IT202000027591A1 - Struttura muraria e metodo per asciugare detta struttura muraria - Google Patents

Description

Descrizione di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

?Struttura muraria e metodo per asciugare detta struttura muraria?

DESCRIZIONE

Campo dell?invenzione

La presente invenzione si riferisce ad una struttura muraria, o pavimentazione, e ad un metodo per asciugare detta struttura muraria, o pavimentazione. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una struttura muraria, o pavimentazione, fornita di almeno un alloggiamento utilizzabile per l?inserimento in esso di prodotti per barriere chimiche contro l?umidit? di risalita, alloggiamento successivamente in grado di ospitare anche almeno una resistenza elettrica atta ad emanare calore per favorire l?asciugamento della struttura muraria.

Stato dell?arte.

? noto che qualsiasi tipo di struttura muraria, sia essa in pietrame, arenaria, tufo, mattoni pieni, cemento cellulare, cemento armato, laterizi, ecc., impregnata d?acqua, sia dovuta all?umidit? di risalita che da assorbimento di acqua da allagamento (o per perdita di tubazioni), per riuscire ad asciugarsi pu? impiegare tempi molto lunghi, come ad esempio settimane, mesi od addirittura anni, in base al loro spessore, al fatto che l?ambiente sia pi? o meno areato, ed alla posizione geografica.

Infatti, tipicamente, una struttura muraria, completamente bagnata e realizzata in mattoni dello spessore di 10, 20, 3040 cm richiede rispettivamente 50, 115, 250, 450 giorni per arrivare ad una asciugatura naturale fino al livello di umidit? fisiologica (definita come l?umidit? in cui il rapporto di acqua rispetto al volume del muro ? pari a circa 3%).

Viceversa, tipicamente, una struttura muraria realizzata in calcestruzzo dello stesso spessore visto sopra per la muratura in mattoni di 10, 20, 30 40 cm richiede rispettivamente 270, 640, 1450, 2600 giorni per arrivare alla stessa asciugatura naturale fino al livello di umidit? fisiologica vista sopra.

Pertanto, lo spessore e la tipologia delle murature influiscono in maniera esponenziale sulle tempistiche di asciugatura; sono quindi consigliati interventi specifici di asciugatura dei muri al fine di non vedere proliferare situazioni di muffa. I procedimenti attualmente in uso per accelerare l?asciugatura consistono nel trattare la struttura muraria mediante ventilazione con aria secca od ambientale, creando una fasciatura impermeabile a diverse altezze.

Tuttavia questa tecnica di ventilazione richiede l?utilizzo di mezzi di notevole ingombro che richiedono elevata fornitura di energia elettrica, con un notevole impatto ambientale negativo e costi elevati.

Un?altra tecnica nota per l?asciugatura consiste nell?utilizzo di apparecchiature a microonde per ottenere un?asciugatura profonda delle murature e dei massetti prima della posa di pavimenti in legno o linoleum.

L?asciugatura tecnica con microonde si basa sull?assorbimento di radiazioni da parte dell?acqua in modo molto pi? rapido rispetto ad un materiale secco che non interagisce, mentre le molecole dell?acqua si vengono a trovare in un forte campo elettromagnetico ed iniziano a vibrare, sfregandosi l?una contro l?altra e producendo una quantit? di calore sufficiente a fare evaporare l?acqua.

L?utilizzo delle apparecchiature a microonde porta un considerevole vantaggio nell?essiccazione edile in modo silenzioso, pulito, rapido e non invasivo; inoltre, contribuisce a sterilizzare l?immobile da batteri e muffe che potrebbero essersi generati durante un danno da bagnatura.

Inoltre, l?asciugatura tecnica con microonde ? molto valida per trattare pavimenti, pareti, soffitti, travature, pilastri e pu? essere impiegata per asciugare edifici allagati in cui l?acqua ? penetrata capillarmente all?interno delle strutture, in modo da accelerare i tempi di asciugatura piuttosto che attendere un?asciugatura naturale per la quale potrebbero essere necessari anche diversi anni per ottenere un?asciugatura completa naturale.

Tuttavia, tale tecnica di asciugatura a microonde richiede operatori specializzati per la pericolosit? in fase operativa ed anche in questo caso i costi sono assai elevati. Un?altra tecnica utilizzata per l?asciugatura dei muri utilizza un deumidificatore a condensazione, dove l?aria catturata dal sistema di deumidificazione viene raffreddata tramite una batteria di refrigerazione del circuito frigorifero, fino a raggiungere una temperatura inferiore al punto di rugiada. Viene cos? consentita la condensazione del vapore acqueo e la sua trasformazione in acqua.

