IT202000018067A1 - Attrezzatura e procedimento per la realizzazione di scavi nel terreno - Google Patents

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    • E02D17/13Foundation slots or slits; Implements for making these slots or slits
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E02HYDRAULIC ENGINEERING; FOUNDATIONS; SOIL SHIFTING
    • E02FDREDGING; SOIL-SHIFTING
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Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: ?ATTREZZATURA E PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI SCAVI NEL TERRENO?.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un?attrezzatura e ad un procedimento per la realizzazione di scavi nel terreno.
In particolare, la presente invenzione trova applicazione nella realizzazione di scavi per barriere sotterranee, quali diaframmi o simili.
I procedimenti di scavo e realizzazione di tali barriere prevedono la realizzazione di una pluralit? di pannelli contigui tra loro.
In particolare, i procedimenti noti prevedono la realizzazione di due scavi, detti ?primari?, ossia che risultano circondati da terreno, distanziati tra loro e riempiti con materiale cementizio per ottenere i relativi ?pannelli primari?.
Successivamente, viene eseguito un ulteriore scavo, detto ?secondario?, ossia realizzato nel terreno interposto tra i due pannelli primari, e in seguito riempito anch?esso con materiale cementizio.
Le suddette fasi vengono ripetute fino ad ottenere una barriera sotterranea della lunghezza desiderata.
Gli scavi vengono realizzati mediante attrezzature di tipo noto dette ?benne?.
Le benne comprendono una struttura portante associabile ad un macchinario in appoggio stabile e almeno un gruppo valve associato alla struttura portante e provvisto di una coppia di valve movimentabili reciprocamente in apertura/chiusura per asportare materiale dal terreno. Al fine di garantire una completa adesione tra i pannelli ed una ottimale tenuta idraulica della barriera sotterranea, i pannelli devono essere perfettamente contigui tra loro e devono, quindi, essere realizzati in modo da non lasciare residui di terreno tra gli stessi.
A tale scopo, secondo una prima tipologia di procedimento, i pannelli primari vengono realizzati inserendo apposite paratie in corrispondenza delle pareti laterali dello scavo primario.
In seguito alla realizzazione dello scavo secondario, le paratie vengono rimosse e con esse anche i residui di terreno.
Tale prima tipologia di procedimento ? particolarmente laboriosa e non garantisce una perfetta rimozione dei residui di terreno.
Una seconda tipologia di procedimento prevede che la realizzazione dello scavo secondario venga eseguita in modo da rimuovere anche parte del materiale cementizio dalle pareti dei pannelli primari, cos? da assicurare che la successiva colata di materiale cementizio si sovrapponga al pannello primario senza interposizioni di terreno.
Questa operazione ? generalmente effettuata utilizzando attrezzature di tipo noto denominate idrofrese.
Le idrofrese di tipo noto comprendono una struttura portante associabile ad un macchinario in appoggio stabile ed almeno un gruppo di lavoro associato alla struttura portante e provvisto di una coppia di utensili di lavoro atti ad asportare materiale ed azionabili in rotazione attorno ad un relativo asse di lavoro disposto sostanzialmente orizzontale.
L?idrofresa viene inserita nel terreno in modo che l?area di lavoro degli utensili di lavoro sia maggiore della distanza interposta tra i due pannelli primari, cos? da effettuare lo scavo secondario e, al contempo, asportare anche parte del bordo perimetrale dei pannelli primari adiacenti.
La rotazione degli utensili di lavoro attorno al relativo asse di lavoro determina sia la rimozione del terreno interposto tra i pannelli primari che una parziale asportazione del materiale cementizio dagli stessi.
L?utilizzo delle suddette idrofrese presenta alcuni inconvenienti.
Infatti, l?area di lavoro degli utensili di lavoro deve essere preventivamente scelta in modo accurato in modo da evitare, da una parte, un?eccessiva asportazione del materiale cementizio dai pannelli primari, con conseguente rapida usura degli utensili stessi, e dall?altra, la realizzazione di uno scavo troppo piccolo e non in grado, quindi, di raggiungere le pareti laterali dei pannelli primari.
