IT202000028067A1 - Bauletto amovibile per veicoli a due ruote o simili - Google Patents

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IT202000028067A1
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Roberto Candelo
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    • B62H5/001Preventing theft of parts or accessories used on cycles, e.g. lamp, dynamo

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: ?Bauletto amovibile per veicoli a due ruote o simili?
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un supporto per il trasporto di un carico quale un bauletto amovibile per un veicolo a due ruote o simili.
In generale, quando ? necessario trasportare oggetti su veicoli a due ruote, i quali sono dotati di limitate capacit? di trasporto, ? desiderabile integrare il veicolo con uno o pi? dispositivi per il supporto di un carico da trasportare. Nell?accezione di carico ? qui intesa una molteplicit? di oggetti i quali possono essere trasportati direttamente oppure per il tramite di un contenitore.
Nel contesto esemplificativo di una bicicletta, il carico si pu? intendere come un contenitore per l?alloggiamento di un qualunque tipo di articolo mobile (una borsa, un utensile, un elemento personale o altro) il quale contenitore debba essere amovibilmente fissato al veicolo in modo tale che sia ad esso solidale durante il trasporto.
Il contenitore pu? essere a sua volta declinato in varie forme quali ad esempio un cestino, un generico recipiente chiuso, chiudibile, parzialmente aperto o aperto.
Sempre nel contesto della bicicletta, ma naturalmente estendibile ad altri ambiti, il carico pu? essere inteso come elemento fine a se stesso, ossia direttamente l?unit? che si vuole trasportare e che si ha l?esigenza di rendere svincolabile a comando. Ad esempio, potrebbe essere il pacco batterie di una bicicletta elettrica o un casco quando non utilizzato, oppure un cesto, una borsa generica, uno zaino od altro tipo di contenitore.
Secondo una forma esecutiva vantaggiosa ? possibile che il detto carico sia provvisto di organi di accoppiamento amovibile con corrispondenti organi di fissaggio associati al dispositivo di supporto secondo la presente invenzione.
In particolare l?invenzione si riferisce a bauletti del tipo comprendente:
Un guscio tridimensionale od un involucro morbido e flessibile chiuso su se stesso che delimita un vano di alloggiamento e che sono formati da due parti di guscio o di involucro che si completano mutualmente nel detto guscio tridimensionale nel detto involucro flessibile, le dette almeno due parti di guscio od involucro sono separate fra loro da una linea di separazione che si estende da una estremit? all?altra di una linea d?incernieramento delle dette due parti di guscio od involucro fra loro, in modo tale per cui le due parti di guscio o di involucro possono venire allontanate ed avvicinate fra loro rispettivamente in una posizione di apertura del detto guscio tridimensionale o di involucro ed in una posizione di chiusura del detto guscio tridimensionale o di involucro, ed essendo previsti mezzi di trattenimento amovibile delle due dette parti di guscio l?una all?altra nella detta posizione di apertura del guscio tridimensionale o del detto involucro;
organi di fissaggio amovibile del detto guscio tridimensionale ad una parte strutturale del veicolo a due ruote o simili, i quali organi comprendono almeno un primo elemento di aggancio destinato ad essere fissato stabilmente alla detta parte strutturale del veicolo o simili ed un secondo elemento di incastro che ? portato da almeno una delle dette due parti di guscio o di involucro e che ? impegnabile e disimpegnabile dal detto elemento di aggancio grazie ad un movimento relativo lungo una corsa di impegno/disimpegno secondo un prestabilito percorso, essendo previsto un ulteriore organo di bloccaggio del detto elemento di incastro nel detto elemento di aggancio, nella posizione di impegno che ? commutabile da una posizione di bloccaggio in una posizione di sbloccaggio.
Questo particolare tipo di bauletti presenta il vantaggio di poter essere separato dal veicolo ed utilizzato quale borsa di trasporto. Tuttavia, i bauletti sul mercato presentano meccanismi di fissaggio amovibile al veicolo complicati e pesanti.
Tutto ci? rende assolutamente scomodi i bauletti attuali per quanto attiene un loro utilizzo separatamente dal veicolo, sia per la rigidit? strutturale, sia per il peso ma anche per il fatto di essere esteticamente poco attraenti ed inadatti al trasporto manuale.
Sentendo l?esigenza di perfezionare ulteriormente gli attuali bauletti sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista della semplicit? di utilizzo dei mezzi di fissaggio amovibile al veicolo, la richiedente ha perfezionato quanto gi? noto secondo l?invenzione qui di seguito rivendicata e descritta.
Si fa qui espressamente riferimento alla definizione del termine guscio tridimensionale, sia per la descrizione che per le rivendicazioni, intendendosi per semplicit? descrittiva e di comprensione, sia un guscio di materiale tale che mantiene una prestabilita forma tridimensionale sia un involucro di materiale floscio, come un tessuto, una foglia, o simili che formano una sacca, una borsa, una tasca che ? chiudibile e che varia la sua forma a seconda del livello di riempimento.
In accordo alla rivendicazione 1, l?invenzione comprende almeno un organo di aggancio, preferibilmente due o eventualmente pi? di due organi di aggancio distribuiti secondo un prestabilito disegno lungo un asse sostanzialmente trasversale alla direzione della corsa di impegno/disimpegno, con cui il bauletto, per mezzo di un elemento di incastro, viene impegnato al telaio del veicolo ospitante un elemento di incastro.
Grazie a questa caratteristica viene semplificato il movimento da compiere per fissare e separare il bauletto al veicolo tramite un minimo di movimenti di facile esecuzione.
Le varianti esecutive possono essere diverse, a seconda della forma estetica del bauletto, del tipo di veicolo, del materiale con cui il bauletto ? realizzato.
Vantaggiosamente, gli organi di bloccaggio sono attivabili o disattivabili grazie ad un meccanismo di attivazione/disattivazione a chiave.
Fra le svariate possibili forme esecutive per l?elemento di aggancio e quello d?incastro, una forma preferita prevede almeno un dente di agganci, disposto in un piano orizzontale o lievemente inclinato e orientato nella direzione della corsa di impegno, mentre l?elemento di incastro ospita una sede d?incastro che include almeno una piastrina superiore allungata, disposta trasversale alla direzione della corsa di impegno/disimpegno ed avente due bordi periferici lunghi e due bordi periferici corti, essendo detta piastrina sostenuta ai bordi periferici corti da due sostegni verticali detti sostegni verticali cooperanti con i detti denti di aggancio per impedire il movimento trasversale dell?elemento di aggancio quando si trova in posizione di impegno con l?organo di incastro.
Anche in questo caso, la configurazione e distribuzione dei ganci e delle corrispondenti e cooperanti sedi di incastro possono essere diverse e sostanzialmente ottimizzate con riferimento alle contingenti condizioni al contorno definite dalla struttura del veicolo e/o dalla forma estetica del gusci tridimensionale che forma il bauletto.
Una possibile forma esecutiva si attua in modo tale per cui la sede di incastro ? provvista di mezzi di finecorsa cooperanti con i detti organi di aggancio all?arresto della corsa di impegno e al contestuale vincolo dell?elemento di aggancio con l?elemento di incastro in posizione di blocco in cui sono impedite traslazioni differenti dal movimento della corsa di disimpegno.
Al puro scopo di dimostrare la molteplicit? ed ovviet? delle possibili varianti, i ganci possono essere previsti associati alla parte di veicolo e le alette invece associate al bauletto.
Altre possibili varianti ricadono nell?ambito delle scelte d?opportunit? che il tecnico del ramo pu? fare attingendo a soluzioni note dal suo bagaglio tecnico di base.
Una ulteriore forma esecutiva, non limitativa e liberamente combinabile con le altre possibili forme attuative, prevede la presenza di cooperanti mezzi di guida e centratura che permettono di posizionare il bauletto in una posizione relativa di centratura dei denti rispetto alla sede e di portare successivamente con una sola traslazione guidata il bauletto in condizione di impegno.
