IT202000025048A1 - Impianto e metodo di produzione di un elemento scatolare o simile - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"IMPIANTO E METODO DI PRODUZIONE DI UN ELEMENTO SCATOLARE O SIMILE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un impianto e ad un metodo di produzione di un elemento scatolare o simile.

In particolare, il presente metodo e il presente impianto riguardano la produzione di una scatola o elemento scatolare composto da un cassetto provvisto di un elemento di impugnatura, quale un elemento nastriforme o altro, e da un guscio nel quale tale cassetto pu? essere alloggiato.

STATO DELLA TECNICA

? noto che esistono diverse tipologie di elementi scatolari o scatole provviste di un cassetto al quale ? desiderabile applicare almeno un elemento nastriforme per realizzarne un?impugnatura, una maniglia o altro. Tale elemento nastriforme pu? essere ad esempio un nastro in materiale flessibile, ad esempio un tessuto, quale cotone o simile.

Un altro componente della scatola di cui si discute ? una sorta di guscio che funge da porta cassetto. Tale guscio ? sostanzialmente formato da un parallelepipedo avente un lato aperto nel quale inserire il cassetto.

Un noto tipo di componente per la realizzazione del cassetto e del guscio, che viene qui citato a scopo esemplificativo e non limitativo, ? la cosiddetta scatola fasciata.

Tale scatola fasciata ? composta normalmente da un foglio in cartone, o simile, di opportune dimensioni a seconda dell? oggetto o degli oggetti che dovr? contenere, e da un foglio di carta, opportunamente sagomato, che riveste esternamente tale componente e talvolta lo riveste anche internamente. Nel caso di rivestimento del corpo scatolare sia sul lato interno che sul lato esterno, si parla normalmente di scatola in cartone accoppiato.

Per la produzione di una scatola fasciata, con almeno il rivestimento esterno del foglio di carta, si utilizzano macchine commerciali che da un fustellato di cartone permettono di ottenere una scatola grezza e quindi una scatola con foglio di carta applicato almeno sull?esterno. L?ultima fase di questa fasciatura pu? essere portata a termine in una cosiddetta macchina rivestitrice, che la scopo di rivestire i lati della scatola grezza e rimboccando l?eccedenza di carta verso l?interno della scatola.

Gli impianti di produzione di elementi scatolari possono rivelarsi spesso molto complessi, ingombranti e richiedere inoltre elevati spazi di manovra all?interno dell?ambiente nel quale sono installati.

Esiste pertanto la necessit? di perfezionare un impianto ed un metodo di produzione di un elemento scatolare o simile che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica.

In particolare, uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare un impianto di produzione di un elemento scatolare o simile che sia in grado, in modo automatico e preciso di produrre un elemento scatolare o pi? elementi scatolari in sequenza provvisti in particolare di un cassetto alloggiato all? interno di un relativo guscio.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di realizzare impianto di produzione di un elemento scatolare o simile che sia di semplice realizzazione e che abbia ingombri contenuti.

Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di mettere a punto un metodo di produzione di un elemento scatolare o simile, mediante il quale sia possibile produrre in modo automatico, preciso e ripetibile un elemento scatolare o pi? elementi scatolari in sequenza provvisti in particolare di un cassetto alloggiato all? interno di un relativo guscio. Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un impianto secondo il trovato di produzione di un elemento scatolare o simile, provvisto di almeno un cassetto ed almeno un guscio di contenimento del cassetto, comprende: almeno una prima linea di produzione di cassetti provvista di almeno una macchina punzonatrice configurata per realizzare almeno un foro passante in detti cassetti ed almeno una macchina di lavorazione configurata per applicare in detto foro passante almeno un elemento di impugnatura del cassetto;

una stazione di assemblaggio dei gusci e dei cassetti in modo da formare elementi scatolari provvisti di almeno un guscio nel quale ? inserito almeno un cassetto.

Tale stazione di assemblaggio pu? essere una postazione di lavoro manuale o automatizzata nella quale i cassetti e i gusci vengono assemblati.

Mediante il presente impianto, vantaggiosamente, ? possibile produrre, in modo automatico e preciso, un elemento scatolare o pi? elementi scatolari in sequenza provvisti in particolare di un cassetto alloggiato all? interno di un relativo guscio. Il presente impianto, oltre che estremamente preciso e affidabile, ? di semplice realizzazione e ingombri contenuti.