Un altro dispositivo utile ? un deumidificatore ad assorbimento chimico, dove il cuore del deumidificatore ? un rotore igroscopico a nido d?ape che, quando viene riscaldato da una corrente di aria calda, elimina l?umidit? catturata restituendo aria secca.

Ulteriori tecniche note nell?arte per l?asciugatura di muri consistono nell?utilizzo di lampade ad infrarosso, per asciugature localizzate su murature o pavimentazioni ed, in alternativa, l?utilizzo di un ventilatore: tuttavia, per ottenere una buona asciugatura, occorre una adeguata ventilazione che stimoli e velocizzi l?evaporazione dell?umidit?.

Tuttavia, le tecniche descritte sopra non permettono di ottenere l?asciugatura di muri in tempi rapidi, efficaci, con costi contenuti ed in totale sicurezza.

Pertanto, la Richiedente della presente domanda di brevetto ha riscontrato l?esigenza di realizzare una struttura muraria che sia in grado di risolvere tale problema tecnico. Sommario dell?invenzione

Secondo un primo aspetto, la presente invenzione si riferisce ad una struttura muraria, o pavimentazione, come quella indicata nella rivendicazione 1.

La Richiedente della presente domanda ha infatti sorprendentemente riscontrato che il problema tecnico sopra riscontrato pu? essere risolto in modo efficace ed affidabile mediante una struttura muraria, o pavimentazione, fornita di almeno un alloggiamento atto ad ospitare almeno una resistenza elettrica atta ad emanare calore. In questo modo, il calore emanato dall?almeno una resistenza elettrica permette una rapida asciugatura della struttura muraria o della pavimentazione, ottenendo di fatto l?asciugatura della struttura muraria in tempi brevissimi rispetto alla normale asciugatura naturale.

Infatti, la fascia di muro o di pavimentazione riscaldata ed essiccata richiama l?acqua presente al di sopra della struttura muraria, distribuendola ed abbassando nel complesso il tenore di umidit? con una notevole rapidit? sino a raggiungere l?umidit? fisiologica del muro (in cui il rapporto di acqua rispetto al volume del muro pari a circa 3%), rendendolo pronto a ricevere in tempi brevissimi le successive operazioni di re-intonacatura e finitura.

Inoltre ? possibile intervenire su piccoli tratti di struttura muraria, o di pavimentazione, con notevole risparmio economico.

In questo contesto e nelle rivendicazioni allegate, con il termine ?struttura muraria? si intende una qualsiasi muratura, come ad esempio muratura in mattoni, muratura in calcestruzzo, intonaco e malte in sabbia, cemento, calce, o strutture composte da combinazioni di tali componenti.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, detti alloggiamenti sono fori precedentemente utilizzabili per l?inserimento in essi di prodotti contro l?umidit? di risalita.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, detti prodotti contro l?umidit? di risalita sono, ad esempio, prodotti per barriere chimiche, come ad esempio resine e/o cere; prodotti per generare onde elettromagnetiche; tubetti aeratori atti a creare un vortice d?aria; tubetti di creme, ad esempio creme silossaniche prefabbricate; intonaci deumidificanti; prodotti per elettro-osmosi attiva o passiva; e/o prodotti per il taglio fisico della struttura muraria.