Per quanto attiene agli organi di bloccaggio, una forma esecutiva preferita prevede che questi siano costituiti da una leva montata oscillante intorno ad un asse trasversale alla direzione della corsa di impegno/disimpegno ad esempio dell?elemento di incastro nel e dall?elemento di aggancio.
La detta leva di bloccaggio ? vantaggiosamente prevista in corrispondenza o nelle vicinanze della estremit? dell?elemento d?aggancio che ? posteriore, con riferimento alla direzione della corsa di impegno dell?elemento d?incastro nel detto elemento d?aggancio.
Inoltre, la detta leva ? spostabile angolarmente, alternativamente in una posizione di non interferenza con il guscio tridimensionale impegnato sull?elemento d?aggancio per cui l?elemento d?incastro e quindi il detto guscio sono traslabili insieme lungo la corsa d?impegno/disimpegno dall?elemento d?incastro ed in una posizione ribaltata verso l?alto contro il lato posteriore del guscio tridimensionale, in cui costituisce un fermo alla libera traslazione del guscio e di conseguenza dell?elemento d?incastro nella direzione di disimpegno di quest?ultimo dall?elemento di aggancio.
Il movimento della leva pi? essere controllato da un meccanismo smorzante della velocit? angolare per mezzo di almeno un rallentatore di movimento posizionato in prossimit? del detto asse trasversale intorno al quale oscilla la leva oscillante , potendo detto meccanismo di controllo del moto oscillatorio comprendere opzionalmente un ulteriore elemento elastico di attivazione del detto moto oscillatorio.
In una forma esecutiva preferita, la leva o pi? in generale l?organo di bloccaggio comprende ulteriori elementi di bloccaggio comandati che agiscono nella posizione ribaltata verso l?alto della leva e si attivano e disattivano contemporaneamente ad essa, agendo in direzione della corsa di impegno e cooperando con corrispondenti scontri nell?elemento di aggancio in modo tale da esercitare una forza calibrata e prestabilita di trattenimento del detto elemento di aggancio in posizione di impegno con l?elemento di incastro.
Per quanto attiene al meccanismo a chiave che consente od impedisce l?azionamento di attivazione/disattivazione degli organi di bloccaggio, tale meccanismo di attivazione/disattivazione degli organi di bloccaggio ed in particolare della leva di bloccaggio ? costituito vantaggiosamente da mezzi di ritegno della detta leva di bloccaggio nella posizione sollevata di bloccaggio contro il lato posteriore del guscio tridimensionale, i quali mezzi di ritegno sono comandabili in posizione di attivazione/disattivazione mediante un meccanismo a chiave.
Il meccanismo a chiave abilita o disabilita tali mezzi di ritegno della leva ad una parte del guscio, mezzi di ritegno che sono mantenuti in posizione di impegno da parte di uno o pi? elementi elastici e comandati da un meccanismo a pressione per lo sbloccaggio nella posizione d?impegno dei detti mezzi di ritegno.
Altre forme esecutive prevedono che il bauletto possa essere realizzato comprendente un dispositivo di adattamento al telaio destinato ad essere fissato in maniera regolabile ed amovibile ad una o pi? parti del telaio del detto veicolo a due ruote e comprendente una zona di appoggio e una o pi? zone di supporto e/o ancoraggio per l?elemento di incastro.
Ulteriori varianti dell?invenzione anticipano che dispositivo di adattamento al telaio comprenda almeno uno o una pluralit? di snodi manualmente regolabili per l?oscillazione della zona di supporto intorno ad uno o pi? assi di oscillazione e/o la traslazione lungo uno o pi? assi di traslazione in accordo al desiderato orientamento del bauletto quando in posizione di impegno e/o che cui detto dispositivo di adattamento comprenda uno o pi? corpi a morsetto per il serraggio a parti cilindriche del telaio del veicolo a due ruote.
Ulteriori caratteristiche relative a perfezionamenti o scelte costruttive vantaggiose sono oggetto delle sottorivendicazioni.
Queste ed altre caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno pi? chiaramente dalla seguente descrizione di alcuni esempi esecutivi illustrati nei disegni allegati in cui:
La figura 1a illustra una vista laterale di un veicolo con montato su una piastra posteriore il bauletto secondo una forma esecutiva della presente invenzione.
La figura 1b mostra una vista in prospettiva di un esempio esecutivo di un bauletto secondo la presente invenzione separato dal veicolo.
Le figure 2a, 2b, 2c mostrano una variante esecutiva dell?elemento di incastro comprendente la leva oscillante di bloccaggio secondo tre diverse prospettive angolari.
La figura 3 illustra una vista ingrandita di sotto del bauletto secondo una prima variante esecutiva in cui l?elemento di aggancio ? unito alla parte inferiore del bauletto.
Le figure 4a e 4b mostrano due viste del bauletto oggetto della stessa variante di figura 3 nella condizione di impegno con l?elemento di incastro.
Le figure 5a e 5b mostrano, rispettivamente, una vista di dettaglio degli elementi di impegno della leva al guscio superiore del bauletto.
La figura 6 mostra parte degli organi per l?impegno della leva al guscio superiore del bauletto di cui alle figure 5a e 5b impegnati reciprocamente.
La figura 7a mostra una variante esecutiva in cui ? presente un supporto di fissaggio del bauletto al telaio di una bicicletta mentre la figura 7b mostra una vista tridimensionale del bauletto combinato con elementi di incastro, aggancio e supporto di fissaggio.
Con riferimento alla figura 1, un veicolo a due ruote 1 presenta alla sua estremit? posteriore una staffa di portabagagli 2 a cui pu? essere fissato un bauletto 3.
Il bauletto ? preferibilmente dotato di mezzi per il trasporto del bauletto in condizione separata dal veicolo; nella forma esecutiva preferita il bauletto ? dotato di una maniglia 13 posizionata nella parte superiore del semiguscio 103 che oltre ad essere utilizzata per il trasporto pi? servire all?apertura del bauletto e alle operazioni di impegno e/o disimpegno dal veicolo.
In altre varianti che rientrano nel campo del trovato comprendono una cinghia o cintura fissata ad uno o entrambi i semigusci a cui ? stabilmente connessa oppure amovibilmente connessa tramite terminali di aggancio e sgancio.
Il bauletto 3 pu? essere costituito da un guscio tridimensionale di materiale rigido, morbido ma tale da mantenere una forma tridimensionale prestabilita o da materiale floscio sotto forma di foglia, telo o simili.
Nella forma esecutiva illustrata il guscio tridimensionale del bauletto ? diviso secondo una linea di separazione orizzontale o sostanzialmente orizzontale 403, cio? anche lievemente inclinata in due semi gusci 103, 203 di cui un semi guscio inferiore 103 ed un semi guscio superiore 203. Il semi guscio superiore 203 ? articolato a quello inferiore con mezzi di articolazione, come una cerniera riportata o costituita da un ponticello di materiale di pezzo con uno od ambedue i semigusci. L?articolazione ? prevista lungo un segmento della linea di separazione 603, mostrato in figura a, che ? previsto sostanzialmente lungo il lato anteriore del bauletto 3 con riferimento alla condizione montata sul veicolo 1. Il restante segmento della linea di separazione 403 si estende dall?una all?altra delle due estremit? della linea di articolazione 603 dei due semi gusci 103, 203 fra loro.
L?incernieramento lungo la linea di articolazione 603 o lungo parte di essa ? finalizzato all?apertura del bauletto che avviene per rotazione tra i due gusci ed ? ottenuta ad esempio tramite elementi meccanici quali una o pi? cerniere disposte lungo la linea di articolazione 603.
Opzionalmente, agli elementi di incernieramento possono essere abbinati meccanismi di limitazione della apertura per limitare lo spostamento angolare reciproco tra base e coperchio ad una predeterminata ampiezza angolare regolabile o fissa.
