IT202100006632A1 - Kit per un’operazione chirurgica mini invasiva - Google Patents

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IT202100006632A1
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IT
Italy
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guide
channel
kit
terminal tip
operating
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IT102021000006632A
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Drago Davide Del
Gianluca Murgia
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Movi S P A
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Description

Titolo " Kit per un?operazione chirurgica mini invasiva"
DESCRIZIONE
Campo tecnico
La presente invenzione ? relativa ad un kit per un?operazione chirurgica mini invasiva. Tale kit ? utilizzabile, ad esempio, per un?operazione chirurgica di rimozione di calcoli accumulatesi nei calici renali di un paziente.
Stato della tecnica
E? noto nello stato della tecnica un kit comprendente una guida e uno strumento chirurgico. Tale kit ? utilizzabile per un?operazione chirurgica mini invasiva di rimozione di calcoli renali.
La guida del kit della tecnica nota ? comunemente nota con il nome di camicia ureterale. In dettaglio, tale guida comprende un corpo che si estende tra una prima ed una seconda estremit?.
In aggiunta, il corpo della guida comprende un canale passante tra una prima apertura posta in corrispondenza della prima estremit?, ed una seconda apertura, posta in corrispondenza della seconda estremit?.
Durante l?operazione chirurgica tale guida viene inserita attraverso l?uretere del paziente per raggiungere il rene e posizionare la seconda estremit? del corpo della guida in corrispondenza dei calici renali.
Lo strumento chirurgico del kit della tecnica nota comprende un elemento operativo presentante una punta terminale. Tale punta terminale ? dotata di uno strumento ottico configurato per acquisire segnali video e per trasmettere i segnali video acquisiti ad una centralina video esterna allo strumento chirurgico.
In aggiunta, lo strumento chirurgico comprende uno strumento di controllo operativamente collegato all?elemento operativo e dotato di mezzi di movimentazione configurati per movimentare la punta terminale dell?elemento operativo. Tale strumento di controllo ? impugnabile da un operatore, come il chirurgo che esegue l?operazione di rimozione dei calcoli renali.
Dopo l?inserimento dell?elemento operativo all?interno del canale passante della guida in modo da posizionare la punta terminale oltre la seconda apertura del canale passante della guida, il chirurgo posiziona la guida e l?elemento operativo all?interno del paziente. Tramite movimentazione della punta terminale mediante i mezzi di movimentazione e monitorando i segnali video acquisiti dall?elemento ottico della punta terminale, il chirurgo verifica la posizione dei calcoli all?interno dei calici renali.
La punta terminale viene quindi movimentata fino ad una posizione in cui tale punta terminale ? affacciata ai calcoli posizionati nei calici renali.
Problema della tecnica nota
Durante l?operazione di rimozione dei calcoli renali pu? rendersi necessario estrarre dalla guida l?elemento operativo e riinserire, in seguito, tale elemento operativo all?interno del canale passante della guida posizionata nel paziente.
Ogni qualvolta l?elemento operativo dello strumento chirurgico viene rimosso dal canale passante della guida, si perde la posizione dei calcoli all?interno dei calici renali.
Conseguentemente, dopo il reinserimento dell?elemento operativo dello strumento chirurgico all?interno del canale passante della guida, ? necessario movimentare la punta terminale per cercare nuovamente la posizione dei calcoli.
I movimenti della punta terminale, portano la guida e la stessa punta terminale ad urtare il tessuto renale e ureterale del paziente. Ogni urto pu? comportare edemi e infiammazioni con conseguenti problematiche di dolore post-operatorio.
In aggiunta, in caso di urto violento sul tessuto renale e ureterale del paziente si possono verificare gravi lesioni di tali tessuti. In tale evenienza ? necessario interrompere l?intervento chirurgico mini invasivo, rimuovere la guida e lo strumento chirurgico dal paziente e procedere alla rimozione dei calcoli renali e alla riparazione del tessuto leso mediante intervento chirurgico ad alta invasivit?.
