IT202000015928A1

IT202000015928A1 - Aratro reversibile portato

Info

Publication number: IT202000015928A1
Application number: IT102020000015928A
Authority: IT
Inventors: Andrea Maschio; Federico Milan; Lorenzi Massimo De
Original assignee: Maschio Gaspardo Spa
Priority date: 2020-07-01
Filing date: 2020-07-01
Publication date: 2022-01-01
Also published as: CN116075214A; EP4175449A1; WO2022003620A1; EP4175449B1

Description

Aratro reversibile portato

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un aratro reversibile portato del tipo includente una ruota di regolazione della profondit? di lavoro dell?aratro.

Gli aratri reversibili portati sono normalmente predisposti per effettuare un?inversione del telaio dell?aratro di 180? attorno a un asse di inversione diretto nella direzione di marcia in modo da portare le rispettive file di elementi di aratura ad essere alternativamente operativi sul terreno da arare in funzione della posizione del telaio attorno all?asse di inversione. In questi aratri ? normalmente prevista una ruota di supporto preposta alla regolazione della profondit? di lavoro degli elementi di aratura. ? quindi sentita l?esigenza di fornire una ruota di supporto che consenta di agevolare tale regolazione.

Inoltre, ? evidente che durante la fase di inversione dell?aratro la ruota deve invertire il lato di lavoro. Normalmente, tale inversione avviene per effetto della forza di gravit? nel corso della rotazione del telaio dell?aratro di 180? attorno all?asse di inversione. In questo contesto, ? sentito il problema tecnico di controllare la velocit? di discesa della ruota in modo da limitare le sollecitazioni meccaniche dannose alla struttura dell?aratro e ridurre inoltre i rischi legati alla sicurezza degli operatori.

Sono stati fatti vari tentativi per risolvere il problema di fornire un aratro reversibile portato includente una ruota di regolazione della profondit? efficace e durevole. Il problema presenta delle evidenti difficolt?, dovute peraltro alla necessit? di limitare il numero di componenti aggiuntivi che contribuiscono ad aumentare i costi e la complessit? dell?aratro.

Il problema tecnico alla base della presente invenzione ? quello di realizzare un aratro reversibile portato strutturalmente e funzionalmente concepito per ovviare almeno in parte ad uno o pi? degli inconvenienti lamentati con riferimento allo stato della tecnica.

Questo problema ? risolto dall'invenzione mediante un aratro realizzato in accordo con una o pi? delle unite rivendicazioni.

Sar? apprezzato che l?aratro reversibile portato in accordo con la presente invenzione comprende un telaio e un organo di attacco del telaio a un trattore. Il telaio porta almeno un primo elemento di aratura e almeno un secondo elemento di aratura contrapposti. In forme preferite di realizzazione, ? prevista una pluralit? di primi elementi di aratura contrapposti a una pluralit? di secondi elementi di aratura.

Il telaio ? vincolato in modo girevole all?organo di attacco attorno a un asse di inversione per invertire il telaio.

Si precisa che, in questo contesto, per ?invertire il telaio? o ?invertire l?aratro? si intende ruotare il telaio dell?aratro di 180? attorno all?asse di inversione per portare i rispettivi elementi di aratura contrapposti ad essere alternativamente operativi sul terreno da arare.

In alcune forme di realizzazione, ? inoltre possibile ruotare il telaio attorno all?asse di inversione in una posizione di trasporto del telaio corrispondente a una posizione di rotazione del telaio intermedia tra le posizioni di rotazione del telaio in cui gli elementi di aratura contrapposti sono operativi sul terreno.

L?aratro comprende altres? una ruota configurata per la regolazione della profondit? di lavoro dell?aratro in due posizioni operative contrapposte della ruota nelle quali sono operativi rispettivamente il primo elemento di aratura e il secondo elemento di aratura. Sar? apprezzato che, laddove ? possibile ruotare il telaio in una posizione di trasporto, la ruota pu? essere una ruota combinata. Si precisa che, nel presente contesto, per ?ruota combinata? si intende una ruota collegata al telaio dell?aratro e funzionalmente idonea a combinare la regolazione della profondit? di lavoro dell?aratro ed il sostegno almeno parziale del medesimo in fase di trasporto.

Deve essere evidenziato che ? previsto un braccio che da un lato supporta la ruota e dall'altro ? connesso ad un supporto del telaio in maniera girevole attorno ad un asse di oscillazione trasversale all?asse di inversione in modo tale da consentire un?oscillazione del braccio tra la prima e la seconda posizione operativa della ruota.

Preferibilmente, l?asse di oscillazione ? perpendicolare all?asse di inversione.