In questo modo, gli alloggiamenti atti ad ospitare le resistenze elettriche corazzate sono gli stessi alloggiamenti, o fori, gi? pre-esistenti, precedentemente utilizzati per l?inserimento in essi anche di prodotti contro l?umidit? di risalita, come ad esempio l?inserimento di resine per creare barriere chimiche, ed altri prodotti utilizzati in tali altre tecniche descritte sopra contro l?umidit? di risalita. In caso di utilizzo di sistemi e/o prodotti tipo cementizi e/o creme o che comunque intasano il foro, occorrer? predisporre ulteriori alloggiamenti per ospitare le resistenze elettriche corazzate. Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, detti fori sono disposti lungo almeno una linea orizzontale rispetto al piano su cui appoggia la struttura muraria stessa. In alternativa, detti fori sono disposti lungo almeno una linea obliqua rispetta a detto piano. In ancora un?altra alternativa, detti fori sono disposti sia lungo almeno una linea orizzontale che lungo almeno una linea obliqua rispetto a detto piano. Il distanziamento tra una linea e l?altra di detti fori dipende dal tipo di umidit? presente nella struttura muraria: maggiore ? l?umidit? presente, minore sar? lo spazio tra una linea e l?altra, in modo da avere pi? linee di fori laddove c?? una maggiore umidit?.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, detta almeno una resistenza elettrica ? una resistenza elettrica corazzata, fornita di una guaina esterna ed in grado di produrre un riscaldamento elettrico dei fluidi liquidi e gassosi. Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, detta almeno una resistenza elettrica corazzata contiene al suo interno ossido di magnesio o simili. In questo modo, l?ossido di magnesio, oltre ad essere un buon isolante elettrico, garantisce un'ottima trasmissione del calore dalla resistenza elettrica corazzata alla guaina tubolare esterna.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, sono presenti una pluralit? di alloggiamenti, ognuno di essi essendo atto ad alloggiare almeno una resistenza elettrica corazzata.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, dette resistenze elettriche corazzate sono di forma allungata, sostanzialmente cilindriche, in modo da poter essere facilmente inserite in dette alloggiamenti.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, dette resistenze elettriche corazzate sono di diametro, lunghezza e potenza adeguati in base alle dimensioni ed al tipo della struttura muraria o pavimentazione stessa. Preferibilmente, il diametro di dette resistenze elettriche corazzate pu? variare nell?intervallo da circa 8 a circa 40 mm, pi? preferibilmente nell?intervallo da circa 10 a circa 30 mm. Inoltre, preferibilmente, la potenza di dette resistenze elettriche corazzate pu? variare nell?intervallo da circa 20 a circa 150 Watt, pi? preferibilmente nell?intervallo da circa 20 a circa 100 Watt.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, dette resistenze elettriche corazzate sono resistenze in ceramica, gomma, vetro, o vetro fibra, o infrarossi, o loro combinazioni.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, dette resistenze consistono in cavi riscaldanti di appropriata lunghezza e diametro, atti ad essere inseriti in detti alloggiamenti.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, dette resistenze elettriche corazzate sono alimentate da appositi trasformatori a bassa tensione, come ad esempio da circa 12 a circa 70 Volt, preferibilmente da circa 40 a circa 60 Volt, come ad esempio di circa 48 Volt, dotati di massima sicurezza per gli operatori.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, dette resistenze elettriche corazzate sono disposte singolarmente, separate l?una dall?altra. In alternativa, dette resistenze elettriche corazzate sono disposte in modo continuo, collegate l?una all?altra.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, detti alloggiamenti atti ad ospitare resistenze elettriche corazzate ospitano anche detti trasformatori associati a dette resistenze elettriche corazzate.

In un secondo aspetto, la presente invenzione si riferisce all?uso di una resistenza elettrica per favorire l?asciugatura di una struttura muraria, o pavimentazione, come indicato nella rivendicazione 8.

La Richiedente della presente domanda ha infatti sorprendentemente riscontrato che il problema tecnico sopra riscontrato pu? essere risolto in modo efficace ed affidabile mediante l?uso di una resistenza elettrica per favorire l?asciugatura di una struttura muraria, o pavimentazione, in cui detta resistenza elettrica ? atta ad essere inserita in un foro precedentemente realizzato in una struttura muraria per l?inserimento in essi di prodotti contro l?umidit? di risalita, come ad esempio prodotti per barriere chimiche, come ad esempio resine e/o cere; prodotti per generare onde elettromagnetiche; tubetti aeratori atti a creare un vortice d?aria; tubetti di creme, ad esempio creme silossaniche prefabbricate; intonaci deumidificanti; prodotti per elettro-osmosi attiva o passiva; e/o prodotti per il taglio fisico della struttura muraria. In questo modo l?utilizzo di resistenze elettriche corazzate inserite in una struttura muraria, o pavimentazione, impregnata di umidit? in cui sono gi? presenti prodotti contro l?umidit? di risalita, permette di accelerare i tempi di asciugatura della struttura muraria stessa.

In un terzo aspetto, la presente invenzione si riferisce ad un metodo per favorire l?asciugatura di una struttura muraria, o pavimentazione, come quello indicato nella rivendicazione 9.