Sommario dell?invenzione
In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? quello di fornire un kit per un?operazione chirurgica mini invasiva che superi i problemi della tecnica nota.
In particolare, ? scopo della presente invenzione proporre un kit per un?operazione chirurgica mini invasiva che consenta di evitare eccessivi urti ed eventuali lesioni del tessuto del paziente durante l?operazione chirurgica mini invasiva.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da kit per un?operazione chirurgica mini invasiva comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni.
Vantaggi dell?invenzione
Grazie al kit descritto ? possibile ridurre gli urti e le lesioni al tessuto del paziente durante un?operazione chirurgica mini invasiva come, ad esempio, un?operazione chirurgica di rimozione di calcoli renali.
Grazie al kit descritto ? possibile, altres?, ridurre i tempi dell?intervento chirurgico mini invasivo, consentendo una pi? efficace e celere rimozione dei calcoli dai calici renali.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, di un kit per un?operazione chirurgica mini invasiva con riferimento alle annesse figure in cui:
- la Figura 1 ? una vista in sezione di una guida del kit in accordo con la presente invenzione;
-la Figura 2 ? una vista in sezione della guida di Figura 1 e di uno strumento chirurgico del kit, in accordo con la presente invenzione, inserito nella guida;
- la Figura 3 ? una vista schematica della guida di Figura 1 inserita nell?uretere di un paziente;
- la Figura 4 ? una vista di un dettaglio della Figura 3;
- la Figura 5 ? una vista prospettica della guida di Figura 1;
- la Figura 6 ? una vista prospettica di un dettaglio della guida di Figura 5;
- la Figura 7 ? una vista prospettica di uno strumento chirurgico del kit in accordo con la presente invenzione;
- la Figura 8 ? una vista prospettica di un dettaglio dello strumento chirurgico di Figura 7;
- la Figura 9 ? una vista prospettica della guida di Figura 1 e dello strumento chirurgico di Figura 7 inserito nella guida;
- la Figura 10 ? una vista prospettica di un dettaglio di Figura 9;
- la Figura 11 ? una vista in sezione di una porzione della guida di Figura 1 e dello strumento chirurgico del kit, in accordo con la presente invenzione, inserito nella guida.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Con particolare riferimento alle figure allegate, con il numero 1 ? indicata una guida per un?operazione chirurgica mini invasiva. Tale guida 1 ? configurata per essere inserita all?interno di un tessuto umano. Ad esempio, la guida 1 ? inseribile nell?uretere di un paziente durante un?operazione chirurgica mini invasiva, comunemente nota come ureterorenoscopia, (identificata con l?acronimo RIRS o ECIRS) per la rimozione di calcoli accumulatisi nei calici renali.
La guida 1 comprende un corpo 2. Tale corpo 2 si estende tra una prima 21 ed una seconda estremit? 22.
In aggiunta, il corpo 2 comprende un canale passante 23 tra una prima apertura 24 posta in corrispondenza della prima estremit? 21, ed una seconda apertura 25, posta in corrispondenza della seconda estremit? 22.
Il corpo 2 presenta, inoltre, una prima porzione 28, disposta lungo una prima direzione di sviluppo X-X, e una seconda porzione 26, posta in prossimit? della seconda estremit? 22 e disposta lungo una seconda direzione di sviluppo Y-Y. Preferibilmente, la prima porzione 28 ? posta in prossimit? della prima estremit? 21 del corpo 2.
Tale seconda porzione 26 ? deformabile reversibilmente tra una posizione di riposo, in cui la seconda direzione di sviluppo Y-Y coincide con la prima direzione di sviluppo X-X, e una posizione di deformazione, in cui la seconda direzione di sviluppo Y-Y definisce un rispettivo angolo di curvatura maggiore di zero rispetto alla prima direzione di sviluppo X-X.