Vantaggiosamente, l'oscillazione del braccio durante l?inversione del telaio ? rallentata mediante un am mortizzatore.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, l?ammortizzatore comprende un elemento mobile connesso cinematicamente al braccio durante l?inversione del telaio. L?elemento mobile ? configurato per scorrere lungo un sostegno esteso longitudinalmente le cui estremit? sono vincolate al supporto in modo da rallentare l'oscillazione del braccio durante l?inversione.

Preferibilmente, il sostegno ? uno stelo e l?elemento mobile ? un fodero di detto stelo.

Si precisa che, in questo contesto, per ?fodero? si intende una struttura lineare cava che si sviluppa tra due estremit? aperte della struttura stessa in modo da consentire il passaggio di uno stelo attraverso detta struttura lineare cava. Sar? apprezzato che, in un aspetto, la struttura lineare cava del fodero ha una sezione trasversale cilindrica configurata per ricevere al suo interno una sezione trasversale cilindrica dello stelo. Deve essere osservato che, vantaggiosamente, l?am mortizzatore ? del tipo di un ammortizzatore di sterzo che, in modo di per s? noto, ? impiegato per smorzare la rotazione dello sterzo di una motocicletta o di un autoveicolo.

In alcune forme di realizzazione, ? previsto un elemento meccanico trascinato in rotazione attorno all?asse di oscillazione dal braccio durante l?inversione. In questo contesto, l?am mortizzatore ? configurato in maniera tale da contrastare la rotazione dell?elemento meccanico attorno all?asse di oscillazione in modo da rallentare l?oscillazione del braccio. Preferibilmente, lo spostamento della ruota tra le due posizioni operative contrapposte ? azionato per effetto della forza di gravit? nel corso dell?inversione del telaio. Di conseguenza, l?invenzione rallenta la discesa per gravit? della ruota durante l?inversione del telaio.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell?invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di una sua forma preferita di realizzazione illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- le figure 1 e 2 sono viste laterali d?assieme dell?aratro, in posizione rispettivamente operativa e di trasporto;

- le figure 3 e 4 sono viste rispettivamente di lato e dall?alto di un particolare di fig. 1 ;

- le figure 5 e 6 sono viste rispettivamente di lato e posteriore di un particolare di fig. 2;

- la fig. 7 ? una vista prospettica esplosa di un particolare dell?aratro;

- la fig. 8 ? una vista laterale di un particolare dell?aratro in due diverse posizioni;

- la fig. 9 ? una vista prospettica di un particolare dell?aratro;

- la fig. 10 ? una vista laterale di un particolare dell?aratro;

- la fig. 1 1 ? una vista del particolare di fig. 10, in tre diverse posizioni;

- la fig. 1 2 ? una vista di un particolare di fig. 1 1 ;

- le figure 13 e 14 sono viste prospettiche di un particolare dell?aratro, in una prima posizione;

- le figure 15 e 16 sono viste prospettiche del particolare delle figure 13 e 14, in una seconda posizione;

- la fig. 17 ? una vista prospettica in sezione di un particolare di fig.

7;

- la fig. 18 ? una vista prospettica dell?articolazione del braccio della ruota in accordo con una seconda forma di realizzazione dell'invenzione;

- la fig. 19 rappresenta un particolare di fig. 18.

Nelle figure, con 1 ? complessivamente indicato un aratro reversibile portato che, in opera, ? normalmente trainato in una direzione di marcia indicata con 3. L?aratro 1 comprende un telaio 2 e un organo di attacco 4 del telaio a un trattore (non mostrato) . I l telaio 2 porta inoltre primi elementi di aratura 6a e secondi elementi di aratura 6b contrapposti, rappresentati in fig. 1 in una posizione operativa dei secondi elementi di aratura 6b e in fig. 2 in una posizione di trasporto.

Il telaio 2 ? vincolato in modo girevole all?organo di attacco 4 mediante un?articolazione 7 preposta a un?inversione del telaio 2 attorno a un asse di inversione 7a per ruotare il telaio 2 tra due posizioni operative alternative. Nelle due posizioni operative alternative, i prim i e i secondi elementi di aratura 6a e 6b sono alternativamente operativi sul terreno. Vantaggiosamente, l?asse di inversione 7a ? diretto nella direzione di marcia 3. Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, le due posizioni operative alternative del telaio 2 sono tra loro ruotate di 180? attorno all?asse di inversione 7a.

Preferibilmente, ? previsto un azionamento idraulico 41 configurato per invertire il telaio 2.

L?aratro 1 comprende inoltre una ruota 9 per la regolazione della profondit? di lavoro dell?aratro nelle posizioni operative. ? altres? previsto un braccio 1 1 pivotante di supporto della ruota 9. Il braccio 1 1 ? collegato da un lato alla ruota 9 mediante un vincolo girevole 12 configurato per consentire il rotolamento della ruota 9 e dall?altro ad un supporto 13 del telaio 2 mediante una seconda articolazione 14 configurata per consentire un?oscillazione del braccio 1 1 attorno ad un asse di oscillazione 14a trasversale all?asse di inversione 7a.

