
La porzione laterale 13b del supporto 13 pu? avere forma cilindrica e pu? venire accoppiata all?elemento filtrante 12 in maniera rimovibile.
L?elemento filtrante 12 pu? venire estratto dal supporto 13 ed inserito nello stesso da un utente, ad esempio in caso sia necessaria una pulizia o una sostituzione dell?elemento filtrante 12.
La porzione di fondo 13a pu? avere forma discoidale e pu? essere configurata in modo da definire un fondo corsa dell?elemento filtrante 12, quando quest?ultimo viene inserito nel supporto 13.
Preferibilmente, la porzione di connessione 11a ? configurata per essere accoppiata al colletto di accoppiamento 23 dell?organo di collegamento 20 tramite un accoppiamento di forma. In particolare, l?accoppiamento di forma pu? avvenire lungo una direzione di sviluppo X della cartuccia 10, oppure lungo una direzione che coincide con la direzione di sviluppo X.
La porzione di deflessione 11b pu? essere configurata in modo tale da dirigere un flusso di liquido, in entrata nella cartuccia 10 dal colletto di accoppiamento 23, lungo la direzione di sviluppo X, quando il dosatore 100 ? in uso.
Preferibilmente, nella configurazione in cui la porzione di deflessione 11b e l?elemento filtrante 12 hanno forma cilindrica, i loro assi sono paralleli alla direzione di sviluppo X.
Il corpo 10a della cartuccia 10 pu? comprendere inoltre una prima flangia 14, la quale si estende dalla parete 11 della cartuccia 10 e presenta almeno un passaggio per un liquido 14a. La prima flangia 14 pu? essere configurata per impegnare l?organo di collegamento 20 e/o l?organo contenitore 30, ad esempio pu? occupare anche parzialmente un alloggiamento ricavato nell?organo di collegamento 20 e/o nell?organo contenitore 30.
Quando l?organo contenitore 30 ? fissato all?organo di collegamento 20, e quando la cartuccia 10 ? associata a quest?ultimo, la prima flangia 14 pu? creare una separazione tra il vano interno V dell?organo contenitore 30 e il secondo connettore 22 dell?organo di collegamento 20. Secondo questa configurazione il passaggio per un liquido 14a della prima flangia 14 pu? permettere una comunicazione di fluido tra il vano interno V e il secondo connettore 22.
La prima flangia 14 pu? definire un primo spallamento 14b o una porzione che pu? essere impegnata da un bordo 30a dell?organo contenitore 30, dopo che quest?ultimo ? stato accoppiato con l?organo di collegamento 20, in modo da impedire una comunicazione di fluido tra il vano interno V e il secondo connettore 22 in una zona diversa dal passaggio per un liquido 14a della prima flangia 14.
La prima flangia 14 pu? essere configurata in modo da definire:
- il primo spallamento 14b impegnabile da un bordo 30a dell?organo contenitore 30, a seguito dell?accoppiamento di quest?ultimo con l?organo di collegamento 20;
- un secondo spallamento 14c impegnabile dal colletto di accoppiamento 23 per limitare una corsa di accoppiamento della porzione di connessione 11a, lungo la direzione di sviluppo X.
La cartuccia 10 pu? essere configurata in modo tale che quando essa ? accoppiata mediante la porzione di connessione 11a al colletto di accoppiamento 23, con quest?ultimo in battuta su detto secondo spallamento 14c, a seguito dell?accoppiamento dell?organo di collegamento 20 con l?organo contenitore 30, quest?ultimo riscontra contro lo spallamento 14b in modo tale che la porzione di connessione 11a sia trattenuta dall?organo contenitore 30, ad esempio per una spinta esercitata da quest?ultimo, al colletto di accoppiamento 23 per non essere sfilata da quest?ultimo.
Quando la porzione di connessione 11a della cartuccia 10 ? accoppiata al colletto di accoppiamento 23 e quando l?organo di collegamento 20 e l?organo contenitore 30 sono accoppiati, quest?ultimo pu? opporre una resistenza contro lo spallamento 14b o porzione della prima flangia 14 in modo tale che la porzione di connessione 11a rimanga accoppiata al colletto di accoppiamento 23.
Il collegamento tra l?organo di collegamento 20 e l?organo contenitore 30 pu? garantire il mantenimento dell?accoppiamento tra la porzione di connessione 11a e il colletto di accoppiamento 23, tramite l?interazione tra la prima flangia 14 e l?organo contenitore 30.