La Richiedente della presente domanda ha infatti sorprendentemente riscontrato che il problema tecnico sopra riscontrato pu? essere risolto in modo efficace ed affidabile mediante un metodo per favorire l?asciugatura di una struttura muraria, o pavimentazione, in cui il metodo comprende le fasi di:

a) predisporre una serie di fori in detta struttura muraria, o pavimentazione;

b) inserire in ognuno di detti fori almeno un prodotto contro l?umidit? di risalita, come ad esempio prodotti per barriere chimiche, come ad esempio resine e/o cere; tubetti aeratori atti a creare un vortice d?aria; tubetti di creme, ad esempio creme silossaniche prefabbricate;

c) successivamente, inserire in ognuno di detti fori almeno una resistenza elettrica atta ad emanare calore ed almeno un corrispondente trasformatore di voltaggio a bassa tensione adeguato a detta almeno una resistenza elettrica.

In caso di utilizzo di sistemi e/o prodotti tipo cementizi e/o creme o che comunque intasano il foro, occorrer? predisporre ulteriori alloggiamenti per ospitare le resistenze elettriche corazzate.

In questo modo, il metodo della presente invenzione sfrutta la pre-esistenza di fori, realizzati allo scopo di inserire in ognuno di essi dei prodotti contro l?umidit? di risalita nella struttura muraria, per inserire in quegli stessi fori le resistenze elettriche. Inoltre, la realizzazione di fori nella struttura muraria, pur costituendo un sistema invasivo, ? comunque assolutamente non pericolosa per la struttura, sia per la dimensione ridotta dei fori (di circa 14 o 16 mm), sia per il fatto che, potendo riempire alla fine i fori con cemento, malte a calce, anche rinforzate con retine e/o barre di metallo, resine a colata, o comunque qualsiasi prodotto e/o sistema che possa rinforzare la struttura, i suddetti fori fornirebbero un incremento ulteriore alla resistenza della struttura, paragonabile ad una mini palificazione.

Secondo una forma di realizzazione preferita, detto metodo comprende l?ulteriore fase di regolare il calore emanato da detta almeno una resistenza elettrica.

In una prima forma di realizzazione preferita, detta fase di regolazione del calore avviene da remoto, tramite ad esempio applicazione installata su cellulare, tablet o simili.

In una seconda forma di realizzazione alternativa, detta fase di regolazione del calore avviene mediante sensori predisposti in corrispondenza di detta struttura muraria o pavimentazione.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, dette resistenze elettriche hanno le stesse caratteristiche viste sopra con riferimento alla struttura muraria del primo aspetto della presente invenzione.

In particolare, secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, dette resistenze elettriche sono resistenze elettriche corazzate di diametro, lunghezza e potenza adeguati in base alle dimensioni della struttura muraria stessa, e sono disposte singolarmente, separate l?una dall?altra, e/o disposte in modo continuo, collegate l?una all?altra, sono resistenze ad infrarossi, in ceramica, gomma, vetro, o vetro fibra, o loro combinazioni.

Secondo una forma di realizzazione preferita, dette resistenze elettriche corazzate sono alimentate da appositi trasformatori a bassa tensione, come ad esempio da circa 12 a circa 70 Volt, preferibilmente da circa 40 a circa 60 Volt, come ad esempio di circa 48 Volt, dotati di massima sicurezza per gli operatori.

Secondo una forma di realizzazione preferita, detti fori sono disposti lungo una linea orizzontale o lungo una linea obliqua rispetto al piano su cui appoggia la struttura muraria stessa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno meglio evidenziati dall?esame della seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, col supporto dei disegni allegati, in cui:

- la Figura 1 ? una vista schematica in sezione laterale di una struttura muraria della presente invenzione, parzialmente impregnata di umidit?;

- la Figura 2 ? una vista frontale schematica di una porzione della struttura muraria di Figura 1 in cui sono visibili una serie di fori posti in orizzontale rispetto al piano della struttura muraria;

- la Figura 3 ? una vista laterale schematica della porzione di struttura muraria di Figura 2 in cui sono visibili le resistenze elettriche inserite nei rispettive fori mostrati nella Figura 2;

- la Figura 4 ? una vista frontale schematica di una porzione della struttura muraria di Figura 1 in cui sono visibili i fori, la resistenza elettrica ed un trasformatore associato alla resistenza elettrica;

- la Figura 5 ? una vista laterale schematica di una forma di realizzazione alternativa della struttura muraria di Figura 1, in cui ? visibile una resistenza elettrica inserita in un corrispondente foro posto obliquamente rispetto al piano della struttura muraria.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA.

La descrizione dettagliata seguente si riferisce ad una particolare forma di realizzazione della presente invenzione, senza limitarne il contenuto.

Con riferimento alle Figure 1-4 viene mostrata una prima forma di realizzazione della struttura muraria 1 della presente invenzione.