Preferibilmente, quando l?aratro ? in posizione operativa con gli elementi di aratura operativi sul terreno, l?asse di oscillazione 14a ? orizzontale e/o parallelo al terreno.

Sar? apprezzato che, quando l?aratro ? in posizione operativa, l?oscillazione del braccio 1 1 pu? essere lim itata da un primo dispositivo di arresto 16a da una parte del braccio 1 1 e da un secondo dispositivo di arresto 16b dall?altra parte del braccio 1 1 . Il primo dispositivo di arresto 16a e il secondo dispositivo di arresto 16b da un lato sono configurati per riscontrare il braccio 1 1 e dall?altro sono configurati per trasmettere l'oscillazione del braccio 1 1 rispettivamente a un primo elemento oscillante 5a incernierato al supporto 13 e a un secondo elemento oscillante 5b anch?esso incernierato al supporto 13. Come mostrato in fig.

8, il primo e il secondo elemento oscillante 5a e 5b sono tra loro collegati mediante un organo di regolazione 19 configurato per contrastare l'oscillazione per regolare in modo sim metrico la profondit? di lavoro dei primi e dei secondi elementi di aratura 6a e 6b contrapposti. Vantaggiosamente, la regolazione della profondit? di lavoro degli elementi di aratura (6a o 6b) operativi sul terreno comporta automaticamente e simmetricamente la regolazione della profondit? di lavoro degli elementi di aratura (rispettivamente, 6b o 6a) che sono a riposo.

Sar? apprezzato che, vantaggiosamente, il primo elemento oscillante 5a e il secondo elemento oscillante 5b formano bilancieri di un primo quadrilatero articolato Q1 avente un lato fisso nel supporto 13, come mostrato in fig. 3. In un aspetto, il primo elemento oscillante 5a e il secondo elemento oscillante 5b possono compiere un moto rotatorio alternato attorno a rispettive coppie rotoidali che collegano gli elementi oscillanti 5a, 5b al supporto 13. In questo contesto, l?organo di regolazione 19 forma la biella del primo quadrilatero articolato Q1 ed ? configurato per regolare la lunghezza di detta biella.

Si precisa che, in questo contesto, per ?quadrilatero articolato? si intende una catena cinematica costituita da quattro membri rigidi (o regolabili, come nel caso dell?organo di regolazione 19) collegati a due a due mediante coppie rotoidali o perni di articolazione. I noltre si precisa che, supponendo di tenere fisso uno dei membri (il supporto 13) , per ?bilancieri? si intendono i due membri contigui a quello fisso, e per ?biella? si intende il membro opposto al membro fisso.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, il primo o secondo elemento oscillante 5a, 5b e il braccio 1 1 quando riscontrato dal primo o secondo dispositivo di arresto 16a, 16b formano bilancieri di un secondo quadrilatero articolato Q2 avente un lato fisso nel supporto 13, come mostrato in fig. 8. In questo contesto, detto primo o secondo dispositivo di arresto 16a, 16b forma una biella del secondo quadrilatero articolato Q2.

Sar? apprezzato che il primo quadrilatero articolato Q1 e il secondo quadrilatero articolato Q2 sono tra loro collegati cinematicamente. Vantaggiosamente, il primo quadrilatero articolato Q1 e il secondo quadrilatero articolato Q2 formano una catena cinematica configurata per trasmettere un movimento di regolazione dell?organo di regolazione 19 al braccio 1 1 per interposizione degli elementi oscillanti 5a, 5b e dei dispositivi di arresto 16a, 16b in modo da regolare in modo simmetrico la profondit? di lavoro degli elementi di aratura 6a, 6b contrapposti.

Preferibilmente, il primo quadrilatero articolato Q1 e/o il secondo quadrilatero articolato Q2 sono quadrilateri articolati piani ovverosia sono quadrilateri articolati aventi gli assi dei rotoidi paralleli fra loro.

Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, gli elementi oscillanti 5a e 5b comprendono due piastre forate tra loro sostanzialmente identiche e simmetricamente disposte rispetto al supporto 13. Sar? apprezzato che il primo e il secondo elemento oscillante 5a e 5b sono incernierati al supporto 13 attorno a rispettivi assi di cerniera 5ax paralleli all?asse di oscillazione 14a. Preferibilmente, al primo e al secondo elemento oscillante 5a e 5b sono vincolati rispettivamente il primo dispositivo di arresto 16a e il secondo dispositivo di arresto 16b in modo girevole attorno a rispettivi assi paralleli all?asse di oscillazione 14a. Nella forma realizzativa mostrata, il primo e il secondo dispositivo di arresto 16a e 16b si presentano nella forma di puntoni di arresto ovverosia di elementi di arresto che lavorano subendo una sollecitazione prevalentemente compressiva tra il rispettivo elemento oscillante 5a, 5b e il braccio 1 1 , come specificato pi? dettagliatamente nel seguito. I puntoni di arresto sono due, tra loro identici, e sono estesi assialmente in modo da definire una direzione assiale dei puntoni stessi.