In altre parole, nella posizione di riposo, sia la prima 28 che la seconda porzione 26 sono entrambe disposte lunghe la prima direzione di sviluppo X-X, essendo la seconda direzione di sviluppo Y-Y coincidente con la prima direzione di sviluppo X-X.
Viceversa, in ciascuna posizione di deformazione, la seconda direzione di sviluppo Y-Y non coincide con la prima direzione di sviluppo X-X e tale seconda direzione di sviluppo Y-Y ? curvilinea.
In aggiunta, la seconda porzione 26 ? configurata per mantenere la posizione di deformazione assunta fintanto che un?azione esterna non riporta la seconda porzione 26 nella posizione di riposo. Vantaggiosamente, come sar? pi? chiaro nel seguito della presente descrizione, si evita che, dopo aver deformato la seconda porzione 26 fino ad una posizione di deformazione desiderata, la seconda porzione 26 torni automaticamente, per ritorno elastico, nella posizione di riposo anche senza un?azione esterna che agisce sulla seconda porzione 26. In altre parole, anche nel momento in cui viene meno la causa della deformazione della seconda porzione 26 dalla posizione di riposo ad una posizione di deformazione, tale seconda porzione 26 rimane nella posizione di deformazione assunta, fintanto che un?azione esterna non la riporta nella posizione di riposo.
In accordo con la forma realizzativa preferita dell?invenzione, la seconda porzione 26 ? realizzata almeno in parte in materiale a memoria di forma. Ad esempio, la seconda porzione 26 comprende un?armatura realizzata in metallo a memoria di forma. Essendo la seconda porzione 26 realizzata almeno in parte in materiale a memoria di forma, tale seconda porzione 26 ? quindi configurata per mantenere la posizione di deformazione assunta fintanto che un?azione esterna non riporta la seconda porzione 26 nella posizione di riposo. I materiali a memoria di forma, nonch? il loro funzionamento sono di per s? noti al tecnico di settore e non verranno per questo motivo qui ulteriormente descritti.
Secondo un aspetto, la seconda porzione 26 si estende tra una prima zona 261 ed un opposto secondo bordo 262 lungo la seconda direzione di sviluppo Y-Y. Tale secondo bordo 262 ? posto in corrispondenza della seconda estremit? 22 del corpo 2. La prima zona 261 ?, invece, distanziata dalla seconda estremit? 22 del corpo 2 lungo la seconda direzione di sviluppo Y-Y.
Preferibilmente, la prima porzione 28 del corpo 2 ? contigua alla seconda porzione 26. Ancora preferibilmente, la prima porzione 28 del corpo 2 si estende dalla prima estremit? 21 del corpo 2 alla prima zona 261 della seconda porzione 26 del corpo 2.
In accordo con la forma realizzativa preferita dell?invenzione, la seconda porzione 26 presenta una superficie interna 263 collegante la prima zona 261 e il secondo bordo 262 ed affacciata al canale passante 23 del corpo 2 della guida 1. Preferibilmente, la superficie interna 263 presenta almeno una porzione corrugata. Pi? preferibilmente, la superficie interna 263 ? interamente corrugata.
Giova sottolineare che la porzione corrugata della superficie intera 263 aiuta ad evitare che, al venir meno della causa della deformazione della seconda porzione 26 dalla posizione di riposo ad una posizione di deformazione, tale seconda porzione 26 torni automaticamente nella posizione di riposo anche senza un?azione esterna che agisce sulla seconda porzione 26.
Secondo un ulteriore aspetto, la porzione flessibile 26 presenta una superfice esterna 264 opposta alla superficie interna 263 lungo un?ulteriore direzione di sviluppo (non indicata nelle annesse figure) del corpo 2 trasversale alla prima X-X e alla seconda direzione di sviluppo Y-Y. In uso, ossia quando la guida 1 ? inserita, ad esempio, nell?uretere di un paziente, la superficie esterna 264 ? a contatto con i tessuti umani. Preferibilmente, la superficie esterna 264 della porzione flessibile 26 ? quindi sostanzialmente liscia per favorire l?interazione con il tessuto del paziente ed evitare lesioni di tale tessuto.
