IT202100004820A1

IT202100004820A1 - Macchina etichettatrice.

Info

Publication number: IT202100004820A1
Application number: IT102021000004820A
Authority: IT
Inventors: Riccardo Bardini
Original assignee: Pe Labellers Spa
Priority date: 2021-03-02
Filing date: 2021-03-02
Publication date: 2022-09-02
Also published as: JP2024511290A; CA3207942A1; EP4301663A1; US20240051699A1; WO2022184290A1; BR112023017578A2; MX2023010220A; CN116917207A; KR20230152138A

Description

MACCHINA ETICHETTATRICE

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una macchina etichettatrice.

Sono note macchine etichettatrici che consentono di applicare su contenitori etichette ricavate dal taglio di un nastro etichette continuo che viene prelevato da una bobina e che reca stampate in successione una pluralit? di etichette.

Il nastro etichette pu? essere provvisto di tratti di colla preapplicata sulla propria faccia destinata ad andare a contatto con i contenitori o pu? essere privo di colla ed, in tal caso, la macchina ? dotata di un gruppo colla, che ? preposto ad applicare la colla sulle etichette.

In linea generale, le macchine etichettatrici comprendono un trasportatore, tipicamente costituito da una giostra rotante, che consente di convogliare i contenitori da etichettare lungo un percorso di avanzamento, ed almeno una stazione di etichettatura, che ? destinata ad applicare le etichette sui contenitori transitanti sul trasportatore e che usualmente presenta un gruppo svolgitore, preposto a prelevare il nastro etichette dalla propria bobina e ad alimentarlo ad un tamburo di taglio rotante, che ? destinato a ricevere in aderenza, sulla propria superficie laterale, il nastro etichette.

In alcune macchine etichettatrici, il tamburo di taglio ? provvisto di lame ad esso solidali, le quali, interagendo con una lama stazionaria posta lateralmente al tamburo di taglio, permettono di eseguire il taglio del nastro etichette in corrispondenza della zona di separazione tra due etichette consecutive.

Le etichette separate dopo il taglio vengono quindi cedute dal tamburo di taglio ad un tamburo di trasferimento che provvede a portarle in aderenza sul rispettivo contenitore in arrivo sulla giostra.

Il tamburo di taglio sopra descritto ha l'inconveniente di richiedere una precisa regolazione della posizione relativa delle lame solidali al tamburo di taglio rispetto alla lama stazionaria, al fine di assicurare la corretta esecuzione del taglio delle etichette.

In altre macchine etichettatrici, il tamburo di taglio ? dotato di lame che sono azionate in movimento da rispettivi cilindri operatori, per consentire l'esecuzione del taglio del nastro etichette senza richiedere la presenza della lama stazionaria.

In questo caso, il tamburo di taglio provvede anche a consegnare direttamente l'etichetta separata dopo il taglio al relativo contenitore e viene, pertanto, pi? propriamente definito ?tamburo di taglio e trasferimento?.

Queste ultime macchine, pur presentando minori problemi di regolazione delle lame, denotano, tuttavia, una maggiore complessit? costruttiva rispetto alle macchine precedentemente descritte.

Per superare questi ed altri inconvenienti della tecnica nota, ? stata proposta una macchina etichettatrice, descritta nel brevetto italiano n.

1423941, a nome della stessa Richiedente, in cui il tamburo di taglio ? dotato, lungo il proprio perimetro, di una pluralit? di dispositivi di taglio, angolarmente distanziati tra loro e costituiti, ciascuno, da una rispettiva lama, solidalmente fissata al tamburo di taglio ed alloggiata in una rispettiva camera di aspirazione, definita internamente al tamburo di taglio ed aperta in corrispondenza della superficie laterale del tamburo di taglio stesso.

La camera di aspirazione di ciascun dispositivo di taglio risulta collegabile a mezzi aspiratori dell'aria, cos? da permettere l'attrazione, verso l'interno della camera di aspirazione, della porzione del nastro etichette di volta in volta affacciata alla camera di aspirazione, in modo da poterla sospingere contro la lama, realizzandone conseguentemente il taglio.