In un aspetto, quando l?aratro ? in posizione operativa, uno degli elementi oscillanti (5a o 5b) ? rivolto verso l?alto mentre l?altro elemento oscillante (rispettivamente, 5b o 5a) ? rivolto verso terra.

Deve essere osservato che, quando il telaio 2 appoggia a terra mediante la ruota 9, solo uno dei due dispositivi di arresto (16a o 16b) ? in opera per opporsi all?oscillazione del braccio 1 1 . Si precisa che, in questo contesto, il dispositivo di arresto ( 16a o 16b) che giace pi? prossimo a terra risulta a riposo mentre il dispositivo di arresto (rispettivamente, 16b o 16a) pi? lontano da terra ? in opera ovverosia riscontra il braccio 1 1 . Vantaggiosamente, nel corso dell?inversione del telaio 2, i dispositivi di arresto 16a e 16b ruotano attorno ai propri assi di vincolo girevole ai rispettivi elementi oscillanti 5a e 5b in modo da spostarsi dalla configurazione operativa sul braccio 1 1 alla configurazione di riposo o viceversa, per effetto della forza di gravit?.

Quando un dispositivo di arresto 16a o 16b ? in opera per opporsi all?oscillazione del braccio 1 1 , esso si trova impegnato tra il rispettivo elemento oscillante 5a o 5b a cui ? girevolmente vincolato e il braccio 1 1 da parte del braccio rivolto verso l?alto, subendo quindi una sollecitazione prevalentemente compressiva. In un aspetto, il primo e il secondo dispositivo di arresto 16a e 16b hanno una prima estrem it? vincolata in modo girevole rispettivamente al primo e al secondo elemento oscillante 5a e 5b e una seconda estremit? opposta alla prima estremit?, detta seconda estremit? essendo configurata per riscontrare rispettivi recessi 21 realizzati nel braccio 1 1 , come mostrato in fig. 8.

In un aspetto, il supporto 13 comprende almeno una prima battuta 8 configurata per limitare una corsa di rotazione del primo e del secondo elemento oscillante 5a e 5b attorno ai rispettivi assi di cerniera 5ax. Quando l?aratro ? in posizione operativa con un dispositivo di arresto 16a (o 16b) che riscontra il braccio 1 1 , tale dispositivo di arresto sollecita l?elemento oscillante 5a (o 5b) a cui ? associato in modo da farlo ruotare attorno al rispettivo asse di cerniera 5ax. Poich? l?elemento oscillante 5a (o 5b) ? associato al dispositivo di regolazione 19, la rotazione di tale elemento oscillante 5a (o 5b) sollecita in compressione l?organo di regolazione 19 che a sua volta sollecita la rotazione dell?altro elemento oscillante 5b (o 5a) a cui ? associato fino al punto in cui quest?ultimo elemento oscillante 5b (o 5a) si arresta contro la prima battuta 8 realizzata nel supporto 13 per lim itare la corsa di rotazione dell?elemento oscillante 5b (o 5a) come mostrato in fig. 8. I n questo modo, l?estensione dell?organo di regolazione 19 determ ina la rotazione di un elemento oscillante rispetto all?altro elemento oscillante.

In un aspetto, gli elementi oscillanti 5a e 5b funzionano come dei bilancieri meccanici ovverosia come dei bracci oscillanti imperniati al supporto 13 per realizzare una leva meccanica del primo genere. I nfatti, quando la ruota 9 appoggia a terra, l?elemento oscillante 5b (o 5a) che -in funzione della posizione operativa del telaio 2 attorno all?asse di inversione 7a - non ? cinematicamente connesso al braccio 1 1 , ? spinto dall?organo di regolazione 19 verso la prima battuta 8. I nvece l?elemento oscillante 5a (o 5b) che - in funzione della posizione operativa del telaio 2 attorno all?asse di inversione 7a - ? cinematicamente connesso al braccio 1 1 , realizza una leva di primo genere facente fulcro attorno al proprio asse di cerniera 5ax. I n pratica, il fulcro ? interposto tra le due forze esercitate rispettivamente dall?oscillazione del braccio 1 1 da un lato e dall?organo di regolazione 19 dall?altro. Quindi da un lato la leva ? sollecitata dal dispositivo di arresto 16a (o 16b) che riscontra il braccio 1 1 , e dall?altro la leva a sua volta sollecita l?organo di regolazione 19. I n questo modo, l?elemento oscillante 5a (o 5b) che ? cinematicamente connesso al braccio 1 1 pu? ruotare per effetto di una variazione di estensione dell?organo di regolazione 19 mentre l?elemento oscillante 5b (o 5a) che non ? cinematicamente connesso al braccio 1 1 mantiene la propria posizione essendo riscontrato dalla prima battuta 8. Quando la ruota 9 passa da una posizione operativa all?altra, la regolazione della profondit? di lavoro resta invariata.