Secondo ulteriori aspetti del trovato, il presente impianto pu? comprendere almeno una seconda linea di produzione di gusci.

L?impianto pu? essere inoltre provvisto di almeno una macchina fasciatrice configurata per rivestire detti gusci con almeno uno strato di materiale protettivo.

I gusci, quindi, possono essere prodotti mediante una linea di produzione dedicata e ad esempio affiancata alla linea di produzione dei cassetti, oppure potrebbero arrivare gi? pronti alla stazione di assemblaggio, dove vengono associati ai cassetti. Prima della stazione di assemblaggio pu? essere prevista la fasciatura dei gusci mediante tale macchina fasciatrice.

Il presente impianto pu? inoltre comprendere un trasportatore sopraelevato configurato per trasferire ciascuno di detti cassetti e/o di detti gusci verso detta stazione di assemblaggio.

Detta linea di produzione dei cassetti pu? comprendere almeno due sotto-linee di produzione provviste ciascuna di almeno detta macchina punzonatrice ed almeno detta macchina di lavorazione, in cui una di dette sotto-linee di produzione di cassetti ? posta direttamente a monte di detta stazione di assemblaggio, mentre tra l?altra sotto-linea e detta stazione di assemblaggio ? posizionato detto trasportatore sopraelevato, configurato per prelevare ciascun cassetto da detta macchina di lavorazione e trasferirlo a detta stazione di assemblaggio.

Pertanto, la linea di produzione di cassetti pu? essere singola, quindi comprendere almeno una macchina punzonatrice e almeno una macchina di lavorazione, oppure sdoppiarsi in ulteriori sotto-linee, ad esempio due sotto-linee di produzione di cassetti, provviste ciascuna di almeno una macchina punzonatrice e almeno una macchina di lavorazione.

In forme di realizzazione, il presente impianto pu? comprendere un dispositivo smistatore configurato per smistare i cassetti verso l?una o l?altra di dette sotto-linee di produzione; detto dispositivo smistatore pu? essere movimentato in un senso o nell?altro lungo una direzione di allontanamento o avvicinamento rispetto ad una stazione di arrivo dei cassetti da detta linea di produzione.

Detto trasportatore sopraelevato pu? comprendere almeno un elevatore configurato per portare i cassetti ad una quota sopraelevata, almeno un nastro trasportatore posto a valle di detto elevatore ed almeno uno scivolo posto a valle di detto nastro trasportatore. Il trasferimento sopraelevato dei cassetti da un punto all?altro dell?impianto consente vantaggiosamente di compattare rimpianto e di liberare spazio a terra, quindi consentire anche un semplice ed immediato accesso alle varie macchine dell?impianto.

Detto nastro trasportatore pu? comprendere almeno una curva in modo da consentire l?ingresso dei cassetti in una prima direzione e l?uscita dei cassetti in una seconda direzione diversa da detta prima direzione.

Lo scivolo di cui ? dotato il trasportatore sopraelevato pu? comprendere un dispositivo di frenatura dei cassetti.

Detto dispositivo di frenatura pu? comprendere almeno un elemento flessibile posizionato nella direzione di scivolamento dei cassetti lungo lo scivolo; detto elemento flessibile pu? comprendere ad una prima estremit? un supporto sopraelevato per consentire ai cassetti di passare sotto a detto elemento flessibile ed a contatto con la superficie inferiore di detto elemento flessibile ed una seconda estremit? posta a valle di detta prima estremit? e a contatto con la superficie superiore dello scivolo.

Detto elemento flessibile pu? essere avvolto in una bobina in corrispondenza di detto supporto.