Ulteriori varianti, realizzabili in combinazione o sottocombinazione con le altre forme dell?invenzione, possono prevedere uno o una combinazione di elementi elastici che vengono sollecitati, da una posizione angolare iniziale del coperchio rispetto alla base, in senso di chiusura e/o di chiusura per almeno una tratta del percorso angolare di apertura/chiusura verso una posizione di compressione o di estensione rispetto alla posizione angolare riposo dell?elemento elastico combinazione di elementi di smorzamento di moto interposti tra base e coperchio che agiscono in contrasto alla forza esercitata dalla molla e dalla accelerazione di gravit? in direzione di apertura e chiusura.
Lungo la linea di separazione 403 ? possibile prevedere mezzi di collegamento amovibili dei due semi gusci 103, 203 che possono essere di qualsivoglia tipo.
Detti mezzi possono essere costituiti ad esempio da mezzi magnetici che si estendono lungo l?intera linea di separazione 403 e che trattengono i due semigusci l?uno contro l?altro con una forza superabile dall?azione manuale. In alternativa detti mezzi possono essere mezzi d?incastro dei due semigusci lungo la detta linea di separazione 403 che agiscono lungo tutta la detta linea oppure in uno od una pluralit? di punti prestabiliti e che possono presentare organi di azionamento, per il comando in condizione d?impegno e di disimpegno reciproco e quindi di liberazione o di trattenimento dei due semigusci rispettivamente l?uno dall?altro e l?uno contro l?altro.
Una variante alternativa dei mezzi di collegamento dei due semigusci fra loro pu? essere costituita da due cerniere lampo. Le due cerniere lampo sono separate fra loro e ciascuna delle dette cerniere lampo copre una met? del segmento di linea di separazione che collega le due estremit? del segmento di articolazione 603 e che si dipartono rispettivamente da una delle dette due estremit? del segmento di articolazione 603 e terminano in corrispondenza della zona centrale del lato posteriore del bauletto.
Una ulteriore variante esecutiva pu? prevedere ad esempio una sola cerniera.
Altre alternative possono essere ad esempio l?utilizzo di nastri di aggancio reciproco tipo velcro ? o simili.
Il montaggio del bauletto alla staffa 2 del veicolo ha luogo grazie ad un elemento di incastro 4, una cui forma esecutiva ? presentata nelle figure 2a-2c, destinato ad essere fissato con opportuni mezzi alla staffa 2 del veicolo 1.
L?elemento di incastro 4 pu? essere ancorato alla staffa o portapacchi 2 del telaio oppure, quando il veicolo non presenta tale staffa o comunque la staffa non ? adatta allo scopo, l?elemento di incastro 4 pu? essere ancorato al telaio tramite un elemento di adattamento 6. A tal fine, l?elemento di incastro 4 ? provvista di organi di ancoraggio al telaio (404) quali ad esempio una pluralit? di fori eventualmente filettati per ospitare elementi di giunzione al telaio del veicolo quali ad esempio viti e/o bulloni.
L? elemento di incastro 4 coopera con un elemento di aggancio 5 destinato ad essere fissato stabilmente al lato di fondo, cio? al lato inferiore del bauletto, ovvero del semi guscio inferiore 103.
L?elemento di aggancio 5, come specificato anche nel seguito, ? concepito per essere portato in posizione di impegno con l?elemento di incastro (5) tramite un movimento qui anche definito come corsa di impegno. Al termine della corsa di impegno il bauletto (cui l?elemento di aggancio ? solidale) si trova in posizione stabile sul telaio (cui l?elemento di incastro ? solidale).
Simmetricamente, lo sgancio tra bauletto e veicolo include una corsa di disimpegno che svincola il bauletto dal veicolo consentendo all?utilizzatore di asportare il bauletto, trasportandolo preferibilmente per la manopola 13.
Nella forma esecutiva dell?esempio preferito, qui illustrato, l?elemento di incastro 4 comprende una piastra 204 fissabile mediante viti alla staffa 2 del veicolo 1 o all?elemento di adattamento 6, la quale piastra presenta una sede di incastro 104 disposta nel lato anteriore della piastra stessa, con riferimento alla corsa di impegno del bauletto, e sporgente dal suo lato superiore. La sede di incastro 104 ? qui realizzata sotto forma di piastrina allungata 1104, avente due bordi periferici lunghi e due bordi periferici corti, disposta in un piano sostanzialmente parallelo al piano della piastra ed ortogonale alla direzione di avanzamento del veicolo, sostenuta ai bordi periferici corti da due sostegni 2104. I due sostegni 2104 collegano quindi in maniera rigida la piastrina alla piastra 4, potendo essere realizzati di pezzo con la piastra e/o con la piastrina.
L?elemento di aggancio 5 comprende anch?esso da una piastra destinata ad essere fissata al fondo del semi guscio inferiore 103.Vantaggiosamente, per dare maggiore rigidit? e resistenza, quando il materiale di cui ? formato il semi guscio inferiore 103 ? un materiale morbido o comunque relativamente flessibile, anche se in grado di mantenere una forma tridimensionale, la piastra che forma l?elemento di incastro 5 ? fissata ad una contropiastra di fondo (non illustrata) che pu? essere prevista internamente al semi guscio inferiore 103 lungo il lato di fondo dello stesso o pu? costituire anche una coppa parziale od un rivestimento parziale del detto lato di fondo.
In tale modo la combinazione di piastra e contropiastra cooperano per l?ancoraggio stabile al fondo del bauletto, irrigidendo l?intera struttura e al contempo offrendo una superficie piana o opportunamente sagomata all?interno del vano contenitore che agevoli l?appoggio ed in mantenimento in posizione degli oggetti ivi deposti.
In una variante esecutiva, la detta contropiastra pu? essere realizzata di due materiali aventi caratteristiche diverse, per coniugare la necessaria rigidit? richiesta per il fissaggio e la compatibilit? con il contenuto del bauletto. Ad esempio, la contropiastra pu? essere realizzata di un materiale rigido esposto nella direzione della piastra e da uno o pi? materiali gommosi o comunque morbidi che non danneggino un casco o altri oggetti posti nel bauletto.
L?elemento di aggancio 5 porta sue denti di aggancio 105 in posizioni coincidenti con quelle della sede di incastro 104 che si trova nell?elemento d?aggancio 4.
Le posizioni di denti 105 e sede di incastro 104 sono tali da consentire un impegno ed un disimpegno reciproco con un unico movimento traslatorio relativo dei due elementi 4 e 5 in direzione dell?asse longitudinale del veicolo.
Inoltre, a differenza di altre realizzazioni note allo stato dell?arte, la presenza dei denti esclusivamente nella parte anteriore consente un posizionamento estremamente rapido e pi? preciso, potendo avvenire solo in una parte e secondo un movimento non necessariamente parallelo al piano di appoggio in quanto la parte posteriore del bauletto pu? essere accostata anche con una breve rotazione dei gusci dopo che i ganci sono stati inseriti nella sede.
D?altronde, non viene precluso il movimento secondo un percorso rettilineo, quando ad esempio il bauletto ? pesante e viene prima appoggiato all?elemento di incastro e poi successivamente spinto a scontro di impegno.
La sede di incastro 104 ? altres? dotata di mezzi di finecorsa cooperanti con i detti organi di aggancio all?arresto della corsa di impegno e al contestuale vincolo dell?elemento di aggancio con l?elemento di incastro in posizione di blocco in cui sono impedite traslazioni differenti dal movimento della corsa di disimpegno. Nella forma esecutiva preferita, frontalmente all?elemento di incastro 4 sono disposte due placche verticali di battuta 304 (figure 2b e 2c) che vanno a scontro con altrettante superfici verticali di battuta 405 provviste in prossimit? dei denti 105, leggermente arretrate e ad essi perpendicolari come mostrato in figura 3.