In accordo con la forma realizzativa preferita dell?invenzione, la seconda porzione 26 ? deformabile per assumere e mantenere una posizione di deformazione fino ad una posizione di massima deformazione. L?angolo di curvatura definito dalla seconda direzione di sviluppo Y-Y rispetto alla prima direzione di sviluppo X-X aumenta dalla posizione di riposo, in cui tale angolo di curvatura ? pari a 0?, alla posizione di massima deformazione.
Preferibilmente, l?angolo di curvatura definito dalla seconda direzione di sviluppo Y-Y rispetto alla prima direzione di sviluppo X-X in corrispondenza della posizione di massima deformazione della seconda porzione 26 ? pari a 270?.
In accordo con la forma di realizzazione preferita dell?invenzione, il corpo 2 comprende un canale di ingresso 27 posto in prossimit? della prima estremit? 21. Tale canale di ingresso 27 ? in comunicazione di fluido con il canale passante 23 del corpo 2 ed ? collegabile ad una sorgente di depressione configurata per generare una depressione all?interno del canale passante 23 del corpo 2.
Vantaggiosamente, come sar? pi? chiaro nel seguito della presente descrizione, durante un?operazione chirurgica di rimozione di calcoli nei calici renali, dopo il collegamento del canale di ingresso 27 ad una sorgente di depressione e l?azionamento di tale sorgente di depressione, vengono aspirati, tramite il canale passante 23 della guida 1, calcoli, opportunamente frammentati, per estrarli dal paziente. L?opportuna aspirazione dei calcoli, tramite il canale passante 23 della guida 1, evita l?introduzione all?interno di tale canale passante 23 di strumenti specifici per la rimozione dei calcoli, riducendo quindi il tempo dell?operazione chirurgica mini invasiva ed evitando azioni che potrebbero portare al danneggiamento del tessuto renale del paziente.
E? oggetto della presente invenzione un kit per un?operazione chirurgica mini invasiva, come ad esempio un?operazione di rimozione di calcoli accumulatesi nei calici renali. Tale kit comprende la guida 1 come descritta nella presente descrizione.
In aggiunta, il kit comprende uno strumento chirurgico 3. Lo strumento chirurgico 3 comprende un elemento operativo 4 presentante una punta terminale 41. Preferibilmente, l?elemento operativo 4 ? disposto, sostanzialmente, lungo una direzione longitudinale Z-Z.
Tale elemento operativo 4 ? inseribile e scorrevole all?interno del canale passante 23 del corpo 2 della guida 1 in modo da posizionare la punta terminale 41 in corrispondenza della seconda porzione 26 del corpo 2 della guida 1.
Giova sottolineare che, l?elemento operativo 4 ? anche scorrevole all?interno del canale passante 23 del corpo 2 della guida 1 per posizionare la punta terminale 41 oltre la seconda apertura 25 del canale passante 23 della guida 1. In altre parole, ? possibile posizionare l?elemento operativo 4 all?interno del canale passante 23 della guida 1 in modo tale che la punta terminale 41 sia posta oltre la seconda apertura 25 del canale passante 23 della guida 1 e sia, quindi, distanziata dalla seconda apertura 25 del canale passante 23 della guida 1 lungo la seconda direzione di sviluppo Y-Y.
In aggiunta, lo strumento chirurgico 3 comprende un elemento di controllo 5 comprendente un dispositivo di movimentazione 51 operativamente collegato alla punta terminale 41 dell?elemento operativo 4 per movimentare tale punta terminale 41. Ad esempio, tale elemento di controllo 5 corrisponde ad una manopola impugnabile da un utente come, ad esempio, un chirurgo, e i mezzi di movimentazione 51 comprendono una levetta 511 azionabile per movimentare la punta terminale 41 dell?elemento operativo 4.