Un ulteriore oggetto del trovato ? un metodo di produzione di un elemento scatolare o simile, provvisto di almeno un cassetto ed almeno un guscio di contenimento del cassetto; il metodo comprende:

la produzione di cassetti mediante almeno una prima linea di produzione, la punzonatura dei cassetti per realizzare in essi almeno un foro passante e la lavorazione di detti cassetti per applicare in detto foro passante almeno un elemento di impugnatura del cassetto;

l?assemblaggio dei gusci e dei cassetti in modo da formare elementi scatolari provvisti di almeno un guscio nel quale ? inserito almeno un cassetto.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la f?g. 1 ? una vista schematica in pianta di un impianto di produzione di un elemento scatolare secondo il presente trovato;

- la fig. 2 ? una vista schematica in assonometria di un cassetto;

- la f?g. 3 ? una vista schematica in assonometria di un guscio;

- la f?g. 4 ? una vista schematica di un elemento scatolare comprende un guscio e un cassetto;

- la f?g. 5 ? una vista in assonometria di un apparato elevatore secondo il presente trovato in una ulteriore fase operativa;

- la fig. 6 ? una vista in assonometria di parte dell?apparato elevatore di fig. 5 in un?ulteriore fase operativa;

- la fig. 7 ? una vista laterale dell?apparato elevatore del presente impianto;

-la fig. 8 ? una vista frontale dell?apparato elevatore delle precedenti figure da 5 a 8.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Si far? ora riferimento nel dettaglio alle possibili forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o pi? esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio ? fornito a titolo di illustrazione del trovato e non ? inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, una o pi? caratteristiche illustrate o descritte, in quanto facenti parte di una forma di realizzazione, potranno essere variate o adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione per produrre ulteriori forme di realizzazione. Resta inteso che il presente trovato sar? comprensivo di tali possibili modifiche e varianti.

Prima di descrivere le forme di realizzazione, si chiarisce, inoltre, che la presente descrizione non ? limitata nella sua applicazione ai dettagli costruttivi e di disposizione dei componenti come descritti nella seguente descrizione utilizzando le figure allegate. La presente descrizione pu? prevedere altre forme di realizzazione ed essere realizzata o messa in pratica in altri svariati modi. Inoltre, si chiarisce che la fraseologia e terminologia qui utilizzata ? a fini descrittivi e non deve essere considerata come limitante.

Con riferimento ai disegni allegati, si vedano ad esempio da fig. 1 a fig. 4, un impianto 10 di produzione di un elemento scatolare 11 o simile, provvisto di almeno un cassetto 12 ed almeno un guscio 13 di contenimento del cassetto 12, comprende:

almeno una prima linea L1 di produzione di cassetti 12 provvista di almeno una macchina punzonatrice 14 configurata per realizzare almeno un foro passante 29 in detti cassetti 12 ed almeno una macchina di lavorazione 15 configurata per applicare in detto foro passante 29 almeno un elemento 16 di impugnatura del cassetto 12;

una stazione 19 di assemblaggio dei gusci 13 e dei cassetti 12, in modo da formare elementi scatolari 11 provvisti di almeno un guscio 13 nel quale ? inserito almeno un cassetto 12.

I gusci 13 potrebbero giungere all?impianto gi? pronti per l?assemblaggio con i cassetti 12 o eventualmente da fasciare con materiale protettivo.

L?impianto 10 pu? quindi comprendere almeno una macchina fasciatrice 18 configurata per rivestire i gusci 13 con almeno uno strato di materiale protettivo.

L?impianto 10 potrebbe comprendere almeno una seconda linea L2 di produzione di gusci 13. Tale linea L2, come illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo, potrebbe essere sostanzialmente affiancata alla linea L1.

Tali linee L1 e L2 comprendono generalmente nastri trasportatori 17 e 28, o simili, per movimentare rispettivamente i cassetti 12 e i gusci 13 lungo rimpianto 10.

La macchina punzonatrice 14 pu? essere ad esempio una macchina punzonatrice come descritta nella domanda di brevetto italiana n.

102020000020494 appartenente alla Richiedente della presente domanda. Tale macchina di punzonatrice 14 pu? pertanto comprendere almeno una testa punzonatrice provvista di almeno un punzone e traslabile lungo una direzione di avvicinamento o allontanamento ad un lato sostanzialmente verticale dell? elemento scatolare ed almeno una controtesta di contrasto per tale testa punzonatrice, in cui tale lato dell?elemento scatolare ? posizionato in uso tra tale testa punzonatrice e tale controtesta, in cui tale controtesta ? configurata per essere inserita all? interno dell?elemento scatolare e poggiare contro una superficie interna di tale lato in modo da mantenere l?elemento scatolare in posizione su un piano di lavoro, ed in cui tale testa punzonatrice ? traslata verso tale controtesta in tale direzione in modo da perforare tale lato mediante tale punzone e realizzare in esso almeno un foro passante. La macchina di lavorazione 15 pu? essere ad esempio una macchina di lavorazione come descritta nella domanda di brevetto italiana n.