La configurazione di aggancio ? visibile nella figura 4a. La disposizione reciproca dei denti 105 e delle superfici di battuta 405 prevede che queste ultime siano arretrate rispetto al fronte dei denti lungo la corsa di impegno. In tale modo, le superfici di battuta 405 cooperano con le placche di battuta 304 arrestando la corsa di impegno in una posizione reciproca in cui i denti 105 sporgono leggermente al di fuori della sede di incastro a favore del trattenimento del bauletto e dell?impatto visivo ed estetico che risulta gradevole e fornisce indicazione del corretto innesto degli organi coinvolti.
Con riferimento ad una ulteriore eventuale caratteristica vantaggiosa, l?elemento d?aggancio 4 e l?elemento d?incastro 5 presentano cooperanti mezzi di guida e centratura che permettono di posizionare gli stessi in una posizione relativa di centratura dei denti rispetto alla sede e di portare successivamente con una sola traslazione guidata il bauletto in condizione di impegno.
Tali mezzi di centratura e di guida possono essere realizzati in vari modi e secondo una variante esecutiva sono costituiti da risalti rettilinei 504 disposti longitudinalmente sull?elemento di incastro 4.
I risalti rettilinei 504 funzionano da pareti di guida dell?elemento di aggancio 5, il quale elemento di aggancio presenta una fascia centrale convessa 505, di forma allungata e disposizione longitudinale, che ? confinata da due pareti perimetrali sostanzialmente verticali 1505 e tra loro parallele. Dette pareti perimetrali sono distanziate in modo tale da impegnarsi in modo scorrevole con i due risalti rettilinei 504 nella guida dell?elemento di aggancio 5 quando sovrapposto all?elemento di incastro 4.
Ci? impedisce un posizionamento relativo non centrato con riferimento alla direzione trasversale all?asse longitudinale del veicolo e quindi alla direzione della corsa di impegno e disimpegno dei denti 105 nella sede 104.
In una variante esecutiva non esclusiva ma combinabile con altre varianti, l?invenzione comprende dei dispositivi di accompagnamento, centratura e stabilizzazione in posizione di aggancio che agiscono anche su parte di guscio in aggiunta o in alternativa ai mezzi di centratura e guida sopra esposti.
L?esigenza di questa variante nasce dalla necessit? di supportare le operazioni di aggancio a partire da una distanza relativamente maggiore rispetto al caso precedente ed inoltre dalla necessit? di offrire un ausilio al mantenimento in posizione che agisca anche su parte del bauletto, in particolare nel semiguscio inferiore 103, offrendo vantaggi di stabilit? ancorpi? evidenti quando il bauletto ? realizzato in materiale semirigido o flessibile e quindi facilmente deformabile.
Nella forma esecutiva preferita, l?invenzione comprende due alette laterali 604 disposte in direzione longitudinale e dipartenti dai lati della piastra 204.
Trasversalmente le alette laterali 604 hanno sezione di forma convessa verso l?alto, con convessit? sostanzialmente uguale a quanto presente nella superficie del semiguscio inferiore 103 con il quale le alette cooperano nella guida in posizione di impegno e al quale semiguscio inferiore le dette alette offrono supporto per sorreggere il peso del carico del bauletto limitando la deformazioni del semiguscio 103 e quindi del bauletto in generale.
Al lato posteriore della piastra che forma l?elemento d?aggancio 4 ? articolata in modo oscillante intorno una leva di bloccaggio 7. Detta leva oscilla intorno ad un asse di oscillazione perpendicolare alla cora di impegno/disimpegno e conseguentemente perpendicolare all?asse longitudinale del veicolo.
Questa leva porta alla sua estremit? libera un meccanismo a serratura 8 che verr? descritto pi? dettagliatamente in seguito.
In tutte le forme esecutive, la leva 7 ? prevista in posizione tale e con una forma tale e dimensioni tali, per cui in condizione ribaltata verso il basso non interferisce con il guscio tridimensionale e la piastra di aggancio 5 che quindi ? libera di spostarsi in alto e indietro in direzione della corsa di disimpegno dall?elemento d?aggancio 4, rendendo possibile il distacco del bauletto dal veicolo.
Nella posizione ribaltata verso l?alto la leva di bloccaggio 7 costituisce una battuta di ritegno almeno del semiguscio inferiore 103 nella condizione di impegno dell?elemento di aggancio 5 nell?elemento di incastro 4, impedendo quindi l?esecuzione della corsa di disimpegno reciproco dei detti due elementi fra loro e quindi il distacco del bauletto dal veicolo 1.
Alla leva di bloccaggio ? preferibilmente ma non necessariamente associato un meccanismo di controllo del moto oscillatorio il quale, vantaggiosamente, agisce per dare uniformit? al movimento della leva stessa. Tale controllo ? pi? evidente in fase di apertura ove, nella maggior parte dei casi, l?utilizzatore non accompagna la leva ma la lascia libera nell?apertura sotto l?azione della forza di gravit?. In questa situazione, il meccanismo di controllo agisce rendendo pi? uniforme il moto di apertura della leva ed in particolare la velocit? angolare evitando danneggiamenti e/o rimbalzi di fine corsa della leva e contemporaneamente rendendo pi? dolce e gradevole l?apertura.
Nella forma esecutiva preferita qui descritta e rappresentata nelle tavole di disegno, l?effetto smorzante ? ottenuto dalla combinazione di un organo smorzante 407 ed un organo elastico 507.
L?organo smorzante 407 ? disposto coassialmente all?asse di oscillazione della leva, agisce secondo tecniche note quali ad esempio attriti dinamici tra parti meccaniche oppure per azione fluidodinamica o magnetica che contrastano in opponendo una forza che aumenta all?aumentare della velocit?.
L?organo elastico 507 ? costituito da una molla elicoidale precalibrata in modo da agire in direzione di apertura della leva e solo per la prima parte della corsa. In questo modo, con un dispositivo semplice e poco costoso, si ottiene l?effetto di maggiore accelerazione limitatamente alla prima parte della corsa e di conseguenza il raggiungimento pi? rapido della fase a velocit? costante in cui l?azione della molla si annulla e l?organo smorzante ? pienamente operativo.
Come si vedr? in seguito, l?azione di spinta in apertura della molla 507 favorisce anche lo stazionamento della leva in posizione di chiusura, in virt? della forza che viene trasferita al gancio di ritegno 408 aumentandone la trazione sul cilindro di ritegno 509. Vantaggiosamente, ci? impedisce l?apertura indesiderata del meccanismo quando sottoposto agli urti e/o vibrazioni ricevute dal telaio quando il veicolo ? in movimento su strade accidentate o in situazioni anomale quali una caduta.
Alla leva di bloccaggio 7 ? associato un meccanismo di attivazione/disattivazione 8 che consente di trattenere la detta leva nella condizione sollevata di bloccaggio del bauletto nella condizione d?impegno dell?elemento di aggancio 5 nell?elemento di incastro 4. Tali meccanismi di attivazione e disattivazione della leva di bloccaggio possono essere vantaggiosamente comandati da una serratura a chiave come quella indicata con 18 e possono essere molteplici ed attivabili contemporaneamente fra loro.
La leva di bloccaggio 7 pu? contestualmente avere la funzione di trattenere in condizione di chiusura del bauletto i due semigusci 103, 203 o anche fornire protezione dall?apertura non desiderata del bauletto proteggendo i dispositivi che consentono la separazione tra i due semigusci 103 e 203. Nel caso specifico in cui i due semigusci dotati di cerniera lampo, la leva di bloccaggio 7 nella condizione sollevata di bloccaggio pu? operare in modo da trattenere in posizione bloccata contro lo scorrimento in senso di apertura dei due cursori delle cerniere.
Nella parte terminale libera della leva di bloccaggio 7 trovano posto una prima parte degli organi che costituiscono il meccanismo di attivazione/ disattivazione 8, il quale, come anticipato, pu? includere una serratura a chiave per consentire o impedire l?apertura da parte dell?utilizzatore.
Una seconda e restante parte degli organi costituiscono il meccanismo di attivazione/ disattivazione 8 si trova sulla superficie del bauletto in posizione tale da affacciarsi ed interagire con la detta prima parte di organi quando la leva 7 ? in posizione di ritegno.