Come mostrato in fig. 8, l?organo di regolazione 19 ha un?estensione variabile L, L? che consente di controllare la rotazione dell?elemento oscillante 5a (o 5b) che - in funzione della posizione operativa del telaio 2 attorno all?asse di inversione 7a - ? cinematicamente connesso al braccio 1 1 . La rotazione di tale elemento oscillante 5a (o 5b) a sua volta regola la posizione del braccio 1 1 e quindi la distanza H, H? della ruota 9 dal telaio 2 in modo da regolare la profondit? di lavoro degli elementi di aratura 6a e 6b.

L?organo di regolazione 19 pu? comprendere almeno un dispositivo di regolazione a scelta tra un cilindro idraulico come mostrato per esempio in fig. 7, un tirante meccanico come per esempio mostrato in fig. 9, un dispositivo elettromeccanico (non mostrato) o un elemento (per esempio un?asta o una piastra) provvisto di una pluralit? di fori (non mostrato) . Sar? apprezzato che detti fori hanno preferibilmente una posizione fissa. Come mostrato in fig. 17, l?organo di regolazione 19 pu? comprendere una battuta di finecorsa 80 regolabile configurata per regolare la lunghezza minima dell?organo di regolazione stesso. Sar? apprezzato che la battuta di finecorsa 80 pu? comprendere per esempio una boccola filettata la cui posizione pu? essere regolata per avvitamento/svitamento rispetto al corpo principale 81 dell?organo di regolazione 19. In opera, il corpo principale 81 ? vincolato al primo e al secondo elemento oscillante 5a e 5b in corrispondenza delle proprie estremit? anulari 82. Quando il corpo mobile 83 dell?organo di regolazione viene spostato rispetto al corpo principale 81 per alzare il telaio dell?aratro rispetto a terra, la battuta di finecorsa 80 mantiene la propria posizione. In questo modo, ? possibile alzare il telaio rispetto a terra estendendo l?organo di regolazione 19 senza perdere la posizione di riferimento impostata mediante la battuta di finecorsa 80 regolabile. In alcune forme di realizzazione non mostrate, la battuta di finecorsa 80 comprende una pluralit? di spessori aventi altezze diverse.

Durante l?inversione del telaio 2, l?oscillazione della ruota 9 tra le due posizioni operative alternative pu? essere rallentata mediante un ammortizzatore 17.

Come evidenziato nelle figure 18 e 19, l?am mortizzatore 17 comprende vantaggiosamente un elemento mobile 30 connesso cinematicamente al braccio 1 1 durante l?inversione del telaio 2. L?elemento mobile 30 ? configurato per scorrere lungo un sostegno 31 esteso longitudinalmente in modo da rallentare l?oscillazione del braccio 1 1 durante l?inversione. In un aspetto, il sostegno 31 si sviluppa lungo un asse di scorrimento 17a tra due estremit? 32 contrapposte del sostegno 31 . Le estremit? 32 del sostegno 31 sono vincolate al supporto 13.

Preferibilmente, il sostegno 31 ? uno stelo 31 e l?elemento mobile 30 ? un fodero 30 di detto stelo 31 .

Ancora pi? preferibilmente, il fodero 30 ? configurato per scorrere lungo lo stelo 31 in presenza di un fluido viscoso. Vantaggiosamente, l'azionamento dell'ammortizzatore 17 sposta l'olio viscoso da un lato all'altro dell'ammortizzatore attraverso un passaggio calibrato (non mostrato) che permette il trafilamento dell?olio tra due camere (non mostrate) , con conseguente smorzamento della velocit? di scorrimento del fodero 30 lungo lo stelo 31 .

In alcune forme di realizzazione, l?elemento mobile 30 ? connesso cinematicamente al braccio 1 1 tramite un perno di manovra 27 vincolato al braccio 1 1 e configurato per riscontrare un?asola 33 associata all?elemento mobile 30, come mostrato in fig. 19. Vantaggiosamente, il perno di manovra 27 ? vincolato al braccio 1 1 da parte opposta rispetto alla ruota 9. Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, il sostegno 31 ? adiacente al perno della seconda articolazione 14, da parte del braccio 1 1 opposta alla ruota 9.

In forme di realizzazione preferite, l?elemento mobile 30 ? configurato per scorrere rispetto al sostegno 31 lungo un asse di scorrimento 17a trasversale all?asse di inversione 7a e/o all?asse di oscillazione 14a. Preferibilmente, l?asse di scorrimento 17a ? perpendicolare all?asse di inversione 7a e/o all?asse di oscillazione 14a.