102018000002993 appartenente alla Richiedente della presente domanda. Tale macchina di lavorazione 15 pu? pertanto comprendere almeno un apparato di lavorazione provvisto di: almeno un gruppo di taglio di almeno un elemento nastriforme posizionato su un relativo piano di giacenza in una prima posizione sostanzialmente piana; almeno un gruppo caricatore provvisto di almeno una lama di spinta traslabile in una prima direzione; almeno un gruppo di piegatura e inserimento provvisto di una sede di alloggiamento dell?elemento nastriforme; tale sede di alloggiamento ? diretta sostanzialmente in direzione ortogonale rispetto a tale piano di giacenza dell?elemento nastriforme in tale prima configurazione sostanzialmente piana, in modo che a seguito della traslazione della lama di spinta in tale prima direzione, l?elemento nastriforme venga introdotto all? interno di tale sede di alloggiamento, assuma una sagoma sostanzialmente ad ?U? e presenti almeno una coppia di lembi ed almeno una parte di raccordo; tale gruppo di piegatura e inserimento ? traslabile in una seconda direzione verso l?elemento scatolare in modo da inserire almeno parzialmente tale coppia di lembi in una feritoia ricavata nell?elemento scatolare; ed almeno un gruppo di fissaggio di parte di tali lembi dell?elemento nastriforme al'inteno di tale elemento scatolare sulla quale ? ricavata la feritoia, in modo che almeno la parte di raccordo fuoriesca dall?elemento scatolare.

La macchina fasciatrice 18 pu? essere ad esempio una macchina fasciatrice come descritta nella domanda di brevetto italiana n.

102020000022915 appartenente alla Richiedente della presente domanda. La macchina fasciatrice 18 pertanto pu? comprendere: un apparato di trasferimento dell?elemento scatolare da fasciare verso un apparato di alimentazione di materiale protettivo; un dispositivo di estrazione di almeno uno strato di materiale protettivo da tale apparato di alimentazione, in cui tale dispositivo di estrazione ? posto sul lato opposto all?apparato di alimentazione rispetto ad una zona di fasciatura dell?elemento scatolare ed in cui tale elemento scatolare viene traslato mediante tale apparato di trasferimento in una data direzione all? interno di tale zona di fasciatura in modo da essere avvolto almeno su almeno tre lati da tale strato di materiale protettivo che viene trattenuto ad un?estremit? da tale dispositivo di estrazione e prelevato automaticamente da tale apparato di alimentazione; un dispositivo di taglio dello strato di materiale protettivo azionato quando tali almeno tre lati dell?elemento scatolare sono stati fasciati; mezzi di piegatura, configurati per effettuare un risvolto di almeno un primo lembo di tale strato di materiale protettivo e di almeno un secondo lembo di tale strato di materiale protettivo su un quarto lato dell?elemento scatolare; ed un dispositivo di fissaggio di tali primo e secondo lembi a tale quarto lato dell?elemento scatolare.

L?impianto 10 pu? comprendere un trasportatore sopraelevato 20 configurato per trasportare ciascuno di detti cassetti 12 e/o di detti gusci 13 verso tale stazione 19 di assemblaggio.

La linea L1 di produzione dei cassetti 12 pu? comprendere almeno due sotto-linee L1a e L1b di produzione provviste ciascuna di almeno detta macchina punzonatrice 14 ed almeno detta macchina di lavorazione 15.

Resta inteso che, come accennato precedentemente, tale linea L1 di produzione potrebbe essere anche una linea singola di produzione di cassetti 12, senza quindi le sotto-linee L1a e L1b.

Una di dette sotto-linee di produzione di cassetti, ad esempio la sottolinea L1a, ? posta direttamente a monte di detta stazione 19 di assemblaggio, mentre tra l?altra sotto-linea L1b e detta stazione 19 di assemblaggio ? posizionato detto trasportatore sopraelevato 20, configurato per prelevare ciascun cassetto 12 dalla macchina di lavorazione 15 e trasferirlo a tale stazione 19 di assemblaggio.