Il movimento della punta terminale 41, quando la punta terminale 41 ? posta in corrispondenza della seconda porzione 26 del corpo 2 della guida 1, determina la deformazione della seconda porzione 26 dalla posizione di riposo ad una posizione di deformazione e l?azione esterna che riporta la seconda porzione 26 nella posizione di riposo. In altre parole, tramite i mezzi di movimentazione 51 ? possibile azionare la punta terminale 41 per deformare la seconda porzione 26 del corpo 2 della guida 1 in una posizione di deformazione e per riportare tale seconda porzione 26 del corpo 2 della guida 1 nella posizione di riposo. Preferibilmente, la punta terminale 41 agisce sulla superficie interna 263 della seconda porzione 26 per deformare tale seconda porzione 26 dalla posizione di riposo ad una posizione di deformazione e per riportare tale seconda porzione 26 nella posizione di riposo.
Nel caso in cui il kit venga utilizzato per un?operazione chirurgica di rimozione di calcoli renali, dopo aver inserito l?elemento operativo 4 all?interno del canale passante 23 del corpo 2 della guida 1 e bloccato reversibilmente tale elemento operativo 4 all?interno del canale passante 23 del corpo 2 della guida 1, tale guida 1 viene posizionata all?interno dell?uretere di un paziente in modo tale che la seconda porzione 26 del corpo 2 della guida 1 sia posta in corrispondenza dei calici renali. Il chirurgo, mediante il dispositivo di movimentazione 5, controlla il movimento della punta terminale 41 per deformare la seconda porzione 26 del corpo 2 della guida 1 in una posizione di deformazione in cui la seconda estremit? 22 del corpo 2 della guida 1 ? affacciata alla posizione dei calcoli all?interno dei calici renali. Nel caso in cui sia necessario estrarre l?elemento operativo 4 dalla guida 1, la seconda porzione 26 rimane nella posizione di deformazione assunta. Conseguentemente, in caso di successivo reinserimento dell?elemento operativo 4 nella guida 1, non ? necessario cercare di nuovo la posizione dei calcoli nei calici renali. Al termine dell?operazione, mediante la punta terminale 41, la seconda porzione 26 del corpo 2 della guida 1 viene riportata nella posizione di riposo per potere estrarre la guida 1 dal paziente.
In accordo con la forma realizzativa preferita, lo strumento chirurgico 3 comprende un canale operativo 42 che si estende tra un?apertura terminale 421 posta in corrispondenza della punta terminale 41 ed un?apertura di inserimento 422 posta in corrispondenza dell?elemento di controllo 5.
Sempre in accordo con la forma realizzativa preferita dell?invenzione, il kit comprende almeno uno strumento operativo inseribile e scorrevole all?interno del canale operativo 42 dello strumento chirurgico 3. Preferibilmente, tale almeno uno strumento operativo ? scelto dal gruppo comprendente: sonda per frammentazione di calcoli, pinza e/o cestelli per estrazione di calcoli, pinza per esecuzione di biopsie, sonda laser per biopsia di tessuti e/o frammentazione dei calcoli. Tali strumenti operativi, utilizzabili in un?operazione di rimozione di calcoli renali, sono di per s? noti al tecnico di settore e non verranno per questo motivo ulteriormente descritti.
In accordo con la forma realizzativa preferita dell?invenzione, il kit comprende una sorgente di fluido (non illustrata nelle annesse figure) e l?elemento di controllo 5 comprende un canale di immissione 52 in comunicazione di fluido con il canale operativo 42 dello strumento chirurgico 3.
Tale canale di immissione 52 ? collegabile alla sorgente di fluido per ricevere ed immettere fluido nel canale operativo 42 dello strumento chirurgico 3.
Preferibilmente, l?elemento di controllo 5 comprende un rubinetto 53 posto in corrispondenza del canale di immissione 52. Quando il canale di immissione 52 ? collegato alla sorgente di fluido, l?azionamento del rubinetto 53 permette al fluido di raggiungere il canale di immissione 52 e, quindi, il canale operativo 42 dello strumento chirurgico 3.