La macchina appena descritta, bench? non necessiti alcuna operazione di registrazione della posizione delle lame e sia costruttivamente semplice da realizzare, comporta una certa scomodit? nelle operazioni di sostituzione delle lame, una volta che si sono usurate.

In particolare, risulta alquanto complessa l'estrazione delle lame dalla camera di aspirazione, con conseguenti tempi di esecuzione di tale operazione piuttosto lunghi.

Il compito del presente trovato ? quello di realizzare una macchina etichettatrice che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o pi? degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato ? quello di mettere a punto una macchina etichettatrice che non richieda precise regolazioni sulle lame e al tempo stesso permetta una loro semplice e comoda sostituzione.

Un altro scopo del trovato ? quello di realizzare una macchina etichettatrice che sia costruttivamente semplice da realizzare.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a punto una macchina etichettatrice che possa offrire le pi? ampie garanzie di affidabilit? e sicurezza nel suo funzionamento.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato ? quello di realizzare una macchina etichettatrice che possa essere prodotta a costi contenuti, in modo da risultare competitiva anche da un punto di vista puramente economico.

Questo compito, nonch? questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina etichettatrice secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotata di una o pi? delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della macchina etichettatrice secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 ? una vista prospettica della macchina etichettatrice secondo il trovato;

la figura 2 mostra in prospettiva un tamburo di taglio della macchina etichettatrice secondo il trovato;

la figura 3 mostra in vista prospettica ed in esploso un dispositivo di taglio della macchina secondo il trovato disaccoppiato dal relativo tamburo di taglio e con l'elemento portalama in condizione deformata;

la figura 4 ? una vista frontale del dispositivo di taglio disaccoppiato dal tamburo di taglio con l'elemento portalama in condizione non deformata;

la figura 5 mostra in alzato frontale il dispositivo di taglio disaccoppiato dal tamburo di taglio con l'elemento portalama in condizione deformata.

Con riferimento alle figure citate, la macchina etichettatrice secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un convogliatore 2 che consente la movimentazione dei contenitori 3 da etichettare, lungo un percorso di avanzamento.

Ad esempio, il convogliatore 2 risulta costituito da una giostra 4, rotante attorno al suo asse e dotata, alla propria periferia, di una pluralit? di piattelli 5 di supporto dei singoli contenitori 3, che consentono di porre in rotazione i contenitori stessi attorno ai relativi assi.

Lungo il percorso di avanzamento dei contenitori 3, ? disposta almeno una stazione di etichettatura 6, la quale comprende un gruppo svolgitore 7, costituito, ad esempio, da una coppia di rulli di trascinamento 7a, 7b reciprocamente contrapposti e preposto a prelevare da una bobina, non raffigurata, un nastro etichette 8, recante stampate con continuit? una pluralit? di etichette 8a, facendo opportunamente passare il nastro etichette 8 attraverso un dispositivo di regolazione della tensione 9, come di per s? noto.

La stazione di etichettatura 6 ?, inoltre, dotata di un tamburo di taglio 10, che risulta mobile in rotazione attorno al suo asse e che ? destinato a ricevere in aderenza sulla propria superficie laterale 10a il nastro etichette 8.

A tale scopo, sulla superficie laterale 10a del tamburo di taglio 10 sono presenti dei fori 11 collegati a mezzi aspiratori di aria, costituiti, ad esempio, da una pompa a vuoto 100, schematicamente rappresentata, che consentono di trattenere il nastro etichette 8 sulla superficie laterale 10a del tamburo di taglio 10.

Lungo il perimetro del tamburo di taglio 10 risulta, inoltre, disposto almeno un dispositivo di taglio 12, il quale risulta dotato di una rispettiva camera di aspirazione 13, aperta in corrispondenza della superficie laterale 10a del tamburo di taglio 10 ed alloggiante internamente una lama 14, preposta ad eseguire il taglio del nastro etichette 8 e giacente, opportunamente, su un piano radiale, rispetto all'asse del tamburo di taglio 10.