I cassetti 12 possono giungere ad un piano di lavoro 21 di detta stazione 19 di assemblaggio mediante nastri trasportatori 22 e 23 posti a valle delle soto-linee L1a e L1b. Sul piano di lavoro 21 pu? avvenire l inserimento di ciascun casseto 12 in un relativo guscio 13 proveniente dalla linea L2.

La stazione 19 pu? essere quindi una normale postazione di lavoro manuale nella quale i gusci 13 vengono assemblati ai casseti 12 oppure una stazione automatizzata dove gusci 13 e casseti 12 vengono assemblati in automatico.

A monte della macchina fasciatrice 18 pu? essere prevista una macchina rivestitrice 24 di qualsiasi tipo per la produzione di un elemento scatolare rivestito, in questo caso un guscio 13.

Anche la linea L1 di produzione di casseti 12 pu? comprendere, a monte delle soto-linee L1a e L1b, una macchina rivestitrice 25 di qualsiasi tipo per la produzione di un elemento scatolare rivestito, in questo caso un casseto 12.

L?impianto 10 pu? inoltre comprendere un dispositivo smistatore 26 configurato per smistare i casseti 12 verso luna o l?altra di dete sotolinee L1a e L1b di produzione.

Tale dispositivo smistatore 26 pu? essere mobile in un senso o nell?altro lungo una direzione A1 di allontanamento o avvicinamento ad una stazione 27 di arrivo dei casseti 12 da deta linea L1 di produzione. In tale stazione 27 pu? essere installata la macchina rivestitrice 25.

Il dispositivo smistatore 26 pu? essere un robot antropomorfo configurato per muoversi lungo deta direzione A1, ad esempio mediante una slita scorrevole su una guida 51 posta a terra. Tale dispositivo smistatore 26 potr? inoltre ruotare atorno ad un asse sostanzialmente verticale e sar? dotato di braccia o simili per prelevare almeno un cassetto 12 dalla stazione 27 e trasferirlo alternativamente alla macchina punzonatrice 14 della linea L1a o alla macchina punzonatrice 14 della linea L1b.

La movimentazione del dispositivo smistatore 26 lungo la guida 51 consente di liberare la zona di accesso alla stazione 27 per effettuare ad esempio un cambio formato o altro.

Il trasportatore sopraelevato 20 viene vantaggiosamente previsto per evitare di ingombrare il piano terra dell?impianto 10 ed evitare l?impiego di ulteriori nastri trasportatori o altro che renderebbero difficoltoso l?accesso alle varie parti dell?impianto 10.

Inoltre, grazie a tale trasportatore sopraelevato 20, i cassetti 12 vengono portati con precisione nel punto voluto, ovvero in prossimit? della stazione 19 di assemblaggio.

Con riferimento in particolare alle figure 5, 6, 7 e 8, il trasportatore sopraelevato 20 comprende un elevatore 30 configurato per sollevare ciascuno dei cassetti 12 da una prima quota di arrivo del cassetto 12 dalla macchina di lavorazione 15 ad almeno una seconda quota alla quale si trova l?inizio di un nastro trasportatore 3 1 sopraelevato.

Tale elevatore 30 pu? essere composto da una serie di tazze 33 con movimento verticale che raccolgono il cassetto 12 dalla lavorazione precedente, ovvero dalla macchina di lavorazione 15. Ogni cassetto 12 entra nell?elevatore 30 in corrispondenza di una zona di carico 52, si veda ad esempio fig. 8, e pu? intercettare una fotocellula o simile che determina uno step verso l?alto della catenaria dell?elevatore 30, ovvero il meccanismo di azionamento delle tazze 33. Quindi un cassetto 12 posizionato in una tazza 33 dell?elevatore 30 viene passo dopo passo sollevato fino ad arrivare sostanzialmente nella situazione di fig. 6, dove la relativa tazza 33 ? arrivata in cima all?elevatore 30.

Le tazze 33, si veda in particolare fig. 8, sostanzialmente sono divise in due colonne 34 e 35: una colonna 34 di tazze 33 in salita ed una colonna 35 di tazze 33 in discesa. Le tazze 33 si muovono dalla colonna 34 di salita alla colonna 35 di discesa e viceversa ruotando in senso R. Durante la fase di salita nella colonna 34 trasporteranno un cassetto 12 verso l?alto fino al trasportatore sopraelevato 20, dopo di che torneranno verso il basso vuote lungo la colonna 35 di discesa.