Sar? apprezzato che, in un aspetto, il braccio 1 1 durante l?inversione del telaio 2 forma una leva infulcrata attorno all?asse di oscillazione 14a, la ruota 9 e l?ammortizzatore 17 essendo configurati per esercitare sulla leva rispettivamente una forza-peso motrice e una forza resistente contrapposta alla forza-peso motrice.

Come mostrato in fig. 18, la leva formata dal braccio 1 1 durante l?inversione del telaio 2 pu? essere una leva di primo genere in cui la forza-peso motrice e la forza resistente sono applicate sul braccio 1 1 in posizioni diametralmente opposte rispetto a detto asse di oscillazione 14a.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, la leva formata dal braccio 1 1 durante l?inversione del telaio 2 pu? essere una leva di secondo genere in cui la forza-peso motrice e la forza resistente sono applicate sul braccio 1 1 da uno stesso lato rispetto all?asse di oscillazione 14a.

Come mostrato in fig. 10, in alcune forme di realizzazione l?elemento mobile 30 ? connesso cinematicamente al braccio 1 1 durante l?inversione del telaio 2 tramite un elemento meccanico 22 vincolato in modo girevole attorno all?asse di oscillazione 14a. Come mostrato in fig. 7, l?elemento meccanico 22 pu? presentarsi nella forma di una piastra con un foro centrale configurato per ricevere un perno della seconda articolazione 14. In questo contesto, l?elemento meccanico 22 ? trascinato in rotazione attorno all?asse di oscillazione 14a dal braccio 1 1 durante l?inversione del telaio 2. Sar? apprezzato che l?ammortizzatore 17 ? configurato in maniera tale da contrastare la rotazione dell?elemento meccanico 22 attorno all?asse di oscillazione 14a in modo da rallentare l?oscillazione del braccio 1 1 durante l?inversione.

Il funzionamento dell?am mortizzatore 17 in queste condizioni ? illustrato nella sequenza di fig. 1 1 . Sar? apprezzato che l?elemento mobile 30 ? connesso cinematicamente all?elemento meccanico 22. I n un aspetto, l?elemento meccanico 22 comprende una porzione 26 estesa radialmente rispetto all?asse di oscillazione 14a, detta porzione 26 includendo un perno di manovra 27 atto ad impegnarsi nell?asola 33 realizzata nell?elemento mobile 30. Vantaggiosamente, l?accoppiamento del perno di manovra 27 con l?asola 33 consente di convertire una rotazione dell?elemento meccanico 22 in una traslazione dell?elemento mobile 30 lungo il sostegno 31 .

In un aspetto, l?elemento meccanico 22 comprende due denti 24 estesi radialmente rispetto a detto asse di oscillazione 14a. Vantaggiosamente, i denti 24 sono configurati per impegnarsi in battuta sul braccio 1 1 in modo da realizzare un accoppiamento rotoidale tra detto elemento meccanico 22 e detto braccio 1 1 attorno all?asse di oscillazione 14a.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, gli elementi oscillanti 5a e 5b comprendono una seconda battuta 20 configurata per limitare una corsa di oscillazione del braccio 1 1 attorno all?asse di oscillazione 14a, come mostrato in fig. 12. Vantaggiosamente, la seconda battuta 20 ? configurata per impegnarsi in e disimpegnarsi da rispettivi recessi 21 del braccio 1 1 .

In un aspetto, la seconda battuta 20 ? configurata per limitare una corsa di rotazione dell?elemento meccanico 22 attorno all?asse di oscillazione 14a. Preferibilmente, i denti 24 dell?elemento meccanico 22 sono atti ad impegnarsi su detta seconda battuta 20 per limitare la corsa di rotazione dell?elemento meccanico 22.

Sar? apprezzato che l?elemento meccanico 22 ? particolarmente vantaggioso laddove la ruota 9 ? una ruota combinata, come spiegato pi? in dettaglio nel seguito.

Infatti, deve essere osservato che in alcune forme di realizzazione il telaio 2 ? vincolato in modo girevole all?organo di attacco 4 per ruotare tra le due posizioni operative alternative e inoltre una posizione di trasporto intermedia tra le due posizioni operative alternative. La posizione di trasporto si trova in una posizione intermedia tra le due posizioni operative alternative ovverosia si trova sostanzialmente a 90? di rotazione attorno all?asse di inversione 7a rispetto a ciascuna delle due posizioni operative alternative. A titolo illustrativo, sar? apprezzato che il telaio 2 ? rappresentato nella fig. 1 in una posizione operativa e nella fig.

2 in una posizione di trasporto ruotata di 90? attorno all?asse di inversione 7a rispetto alla posizione operativa di fig. 1 . In questo contesto, la ruota 9 ? una ruota di tipo combinato.