Ancora in accordo con la forma realizzativa preferita dell?invenzione, il kit comprende una sorgente di depressione. Tale sorgente di depressione ? collegabile in continuit? di fluido con il canale di ingresso 27 del corpo 2 della guida 1 in modo da generare una depressione all?interno del canale passante 23 del corpo 2 della guida 1.
Secondo un aspetto, la punta terminale 41 dell?elemento operativo 4 comprende un elemento ottico 43 configurato per acquisire segnali video. Ad esempio, l?elemento ottico 43 corrisponde ad una videocamera.
In aggiunta, il kit comprende un cavo di connessione video 6, collegato all?elemento ottico 43 per alimentare tale elemento ottico 43, e una centralina video (non illustrata nelle annesse figure). La centralina video ? in comunicazione di segnale con l?elemento ottico 43 della punta terminale 41 tramite il cavo di connessione video 6 per ricevere i segnali video acquisiti dall?elemento ottico 43.
Il kit comprende, inoltre, un cavo di alimentazione (non illustrato nelle annesse figure) collegabile alla centralina e ad una sorgente di alimentazione elettrica per alimentare tale centralina.
Preferibilmente, il kit comprende un monitor (non illustrato nella annesse figure) collegabile alla centralina video per la visualizzazione dei segnali video acquisiti dall?elemento ottico 43.
Giova sottolineare che, durante un?operazione di rimozione di calcoli renali, il chirurgo, monitorando i segnali video acquisiti dall?elemento ottico 43, sul monitor collegato alla centralina video, riesce a verificare la posizione dei calcoli nei calici renali.
Secondo un ulteriore aspetto, la punta terminale 41 dell?elemento operativo comprende almeno un led 44 configurato per illuminare un tessuto umano. Preferibilmente, la punta terminale 41 comprende una coppia di led 44.
Il cavo di connessione video 6 ? collegato all?almeno un led 44 per alimentare tale almeno un led 44.
Nel caso di un?operazione chirurgica di rimozione di calcoli renali, l?illuminazione del tessuto renale permette di facilitare la visualizzazione dei calcoli nei calici renali mediante l?elemento ottico 43.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1. Kit per un?operazione chirurgica mini invasiva, detto kit comprendendo:
- una guida (1) per un?operazione chirurgica mini invasiva, detta guida (1) essendo configurata per essere inserita all?interno di un tessuto umano e comprendendo:
- un corpo (2), detto corpo (2) estendendosi tra una prima (21) ed una seconda estremit? (22), il corpo (2) comprendendo un canale passante (23) che si estende tra una prima apertura (24), posta in corrispondenza della prima estremit? (21), ed una seconda apertura (25), posta in corrispondenza della seconda estremit? (22);
- uno strumento chirurgico (3) comprendente:
- un elemento operativo (4) presentante una punta terminale (41);
- uno elemento di controllo (5) comprendente un dispositivo di movimentazione (51) operativamente collegato alla punta terminale (41) dell?elemento operativo (4) per movimentare detta punta terminale (41);
detto kit essendo caratterizzato dal fatto che:
- il corpo (2) della guida (1) presenta una prima porzione (28), disposta lungo una prima direzione di sviluppo (X-X), e una seconda porzione (26), posta in prossimit? della seconda estremit? (21) e disposta lungo una seconda direzione di sviluppo (Y-Y), la seconda porzione (26) ? deformabile reversibilmente tra una posizione di riposo, in cui la seconda direzione di sviluppo (Y-Y) coincide con la prima direzione di sviluppo (X-X), e una posizione di deformazione, in cui la seconda direzione di sviluppo (Y-Y) definisce un rispettivo angolo di curvatura maggiore di zero rispetto alla prima direzione di sviluppo (X-X); la seconda porzione (26) ? configurata per mantenere la posizione di deformazione assunta fintanto che un?azione esterna non riporta la seconda porzione (26) nella posizione di riposo;
- l?elemento operativo (4) ? inseribile e scorrevole all?interno del canale passante (23) del corpo (2) della guida (1) in modo da posizionare la punta terminale (41) in corrispondenza della seconda porzione (26) del corpo (2) della guida (1); il movimento della punta terminale (41), quando detta punta terminale (41) ? posta in corrispondenza della seconda porzione (26) del corpo (2) della guida (1), determinando la deformazione della seconda porzione (26) dalla posizione di riposo a una posizione di deformazione e l?azione esterna che riporta la seconda porzione (26) nella posizione di riposo.
