IT202000026858A1 - Sistema di monitoraggio telematico per autoveicoli - Google Patents

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IT202000026858A1 IT102020000026858A IT202000026858A IT202000026858A1 IT 202000026858 A1 IT202000026858 A1 IT 202000026858A1 IT 102020000026858 A IT102020000026858 A IT 102020000026858A IT 202000026858 A IT202000026858 A IT 202000026858A IT 202000026858 A1 IT202000026858 A1 IT 202000026858A1
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Giuseppe Simonazzi
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Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: ?SISTEMA DI MONITORAGGIO TELEMATICO PER AUTOVEICOLI?.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema di monitoraggio telematico per autoveicoli, impiegabile in particolare in sistemi antifurto per autoveicoli.
Sono note apparecchiature telematiche che, una volta installate a bordo di un veicolo, sono in grado di rilevare le modalit? di impiego del veicolo stesso nel tempo.
Tali apparecchiature trovano applicazione, ad esempio, in ambito assicurativo, per la determinazione di tariffe personalizzate sulla base dell?effettivo utilizzo del veicolo o per la determinazione e valutazione a posteriori di eventi improvvisi quali sinistri.
Le apparecchiature di tipo noto comprendono, in genere, una centralina installabile a bordo del veicolo, all?interno dell?abitacolo, e collegabile all?elettronica del veicolo stesso.
Tali apparecchiature comprendono, inoltre, un dispositivo a radioonde, del tipo comunemente impiegato nell?ambito della telefonia cellulare in grado comunicare mediante i convenzionali standard di comunicazione mobile. Il ricetrasmettitore, in particolare, supporta l?invio delle informazioni raccolte dall?apparecchiatura verso una centrale remota di memorizzazione ed elaborazione dati.
Tali apparecchiature, in genere, comprendono inoltre un ricevitore satellitare, del tipo di un ricevitore GPS o equivalente, che consente la localizzazione del veicolo attraverso le coordinate rilevate di latitudine, longitudine e, eventualmente, di altitudine.
In pratica, il funzionamento dell?apparecchiatura prevede la raccolta ad intervalli di tempo regolari di informazioni relative alla posizione del veicolo mediante il ricevitore GPS e la successiva trasmissione di tali informazioni verso la centrale remota mediante il ricetrasmettitore a radioonde.
Le informazioni cos? raccolte dalla centrale remota sono quindi elaborate per la determinazione di dati utili al fine dello specifico ambito di applicazione.
Ulteriori informazioni possono essere raccolte dall?apparecchiatura mediante l?impiego di ulteriori dispositivi quali, ad esempio, un accelerometro installato sul veicolo ed atto a rilevare brusche accelerazioni e decelerazioni.
L?accelerometro, in particolare, pu? essere impiegato in ambito assicurativo per determinare la dinamica di un sinistro e, quindi, delle responsabilit? legate ad esso.
In particolare, la presenza dell?accelerometro consente di rilevare brusche accelerazioni e decelerazioni del veicolo dovute al verificarsi di un sinistro permettendo, in questo modo, la ricostruzione della dinamica del sinistro stesso.
Inoltre, l?accelerometro pu? essere utilizzato per rilevare eventuali furti o tentatiti di furto del veicolo.
Inoltre, ? noto l?impiego di dispositivi telematici ausiliari utilizzati in combinazione con l?apparecchiatura telematica convenzionale.
In particolare, tali dispositivi telematici ausiliari sono autoalimentati e, quindi, sono provvisti di una propria batteria di alimentazione interna.
Inoltre, analogamente alla apparecchiatura telematica principale installata sul veicolo, tali dispositivi telematici ausiliari sono provvisti di un?unit? di localizzazione, ad esempio del tipo di un ricevitore GPS, e di un?unit? di comunicazione a radioonde, ad esempio del tipo di un convenzionale ricetrasmettitore per telefonia cellulare.
In genere, tali dispositivi telematici ausiliari sono collocati in posizioni differenti all?interno del veicolo e sono configurati per attivarsi periodicamente al fine di inviare alla centrale remota ulteriori segnali di controllo.
Tuttavia, le soluzioni di tipo noto presentano alcuni inconvenienti.
In particolare, i dispositivi telematici ausiliari sono in genere configurati per attivarsi periodicamente, ad esempio una volta al giorno, per l?invio dei dati raccolti, ad esempio dei dati di posizione, verso la centrale di elaborazione remota.
Pertanto, essendo i dispositivi telematici ausiliari autoalimentati, questo pu? comportare l?esaurimento della batteria in tempi brevi, con conseguente necessit? di pianificazione della sostituzione periodica dei dispositivi stessi o, aspetto ancora pi? critico, con la conseguente possibilit? di una mancata comunicazione con la centrale remota.