Pi? particolarmente, la camera di aspirazione 13 ? collegabile a mezzi aspiratori dell'aria, ad esempio costituiti dalla stessa pompa a vuoto 100 a cui sono collegati i fori 11, in modo tale da poter attrarre il nastro etichette 8 verso l'interno della camera di aspirazione 13, cos? da spingerlo contro la lama 14 ed eseguire, conseguentemente, il taglio del nastro etichette 8.

Secondo il trovato, il o ciascun dispositivo di taglio 12 comprende un rispettivo elemento portalama 15, che risulta accoppiato, preferibilmente in modo amovibile, al tamburo di taglio 10 e che supporta la lama 14.

Sempre secondo il trovato, tale elemento portalama 15 ? elasticamente deformabile per consentire l'accoppiamento/disaccoppiamento della lama 14 dall'elemento portalama 15.

Come nell'esempio illustrato, lungo la periferia del tamburo di taglio 10, possono, eventualmente, essere previsti anche pi? dispositivi di taglio 12, disposti ad una distanza circonferenziale uno dall'altro almeno pari alla lunghezza delle etichette 8a.

In questo caso, almeno uno e, pi? preferibilmente, ciascuno dei dispositivi di taglio 12 presenta un relativo elemento portalama 15.

Entrando maggiormente nei dettagli, l'elemento portalama 15 di ciascun dispositivo di taglio 12 risulta, vantaggiosamente, costituito da un corpo scatolare 15a, il quale definisce, al proprio interno, la camera di aspirazione 13 del relativo dispositivo di taglio 12 ed al quale risulta accoppiata la corrispondente lama 14.

Tale corpo scatolare 15a risulta realizzato in un materiale elasticamente deformabile, come, ad esempio, gomma o similari, in modo tale che a seguito della sua deformazione, sia possibile disaccoppiare da esso la lama 14 e prelevarla dalla camera di aspirazione 13.

In particolare, per consentire l'accoppiamento della lama 14 al corpo scatolare 15a, sul corpo scatolare 15a risulta definito almeno un perno di bloccaggio 16 che impegna amovibilmente una corrispettiva apertura di ritenuta 17, definita nella lama 14 e, preferibilmente, di forma allungata, cos? da agevolarne l'impegno da parte del perno di bloccaggio 16.

Tale perno di bloccaggio 16 risulta, in pratica, disimpegnabile dall'apertura di ritenuta 17, in modo da liberare la lama 14 dall'accoppiamento con il corpo scatolare 15a, a seguito di una deformazione elastica imposta al corpo scatolare 15a, tale da produrre l'estrazione del perno di bloccaggio 16 dalla relativa apertura di ritenuta 17.

Preferibilmente, sul corpo scatolare 15a sono previsti pi? perni di bloccaggio 16, disposti tra loro distanziati lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse del tamburo di taglio 10 e, quindi, allo sviluppo longitudinale della lama 14.

I perni di bloccaggio 16 potranno essere realizzati integralmente con il corpo scatolare 15a o essere costituiti da inserti di diverso materiale, rispetto a quello con cui ? realizzato il corpo scatolare 15a, parzialmente annegati nel corpo scatolare stesso.

Pi? in dettaglio, il corpo scatolare 15a presenta, all'interno della camera di aspirazione 13, una coppia di pareti 18a, 18b reciprocamente affacciate, tra le quali risulta inserita, almeno parzialmente, la lama 14.

In particolare, le pareti 18a, 18b sono reciprocamente allontanabili a seguito della deformazione elastica del corpo scatolare 15.

Pi? in particolare, i perni di bloccaggio 16 risultano definiti su almeno una delle pareti 18a, 18b, in modo tale che per effetto dell'allontanamento delle pareti 18a, 18b, conseguito tramite la deformazione elastica del corpo scatolare 15a, sia possibile ottenere il disimpegno dei perni di bloccaggio 16 dalle aperture di ritenuta 17 della lama 14, cos? da realizzare il disaccoppiamento della lama 14 dal corpo scatolare 15a.