La movimentazione delle tazze 33 ? effettuata mediante opportuni mezzi di azionamento 36, ad esempio un motoriduttore o simile. L?elevatore 30 comprende ad esempio una struttura scatolare 37 nella quale pu? essere prevista un?apertura 38 di ispezione, che pu? essere provvista di relativo sportello, ed una sede 39 di alloggiamento di un quadro elettrico.

In cima all?elevatore 30 pu? essere previsto un estrattore 40, ad esempio un estrattore a slitta, configurato per effettuare un?estrazione del cassetto 12 dalla tazza 33 e traslarlo lungo una direzione A4, si veda fig.

6, verso il nastro trasportatore 31. Tale dispositivo estrattore 40 pu? prevedere uno scivolo 32 avente un?opportuna inclinazione verso detto nastro trasportatore 31, per facilitare il trasferimento dei cassetti 12. L?estrattore 40 comprender? relativi mezzi di movimentazione 41 in un senso o nell?altro lungo tale direzione A4.

Il nastro trasportatore 31 pu? comprendere almeno una curva 50, si vedano in particolare fig. 1 e fig. 5, in modo che ciascun cassetto 12 venga posato su detto nastro trasportatore 31 secondo una prima direzione A2 ed esca da detto nastro trasportatore 31 secondo una seconda direzione A3 diversa da detta prima direzione A2. Ad esempio, si pu? prevedere che tali direzioni A2 e A3 siano sostanzialmente ortogonali. Il nastro trasportatore 31 di forma curva consente un ulteriore risparmio di spazio rispetto ad un nastro trasportatore rettilineo. Naturalmente, il raggio di curvatura della curva 50 del nastro trasportatore 31 pu? essere scelto in funzione delle necessit? deirimpianto. Inoltre, sarebbe possibile prevedere anche pi? curve in modo ad esempio da realizzare un nastro trasportatore sinuoso o altro. Il nastro trasportatore 31 pu? avere uno sviluppo sostanzialmente orizzontale, ovvero ingresso e uscita si trovano sostanzialmente alla stessa quota.

Tale nastro traportatore 31 pu? essere azionato per muoversi lungo dette direzioni A2 e A3 mediante relativi mezzi di movimentazione 42. A valle del nastro trasportatore 31 ? previsto uno scivolo 43 atto a consentire ai cassetti 12 di giungere nella stazione 19 di assemblaggio, ad esempio sul piano di lavoro 21.

Tra il nastro traportatore 31 e lo scivolo 43 pu? essere previsto un elemento di raccordo 44 provvisto di opportuna inclinazione in modo da evitare sbalzi ai cassetti 12 che passano da tale nastro trasportatore 31 a tale scivolo 43.

Lo scivolo 43 pu? comprendere inoltre un dispositivo 45 di frenatura dei cassetti 12. Tale dispositivo 45 ha sostanzialmente la funzione di frenare leggermente i cassetti 12 durante la discesa lungo lo scivolo 43. Tale dispositivo 45 pu? comprendere ad esempio un elemento flessibile 46, quale un lembo o una striscia in tessuto, un film in plastica o altro, che ad un?estremit? di ingresso dell?elemento scatolare 12 viene collegato ad un supporto 47 sopraelevato rispetto allo scivolo 43 e quindi si abbassa gradatamente fino ad un?estremit? 48 opposta a detto supporto 47, nella quale tale elemento flessibile 46 ? a contatto con la superficie superiore dello scivolo 43.

L?elemento flessibile 46 ? sostanzialmente posizionato nella direzione di scivolamento dei cassetti 12 lungo lo scivolo 43 e il supporto 47 di sollevamento della prima estremit? dell?elemento flessibile 46 consente ai cassetti 12 di passare sotto a detto elemento flessibile 46. 1 cassetti 12, passando sotto a tale elemento flessibile 46 ed a contatto con la superficie inferiore di tale elemento flessibile 46, frenano opportunamente la loro discesa verso la stazione 19 di assemblaggio. Dal momento che i cassetti di un determinato lotto possono avere peso diverso rispetto ai cassetti di un altro lotto, ? possibile ottimizzare la frenata lungo lo scivolo 43 allungando o accorciando la parte di elemento flessibile 46 a contatto con lo scivolo 43. Questo pu? essere fatto ad esempio prevedendo che l?elemento flessibile 46 venga raccolto in una bobina 49 su detto supporto 47.