Nel caso in cui l?area di lavoro degli utensili di lavoro non soddisfi i requisiti richiesti occorre, quindi, procedere con la loro sostituzione o con la sostituzione dell?intera idrofresa.
Inoltre, l?usura degli utensili di lavoro delle idrofrese di tipo noto risulta particolarmente elevata, dovendo essi effettuare sia lo scavo del terreno che l?asportazione del materiale cementizio.
Questo si traduce anche in un aumento dei costi di realizzazione dato il costo elevato di questo tipo di attrezzature.
Il compito principale della presente invenzione ? quello di escogitare un?attrezzatura per la realizzazione di scavi nel terreno sia facilmente adattabile alle dimensioni degli scavi e permetta di ottenere pannelli perfettamente contigui tra loro e provvisti di una elevata tenuta idraulica. Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di escogitare un?attrezzatura per la realizzazione di scavi nel terreno che permetta di ridurre l?usura degli utensili di lavoro e, di conseguenza, dei costi di realizzazione.
Ancora uno scopo del presente trovato ? quello di escogitare un?attrezzatura per la realizzazione di scavi nel terreno che consenta di effettuare sia lo scavo del terreno che l?asportazione di materiale cementizio dalle pareti dei pannelli primari.
Altro scopo del presente trovato ? quello di escogitare un?attrezzatura per la realizzazione di scavi nel terreno che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell?ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dalla presente attrezzatura per la realizzazione di scavi nel terreno avente le caratteristiche di rivendicazione 1.
Gli scopi sopra esposti sono altres? raggiunti dal presente procedimento per la realizzazione di scavi nel terreno avente le caratteristiche di rivendicazione 16.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un?attrezzatura per la realizzazione di scavi nel terreno, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 ? una vista in assonometria dell?attrezzatura secondo il trovato, associata ad un macchinario in appoggio stabile;
le figure 2 e 3 sono viste frontali dell?attrezzatura secondo il trovato, in due differenti posizioni d?uso;
la figura 4 ? una vista laterale dell?attrezzatura secondo il trovato;
la figura 5 ? una vista in assonometria dell?attrezzatura secondo il trovato con il gruppo di lavoro parzialmente in esploso;
la figura 6 ? una vista in assonometria del dispositivo motore dell?attrezzatura secondo il trovato;
la figura 7 ? una vista in sezione del dispositivo motore lungo il piano VII-VII di figura 6;
la figura 8 ? una vista in assonometria dell?attrezzatura secondo il trovato parzialmente in esploso;
la figura 9 ? una vista in assonometria dell?attrezzatura secondo il trovato provvista del gruppo valve;
le figure da 10 a 13 sono rappresentazioni schematiche del procedimento secondo il trovato.
Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato globalmente con 1 un?attrezzatura per la realizzazione di scavi nel terreno.
L?attrezzatura 1 comprende una struttura portante 2 associabile ad un macchinario M in appoggio stabile e almeno un gruppo di lavoro 3 associato alla struttura portante 2.
Come mostrato in figura 1, il macchinario M ? del tipo di una macchina motrice movimentabile sul terreno e atta a posizionare l?attrezzatura 1 in corrispondenza di una zona di lavoro nella quale effettuare almeno uno scavo.
Nell?ambito della presente trattazione, per ?scavo? si intende una cavit? nel terreno eseguita asportando terreno, principalmente lungo una direzione verticale fino alla profondit? desiderata.
Gli scavi sono destinati ad essere riempiti con materiale cementizio al fine di realizzare pannelli contigui definenti una barriera sotterranea, come ad esempio un diaframma.
Nello specifico, gli scavi si suddividono in scavi primari S1, ossia che risultano circondati da terreno, e dai quali si ottengono pannelli primari P1, e scavi secondari S che risultano interposti tra due pannelli primari P1, e dai quali si ottengono pannelli secondari P2.
Il macchinario M ? configurato per movimentare l?attrezzatura 1, e conseguentemente il gruppo di lavoro 3, lungo una direzione operativa D sostanzialmente verticale.