Le figure 5a e 5b mostrano, rispettivamente, i componenti localizzati all?estremit? della leva 7 e del bauletto secondo la forma esecutiva qui presentata, preferita ma non limitativa dell?invenzione.
In particolare, nella figura 5a si pu? osservare la linguetta 508 che ? solidale al perno 1508 ed entrambi ruotano coassialmente al detto perno 1508 sotto l?azione ed il consenso della serratura a chiave 18.
La linguetta 508 ? inoltre provista di un?appendice 2508 il quale guida e controlla il gancio di ritegno 408 impedendone o meno il movimento.
Il gancio di ritegno 408 ? montato oscillante su un supporto 608 di forma cilindrica, il quale supporto 608 opera anche da perno-guida per una molla elicoidale 108 (figura 6) la cui forza elastica agisce sul gancio 408 forzandolo in posizione rialzata.
Nella figura 5a la linguetta 508 ? mostrata nella condizione di sblocco e l?appendice 2508 non interferisce con il gancio di ritegno 408. In tale condizione, la pressione del pulsante 208 da parte di un utilizzatore si traduce in una forza opposta alla forza elastica della molla 108 e, a seconda dell?intensit?, in una rotazione del gancio 408 intorno al perno 608 con conseguente spostamento verso il basso dell?estremit? non vincolata del gancio stesso.
La rotazione del gancio 408 porta allo svincolo dal perno 509 e conseguentemente allo svincolo dell?organo di bloccaggio (7) dal guscio tridimensionale del bauletto, con la leva libera di oscillare e portarsi in posizione di apertura.
Viceversa, quando la serratura a chiave ? in posizione di attivazione del blocco, la linguetta 508 ? ruotata in modo tale per cui l?appendice 1508 ? a contatto con il gancio 408 ed esercita su di esso una forza verso l?alto tale da impedire il movimento sopra descritto di svincolo a seguito della pressione del pulsante 508. L?estremit? del gancio ? quindi impegnata con il perno 509 e il bauletto ? impegnato all?elemento di incastro, ovvero al veicolo.
In una forma esecutiva, i mezzi di impegno reciproco tra leva e bauletto comprendono un elemento retrattile, anch?esso attivato dal meccanismo a chiave per mezzo dell?appendice 1508 della linguetta 508, articolato in modo da compiere una escursione in direzione del semiguscio e impegnarsi in una corrispondente sede di impegno 39. Vantaggiosamente, l?impegno di tale elemento retrattile nella sede aumenta il potere di blocco tra leva e bauletto, in aggiunta a quanto gi? offerto dal gancio 408. In una forma esecutiva preferita, l?elemento retrattile comprende un?asta 308, di forma cilindrica, disposta sull?organo di bloccaggio 7 ed orientata in una direzione sostanzialmente tangenziale al percorso oscillatorio del detto organo di bloccaggio intorno al detto asse di oscillazione, detta asta 308 essendo destinata ad essere accolta da un corpo asolato 309 posizionato sul semiguscio 203 del bauletto in un piano ortogonale alla detta asta quando si verifica la condizione di impegno dei mezzi di impegno reciproco.
Il corpo asolato 309 presenta un?apertura di accoppiamento 409 avente forma e dimensioni sostanzialmente uguali alla forma sezionale cilindrica dell?asta 308.
L?azione combinata tra perno e asola ha il vantaggioso effetto di centrare i compi di impegno e, quando impegnati, limitare il movimento reciproco dell?estremit? della leva evitando disassamenti o spostamenti indesiderati.
Quando non impegnata al bauletto, la leva 7 pu? essere ritratta in posizione di chiusura postando l?estremit? libera ad incastro con la piastra 204, la quale piastra 204 comprende un?apertura e un elemento di aggancio a riposo 704 disposti in modo da essere impegnati con il gancio 408 del meccanismo di ritegno della leva 7. In questo modo viene resa pi? sicura la circolazione del veicolo senza bauletto e si evitano danni dovuti all?oscillazione libera della leva soggetta alle vibrazioni e agli urti del movimento del veicolo.
La posizione di impegno ? mostrata in figura 6, ove alcuni componenti sono stati omessi per agevolare la rappresentazione dello stato di impegno. In questa figura, oltre al pulsante di sgancio 208 e a parte della serratura 18, viene riportato il gancio 408 cooperante con il perno 509, ove il gancio ? supportato da una molla elicoidale 108 per tenere il gancio in posizione rialzata e agevolare l?operazione di impegno. Come descritto, la forza della molla viene contrastata dall?eventuale pressione esercitata sul pulsante quando si intende disimpegnare il bauletto e il movimento del gancio 408 verso il basso ? consentito o meno a seconda della posizione della serratura e della linguetta 508.
Le figure 5a e 5b mostrano inoltre un ulteriore corpo uncinato 708 previsto per l?aggancio in una corrispondente sede di aggancio disposta sul semiguscio superiore 203 del bauletto. In questa forma esecutiva il corpo uncinato 708 ? realizzato di pezzo con l?asta 308, trasla solidalmente ad essa sotto l?azione della linguetta 508 e introduce un ulteriore azione bloccante per il mantenimento della leva in stato impegnato. Il corpo sporge nella parte inferiore del gancio e ? disposto in modo da interagire direttamente con l?appendice 1508 in modo da traslare verso il bauletto quando azionato dal moto rotatorio dell?appendice stessa.
La leva di bloccaggio 7 pu? presentare corrispondenti organi di impegno del o dei cursori della o delle cerniere lampo di collegamento dei due semi gusci 103, 203 fra loro ed in particolare delle linguette di afferramento dei cursori delle cerniere lampo.
Ulteriore aspetto caratterizzante la presente invenzione ? legato alla presenza, in una forma esecutiva e non limitativa, di ulteriori elementi di bloccaggio comandati che agiscono quando la leva ? in posizione ribaltata verso l?alto e si attivano e disattivano contemporaneamente al movimento della leva 7 rispettivamente durante lo spostamento verso la posizione di bloccaggio (posizione ribaltata verso l?alto) e durante lo spostamento verso la posizione di non interferenza con il guscio.
Nella forma esecutiva preferita, due aggetti 307 (figura 2) sono provvisti alla base della leva 7 secondo disposizione su due piani ortogonali all?asse oscillante della leva e vengono a trovarsi inseriti in corrispondenti scanalature 305 ricavate nella parte posteriore della base del semiguscio inferiore 103, preferibilmente nell?elemento di aggancio 5. I due aggetti sono di forma sostanzialmente piatta, tra loro paralleli e distanziati di una distanza predefinita che pu? variare a seconda delle forme esecutive, cos? come pu? liberamente variare il numero di tali aggetti 307 integrati nella leva 7 senza pregiudizio per l?ambito dell?invenzione.
In posizione di non interferenza nessuna delle parti della leva 7 agisce da ritegno tra l?elemento di aggancio 5 e l?elemento di incastro 4. Invece, lo spostamento della leva verso l?alto comporta un progressivo avvicinamento degli aggetti 307 verso l?interno dell?elemento di incastro (4) e quindi, nel caso in cui il bauletto sia agganciato, verso le scanalature 305.
Il dimensionamento di aggetti 307 e scanalature 305 ? tale per cui in fase di inserimento si venga a generare una forza in direzione della corsa di impegno tra le piastre che contribuisce al raggiungimento della posizione di battuta dei denti di aggancio 105 nella sede 104.
Inoltre, una volta raggiunta la detta posizione di battuta, gli aggetti esercitano una seconda forza calibrata e prestabilita di trattenimento del detto elemento di aggancio (5) in posizione di impegno con l?elemento di incastro (4).
Vantaggiosamente, la conformazione piatta degli aggetti 307 presenta due facce che cooperano con superfici simili presenti nelle scanalature 305 ed impediscono che il bauletto trasli orizzontalmente lungo un asse trasversale alla corsa di impegno/disimpegno.