Il dispositivo 45 di frenatura, di semplice ed efficace realizzazione, ? molto vantaggioso in quanto i cassetti 12 potrebbero presentare ammaccature o difetti alla fine dello scivolo 43, a causa soprattutto dei delicati materiali con cui vengono realizzati, ad esempio cartone o simile. Tali ammaccature potrebbero compromettere il livello qualitativo richiesto per tali cassetti 12. Grazie a tale dispositivo 45 di frenatura, i cassetti 12 giungono perfettamente integri e privi di ammaccature alla stazione 19 di assemblaggio.

Sostanzialmente, quindi, nel presente impianto 10, la linea L2 di produzione di gusci 13, se prevista, ? in grado di formare e rivestire un elemento scatolare di cartone rivestito in carta avendo come ingresso lo sviluppo del guscio in cartone e lo sviluppo del rivestimento in carta. All?uscita della linea L2, il guscio cos? formato, pu? essere inviato alla macchina fasciatrice 18 che applica un rivestimento ad esempio in carta come protezione, lasciando libera almeno il lato ove entra il cassetto 12. La linea L1 di produzione di cassetti 12 ? in grado di formare e rivestire un elemento scatolare di cartone rivestito in carta avendo come ingresso lo sviluppo del cassetto in cartone e lo sviluppo del rivestimento in carta. All?uscita della linea L1, il cassetto 12 si presenta rivestito a meno di un lembo sul lato lungo che non viene rivestito in quanto sar? compito di una lavorazione successiva che viene effettuata nella macchina di lavorazione 15. Qualora vengano previste le due sotto-linee L1a e L1b, il cassetto 12 in uscita dalla macchina rivestitrice 25 viene prelevato dal dispositivo smistatore 26 che si occupa di smistare i cassetti 12 alternativamente alle due macchine punzonatrici 14 delle due sottolinee L1a e L1b.

Ad esempio ciascun cassetto 12 viene prelevato nel punto P1 dal dispositivo smistatore 26 e posizionato alternativamente nei punti P2 o P3 di deposito, che sostanzialmente rappresentano l?inizio delle sottolinee L1a e L1b. Questo sdoppiamento della linea L1 nelle sotto-linee L1 e L1b pu? essere previsto per ottenere un incremento produttivo, in quanto le macchine posizionate a valle dei punti di deposito P2 o P3 sono pi? lente della macchina rivestitrice 25. linea di rivestimento.

Ciascun cassetto 12 viene introdotto tramite il dispositivo smistatore 26 alla macchina punzonatrice 14 della sotto-linea Lia. Questa macchina punzonatrice 14 produce automaticamente il foro di alloggiamento che ospiter? successivamente l?elemento di impugnatura del cassetto 12. Il cassetto 12 successivo viene inviato alla macchina punzonatrice 14 della sotto-linea L1b che ha il medesimo scopo della prima. I cassetti 12, dopo essere stati forati, entrano nelle rispettive macchine di lavorazione 15 che hanno lo scopo di formare, inserire, fissare l?elemento di impugnatura e rifinire il lembo rimasto rialzato dalla rivestitura.

La macchina di lavorazione 15 della sotto-linea Llb ha una ubicazione fisica per cui l?uscita del prodotto finito ? lontana dal punto ove viene eseguita la lavorazione successiva. Per evitare di posizionare a terra una serie di nastri trasportatori che renderebbero difficoltoso l?accesso alle varie macchine, viene utilizzato il trasportatore sopraelevato 20. In questo modo, come detto, vengono fortemente limitati gli ingombri a terra e i cassetti vengono trasportati velocemente e con precisione nel punto voluto.

E chiaro che all?impianto e/o al metodo di produzione di un elemento scatolare fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti o fasi, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.

E anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potr? senz?altro realizzare molte altre forme equivalenti di impianto e/o al metodo di produzione di un elemento scatolare aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell?ambito di protezione da esse definito.

Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all? ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI

1. Impianto di produzione di un elemento scatolare (11) o simile, provvisto di almeno un cassetto (12) ed almeno un guscio (13) di contenimento del cassetto (12), caratterizzato dal fatto che comprende: almeno una prima linea (LI) di produzione di cassetti (12) provvista di almeno una macchina punzonatrice (14) configurata per realizzare almeno un foro passante (29) in detti cassetti (12) ed almeno una macchina di lavorazione (15) configurata per applicare in detto foro passante (29) almeno un elemento (16) di impugnatura del cassetto (12); una stazione (19) di assemblaggio dei gusci (13) e dei cassetti (12) in modo da formare elementi scatolari (11) provvisti di almeno un guscio (13) nel quale ? inserito almeno un cassetto (12).

2. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una seconda linea (L2) di produzione di gusci (13).

3. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una macchina fasciatrice (18) configurata per rivestire i gusci (13) con almeno uno strato di materiale protettivo.

4. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un trasportatore sopraelevato (20) configurato per trasferire ciascuno di detti cassetti (12) e/o di detti gusci (13) verso detta stazione (19) di assemblaggio.

5. Impianto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta linea (L1) di produzione dei cassetti (12) comprende almeno due sotto-linee (L1a, L1b) di produzione provviste ciascuna di almeno detta macchina punzonatrice (14) ed almeno detta macchina di lavorazione (15), in cui una di dette sotto-linee (L1a, L1b) di produzione di cassetti (12) ? posta direttamente a monte di detta stazione (19) di assemblaggio, mentre tra l?altra sotto-linea e detta stazione (19) di assemblaggio ? posizionato detto trasportatore sopraelevato (20), configurato per prelevare ciascun cassetto (12) da detta macchina di lavorazione (15) e trasferirlo a detta stazione (19) di assemblaggio.

6. Impianto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che comprende un dispositivo smistatore (26) configurato per smistare i cassetti (12) verso l?una o l?altra di dette sotto-linee (L1a, L1b) di produzione, detto dispositivo smistatore (26) essendo mobile in un senso o nell?altro lungo una direzione (A1) di allontanamento o avvicinamento rispetto ad una stazione (27) di arrivo dei cassetti (12) da detta linea (L1) di produzione.

7. Impianto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto trasportatore sopraelevato (20) comprende almeno un elevatore (30) configurato per portare i cassetti (12) ad una quota sopraelevata, almeno un nastro trasportatore (31) posto a valle di detto elevatore (30) ed almeno uno scivolo (43) posto a valle di detto nastro trasportatore.

8. Impianto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto nastro trasportatore (31) comprende almeno una curva (50) in modo da consentire l?ingresso dei cassetti (12) in una prima direzione (A2) e l?uscita dei cassetti (12) in una seconda direzione (A2) diversa da detta prima direzione (A1).

9. Impianto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto scivolo (43) comprende un dispositivo (45) di frenatura dei cassetti (12).

10. Impianto secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (45) di frenatura comprende almeno un elemento flessibile (46) posizionato nella direzione di scivolamento dei cassetti lungo lo scivolo (43), detto elemento flessibile (46) comprendendo ad una prima estremit? un supporto (47) sopraelevato per consentire ai cassetti (12) di passare sotto a detto elemento flessibile (46) ed a contatto con la superficie inferiore di detto elemento flessibile (46) ed una seconda estremit? (48) posta a valle di detta prima estremit? e a contatto con la superficie superiore dello scivolo (43).

11. Impianto secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto elemento flessibile (46) ? avvolto in una bobina (49) in corrispondenza di detto supporto (47).

12. Metodo di produzione di un elemento scatolare (11) o simile, provvisto di almeno un cassetto (12) ed almeno un guscio (13) di contenimento del cassetto (12), comprendente: la produzione di cassetti (12) mediante almeno una prima linea (LI) di produzione, la punzonatura dei cassetti (12) per realizzare in essi almeno un foro passante (29) e la lavorazione di detti cassetti (12) per applicare in detto foro passante (29) almeno un elemento (16) di impugnatura del cassetto; l?assemblaggio dei gusci (13) e dei cassetti (12) in modo da formare elementi scatolari (11) provvisti di almeno un guscio (13) nel quale ? inserito almeno un cassetto (12).