Vantaggiosamente, sulle pareti 18a, 18b, sono presenti risalti di riscontro 19, destinati ad impegnarsi in appoggio contro le facce opposte della lama 14, per assicurare il corretto posizionamento della lama 14 rispetto al corpo scatolare 15a, in condizione di lavoro.

Va detto che il corpo scatolare 15 ? accoppiato al tamburo di taglio 10 risultando, opportunamente, estraibile o inseribile in una rispettiva sede di accoglimento 20, perifericamente definita nel tamburo di taglio 10, mediante il suo scorrimento lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse del tamburo di taglio stesso.

E' da notare che, per consentire l'ingresso del nastro etichette 8 all'interno della camera di aspirazione 13, il corpo scatolare 15a presenta, sulla propria faccia destinata ad essere rivolta verso l'esterno, una apertura di aspirazione 13a, comunicante con la camera di aspirazione 13 e giacente, quando il corpo scatolare 15a risulta inserito nella propria sede di accoglimento 20, sostanzialmente in corrispondenza della superficie laterale 10a del tamburo di taglio 10.

Opportunamente, dalla parte opposta rispetto all'apertura di aspirazione 13a, il corpo scatolare 15a ? dotato di una porzione di innesto 22, che risulta sagomata sostanzialmente a coda di rondine e che impegna amovibilmente una zona corrispondentemente sagomata 23 della sede di accoglimento 20, per guidare il movimento di scorrimento del corpo scatolare 15a nella direzione parallela all'asse del tamburo di taglio 10 che ne consente l'inserimento e l'estrazione dalla sede di accoglimento 20 e per bloccare, al tempo stesso, la possibilit? di movimento del corpo scatolare 15a in direzione radiale, rispetto all'asse del tamburo di taglio 10, quando il corpo scatolare 15a ? inserito nella sede di accoglimento 20.

Va osservato che, come nell'esempio illustrato, si pu? prevedere che a ciascun dispositivo di taglio 12 del tamburo di taglio 10 risulti affiancato un rispettivo pattino 24, che ? disposto in posizione immediatamente antecedente la sede di accoglimento 20 per il corpo scatolare 15a del relativo dispositivo di taglio 12, secondo il verso di rotazione del tamburo di taglio 10, e che risulta leggermente sporgente dalla superficie laterale 10a del tamburo di taglio 10, per permettere, in cooperazione con un rullo colla 25, posizionato lateralmente al tamburo di taglio 10, l'applicazione di tratti di colla sul bordo di coda e sul bordo di testa di due etichette 8a consecutive presenti sul nastro etichette 8, prima che venga eseguito il taglio del nastro etichette stesso da parte del dispositivo di taglio 12 ad esso affiancato.

Il funzionamento della macchina etichettatrice, secondo il trovato, ? il seguente.

In una situazione iniziale, un pattino 24, su cui sono appoggiate l'estremit? di coda e l'estremit? di testa di due etichette 8a consecutive del nastro etichette 8, viene a passare in corrispondenza del rullo colla 25, in modo tale che il rullo colla 25 possa applicare tratti di colla sull'estremit? di coda e sull'estremit? di testa di tali etichette 8a, ed il gruppo di svolgimento 7 alimenta il nastro etichette 8 al tamburo di taglio 10 con una velocit? che corrisponde sostanzialmente alla velocit? periferica del tamburo di taglio 10.

Successivamente, il gruppo di svolgimento 7 alimenta il nastro etichette 8 al tamburo di taglio 10 con una velocit? inferiore rispetto alla velocit? periferica del tamburo di taglio 10, in modo tale da ottenere il posizionamento, in corrispondenza della zona di separazione tra le due etichette 8a su cui sono stati applicati i tratti di colla, del dispositivo di taglio 12 immediatamente retrostante, secondo il senso di rotazione del tamburo di taglio 10, rispetto al pattino 24 che nella fase precedente si trovava in corrispondenza del rullo colla 25.