Opzionalmente, gli aggetti 307 possono presentare una appendice 1307 che, in posizione di aggancio al bauletto, si impegna in corrispondenti insenature create nelle scanalature 305 in modo da costituire organo di impedimento agli spostamenti dell?elemento di aggancio, ovvero del bauletto, lungo una direzione ortogonale all?elemento di incastro 4 i.e. lungo una direzione verso l?alto o verso il basso.
La forma puntuale e/o il numero di aggetti 307 e relative scanalature 305 non ? vincolante per l?ambito dell?invenzione, la quale invenzione ? in generale caratterizzata in questa forma esecutiva da un organo di bloccaggio e posizionamento che agisce nella parte contrapposta ai denti di aggancio lungo la corsa di impegno/disimpegno e che agisce contestualmente al movimento di chiusura della leva senza interferire quando la leva ? in posizione di apertura.
In una variante esecutiva l?invenzione ? realizzata in forma di supporto per un carico da fissare amovibilmente a veicoli a due ruote o simili comprendente organi di fissaggio amovibile del detto carico ad una parte strutturale del veicolo a due ruote o simili, i quali organi comprendono almeno un primo elemento di incastro destinato ad essere fissato stabilmente alla detta parte strutturale del veicolo a due ruote o simili ed un secondo elemento di aggancio che ? fissabile al detto carico tramite di mezzi di ancoraggio al carico e che ? impegnabile e disimpegnabile dal detto elemento di incastro grazie ad un movimento relativo lungo una corsa di impegno/disimpegno secondo un prestabilito percorso, essendo previsto un ulteriore organo di bloccaggio del detto elemento di aggancio nel detto elemento di incastro nella posizione di impegno, che ? commutabile da una posizione di bloccaggio in una posizione di sbloccaggio e comprende una leva montata oscillante intorno ad un asse orientato trasversalmente alla direzione della corsa di impegno/disimpegno, detta leva localizzata in corrispondenza o nelle vicinanze della estremit? posteriore dell?elemento di incastro, con riferimento alla direzione della corsa di impegno dell?elemento di aggancio nel detto elemento d?incastro dell?elemento d?incastro, essendo la detta leva spostabile angolarmente, alternativamente:
- in una posizione di non interferenza con il carico impegnato sull?elemento d?incastro per cui l?elemento di aggancio e quindi il detto carico sono traslabili insieme lungo la corsa d?impegno/disimpegno dall?elemento di aggancio oppure
- in una posizione ribaltata verso l?alto contro una parte del carico, in cui costituisce un fermo alla libera traslazione del carico e di conseguenza dell?elemento di aggancio nella direzione di disimpegno di quest?ultimo dall?elemento di incastro;
in cui l?elemento di aggancio, solidale al carico, comprende almeno un organo di aggancio, preferibilmente due o eventualmente pi? di due organi di aggancio distribuiti secondo un prestabilito disegno lungo un asse sostanzialmente trasversale alla direzione della corsa di impegno/disimpegno, posizionati nella parte anteriore dell?elemento di aggancio mentre l?elemento di incastro ? provvisto di una sede d?incastro atta a cooperare con i detti organi di aggancio e posizionata nella parte anteriore dell?elemento di incastro, la quale sede di incastro viene impegnata e disimpegnata dai detti organi di aggancio mediante una traslazione secondo un piano sostanzialmente orizzontale o lievemente inclinato.
In una ulteriore forma esecutiva il detto elemento di aggancio presenta, preferibilmente nella zona posteriore, una estensione associabile o associata al carico la quale estensione ospita mezzi per l?impegno reciproco tra il detto elemento di aggancio e il detto organo di bloccaggio dell?elemento di incastro. Di conseguenza, l?organo oscillante di bloccaggio o leva di bloccaggio trova riscontro in almeno parte dell?elemento di aggancio e si impegna con esso cooperando al trattenimento del carico in condizione solidale al veicolo.
L?accoppiamento tra l?elemento di aggancio e il carico avviene quindi tramite mezzi di ancoraggio al carico che ricadono tra i mezzi possibili che il tecnico del ramo, attingendo tra le sue conoscenze di base, decide di adottare in accordo alla forma specifica oggetto di realizzazione.
Il tecnico del ramo potr?, ad esempio, considerare per l?accoppiamento tra elemento di aggancio e carico una o una combinazione di mezzi di fissaggio tra cui:
- perni passanti filettati serrati in corrispondenti madreviti filettate;
- piastra e contropiastra, rispettivamente una interna al carico e l?altra integrata con l?elemento di aggancio o viceversa;
- una o pi? cinghie elastiche di legaggio;
- una o pi? cinture rigide abbinate a dispositivi di serraggio;
- una conformazione dell?elemento di aggancio o di parte dell?elemento di aggancio tale da replicare almeno parte della conformazione del carico ancorandosi ad esso in vari punti delle superfici sovrapposte;
- collanti e/o adesivi.
Con riferimento alla suddetta ulteriore forma esecutiva, l?elemento di aggancio 5 pu? essere fissato o fissabile in modo amovibile a qualsiasi diverso tipo di carico o contenitore.
In una forma esecutiva, l?elemento di aggancio ? realizzato analogamente a quello descritto con riferimento all?esempio esecutivo delle precedenti figure.
Una prima variante esecutiva prevede che l?elemento di aggancio sia fissato o fissabile, ad esempio ad un diverso tipo di contenitore, come un cestello, una borsa, uno zaino od altro.
Il fissaggio dell?elemento d?aggancio 5 all?ulteriore carico pu? avvenire in modo stabile, ad esempio, fissando il detto elemento di aggancio 5 al lato di fondo dell?ulteriore contenitore o carico.
Secondo una alternativa, il fissaggio dell?elemento di aggancio 5 all?ulteriore tipo di carico o contenitore pu? avvenire mediante elementi di aggancio e/o di serraggio, come ad esempio cinghiette, elastici, corde o tiranti di serraggio che serrano il detto carico contro il detto elemento di aggancio 5.
In una variante esecutiva, il carico stesso ? provvisto su una faccia rivolta verso la leva oscillante 7 di una complementare zona di fissaggio della detta leva 7, analogamente al bauletto dell?esempio precedente.
Una variante esecutiva alternativa, pu? prevedere che l?elemento di aggancio 5 stesso porti in posizione opportuna, cio? all?estremit? affacciata verso la detta leva 7, quando ? in condizione montata sull?elemento di incastro 4 di una parete sporgente verso l?alto e realizzata complementare alla detta leva 7 per il fissaggio della stessa alla detta parete analogamente al fissaggio della detta leva al bauletto, secondo quanto descritto nelle precedenti forme esecutive illustrate.
Altre forme esecutive dell?invenzione sono rivolte all?applicazione della stessa su veicoli con telaio non predisposto al supporto dell?elemento di incastro 4, come ad esempio una bicicletta senza portapacchi. In tale contesto, l?invenzione ? declinabile in una forma esecutiva comprendente un dispositivo di adattamento al telaio 6 destinato ad essere fissato in maniera regolabile ed amovibile ad una o pi? parti del telaio del detto veicolo a due ruote. La figura 7a riporta una possibile forma attuativa di un dispositivo di adattamento come oggetto di invenzione, comprendente una zona di appoggio 106 e una o pi? zone di supporto e/o ancoraggio 206 speculari agli elementi di ancoraggio 404 presenti nell?elemento di incastro 4.
Con 506 si ? voluto rappresentare una parte cilindrica del telaio di una bicicletta quale potrebbe essere un tubo piantone oppure un cannotto reggisella. Per il tramite di uno o pi? corpi a morsetto 406, serrabili ad esempio con uno o pi? bulloni o perni a leva, il dispositivo 6 viene installato solidalmente al telaio della bici e tramite lo snodo 306 si pu? compensare l?inclinazione verticale della parte di telaio su cui il dispositivo 6 ? serrato, orientando in orizzontale il corpo piatto del dispositivo 106 per consentire il miglior posizionamento dell?elemento di incastro e quindi del bauletto una volta impegnato.