Il gruppo di lavoro 3 ? provvisto di almeno una coppia di utensili di lavoro 4 azionabili in rotazione attorno ad un relativo asse di lavoro L disposto sostanzialmente orizzontale.
Nella movimentazione dell?attrezzatura 1 lungo la direzione operativa D, il gruppo di lavoro 3 viene inserito all?interno di uno scavo secondario S interposto tra due pannelli primari P1 distanziati tra loro e gli utensili di lavoro 4 vengono posti in rotazione attorno ai rispettivi assi di lavoro L per effettuare un?operazione di fresatura dei pannelli primari P1.
La rotazione degli utensili di lavoro 4 determina una asportazione di materiale cementizio dalle pareti laterali dei pannelli primari P1, rivolte verso lo scavo secondario S.
Pi? in dettaglio, gli utensili di lavoro 4 ruotano in modo discorde tra loro. La distanza degli assi di lavoro L definisce un interasse di lavoro A.
Gli utensili di lavoro 4 verranno descritti pi? in dettaglio nel seguito della presente trattazione.
Secondo il trovato, l?attrezzatura 1 comprende mezzi di movimentazione 5 degli utensili di lavoro 4 in allontanamento e avvicinamento reciproco, in modo da variare l?interasse di lavoro A.
Come mostrato nelle figure 2 e 3, gli utensili di lavoro 4 sono, quindi, reciprocamente movimentabili per variare il suddetto interasse di lavoro A e conseguentemente l?ampiezza dello scavo secondario S.
Vantaggiosamente, gli utensili di lavoro 4 sono movimentabili in modo continuo tra due posizioni di fine corsa, che definiscono l?interasse di lavoro minimo e l?interasse di lavoro massimo degli utensili di lavoro stessi.
Ciascuno degli utensili di lavoro 4 presenta una relativa superficie esterna di lavoro 6.
Durante la rotazione degli utensili di lavoro 4, le superfici esterne di lavoro 6 riscontrano le pareti dello scavo per effettuare l?operazione di fresatura. Pi? dettagliatamente, l?interasse di lavoro A viene variato in modo che le superfici esterne di lavoro 6 raggiungano le pareti laterali dei pannelli primari P1.
Tra le superfici esterne di lavoro 6 ? definito un volume libero.
Il volume libero aumenta all?aumentare dell?interasse di lavoro A.
I mezzi di movimentazione 5 sono atti a movimentare in rotazione gli utensili di lavoro 4 rispetto alla struttura portante 2 attorno ad un relativo asse di incernieramento R.
Pi? in dettaglio, i mezzi di movimentazione 5 sono atti a movimentare gli utensili di lavoro 4 in modo sincrono e simmetricamente rispetto ad un primo piano mediano M1 dell?attrezzatura 1, disposto sostanzialmente verticale.
Nella forma di attuazione mostrata nelle figure, gli assi di incernieramento R degli utensili di lavoro 4 con la struttura portante 2 sono sostanzialmente orizzontali e tra loro distinti.
Inoltre, gli assi di incernieramento R sono simmetrici rispetto al primo piano mediano M1.
In altre parole, gli utensili di lavoro 4 sono collegati alla struttura portante 2 in zone distinte e affiancate tra loro.
Tale disposizione consente di avvicinare al massimo gli utensili di lavoro 4, riducendo al minimo il volume libero, e inoltre, permette di ridurre il rischio che gli utensili di lavoro stessi si ostacolino a vicenda durante la movimentazione.
Non si escludono, tuttavia, ulteriori forme di attuazione in cui gli assi di incernieramento R degli utensili di lavoro 4 con la struttura portante 2 sono sostanzialmente orizzontali e tra loro coincidenti.
Utilmente, il gruppo di lavoro 3 comprende almeno una coppia di elementi di supporto 7, ciascuno dei quali ? associato ad un relativo utensile di lavoro 4 ed ? incernierato alla struttura portante 2 attorno ad un rispettivo asse di incernieramento R.
In sostanza, gli elementi di supporto 7 sono interposti tra la struttura portante 2 e i rispettivi utensili di lavoro 4 e supportano in rotazione questi ultimi attorno ai rispettivi assi di incernieramento R.