Il compito principale della presente invenzione ? quello di escogitare un sistema di monitoraggio telematico per autoveicoli che consenta di limitare i consumi dei dispositivi telematici ausiliari, pur garantendo allo stesso tempo un efficace funzionamento degli stessi.
Altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un sistema di monitoraggio telematico per autoveicoli che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto. Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente sistema di monitoraggio telematico per autoveicoli secondo la rivendicazione 1.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un sistema di monitoraggio telematico per autoveicoli, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 ? uno schema generale del sistema di monitoraggio telematico secondo il trovato;
le figure 2 e 3 illustrano schematicamente possibili applicazioni del sistema di monitoraggio telematico secondo il trovato.
Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 un sistema di monitoraggio telematico per autoveicoli, impiegabile in particolare in sistemi antifurto per autoveicoli o in sistemi di monitoraggio in genere.
Nello specifico, il sistema 1 comprende un dispositivo telematico principale 2 installabile su di un autoveicolo A. Il dispositivo telematico principale 2 ? in grado di monitorare le modalit? di impiego del veicolo.
In particolare, il dispositivo telematico principale 2 comprende un?unit? di localizzazione 3 configurata per rilevare la posizione dell?autoveicolo A. Ad esempio, l?unit? di localizzazione 3 pu? essere costituita da un ricevitore GPS di tipo convenzionale o da un dispositivo analogo.
Inoltre, il dispositivo telematico principale 2 comprende un?unit? di misura dell?accelerazione 4 configurata per rilevare accelerazioni dell?autoveicolo A lungo almeno una direzione. Ad esempio, l?unit? di misura dell?accelerazione 4 pu? essere costituita da un accelerometro a tre assi o da un simile dispositivo.
Il dispositivo telematico principale 2 comprende, inoltre, un?unit? di comunicazione 5 configurata per comunicare con almeno una centrale remota C di raccolta dati.
Il sistema 1 secondo il trovato comprende, inoltre, almeno un dispositivo telematico ausiliario 6 impiegabile in combinazione con il dispositivo telematico principale 2.
In particolare, il dispositivo telematico ausiliario 6 ? autoalimentato e, pertanto, comprende una propria batteria di alimentazione interna 7.
Inoltre, analogamente al dispositivo telematico principale 2, il dispositivo telematico ausiliario 6 comprende un?unit? di localizzazione ausiliaria 8, ad esempio del tipo di un ricevitore GPS o di un simile dispositivo, ed un?unit? di comunicazione ausiliaria 9 a radioonde, ad esempio del tipo di un convenzionale ricetrasmettitore per telefonia cellulare, configurata per comunicare con la centrale remota C.
Il dispositivo telematico ausiliario 6 ? collocabile sull?autoveicolo A in corrispondenza di posizioni differenti rispetto al dispositivo telematico principale 2.
Vantaggiosamente, il dispositivo telematico ausiliario 6 ? normalmente in una configurazione a basso consumo, in cui almeno l?unit? di localizzazione ausiliaria 8 e l?unit? di comunicazione ausiliaria 9 sono disabilitate. In tal modo, con il dispositivo telematico ausiliario 6 in tale configurazione a basso consumo, il consumo della batteria di alimentazione interna 7 ? ridotto al minimo.
Vantaggiosamente, il dispositivo telematico ausiliario 6 comprende inoltre un?unit? di verifica e segnalazione, indicata complessivamente in figura 1 con il riferimento 10, operativamente collegata al dispositivo telematico principale 2 e configurata per portare il dispositivo telematico ausiliario 2 dalla configurazione a basso consumo ad una configurazione operativa in caso di mancata comunicazione con il dispositivo telematico principale 2. Nello specifico, in tale configurazione operativa l?unit? di localizzazione ausiliaria 8 ? attiva e rileva la posizione del dispositivo telematico ausiliario 6, mentre l?unit? di comunicazione ausiliaria 9 ? attiva e invia la posizione rilevata alla centrale remota C.
Secondo una preferita forma di attuazione, illustrata in figura 1 l?unit? di verifica e segnalazione 10 comprende un?unit? di comunicazione a corto raggio 11 configurata per l?invio programmato di un segnale di controllo CNTRL verso il dispositivo telematico principale 2 e per la ricezione di un segnale di conferma ACK dal dispositivo telematico principale 2 in risposta al segnale di controllo CNTRL.
Preferibilmente, l?unit? di comunicazione a corto raggio 11 del dispositivo di comunicazione ausiliario 6 ? costituita da un ricetrasmettitore Bluetooth.
Non si esclude, tuttavia, l?implementazione dell?unit? di comunicazione a corto raggio 11 mediante tecnologie e protocolli di comunicazione di tipo differente.