Durante la fase di trasporto, l?asse di oscillazione 14a ? verticale e/o perpendicolare al terreno. In questo contesto, il braccio 1 1 ? configurato per ruotare attorno a un asse di riposizionamento 15a di una terza articolazione 15 perpendicolare all?asse di oscillazione 14a della seconda articolazione 14 per spostare la ruota combinata 9 tra una prima posizione 15? in cui la ruota combinata 9 ? configurata per regolare la profondit? di lavoro degli elementi di aratura 6a o 6b come mostrato nelle figure 3 e 4, e una seconda posizione 15? in cui la ruota combinata 9 ? configurata per sostenere il telaio 2 in una posizione di trasporto come mostrato nelle figure 5 e 6.

Vantaggiosamente, ? previsto un perno di sicurezza 23 configurato per bloccare la rotazione del braccio 1 1 attorno all?asse di riposizionamento 15a nella prima posizione 15? della ruota combinata 9 come mostrato nelle figure 13 e 14 o nella seconda posizione 15? della ruota combinata 9 come mostrato nelle figure 15 e 16.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso, il braccio 1 1 ? disaccoppiato dall?elemento meccanico 22 quando la ruota combinata 9 si trova nella seconda posizione 15?. In questo modo la ruota combinata 9 ? libera di oscillare attorno all?asse di oscillazione 14a senza impedimenti, consentendo quindi un cambiamento della direzione di rotolamento della ruota in funzione del percorso affrontato durante il trasporto,

In alcune forme di realizzazione, il supporto 13 ? collegato al telaio 2 mediante una quarta articolazione 18 avente un quarto asse 18a perpendicolare all?asse di inversione 7a e all?asse di oscillazione 14a. Vantaggiosamente, la quarta articolazione 18 consente di regolare un?inclinazione dell?asse di oscillazione 14a rispetto all?asse di inversione 7a attorno al quarto asse 18a. Preferibilmente, come mostrato in fig. 4 ? prevista una piastra forata 60 atta a fissare la quarta articolazione 18 in una posizione regolabile.

L?invenzione risolve cos? il problema preposto conseguendo numerosi vantaggi tra cui:

- agevolare la regolazione della profondit? di lavoro consentendo con una sola regolazione di regolare in modo simmetrico gli elementi di aratura contrapposti;

- regolare la ruota mediante un solo organo di regolazione, eventualmente tramite un solo tubo idraulico dal trattore alla ruota combinata;

- alzare il telaio senza perdere la regolazione della profondit? di lavoro precedentemente impostata;

- rallentare la discesa della ruota da una posizione operativa all?altra nel corso dell'inversione del telaio;

- agevolare lo spostamento della ruota combinata da e verso la posizione di trasporto.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Aratro reversibile portato (1) comprendente un telaio (2) e un organo di attacco (4) di detto telaio (2) a un trattore, detto telaio (2) portando almeno un primo elemento di aratura (6a) e almeno un secondo elemento di aratura (6b) contrapposti ed essendo vincolato in modo girevole a detto organo di attacco (4) attorno a un asse di inversione (7a) per invertire detto telaio (2), detto aratro (1) comprendendo inoltre una ruota (9) configurata per la regolazione di una profondit? di lavoro dell?aratro in due posizioni operative contrapposte della ruota (9) nelle quali sono operativi rispettivamente detti primo elemento di aratura (6a) e secondo elemento di aratura (6b), un braccio (11) che da un lato supporta detta ruota (9) e dall'altro ? connesso ad un supporto (13) di detto telaio (2) in maniera girevole attorno ad un asse di oscillazione (14a) trasversale rispetto a detto asse di inversione (7a) in modo tale da consentire un?oscillazione di detto braccio (11) tra la prima e la seconda posizione operativa della ruota (9), l?oscillazione del braccio (11) durante l?inversione del telaio (2) essendo rallentata mediante un ammortizzatore (17), caratterizzato dal fatto che detto ammortizzatore (17) comprende un elemento mobile (30) connesso cinematicamente a detto braccio (11) durante l?inversione del telaio (2), detto elemento mobile (30) essendo configurato per scorrere lungo un sostegno (31) esteso longitudinalmente le cui estremit? (32) sono vincolate a detto supporto (13) in modo da rallentare l?oscillazione del braccio (11) durante detta inversione.

2. Aratro (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto sostegno (31) ? uno stelo (31) e detto elemento mobile (30) ? un fodero (30) di detto stelo (31 ).

3. Aratro (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto elemento mobile (30) ? connesso cinematicamente a detto braccio (11) durante l?inversione del telaio (2) tramite un elemento meccanico (22) vincolato in modo girevole attorno a detto asse di oscillazione (14a), detto elemento meccanico (22) essendo trascinato in rotazione attorno a detto asse di oscillazione (14a) da detto braccio (11) durante l?inversione del telaio (2), detto ammortizzatore (17) essendo configurato in maniera tale da contrastare la rotazione di detto elemento meccanico (22) attorno a detto asse di oscillazione (14a) in modo da rallentare l?oscillazione del braccio (11) durante detta inversione.