Una volta che tale dispositivo di taglio 12 ha raggiunto la zona di separazione tra le due etichette 8a, il nastro etichette 8 viene nuovamente alimentato dal gruppo di svolgimento 7 con una velocit? sostanzialmente corrispondente alla velocit? periferica del tamburo di taglio 10 e la camera di aspirazione 13 di tale dispositivo di taglio 12 viene collegata ai mezzi aspiratori dell'aria, in modo da attrarre il nastro etichette 8 all'interno della stessa camera di aspirazione 13 e da sospingerlo contro la corrispondente lama 14, cos? da ottenere il taglio del nastro etichette 8, con separazione da esso di una delle etichette 8a dal resto del nastro etichette 8.

A questo punto, il gruppo di svolgimento 7 provvede ad alimentare il nastro etichette 8 al tamburo di taglio 10 con una velocit? inferiore alla velocit? periferica del tamburo di taglio 10, facendo cos? allontanare l'etichetta 8a cos? tagliata dal resto del nastro etichette 8 da cui ? stata separata e fino a permettere il posizionamento di un pattino 24 in corrispondenza dell'estremit? di coda e dell'estremit? di testa delle successive due etichette 8a consecutive del nastro etichette 8, dopodich? il gruppo di svolgimento 7 alimenter? di nuovo il nastro etichette 8 al tamburo di taglio 10 con una velocit? sostanzialmente corrispondente alla velocit? periferica del tamburo di taglio 10.

Successivamente, proseguendo nella sua rotazione, il tamburo di taglio 10 provveder? a consegnare l'etichetta 8a cos? tagliata al rispettivo contenitore 3 trasportato dal convogliatore 2.

Nel caso sia necessario sostituire una delle lame 14 dei dispositivi di taglio 12 del tamburo di taglio 10, si procede, a macchina ferma, a disaccoppiare il corrispondente corpo scatolare 15a dal tamburo di taglio 10, facendolo scorrere lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse del tamburo di taglio 10, cos? da ottenere la sua estrazione dalla relativa sede di accoglimento 20.

Una volta estratto il corpo scatolare 15a dalla propria sede di accoglimento 20, si procede a disaccoppiare la lama 14 dal corpo scatolare 15a, imprimendo, prima, al corpo scatolare 15a una deformazione elastica, con allontanamento reciproco delle pareti 18a, 18b, cos? da ottenere il disimpegno dei perni di bloccaggio 16 dalle aperture di ritenuta 17, e prelevando poi la lama 14 dalla camera di aspirazione 13, attraverso l'apertura di aspirazione 13a.

A questo punto, mantenendo in condizione deformata il corpo scatolare 15a, una nuova lama 14 pu? essere inserita nella camera di aspirazione 13 del corpo scatolare 15a e posizionata tra le pareti 18a, 18b, lasciando poi che il corpo scatolare 15a possa elasticamente tornare in condizione non deformata, in modo che i perni di bloccaggio 16 possano inserirsi nelle relative aperture di ritenuta 17, ottenendo cos? l'accoppiamento della lama 14 al corpo scatolare 15a.

A questo punto il corpo scatolare 15a pu? essere nuovamente accoppiato al tamburo di taglio 10 mediante il suo inserimento nella relativa sede di accoglimento 20.

Si ? in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti, in quanto, grazie alla possibilit? di deformazione elastica degli elementi portalama del tamburo di taglio, consente di agevolare e rendere estremamente rapide le operazioni di sostituzione delle lame del tamburo di taglio.

E' da notare inoltre che la possibilit? di deformazione elastica dell'elemento portalama e, pi? in particolare, del relativo corpo scatolare consente una agevole pulizia della camera di aspirazione, oltre a garantire una maggiore tenuta della stessa con il nastro etichette.