Al fine di ricevere il segnale di controllo CNTRL e di inviare il segnale di conferma ACK, il dispositivo telematico principale 2 ? provvisto di una rispettiva unit? di comunicazione a corto raggio 12.
Preferibilmente, l?unit? di comunicazione a corto raggio 12 del dispositivo di comunicazione principale 2 ? costituita da un ricetrasmettitore Bluetooth.
Inoltre, sempre secondo la preferita forma di attuazione illustrata in figura 1, l?unit? di verifica e segnalazione 10 comprende mezzi di attivazione 13 operativamente collegati all?unit? di comunicazione a corto raggio 11 e configurati per:
- attivare periodicamente l?unit? di comunicazione a corto raggio 11 per l?invio del segnale di controllo CNTRL, e per
- portare il dispositivo telematico ausiliario 6 dalla configurazione a basso consumo alla configurazione operativa in caso di mancata ricezione del segnale di conferma ACK.
Secondo una possibile forma di attuazione, il dispositivo telematico ausiliario 6 comprende inoltre un?unit? ausiliaria di misura dell?accelerazione 14.
Vantaggiosamente, il sistema 1 secondo il trovato pu? essere utilizzato come un sistema antifurto o di monitoraggio in genere in grado di proteggere oltre all?autoveicolo A stesso anche eventuali rimorchi R e le merci o gli oggetti in generale da essi trasportate.
Un esempio di possibile applicazione ? illustrato schematicamente in figura 2.
Nello specifico, in tal caso il sistema 1 comprende una pluralit? di dispositivi telematici ausiliari 6 operativamente collegati al dispositivo telematico principale 2, a definire una rete di dispositivi telematici ausiliari 6.
Vantaggiosamente, il dispositivo telematico principale 2 ? installato sull?autoveicolo A, mentre i dispositivi telematici ausiliari 6 sono associabili ad oggetti trasportati dall?autoveicolo A, come pacchi di prodotti, singoli prodotti o simili, o trainati dall?autoveicolo stesso, come il rimorchio R di un autotreno.
Una ulteriore possibile applicazione ? illustrata schematicamente in figura 3.
In particolare, in tal caso il sistema 1 comprende un dispositivo telematico principale 2 installato su di un autoveicolo e alimentato dalla batteria B dell?autoveicolo stesso. Un dispositivo ausiliario 6 pu? essere opportunamente dislocato in una posizione nascosta e/o difficilmente raggiungibile sull?autoveicolo. In tal modo, il dispositivo ausiliario 6 ? in grado di intervenire in caso di manomissione del dispositivo principale 2. Di seguito ? descritto il metodo di gestione del sistema 1 secondo il trovato. In particolare, il metodo comprende la predisposizione del dispositivo telematico ausiliario 6 nella configurazione a basso consumo, in cui almeno l?unit? di localizzazione ausiliaria 8 e l?unit? di comunicazione ausiliaria 9 sono disabilitate.
Successivamente, il metodo prevede la verifica della comunicazione tra il dispositivo telematico ausiliario 6 e il dispositivo telematico principale 2. In caso di mancata comunicazione con il dispositivo telematico principale 2, il dispositivo telematico ausiliario 2 ? portato dalla configurazione a basso consumo alla configurazione operativa, in cui l?unit? di localizzazione ausiliaria 8 ? attiva e rileva la posizione del dispositivo telematico ausiliario 6 e l?unit? di comunicazione ausiliaria 9 ? attiva e invia la posizione rilevata alla centrale remota C.
In particolare, la suddetta fase di verifica comprende almeno i seguenti passi effettuati periodicamente:
- inviare un segnale di controllo CNTRL mediante l?unit? di comunicazione a corto raggio ausiliaria 8 verso il dispositivo telematico principale 2;
- inviare un segnale di conferma ACK mediante il dispositivo telematico principale 2 in risposta al segnale di controllo CNTRL; - attendere per un tempo massimo predefinito il segnale di conferma da parte del dispositivo telematico ausiliario 6.
In caso di mancata ricezione del segnale di conferma ACK entro il tempo massimo predefinito, il metodo prevede il portare il dispositivo telematico ausiliario 6 dalla configurazione a basso consumo alla configurazione operativa.
Si ? in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.
In particolare, si sottolinea il fatto che la presenza della specifica unit? di verifica e segnalazione sul dispositivo telematico ausiliario consente di limitare i consumi dei dispositivi telematici ausiliari, pur garantendo allo stesso tempo un efficace funzionamento degli stessi.