4. Aratro (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto elemento mobile (30) ? configurato per scorrere rispetto a detto sostegno (31) lungo un asse di scorrimento (17a) trasversale a detto asse di inversione (7a) e/o oscillazione (14a), preferibilmente detto asse di scorrimento (17a) essendo perpendicolare a detto asse di inversione (7a) e/o oscillazione (14a).

5. Aratro (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto braccio (11) durante l?inversione del telaio (2) forma una leva infulcrata attorno a detto asse di oscillazione (14a), detta ruota (9) e detto ammortizzatore (17) essendo configurati per esercitare su detta leva rispettivamente una forza-peso motrice e una forza resistente contrapposta a detta forza-peso motrice.

6. Aratro (1 ) secondo la rivendicazione 5, in cui detta leva ? una leva di primo genere in cui detta forza-peso motrice e detta forza resistente sono applicate su detto braccio ( 1 1 ) in posizioni diametralmente opposte rispetto a detto asse di oscillazione ( 14a) oppure detta leva ? una leva di secondo genere in cui detta forza-peso motrice e detta forza resistente sono applicate su detto braccio ( 1 1 ) da uno stesso lato rispetto a detto asse di oscillazione ( 14a) .

7. Aratro ( 1 ) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre un primo dispositivo di arresto (16a) ed un secondo dispositivo di arresto ( 16b) configurati in maniera tale da limitare l'oscillazione del braccio ( 1 1 ) rispettivamente in detta prima e detta seconda posizione operativa cos? da definire una corrispondente profondit? di lavoro dell'aratro in dette posizioni operative, detti primo e secondo dispositivi di arresto ( 16a, 16b) essendo connessi rispettivamente ad un primo elemento oscillante (5a) e ad un secondo elemento oscillante (5b), detti primo e secondo elementi oscillanti (5a, 5b) essendo incernierati a detto supporto ( 13) ed essendo tra loro collegati cinematicamente in modo regolabile mediante un organo di regolazione (19) configurato per trasmettere un movimento di uno degli elementi oscillanti (5a, 5b) all?altro elemento oscillante (5b, 5a) in maniera tale da regolare in modo sim metrico la profondit? di lavoro degli elementi di aratura (6a, 6b) contrapposti.

8. Aratro ( 1 ) secondo la rivendicazione 7, in cui detti primo elemento oscillante (5a) e secondo elemento oscillante (5b) formano bilancieri di un primo quadrilatero articolato (Q1 ) avente un lato fisso in detto supporto ( 13) , detto organo di regolazione ( 19) formando una biella di detto primo quadrilatero articolato (Q1 ) ed essendo configurato per regolare la lunghezza di detta biella.

9. Aratro (1 ) secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detto primo o secondo elemento oscillante (5a, 5b) e detto braccio ( 1 1 ) quando riscontrato da detto primo o secondo dispositivo di arresto ( 16a, 16b) formano bilancieri di un secondo quadrilatero articolato (Q2) avente un lato fisso in detto supporto (13), detto primo o secondo dispositivo di arresto ( 16a, 16b) formando una biella di detto secondo quadrilatero articolato (Q2) .

10. Aratro ( 1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9 quando dipendenti dalla rivendicazione 3, in cui detti primo e secondo elementi oscillanti (5a, 5b) comprendono una seconda battuta (20) configurata per limitare una corsa di oscillazione di detto braccio ( 1 1 ) attorno a detto asse di oscillazione ( 14a) e inoltre per limitare una corsa di rotazione di detto elemento meccanico (22) attorno a detto asse di oscillazione ( 14a) .

1 1 . Aratro (1 ) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta ruota (9) ? una ruota combinata, detto braccio ( 1 1 ) essendo configurato per ruotare attorno a un asse di riposizionamento ( 15a) perpendicolare a detto asse di oscillazione ( 14a) per spostare detta ruota combinata (9) tra una prima posizione ( 15?) in cui detta ruota combinata (9) ? configurata per regolare la profondit? di lavoro degli elementi di aratura (6a, 6b) e una seconda posizione ( 15?) in cui detta ruota combinata (9) ? configurata per sostenere detto telaio (2) in una posizione di trasporto.

12. Aratro (1 ) secondo la rivendicazione 1 1 quando dipendente dalla rivendicazione 3, in cui detto braccio ( 1 1 ) ? disaccoppiato da detto elemento meccanico (22) quando detta ruota combinata (9) ? in detta seconda posizione ( 15?) .

13. Aratro (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto asse di oscillazione ( 14a) ? perpendicolare rispetto a detto asse di inversione (7a) .