In questo modo, ad esempio, pu? venire garantito l?accoppiamento tra la porzione di connessione 11a e il colletto di accoppiamento 23 nel caso in cui un flusso di un fluido in entrata nella camera operativa A potesse esercitare sulla cartuccia 10 una forza tale da promuovere un disaccoppiamento dell?accoppiamento di forma tra la porzione di connessione 11a e il colletto di accoppiamento 23.
Il funzionamento di un dosatore 100 secondo il presente trovato pu? essere il seguente.
Un fluido in entrata nel dispositivo dal primo connettore 21 e/o dal terzo connettore 21a viene convogliato attraverso il colletto di collegamento 23 lungo la direzione di sviluppo X. Il fluido pu? quindi entrare nella camera operativa A, in particolare nella prima camera B. Successivamente il fluido pu? spostarsi nella seconda camera C, dopo aver attraversato l?elemento filtrante 12, che pu? filtrare eventuali impurit? presenti nel flusso di fluido. In seguito il fluido ? diretto verso il vano interno V, in cui pu? venire a contatto con i sali in esso contenuti. Il fluido quindi pu? defluire verso il secondo connettore 22 attraverso il passaggio per un liquido 14a della prima flangia 14, e quindi in uscita dal dosatore 100. Si ? quindi constatato come il presente trovato permette di raggiungere il compito e gli scopi preposti.
In particolare permette di ottenere una filtrazione da eventuali impurit? del flusso di fluido che attraversa il dispositivo, grazie all?azione dell?elemento filtrante 12.
Inoltre permette di ottenere un?elevata interazione del flusso di fluido con i sali anche per portate di fluido ridotte, grazie alla configurazione descritta sopra. Il trovato cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.
Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
Ove le caratteristiche operative e le tecniche menzionate nelle seguenti rivendicazioni siano seguite da segni o numeri di riferimento, tali segni o numeri di riferimento sono stati apposti con il solo scopo di aumentare l?intelligibilit? delle rivendicazioni stesse e, di conseguenza, essi non costituiscono in alcun modo limitazione all?interpretazione di ciascun elemento identificato, a titolo puramente di esempio, da tali segni o numeri di riferimento.
Claims (10)
1. Cartuccia (10) filtrante per un dosatore (100) di sali per un impianto idraulico; ove detto dosatore (100) comprende:
- un organo di collegamento (20) che ha almeno un primo connettore (21) ed almeno un secondo connettore (22) ed un colletto di accoppiamento (23) che ? in comunicazione fluidica o con detto almeno un primo connettore (21) o con detto almeno un secondo connettore (22);
- un organo contenitore (30) che ? accoppiabile con detto organo di collegamento (20) in modo da delimitare, insieme con quest?ultimo, un vano interno (V) nel quale si affaccia detto colletto di accoppiamento (23);
ove detta cartuccia (10) comprende:
- un corpo (10a) avente una parete (11), tubolare, che circonda una camera operativa (A) e che si estende da una propria porzione di connessione (11a) la quale ? configurata per accoppiarsi a detto colletto di accoppiamento (23) in modo da porre in comunicazione fluidica detta camera operativa (A) con detto almeno un primo connettore (21) oppure con detto almeno un secondo connettore (22); detta parete (11) avendo una porzione di deflessione (11b) che aggetta dalla porzione di connessione (11a) in modo tale da sporgere verso il vano interno (V) per dirigere verso il fondo di quest?ultimo un flusso di liquido che, in opera, entri in detta cartuccia (10) da detto colletto di accoppiamento (23);
- un elemento filtrante (12) posto in detta camera operativa (A) e fissato a detto corpo (10a) ove detto corpo (10a) e detto elemento filtrante (12) sono configurati in modo tale che detto elemento filtrante (12) suddivide detta camera operativa in una prima camera (B) ed in una seconda camera (C) le quali sono idraulicamente mutuamente comunicanti attraverso detto elemento filtrante (12) per filtrare un liquido che transiti tra esse.
2. Cartuccia secondo la rivendicazione 1 ove detta porzione di deflessione (11b) ? tubolare e detto elemento filtrante (12) ? tubolare e circondato da detta porzione di deflessione (11b) in modo da definire un?intercapedine tra detto elemento filtrante (12) e detta porzione di deflessione (11b) ; ove detta intercapedine ? anulare a detto elemento filtrante (12).
3. . Cartuccia secondo una delle rivendicazioni precedenti ove detta porzione di deflessione (11b) e detto elemento filtrante (12) sono cilindrici e sostanzialmente coassiali.
4. Cartuccia secondo una delle rivendicazioni precedenti ove detto corpo comprende un supporto (13) per detto elemento filtrante (12) il quale comprende:
- una porzione di fondo (13a) al quale ? fissato detto elemento filtrante (12) per cooperare nel delimitare detta prima camera (B);
- una porzione laterale (13b) che congiunge detta porzione di fondo (13a) a detta porzione di connessione (11a).