Le forme esecutive mostrate non sono le uniche e il tecnico del ramo potrebbe, sulla base della conoscenza condivisa, variare il numero e la forma dei punti di fissaggio al telaio senza uscire dall?ambito dell?invenzione.
L'oggetto dell?invenzione ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela della presente invenzione.
Anche se l'oggetto ? stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza dell?invenzione e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (23)

RIVENDICAZIONI
1. Bauletto per veicoli a due ruote o simili comprendente:
- un guscio tridimensionale od un involucro morbido e flessibile chiuso su se stesso che delimita un vano di alloggiamento ed ? formato da due parti di guscio (103, 203) o di involucro che si completano mutualmente nel detto guscio tridimensionale o nel detto involucro flessibile, ove le dette almeno due parti di guscio od involucro sono separate fra loro da una linea di separazione (403) che si estende da una estremit? all?altra di un tratto d?incernieramento (603) delle dette due parti di guscio od involucro fra loro, in modo tale per cui le due parti di guscio (103, 203) o di involucro possono venire allontanate ed avvicinate fra loro rispettivamente in una posizione di apertura del detto guscio tridimensionale o di involucro ed in una posizione di chiusura del detto guscio tridimensionale o di involucro, ed essendo previsti mezzi di trattenimento amovibile delle due dette parti di guscio l?una all?altra nella detta posizione di chiusura del guscio tridimensionale o del detto involucro;
- organi di fissaggio amovibile del detto guscio tridimensionale ad una parte strutturale del veicolo a due ruote o simili, i quali organi comprendono almeno un primo elemento di incastro (4) destinato ad essere fissato stabilmente alla detta parte strutturale (2) del veicolo a due ruote o simili ed un secondo elemento di aggancio (5) che ? portato da almeno una delle dette due parti di guscio (103) e che ? impegnabile e disimpegnabile dal detto elemento di incastro (4) grazie ad un movimento relativo lungo una corsa di impegno/disimpegno secondo un prestabilito percorso, essendo previsto un ulteriore organo di bloccaggio (7) del detto elemento di aggancio (5) nel detto elemento di incastro (4) nella posizione di impegno, che ? commutabile da una posizione di bloccaggio in una posizione di sbloccaggio e comprende una leva montata oscillante intorno ad un asse orientato trasversalmente alla direzione della corsa di impegno/disimpegno, detta leva localizzata in corrispondenza o nelle vicinanze della estremit? posteriore dell?elemento di incastro(4), con riferimento alla direzione della corsa di impegno dell?elemento di aggancio (5) nel detto elemento d?incastro (4) dell?elemento d?incastro (4), essendo la detta leva spostabile angolarmente, alternativamente:
- in una posizione di non interferenza con il guscio tridimensionale impegnato sull?elemento d?incastro (4) per cui l?elemento di aggancio (5) e quindi il detto guscio sono traslabili insieme lungo la corsa d?impegno/disimpegno dall?elemento di aggancio (5) oppure
- in una posizione ribaltata verso l?alto contro il lato posteriore del guscio tridimensionale, in cui costituisce un fermo alla libera traslazione del guscio e di conseguenza dell?elemento di aggancio (5) nella direzione di disimpegno di quest?ultimo dall?elemento di incastro (4),
caratterizzato dal fatto
che l?elemento di aggancio (5), solidale ad una delle due parti di guscio (103), comprende almeno un organo di aggancio (105), preferibilmente due o eventualmente pi? di due organi di aggancio distribuiti secondo un prestabilito disegno lungo un asse sostanzialmente trasversale alla direzione della corsa di impegno/disimpegno, posizionati nella parte anteriore dell?elemento di aggancio (5) mentre l?elemento di incastro (4) ? provvisto di una sede d?incastro (104) atta a cooperare con i detti organi di aggancio (105) e posizionata nella parte anteriore dell?elemento di incastro (4), la quale sede di incastro (104) viene impegnata e disimpegnata dai detti organi di aggancio (105) mediante una traslazione secondo un piano sostanzialmente orizzontale o lievemente inclinato.
2. Bauletto secondo la rivendicazione 1 in cui la sede di incastro ? provvista di mezzi di finecorsa (304) cooperanti con i detti organi di aggancio all?arresto della corsa di impegno e al contestuale vincolo dell?elemento di aggancio con l?elemento di incastro in posizione di blocco in cui sono impedite traslazioni differenti dal movimento della corsa di disimpegno.
3. Bauletto secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui l?elemento di incastro (4) e l?elemento di aggancio (5) sono provvisti di cooperanti mezzi di guida in una posizione di centratura reciproca e di scorrimento relativo nella detta direzione di impegno/disimpegno tra l?elemento di incastro (4) e l?elemento di aggancio (5).
4. Bauletto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti in cui il detto elemento di aggancio include almeno un dente di aggancio (105), disposto in un piano orizzontale o lievemente inclinato e orientato nella direzione della corsa di impegno, mentre la sede d?incastro include almeno una piastrina superiore allungata (1104), disposta trasversale alla direzione della corsa di impegno/disimpegno ed avente due bordi periferici lunghi e due bordi periferici corti , essendo detta piastrina (1104) sostenuta ai bordi periferici corti da due sostegni verticali (2104) detti sostegni verticali (2104) cooperanti con i detti denti di aggancio (105) per impedire il movimento trasversale dell?elemento di aggancio(5) quando si trova in posizione di impegno con l?organo di incastro (4).
5. Bauletto secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui gli organi di bloccaggio (7) dell?elemento di aggancio (5) nell?elemento di incastro (4) comprendono ulteriori elementi di bloccaggio comandati (307) che agiscono nella detta posizione ribaltata verso l?alto dell?organo di bloccaggio (7) e si attivano e disattivano contemporaneamente ad esso, agendo in direzione della corsa di impegno e cooperando con corrispondenti scontri (305) nell?elemento di aggancio (5) in modo tale da esercitare una forza calibrata e prestabilita di trattenimento del detto elemento di aggancio (5) in posizione di impegno con l?elemento di incastro (4).
6. Bauletto secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui detta leva oscillante comprende un meccanismo di controllo del moto oscillatorio, preferibilmente sotto forma di meccanismo smorzante della velocit? angolare per mezzo di almeno un rallentatore di movimento (407) posizionato in prossimit? del detto asse trasversale intorno al quale oscilla la leva oscillante (7), potendo detto meccanismo di controllo del moto oscillatorio comprendere opzionalmente un ulteriore elemento elastico di attivazione (507) del detto moto oscillatorio.
7. Bauletto secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio (7) sono attivabili o disattivabili grazie ad un meccanismo (8, 9) di attivazione/disattivazione comprendente una serratura a chiave.
8. Bauletto secondo la rivendicazione 7, in cui il detto meccanismo (8, 9) comprende mezzi di ritegno (408, 509) della detta leva di bloccaggio nella posizione sollevata di bloccaggio contro il lato posteriore del guscio tridimensionale, i quali mezzi di ritegno (408, 409) sono comandabili in posizione di disattivazione mediante un meccanismo a pressione vincolato alla detta serratura a chiave.
9. Bauletto secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che almeno la parte di guscio (203) che non porta l?elemento di aggancio (5) e l?organo di bloccaggio (7) presentano cooperanti mezzi di impegno reciproco (9, 8) tra il detto organo di bloccaggio (7) e la detta parte di guscio (203) mantenuti in posizione di impegno da parte di uno o pi? elementi elastici (108) e comandati da un meccanismo a pressione (208) per lo sbloccaggio nella posizione d?impegno dei detti mezzi d?impegno reciproco.
10. Bauletto secondo una o pi? delle precedenti rivendicazione in cui i detti mezzi di impegno reciproco (8, 9) comprendono una ulteriore combinazione di organi di mantenimento in posizione (38, 39) cooperanti al mantenimento nella posizione di impegno dell?organo di bloccaggio (7) con il guscio (103, 203), detta combinazione di organi (38, 39) agente in condizione di impegno dei detti mezzi di impegno reciproco (8,9) in modo tale da impedire o comunque ostacolare lo scostamento relativo tra guscio (103, 203) e organi di bloccaggio (7) ad esclusione del movimento comandato di svincolo dell?organo di bloccaggio (7) dal guscio.