Un altro vantaggio che ? possibile conseguire grazie al trovato consiste nel fatto che l'accoppiamento del corpo scatolare realizzato in materiale elasticamente deformabile con la relativa sede di accoglimento definita nel tamburo di taglio comporta minori problemi dal punto di vista delle perdite pneumatiche, rispetto alla tecnica nota, in quanto la tenuta risulta adeguatamente garantita dalla deformabilit? del corpo scatolare stesso, senza necessit? di ricorrere ad alcuna guarnizione aggiuntiva.

Il trovato, cos? concepito, ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purch? compatibili con l'uso specifico, nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Macchina etichettatrice comprendente un convogliatore (2) dei contenitori (3) da etichettare lungo un percorso di avanzamento ed almeno una stazione di etichettatura (6) disposta lungo detto percorso di avanzamento, detta stazione di etichettatura (6) comprendendo un gruppo svolgitore (7) di un nastro etichette (8), recante stampate con continuit? una pluralit? di etichette (8a), ed un tamburo di taglio (10), mobile in rotazione attorno al suo asse e destinato a ricevere in aderenza sulla propria superficie laterale (10a) detto nastro etichette (8), lungo il perimetro di detto tamburo di taglio (10) essendo disposto almeno un dispositivo di taglio (12) presentante una rispettiva camera di aspirazione (13), aperta in corrispondenza della superficie laterale (10a) di detto tamburo di taglio (10) ed alloggiante internamente una lama (14), detta camera di aspirazione (13) essendo collegabile a mezzi aspiratori dell'aria, per attrarre detto nastro etichette (8) verso l'interno di detta camera di aspirazione (13) e contro detta lama (14), per l'esecuzione del taglio di detto nastro etichette (8), caratterizzata dal fatto che detto almeno un dispositivo di taglio (10) comprende un rispettivo elemento portalama (15) accoppiato a detto tamburo di taglio (10) e supportante detta lama (14), detto elemento portalama (15) essendo elasticamente deformabile per consentire l'accoppiamento/disaccoppiamento di detta lama (14) da detto elemento portalama (15).

2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento portalama (15) ? accoppiato a detto tamburo di taglio (10) in modo amovibile.

3. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento portalama (15) comprende un corpo scatolare (15a) definente internamente detta camera di aspirazione (13), detto corpo scatolare (15a) essendo realizzato in un materiale elasticamente deformabile.

4. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che su detto corpo scatolare (15a) ? definito almeno un perno di bloccaggio (16) impegnante amovibilmente una corrispettiva apertura di ritenuta (17) definita in detta lama (14), detto almeno un perno di bloccaggio (16) essendo disimpegnabile da detta apertura di ritenuta (17) a seguito di una deformazione elastica imposta a detto corpo scatolare (15a).

5. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (15a) presenta, all'interno di detta camera di aspirazione (13), una coppia di pareti (18a, 18b) reciprocamente affacciate, detta lama (14) essendo inserita, almeno parzialmente, tra dette pareti (18a, 18b), dette pareti (18a, 18b) essendo reciprocamente allontanabili a seguito di detta deformazione elastica.

6. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno un perno di bloccaggio (16) ? definito su almeno una di dette pareti (18a, 18b).

7. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, su dette pareti (18a, 18b), risalti di riscontro (19) impegnantisi in appoggio contro le facce opposte di detta lama (14).

8. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (15a) ? estraibile da o inseribile in una rispettiva sede di accoglimento (20), perifericamente definita in detto tamburo di taglio (10), mediante scorrimento lungo una direzione sostanzialmente parallela all'asse di detto tamburo di taglio (10).

9. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (15a) presenta, sulla propria faccia destinata ad essere rivolta verso l'esterno, una apertura di aspirazione (13a) comunicante con detta camera di aspirazione (13) e giacente, con detto corpo scatolare (15a) inserito in detta sede di accoglimento (20), sostanzialmente in corrispondenza della superficie laterale (10a) di detto tamburo di taglio (10).

10. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (15a) presenta, dalla parte opposta rispetto a detta apertura di aspirazione (13a), una porzione di innesto (22) sostanzialmente sagomata a coda di rondine ed impegnante amovibilmente una zona corrispondentemente sagomata (23) di detta sede di accoglimento (20).