L?utensile di lavoro 4 ?, dunque, solidale in rotazione al relativo elemento di supporto 7 attorno all?asse di incernieramento R.
Ciascun utensile di lavoro 4 ? poi azionabile in rotazione attorno al relativo asse di lavoro L, rispetto al corrispondente elemento di supporto 7.
I mezzi di movimentazione 5 comprendono almeno un telaio di movimentazione 8, interposto tra la struttura portante 2 e gli elementi di supporto 7 e atto a supportare in rotazione gli utensili di lavoro 4 attorno ai rispettivi assi di incernieramento R.
Il telaio di movimentazione 8 ? del tipo di una struttura a forbice e comprende due bracci 8a incernierati tra loro in una zona di incernieramento 8b, ciascuno infulcrato ad un relativo elemento di supporto 7.
La rotazione reciproca dei bracci 8a determina la rotazione degli utensili di lavoro 4 attorno agli assi di incernieramento R.
Il telaio di movimentazione 8 ? associato scorrevole alla struttura portante 2 attraverso la zona di incernieramento 8b, lungo una direzione verticale V, cos? da garantire il movimento simmetrico degli utensili di lavoro 4. Pi? in dettaglio, la struttura portante 2 comprende un?asola 2a che si sviluppa lungo la direzione verticale V e che supporta in scorrimento la zona di incernieramento 8b.
I mezzi di movimentazione 5 comprendono almeno un dispositivo attuatore 9 cinematicamente collegato a ciascuno degli elementi di supporto 7 in corrispondenza di una zona di connessione 10 distinta dal relativo asse di incernieramento R.
Pi? in dettaglio, il dispositivo attuatore 9 ? interposto tra la struttura portante 2 e un relativo braccio 8a.
In altre parole, il dispositivo attuatore 9 determina la movimentazione del telaio di movimentazione 8 il quale trasferisce il moto all?elemento di supporto 7.
Pi? in dettaglio, l?elemento di supporto 7 ruota attorno all?asse di incernieramento R per effetto dell?attivazione del dispositivo attuatore 9. La distanza reciproca delle zone di connessione 10 ? superiore alla distanza reciproca degli assi di incernieramento R, rispetto al primo piano mediano M1.
Come mostrato nelle figure, ciascuno degli utensili di lavoro 4 comprende: - almeno un tamburo di fresatura 11 provvisto di una pluralit? di picchi 12; e
- almeno un dispositivo motore 13, associato all?elemento di supporto 7 e atto a porre in rotazione il tamburo di fresatura 11 attorno all?asse di lavoro L.
Il tamburo di fresatura 11 ha una conformazione sostanzialmente cilindrica e comprende una superficie esterna sulla quale sono montati i picchi 12. Il profilo definito dai picchi 12 sulla superficie esterna del tamburo di fresatura 11 corrisponde alla superficie esterna di lavoro 6.
Vantaggiosamente, l?utensile di lavoro 4 comprende una coppia di tamburi di fresatura 11, associati al dispositivo motore 13 e disposti da parti opposte rispetto all?elemento di supporto 7.
Nello specifico, come mostrato in figura 4, i tamburi di fresatura 11 di ciascun utensile di lavoro 4 sono disposti simmetricamente rispetto ad un secondo piano mediano M2 verticale.
Il secondo piano mediano M2 ? trasversale al primo piano mediano M1. Preferibilmente, il dispositivo motore 13 ? di tipo idraulico e l?attrezzatura 1 comprende mezzi di azionamento degli utensili di lavoro 4 fluidodinamicamente collegati al dispositivo motore 13.
Pi? particolarmente, il dispositivo motore 13 comprende una parte fissa 14 associata all?elemento di supporto 7 e due parti mobili 15 operativamente collegate alla parte fissa 14, ciascuna supportante un rispettivo tamburo di fresatura 11.
Pi? dettagliatamente, come mostrato in figura 7, il dispositivo motore 13 comprende un albero motore 16 che attraversa la parte fissa 14 e che ? atto ad azionare in rotazione le parti mobili 15.
Utilmente, i mezzi di azionamento sono fluidodinamicamente collegati alla parte fissa 14.