La Figura 1 mostra una vista schematica in sezione laterale di una struttura muraria 1 della presente invenzione, in cui la parte superiore 1A ? asciutta, mentre la parte inferiore 1B ? impregnata di umidit?, essendo questa umidit? di risalita, o causata da allagamento o da perdita di tubazioni.

La Figura 2 mostra frontalmente una porzione della parte 1B impregnata di umidit? della struttura muraria 1, in cui sono visibili quattro serie di tre fori 3 posti in orizzontale rispetto al piano della struttura muraria, equamente distanziati uno dall?altro a diverse altezze. Tali fori 3 sono di diametro e profondit? tali da poter inserire in ognuno di essi una corrispondente resistenza elettrica corazzata 2 di forma sostanzialmente cilindrica, come mostrato nella Figura 3, che rappresenta una vista laterale della struttura muraria 1 mostrata frontalmente in Figura 2. I fori 3 utilizzati per l?inserimento in ognuno di essi di una corrispondente resistenza elettrica corazzata 2 sono gli stessi fori 3 precedentemente realizzati per il precedente inserimento in essi di prodotti contro l?umidit? di risalita, come ad esempio resine atte a formare una barriera chimica. Tali fori 3, una volta riempiti con cemento, sono in grado di fornire un incremento ulteriore alla resistenza della struttura, paragonabile ad una mini palificazione.

Nella Figura 4 viene mostrato in dettaglio una porzione della struttura muraria 1 di Figure 2 e 3, in cui ? anche visibile un trasformatore 4 a bassa tensione (48 Volt) in grado di alimentare una corrispondente resistenza elettrica 2.

Esempi.

Campione di confronto. Un blocco in tufo (di dimensioni 30x10x40 cm) venne immerso in acqua sino a saturazione ed a peso costante. Il tufo ha notoriamente una porosit? pi? elevata rispetto agli altri materiali da costruzione e di conseguenza una maggiore capacit? di assorbimento di acqua.

Campione dell?invenzione A.

Un altro blocco in tufo, analogo al campione di confronto venne immerso anch?esso in acqua sino a saturazione ed a peso costante. In questo secondo blocco in tufo vennero praticati dei fori 3 con diametro ognuno di 16 mm su un lato lungo per una profondit? pari a due terzi (20 cm). In ognuno di tali fori 3 venne dapprima inserita una barriera chimica contro l?umidit? di risalita. Successivamente, in ognuno di detti fori 3, venne inserita una resistenza elettrica corazzata 2 da 75 watt di forma sostanzialmente cilindrica (vedere Figura 3) di diametro 14 mm, alimentata da un trasformatore 4 a bassa tensione (48 Volt) inserito in corrispondenza del foro 3 stesso.

Ebbe inizio quindi il riscaldamento di ogni resistenza elettrica corazzata 2 nei corrispondenti fori 3.

Fu osservato il tempo di asciugatura sia del campione riscaldato della presente invenzione che di quello non riscaldato del campione di confronto, lasciati riposare entrambi in ambiente in locale chiuso, a temperatura media di 18 ?C. Lo svolgimento dell'asciugatura venne controllato in due modi:

a) mediante termometro/termostato ad inserimento, posizionato tra le resistenze, opportunamente collegato al trasformatore in modo da consentire un perfetto controllo della temperatura e della sua distribuzione;

b) mediante inserimento di igrometro a contatto in modo da monitorare la presenza di umidit? iniziale e quella finale intervenendo sull'accensione dei trasformatori. Fu riscontrato che il campione riscaldato della presente invenzione perse il 100% dell'acqua entro le 48 ore; viceversa, il campione di confronto non riscaldato a distanza di un mese, perse solo circa il 10% in peso dell'acqua rispetto alla situazione di partenza.

Ci fu quindi una sensazionale riduzione dei tempi di asciugatura nel caso di utilizzo delle resistenze elettriche corazzate.

Va anche riscontrato che i tempi di asciugatura di una struttura muraria secondo la presente invenzione, in cui sono state inserite le resistenze elettriche corazzate, possono variare a seconda di vari parametri, come ad esempio lo spessore del muro, il livello di umidit? presente, la potenza delle resistenza, il diametro del foro, la distanza tra i fori e la profondit? dei fori stessi.

Naturalmente, alle persone esperte nel ramo saranno evidenti molte modifiche e varianti delle forme di realizzazione preferite descritte, rimanendo ancora all'interno dell'ambito dell'invenzione.