5. Cartuccia secondo le rivendicazioni 3 e 4 ove detta porzione laterale (13b) ? sostanzialmente cilindrica ed ? accoppiata a detto elemento filtrante (12) in modo tale che quest?ultimo sia inseribile in detto supporto (13) ed estraibile da quest?ultimo, ove detta porzione di fondo (13a) ? sostanzialmente discoidale e definisce un fondo corsa per l?inserimento di detto elemento filtrante (12) in detto supporto (13).
6. Cartuccia secondo una delle rivendicazioni precedenti che presenta una direzione di sviluppo (X) ove detta porzione di connessione (11a) ? configurata in modo tale da essere accoppiabile a detto colletto di accoppiamento (23) per accoppiamento di forma, lungo una direzione di innesto che coincide con detta direzione di sviluppo (X); ove detta porzione di deflessione (11b) ? configurata in modo tale da dirigere lundo detta direzione di sviluppo (X) un flusso di liquido che, in opera, entri in detta cartuccia (10) da detto colletto di accoppiamento (23).
7. Cartuccia secondo le rivendicazioni 3 e 6 ove l?asse di detta porzione di deflessione (11b) e l?asse di detto elemento filtrante (12) sono paralleli a detta direzione di sviluppo (X).
8. Cartuccia (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti ove detto corpo (10a) comprende una prima flangia (14) che si estende da detta parete (11) e che ? configurata per impegnate detto organo di collegamento (20) e/o detto organo contenitore (30), ove detta prima flangia (14) presenta almeno un passaggio per un liquido (14a); detta cartuccia (10) essendo configurata in modo tale che quando essa ? accoppiata a detto organo di collegamento (20) e detto organo contenitore ? fissato a detto organo di collegamento (20), detta prima flangia (14) separa detto vano interno (V) da secondo connettore (22) ove detto almeno un passaggio per un liquido (14a) definisce una comunicazione idraulica tra essi.
9. Dosatore (100) che comprende:
- un organo di collegamento (20) che ha almeno un primo connettore (21) ed almeno un secondo connettore (22) ed un colletto di accoppiamento (23) che ? in comunicazione fluidica o con detto almeno un primo connettore (21) o con detto almeno un secondo connettore (22);
- un organo contenitore (30) che ? accoppiabile con detto organo di collegamento (20) in modo da delimitare, insieme con quest?ultimo, un vano interno (V) nel quale si affaccia detto colletto di accoppiamento (23);
- una cartuccia (10) secondo una delle rivendicazioni precedenti.
10. Dosatore (100) secondo la rivendicazione precedente che comprende detta cartuccia (10) secondo la rivendicazione 8 ed una delle rivendicazioni 6 e 7 ove detta prima flangia (14a) ? configurata in modo da definire uno primo spallamento (14b) ed un secondo spallamento (14c) ove detto primo spallamento (14b) ? impegnabile da un bordo (30a) di detto organo contenitore (30) a seguito dell?accoppiamento di quest?ultimo con detto organo di collegamento (20); ove detto secondo spallamento (14c) ? impegnabile da detto colletto di accoppiamento (23) per limitare una corsa di accoppiamento di detta porzione di connessione (11a), lungo detta direzione di sviluppo (X); ove detta cartuccia (10) ? configurata in modo tale quando essa ? accoppiata mediante detta porzione di connessione (11a) a detto colletto di accoppiamento (23), a seguito dell?accoppiamento di detto organo di collegamento (20) con detto organo contenitore (30), detto secondo spallamento (14c) riscontra contro detto colletto di accoppiamento (23) e detto organo contenitore (30) riscontra contro detto primo spallamento (14b) in modo tale che detta porzione di connessione (11a) sia trattenuta a detto colletto di accoppiamento (23) per non essere sfilata da quest?ultimo.
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Citations (4)
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| FR1593460A (it) * | 1968-11-27 | 1970-05-25 | ||
| US6270664B1 (en) * | 1998-10-27 | 2001-08-07 | Yigal Tsabari | Water treatment system |
| EP1604716A1 (fr) * | 2004-06-08 | 2005-12-14 | Rime | Dispositif de traitement chimique de l'eau, notamment de traitement anti-tartre |
| EP2390232A1 (de) * | 2010-05-31 | 2011-11-30 | Brita Professional GmbH & Co. KG | Vorrichtung zum Behandeln von Prozesswasser |
-
2021
- 2021-05-24 IT IT102021000013388A patent/IT202100013388A1/it unknown
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