I mezzi di azionamento iniettano un fluido di lavoro in pressione atto ad azionare il dispositivo motore 13, attraverso la parte fissa 14.
Il dispositivo motore 13 comprende almeno un volume interno I, delimitato perimetralmente dalla parte fissa 14 e almeno due volumi esterni E, disposti da parti opposte rispetto al volume interno I e delimitati perimetralmente dalle parti mobili 15.
Il volume interno I contiene, in uso, il fluido di lavoro in pressione.
Il dispositivo motore 13 comprende, inoltre, almeno un volume di sicurezza G, interposto tra un rispettivo volume esterno E e l?ambiente esterno.
Vantaggiosamente, il dispositivo motore 13 comprende mezzi di tenuta idraulica tra i suddetti volumi.
I mezzi di tenuta comprendono:
- almeno una guarnizione interna 17 atta a isolare il volume interno I da un relativo volume esterno E;
- almeno una guarnizione di sicurezza 18 atta ad isolare il volume esterno E dal volume di sicurezza G;
- almeno una guarnizione esterna 19 atta ad isolare il volume di sicurezza G dall?ambiente esterno.
Pi? dettagliatamente, la guarnizione interna 17 ha la funzione di evitare trafilamenti del fluido di lavoro dal volume interno I verso il volume esterno E.
La guarnizione esterna 19, invece, ha la funzione di evitare che residui di materiale scavato possano entrare all?interno del volume esterno compromettendo la funzionalit? del dispositivo motore 13.
Il dispositivo motore 13 comprende, inoltre, un elemento di riscontro 20 associato solidalmente ed in modo rimovibile a ciascuna parte mobile 15, contro il quale si appoggia la guarnizione esterna 19.
Il volume di sicurezza G ? riempibile con un ulteriore fluido di lavoro in modo da contrastare una deformazione della guarnizione esterna 19 causata dalla pressione del materiale scavato.
La guarnizione di sicurezza 18 ha la funzione di evitare trafilamenti dell?ulteriore fluido di lavoro dal volume di sicurezza G verso il volume esterno E e fornisce un ulteriore protezione dai residui di materiale scavato. Ciascun tamburo di fresatura 11 si sviluppa lungo l?asse di lavoro L per una lunghezza compresa tra 20 cm e 70 cm.
La lunghezza del tamburo di fresatura 11 determina la larghezza W dell?area di lavoro del gruppo di lavoro 3.
Utilmente, come mostrato in figura 5, i tamburi di fresatura 11 sono collegati in modo rimovibile al dispositivo motore 13 e nello specifico, alle relative parti mobili 15.
In questo modo, a seguito di fenomeni di usura, l?attrezzatura 1 permette una sostituzione dei soli tamburi di fresatura 11.
Vantaggiosamente, l?attrezzatura 1 comprende una pluralit? di tamburi di fresatura 11 di lunghezze differenti associabili al dispositivo attuatore 9 ad ottenere larghezze differenti delle relative aree di lavoro.
L?attrezzatura 1 permette, dunque di adattare agevolmente il gruppo di lavoro 3 alle dimensioni dello scavo.
Vantaggiosamente, come rappresentato in figura 8, il gruppo di lavoro 3 ? collegabile in modo rimovibile alla struttura portante 2 ed ai mezzi di movimentazione 5.
Utilmente, l?attrezzatura 1 comprende mezzi di aggancio/sgancio 21 azionabili per associare/rimuovere il gruppo di lavoro 3 rispetto alla struttura portante 2 e ai mezzi di movimentazione 5.
Tale accorgimento permette di sostituire in modo agevole il gruppo di lavoro 3, ad esempio, in seguito a fenomeni di usura dello stesso.
I mezzi di aggancio/sgancio 21 sono disposti in corrispondenza degli assi di incernieramento R e delle zone di connessione 10.
Vantaggiosamente, l?attrezzatura 1 comprende, inoltre, almeno un gruppo valve 22, mostrato schematicamente in figura 9, comprendente almeno una coppia di valve 22a e collegabile in modo rimovibile alla struttura portante 2 e ai mezzi di movimentazione 5 in corrispondenza, rispettivamente, degli assi di incernieramento R e delle zone di connessione 10.