Ad esempio, nella Figura 5 viene mostrata una seconda forma di realizzazione della struttura muraria 1 della presente invenzione, in cui una resistenza elettrica corazzata 2 viene inserita in un corrispondente foro 3, che ? disposto in senso obliquo rispetto al piano della struttura muraria, anzich? essere disposto orizzontalmente come nella prima forma di realizzazione mostrata sopra. Realizzando una pluralit? di fori disposti in senso obliquo, si otterr? di conseguenza una struttura muraria fornita di una pluralit? di resistenze elettriche corazzate, disposte anch?essa in senso obliquo rispetto al piano di appoggio della struttura muraria stessa.

Inoltre, nelle forme di realizzazione sopra descritte, i fori in cui sono state inserite le resistenze elettriche atte ad emanare calore sono fori precedentemente utilizzati per l?inserimento nella struttura muraria di resine atte a formare una barriera chimica. Tuttavia, in altre forme di realizzazione, tali fori possono essere stati utilizzati per l?inserimento nella struttura muraria di altri prodotti contro l?umidit? di risalita, come ad esempio tubetti aeratori atti a creare un vortice d?aria; tubetti di creme silossaniche prefabbricate.

Pertanto, la presente invenzione non ? limitata alle forme preferite di realizzazione descritte, illustrate solo a scopo esemplificativo e non limitativo, ma ? definita dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

Rivendicazioni.

1. Struttura muraria, o pavimentazione, fornita di almeno un alloggiamento atto ad ospitare almeno una resistenza elettrica atta ad emanare calore.

2. Struttura muraria, o pavimentazione, secondo la rivendicazione 1 in cui detti alloggiamenti sono fori utilizzabili per il precedente inserimento in essi di prodotti contro l?umidit? di risalita, come ad esempio resine e/o cere per barriere chimiche; tubetti aeratori atti a creare un vortice d?aria; tubetti di creme silossaniche prefabbricate.

3. Struttura muraria, o pavimentazione, secondo la rivendicazione 2 in cui detti fori sono disposti lungo almeno una linea orizzontale e/o lungo almeno una linea obliqua rispetto al piano su cui appoggia la struttura muraria stessa.

4. Struttura muraria, o pavimentazione, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta almeno una resistenza elettrica ? una resistenza elettrica corazzata di diametro, lunghezza e potenza adeguati in base alle dimensioni della struttura muraria o pavimentazione stessa.

5. Struttura muraria, o pavimentazione, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta almeno una resistenza elettrica corazzata ? in ceramica, gomma, vetro, o vetro fibra, o infrarossi, o loro combinazioni.

6. Struttura muraria, o pavimentazione, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui dette resistenze consistono in cavi riscaldanti di appropriata lunghezza e diametro, atti ad essere inseriti in detti alloggiamenti.

7. Struttura muraria, o pavimentazione, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti alloggiamenti sono atti ad ospitare anche trasformatori di voltaggio a bassa tensione atti ad alimentare corrispondenti resistenze elettriche corazzate.

8. Uso di una resistenza elettrica per favorire l?asciugatura di una struttura muraria, o pavimentazione, in cui detta resistenza elettrica ? atta ad essere inserita in un foro precedentemente realizzato in detta struttura muraria, o pavimentazione, per l?inserimento in essi di prodotti contro l?umidit? di risalita, come ad esempio resine e/o cere per barriere chimiche; tubetti aeratori atti a creare un vortice d?aria; tubetti di creme silossaniche prefabbricate.

9. Metodo per favorire l?asciugatura di una struttura muraria, o pavimentazione, che comprende le fasi di:

a) predisporre una serie di fori in detta struttura muraria, o pavimentazione; b) in caso di barriera chimica inserire in ognuno di detti fori almeno un prodotto contro l?umidit? di risalita, come ad esempio resine e/o cere per barriere chimiche; tubetti aeratori atti a creare un vortice d?aria; tubetti di creme silossaniche prefabbricate;

c) successivamente, inserire in detti fori resistenze elettriche corazzate atte ad emanare calore e corrispondenti trasformatori di voltaggio a bassa tensione adeguati a dette resistenze elettriche corazzate.

10. Metodo secondo la rivendicazione 9 in cui dette resistenze elettriche corazzate sono di diametro, lunghezza e potenza adeguati in base alle dimensioni della struttura muraria, o pavimentazione, stessa; sono disposte singolarmente, separate l?una dall?altra, e/o disposte in modo continuo, collegate l?una all?altra; e sono resistenze ad infrarossi, in ceramica, gomma, vetro, o vetro fibra, o loro combinazioni.