11. Bauletto secondo la rivendicazione 10 in cui l?impegno dei detti organi di mantenimento in posizione (38, 39) ? comandato dal meccanismo a chiave il quale meccanismo a chiave comanda il movimento verso la posizione di impegno di almeno un organo della detta combinazione di organi di mantenimento in posizione (38, 39).
12. Bauletto secondo la rivendicazione 11 o 10 in cui la detta combinazione di organi comprende un?asta (308), preferibilmente di forma cilindrica, disposta sull?organo di bloccaggio (7) ed orientata lungo una direzione sostanzialmente tangenziale al percorso oscillatorio del detto organo di bloccaggio (7) intorno al detto asse di oscillazione, detta asta (308) destinata ad essere accolta da un corpo asolato (309) posizionato sul semiguscio (203) del bauletto in un piano ortogonale alla detta asta quando si verifica la condizione di impegno dei detti mezzi di impegno reciproco (8,9), detto corpo asolato (309) presentante un?apertura di accoppiamento (409) avente forma e dimensioni sostanzialmente uguali alla forma sezionale cilindrica dell?asta (308).
13. Bauletto secondo una o pi? delle rivendicazioni da 10 a 12 in cui i detti organi di mantenimento in posizione (38, 39) comprendono un organo uncinato (708) disposto sull?organo di bloccaggio (7) e previsto per l?aggancio in una corrispondente sede di aggancio disposta sul semiguscio superiore (203) del bauletto, detto organo uncinato (708) cooperante con una appendice (1508) dell?organo di attivazione/disattivazione per la traslazione in posizione di almeno uno dei detti organi di mantenimento in posizione (308).
14. Bauletto secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui le due parti di guscio (103, 203) sono collegabili fra loro lungo la linea di separazione (403) mediante una cerniera lampo, comprendente almeno una linguetta ed almeno un cursore, essendo la detta cerniera lampo prevista in modo tale per cui in condizione di chiusura, la linguetta ed il relativo cursore sono previsti disposti in prossimit? dell?organo di bloccaggio (7), nella sua posizione di impegno, nella quale l?organo di bloccaggio (7), e una porzione di guscio definisce una zona chiusa a protezione di accesso ed azionamento di detta linguetta e cursore da parte di operatore.
15. Bauletto secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l?elemento di aggancio (5) comprende una piastra di aggancio (205) che presenta gli uno o pi? denti di aggancio (105) sporgenti dal suo profilo anteriore rispetto alla corsa di impegno nel detto elemento di incastro (4), la quale piastra di aggancio (205) presenta inoltre una, preferibilmente due o alternativamente pi? di due scanalature (305) in prossimit? del suo profilo posteriore rispetto alla corsa di impegno nel detto elemento di incastro (4) e la quale piastra di aggancio (205) ? fissabile alla parete di una delle due parti di guscio (103).
16. Bauletto secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l?elemento di incastro (4) comprende una piastra di incastro (204) che ospita la detta piastrina superiore (1104) ed i detti sostegni verticali nella zona anteriore rispetto alla corsa di impegno da parte del detto elemento di aggancio (5), la detta piastra (204) essendo inoltre collegata, all?estremit? posteriore, con l?elemento di bloccaggio (7) il quale elemento di bloccaggio (7) ? montato per incernieramento in modo oscillabile intorno ad un asse trasversale alla corsa di impegno, la detta piastra di incastro essendo provvista di organi di ancoraggio al telaio (404) del detto veicolo a due ruote.
17. Bauletto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di adattamento al telaio (6) destinato ad essere fissato in maniera regolabile ed amovibile ad una o pi? parti del telaio del detto veicolo a due ruote e comprendente una zona di appoggio (106) e una o pi? zone di supporto e/o ancoraggio (206) ai detti elementi di ancoraggio (404) costituiti nel detto elemento di incastro (4).
18. Bauletto secondo la rivendicazione 17 in cui il detto dispositivo di adattamento al telaio comprende almeno uno o una pluralit? di snodi (306) manualmente regolabili per l?oscillazione della zona di supporto intorno ad uno o pi? assi di oscillazione e/o la traslazione lungo uno o pi? assi di traslazione in accordo al desiderato orientamento del bauletto quando in posizione di impegno.
19. Bauletto secondo la rivendicazione 17 o 18 in cui il detto dispositivo di adattamento al telaio ? realizzato di pezzo con uno o pi? dei detti organi dell?elemento di incastro (4) preferibilmente e non limitatamente con la detta piastra di incastro (204).
20. Bauletto secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti da 17 a 19 in cui detto dispositivo di adattamento (6) comprende uno o pi? corpi a morsetto (406) per il serraggio a parti cilindriche del telaio (2) di detto veicolo a due ruote (1).
21. Supporto per un carico da fissare amovibilmente a veicoli a due ruote o simili comprendente organi di fissaggio amovibile del detto carico ad una parte strutturale del veicolo a due ruote o simili, i quali organi comprendono almeno un primo elemento di incastro destinato ad essere fissato stabilmente alla detta parte strutturale del veicolo a due ruote o simili ed un secondo elemento di aggancio che ? fissabile al detto carico tramite di mezzi di ancoraggio al carico e che ? impegnabile e disimpegnabile dal detto elemento di incastro grazie ad un movimento relativo lungo una corsa di impegno/disimpegno secondo un prestabilito percorso, essendo previsto un ulteriore organo di bloccaggio del detto elemento di aggancio nel detto elemento di incastro nella posizione di impegno, che ? commutabile da una posizione di bloccaggio in una posizione di sbloccaggio e comprende una leva montata oscillante intorno ad un asse orientato trasversalmente alla direzione della corsa di impegno/disimpegno, detta leva localizzata in corrispondenza o nelle vicinanze della estremit? posteriore dell?elemento di incastro, con riferimento alla direzione della corsa di impegno dell?elemento di aggancio nel detto elemento d?incastro dell?elemento d?incastro, essendo la detta leva spostabile angolarmente, alternativamente:
- in una posizione di non interferenza con il carico impegnato sull?elemento d?incastro per cui l?elemento di aggancio e quindi il detto carico sono traslabili insieme lungo la corsa d?impegno/disimpegno dall?elemento di aggancio oppure
- in una posizione ribaltata verso l?alto contro una parte del carico, in cui costituisce un fermo alla libera traslazione del carico e di conseguenza dell?elemento di aggancio nella direzione di disimpegno di quest?ultimo dall?elemento di incastro;
caratterizzato dal fatto
che l?elemento di aggancio, solidale al carico, comprende almeno un organo di aggancio, preferibilmente due o eventualmente pi? di due organi di aggancio distribuiti secondo un prestabilito disegno lungo un asse sostanzialmente trasversale alla direzione della corsa di impegno/disimpegno, posizionati nella parte anteriore dell?elemento di aggancio mentre l?elemento di incastro ? provvisto di una sede d?incastro atta a cooperare con i detti organi di aggancio e posizionata nella parte anteriore dell?elemento di incastro, la quale sede di incastro viene impegnata e disimpegnata dai detti organi di aggancio mediante una traslazione secondo un piano sostanzialmente orizzontale o lievemente inclinato.
22. Supporto secondo la rivendicazione 21 in cui il detto elemento di aggancio presenta, preferibilmente nella zona posteriore, una estensione associabile o associata al carico la quale estensione ospita mezzi per l?impegno reciproco tra il detto elemento di aggancio e il detto organo di bloccaggio dell?elemento di incastro.
23. Supporto secondo la rivendicazione 21 o 22 che presenta le caratteristiche dell?elemento di aggancio e/o dell?elemento di incastro secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni da 2 a 20.
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