2. Kit in accordo con la rivendicazione 1, in cui la seconda porzione (26) ? realizzata almeno in parte in materiale a memoria di forma.
3. Kit in accordo con la rivendicazione 1 o 2, in cui la seconda porzione (26) si estende tra una prima zona (261) ed un opposto secondo bordo (262) lungo la seconda direzione di sviluppo (Y-Y), detto secondo bordo (262) essendo posto in corrispondenza della seconda estremit? (22) del corpo (2).
4. Kit in accordo con la rivendicazione 3, in cui la seconda porzione (26) presenta una superficie interna (263) collegante la prima zona (261) e il secondo bordo (262) ed affacciata al canale passante (23) del corpo (2) della guida (1), detta superficie interna (263) presentando almeno una porzione corrugata.
5. Kit in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui:
- lo strumento chirurgico (3) comprende un canale operativo (42) che si estende tra un?apertura terminale (421) posta in corrispondenza della punta terminale (41) ed un?apertura di inserimento (422) posta in corrispondenza dell?elemento di controllo (5); - detto kit comprendendo almeno uno strumento operativo inseribile e scorrevole all?interno del canale operativo (42) dello strumento chirurgico (3).
6. Kit in accordo con la rivendicazione 5, in cui detto almeno uno strumento operativo ? scelto dal gruppo comprendente: sonda per frammentazione di calcoli, pinza e/o cestelli per estrazione di calcoli, pinza per esecuzione di biopsie, sonda laser per biopsia di tessuti e/o frammentazione dei calcoli.
7. Kit in accordo con la rivendicazione 5 o 6, in cui:
- il kit comprende una sorgente di fluido;
- l?elemento di controllo (5) comprende un canale di immissione (52) in comunicazione di fluido con il canale operativo (42) dello strumento chirurgico (3); detto canale di immissione (52) essendo collegabile alla sorgente di fluido per ricevere ed immettere fluido nel canale operativo (42) dello strumento chirurgico (3).
8. Kit in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui
- il corpo (2) comprende un canale di ingresso (27) posto in prossimit? della prima estremit? (21), detto canale di ingresso (27) essendo in comunicazione di fluido con il canale passante (23) del corpo (2);
- il kit comprende una sorgente di depressione, detta sorgente di depressione essendo collegabile in continuit? di fluido con il canale di ingresso (27) del corpo (2) della guida (1) in modo da generare una depressione all?interno del canale passante (23) del corpo (2) della guida (1).
9. Kit in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui:
- la punta terminale (41) dell?elemento operativo (4) comprende un elemento ottico (43) configurato per acquisire segnali video;
- il kit comprende un cavo di connessione video (6), collegato all?elemento ottico (43) per alimentare detto elemento ottico (43), e una centralina video, detta centralina video essendo in comunicazione di segnale con l?elemento ottico (43) della punta terminale (41) tramite il cavo di connessione video (6) per ricevere i segnali video acquisiti dall?elemento ottico (43).
10. Kit in accordo con la rivendicazione 9, in cui:
- la punta terminale (41) dell?elemento operativo comprende almeno un led (44) configurato per illuminare un tessuto umano;
-il cavo di connessione video (6) ? collegato all?almeno un led (44) per alimentare detto almeno un led (44).
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