Inoltre, la soluzione proposta consente di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1) Sistema (1) di monitoraggio telematico per autoveicoli, comprendente:
- un dispositivo telematico principale (2) installato su di un autoveicolo (A) e provvisto di un?unit? di localizzazione (3) configurata per rilevare la posizione di detto autoveicolo (A), di un?unit? di misura dell?accelerazione (4) configurata per rilevare accelerazioni di detto autoveicolo (A) lungo almeno una direzione, di un?unit? di comunicazione (5) configurata per comunicare con almeno una centrale remota (C) di raccolta dati;
- almeno un dispositivo telematico ausiliario (6) provvisto di un?unit? di localizzazione ausiliaria (8) e di un?unit? di comunicazione ausiliaria (9) configurata per comunicare con detta centrale remota (C), detto almeno un dispositivo telematico ausiliario (6) essendo collocabile su detto autoveicolo (A) in posizioni differenti rispetto a detto dispositivo telematico principale (2);
caratterizzato dal fatto che detto dispositivo telematico ausiliario (6) ? normalmente in una configurazione a basso consumo, in cui almeno detta unit? di localizzazione ausiliaria (8) e detta unit? di comunicazione ausiliaria (9) sono disabilitate, e dal fatto che detto dispositivo telematico ausiliario (6) comprende almeno un?unit? di verifica e segnalazione (10) operativamente collegata a detto dispositivo telematico principale (2) e configurata per portare detto dispositivo telematico ausiliario (6) da detta configurazione a basso consumo ad una configurazione operativa in caso di mancata comunicazione con detto dispositivo telematico principale (2), in cui detta unit? di localizzazione ausiliaria (8) ? attiva e rileva la posizione di detto dispositivo telematico ausiliario (6) e detta unit? di comunicazione ausiliaria (9) ? attiva e invia la posizione rilevata a detta centrale remota (C).
2) Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unit? di verifica e segnalazione (10) comprende un?unit? di comunicazione a corto raggio (11) configurata per l?invio programmato di un segnale di controllo (CNTRL) verso detto dispositivo telematico principale (2) e per la ricezione di un segnale di conferma (ACK) da detto dispositivo telematico principale (2).
3) Sistema (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta unit? di verifica e segnalazione (10) comprende mezzi di attivazione (13) operativamente collegati a detta unit? di comunicazione a corto raggio (11) e configurati per:
- attivare periodicamente detta unit? di comunicazione a corto raggio (11) per l?invio di detto segnale di controllo (CNTRL), e per
- portare detto dispositivo telematico ausiliario (6) da detta configurazione a basso consumo a detta configurazione operativa in caso di mancata ricezione di detto segnale di conferma (ACK).
4) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unit? di comunicazione a corto raggio (11) ? un ricetrasmettitore Bluetooth.
5) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo telematico ausiliario (6) comprende almeno una batteria di alimentazione interna.
6) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo telematico ausiliario (6) comprende almeno un?unit? di misura dell?accelerazione ausiliaria (14).
7) Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralit? di detti dispositivi telematici ausiliari (6) operativamente collegati a detto dispositivo telematico principale (2), detti dispositivi telematici ausiliari (6) essendo associabili ad oggetti trasportati o trainati da detto autoveicolo (A).
8) Metodo di gestione del sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno le seguenti fasi:
- predisposizione di detto dispositivo telematico ausiliario (6) in detta configurazione a basso consumo, in cui almeno detta unit? di localizzazione ausiliaria (8) e detta unit? di comunicazione ausiliaria (9) sono disabilitate;
- verifica della comunicazione tra detto dispositivo telematico ausiliario (6) e detto dispositivo telematico principale (2);
- in caso di mancata comunicazione con detto dispositivo telematico principale (2), portare detto dispositivo telematico ausiliario (6) da detta configurazione a basso consumo a detta configurazione operativa, in cui detta unit? di localizzazione ausiliaria (8) ? attiva e rileva la posizione di detto dispositivo telematico ausiliario (6) e detta unit? di comunicazione ausiliaria (9) ? attiva e invia la posizione rilevata a detta centrale remota (C).
9) Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta fase di verifica comprende almeno i seguenti passi effettuati periodicamente:
- inviare un segnale di controllo (CNTRL) mediante detta unit? di comunicazione a corto raggio (11) ausiliaria verso detto dispositivo telematico principale (2),
- inviare un segnale di conferma (ACK) da parte di detto dispositivo telematico principale (2) in risposta a detto segnale di controllo (CNTRL);
- attendere per un tempo massimo predefinito detto segnale di conferma (ACK) da parte di detto dispositivo telematico ausiliario (6).
10) Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che comprende il passo di portare detto dispositivo telematico ausiliario (6) da detta configurazione a basso consumo a detta configurazione operativa in caso di mancata ricezione di detto segnale di conferma (ACK) entro detto tempo massimo predefinito.
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