Le valve 22a sono movimentabili in rotazione tra una posizione aperta e una posizione chiusa.
Tale rotazione comporta il trattenimento di materiale all?interno del gruppo valve 22, il quale viene poi rimosso dal terreno per realizzare lo scavo. In sostanza, l?attrezzatura 1 pu? essere utilizzata alternativamente con il gruppo di lavoro 3 o con il gruppo valve 22 a seconda del tipo di lavorazione da eseguire.
I mezzi di movimentazione determinano la rotazione delle valve 22a attorno ai relativi assi di incernieramento R e la conseguente apertura e chiusura del gruppo valve 22.
Nella posizione aperta, le dimensioni delle valve 22a determinano l?ampiezza dello scavo.
L?attrezzatura 1 comprende una pluralit? di valve 22a di dimensioni differenti in modo da variare l?ingombro del gruppo valve 22 e, conseguentemente, l?ampiezza dello scavo.
Il funzionamento della presente attrezzatura 1 nell?esecuzione del procedimento secondo il trovato ? il seguente.
Il procedimento, rappresentato schematicamente nelle figure da 10 a 13, comprende le fasi di:
- realizzazione di almeno una coppia di scavi primari S1 tra loro distanziati e riempimento degli scavi primari S1 con materiale cementizio ad ottenere relativi pannelli primari P1;
- realizzazione di uno scavo secondario S interposto tra i pannelli primari P1; (Figure 10 e 12)
- riempimento dello scavo secondario S con materiale cementizio per ottenere un pannello secondario P2, contiguo ai pannelli primari P1; - ripetizione delle fasi di realizzazione e riempimento degli scavi primari S1, realizzazione dello scavo secondario S, riempimento dello scavo secondario S ad ottenere una struttura a barriera B sotterranea. (Figura 13)
Secondo il trovato, il procedimento comprende preliminarmente una fornitura dell?attrezzatura 1 sopra descritta.
Precedentemente al riempimento dello scavo secondario S, il procedimento prevede una fase di fresatura dei pannelli primari P1 eseguita mediante l?attrezzatura 1. (Figura 12)
La fresatura viene eseguita per asportazione di parte del materiale cementizio, di cui sono composti i pannelli primari P1, dalle pareti laterali degli stessi, rivolte verso lo scavo secondario S.
Tale operazione consente di rimuovere i residui di terreno che permangono sulle pareti laterali dei pannelli primari P1 a seguito della realizzazione dello scavo secondario S e permette di conferire una ottimale tenuta idraulica tra i pannelli primari P1 e i pannelli secondari P2.
Vantaggiosamente, almeno la fresatura viene eseguita mediante il gruppo di lavoro 3.
La fresatura comprende una sottofase di movimentazione degli utensili di lavoro 4 in modo da variare l?interasse di lavoro A per adattarlo alla larghezza dello scavo secondario S.
Tale operazione permette di adattare l?attrezzatura 1 alle dimensioni dello scavo secondario S precedentemente effettuato e in base alla distanza interposta tra i pannelli primari P1.
Inoltre, la movimentazione degli utensili di lavoro 4 consente di regolare la quantit? di materiale cementizio asportato dalle pareti laterali dei pannelli primari P1, permettendo di ridurre al minimo i fenomeni di usura degli utensili di lavoro 4.
La fase di fresatura viene, utilmente, ripetuta anch?essa dopo ogni realizzazione di scavi secondari S al fine di ottenere una barriera B sotterranea provvista di una elevata tenuta idraulica.
Utilmente, il procedimento comprende anche una fase di sostituzione dei tamburi di fresatura 11 eseguita precedentemente alla fase di fresatura, al fine di regolare le dimensioni in larghezza W del gruppo di lavoro 3.
Vantaggiosamente, anche almeno la fase di realizzazione dello scavo secondario S viene eseguita mediante l?attrezzatura 1.
Nello specifico, precedentemente alla realizzazione dello scavo secondario S, il procedimento comprende una fase di applicazione del gruppo valve 22 alla struttura portante 2 e ai mezzi di movimentazione 5.
In seguito, come mostrato in figura 10, l?attrezzatura 1 viene inserita nel terreno per asportare materiale mediante movimentazione delle valve 22a tra la posizione aperta e la posizione chiusa, realizzando cos? lo scavo secondario S.
Al termine di tale operazione, il procedimento prevede una sostituzione del gruppo valve 22 con il gruppo di lavoro 3, per effettuare la fresatura. (Figura 11)
Vantaggiosamente, il procedimento prevede che alche la realizzazione degli scavi primari S1 possa essere eseguita mediante l?attrezzatura 1.
In tal caso, l?applicazione del gruppo valve 22 alla struttura portante 2 e ai mezzi di movimentazione 5 viene eseguita precedentemente alla realizzazione degli scavi primari S1.
Il procedimento pu?, inoltre, comprendere anche una fase di sostituzione delle valve 22a eseguita precedentemente alla realizzazione degli scavi, al fine di regolare l?ingombro del gruppo valve 22 e l?ampiezza degli scavi stessi.
Si ? in pratica constatato come l?invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti e in particolare si sottolinea il fatto che, grazie alla presenza dei mezzi di movimentazione del gruppo di lavoro, l?attrezzatura secondo il presente trovato risulta facilmente adattabile alle dimensioni degli scavi e permette di ottenere pannelli perfettamente contigui tra loro e provvisti di una elevata tenuta idraulica.
La realizzazione di scavi nel terreno eseguita mediante l?attrezzatura secondo il trovato permette di ridurre l?usura degli utensili di lavoro e, di conseguenza, dei costi di realizzazione, grazie alla possibilit? di variare l?interasse di lavoro.
Infine, la possibilit? di sostituire il gruppo di lavoro con il gruppo valve permette di effettuare sia l?operazione di fresatura e che la realizzazione degli scavi primari e secondario, mediante l?utilizzo di una sola attrezzatura 1, riducendo cos? i costi di realizzazione legati all?acquisto di una pluralit? di distinte attrezzature.

Claims (17)

RIVENDICAZIONI
1) Attrezzatura (1) per la realizzazione di scavi nel terreno, comprendente: - una struttura portante (2) associabile ad un macchinario in appoggio stabile;
- almeno un gruppo di lavoro (3) associato a detta struttura portante (2) e provvisto di almeno una coppia di utensili di lavoro (4) azionabili in rotazione attorno ad un relativo asse di lavoro (L) disposto sostanzialmente orizzontale, la distanza di detti assi di lavoro (L) definendo un interasse di lavoro (A);
caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di movimentazione (5) di detti utensili di lavoro (4) in allontanamento e avvicinamento reciproco, in modo da variare detto interasse di lavoro (A).
2) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti utensili di lavoro (4) presenta una relativa superficie esterna di lavoro (6) e dal fatto che tra dette superfici esterne di lavoro (6) ? definito un volume libero, detto volume libero aumentando all?aumentare di detto interasse di lavoro (A).
3) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (5) sono atti a movimentare in rotazione detti utensili di lavoro (4) rispetto a detta struttura portante (2) attorno ad un relativo asse di incernieramento (R).
4) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di lavoro (3) comprende almeno una coppia di elementi di supporto (7), ciascuno dei quali ? associato ad un relativo utensile di lavoro (4) ed ? incernierato a detta struttura portante (2) attorno ad un rispettivo asse di incernieramento (R).
5) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che gli assi di incernieramento (R) di detti utensili di lavoro (4) con detta struttura portante (2) sono sostanzialmente orizzontali e tra loro distinti.
6) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (5) comprendono almeno un dispositivo attuatore (9) cinematicamente collegato a ciascuno di detti elementi di supporto (7) in corrispondenza di una zona di connessione (10) distinta dal relativo asse di incernieramento (R).
7) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti utensili di lavoro (4) comprende:
- almeno un tamburo di fresatura (11) provvisto di una pluralit? di picchi (12); e
- almeno un dispositivo motore (13), associato a detto elemento di supporto (7) e atto a porre in rotazione detto tamburo di fresatura (11) attorno a detto asse di lavoro (L).
8) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto utensile di lavoro (4) comprende una coppia di detti tamburi di fresatura (11), associati a detto dispositivo motore (13) e disposti da parti opposte rispetto a detto elemento di supporto (7).
9) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo motore (13) ? di tipo idraulico e comprende una parte fissa (14) associata a detto elemento di supporto (7) e due parti mobili (15) operativamente collegate a detta parte fissa (14), ciascuna supportante un rispettivo tamburo di fresatura (11).
10) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo motore (13) comprende:
- almeno un volume interno (I), delimitato perimetralmente da detta parte fissa (14) e contenente, in uso, un fluido di lavoro in pressione;
- almeno due volumi esterni (E), disposti da parti opposte rispetto a detto volume interno (I) e delimitati perimetralmente da dette parti mobili (15); e
- almeno un volume di sicurezza (G), interposto tra un rispettivo volume esterno (E) e l?ambiente esterno, riempibile con un ulteriore fluido di lavoro.
11) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo motore (13) comprende mezzi di tenuta idraulica tra detti volumi, comprendenti:
- almeno una guarnizione interna (17) atta a isolare detto volume interno (I) da un relativo volume esterno (E);
- almeno una guarnizione di sicurezza (18) atta ad isolare detto volume esterno (E) da detto volume di sicurezza (G);
- almeno una guarnizione esterna (19) atta ad isolare detto volume di sicurezza (G) dall?ambiente esterno.
12) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di lavoro (3) ? collegabile in modo rimovibile a detta struttura portante (2) ed a detti mezzi di movimentazione (5).
13) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di aggancio/sgancio (21) azionabili per associare/rimuovere detto gruppo di lavoro (3) rispetto a detta struttura portante (2) e a detti mezzi di movimentazione (5).
14) Attrezzatura (1) secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di aggancio/sgancio (21) sono disposti in corrispondenza di detti assi di incernieramento (R) e di dette zone di connessione (10).
15) Attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un gruppo valve (22) comprendente almeno una coppia di valve (22a), collegabile in modo rimovibile a detta struttura portante (2) e a detti mezzi di movimentazione (5) in corrispondenza rispettivamente, di detti assi di incernieramento (R) e di dette zone di connessione (10).
16) Procedimento per la realizzazione di scavi nel terreno, comprendente le fasi di:
- realizzazione di almeno una coppia di scavi primari (S1) tra loro distanziati e riempimento di detti scavi primari (S1) con materiale cementizio ad ottenere relativi pannelli primari (P1);
- realizzazione di uno scavo secondario (S) interposto tra detti pannelli primari (P1);
- riempimento di detto scavo secondario (S) con materiale cementizio per ottenere un pannello secondario (P2), contiguo a detti pannelli primari (P1);
- ripetizione di dette fasi di realizzazione e riempimento degli scavi primari (S1), realizzazione dello scavo secondario (S), riempimento dello scavo secondario (S) ad ottenere una struttura a barriera (B) sotterranea.
caratterizzato dal fatto di comprendere una fornitura di un?attrezzatura (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 15 e, precedentemente a detto riempimento dello scavo secondario (S), una fase di fresatura di detti pannelli primari (P1) eseguita mediante detta attrezzatura (1), dove detta fresatura comprende una sottofase di movimentazione di detti utensili di lavoro (4) in modo da variare detto interasse di lavoro (A) per adattarlo alla larghezza di detto scavo secondario (S).
17) Procedimento secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che comprende le fasi di:
- applicazione di detto gruppo valve (22) a detta struttura portante (2) e a detti mezzi di movimentazione (5);
- realizzazione di almeno detto scavo secondario (S) mediante detto gruppo valve (22);
- sostituzione di detto gruppo valve (22) con detto gruppo di lavoro (3); - fresatura di detti pannelli primari (P1) mediante detto gruppo di lavoro (3).
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EP0315547A1 (fr) * 1987-11-05 1989-05-10 SOLETANCHE Société Anonyme dite: Benne excavatrice à godets
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